Solare 2009 MANUALE DI INSTALLAZIONE - a 20 45 - collettore FK 7300N
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INDICE Avvertenze per la sicurezza............................................. 4 Istruzioni di montaggio - Collettore................................... 5 Panoramica degli utensili................................................. 6 Panoramica dei materiali................................................. 7 Possibili punti di fissaggi.................................................. 8 Montaggio inclinato 20°................................................... 10 Montaggio inclinato 45°................................................... 13 Dati tecnici...................................................................... 16 Consigli per la messa in funzione - Impianto solare.......... 17 Garanzia.......................................................................... 19 3
AVVERTENZE PER LA SICUREZZA ATTENZIONE Non sollevare il pannello usando gli attacchi o le filettature delle viti 4
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO COLLETTORE Avvertenze per il montaggio e il trasporto L’installazione deve essere eseguita solo da personale competente. Di norma si raccomanda di utilizzare per il montaggio il materiale d’installazione fornito. Prima del montaggio e della messa in esercizio è opportuno informarsi sulle norme e disposizioni del luogo in cui è situato l’impianto a collettori solari. Indicazione: Il montaggio di un campo di collettori costituisce un intervento tale da modificare la struttura pre esistente del tetto. Le coperture dei tetti, come ad esempio tegole, scandole e ardesia, soprattutto in attici rifiniti e abitati o in caso in cui la pendenza minima del tetto sia inferiore ai valori ammessi (per le coperture), richiedono misure costruttive aggiuntive, come ad es.membrane impermeabilizzanti – atte a impedire le infiltrazioni d’acqua dovute alla pressione del vento e della neve. Per campi di collettori di dimensioni elevate è spesso preferibile montare i collettori su un’apposita struttura portantedi profili in acciaio. Queste sottostrutture, con tutti i loro raccordi alla parte in muratura devono essere realizzate sul posto in base alla situazione locale contingente. La variante di fissagio mediante blocchi di zavorra in cemento e corde permette di installare i collettori senza perforare la copertura. I collettori vengono assemblati su blocchi di cemento. Per aumentare l’aderenza fra il tetto e i blocchi di cemento ed evitare danni alla copertura, si raccomanda l’impiego di tappettini di gomma. Per l’assorbimento di carichi causati da raffiche di vento occorre provvedere a un ulteriore fissagio mediante cavi di accaio resistenti dal diametro medio di 5 mm (resistenza minima alla trazione 1450 N/mm²). Il carico consentito per il tetto e i punti di attacco devono essere controllati sul posto da un esperto di statica. Per il trasporto del collettore si consiglia un’apposita cinghia. Non sollevare il collettore tenendolo sugli attacchi né sulle estremità filettate. Evitate che il collettore subisca colpi oppure azioni meccaniche, proteggete soprattutto il vetro solare e gli attacchi per tubi. Se i collettori con telaio in alluminio hanno un foglio protettivo, questo deve essere protetto dall’irradiazione solare e deve essere tolto immediatamente prima del montaggio. Statica Il montaggio deve avvenire soltanto su superfici di tetti o telai sufficientemente robusti. La capacità statica del tetto o del telaio deve essere assolutamente verificata sul posto prima del montaggio dei collettori. In questa operazione deve essere attentamente valutata l’idoneità del legno, dell’intelaiatura riguardo alla tenuta dei collegamenti a vite predisposti per il fissaggio dei collettori. La verifica realizzata dal costruttore dell’intera intelatura in base alle norme DIN 1055 parti 4 e 5 o secondo le norme vigenti del rispettivo paese si richiede soprattutto in zone soggette a forti precipitazioni nevose (Indicazione: 1 m³ di neve farinosa ~ 60 kg / 1 m³ di neve bagnata ~ 200 kg) ovvero in regioni esposte a forti venti. In questi casi occorre tener conto di tutte le caratteristiche del luogo di montaggio (föhn, effettougello, formazione di vortici, ecc.), che possono comportare maggiori sollecitazioni. I campi di collettori devono essere assemblati in modo tale da impedire che accumuli di neve, causati da griglie paraneve o da altri fattori dovuti al loro posizionamento, arrivino fino ai collettori. La distanza dai colmi/bordi del tetto deve essere almeno di 1 m. Protezione antifulmine / Compensazione del potenziale dell’edificio Di norma, non è necessario collegare i campi di collettori alla protezione antifulmine del’edificio (osservare le norme-vigenti dei rispettivi paesi!). Nei montaggi su sottostrutture di metallo si raccomanda di consultare esperti autorizzati in materia di protezione antifulmine. Le condotte metalliche del circuito solare devono essere collegate mediante un conduttore (verde/giallo) di almeno 16 mm² CU (H07 V-U o R) con la barra principale di compensazione del potere. La messa a terra può essere eseguita con un filo di massa interrato. Il conduttore di terra deve essere posato all’esterno dell’edificio. Il dispersore deve essere inoltre collegato con la barra principale di compensazione del potenziale mediante una conduttura dello stesso diametro. Collegamenti (a vite) A seconda dei modelli, i collettori devono essere collegati a guarnizione piatta fra di loro o con le condutture di collegamento me- diante raccordo a vite con 1” filetto interno/esterno. Verificare che le guarnizioni piatte si trovino nella posizione corretta. Se come elementi di collegamento non sono previsti tubi flessibili, le condutture di collegamento devono essere dotate di dispositivi per la com- pensazione della dilatazione termica provocata dagli sbalzidi temperatura (dilatatori a tubo curvato, tubature flessibili). In questi casi è possibile collegare in serie un massimo di 6 collettori. Gli impianti di grandi dimensioni devono consentire l’inserimento di dilatatori a tubo curvato o giunti flessibili (ATTENZIONE: controllare la collocazione della pompa). Per il serraggio dei collegamenti utilizzare una pinza e un controdado per evitare che spostamenti accidentali danneggino l’assorbitore. Inclinazione dei collettori / Informazioni generali Il collettore è idoneo a un’inclinazione di minimo 15 ° fino a un massimo di 75 °.Tutti i collegamenti dei collettori e fori d’aerazione devono essere protetti da infiltrazioni d’acqua e sporcizia come polvere ecc. Collegamento di barre portanti Se più barre portanti vengono collegate in serie, devono essere collegate in alto e in basso mediante un giunto. Garanzia Il diritto di garanzia sussiste solo a condizione che si utilizzi l’antigelo del fornitore e si esegua la manutenzione secondo le regole. 5
UTENSILI METRO A NASTRO CHIAVE ESAGONALE TRAPANO CHIAVE DI MONTAGGIO PUNTA DA LEGNO Ø 8 mm SEGA PER METALLI PUNTA DA MURO Ø 14 mm (mattone) FLESSIBILE 6 4
MATERIALI VITE PRIGIONIERA M12*350 GUARNIZIONE IN GOMMA RONDELLA, DADO ESAGONALE M12 DADO ESAGONALE M12 MORSA DI FISSAGGIO BARRA PORTANTE CON FORO Ø 13 mm GIUNTO DI ACCOPPIAMENTO VITE ESAGONALE M8*30 GUARNIZIONE PIANA RONDELLA, DADO ESAGONALE SQUADRETTA DI FISSAGGIO MONTANTE DI SUPPORTO COLLETTORE PROFILATO DI APPOGGIO SQUADRA 7 5
POSSIBILI PUNTI DI FISSAGGIO PANNELLI VERTICALI COLLETTORI VERTICALI Lunghezza Punti di Collettori complessiva fissaggio 1 110,2 cm 4 2 220 cm 4 3 332 cm 6 4 441 cm 10 5 551 cm 12 8 6
POSSIBILI PUNTI DI FISSAGGIO PANNELLI ORIZZONTALI COLLETTORI ORIZZONTALI Lunghezza Punti di Collettori complessiva fissaggio 1 238 cm 4 2 476 cm 8 3 714 cm 12 4 952 cm 16 9 7
MONTAGGIO INCLINATO A 20° 1 Per questa tipologia di montaggio occorre individuare con pre- cisione i punti di fissaggio nella travatura A= Collettori verticali: 221 cm A= Collettori orizzontali: 109 cm In genere si applica: ogni collettore verticale, un sostegno ogni collettore orizzontale, due sostegni 2 Forare la tegola 3 Forare il fondo. Se è in legno Ø 8mm, se è in cemento a seconda delle caratteristiche 4 Inserire la vite prigioniera, profondità minima di avvitameto > di 100 mm, utilizzando un tassello chimico adatto al legno o al calcestruzzo, come da esigenza di cantiere 5 Applicare e fissare la guarnizione in gomma In sucessione: guarnizione - rondella - dado 10 10
MONTAGGIO INCLINATO A 20° 6 Posizionare alla medesima altezza le squadrette di fissaggio e serrare le viti (tra il bordo superiore della tegola e il bordo infe- riore dell’angolare deve esservi un margine di ca. 20-30 mm) Tagliare la parte sporgente della vite prigioniera In sucessione: dado - angolare - rondella - dado 7 Su entrambi i lati, montare i giunti sul profilato di appoggio a squadra In sucessione: vite - rondella - giunto - angolo di appoggio - dado 8 Avvitare il profilato di appoggio a squadra alla squadretta di fissaggio anteriore In sucessione: vite - squadretta - profilato di appoggio - rondella - dado 9 Avvitare il montante di supporto alla squadretta di fissaggio posteriore In successione: vite - squadretta - montante - rondella - dado 10 Avvitare il profilato di appoggio a squadra al montante di sup- porto In successione: vite - rondella - profilato di appoggio - montante di supporto - dado 11 11
MONTAGGIO INCLINATO A 20° 11 Collocare le barre portanti nella giusta posizione in alto e in basso, e fissarle con la superficie scanalata sopra ai giunti } In successione: vite - rondella - giunto - dado 12 13 Inserire i collettori e avvitarli alle barre portanti In successione: vite - rondella - barra - collettore 14 15 Collegamento di altre barre portanti (vedi installazione 2+2 o 3+2) In successione: vite - rondella - giunto di accoppiamento - dado 16 Collegare i collettori idraulicamente mediante una chiave idraulica e una apposita “chiave di montaggio” piatta (presente a listino ) che agevola il serraggio. 12 12
MONTAGGIO INCLINATO A 45° 1 Per questa tipologia di montaggio occorre individuare con pre- cisione i punti di fissaggio A= Collettori verticali: 167 cm A= Collettori orizzontali: 92 cm In genere si applica: ogni collettore verticale, un sostegno ogni collettore orizzontale, due sostegni 2 Forare il fondo / se è in legno Ø 8 mm, se è in cemento a se- conda delle caratteristiche 3 Inserire la guarnizione di gomma e dopo l’avvitamento fissare Sequenza: guarnizione di gomma - rondella - dado 4 Inserire la vite prigioniera, profondità minima di avvitameto > di 100 mm, utilizzando un tassello chimico adatto al legno o al calcestruzzo, come da esigenza di cantiere 5 Regolare ad una altezza comune gli angolari di fissaggio e fissarli (la misura C è di circa 45 mm) In sucessione: dado - angolare - rondella - dado 13 13
MONTAGGIO INCLINATO A 45° 6 Tagliare la parte sporgente della vite prigioniera 7 Su entrambi i lati, montare i giunti sull’angolo di appoggio In sucessione: vite - rondella - giunto - angolo di appoggio - dado 8 Avvitare l’angolo di appoggio all’angolare di fissaggio sul da- vanti In sucessione: vite - angolare - angolo di appoggio - rondella - dado 9 Avvitare l’angolare di supporto dietro all’angolare di fissaggio dietro In successione: vite - angolare - angolare di supporto - rondella - dado 10 Avvitare l’angolo di appoggio all’angolare di supporto In successione: vite - rondella - angolo di appoggio - angolare di supporto - dado 14 14
MONTAGGIO INCLINATO A 45° 11 Collocare le barre portanti nella giusta posizione in alto e in basso, e fissarle con la superficie scanalata sopra ai giunti } In successione: vite - rondella - giunto - dado 12 13 Inserire i collettori e avvitarli alle barre portanti In successione: vite - rondella - barra - collettore 14 15 Collegamento di altre barre portanti In successione: vite - rondella - pezzo di transizione - dado 16 Collegare i collettori idraulicamente mediante una chiave idraulica e una apposita “chiave di montaggio” piatta (presente a listino ) che agevola il serraggio. 15 15
INFORMAZIONI SUL COLLETTORE DATI TECNICI Superficie, lordo m² 2,55 Peso Kg 48 Superficie, netto m² 2,21 Contenuto l 1,5 Superficie, aperta m² 2,29 Pressione ammessa bar 10 16 16
CONSIGLI PER LA MESSA IN FUNZIONE Risciacquo e riempimento Per ragioni di sicurezza eseguire l’operazione di riempimento esclusivamente quando non splende il sole o dopo aver coperto i collettori. In particolare nelle zone a maggiore rischio di gelata è necessario l’impiego di una soluzione di acqua e antigelo FS al 40 %. L’impianto solare deve essere riempito nel giro di una settimana dal montaggio e mes- so in funzione, poiché, a causa dello sviluppo di calore nel (campo) collettore, con impianti vuoti le guarnizioni piatte potrebbero subire danni. Se ciò non è possibile, le guarnizioni piatte dovrebbero essere sostituite prima della messa in funzione, per prevenire difetti di tenuta. Attenzione: L’antigelo deve essere mescolato con acqua prima del riempimento! Antigelo consigliati per collettori: Antigelo propilenico biodegradabile concentrato. Indicazione: Antigelo al 40 % - punto di congelamento: - 22 °C / punto di solidificazione: - 26 °C Antigelo al 50 % - punto di congelamento: - 32 °C / punto di solidificazione: - 44 °C È possibile che i collettori già riempiti non possano più essere svuotati completamente. Per questo, in caso di rischio di gelo i collettori devono essere riempiti con una soluzione di acqua e antigelo anche per prove di funzionamento e di pressione. In alternativa, la prova di pressione può essere seguita con aria compressa e spray rivelatore di perdite. Montaggio del sensore Il sensore di temperatura deve essere collocato nella guaina del sensore più vicina alla mandata del campo collettori. Per garantire il contatto ottimale occorre riempire la fenditura fra la guaina del sensore e il sensore con un grasso al silicone adatto. Per il montaggio del sensore possono essere utilizzati solo materiali ad elevata termostabilità (fino a 250 °C per sensore, pasta di contatto, cavi, materiali per guarnizioni, isolamento). Pressione d’esercizio La pressione massima d’esercizio è di 10 bar. Ventilazione La ventilazione deve essere eseguita: - al momento della messa in funzione (dopo il riempimento) - 4 settimane dopo la messa in funzione - all’occorrenza, ad es. in caso di guasti Avvertenza: Pericolo di ustioni per contatto con vapore o il liquido termovettore! Azionare la valvola di ventilazione soltanto se la temperatura del liquido termovettore è di < 60 °C.Quando si svuota l’impianto i collettori devono essere freddi! Coprire i collettori e svuotare l’impianto possibilmente al mattino. Controllo del liquido termovettore Controllare periodicamente (ogni 2 anni) le proprietà antigelo e il valore del pH del liquido termovettore.- Controllare l’antigelo con un indicatore di controllo e sostituirlo o riempirlo se necessario! Valore nominale da - 25 °C a - 30 °C circa, o a seconda delle condizioni climatiche.- Controllare il valore di pH con uno strumento di misurazione (valore nominale del pH ca. 7,5): se scende sotto il valore limito di pH 7, sostituire il liquido termovettore. Manutenzione del collettore Controllare visivamente una volta all’anno il collettore, ossia il campo di collettori, in modo da accertare l’eventuale presenza di danni o sporcizia e verificarne la tenuta. Per ulteriori suggerimenti sull’esercizio e la manutenzione consultare la documentazione/le direttive relative alla mes- sa in funzione e manutenzione del fornitore. 17 17
CONSIGLI PER LA MESSA IN FUNZIONE Collegamento dei collettori Un esempio di collegamento si vede sul disegno seguente.In base alle caratteristiche costruttive la situazione può va- riare in pratica. Generalmente possono essere collegati al massimo 5 collettori in serie (per gli FK 1300 L max 4). Un campo collettori composto di più di 5 collettori deve essere costituito da più batterie da 5 in parallelo. Mandata solare Ritorno solare Mandata solare Ritorno solare Mandata Riflusso Giunto di dilatazione In casi particolari, verificate le perdite di carico del circuito dal proggettista, è possibile adattare schiere con n° di col- lettori maggiore, inserendo obbligatoriamente un giunto di dilatazione. 18 18
CONSIGLI PER LA MESSA IN FUNZIONE Portata del fluido termovettore Per garantire una buona prestazione del collettore deve essere scelto una portata di fluido termovettore specifica di 30 l/m²h per campi collettori di dimensioni dimensioni fino a 25m². Sezione dei tubi Tabella di dimensionamento con una portata di fluido specifica di 30 l/m²h Misura dei campi collettori [m²] ca. 5 ca. 7,5 ca. 12,5 ca 25 Diametro del tubo/rame [mm] 10-12 15 18 22 Diametro del tubo/tubo ondulato DN16 DN20 in acciaio inox Perdita di pressione a collettore (immagine-1, montaggio verticale) per la miscela di antigelo / acqua (40% / 60%) per una temperatura del termovettore di 50 °C. Curva della perdità di pressione: p = 0,00003x² + 0,0284x Portata di massa [Kg/h] 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 Perdita di pressione [mbar] 0 2 6 11 18 26 36 47 59 74 89 Perdita di pressione a collettore (immagine-2, montaggio orizzontale) per la miscela di antigelo / acqua (40% / 60%) per una temperatura del termovettore di 50 °C. Curva della perdità di pressione: rp = 0,00008x² + 0,0018x Portata di massa [Kg/h] 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 Perdita di pressione [mbar] 0 1 2 4 6 8 10 13 16 19 23 Garanzia Per l’impiego non conforme alle istruzioni o per la modifica non autorizzata dei componenti di montaggio, nonché per le eventuali conseguenze, si declina ogni responsabilità.Tutti i dati e le istruzioni contenute nel presente manuale si riferi- scono all’attuale livello tecnologico. Si prega di consultare sempre le istruzioni per il montaggio incluse nei collettori. Le illustrazioni impiegate sono rappresentazioni schematiche. A causa di possibili errori nella composizione e nella stampa, ma anche a motivo di necessarie modifiche tecniche chiediamo comprensione per il nostro diniego di responsabilità per la correttezza dei contenuti. Si rimanda alle condizioni generali di contratto nella loro versione al momento valida. 19 19
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