SPL Director Mk2 - Audiogamma

Pagina creata da Simone Liguori
 
CONTINUA A LEGGERE
SPL Director Mk2 - Audiogamma
034-037 AR433 SPL Director MK2 PROVA preamplificatore.qxp_-- 06/07/21 09:36 Pagina 34

PROVE

                                                              SPL Director Mk2
            Lo specialista tedesco dell’audio professionale mette sul podio un preamplificatore hi-fi che sa condurre
                                        sorgenti analogiche e digitali con grande maestria.

            C        apita sempre più frequentemente
                     che aziende specializzate nell’au-
                     dio professionale decidano di av-
            venturarsi nel mercato dell’alta fedeltà di
            qualità. È il caso di SPL Audio, azienda te-
            desca che da 35 anni produce compo-
            nenti per la registrazione e per il maste-
            ring, avendo inoltre maturato anche una
            certa esperienza nello sviluppo di
            software plug-in. Sound Performance
            Lab, è questo il significato dell’acronimo,
            nasce dall’impegno di due ingegneri del
            suono, Hermann Gier e Wolfgang Neu-
            mann, che decisero di sviluppare compo-
            nenti proprietari per ottenere migliori
            performance nel loro lavoro in studio.
            Oltre all’impegno nell’audio professiona-
            le, SPL ha realizzato una serie definita           ne di quelli professionali. Il Director Mk2     li. Si tratta dei circuiti Voltair 120V DC
            Professional Fidelity, dedicata alla ripro-        è un componente compatto, di dimensio-          Audio Rail, vero punto di forza della
            duzione hi-fi ma derivata evidentemente            ni medie vista la sua larghezza vicina ai       SPL, che meritano un approfondimento
            dalle altre linee Mastering e Studio. Ab-          trenta centimetri. Il telaio è costruito at-    a parte. Sul lato sinistro è raccolta la se-
            biamo incontrato sul numero 432 di AU-             traverso una culla di lamiera ferrosa pie-      zione di alimentazione che include un
            DIOREVIEW l’ottimo amplificatore per               gata a U e verniciata a polvere su cui sono     trasformatore toroidale schermato, pro-
            cuffie Phonitor XE, in grado di pilotare           avvitati i pannelli frontale e posteriore.      dotto dalla compatriota Noratel, più una
            con disinvoltura anche le cuffie più osti-         La chiusura del box avviene attraverso          batteria di dieci condensatori elettroliti-
            che. Il catalogo del marchio tedesco è am-         un coperchio di alluminio, quindi ama-          ci da 1.000 μF - 100 volt e alcuni regola-
            pio e la zona dedicata alla riproduzione           gnetico, la cui forma simile ad un omega        tori di tensione. Per limitare eventuali
            hi-fi comprende preamplificatori, linea e          accoglie al suo interno il telaio portante.     disturbi da parte della rete la vaschetta
            fono, amplificatori finali e pure un cros-         Lo spessore delle due lamiere si discosta       IEC include un filtro EMI. Una saggia di-
            sover attivo. Il Director Mk2 è il pream-          da quello, a volte sovrabbondante, che          sposizione dei componenti evita la pre-
            plificatore di vertice, un apparecchio che         molti marchi hi-end utilizzano per dare         senza di corrente alternata in giro per
            si interfaccia con pari zelo sia con l’analo-      massa alle loro creature. In questo caso        l’apparecchio, il trasformatore infatti è
            gico che con il digitale.                          siamo a 1,5 millimetri, valore che rende        vicinissimo all’ingresso della tensione di
                                                               l’insieme non pesantissimo e minima-            rete. Lo stesso toroidale, che per natura
                                                               mente risonante grazie alla struttura av-       ha un basso flusso disperso, è posiziona-
            Progetto e costruzione                             volgente. Il frontale è realizzato in allumi-   to in verticale sul fianchetto, orientato
                                                               nio anodizzato, disponibile in nero, ar-        quindi in modo che il suddetto flusso sia
            I prodotti SPL della linea Professional Fi-        gento o in un distintivo rosso, da 6 milli-     comunque meno influente sull’elettro-
            delity condividono la stessa impostazio-           metri finemente lavorato. Al centro di          nica circostante. Una seconda scheda di
                                                               questo pannello troviamo una corposa            superficie più contenuta è stata sovrap-
                                                               manopola, di metallo pieno, che control-        posta alla board principale. Ospita an-
             SPL DIRECTOR MK2                                  la il potenziometro del volume e che            ch’essa alcuni moduli Voltair 120V in-
             Preamplificatore e DAC
                                                               ospita il LED spia di funzionamento che         nestati verticalmente ed è complanare
             Distributore per l’Italia: Audiogamma S.p.A.,     funge anche come riferimento per la po-         con la sezione digitale che è collegata at-
             Via Nino Bixio 13, 20900 Monza (MB). Tel.         sizione. In basso a sinistra ve ne è un’altra   traverso connettori multi-pin. Quest’ul-
             02 55181610 - www.audiogamma.it                   più piccola la cui rotazione a scatti sele-     tima è incentrata sul DAC AK4490, uno
             Prezzo (IVA inclusa): euro 3.599,00               ziona gli ingressi. Poco sopra è stato posi-    dei modelli di punta di Asahi Kasei pri-
                                                               zionato un display a matrice da una riga        ma del recente rinnovamento delle li-
             CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE        che segnala l’ingresso selezionato e nel        nee. Il chip è ancora perfettamente at-
             Impedenza di uscita: 75 ohm (bilanciate). Li-     caso di segnali digitali ci informerà della     tuale in fatto di prestazioni e capacità
             vello uscita massimo: 32,5 dBu. Risposta in       frequenza di campionamento.                     operative come dimostrano i 32 bit 768
             frequenza: 10 Hz (-0,1 dB), 200 kHz (-1,2         L’interno mostra una ingegnerizzazione          kHz e DSD256 a cui il Director Mk2 rie-
             dB). Separazione tra i canali (1 kHz): -108 dB
             (analogico); -108 dB (digitale). THD:
                                                               davvero notevole con lo sfruttamento            sce ad arrivare. SPL ha poi applicato un
             0,00992% (analog 0 dBu); 0,0014% (digital -       completo del volume a disposizione co-          filtraggio analogico in uscita specifico
             1 dBfs). Rumore (pesato-A): -102,5 dB (ana-       me raramente capita di incontrare. Le           per le due conversioni multibit e bit-
             logico); -100,2 dB (digitale). Frequenze di       schede sono numerose e disposte su tut-         stream che per loro natura richiedereb-
             campionamento: fino a 32 Bit PCM (kHz):           ti i vari piani ortogonali, anche su livelli    bero differenti punti e pendenze di roll-
             44,1, 48, 88,2, 96, 176,4, 192, 352,8, 384,       sovrapposti, in modo da riempire tutto          off. Il segnale ricostruito nel dominio
             705,6, 768; DSD: DSD64, DSD128, DSD256.           lo spazio. Una scheda occupa tutto il           analogico infatti deve essere successiva-
             Dimensioni (LxAxP): 27,8x10x33 cm. Peso:
             4,55 kg                                           fondo dell’apparecchio e su questa si in-       mente filtrato con un passa-basso che
                                                               nestano verticalmente numerosi modu-            elimini il rumore fuori banda del DSD
            34                                                                                                     AUDIOREVIEW n. 433 luglio-agosto 2021
SPL Director Mk2 - Audiogamma
034-037 AR433 SPL Director MK2 PROVA preamplificatore.qxp_-- 06/07/21 09:36 Pagina 35

                                                                                                             SPL Director Mk2                                PROVE

                                                                                                             piegare un subwoofer o la bi-amplifica-
                                                                                                             zione non c’è la seconda uscita variabile
                                                                                                             necessaria. È previsto invece il by-pass
                                                                                                             Tape Monitor, uscita e ritorno del segna-
                                                                                                             le, in voga quando la registrazione su na-
                                                                                                             stro era molto diffusa e ora un po’ meno
         Gli ingressi sono numerosi e coprono tutte le principali esigenze dell'audio digitale ed            tanto che molti concorrenti tendono a
         analogico. Le uscite variabili sono solo bilanciate. La qualità dei connettori è molto buona.       non adottarla più. Allo stato attuale può
                                                                                                             essere invece utile nel caso si volesse im-
         dovuto al noise shaping o le immagini              Note d’uso                                       piegare un processore esterno come un
         spurie che il PCM ha oltre la frequenza di                                                          equalizzatore. SPL Audio ha intelligente-
         Nyquist. Non tutti i produttori adottano           Il Director Mk2 ha una buona dotazione           mente previsto la possibilità di abbassare
         l’accortezza avuta dal marchio tedesco e           di ingressi con quattro sbilanciati e due        di 10 dB il livello dell’uscita del Tape Mo-
         per ragioni di praticità impostano uno             bilanciati. Oltre ad essere un preamplifi-       nitor visto che i segnali moderni sono
         stadio di uscita con un unico filtraggio           catore linea è anche un performante con-         molto più alti di quelli di un tempo e po-
         analogico facendo affidamento sui filtri           vertitore D/A con un ingresso coassiale,         trebbero saturare l’ingresso di qualche
         digitali del DAC. Il cablaggio tra le varie        un AES/EBU, un Toslink e un USB B per            registratore d’epoca. Di concerto, l’in-
         sezioni è virtualmente assente e anno-             un computer. Vengono accettati segnali           gresso di ritorno subirà un pari aumento
         tiamo in pratica solo due piattine infor-          digitali con specifiche molto elevate            della sensibilità. Il Director Mk2 non vie-
         matiche che servono la parte anteriore             quando si sfrutta il PC come sorgente, e         ne fornito con un controllo remoto inclu-
         dove troviamo le PCB dei controlli, del            per gli utenti Windows il produttore             so ma è in grado di imparare il linguaggio
         display e dei VU-Meter. Anche il volu-             mette a disposizione sul suo sito un appo-       a infrarossi di qualsiasi telecomando. Sul
         me è alloggiato su di una scheda a parte,          sito driver. Le connessioni elettriche in-       pannello posteriore è previsto un tastino
         appena sollevata dalla motherboard.                vece arrivano a 192 kHz mentre quella            che attiva la modalità di apprendimento.
         L’attenuatore è un potenziometro ana-              ottica a 96 kHz.                                 Tramite una breve sequenza guidata dal
         logico, il ben noto Alps Blue RK27 moto-           Tra le uscite analogiche una sola è a livel-     display (sul sito del produttore è disponi-
         rizzato, quindi un modello tradizionale a          lo variabile, quella XLR, mentre pur es-         bile un tutorial che spiega l’operazione)
         contatto strisciante.                              sendoci un’altra RCA, questa è fissa e non       consente all’apparecchio di associare dei
                                                            potrà quindi essere sfruttata per pilotare       codici IR ai quattro comandi principali,
                                                            uno stadio di potenza privo di regolazio-        vale a dire volume su e giù e cambio cana-
         I moduli Voltair 120V DC Audio Rail                ne del volume. Secondo quanto riporta il         le progressivo avanti e indietro. Una vol-
                                                            manuale ad esempio può essere impiega-           ta effettuata la procedura il selettore degli
         Le schedine che popolano sia la main-              ta per il collegamento ad un amplificatore       ingressi andrà ruotato su una specifica
         board che quella del secondo livello, so-          per cuffie della stessa casa. Bisognerà va-      posizione Remote che abilita quindi il
         no un’idea sviluppata da SPL per miglio-           lutare tale caratteristica al momento            controllo a distanza. Il muting si attiva
         rare le prestazioni elettriche e d’ascolto         dell’acquisto nel caso non si posseggano         dalla stessa manopola. La presenza dei
         delle sue realizzazioni. Secondo i proget-         finali con ingressi bilanciati (si potrà ov-     VU-Meter, specie su di un preamplifica-
         tisti sfruttando una tensione di alimenta-         viare eventualmente con cavi specifici o         tore, per alcuni potrà sembrare pleona-
         zione più alta di quella solitamente im-           adattatori che comunque complicano un            stica ma in realtà è un’informazione che
         piegata nei circuiti audio si possono otte-        po’ la vita). Anche in caso si volesse im-       molti utenti, non solo quelli di estrazione
         nere notevoli benefici. Comunemente gli
         amplificatori operazionali vengono fatti
         lavorare con tensione differenziale di
         ±15 volt DC. SPL sostiene che quadrupli-
         cando tale tensione si potrebbe migliora-
         re la gamma dinamica, si potrebbe innal-
         zare la soglia di saturazione e si potrebbe
         garantire un miglior rapporto segnale/
         rumore e una minore distorsione che si
         riflette in minore fatica di ascolto e quin-
         di in piacere musicale superiore. Ha scel-
         to quindi di operare ad una tensione dif-
         ferenziale di ±60 volt, 120 Vpp da cui il
         nome della tecnologia, un valore a cui
         non è possibile sfruttare gli op-amp audio
         commerciali progettati per lavorare a
         tensioni duali più basse. Il produttore te-
         desco ha allora sviluppato in casa circuiti
         operazionali a componenti discreti che
         possono operare con la tensione DC au-
         spicata. I tanti moduli che vediamo quin-
         di montati in verticale sulle schede madri
         all’interno del Director Mk2, se ne conta-
         no una ventina senza smontare tutto,
         contengono transistor complementari
         MJE340 e MJE350 e nel caso del percorso
         digitale, come già affermato, sono stati
                                                            L'interno mostra una ingegnerizzazione di alto livello, modulare, con numerose schede disposte
         implementati con dei filtri passa-basso
                                                            su tutti i piani ortogonali.
         specifici.
         AUDIOREVIEW n. 433 luglio-agosto 2021                                                                                                         35
034-037 AR433 SPL Director MK2 PROVA preamplificatore.qxp_-- 06/07/21 09:36 Pagina 36

PROVE                           SPL Director Mk2

        Preamplificatore e DAC SPL Director Mk2
        CARATTERISTICHE RILEVATE
        SEZIONE ANALOGICA
        misure relative all’ingresso 1 (bilanciato) ed alle uscite bilanciate a volume regolabile se non diversamente specificato.

        RISPOSTA IN FREQUENZA                                    SBILANCIAMENTO DEI CANALI                                          ANDAMENTI FREQUENZA/DISTORSIONE
        (a 2,83 V su 8 ohm)                                      (in funzione dell’attenuazione di volume, da 0 a -80 dB)           (livelli di prova 0,2 e 2 V efficaci)

        Ingresso 1 (bilanciato)                                                                     SEZIONE DAC
        Sensibilità: 2,05 V per 2 V out. Tensione di rumore pesata “A” riportata all’in-            uscita bilanciata, volume al massimo
        gresso: terminato su 600 ohm, 6,75 μV. Rapporto segnale/rumore pesato “A”:
        terminato su 600 ohm, 103,4 dB (rif. 1 V in). Massima tensione in ingresso ad 1             Risoluzione effettiva
        kHz: >26,66 V                                                                               Fs 44,1 kHz:       sinistro >17,3 bit, destro >17,3 bit
                                                                                                    Fs 192 kHz:        sinistro >17,3 bit, destro >17,3 bit
        Ingresso 3 (sbilanciato)                                                                    Fs 768 kHz:        sinistro >17,4 bit, destro >17,4 bit
        Sensibilità: 2,05 V per 2 V out. Tensione di rumore pesata “A” riportata all’in-            DSD64:             sinistro >17,3 bit, destro >17,3 bit
        gresso: terminato su 600 ohm, 7,5 μV. Rapporto segnale/rumore pesato “A”:                   DSD128:            sinistro >17,3 bit, destro >17,3 bit
        terminato su 600 ohm, 96,5 dB (rif. 0,5 V in). Massima tensione in ingresso ad 1            DSD256:            sinistro >17,3 bit, destro >17,3 bit
        kHz: >13,33 V
                                                                                                    Gamma dinamica
                                                                                                    Fs 44,1 kHz:   sinistro 112,0 dB, destro 113,0 dB
        Impedenza di uscita                                                                         Fs 192 kHz:    sinistro 112,4 dB, destro 113,2 dB
        Linea bilanciata: 75 ohm                                                                    Fs 768 kHz:    sinistro 111,8 dB, destro 113,0 dB
        Linea sbilanciata livello fisso: 76 ohm                                                     DSD64:         sinistro 111,5 dB, destro 111,4 dB
                                                                                                    DSD128:        sinistro 110,7 dB, destro 110,9 dB
                                                                                                    DSD256:        sinistro 111,1 dB, destro 111,1 dB

        RISPOSTA IN FREQUENZA CON SEGNALI PCM E DSD              DISTORSIONE ARMONICA                                         JITTER TEST
        (a -3 dB)                                                (tono da 1 kHz a -70,31 dB, PCM 192 kHz)                     (DSD128, tono di prova a 22,05 kHz, -6 dB e -70 dB)

          I  n qualità di preamplificatore questa unità SPL fornisce un mas-
             simo guadagno praticamente unitario, ed è sfruttabile quindi
          con sorgenti digitali con livello di uscita già sufficiente a pilotare
                                                                                                      bilmente al variare del volume mentre con quest’ultimo varia un
                                                                                                      po’ il bilanciamento, che supera il singolo dB oltre i 30 dB di atte-
                                                                                                      nuazione. La sezione DAC offre una risposta più piana in DSD
          l’amplificazione di potenza posta a valle. In effetti, data l’enorme                        che in PCM, con i segnali monobit a 2X e 4X si arriva infatti li-
          capacità dinamica di tutta la linea di amplificazione (che accetta                          nearmente a 30 kHz con una banda utile di circa 40 kHz, ma in
          senza problemi i 26,6 volt efficaci massimi fornibili dal nostro                            PCM l’estensione utile è maggiore ed arriva a 53 kHz pur se le
          Audio Precision e può salire anche ben sopra, vista l’alimentazio-                          curve iniziano a flettere blandamente già all’estremo udibile.
          ne a ±60 volt), offre anche un’altra opzione interessante: amplifi-                         Molto bene il jitter, che è basso anche per la solitamente meno
          cazione di linea per preamplificatori fono ad alta accettazione,                            contenuta componente casuale ed è in pratica costituito quasi
          che possono arrivare ad erogare anche 40 volt efficaci e mettere                            esclusivamente da multipli della frequenza di rete rettificata (100
          quindi in crisi gli stadi linea di preamplificatori non appositamen-                        Hz). I valori risoluzione integrale e gamma dinamica sono più
          te predisposti. I valori di rumore sono buoni, la distorsione esce                          che buoni e molto simili per tutti i segnali digitali applicabili, nel-
          dal grafico a 2 volt efficaci essendo costituita solo da un residuo di                      lo spettro del tono puro a basso livello compaiono invece varie
          rumore e l’impedenza interna è molto bassa per ambo le uscite.                              componenti spurie, tutte comunque molto deboli.
          La risposta in frequenza è molto estesa e non cambia apprezza-                                                                              Fabrizio Montanucci

              36                                                                                                                        AUDIOREVIEW n. 433 luglio-agosto 2021
034-037 AR433 SPL Director MK2 PROVA preamplificatore.qxp_-- 06/07/21 09:36 Pagina 37

         L’utilizzo di una tensione di alimentazione pari a ±60 volt offre dei          I moduli Voltair 120V sono innestati in verticale sulle due schede
         benefici in fatto di range dinamico, distorsione, livello di uscita e rapporto principali del Director MK2.
         segnale/rumore come SPL mostra in questi grafici. Il range dinamico si
         alza fino a circa 141 dB invece dei 124 dB (di per sé ragguardevoli)
         disponibili nei circuiti comuni alimentati a ±15 volt. Anche il livello di                             Splendida anche la perfomance con le
         uscita del Director Mk2 sarà maggiore e arriva a 33,2 dBu (35,4 Vrms)                                  voci, come quella di Anne Sophie von Ot-
         contro i 21,5 dBu (9,2 Vrms) possibili con i circuiti tradizionali ad                                  ter ne “La Vie en Rose”, palpabile sul pal-
         op-amp. Come ulteriore beneficio la THD+N si abbassa di 8 dB arrivando                                 coscenico virtuale, davvero credibile e
         a -114 dB, un valore superiore perfino a quello ottenuto dall’uscita diretta                           naturale. Buona senz’altro la resa con il
         del chip DAC AK4490. Aggiungiamo noi che grazie all’alta tensione di                                   genere classico come ha testimoniato la
         alimentazione il Director Mk2 non rischia di saturare con i picchi che stadi                           Nona di Dvorák eseguita dai Berliner
         fono ad alta accettazione potrebbero inviargli.
                                                                                                             Philharmoniker e diretta da Raphael Ku-
                                                                                                             belik, una edizione reperibile in vari for-
         più tecnica, imparano presto ad apprez-           1200G e testina Ortofon Quintet Black.            mati compreso il SACD. Il riversamento
         zare. La sensibilità degli indicatori può         Con il brano “Chameleon” dal famoso               su file dsf è stato gestito senza problemi
         essere ridotta di 6 o 12 dB all’occorrenza.       “Head Hunters” di Herbie Hancock, il              dal Director Mk2 in DoP. L’allegro con
         Il display è leggibile da lontano, segnala        Director Mk2 ha offerto una sensazione            fuoco ha brillato dinamico con gli ottoni
         l’ingresso selezionato e nel caso dei se-         di tridimensionalità con i suoni perfetta-        luminosi e l’orchestra ben distesa nella ri-
         gnali digitali indica una lettera (O, C, A,       mente distinti su un ampio stage. Il basso        costruzione scenica. Nel medesimo for-
         U) e un numero. Per il collegamento al            e la batteria hanno scandito il ritmo con         mato è apparsa ancora più convincente la
         PC ad esempio scrive U (USB) e poi la             controllo, ponendo gli altri suoni su pia-        Romanza per violino e orchestra di
         frequenza di campionamento.                       ni distinguibili e privi di sovrapposizioni.      Beethoven eseguita da Anne-Sophie
                                                           In particolare il basso elettrico è sembra-       Mutter per Deutsche Grammophon. Le
                                                           to molto solido e tenuto mentre il calei-         capacità di risoluzione del preamplifica-
         L’ascolto                                         doscopio di suoni offerto da questo pez-          tore-DAC tedesco si sono dimostrate no-
                                                           zo è apparso molto vivido nei toni cro-           tevoli. In questo brano si è confermato
         Per molti il preamplificatore è la centrale       matici. Con un jazz più romantico come            l’equilibrio tra calore e precisione che
         operativa dell’impianto e contempora-             la “Koto Song” eseguita live dal Dave             nella riproduzione di uno strumento co-
         neamente un componente nevralgico                 Brubeck Quartet in “Concord on a Sum-             me questo non sono mai un compito ba-
         nell’impostazione sonora della catena au-         mer Night” si sono apprezzate le note del         nale. Anche i legni sono apparsi fluidi e
         dio. In SPL devono pensarla in questa             pianoforte, precise, solide e quasi milli-        naturali al pari degli archi. Il Director
         maniera visto che hanno chiamato il loro          metriche. Lo strumento ha risuonano in            Mk2 ha passato così tutti i test in scioltez-
         pre di punta con l’appellativo che si dà a        uno spazio davvero nitido, con un ideale          za dando pure una bella prova negli slanci
         chi dirige l’orchestra. Come un direttore         nero di fondo molto denso. Il Director            orchestrali che si intramezzano in questa
         infatti questo preamplificatore effettiva-        Mk2 ha saputo controllare bene l’ingres-          traccia. Una perfomance complessiva
         mente “sale sul podio” in sala di ascolto e       so del contrabbasso che non ha tolto spa-         notevole da parte del nostro tedesco che
         sapientemente conduce la musica con               zio al piano ma è risultato perfettamente         sembra sapere come comportarsi in tutte
         polso e notevole coerenza. Non assume             complementare alla melodia. Anche la              le situazioni.
         un atteggiamento da protagonista borio-           batteria è apparsa adeguata e sottolineata
         so ma è invece corretto e lineare e sa tira-      attraverso i piatti cristallini. Il lirismo del
         re fuori il meglio dagli “orchestrali”, vale      brano ha poi preso quota con l’interven-          Conclusioni
         dire i componenti dell’impianto, a tutto          to del clarinetto che arriva a metà brano,
         vantaggio dalla musica stessa. È un’elet-         ed è risultato privo di grana, quasi vellu-       Con il proverbiale pragmatismo teutoni-
         tronica decisamente neutra e precisa che          tato e accattivante. Il preamplificatore          co SPL ha riversato il suo know-how pro-
         non sembra aggiungere nulla al segnale            tedesco ha così dimostrato di avere un            fessionale in un preamplificatore per alta
         che lo attraversa. Ciò non implica una            lato raffinato di eccellente livello. Non         fedeltà adeguato alle esigenze e alle
         mancanza di carattere perché questo               da meno ha saputo rendere coinvolgen-             aspettative di molti audiofili. Il Director
         preamplificatore è decisamente dinami-            te lo spettacolo con un concerto di altra         Mk2 è un apparecchio molto ben proget-
         co ed energico all’occorrenza. Il Director        tipologia come il “Live in Prague” ricco          tato e realizzato con cura, senza troppi
         Mk2 riesce poi a separare i suoni in ma-          di momenti intensi e di atmosfera presi           fronzoli e “merletti” hi-end bensì pun-
         niera davvero notevole, scontorna con             dalle innumerevoli colonne sonore                 tando alla sostanza e all’efficacia. Riesce a
         grande accuratezza e posiziona gli stru-          composte da Hans Zimmer. Orchestra,               gestire analogico e digitale ugualmente
         menti sullo stage con precisione. Di fatto        organo, archi elettrificati e non ma anche        bene e in pratica vale come due compo-
         appare analitico pur mantenendo un sag-           percussioni incessanti, chitarra rock o           nenti, DAC e pre, e al netto della elevata
         gio equilibrio tra contrasto e calore più o       pezzi vocali. Dai buchi neri di “Interstel-       qualità sonora fa apparire l’investimento
         meno con tutte le registrazioni.                  lar” passando per le battaglie del “Gladia-       sensato. Offre una notevole ricettività e
         Il test è stato condotto con finale               tore” alle atmosfere dark del “Cavaliere          sa “condurre” con grande autorità mo-
         Anthem MCA525, diffusori Bowers &                 Oscuro” o i canti etnici del “Re Leone”, il       strando doti musicali molto valide adatte
         Wilkins 804 D3, pre fono Junior by Wal-           Director Mk2 si è sempre trovato a pro-           ad appassionati esigenti.
         ter Gentilucci, giradischi Technics SL-           prio agio.                                                                      Andrea Allegri
         AUDIOREVIEW n. 433 luglio-agosto 2021                                                                                                         37
Puoi anche leggere