SPITSBERGEN AROUND SPITSBERGEN - E VARIANTE "KVITOYA"
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SPITSBERGEN AROUND SPITSBERGEN E VARIANTE “KVITOYA” (10 giorni – 2 crociere - partenze garantite) Spitsbergen è un arcipelago artico a circa 650 km a nord della Norvegia. L'arcipelago va dall’ Isola degli Orsi a 74° Nord a Rossøya a 81° Nord. È di gran lunga l'area selvaggia più vasta d'Europa; si estende su una superficie di 62.500 km², circa le dimensioni dell'Irlanda. Il 60% del terreno è ghiacciato. Dal 1925 la Norvegia ha la sovranità su Spitsbergen secondo un trattato internazionale. Il nome norvegese per l'arcipelago è Svalbard. Il nome di Spitsbergen fu dato dall'esploratore olandese Willem Barentsz, che scoprì le isole nel 1596 durante una missione per trovare una nuova via mare verso la leggendaria terra del Catai, l'Estremo Oriente. Il significato del nome Spitsbergen in lingua olandese è "cime frastagliate", a causa delle montagne appuntite che Barentsz ha incontrato nel nord-ovest di Spitsbergen. Spitsbergen, che ha una popolazione di circa 3000 abitanti in 4 insediamenti, è ancora oggi praticamente un deserto incontaminato. Immaginate un luogo la dimensione d'Irlanda con solo circa 50 chilometri (30 miglia) di strada
Longyearbyen: L'insediamento principale è Longyearbyen, che ha circa 2000 abitanti ed è uno dei villaggi più a nord del mondo. Longyearbyen è un paese moderno con una vasta gamma di serviz,i quali un supermercato, negozi turistici, numerosi pub e hotel, un cinema, una piscina, una palestra e una chiesa. Longyearbyen ha anche la sua università, le UNIS, che offre esperienza e professionalità a coloro interessati allo studio dell’ambiente artico in tutte le sue componenti. Ny-Ålesund: Nel Kongsfjord, il più settentrionale dei quattro insediamenti delle Spitsbergen, si trova Ny-Ålesund, il più settentrionale del mondo, alla latitudine 78 ° 55 'Nord. Originariamente era un insediamento minerario, ora è un villaggio di proprietà privata che vende servizi agli scienziati; è provvisto di un laboratorio artico. Ny-Alesund è abitata da una popolazione permanente di circa 35 persone. In estate, qui lavorano circa 120 scienziati internazionali. La loro ricerca comprende gli studi ambientali, quali il cambiamento climatico, la geologia, la biologia, oceanografia, zoologia e altro ancora. Clima: Anche se le Spitsbergen sono abbastanza vicino al Polo Nord , il clima è mite. Ciò è dovuto alla Corrente del Golfo, una grande corrente di superficie dell'Atlantico che fornisce acqua calda alle coste delle Spitsbergen e modera il clima. La temperatura media sulla costa occidentale in estate è di circa 5 ° C (41 ° F), e in inverno, -12 ° C (10 ° F). In generale le temperature sul lato est sono inferiori rispetto alle coste dell’ovest, perchè la calda Corrente del Golfo non raggiunge la costa orientale. Le Spitsbergen, essendo oltre il circolo polare artico, da aprile ad agosto, si è in presenza del fenomeno del sole di mezzanotte. In questo periodo dell'anno il sole è sopra l'orizzonte per 24 ore al giorno! CROCIERA “AROUND SPITSBERGEN” ( 10 giorni ) CODICE GIORNI M/N PARTENZA ARRIVO IMBARCO SBARCO PLA09-19 10 Plancius 3 luglio 12 luglio Longyearbyen Longyearbyen HDS07-19 10 Hondius 5 luglio 14 luglio Longyearbyen Longyearbyen HDS08-19 10 Hondius 14 luglio 23 luglio Longyearbyen Longyearbyen HDS09-19 10 Hondius 23 luglio 1 agosto Longyearbyen Longyearbyen PLA14 - Kvitoya 10 Plancius 17 agosto 26 agosto Longyearbyen Longyearbyen “AROUND SPITSBERGEN” Giorno1 PARTENZA DA LONGYEARBYEN Arrivo a Longyearbyen, capitale amministrativa dell'arcipelago di Spitsbergen, di cui West Spitsbergen è l'isola più grande. Prima dell’imbarco, potete fare una passeggiata nella città mineraria; vale la pena visitare la chiesa parrocchiale e il Polar Museum. In prima serata la nave farà rotta per Isfjorden. Giorno 2 KROSSFJORDEN - NY ÅLESUND Proseguendo verso nord, lungo la costa occidentale, si arriva al mattino in Krossfjorden, dove ci imbarchiamo sui gommoni per una crociera lungo il frontale del 14 July Glacier. Sui pendii verdi, vicino al ghiacciaio, una colorata varietà di fiori che in questo periodo sbocciano, e un gran numero di nidi di gabbiani tridattili e urie di Brünnich che trovano il loro habitat sulle vicine scogliere. Buona possibilità di avvistare la esemplari di volpe artica, che pattugliano la base delle scogliere nel caso in cui un piccolo cada dal suo nido; anche foche barbute che nuotano nel fiordo. Nel pomeriggio si salpa per Ny Ålesund, insediamento più settentrionale del mondo. Una volta c’era un villaggio minerario - servito dalla ferrovia più a nord del pianeta, che può ancora essere visto. Ny Ålesund oggi è un centro di ricerca. Vicino al villaggio c’è un’area dove vivono oche Barnacle, oche dalle zampe rosa, sterna artica. I visitatori interessati alla storia delle esplorazioni nell'Artico potranno raggiungere a piedi l'albero di ancoraggio utilizzato da Amundsen e da Nobile per il dirigibile Norge nel 1926 e da Nobile per il dirigibile Italia nel 1928, prima dei loro voli verso il Polo Nord. Giorno 3 LIEFDEFJORDEN – MONACO GLACIER A seconda delle condizioni del tempo, è possibile navigare all'interno del Liefdefjorden e navigare fino in vista del frontale di 5 km (5 miglia) dell’imponente Monaco Glacier. Le acque che lambiscono questo ghiacciaio sono uno dei luoghi preferiti per l'alimentazione di migliaia di gabbiani tridattili, e la base del ghiaccio è una popolare riserva di caccia dell'orso polare perennemente in cerca di prede. Se le condizioni del ghiaccio impediscono di navigare qui all'inizio della stagione, è possibile proseguire per un percorso alternativo lungo la costa occidentale di Spitsbergen .
Giorni 4 – 5 PHIPPSØYA Oggi raggiungeremo il nostro punto più settentrionale a Phippsøya, nelle Seven Islands a nord di Nordaustlandet. Qui saremo a 80° nord, a 540 miglia dal Polo Nord geografico. Orsi polari abitano questa regione, insieme a Ivory Gull. Ci si può fermare per diverse ore nel pack di ghiaccio per osservare questi splendi animali. Quando il pack di ghiaccio si trova a decine di miglia a nord delle Seven Islands (soprattutto in agosto), si puo’ trascorrere un’altra giornata in questa zona. In alternativa (per lo più a luglio) si può girare a Sorgfjord, dove si possono incontrare colonie di trichechi non lontano dalle tombe dei balenieri del XVII secolo. Una passeggiata nella natura può portarci vicino a famiglie di pernici bianche, e il lato opposto del fiordo è anche una bellissima area per una escursione. Giorno 6 LAAGØYA & HINLOPEN STRAIT Navigheremo in Hinlopen Strait, habitat per le foche barbute, foche dagli anelli, orsi polari, gabbiani e, se fortunati, anche balenottere. Come nel caso di Liefdefjorden, se il ghiaccio impedisse l'ingresso a Hinlopen, si puo prendere un percorso alternativo a ovest delle Spitsbergen. Navigheremo tra i banchi di ghiaccio del Lomfjordshalvøya con i nostri gommoni ed esplorare le scogliere di Alkefjellet con migliaia di urie di Brünnich. Sul lato est di Hinlopen Strait, tenteremo uno sbarco dove in questi luoghi renne ed altre specie di uccelli e animali hanno creato il loro habitat naturale. Vicino a Torrelneset, si puo’anche visitare il deserto polare di Nordaustlandet, terza calotta di ghiaccio più vasta del mondo; durante una escursione lungo la costa si possono incontrare colonie di trichechi Giorno 7 BARENTSØYA In Freemansundet abbiamo in programma di sbarcare a Sundneset, anche se a volte la presenza di orsi polari lo rendono impossibile. Possibili soste sull'isola di Barentsøya includono Sundneset per una visita alla capanna di un vecchio cacciatore; Kapp Waldburg (per una colonia di gabbiani) e Rindedalen per fare una breve passeggiata attraverso la tundra in cerca di renne. Più tardi, si potrebbe navigare a sud verso Diskobukta anche se Kapp Lee sarà la destinazione più probabile. Su Kapp Lee vive un tricheco, ci sono le rovine di Pomor e possibilità di fare escursioni lungo Edgeøya Giorno 8 CROCIERA TRA I FIORDI DELLA ZONA HORNSUND Iniziamo la giornata con una tranquilla navigazione tra i fiordi della spettacolare area a sud delle Spitsbergen, A Hornsund, per godere di un paesaggio dominato da vette imponenti. Hornsundtind (1431 mt.) e Bautaen fanno comprendere perché i primi esploratori olandesi hanno dato il nome di 'Spitsbergen' - montagne appuntite – alle isole. Ci sono 14 magnifici ghiacciai in questa zona e ottime possibilità di incontri con foche, beluga e orso polare. Giorno 9 AHLSTRANDHALVØYA Oggi ci troviamo a Bell Sund, uno dei più grandi sistemi di fiordi delle Svalbard. Le correnti oceaniche rendono quest'area leggermente più calda rispetto ad altre aree dell'arcipelago, e lo si nota nella vegetazione relativamente rigogliosa. Qui ci sono ottime opportunità per conoscere sia la storia che la natura selvaggia di queste remote regioni. Sbarcheremo a Ahlstrandhalvøya alla foce del Van Keulenfjorden. Qui mucchi di scheletri di Beluga, (una balena bianca piccola), resti della sfrenata macellazione del 19 ° secolo, sono ancora un altro ricordo ossessionante delle conseguenze di quello sfruttamento sconsiderato. Fortunatamente i beluga non sono stati più cacciati, evitando così il pericolo di estinzione; il beluga può oggi ancora essere ammirato in questi ambienti; infatti, vi sono buone probabilità di incontri con branchi di questo esemplare. In alternativa, mentre prosegue la navigazione nei fiordi laterali di Bellsund, si puoi esplorare la tundra dove le renne amano nutrirsi così come i pendii rocciosi dove si allevano piccoli auchi. Giorno 10 ARRIVO A LONGYEARBYEN Ogni avventura, non importa quanto grande sia, alla fine deve finire. Sbarco a Longyearbyen, portando a casa ricordi che ti accompagneranno ovunque fino alla tua prossima avventura
AROUND SPITSBERGEN VARIANTE “KVITOYA” Giorno 1 PARTENZA DA LONGYEARBYEN Arrivo a Longyearbyen, capitale amministrativa dell'arcipelago di Spitsbergen, di cui West Spitsbergen è l'isola più grande. Prima dell’imbarco, potete fare una passeggiata nella città mineraria; vale la pena visitare la chiesa parrocchiale e il Polar Museum. In prima serata la nave farà rotta su Isfjorden. Giorno 2 KROSSFJORDEN - NY ÅLESUND Proseguendo verso nord, lungo la costa occidentale, si arriva al mattino in Krossfjorden, dove ci imbarchiamo sui gommoni per una crociera lungo il frontale del 14 July Glacier. Sui pendii verdi, vicino al ghiacciaio, una colorata varietà di fiori che in questo periodo sbocciano, e un gran numero di nidi di gabbiani tridattili e urie di Brünnich che trovano il loro habitat sulle vicine scogliere. Buona possibilità di avvistare esemplari di volpe artica, che pattugliano la base delle scogliere nel caso in cui un piccolo cada dal suo nido; presenza anchedi foche barbute che nuotano nel fiordo. Nel pomeriggio si salpa per Ny Ålesund, insediamento più settentrionale del mondo. Una volta c’era un villaggio minerario servito dalla ferrovia più a nord del pianeta, che può ancora essere visto. Ny Ålesund oggi è un centro di ricerca. Vicino al villaggio c’è un’area dove vivono oche Barnacle, oche dalle zampe rosa, sterne artiche. I visitatori interessati alla storia delle esplorazioni nell'Artico potranno raggiungere a piedi l'albero di ancoraggio utilizzato da Amundsen e da Nobile per il dirigibile Norge nel 1926 e da Nobile per il dirigibile Italia nel 1928, prima dei loro voli verso il Polo Nord. Giorno 3 SEVEN ISLANDS Raggiungeremo il nostro punto più settentrionale a Phippsøya, nelle Seven Islands, a nord di Nordaustlandet. Qui saremo a 81 gradi nord, a 540 miglia dal Polo Nord geografico. Orsi polari e colonie di trichechi abitano questa regione. Più tardi nel corso della giornata la nave può vagare per diverse ore tra il pack di ghiaccio in cerca di fauna selvatica. Giorno 4 IL GRANDE FRONTE GLACIALE DI SCHWEIGAARBREEN Direzione est verso Nordaustlandet, dove nel 1928 la spedizione Nobile andò alla deriva e l’italiano Sora cercò di recuperarla. L’obiettivo è di raggiungere il grande fronte glaciale di Schweigaardbreen si potrebbe anche sbarcare a Firkantbukta, ottenendo la possibilità di guadagnare un po 'di altitudine e scattare così qualche foto ad una altezza più interessante, ampliando la vista e con prospettiva diversa. In alternativa, si potrebbe fare una crociera con i gommoni Zodiac vicino a Storøya, dove è facile incontrare colonie di trichechi. Giorno 5 ANDRENESET - KVITOYA Oggi dovremmo arrivare a visitare Kvitoya, la più lontana isola verso est, vicino ai territori russi. L’isola è dominata da una spessa calotta di ghiaccio, una piccola area coperta da ghiaccio e neve. Lo sbarco è previsto nella punta occidentale di Andreneset, dove l’esploratore svedese Andrè e i suoi compagni perirono nel 1897. Cercheremo di raggiungere anche a Kraemerpynten, dove vive una nutrita colonia di trichechi. Giorno 6 BRASVEL GLACIER A sud di Nordaustlandet cercheremo di sbarcare a Isisøya, vicino a Nunatak; era una zona circondata da ghiacciai, ma ora circondata dal mare. Proseguiremo la navigazione lungo il fronte del Brasvel Glacier, il fronte più lungo di tutti i hiacciai delle Spitsbergen; si può passare da Braswellbreen, parte della grande calotta di ghiaccio e famosa per le cascate. Giorno 7 BARETSOYA In Freemansundet abbiamo in programma di sbarcare a Sundneset, anche se a volte la presenza di orsi polari lo rendono impossibile. Possibili soste sull'isola di Barentsøya includono Sundneset per una visita alla capanna di un vecchio cacciatore; Kapp Waldburg (per una colonia di gabbiani) e Rindedalen per fare una breve passeggiata attraverso la tundra in cerca di renne. Più tardi, si potrebbe navigare a sud verso Diskobukta anche se Kapp Lee sarà la destinazione più probabile. Su Kapp Lee vive un tricheco, ci sono le rovine di Pomor e possibilità di fare escursioni lungo Edgeøya
Giorno 8 HORNSUND Iniziamo la giornata con una tranquilla navigazione tra i fiordi della spettacolare area a sud delle Spitsbergen, Hornsund, per godere un paesaggio di vette imponenti. Hornsundtind alto 1431 mt. e Bautaen ci testimoniano perché i primi esploratori olandesi hanno dato il nome di 'Spitsbergen' - montagne appuntite – alle isole. Ci sono anche 14 magnifici ghiacciai in questa zona e ottime possibilità di incontri con foche e orso polare. Giorno 9 AHLSTRANDHALVØYA Oggi ci troviamo a Bell Sund, uno dei più grandi sistemi di fiordi delle Svalbard. Le correnti oceaniche rendono quest'area leggermente più calda rispetto ad altre aree dell'arcipelago, e lo si nota nella vegetazione relativamente rigogliosa. Qui ci sono ottime opportunità per conoscere sia la storia che la natura selvaggia di queste remote regioni. Sbarcheremo a Ahlstrandhalvøya alla foce del Van Keulenfjorden. Qui mucchi di scheletri di Beluga, (una balena bianca piccola), resti della sfrenata macellazione del 19 ° secolo, sono ancora un altro ricordo ossessionante delle conseguenze di quello sfruttamento sconsiderato. Fortunatamente i beluga non sono stati più cacciati, evitando così il pericolo di estinzione; il beluga può oggi ancora essere ammirato in questi ambienti; infatti, vi sono buone probabilità di incontri con branchi di questo esemplare. In alternativa, mentre prosegue la navigazione nei fiordi laterali di Bellsund, si puoi esplorare la tundra dove le renne amano nutrirsi così come i pendii rocciosi dove si allevano piccoli auchi Giorno 10 ARRIVO A LONGYEARBYEN L’avventura tra i ghiacci termina con il rientro a Longyearbyen; sbarco e eventuale trasferimento in aeroporto oppure una notte da trascorrere nell’estremo nord. QUOTA DI PARTECIPAZIONE Codice Data Data Quad Tripla Doppia crociera Crociera Partenza Arrivo oblò oblò oblò PLA09-19 3 luglio 12 luglio HDS07-19 AROUND SPITSBERGEN 5 luglio 14 luglio 14 luglio 23 luglio 3.750 4.650 5.415 HDS08-19 HDS09-19 23 luglio 1 agosto PLA14-19 VARIANTE KVITOYA 17 agosto 26 agosto 3.750 4.650 5.415 LA QUOTA COMPRENDE Crociera a bordo della nave indicata e come da programma Tutti i pasti a bordo, inclusi snacks, caffe e thè Tutte le escursioni con i gommoni Zodiac e le attività a bordo Programmi di lettura di noti naturalisti e staff composto da guide di grande esperienza nelle spedizioni Libero utilizzo di stivali di gomma e racchette da neve Trasferimenti e portabagagli dall’aeroporto all’albergo e alla nave per i passeggeri che utilizzano i voli della compagnia, per e da Longyearbean Tutti le tasse e diritti di porto Ingressi e tasse governative Materiale utile consegnato prima della partenza LA QUOTA NON COMPRENDE Tutto il trasporto aereo Le sistemazioni in albergo pre e post crociera I trasferimenti da e per la motonave fuori dalle Spitsbergen Spese per i visti Tasse governative pre e post crociera I pasti a terra Assicurazioni e spese personali Eccesso bagaglio e lavanderia, bar, bevande non incluse e telecomunicazioni Le mance al termine della crociera per il personale di bordo Assicurazione annullamento e medico bagaglio (obbligatoria = 3,9% del totale)
LA NAVE : m/v “HONDIUS” Hondius è la prima nave Polar Classe 6 al mondo, che soddisfa le ultime e più elevate richieste del Lloyd's Register per le navi da crociera rompighiaccio. Hondius supera anche i requisiti del Codice Polar adottato dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), consentendo ai passeggeri di godere il più possibile del fascino e della spettacolarità delle regioni polari e nello stesso tempo di impattare l’ambiente polare il meno possibile. Al termine, Hondius sarà la nave più flessibile, avanzata, innovativa e rinforzata appositamente per affrontare il ghiaccio nelle regioni polari. È ottimizzato per i viaggi esplorativi che ti forniscono il massimo contatto di prima mano con l'Artico e le regioni Antartiche. Hondius offre sistemazioni di alta qualità per 176 passeggeri. Il certificato di capacità passeggeri per Hondius è di 196 persone. Un ponte ha una grande sala di osservazione e una sala separata, che sono riservati a una grande varietà di workshop interattivi, mostre e spettacoli particolari per Hondius. Anche se elegantemente progettato in eleganti arredi moderni della metà del secolo, questa motonave è fedele alla caratteristica atmosfera accogliente e informale di Oceanwide CARATTERISTICHE PRINCIPALI Lunghezza: 107,60 metri Ice Class: Polar Class (equivalente a 1A Super) Pescaggio: 5,30 metri Motori: 2 ABC main engine; total 4.200 KW Peso: 5.590 tonnellate Passeggeri: 176 in 82 cabine Velocità: 15 nodi Membri equipaggio : 72 Larghezza: 17,60 metri TIPOLOGIA DELLE CABINE (tutte con servizi privati) 4 cabine quadruple con oblò con letti a castello (da 12 a 18 mq) 3 cabine triple con oblò on 2 letti a castelli e uno basso (da 12 a 18 mq) 28 cabine doppie con oblò con 2 letti bassi singoli (da 12 a 18 mq) 14 cabine doppie con finestra con 2 letti singoli più bassi (da 12 a 14 mq) 11 cabine doppie gemelle deluxe con finestre (da 19 a 21 mq) 8 cabine superior con letto matrimoniale (da 20 a 21 mq) 8 junior suite (da 19 a 20 mq) 6 grand suite con balconi (35 mq) doppia con finestra doppia con oblò
ponte di osservazione sala da pranzo LA NAVE: m/n “PLANCIUS” La nave “Plancius” fu costruita nel 1976 per la nave per la ricerca oceanografic per la Royal Dutch Navy (olandese) e fu chiamata “Hr. Ms. Tydeman”. La nave navigò per la compagnia olandese fino al 2004 e fu acquistata da Oceanwide Expeditions. Fu completamente ricostruita e adattata per 116 passeggeri nel 2009 e abilitata per la navigazione dalla SOLAS-regulations (Safety Of Life At Sea). M/v “Plancius” is assicurata dailla società Lloyd’s Register in Londra e batte bandiera olandese. M/v “Plancius” può ospitare, quindi, fino a 116 passeggeri in 53 cabine con servizi privati (bagno e doccia - 4 cabine quadruple con oblò, - 2 cabine triple con oblò, - 9 cabine doppie con oblò, - 26 cabine doppie con finestra, - 2 cabine deluxe con finestra (circa 15 mq) - 10 cabine superior (circa 21 mq). - 47 membri di equipaggio E’ equipaggiata con 10 Mark V zodiacs, dotati di motori 40 HP e passerelle sul lato di dritta che garantiscono rapide e facili operazioni di imbarco e sbarco. M/v “Plancius” è confortevole e ben arredata ma non è una nave di lusso. La nave è dotata di un sistema di propulsione diesel- elettrica che riduce considerevolmente il rumore e le vibrazioni dei motori. I 3 motori diesel generano 1.230 cavalli ciascuno, dando alla nave una velocità di 10 - 12 nodi. Tutte le cabine hanno due letti singoli – le cabine superior hanno un letto queen-size ; le cabine quadruple e triple hanno 2 letti superiori e due letti inferiori. La nave è provvista di una sala per le letture e ristorante sul ponte 3; un ampio punto di osservazione con bar sul ponte 5 con larghe finestre, offrendo un ampio e completo panorama Ha, inoltre, un vasto open-deck (con possibilità di brevi camminate sul ponte 3, dando eccellenti possibilità e opportunità di ammirare all’aperto ampi e suggestivi scenari e la vita dell’Artico.
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