Sport / Donna e calciatrice - Associazione Italiana Celiachia

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Sport / Donna e calciatrice - Associazione Italiana Celiachia
Sport / Donna e calciatrice

                                                                  oggi Federica è una delle
     Con lo zio ha iniziato a tirare                              protagoniste della serie A
     calci al pallone, con la nonna si è                          femminile e quando non
                                                                  è in campo si diverte un
     innamorata della cucina.                                     sacco dietro ai fornelli.
     Federica Di Criscio, calciatrice del                         Dopo un esordio da adole-
                                                                  scente in serie C, inizia un
     Napoli, porta in serie A tutti gli                           percorso fatto di selezioni
     ingredienti per essere un’atleta                             per la nazionale giovanile
     di alto livello. Sogna la finale di                          e molto presto arriva la
                                                                  prima esperienza in A2
     Champions League e i Giochi                                  con il Cervia, ma anche
     Olimpici, ed è convinta che ci                               la prima volta lontano da
                                                                  casa. Sì, perché se per un
     sia ancora della strada da fare                              giovane in media il mo-
     per portare il professionismo nel                            mento di andare a vivere
     movimento femminile italiano,                                da solo arriva durante gli
                                                                  anni dell’università, se non
     perché professionismo non è solo un                          dopo, per uno sportivo le
     nome bensì strumenti e opportunità                           cose sono un po’ diverse.
     che le calciatrici meritano                                  A 14 anni si diventa grandi
                                                                  e si inizia a lavorare per
                                                                  obiettivi importanti, che

     FEDERICA
                                                                  Federica non tarda a rac-
                                                                  cogliere, basti pensare che
                                                                  ha già vinto uno scudetto

     DI CRISCIO                                                   in serie A, ha giocato in
                                                                  UEFA Cup e ha vestito la
                                                                  maglia della Nazionale ai
                                                                  Mondiali in Giappone.

     In campo                                                     Ma in quegli anni dell’ado-
                                                                  lescenza si trova ad affron-
                                                                  tare un ostacolo che in un

     con la testa                                                 primo momento mette in
                                                                  discussione anche la pos-
                                                                  sibilità di proseguire con
                                                                  la sua carriera sportiva:
                                                                  alcuni problemi di salute le
                                                                  impediscono di allenarsi e,
     Di Elisa Canepa                di squadra tutti maschi e     dopo un periodo di esami       tunio subito a metà della
     ecanepa@celiachia.it           le perplessità degli adulti   medici e approfondimen-        scorsa stagione, uno stop
                                    tante. Ci racconta che in     ti, scopre finalmente la       improvviso seguito poi da
     Federica è una calcia-         un minuscolo paesino è        celiachia.                     quel periodo di immobilità
     trice ma prima di tutto è      normale, tutti parlano e      Nel 2010 inizia la sua         che l’emergenza sanitaria
     un’atleta, con una visione     una bambina in mezzo a        avventura in serie A con       mondiale ha generato nel-
     molto chiara dello sport,      un campo da calcio non        il Verona, che la porterà a    le vite di tutti noi. Un anno
                                                                                                                                   © NAPOLI CALCIO FEMMINILE

     dei suoi valori e di ciò che   può non attirare l’atten-     indossare la maglia Nazio-     a metà, quindi, ma anche
     rappresentano gli sporti-      zione.                        nale giovanile e maggiore,     un momento importante
     vi. Quando ha iniziato a       Cresciuta tra il mito dei     poi quella del Brescia e ne-   per fermarsi, recuperare
     rincorrere un pallone era      calciatori del Milan e        gli ultimi due anni quella     nel migliore dei modi e
     una bambina, i compagni        della cucina della nonna,     della Roma, fino all’infor-    sfruttare l’occasione per

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NELLA FOTO: Federica con il Napoli ha da subito indossato la fascia da capitano

                                 confrontarsi con atleti pro-               conquistato la serie A e a             diali, abbiamo parlato an-     e opportunità per ottenere
                                 venienti da altre discipline,              cui Federica vuole riserva-            che di quanto siano ancora     il meglio dagli atleti e met-
                                 come l’atletica e la ginna-                re tutta la sua esperienza e           necessari passi avanti per     tere a frutto il loro lavoro.
                                 stica, incontrati durante il               la sua voglia di fare.                 avvicinarsi alla tanto at-     Allo stesso modo essere
                                 periodo di riabilitazione.                 In attesa di un’ulteriore              tesa “parità” con il mondo     “professionisti” non è
                                 Oggi inizia una nuova                      crescita dell’attenzione da            maschile. E così Federica ci   banalmente una questione
                                 avventura con l’accoglien-                 parte dei media verso un               ricorda che per parlare di     di soldi ma di mentalità,
© NAPOLI CALCIO FEMMINILE

                                 za calorosa che il Napoli                  movimento sempre più in-               “professionismo” non ci si     di atteggiamento, di saper
                                 è solito riservare a chi                   teressante, che ha bisogno             può limitare ad aggiungere     fare e di saper essere. E se
                                 arriva per la prima volta in               di costanza e non di essere            un’etichetta a una scatola     da una parte non manca-
                                 una nuova famiglia. Una                    tirato fuori dal cassetto              vuota, ma è necessario         no gli ostacoli per arrivare
                                 squadra che ha appena                      solo quando ci sono i Mon-             garantire strutture, risorse   all’obiettivo, le calciatrici

                                                                                                                                                         3.2020             83

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Sport / Donna e calciatrice

     come Federica hanno già
     tracciato la strada, per loro
     stesse e per le bambine
     che oggi inseguono un
     pallone nel campetto sotto
     casa: il calcio femminile
     non sarà così veloce ma è
     con la tecnica, la precisio-
     ne e l’intelligenza che si
     arriva in porta.

     Ti sei innamorata del calcio
     da piccola e hai iniziato a
     giocare con compagni di
     squadra maschi, come è
     stato il primo impatto?
     Io vengo da un paesino
     piccolissimo, Santa Maria
     Imbaro in provincia di
     Chieti, all’inizio non è
     stato facile trovare le
     opportunità per frequen-        NELLA FOTO: In campo contro la Fiorentina
     tare una squadra di calcio.
     Anche mia mamma aveva
     qualche remora circa la
     possibilità che riuscissi       diventa veramente il tuo                                                 Come è cambiata la tua
     a praticarlo in futuro. Poi     lavoro.                                     Carriera                     vita considerando che sei
     grazie a mio zio, che alle-                                                                              un’atleta a tempo pieno e a
     nava la squadra dei picco-      Ci racconti come hai scoperto               2006-2009 Roseto             volte questo cambiamento
     li, ho iniziato a giocare e     la celiachia?                               2009-2010 Cervia             può essere visto come un
     non ho più smesso. All’i-       Ho saputo di esserlo du-                    2010- 2017 Verona            “ostacolo”?
     nizio ero un po’ circondata     rante i miei primi anni con                 2017-2018 Brescia            Inizialmente ero preoc-
     dai pregiudizi, sia da parte    la nazionale giovanile. A                   2018-2020 Roma               cupata, mi trovavo ad af-
     degli altri bambini maschi      14 anni ho dovuto lascia-                   2020 Napoli                  frontare un mondo nuovo.
     che si chiedevano “chissà       re casa per seguire la mia                                               Poi mi sono affidata a un
     se una femmina sa giocare       passione e l’anno dopo,                     2012-2018 Nazionale A        nutrizionista, che mi segue
     a calcio”, sia da parte degli   quando sono tornata da                      2012 Nazionale u20 -         ancora oggi, e ho capito
     adulti, come di solito av-      Verona per le vacanze di                    mondiale in Giappone         che potevo benissimo fare
     viene in un paese piccolo.      Natale, stavo davvero male,                 2010-2012 Nazionale u19      il mio lavoro al meglio se-
                                     non riuscivo nemmeno ad                     2008-2010 Nazionale u17      guendo la dieta gluten free,
     Quando hai capito invece che    allenarmi. Fin da picco-                                                 un aspetto che ho impa-
     avresti potuto seguire questa   la ho sofferto di allergie                  2015 miglior difensore del   rato a gestire come molti
     strada, che non sarebbe         alimentari, mia mamma                       triveneto                    altri che hanno a che fare
     stata solo una passione a cui   ha fatto molta fatica con lo                2015 medaglia di bronzo      con la salute e con la vita
     dedicare il tuo tempo libero?   svezzamento. Da adole-                      al valore atletico per la    professionale di un’atleta.
     Questa consapevolezza è         scente non riuscivano a                     stagione
     arrivata lentamente e si è      capire bene cosa avessi, ho                 2015 scudetto vinto con il   Gli sportivi sono sempre in
     concretizzata solo gio-         fatto addirittura una tac                   Verona                       giro, come ti organizzi con la
     cando le prime partite in       per poi arrivare finalmente                 2017-2018 super coppa        dieta? Lo staff e le tue com-
     serie A e in particolare in     agli esami giusti, dai quali                vinta con il Brescia         pagne sono attenti ai tuoi
     Nazionale, dove il calcio       ho saputo di essere celiaca.                                             bisogni alimentari?

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Devo dire che pur avendo         ruolo è diventato sempre                  sport? È solo un fatto di      contare sulla struttura e
     viaggiato molto mi sono          più mio, oggi posso dire di               stipendi?                      sulle risorse della rispet-
     sempre trovata bene per          essermelo “cucito addos-                  Credo debbano cambia-          tiva squadra maschile: ad
     quanto riguarda il gluten        so”.                                      re molte cose per poter        esempio quando giocavo
     free. Sono stata in Giappo-                                                parlare di “parità” e volere   nella Roma lo sponsor
     ne e ho trovato moltissimi       A metà stagione con la Roma               a tutti i costi appiccicare    metteva a disposizione gli
     alimenti idonei e molta          hai subito un infortunio, come            l’etichetta del professio-     integratori, compresa una
     preparazione e attenzio-         è successo?                               nismo al calcio femmi-         versione senza glutine, e
     ne per quanto riguarda la        Purtroppo a causa di un                   nile, senza che questo         la stessa società garantiva
     contaminazione. In Italia        intervento in scivola-                    sia pronto a fare un vero      la presenza di un nutrizio-
     a volte faccio più fatica,       ta subito nel corso della                 passo avanti, può essere       nista. Altrove questo non
     in particolare a causa           partita con l’Inter mi si è               controproducente. Pro-         è ancora possibile e sono
     della scarsa preparazione        completamente girato il                   fessionismo non è un           le atlete a pagare di tasca
     ancora diffusa tra molti         ginocchio. Ho avuto la for-               involucro vuoto, con cui       propria.
     ristoratori. In ogni squadra     tuna di essere operata nel                semplicemente sostitu-
     in cui sono stata, per forza     giro di 48 ore, tra l’altro a             ire la parola “dilettanti”.    Il calcio femminile ha avuto
     di cose, ho portato con me       Villa Stuart dove vengono                 Essere professioniste non      un’improvvisa visibilità con
     un bagaglio di conoscenze        curati i più forti calciatori             significa guadagnare tanti     il Mondiale 2019, credi che si
     sulla celiachia che di solito    uomini, e questo non è                    soldi ma avere a dispo-        potrebbe fare meglio?
     manca, le persone cono-          scontato.                                 sizione strutture e stru-      Sì, c’è stata molta atten-
     scono questo tema un po’                                                   menti che ti consentano        zione in quel periodo, un
     per sentito dire. Ad ogni        In particolare dopo i recenti             di fare di questa attività     boom improvviso, che poi
     modo in tutte le trasfer-        mondiali, sentiamo spesso                 un lavoro ed esprimere al      è andato un po’ esau-
     te più importanti trovo          parlare di “parità” tra calcio            meglio il tuo potenziale.      rendosi subito dopo. La
     sempre qualcosa di idoneo        femminile e maschile. Cosa                Oggi solo poche squa-          visibilità è sicuramente in
     per me ai pasti principa-        significa oggi parità in questo           dre femminili possono          crescita e questo è molto
     li, certo la maggior parte
     delle volte si tratta di petto
     di pollo e riso ma non ho
     mai trovato ostacoli che
     mi impedissero di fare
     questa vita come tutte le
     altre calciatrici.

     Come si sceglie un “ruolo” nel
     calcio? Sei tu che lo scegli o
     ti ci ritrovi?
     Da piccoli i bambini
     sperimentano un po’
     tutti i ruoli, in particolare
     quando si gioca su campi
     più ristretti con un nume-
     ro ridotto di giocatori. Poi
     crescendo si trova mano a
     mano la propria vocazio-
     ne. Io ho sempre giocato a
     centrocampo, un giorno a
     Verona mancavano tutte
     le mie compagne in difesa
     e l’allenatore mi spostò
     dietro. Da allora questo         NELLA FOTO: Durante un’azione contro la squadra del Bari

                                                                                                                       3.2020             85

82-87_Lyf_Sport_OK.indd 85                                                                                                              25/11/20 11:45
Sport / Donna e calciatrice - Associazione Italiana Celiachia
Sport / Donna e calciatrice

                                                                       importante ma sarebbe
                                                                       bello avere più continuità,
                                                                       consentire al pubblico di
                                                                       seguire il campionato du-
                                                                       rante tutto l’anno con una
                                                                       programmazione coordi-
                                                                       nata da parte dei media.

                                                                       Quali sono le differenze tec-
                                                                       niche più evidenti tra il gioco
                                                                       maschile e quello femminile,
                                                                       cosa si apprezza di più di uno
                                                                       e dell’altro?
                                                                       Nel calcio maschile predo-
                                                                       minano la forza fisica e la
                                                                       velocità. Il calcio femmini-
                                                                       le consente di apprezzare
                                                                       in particolare la tecnica, ci
       Mi racconto                                                     sono atlete molto prepa-
                                                                       rate sotto questo punto
       e ti sfido                                                      di vista, anche di più dei
       Non solo calcio. Come                                           colleghi maschi.
       raccontato nell’articolo,
       Federica è una grande                                           Sembra stia emergendo un
       appassionata di cucina, per                                     pubblico di grandi appassio-
       “colpa” della nonna come                                        nati di sport che apprezza
       dice lei. Nasce così un                                         sempre di più il calcio femmi-
       format di tre puntate il cui                                    nile e poco ha a che vedere
       obiettivo è farsi conoscere                                     con le tifoserie calcistiche a
       non solo come calciatrice                                       cui siamo abituati…
       ma anche come persona.                                          Il nostro pubblico è in gran
       Ogni puntata ha un tema                                         parte diverso da quello
       oltre a “Federica” calciatrice,                                 che si ritrova negli stadi la
       la sua storia personale e la                                    domenica durante le par-
       sua esperienza. Essendo                                         tite della serie A maschile.
       un’atleta celiaca, Federica                                     Basti pensare che le due
       racconta anche come                                             tifoserie avversarie con-
       questo possa incidere                                           dividono gli stessi spazi,
       sulla vita di un’atleta                                         senza divisioni, e alla fine
       e il suo rapporto con                                           dell’incontro ci si abbrac-
       l’alimentazione. Una                                            cia, spesso ci si conosce
       chiacchierata e al tempo                                        quasi tutti.
       stesso una sfida in cucina
       con un influencer di Roma,                                      Sei da poco arrivata al Na-
       Leonardo Bocci. Tre sfide su                                    poli che a sua volta è appena
       tre piatti tipici della cucina                                  approdato in serie A, quale
       romana giudicati dallo Chef                                     valore aggiunto pensi di poter
       Francesco Testa. https://                                       dare alla squadra?
       www.facebook.com/                                               In questa stagione cerche-
       miraccontoetisfido                                              rò di portare tutta la mia
                                                                       esperienza, sia in cam-

     86             3.2020

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po che fuori. In squadra         gli alimenti senza glutine in   per i prossimi anni?          scelgono la dieta gluten
     ci sono diverse ragazze          questi ultimi anni?             Credo ci sia ancora un po’    free per moda.
     giovani che provengono           Negli alimenti c’è stata        di strada da fare dal punto
     dalla serie B e non hanno        un’evoluzione stratosferica     di vista della formazione     La partita dei tuoi sogni?
     un metro di paragone per         rispetto a un po’ di anni       e consapevolezza di chi       Quella che non hai ancora
     valutare il campionato che       fa. Di solito escludo il più    lavora nel settore della      giocato ma che vorresti asso-
     le aspetta, sicuramente          possibile i prodotti con-       ristorazione. Spesso capita   lutamente vivere?
     diverso da quanto provato        fezionati e preferisco rea-     di non avere scelta nei       Il mio sogno è giocare
     fino ad oggi. È un’occasio-      lizzare molte cose a mano,      locali, di non trovare nem-   la finale di Champions
     ne di crescita importantis-      in cucina. In generale          meno un’opzione senza         League, significherebbe
     sima, in serie A alle atlete     devo dire che il mercato        glutine con la conseguen-     davvero aver giocato in
     viene richiesta una gestio-      del gluten free è cresciuto     za di sentirsi esclusi, in    tutti i contesti di più alto
     ne sempre più consape-           molto, la scelta adesso è       particolare se pensiamo a     valore per il nostro sport.
     vole della propria perso-        davvero ampia così come         bambini o ragazzi. Inoltre    Senza dimenticare il sogno
     na, dell’alimentazione,          l’investimento in ricerca       molti professionisti del      di ogni sportivo: partecipa-
     della salute, dell’immagine      e sviluppo da parte delle       settore dimostrano di non     re ai Giochi Olimpici. Per il
     pubblica e molto altro.          aziende.                        essere ancora abbastanza      calcio italiano in generale
                                                                      preparati sul tema della      sembra una meta lontana,
     Oltre al calcio sei una grande   Su cosa dovrebbe lavorare       contaminazione e sulla        chissà che non sia proprio
     appassionata di cucina, come     secondo te l’associazione nel   differenza tra persone        il calcio femminile a rag-
     sono cambiati secondo te         prossimo futuro, l’obiettivo    celiache e persone che        giungerla un giorno. u

        Senza titolo-2 1                                                                                        30/09/2020   09:04:40
                                                                                                             3.2020               87

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