SPECIALE OLYMPUS COMPACT SYSTEM CAMERAS - PMStudioNews
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A ggiornamenti continui per le nostre Guide E interattive dedicate al sistema mirrorless. Questa è dedicata al sistema Olympus. Una monografia con approfondimenti, test e schede tecniche a confronto di fotocamere e obiettivi. A cui si aggiungono pagine con le fotografie realizzate con i vari modelli. Ogni monografia può essere letta nello schermo del proprio computer, oppure essere scaricata in formato pdf per consultarla quando farà più comodo. Si possono anche stampare e raccogliere in un almanacco, da sfogliare in poltrona per fare ricerche e comparazioni. Questa, come le altre nostre monografie, sono costantemente aggiornate con i prodotti che, nel corso dell’anno, saranno via via presentati. Ciò per offrire una pubblicazione, a differenza delle vecchie riviste su carta, dinamica e al passo con il nostro tempo. Aggiornamento in tempo reale e anche una nutrita serie di collegamenti ipertestuali, che rimandano ad argomenti specifici trattati in maniera approfondita. A integrazione di testi e fotografie non poteva mancare il mezzo più recente: il video. Per una migliore comprensione dei vari prodotti, gli articoli che li riguardano forniscono i Olympus OM-D E-M10, zoom 14-42mm EZ f/3.5-5.6, focale 42mm (equivalente 84mm) - ISO 200 f/11 f/125. Flash Elinchrome link a video tutorial, video test, video presentazioni. Da oltre 7 anni il nostro sito www.pmstudionews.com ha iniziato a proporre settimanalmente notiziari video dedicati al mondo della fotografia. Un lavoro assiduo, agli inizi poco capito. Oggi i nostri video, ripubblicati anche da molti altri siti, sono un punto di riferimento nel panorama dell’editoria fotografica italiana. Sulla scorta di questa esperienza, continuiamo lungo il cammino della moderna informazione via web e proponiamo le Fotoguide. Alla Guida Mirrorless, si è aggiunta la guida dedicata alle compatte "che contano": Super zoom, Bridge e High Tech. In questo fascicolo troverete articoli, approfondimenti e schede dedicati al mondo mirrorless Olympus. Un'offerta sempre più variegata sia per quanto riguarda le macchine, sia per quanto riguarda gli obiettivi, dalle focali fisse agli zoom. Le fotocamere si basano su formato Micro Quattro Terzi. Un sensore che è circa la metà dello standard pieno formato 24x36mm, ma che grazie alla tecnologia applicata assicura una qualità di altissimo livello. Anche a forti ingrandimenti. Rimangono le schede delle altre case. In modo da avere sempre un confronto e un punto di riferimento con l'intero sistema mirrorless. Buona lettura e continuate a seguirci su www.pmstudionews.com Guida Mirrorless – Compact System Cameras E' una realizzazione pmstudionews Progetto Grafico: Claudia Boara Hanno contribuito: Marina Macrì, Edo Prando, Daniele Robotti SCARICA LA GUIDA CON I LINK ATTIVI DA www.pmstudionews.com Per richiedere i file dei nostri test, scrivere a: pmstudio@tin.it Saranno inviati gratuitamente con l’iscrizione alla newsletter Olympus OM-D E-M10, zoom 14-42mm EZ f/3.5-5.6, focale 14mm - ISO 1600 f/3.5 1/50 - Art Filter: Grana pellicola II NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 1
Compact System Camera - FORMATI&TECNOLOGIA Sistema Micro Peso e dimensioni ridotti grazie Quattro Terzi all'impiego di un sensore più piccolo del classico APS-C I l sistema Micro Quattro Terzi (altre- riore dello stesso al sensore e soprattut- sì denominato Micro Four Thirds, o to, elimina lo specchio reflex. E’ il con- Micro 4/3) deriva dal formato Quat- cetto di mirrorless: una fotocamera a tro Terzi. Fu sviluppato nel 2003 da ottiche intercambiabili senza specchio. alcuni fra i principali protagonisti del In più, la baionetta vanta ora due con- mercato fotografico mondiale – Leica, tatti supplementari, 11 anziché 9, pro- Olympus e Panasonic – uniti in consor- gettati per ridurre il ritardo di visualiz- zio. Lo scopo: promuovere uno standard zazione nel mirino elettronico e fornire basato su un nuovo sensore con relativo una maggiore velocità di comunicazio- sistema di pulizia integrato a ultrasuoni ne tra obiettivo e corpo macchina. e un nuovo innesto obiettivi a baionetta. Le fotocamere Micro Quattro Terzi of- Gli sviluppatori del sistema Quattro frono la qualità e la versatilità proprie Terzi hanno così creato un sensore che delle reflex, ma con dimensioni e peso misura 17.3x13 mm, i cui lati stanno nel standard Quattro Terzi hanno lo spec- molto più ridotti. Caratteristica che per- rapporto 4/3, con fattore d’ingrandimen- chio reflex. L’esigenza di compattare mette di lasciare a casa ingombranti e to pari a due. Il fattore d’ingrandimento la dimensione del corpo macchina, pesanti attrezzature, per viaggiare con Langhe. Olympus Pen E-PL5 zoom M.Zuiko 14-42mm - Focale 18mm, equivalente 36mm - 200 ISO f/5.6 1/160 è il numero che identifica di quanto oc- preservando la qualità dell’immagine, un corredo fotografico completo di due corre moltiplicare la lunghezza focale ha portato, nel 2008, al progetto dello obiettivi e un flash esterno, che pesa vera dell’obiettivo per ottenere l’equi- standard Micro Quattro Terzi. Si tratta meno di un chilogrammo. Guarda i vi- valente nel pieno formato della pellicola dell’evoluzione naturale del formato deo con i reportage realizzati con due 24x36 mm. Le dimensioni del 4/3 sono Quattro Terzi, che resta in produzio- corredi completi Olympus e Panasonic: inferiori rispetto all’APS-C, ma notevol- ne. Pur con le stesse dimensioni del mente superiori a quelle adottate dalla sensore, il nuovo standard riduce di 6 CLICCA I VIDEO maggior parte delle compatte. mm il diametro della flangia d’innesto REPORTAGE OLYMPUS OM-D Le fotocamere Olympus basate sullo dell’obiettivo; avvicina la lente poste- Vantaggi del Micro Quattro Terzi Una reflex richiede una certa distanza minima, compensazione dell’esposizione, bilanciamen- chiamata tiraggio, fra l’ultima lente dell’obietti- to del bianco e altri. Dal punto di vista meccani- vo e il sensore. Serve per ospitare lo specchio co, il tiraggio è ridotto del 50% senza compro- ribaltabile, il meccanismo di mettere la qualità delle foto. protezione dalla polvere e il Riassumendo in breve, que- filtro passa-basso. Nelle foto- ste le caratteristiche del Micro camere Micro Quattro Terzi, 4/3. Per guardare l’immagine invece, lo specchio è stato eli- che si sta riprendendo non è minato a favore di un sistema più necessario un più ingom- Live View, che consente di vi- brante mirino ottico con spec- sualizzare la scena in tempo chio e pentaprisma. Ciò ha reale nel display LCD e nel mi- semplificato l’architettura com- rino elettronico della fotocamera, così come ri- plessiva della macchina, migliorato l’affidabili- levata dal sensore. Ciò permette di visualizzare, tà, aumentato la velocità di scatto in raffica con- in anteprima, l’effetto dei parametri di ripresa: tinua e ridotto le dimensioni. Marocco - Olympus OM-D EM-5, zoom M.Zuiko 12-50 F3.5-6.3 - focale 32mm (equivalente 64mm) - 200 ISO f/5.6 1/80 2 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 3
Compact System Camera - FORMATI&TECNOLOGIA Sistema Olympus visibili sul display prima dello scatto. Per quanto concerne la registrazione di Processori TruePic: VI o VII, potentissimi filmati, le Pen consentono di riprendere in Full HD, in HD e in SD con autofo- Il processore TruePic è il cuore delle fotocame- cus continuo e silenzioso, se si utiliz- re Olympus. La versione VI è in dotazione in zano gli obiettivi MSC. Le modalità di tutti i modelli, la nuova versione VII ha fatto il esposizione sono automatiche e ma- suo debutto nella ammiraglia OM-D E-M1 ed nuali e i formati di registrazione Avchd Due diverse opportunità per chi sceglie Olympus: OM-D è presente nella E-M10 e nelle E-M5 Mark II. Il Guarda e AVI Motion Jpeg. In Full HD l’audio VI "regala" prestazioni elevate, in particolare o Pen. Entrambe formato Micro Quattro Terzi, possono la prima è in AC3 Dolby Digital; il microfono interno è stereo (mono nella E-PL1). per la velocità del sistema di messa a fuoco Fast (Frequency Acceleration Sensor Technology). contare su una gamma ampia di accessori e ottiche PEN E-P1 L'AF a contrasto controlla e regola il fuoco 120 OM-D qualità Pro volte al secondo su 35 diverse zone. TruePic O VI è dual core e permette l’elaborazione delle lympus ha suddivi- so le sue fotocame- re mirrorless in due TestOM-D e Presentazioni Lreflex a serie OM-D è una categoria di fo- tocamere chiaramente ispirata alle a pellicola Olympus OM venute immagini e il Live View in parallelo, riducendo drasticamente i tempi di latenza complessivi. Lo shutter lag, il ritardo dell’otturatore, è di 0.2 secondi. Gestendo al contempo colori e detta- linee di prodotti, le e PEN alla luce a partire dal 1975. Alla E-M1 gli, e migliorando l’algoritmo di riduzione del rumore. Con il TruePic VII la capacità di ela- Pen e le OM-D, destinate a un si sono affiancate la E-M5, la sua evo- borazione è stata ulteriormente potenziata. Il processore è in perfetta sintonia con il sensore pubblico differente. luzione E-M5 Mark II e la EM10: 3 ap- e dialoga con esso. In particolare si adatta ai parametri selezionati e all'ottica montata, per Il mito della Pen degli anni parecchi al top con prestazioni decisa- assicurare riprese foto e video nitide e prive di difetti. 60’ è rinato con una fortuna- mente professionali. A differenza delle ta serie di modelli che si so- Pen, il primo aspetto che colpisce è la no susseguiti dal 2009, anno presenza di un mirino elettronico, di d’introduzione della prima nuova concezione, con una risoluzione Pen digitale, la E-P1. Il co- di ben 1.440 kpixel nella E-M5 e di ol- Display e mirino, qualità in ogni caso struttore ha attualmente in tre 2 milioni di punti nella altre. C'è poi catalogo diversi modelli, ca- il potente sensore Live Mos. Il sistema Per comporre l’inquadratura, le Olympus to di messa a fuoco semplicemente toc- ratterizzati da dimensioni compatte e da un design classico, con un forte ri- Cuore tecnologico re qualsiasi movimento, anche nelle riprese video. Sulla E-P5 c'è il flash di stabilizzazione delle immagini agi- sce su cinque assi (3 nella E-M10)e gli hanno un display da 3” fisso o inclinabile e un mirino per quanto riguarda le OM- cando la superficie dello schermo. Chi non può fare a meno del mirino elettroni- chiamo vintage, per la top di gamma E-P5, più moderno per la serie L, come l'ultima arrivata E-PL7 (dove la “L” sta D al punto di vista tecnico, sono tutte basate su un sensore Micro Quattro Terzi Live Mos, ma il cambiamento più pop-up, integrato anche nei modelli E- PL7 e E-PM2. Mentre su altri apparec- chi occorre montare un flash esterno. scatti in sequenza sono possibili sino a 9 e 11 fotogrammi al secondo. Sono a tutti gli effetti apparecchi professiona- D. Negli ultimi modelli, come la E-P5 o la serie OM- co nei modelli Pen che ne sono privi, tro- verà utili quelli D, si è fatto un esterni: VF-3 per Lite) e ultrasottile per la E-PM2 sostanziale rispetto ai modelli prece- Olympus ne ha più di uno a catalogo, li, con il corpo in lega di magnesio a notevole passo da 920.000 (“M” = Mini). Grazie alle finiture, alla denti riguarda il processore d’immagi- di cui uno wireless. Dal punto di vista prova di polvere e schizzi per le E-M5, in avanti per pixel e VF-2, costruzione in metallo e all’impronta ne TruePic VI, che oggi ha una versione dell’utilizzo, il costruttore ha cercato display Oled orientabile da 3”, control- raffinata, le Olympus Pen non stentano ancora più potente nel TruePic VII, in di semplificare quanto più possibile il lo wireless dei flash, sincro-X sino a quanto riguar- orientabili sino a distinguersi e la possibilità di sceglie- dotazione all'ammiraglia OM-D E-M1, software di gestione, mantenendo al 1/4000 di secondo. Ma soprattutto, con da la risoluzio- a 90° e instal- re il colore le rende oggetti di tendenza. alla E-M5 Mark II e alla E-M10. contempo una versatilità ai massimi un autofocus ancora più performante. ne dello scher- labili grazie Al top delle mirrorless Olympus ci so- Lo stabilizzatore delle immagini è in- livelli. Il modo iAuto riconosce e se- Lavora, a 240 Hz e in modalità visione mo: oltre 1 alla porta de- no le OM-D, caratterizzate da un look terno, basato sul movimento del sen- leziona automaticamente la scena fra ingrandita e utilizza sino a 800 punti di milione di pixel dicata, posta altrettanto vintage, un po' più gran- sore, con attivazione bi-dimensionale, quelle impostate, mentre la possibili- messa a fuoco. per assicurare appena sotto de delle Pen, con mirino elettronico e sia orizzontale sia verticale. Una ulte- tà di decidere fra diversi filtri artistici Nella E-M1 sono disponibili funzio- una visione di l’aggancio hot ampie funzionalità tecnologiche che le riore evoluzione è l'introduzione del lascia ampio spazio alla creatività del nalità avanzate. Il mirino ha un grande elevata qualità. Da sottolineare l’utilità shoe. E' disponibile pure il mirino ottico rendono adatte a un uso di alto profilo. sistema a 5 assi, in grado di corregge- fotografo. Tutte le impostazioni sono oculare, l'autofocus si basa su 81 punti e l’efficacia di un display touch, poiché VF-1, pensato in particolare per l'obietti- selezionabili singolarmente e raggrup- permette di scegliere, ad esempio, il pun- vo Pancake da 17mm f/2.8. Tra gli accessori La custodia pabili... Punto a favore delle OM-D, in per le Olympus subacquea c'è il flash esterno PT-EP11 è particolare la E-M1 e la E-M5 Mark II FL-600R che progettata per è la personalizzazione: la maggior par- integra una luce la E-M1. E' in te dei tasti può essere impostata con le ot entici Pen fungono da convertito- sorio trova comodamente posto in uno LED per risolvere le policarbonato modalità preferite. re Fish Eye e grandangolare, mentre zainetto/borsa di ridotte dimensioni. situazioni difficili di alta qualità quello macro si può utilizzare su alcuni E il peso non si farà sentire. La scelta e per illuminare nelle riprese video. e regge immersioni Obiettivi&Accessori zoom. Esistono adattatori per passare dal formato Quattro Terzi alla baionet- spazia dagli zoom grandangolari ai te- le, alle ottiche fisse. Tra queste anche Isialunasistema La parabola è fino a 45 metri M Zuiko Digital comprende ta Micro Quattro Terzi (e viceversa), alcuni "gioiellini" di grande apertura orientabile in di profondità. gamma molto ampia di obiettivi, oppure per utilizzare gli obiettivi OM. F1.7 o F1.8 per sfruttare luce e profon- verticale fino a 90° Ha oblò e lateralmente fino intercambiabili a focale fissa che variabile. La ba- Non sono solo le fotocamere a trarre dità di campo. L'incredibile miniatu- a 180° su entrambi per ospitare ionetta Micro Quattro Terzi permette vantaggio dall'uso di un sensore più rizzazione si evidenzia in particolare i lati. In modalità diversi obiettivi, di montare ottiche di altre marche: Pa- piccolo. Lo sono soprattutto gli obiet- nei pancake, come il 17mm F2.8 e lo wireless può gestire Micro Quattro nasonic, Sigma DN, Samyang, Zeiss tivi. Un corredo completo composto da zoom 14-42mm, rispettivamente 71 e più flash Terzi e 4/3 (tramite adattatore). Tre aggiuntivi tre ottiche più un flash e qualche acces- 92gr, lunghi appena 22mm. 4 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 5
Compact System Camera - PRODOTTI Olympus OM-D E-M5 MARK II Mirino ad alta risoluzione e schermo LCD da 3" di elevata qualità, touch e orientabile in tutte le posizioni per agevolare ogni tipo di ripresa foto e Fotocamera dalla GUARDA LA video. Il mirino ha copertura 100% e offre un ingrandimento di 1.48x doppia anima, PRESENTAZIONE ciò è semplice, proprio come scattare in una sola, richiede che fotocamera e lio dell’apparecchio, lo pregiudica ve- una qualsiasi fotografia. soggetto non si muovano. Altrimenti si niamo avvertiti dal lampeggiare di una con modalità Il “trucco”, inventato dagli ingegneri Olympus, consiste nello scattare otto avrà il contrario di una immagine per- fettamente nitida. Il sacrificio sarà di spia, e la procedura si arresta. innovative sia per fotogrammi consecutivi e poi unirli, mettere l’apparecchio su di un robusto Ghiottonerie grazie al potente computer di bordo treppiede e riprendere soggetti stati- la parte fotografica della fotocamera, in una unica supe- ci. Paesaggi, si diceva, still life. Nelle per videomaker rimmagine. Il principio è quello, adot- prove che abbiamo fatto e che potete sia per quella video. Dedicata agli tato da molti costruttori, della panora- mica: si scattano immagini consecutive e poi le si uniscono in una sola. In que- vedere nel video A QUESTO LINK abbiamo eseguito degli still life. I risul- tati sono di qualità e, per di più, ottenuti Fvalentemente inora la maggiore attenzione del co- struttore era volta a soddisfare pre- i fotografi. Oggi, col tra- appassionati esigenti sto caso, però, le immagini non sono aggiunte una in coda all’altra, ma sono senza fatica. Basta impostare la moda- lità, fare l’inquadratura e schiacciare sformarsi del fotografo professionista sempre più in operatore multimediale alla ricerca della fuse una nell’altra. Questo compor- ta qualche sacrificio. Che alla fine dei il pulsante di scatto. Al resto, viene da citare la pubblicità dei primi apparec- foto e video, ciò non è più proponibile. Olympus ha racchiuso nel corpo della creatività conti non è poi tale, visti i generi foto- grafici interessati a questo tipo di file. chi Kodak, lo fa Olympus. E lo fa bene, grazie anche al dispositivo che ci av- Mark II un insieme di funzioni che la rende videocamera di qualità profes- E’ Scattare, in sequenza per quanto rapi- verte, nello schermo LCD, del corretto sionale a tutti gli effetti. La stabiliz- un apparecchio che anche za che altre non hanno. Qualità che la pubblicità: non occorre avere un pen- da otto immagini consecutive, da unire procedere. Se, un improvviso tremo- zazione, per cominciare. Il dispositivo dopo un po’ di tempo che fanno preferire in specifici generi fo- nello grande per avere un grande pen- l’usi, riescono a farti scoprire tografici. La fotografia di viaggio è tra nello. C’è tutta la filosofia dei super file TEST nuove modalità interessanti. questi. Non precipitiamo. Iniziamo da Olympus in questo slogan. Una filoso- Questo non deve spaventare: non è una caratteristiche che altre non hanno. fia che certo piacerà a chi desidera co- fotocamera difficile da usare: ha sola- niugare facilità d’uso a grandi risultati. mente tanto da offrire. E’ la Olympus OM D E-M5 Mark II. Risposta della Foto da 40 mega Ai fotografi di still life, di architettura, di paesaggio: tanto per fare qualche Casa giapponese a chi, ancora, ha dub- bi sulle possibilità del formato 4/3. E’ un’ammiraglia che non ha niente da in- A vere file da decine di Mega non è, oggi, una novità assoluta. Sensori di grandi dimensioni producono file di esempio. Quelli che debbono ottenere stampe di dimensioni giganti, oppure, una volta scattata la foto, desiderano vidiare ad ammiraglie di altri formati. grandi dimensioni. Per capire la reale ingrandirne un particolare senza perde- E ha dalla sua, compattezza e leggerez- innovazione rubiamo da una fortunata re qualità. Con la Mark II ottenere tutto La vista dall'alto della E-M5 Mark II mette in evidenza la compattezza del corpo macchina. Sono stati posizionati in modo diverso i vari pulsanti e ghiere, rispetto al precedente modello, per migliorare l'usabilità. Da sottolineare i molti tasti La modalità di scatto ad alta risoluzione da 40 Mega è una caratteristica personalizzabili, caratteristica su cui innovativa ed esclusiva della E-M5 Mark II. E' resa possibile grazie alla potenza Olympus spinge molto, per avere una del sensore da 16 Mega e del processore TruePic VII, ma anche al miglioramento fotocamera pronta all'uso in funzione delle del sistema di stabilizzazione su 5 assi, garantito fino a 5EV, che permette di proprie esigenze e abitudini. Disponibile scattare 8 fotogrammi in rapida sequenza con uno spostamento millimetrico del sensore. Gli 8 scatti generano poi un'unica immagine direttamente, sul lato destro, anche il con una risoluzione di ben 40 Megapixel e una precisione di altissima qualità anche nel più piccolo dettaglio. pulsante per attivare la modalità HDR. A destra lo schema dell'innovativo sistema di stabilizzazione in grado di correggere qualsiasi oscillazione: in alto, in basso, a destra, La E-M5 Mark II ha il corpo macchina a sinistra, inclinato, di traverso. Una stabilizzazione che permette immagini perfette in condizioni di luce scarsa e riprese altrettanto protetto contro acqua, umidità e polvere stabili anche quando si riprende camminando o in posizioni poco agevoli 6 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 7
Compact System Camera - PRODOTTI FUN TUTTE LE interno alla fotocamera è costruito in Eccezione e regola ZION Filtri ed effetti speciali I VID modo da compensare le variazioni di traiettoria non solo lungo i tradizionali due assi cartesiani: verso l’alto e verso Fla inora abbiamo descritte le interes- santi eccezioni alla normalità che Mark II porta con sé. Parliamo, ora, EO il basso. Sono cinque gli assi che il di- della regola. Di quello che tutte le fo- spositivo OM-D Movie prende in con- tocamere debbono offrire. Anche in siderazione. Beccheggio, rollio, scar- questo campo la normalità si colora rocciamenti, per usare termini nautici, talora di eccezione. Il mirino è del tipo non disturbano più di tanto. E’ possibi- elettronico, molto nitido, che offre oltre le la ripresa in movimento, di soggetti due milioni di pixel: 2.36k per l’esat- altrettanto in movimento, dai risultati tezza. Offre una visione sul campo in- assai simili a quelli che si ottengono quadrato del 100%, un ingrandimento montando gli altri apparecchi su una massimo di 1.48 e lente di correzione dispositivo steady-cam. E senza per- diottrica da -4 a +2 diottrie. Al suo in- dere d’occhio la scena inquadrata, dal terno è possibile visualizzare tutte le momento che il monitor LCD nel qua- principali impostazioni della fotoca- le controlliamo la ripresa è ruotabile e mera, in modo da avere sempre sott’oc- ribaltabile. Possiamo realizzare anche chio, mentre si fotografa, le informa- video selfie in movimento. zioni utili. Da rimarcare la rapidità di Le qualità video non si fermano qui. La Tutte le fotocamere offrono oggi una se- aggiungiamo, rigorosamente on-came- visualizzazione. Punto debole di tutti Mark II riprende video sia a 52Mbps, rie di filtri a effetto per scattare imma- ra, un Time Lapse a 10 fps in HD, il Fast i mirini elettronici. Si scatta e si è pra- sia a 77Mbps. Le opzioni per una post gini definite creative. Immagini con un Motion e lo Slow Motion, la possibilità ticamente già pronti a visualizzare la produzione del livello desiderato ci so- particolare sapore. Fino a poco tempo si di registrare brevi clip video da 1, 2, 4 e nuova inquadratura. Il sistema di mes- no tutte: dal professionale da sala cine- ottenevano solamente in post produzio- 8 secondi, estensibili a 16 secondi. sa a fuoco è a rilevamento del contra- ne. Svincolare l’utilizzo di tali filtri dalla Interessante anche la funzione Live Com- E' possibile collegare la fotocamera a un monitor esterno tramite presa HDMI, per matografica all’amatoriale da televiso- sto con 81 aree di messa a fuoco, rag- controllare le riprese su uno schermo più grande durante la registrazione stessa re grande schermo Full HD. Ma il 4k? post produzione e portarli dentro la fo- posite che permette di controllare l’espo- gruppati per nove punti a croce e con Chiederà qualcuno. La risposta è sem- tocamera anche per riprese video è sta- sizione delle varie aree dell’inquadratu- crocino piccolo e grande. Seguono le plice: allo stato dell’arte il 4k è sola- mente argomento di marketing per chi to quanto ha fatto Olympus. Possiamo usare tutti gli Art Filter, che già i fotografi ra durante le riprese con tempi lunghi. Intervenendo su ogni singola porzione, e modalità proprie di tutte le fotocamere, compresa la messa a fuoco manuale. Senza fili vende televisori. E la qualità maggio- Olympus conoscono bene. E non solo. controllando il risultato prima dello scat- Anche le modalità di esposizione sono re che si può vedere in uno televisore Abbiamo effetti video come il Multi Shot to sullo schermo, si ottengono immagini quelle consuete. Interessanti le possi- Il Wi-Fi incorporato aumenta la versa- casalingo, osservato in condizioni otti- Eco, il fade, l’effetto Old Film e a questo perfette e di grande impatto creativo. bilità del bracketing, applicabili anche tilità dell’apparecchio. Grazie a questo mali, non è superiore al 10%, rispetto alle impostazioni HDR e la possibilità dispositivo è possibile scattare fotografie a un comune Full HD. Anzi, a detta di di effettuare esposizioni multiple sul a distanza, regolando anche i parametri molti esperti, in alcuni casi è peggiore. di ripresa, 24-25-30-50-60, aprono la ghi. Va da sé che la E-M5 Mark II è do- medesimo fotogramma. Le misurazio- di ripresa e controllando l’inquadratu- A fronte di questo piccolo e ipotetico porta a time lapse e slow motion pro- tata di un altrettanto valido sistema di ne esposimetriche si basano su 324 zo- ra, mediante smartphone o tablet. E’ un aumento di qualità, sta un aumento di fessionali. Infine, per i videomaker registrazione audio stereo, PCM/16bit, ne multi pattern con modalità variabili modo di fotografare utile quando la pre- difficoltà nel gestire i pesantissimi file professionisti, la possibilità di colle- 48kHz, formato Wave, dell’ingresso dallo spot a quella media con misura- senza del fotografo potrebbe disturbare il video di questo formato. gare l’apparecchio direttamente a un microfono e dell’uscita cuffie che è zione centrale, alte luci e ombre. Non soggetto. L’esempio più immediato è quel- Chiusa la parentesi 4k torniamo alle videoregistratore esterno e poter così disponibile utilizzando l’impugnatura manca la modalità a rilevamento del lo della caccia fotografica. Piazzata la fo- prestazioni video. Le cinque cadenze riprendere, in continuo, per tempi lun- opzionale HLD-8G. viso con più di una opzione. L’ottura- tocamera su treppiede, il fotografo può allontanarsi e, da un nascondiglio, scattare tore è del tipo meccanico/elettronico, foto. Non solo. Tramite lo stesso smartphone o tablet può inviare immediatamente a con anche prima tendina elettronica. un cloud o a un social network le fotografie appena realizzate. Per collegare fotoca- mera e smartphone bisogna scaricare il software Olympus Image Share. Gli occhi Olympus APPROFONDIMENTO Fino a un tempo di 1/320sec è in fun- zione la tendina elettronica. Per tempi più brevi, che possono arrivare fino a OBIETTIVI Gli obiettivi sono gli occhi della fotocamera. Quelli della E-M5 Mark II sono gli apprezzati, 1/16.000 di secondo, l’otturatore è solo meccanico. Il bilanciamento del bian- LCD e touch già in epoca ante digitale, Zuiko. Il loro assor- co, nelle sue modalità, è possibile non timento è molto vasto, suddivisi in alcune ca- solo attraverso i comandi menù, ma an- Olympus adotta sulla Mark II un LCD dotato tegorie. Da quelli di livello più elevato, seguiti che mediante touch screen. La caden- di comandi touch. Si tratta di uno scher- dalla sigla PRO, ai tropicalizzati, a quelli per za massima di ripresa arriva a 10 foto- mo ruotabile di 360° da 3” e risoluzione impieghi meno rudi, ma non per questo meno grammi per secondo. Per le situazioni 1.037.000 punti. E’ regolabile per quanto validi. E’ possibile utilizzare tutta la gamma di in cui la presenza del fotografo non de- riguarda la luminosità, in modo da adat- obiettivi sia, con adattatore, per il formato 4/3 ve essere avvertita, come durante una tarlo alla luce ambiente e mantenere una normale, sia quelli per l’attuale Micro 4/3. In rappresentazione teatrale, un concerto lettura sempre agevole. Ben dodici sono le modalità impostabili con il comando touch: questa gamma da segnalare i buoni risultati di musica classica, o comunque in tutte tutte quelle che si usano normalmente. La reattività del comando è buona, come ab- degli zoom motorizzati. Danno ottima prova di le situazioni in cui il clic dell’otturatore biamo potuto constatare durante le nostre prove VAI AL LINK. Nel monitor LCD si sé specialmente nelle riprese video, con zoomate motorizzate progressive, precise e silenziose. Non a caso il kit di base dell’appa- potrebbe creare difficoltà, lo scatto può può anche visualizzare una livella elettronica, che indica i due assi cartesiani. E’ molto recchio è basato sull'obiettivo zoom 12-50mm, equivalente a un 24-100mm del formato 24x36. essere silenzioso. Silent Shutter, ottu- utile nelle foto di paesaggio e architettura. La livella è visualizzata pure nel mirino EVF. ratore silenzioso è stato battezzato. 8 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 9
Compact System Camera - PRODOTTI Olympus GUA vista la mancanza dello specchio re- La E-M1 è IL V RDA completamente flex, ma alloggia il mirino elettronico. personalizzabile. Sul Oltre al mirino abbiamo un Lcd ba- retro, ad esempio, IDEO sculabile che produce immagini molto dettagliate e brillanti. Ci sono pure le tradizionali e ben dimensionate ghiere, oltre al testo Fn1 personalizzabile, abbiamo la levetta OM-D E-M1 con le quali è facile impostare modalità AEL e AFL che e funzioni. Il design generale è miglio- spostandola da 1 a rato, rispetto alla precedente OM-D, 2 permette di avere Ergonomia, pulsantiera ben 4 modalità "a e reso più piacevole ed ergonomico. tutta personalizzabile, AF portata di dito": L’impugnatura, in modo particolare è tempi e diaframmi veloce e preciso, ingresso microfono esterno, molto comoda e fa “cadere” perfetta- da una parte, tropicalizzazione. Alcune mente in mano l’apparecchio. bilanciamento novità delle nuova Olympus Una fotocamera non è solo estetica, del bianco e ISO ma soluzioni costruttive e materiali. Il dall'altra L'ammiraglia di corpo è in magnesio. La robustezza e la capacità di affrontare le situazioni più Casa Olympus è difficili sono aumentate dall’aver tro- una fotocamera picalizzato il corpo macchina. Pioggia, va bene, ma anche la più insidiosa umi- professionale dità, la polvere più fine, non possono entrare nell’apparecchio, grazie a una completamente serie di sessanta guarnizioni che sigil- lano le eventuali vie d’ingresso: dagli personalizzabile. alloggiamenti dei pulsanti, agli sportel- lini di accesso, al vano batteria, al vano Può montare tutte prese delle interfacce. A proposito di interfacce: E-M1 offre la presa sincro le ottiche Quattro per il cavetto dei flash da studio. Una chicca, in tempi di trigger imperanti. Terzi, che vengono Gli obiettivi principali del sistema so- no tropicalizzati e anche quelli futuri, automaticamente di gamma alta, lo saranno. Pure tropi- calizzato è l’adattatore che permette di Il pulsante Fn2 può essere destinato a 4 riconosciute dal usare gli obiettivi con attacco 4/3. diverse funzioni, tra cui l'innovativa Color sistema Creator per la gestione Il sistema totale del colore in ripresa; e la gestione Pstatoerchedefinirsi Q professionale non basta alte luci e ombre. Anche Il corpo macchina uando Micro vuol dire gran- Trenta del Novecento il pieno formato un apparecchio racchiuda in sé lo il tasto rosso video può de… Ricordate il formato era almeno il 9x12cm, negli anni Cin- dell’arte. E’ necessario faccia par- essere destinato ad Lpunto altra modalità. Sul lato 35mm della vecchia pellico- quanta il 6x6cm, negli anni Novanta il a Casa ha sempre fatto delle piccole te di un sistema di obiettivi e accessori opposto HDR/Scatto; la? Ancora negli anni ’50 del 35mm… Gli ingegneri, sappiamo, so- dimensioni dei suoi apparecchi un capaci di soddisfare anche particolari AF/esposizione secolo passato era guardato con suffi- no gente quadrata legata alle grandez- d’onore. Il sistema reflex delle esigenze di ripresa. Gli obiettivi che la cienza dagli “esperti”, che magnifica- ze misurabili, non alle impressioni del OM a pellicola era noto per le dimen- E-M1 può usare sono ben sessantacin- vano le incredibili qualità del medio e grande formato. momento. E nacque il primo formato 4/3 e, immediatamente dopo, il sistema sioni contenute di corpi macchina e obiettivi. Se, delle altre reflex, ti sta- que: dallo zoom supergrandangolare 9-18mm f/4-5.6 a quello supertele 75- risultato è ottenuto facendo lavorare as- sieme la funzione di lettura a contrasto Live MOS e TruePic Sappiamo tutti com’è andata: il 35mm relegò in circoscritte riserve indiane i formati maggiori. Poi venne il digitale, legato a questo formato battezzato Mi- cro 4/3. Un formato studiato apposta per ottenere il meglio dalla tecnologia vano in borsa un corpo macchina e due obiettivi, di questa ti stavano due corpi macchina e tre obiettivi. La filo- 300mm f/4.8-5.7 passando per obietti- vi fissi di grande luminosità e potenza. Oltre a quelli della serie Micro 4/3 può di Fase con quella a Contrasto. Oltre agli obiettivi il sistema che ruota attorno a questo apparecchio compren- Izioni l centro attorno al quale gravitano e dal quale sono determinate, presta- e funzioni di una fotocamera è tecnologia completamente nuova. Agli digitale. Un progetto che non vede sol- sofia non è cambiata con l’avvento del utilizzare tutti quelli della gamma 4/3, de flash automatici, una impugnatura la coppia sensore/processore. Il primo inizi si limitò a sostituire il sensore alla tanto un semplice cambio di elemento digitale. In più è aiutata dal formato e grazie a un particolare adattatore che portabatterie per aumentare l’autono- raccoglie le immagini prodotte dall’o- pellicola, mantenendo tutti i tabù legati sensibile dietro l’obiettivo: chip di sili- dalle soluzioni tecnologiche adottate. permette all’obiettivo di colloquiare mia di funzionamento e anche per fa- biettivo, il secondo le trasforma in file al formato 35mm. La storia spesso si cio al posto dell’emulsione all’argento. Una fra tutte: lo specchio reflex è stato perfettamente con la macchina. cilitare lo scatto sia con la macchina in digitali. Il secondo soprassiede anche ripete, con gli “esperti” convinti della Tutto: dalla progettazione dell’obiet- eliminato a favore di un più compatto Proprio per ottimizzare la trasmissio- orizzontale, sia in verticale; adattatori ad altre funzioni dell’apparecchio. In superiorità del 35mm, anzi, del “pie- tivo alla ingegnerizzazione del corpo e robusto mirino elettronico. Il corpo ne di dati tra fotocamera e obiettivo di vario tipo; un set microfono stereo, altre parole: il processore è un com- no formato”. Sottigliezza linguistica macchina è stato ripensato, e realizzato macchina si presenta con un piacevo- e, pertanto, rendere più veloci tutte le per dotare le riprese video di un audio puter che, più è veloce nel far calcoli, significativa, che sottende l’inferiori- alla luce della nuova tecnologia. le design retrò, che ricorda la vecchia operazioni, troviamo sulla E-M1 il si- di alta qualità; una custodia subacquea maggiori sono le prestazioni della fo- tà di tutto quanto “pieno” non sia, ma La Olympus OM-D E-M1 ne è, attual- serie delle ammiraglie OM. Non man- stema Dual Fast AF. Serve per rendere dedicata, con la quale ci si può immer- tocamera. Il sensore della E-M1 è un che dimentica la relatività dell’aggetti- mente, lo stato dell’arte. Andiamo a co- ca, sulla parte superiore, il tettuccio del molto rapida la messa a fuoco, anche in gere fino a 45 metri. Un corredo che Live MOS di nuova generazione da 16 vo. Pieno... rispetto a cosa? Negli anni noscerla nel dettaglio. pentaprisma. Che pentaprisma non è, condizioni critiche d’illuminazione. Il soddisfa qualsiasi esigenza di ripresa. Mega, il processore è il True Pic VII. 10 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 11
Compact System Camera - PRODOTTI Entrambi sono ottimizzati per lavora- E-M1 e vecchi obiettivi Stabilità su 5 assi CLICCA re nel modo migliore con gli obiettivi, riconoscendo e calibrandosi sia sulla sua distanza di messa a fuoco, sia sul- D opo l’esposizione la messa a fuoco automatica è arrivata la correzione automatica del mosso. I sistemi oggi IL VIDE O Il sensore del sistema Micro 4/3 ha le per il 4/3. La fotocamera è in grado di la sua apertura di diaframma. E’ la co- medesime dimensioni di quello del pre- riconoscere di che obiettivo si tratta e lo in uso sono diversi: c’è chi monta lo siddetta New Fine Detail Technology cedente sistema 4/3. Diverso è l’innesto integra nel proprio sistema di automati- stabilizzatore nell’obiettivo e chi nel arrivata alla versione II. Il risultato di degli obiettivi. Quello del 4/3 era previ- smi. Ad esempio: la lettura AF avviene su corpo macchina. Olympus ha optato questo continuo colloquiare con l’o- sto per le fotocamere reflex della Casa, 37 punti, visibili nel mirino e selezionabili per questa soluzione. E' il sensore ha biettivo porta ad avere file d’immagi- che hanno dimensioni maggiori rispetto singolarmente oppure a gruppi. Anche la spostarsi per compensare i movimenti ne particolarmente corretti per quanto alle mirror- modalità di accidentali della fotocamera. Il sistema riguarda sia aberrazioni ottiche sia la less del Micro lettura è otti- della E-M1 è molto preciso ed è sensi- granulosità, quando si opera ad elevate 4/3. In questi mizzata per bile agli spostamenti che avvengono su sensibilità ISO. La velocità di calcolo casi un sem- quella speci- 5 assi: avanti-indietro; destra-sinistra; del processore permette la ripresa in plice anello fica lunghez- alto-basso; rollio e beccheggio. Si chia- sequenza in due modalità: 10 e 6.5 fps. adattatore è za focale. La ma Hybrid IS ed è molto sofisticato. Nella prima l’apparecchio dà la prefe- sempre stata conseguenza L’effetto della stabilizzazione si può renza alla velocità di scatto e, per farlo, la soluzione di questa apprezzare direttamente nel mirino. disattiva il sistema di stabilizzazione. alla quale, ta- perfetta in- Oltre che nella fotografia a mano libera Nella seconda, più lenta, il sistema di lora, si sacrifi- tegrazione è con tempi lunghi, o con lunghe focali La stabilizzazione su 5 assi, innovazione Olympus, assicura una perfetta stabilità non solo stabilizzazione è attivo. Merito anche cavano alcuni che, quanti la stabilizzazione è utile nelle riprese negli scatti fotografici a mano libera, ma anche nelle riprese video. Quasi una SteadyCam del processore la possibilità di ripren- automatismi. già posseg- video a mano libera. Non garantisce perché corregge qualsiasi movimento, anche rullio e beccheggio dere video in Full HD a 30p e 24mbps. Ciò non avviene con la soluzione adot- gono un corredo di obiettivi Zuiko del for- la stabilità di una SteadyCam, tuttavia assicura una stabilità finora mai rag- GUA tata per la E-M1. All’apparenza è il solito mato 4/3, trovano nella OM-D E-M1 il Mirino, meglio anello adattatore. Invece è qualcosa di corpo macchina più avanzato. Ma anche giunta anche nelle panoramiche e nei IL V RDA movimenti con la macchina a mano. di una reflex più, ricco di elettronica che, nella pra- quanti hanno un corredo di obiettivi 4/3 IDEO tica, ringiovanisce al Micro 4/3 tutta la possono trovare nel corredo Micro 4/3 il Un motivo in più per ricordarsi che la serie di obiettivi costruiti in precedenza loro obiettivo ideale. E-M1 non scatta solo foto, ma gira pu- U n punto di forza della reflex, ri- spetto ad altri tipi di fotocamere, è re video. Un peccato non approfittarne. sempre stato il mirino. E’ una sempli- ce costruzione ottica: uno specchio, un La E-M1 offre, inoltre, una caratteri- chio, né di Olympus né di altre mar- La modalità video prisma, un sistema di lenti. Ti fa vedere quasi tutto il campo inquadrato dall’o- biettivo nelle reali condizioni di luce. Il stica unica, denominata Color Creator. Attivata, fa apparire nel mirino una specie di ruota dei colori mediante la che. Ci permette di modificare i colori dell’immagine, vederli in tempo reale e cambiarli. Tutto lavoro risparmiato in Lvitaadelle ripresa video è una modalità recente fotocamere. Malgrado la breve è già in grado di fornire risultati di mirino elettronico della E-M1 fa di più. quale, azionando le due ghiere presenti post produzione. Oltre al Colour Crea- alta qualità. Anche le piccole scomodi- L’ingrandimento, cioè la grandezza ap- sulla parte superiore dell’impugnatura, tor esiste la HDR Preview. Permette di tà di tipo meccanico, che caratterizza- parente dell’immagine, ha un fattore di si può modificare la crominanza e lu- vedere nel mirino le immagini HDR. Ci vano le prime foto/videocamere stanno 1.48x, circa 1.3 volte maggiore rispet- minanza dell’immagine. La modifica sono 4 impostazioni base. La sequenza scomparendo. Con la E-M1 possiamo to all’immagine prodotta da un mirino è visualizzata in tempo reale e si può è semplice: s’imposta la modalità, si girare in due formati di registrazione: reflex. Poi: non è influenzato dalla luce controllare e variare tenendo sempre sceglie l’impostazione e si guarda nel Mov (Mpeg-4AVC/H.264) e AVI (Mo- della scena perché visualizza un’im- l’occhio al mirino. E’ una funzione che mirino. Se il risultato non piace si cam- tion Jpeg), la qualità video va dal Full magine già elaborata dal processore. non troviamo in nessun altro apparec- bia impostazione. O si rinuncia. HD a 30p e 24Mbps ad AVI SD. Il sistema AF è ibrido e si basa sulla rilevazione di Fase e del Contrasto. La lettura avviene La modalità video, nella E-M1, si co- su un'area composta da ben 81 punti, che coprono quasi l'intero fotogramma. E' possibile Di grande qualità anche il mirino elettronico che si affianca manda mediante un pulsante dedica- selezionare un punto, determinarne la grandezza oppure raggruppare più zone allo schermo Lcd basculabile e touch. Ha un ampio oculare e un ingrandimento superiore a quanto fornito da un to, di colore rosso, posto subito dietro mirino reflex. C'è anche l'impugnatura portabatterie: quello di scatto. Una posizione ergo- aumenta l'autonomia e facilita le riprese in verticale nomica che permette di azionarlo con facilità con l’occhio nel mirino, pro- Il Wi-Fi intelligente prio come si fa con una videocamera. E' questa la posizione di ripresa a mano Che sia moda del momento o esigenza dagli sviluppi, al momento, poco prevedibili, libera più stabile, perché l’apparecchio non importa. Resta il fatto: sempre più numerose sono le fotocamere che possono col- può avvantaggiarsi di due punti di ap- loquiare Wi-Fi con smartphone, tablet e PC. La E-M1, quale apparecchio avanzato, poggio: mano e fronte. L’andamento non poteva essere orfana di questa possibilità. Dialoga senza fili con gli smartphone della ripresa si può pure controllare e può inviare, per loro tramite, le immagini desiderate a un sito Internet o alla pagina direttamente nel Lcd. Grazie al suo di un social network. Inoltre, una volta stabilito il collegamento, lo smartphone funzio- movimento di basculaggio risulta mol- na da telecomando e da schermo remoto touch, tramite il quale comandare messa to comodo, anche adottando punti di a fuoco e scatto. La connessione tra smartphone e macchina si stabilisce con facilità ripresa scomodi: ad esempio rasoterra. tramite codice QR. Sempre sullo schermo dello smartphone è possibile, a distanza, Le riprese video usufruiscono degli ef- vedere in azione la modalità Live Bulb. Si tratta di una funzione esclusiva che permet- fetti di alcuni filtri speciali. Tempo di te di visualizzare a intervalli regolari gli scatti in posa B fatti con l’apparecchio. post produzione risparmiato. 12 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 13
Compact System Camera - PRODOTTI Olympus Clicca Test sul campo OM-D E-M5 Prova sul campo il link La nostra redazione ha avuto modo di testare sul campo la E-M5 durante CLICCA un viaggio avventura in Marocco. Lunghi spostamenti in fuoristrada su pi- ste polverose, situazioni di luce non sempre favorevoli, spesso difficoltà nel OM-D E-M5 fotografare i soggetti. I risultati, sia per i video, sia per le fotografie hanno ILVIDEO dato buoni risultati. La tropicalizzazione ha evitato che la finissima polvere delle piste entrasse nell’apparecchio; lo schermo basculabile ha permes- so di riprendere, con la fotocamera ad altezza petto, senza dare troppo nell’occhio. Lo zoom Zuiko Digital ED 14-150mm f/1:4-5.6, equivalente a 28-300mm, è stata l’ottica usata più di frequente. Spesso le difficoltà di riprendere scene di strada sono state superate proprio grazie alla lunga focale dello zoom, che permette di rimanere a distanza di sicurezza e riprendere a mano libera. Grazie al sistema di stabiliz- Una mirrorless dalle prestazioni professionali, zazione molto efficiente. Alcuni filtri, poi, ci sono serviti non tanto per dare un tocco d'artista, ma per rendere migliori i colori di foto scattate in condizioni di luce pessime, nelle ore peggiori della giornata. dotata di mirino elettronico e display A l tempo della fotografia ana- apparec- per quanto riguarda lo standard Micro che non si limita alla stabilizzazione MOV nelle specifiche Mpeg-4AVC/H, logica Olympus era nota per chio che, 4/3. Grazie alla grande sensibilità del sui due assi di rollio e beccheggio. Ben 264 e AVI, motion Jpeg. Di aiuto nella la continua ricerca di nuove nell’im- sensore, anche in condizioni di luce cinque sono i movimenti che tiene sot- ripresa lo schermo LCD basculabile, soluzioni da applicare alle maginario, è molto bassa, il sistema dà buoni risul- to controllo: oscillazione, inclinazione, che offre una buona visione del cam- sue fotocamere. Una pietra miliare nel- ancora sino- tati. L’AF svolge il suo lavoro anche spostamento laterale, movimento ver- po e, soprattutto, consente di utilizzare la storia non solo della Casa, ma della nimo di pro- con soggetti in movimento. Ciò grazie ticale, rotazione attorno all’asse dell’o- l’apparecchio ad altezza petto, appro- fotografia, fu l’uscita della serie OM. fessione. Ma alla modalità AF Tracking 3D che “ag- biettivo. Il sistema a cinque assi è stato fittando di una buona stabilizzazione Erano reflex, le più piccole al mondo, non rinuncia gancia” il soggetto e lo segue nel suo adottato pensando non solo alla stabi- meccanica data dalla cinghia a tracolla. dotate di un vasto corredo di obiettivi al monitor movimento. Sia che si muova paralle- lizzazione delle riprese fotografiche ma Alla ripresa video si possono applica- altrettanto compatti, lo stato dell’arte LCD e man- lamente al piano del sensore, sia che si anche a quelle video. Di frequente si fil- re anche tutti i filtri creativi di cui la nel settore. Olympus, addirittura, in- tiene il miri- muova ortogonalmente, il sistema cal- ma mentre si cammina, per ottenere una macchina è dotata. In questo modo, si ventò il sistema di lettura esposimetri- no ad altezza cola il cosiddetto punto futuro. sorta di carrellata. La stabilizzazione of- ottengono direttamente in macchina ef- ca direttamente sulla pellicola, imitato d’occhio. L’a- ferta dal sistema rende la ripresa più flu- fetti altrimenti possibili solamente con poi da tutti gli altri fabbricanti. La vo- lontà di innovare non l’ha abbandonata spetto è quello del tradi- zionale pentaprisma, anche che polvere, pioggia, umi- dità, penetrino all’interno. A Eliminare i tremolii ida e meno saltellante. Infine: premendo a metà il pulsante di scatto nel mirino si uno specifico programma di montag- gio video. Specifica per la ripresa vi- in epoca digitale. Non è un caso sia sta- ta tra i fondatori del consorzio Quattro Terzi, il gruppo di industrie che hanno se all’interno troviamo un mirino elettronico. Ghiere e comandi anch’es- si ricordano quelli classici che il foto- tenuta sono anche alcuni obiettivi del suo corredo. Infine, la E-M5 non si limita a scattare fotografie, ma registra N ella maggior parte dei casi quello che sembra un piccolo difetto di messa a fuoco è il risultato del micro- vede l’immagine stabilizzata. Ciò aiuta nella composizione e nel controllo della messa a fuoco. deo la modalità denominata iEnhance movie che ottimizza colore e contrasto dell’immagine video. L’audio della ri- inventato il nuovo standard fotografico. grafo, professionista in particolare, è anche video in Full HD. mosso. Per quanto ci si possa illudere presa è registrato in stereo da un micro- Con la serie OM-D, dove D sta per Di- abituato a trovare e usare. Anche il mo- di avere il polso fermo, leggeri tremolii Il video fono incorporato, dotato di paravento gital, Olympus propone una mirrorless do con il quale s’impugna e la gestuali- Sensore della mano che impugna la fotocamera elettronico inseribile e sensibilità rego- di classe professionale. Siglata E-M5 è, anche nell’aspetto, la diretta discen- dente di quella OM-2 che all’epoca eb- tà che ruota attorno al suo uso, è quella abituale e consolidata. In più, è avvan- taggiata dalle soluzioni più moderne. e dintorni sono inevitabili. Per ridurre al massi- mo il rischio di questo inconveniente, Olympus ha adottato, per la LHDaperE-M5 è anche un buon apparecchio la ripresa video. Arriva al Full 1920x1080 60i a 20Mbps .mov. labile secondo la distanza del soggetto che parla o, genericamente, della fonte di rumore. Per registrazioni audio più be molto successo. Il monitor LCD non è fisso, ma incli- nabile, particolarità assai utile quando Icattura l cuore di ogni fotocamera digitale è la coppia sensore-processore. Il primo Primo E-M5, un sistema di sta- bilizzazione completo L’autonomia di ripresa è 29 minuti nel formato Avchd, i formati possibili sono impegnative è anche prevista una inter- faccia per un microfono esterno. E’ ciò che sembra si riprende da posizioni disagiate. Il mirino elettronico si attiva automatica- le immagini, il secondo s’in- carica di tutto il resto. Più potente è il contatto Sul retro spicca il mirino elettronico e l’ampio monitor LCD inclinabile per Q agevolare le riprese foto in situazioni difficili, e i video. Attorno i tasti uando la guardiamo, l’immagine mente quando si porta la fotocamera ad processore, più performanti saranno i funzione e l’accesso al menù della fotocamera che trasmette è forte e inequivoca- altezza d’occhio. Il corpo, realizzato in risultati. Quello dalla E-M-5 è un Live bile. E’ una fotocamera che sembra una lega di magnesio, è tropicalizzato. Una MOS da 16.1 Megapixel. Il processore fotocamera. Meglio: sembra una reflex, serie di guarnizioni a tenuta impedisce è lo sperimentato TruePic VI. Sensore, processore e obiettivi Zuiko, sono i tre A sinistra, la ghiera anelli di una catena che porta alla rea- programmi; sul lato lizzazione di file immagine di alta qua- opposto, tasto per il lità, con un’ampia profondità colore, video di colore rosso ricchezza di dettagli e buon contrasto. e pulsante FN2. Sulla OM-D ci sono due tasti File che permettono stampe superiori personalizzabili, questo al 70x100. La nitidezza dell’immagine e un altro sul retro, per è anche data dall’accuratezza e veloci- un immediato accesso tà della messa a fuoco. La E-M5 adotta alle funzioni più usate un sistema tra i più veloci al mondo, 14 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 15
Compact System Camera - PRODOTTI Olympus Guarda la Presentazione OM-D E-M10 Fotocamera che eredita la La E-M10, come le altre fotocamere della serie OM-D, permette di personalizzare i pulsanti. In questo modo ognuno può disporre dei Mirino e LCD inclinabile. Due sistemi di visualizzazione, entrambi ad elevata risoluzione, per garantire una perfetta visione in ogni tecnologia dalle comandi come meglio crede. Le 2 ghiere a destra sono multifunzione situazione. Il display sfrutta la tecnologia Adaptive Brightness sorelle maggiori dell’immagine sia nelle alte luci sia TruePic VII e ottiche nelle ombre, in modo da valutarla con e si propone cura prima dello scatto. Particolarmen- con un corpo te utile nel caso, ad esempio, si usi la funzione Creative Control che permet- La E-M10 è compatibile con tutte le otti- che Micro Quattro Terzi e Quattro Terzi questo modello. Classico zoom standard con escursione focale equivalente a 28- molto compatto. te di intervenire sulle tonalità dell’im- magine e sulle alte e basse luci. tramite adattatore. Grazie al processore con tecnologia 84mmm, ha dimensioni ridottissime, ap- pena 22.5mm. Maneggevole e Fine Detail II la Sua peculiarità ricca di funzionalità, AF veloce e fotocamera è è la zooma- accurato in grado di ela- ta elettronica, adatta al reportage borare i dati in molto fluida e funzione dell’o- ideale per le e alla fotografia L ’autofocus a contrasto è uno dei punti di forza della serie OM-D. Olympus ha creato un sistema che as- biettivo impie- gato. Questo riprese video, perché permet- di viaggio sicura non solo l’accuratezza e la velo- permette di ot- tenere il meglio te di modificare la lunghezza cità della messa a fuoco, ma permette dal punto di focale in modo Mirino e LCD H di adattarlo in base al tipo di fotografia. vista della qua- “gentile”. Dal a un sensore Live MOS da ognuno possa regolare la fotocamera in Come l’ammiraglia, la E-M10 vanta lità d’immagine, a prescindere dall’ottica menù della fotocamera, inoltre, è possi- 16 Mega e il potente pro- cessore TruePic VII. Due componenti, cuore del si- base alle proprie abitudini ed esigenze. Sul lato sinistro del mirino, in alto, c’è la ghiera dei comandi, che comprende L a qualità raggiunta dai mirini elet- tronici permette di usarli senza sen- tire la mancanza di quelli ottici. Anzi. un’area AF molto grande, che occu- pa l’intero fotogramma con 81 aree selezionabili singolarmente, oppure montata sulla macchina. Lo zoom panca- ke M-Zuiko Digital 14-42mm F3.5-5.6 bile scegliere la velocità di zoomata. Ci sono tre diversi livelli da selezionare: ve- EZ rappresenta l’accoppiata perfetta con loce, lento e normale. stema, fanno della OM-D E-M10 un anche la modalità Art Filter, Scene e Quello della E-M10 non fa eccezione. a gruppi. Premendo il pulsante Info e apparecchio dalle prestazioni elevate Photostory. Quest’ultima è una prero- Ha una risoluzione di 1.440.000 pixel muovendosi poi con la ghiera posterio- che promette qualità e funzionalità di gativa Olympus. Permette di creare una che garantisce la qualità di visione, un re si selezionano le varie zone. E’ pos- alto profilo. Questo in un corpo mac- china molto compatto, interamente in composizione, in un unico fotogram- ma, formata da più immagini, sceglien- grande oculare che assicura la comodi- tà d’uso e il sensore “occhio” che per- sibile inoltre ingrandire o diminuire le dimensioni dei punti di fuoco. Live Bulb, controllo pose lunghe metallo e dal design tipicamente retrò. do diversi tipi di impaginazione. mette di attivarlo appena ci si avvicina Grazie al processore TruePic VII, in Dimensioni che non ne pregiudicano la Sul lato destro dell’apparecchio tro- e, contemporaneamente, di disattivare grado di elaborare i dati molto rapi- Spulciando il menù della E-M10 non può sfuggire una particolare modalità chiamata maneggevolezza, con una impugnatura viamo due ghiere con cui è possibile il display, per non consumare inutil- damente, il Fast AF della E-M10 as- Live Bulb o Live Time. La si trova alla voce ESP/ISO e riprende la funzione di scatto anteriore e posteriore ergonomica e co- selezionare tempi e diaframmi, in base mente la batteria. Nel mirino, con co- sicura una rapidità di scatto di ben 8 Posa B e Posa T. Nel primo caso l’otturatore rimane aperto finché teniamo premuto mandi principali a portata di mano, che al programma impostato, o entrambi se pertura al 100%, appaiono i parametri fotogrammi al secondo in sequenza, il pulsante di scatto. Nel secondo caso, si apre l’otturatore e si preme nuovamente non richiedono l’ingresso nel menù ge- lavoriamo in manuale. E’ possibile de- di ripresa impostati, in modo da averli mantenendone il fuoco. E’ possibile quando lo si vuole richiudere per terminare la ripresa. nerale. C’è sia il mirino elettronico sia stinarle ad altre modalità, ad esempio sempre sotto controllo. selezionare le modalità Small AF Tar- Fin qui nulla di nuovo, tecniche utilizzate fin dai tempi della pellicola. Nel digitale, lo schermo Lcd basculabile, entrambi sensibilità e bilanciamento del bianco, Lo schermo LCD non è da meno: am- get e Super Spot AF per ingrandire pic- però, la tecnica si è evoluta. Sulla E-M10, impostando il Live Bulb e il Live Time è di elevata risoluzione, il flash integrato tramite Fn1. Accanto il tasto rosso Rec pio, da 3 pollici, basculabile, touch e cole porzioni e singoli dettagli dell’in- possibile seguire il procedere dell’esposizione direttamente sullo schermo o nel miri- e la slitta per collegarne uno esterno. per avviare il video e il tasto di persona- con una risoluzione da 1.033.000 pixel. quadratura, in modo da consentire una no. Quando l’immagine soddisfa le aspettative, si pone fine all’esposizione. Un bel Come gli altri modelli della serie OM- lizzazione Fn2. Un apparecchio adatto Grazie alla tecnologia Adaptive Bright- messa a fuoco ancora più precisa. Le vantaggio rispetto al passato: con questa funzione si ha il controllo in tempo reale D, anche la E-M10 offre la persona- al reportage e alla foto di viaggio. Fun- ness, utilizzata anche sull’ammiraglia immagini ingrandite appaiono sul di- dell’esposizione e non si procede per tentativi! lizzazione dei pulsanti, in modo che zionale e allo stesso tempo discreto. E-M1, offre una buona riproduzione splay o nel mirino. 16 NEW COMPACT SYSTEM CAMERA NEW COMPACT SYSTEM CAMERA 17
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