SOGNARE COME ORA NON SIAMO - Percorsi formativi scuole secondarie di 2 grado Anno scolastico 2019 2020 - Caritas Tarvisina
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SOGNARE COME ORA NON SIAMO Percorsi formativi scuole secondarie di 2° grado Anno scolastico 2019 - 2020
Promuoviamo percorsi di educazione alla condivisione, alla giustizia, alla pace e al benessere della persona
Dall’idea alla proposta
Perchè le scuole Il progetto “Sognare come ora non siamo” vie- sistenza, al bisogno e diritto di essere prota- ne riproposto per il secondo anno consecutivo, gonisti del proprio progetto di vita attraverso proprio per continuare a dare risposta a quella scelte libere e responsabili, al bisogno e diritto domanda che ci siamo posti inizialmente, ov- di non essere illusi e ingannati con promesse vero come poter incontrare i giovani oltre le di una vita facile e priva di impegno. E allora loro appartenenze. La risposta continua ad quel “Sognare come ora non siamo” continua essere la stessa, ovvero la scuola. Incontrare ad essere un impegno a stare con loro per in- i giovani a scuola ci permette di incontrarli coraggiarli ad investire sulle loro potenzialità, “tutti”, nessuno escluso e ciò rappresenta il su ciò che ancora è inespresso, ma anche su di motivo della nostra scelta. Quel “tutti” signifi- noi in termini di disponibilità al cambiamento, ca anche oltrepassare la soglia della sicurezza a farci cambiare dalle loro ricchezze. per entrare nella zona a “rischio” dell’essere umano, proprio in virtù del fatto che la non esclusione ci obbliga a fare i conti con quello che ci piace ma anche con ciò che non ci pia- ce, con quello che ci aspettiamo ma anche con l’imprevisto, con chi ti è affine ma anche con chi ti si oppone. Questo progetto prosegue nel voler essere un tentativo di dare una risposta ai bisogni dei giovani, al bisogno e diritto di un benes- sere psico-fisico allontanando forme precoci di dipendenza, al bisogno e diritto di relazioni significative capaci di cogliere il senso dell’e-
Come lavoriamo L’approccio formativo che viene proposto fa riferimento alla pedagogia maieutica. Mettia- mo al centro del processo educativo e formati- vo la persona e le sue esperienze, la creatività, le dinamiche interiori, considerando il sog- getto origine, motivo e fine della conoscen- za. L’approccio maieutico è centrato sulla do- manda, sul chiedere, sull’esplorare, sul creare, sull’interrogazione (nel senso dello scavo). Gli interventi in aula prevedono l’uso di me- todologie attive (giochi di ruolo, simulazioni, lavori di gruppo ecc.) con l’ausilio di strumenti informatici, privilegiando sempre la possibilità di vivere un’esperienza per poi riflettere sulla stessa.
Offerta formativa
EDUCAZIONE ALLA RELAZIONE Dall’individuo alla persona Ricomincio da noi Obiettivi Obiettivi Promuovere consapevolezza dell’unicità dell’ Acquisire alcune competenze relazionali fun- essere umano e della sua costitutiva struttura zionali allo stare e fare insieme. relazionale. Destinatari Destinatari Classi dalla prima alla quinta Classi prime e seconde Articolazione del percorso Articolazione del percorso 2 incontri di due ore ciascuno: 2 incontri di due ore ciascuno: • nel primo, verrà proposto di riflettere sul- • nel primo, si rifletterà su due aspetti paralleli la percezione che ogni singolo ragazzo ha e fondamentali, ovvero quello che ognuno rispetto alle relazioni che vive all’interno “è” e “può essere” e quello della relazione della classe; come possibilità di passare dall’individuo • nel secondo, gli studenti sperimenteranno alla persona. alcuni atteggiamenti/comportamenti per • nel secondo, verrà proposta la condivisio- costruire relazioni cooperative. ne dei bisogni che gli studenti avvertono come più importanti per la loro vita, cen- trando l’attenzione su quelli che ci diffe- renziano, ma soprattutto su quelli che ci accomunano come essere umani.
UNA CASA DI NOME TERRA Globalizzazione e sviluppo a Siamo tutti migranti misura dell’uomo Obiettivi Obiettivi Descrivere, in chiave economica, i principi in- Sensibilizzare gli studenti sulle migrazioni come siti nella globalizzazione e i valori impliciti al fenomeno strutturale della storia dell’essere modello della sostenibilità politica, sociale ed umano, ponendo l’accento su alcuni aspetti ecologica, centrando la riflessione su quale che caratterizzano l’immigrazione nel territorio contributo ognuno può portare. italiano. Destinatari Destinatari Classi prime e seconde Classi dalla prima alla quinta Articolazione del percorso Articolazione del percorso 2 incontri di due ore ciascuno: 1 incontro di due ore, durante il quale gli stu- • nel primo, verrà proposta una riflessione denti si confronteranno sulle differenze e sulle sui termini globalizzazione e sostenibilità, analogie tra le migrazioni di ieri e di oggi, sul evidenziando come il primo sia un fenome- perché le persone migrano e sulle percezioni no che riguarda tutti, mentre il secondo sia della comunità che accoglie. uno stile di vita prioritario per salvaguarda- re il nostro pianeta; • nel secondo, l’attività sarà centrata sulla di- stribuzione delle ricchezze/risorse nel mon- do e su quali comportamenti ciascuno può mettere in atto per costruire un modello di sviluppo sostenibile.
L’INCONTRO CON LA DIFFERENZA “Io non ho paura” Obiettivi Promuovere consapevolezza dei meccanismi che impediscono una relazione arricchente nell’incontro con il diverso e, contemporane- amente, sperimentare alcuni atteggiamenti e comportamenti che la favoriscono. Destinatari Classi dalla prima alla quinta Articolazione del percorso 2 incontri di due ore ciascuno: • nel primo, attraverso la visione di un filma- to, verrà proposto agli studenti di provare ad immedesimarsi nel ruolo dei protago- nisti, cercando di cogliere emozioni, pen- sieri, etc. che li caratterizzano, per eviden- ziare gli aspetti più importanti dell’incontro con l’altro, il diverso da sé; • nel secondo, verranno approfonditi i con- cetti di stereotipo e pregiudizio, metten- done in evidenza i meccanismi di formazio- ne e le strategie per attenuarli
SCEGLIERE LA PACE Educazione alla gestione Da principe a tiranno dei conflitti Disagio, condotte a rischio e bullismo Obiettivi Obiettivi Acquisire la consapevolezza che la pace si basa Acquisire informazioni sul fenomeno del bulli- su una modalità positiva di relazionarsi con la smo e del cyberbullismo e riflettere sulle riper- diversità e la divergenza che un conflitto porta cussioni che i comportamenti di prepotenza con sé, attraverso l’esplicitazione dello stesso, ed esclusione/isolamento hanno sullo sviluppo il riconoscimento dell’altro, la negoziazione armonico della personalità del giovane e, a li- delle diverse posizioni praticando una comuni- vello gruppale, sul clima emotivo che si genera cazione non violenta. all’interno della classe. Destinatari Destinatari Classi dalla prima alla quinta Classi prime e seconde Articolazione del percorso Articolazione del percorso 2 incontri di due ore ciascuno: 3 incontri di cui 1 di un’ora e 2 di due ore (preferibilmente lunedì e mercoledì): • nel primo, gli studenti rifletteranno sulla differenza tra conflitto e violenza, per pas- • nel primo, si cercherà di indagare come cia- sare all’analisi delle dinamiche di un con- scun alunno vive il clima della classe e di rile- flitto; vare eventuali episodi subiti di prepotenze; • nel secondo, verranno presentati gli aspet- • nel secondo, si aiuteranno gli studenti a ri- ti centrali delle pratiche della Comunica- conoscere quali sono i fattori che facilitano zione Non Violenta nella gestione delle o contrastano episodi di bullismo; relazioni conflittuali. • nel terzo, si approfondirà il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
BENESSERE E LIBERTÀ Prevenire dipende da te! Obiettivi Informare e far riflettere sulle motivazioni e sui significati che sottendono l’uso di sostanze, in- dividuando e rafforzando l’autostima, la fiducia e l’autoefficacia per affrontare le criticità del percorso di crescita personale. Destinatari Classi dalla prima alla quinta Articolazione del percorso 2 incontri di due ore ciascuno: • nel primo, attraverso l’uso di un questio- nario strutturato, si cercherà di capire il livello di conoscenza della tematica per raccogliere indicazioni sugli aspetti moti- vazionali che spingono al possibile uso di sostanze; • nel secondo, si approfondirà la tematica della prevenzione alle dipendenze, cercan- do di informare e sensibilizzare su cause/ motivazioni e conseguenze.
OLTRE L’AULA Caritas Tarvisina e CEIS Treviso offrono la possibi- lità di fare un’esperienza formativa, attraverso un servizio di volontariato in alcuni contesti del ter- ritorio. Le esperienze che proponiamo ai ragazzi possono essere di: SERVIZIO: servizio come incontro di persone, messa al centro della relazione di aiuto, possibilità di crescita e cambiamento. “L’esperienza è l’insegnante più difficile. CONOSCENZA: conoscere realtà particolari del nostro territorio per una maggiore consapevolez- Prima ti fa l’esame poi ti spiega la lezione” za e arricchimento personale. (Anonimo) Caritas Tarvisina e CEIS Treviso si propongono an- che come contesti in grado di ospitare gli studen- ti, iscritti nel secondo biennio e nell’ultimo anno, interessati ad approfondire le tematiche apparte- nenti alle rispettive mission, attraverso l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Per l’al- ternanza scuola-lavoro saranno accolte un numero limitato di richieste e, solo ed esclusivamente, per gli studenti che hanno partecipato ad almeno una delle attività formative previste nel progetto.
Chi siamo
CARITAS TARVISINA Chi siamo Cosa facciamo Caritas Tarvisina è l’organismo pastorale, Animiamo la comunità nel senso della cari- istituito nella Diocesi di Treviso, al fine di pro- tà e della giustizia e coordiniamo le iniziative muovere la testimonianza della carità nella co- ecclesiali relative alla carità e alla promozione munità ecclesiale, in forme consone ai tempi e umana, operando con gli altri uffici di pastorale alle necessità, in vista dello sviluppo integra- diocesana e con Caritas Italiana. le dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e • Promuoviamo, aiutiamo ed armonizziamo con prevalente funzione pedagogica. La Ca- le Caritas parrocchiali e vicariali, secondo ritas Diocesana è lo strumento ufficiale della le indicazioni del Vescovo. Diocesi per la pastorale della carità e per la • Favoriamo e sosteniamo il volontariato, promozione ed il coordinamento delle iniziati- specialmente se di iniziativa cristiana. ve caritative ed assistenziali. • Sensibilizziamo la Chiesa locale al proble- ma della fame, del sottosviluppo e delle (Art. 1 Statuto Caritas Tarvisina) varie forme di sfruttamento della persona. • Sosteniamo la solidarietà nelle emergenze, sia a livello locale che internazionale. • Avviamo iniziative concrete rivolte a biso- gni di particolare gravità.
CEIS TREVISO Chi siamo Cosa facciamo Il CEIS di Treviso, Centro Italiano Solidarietà, Offriamo consulenza, assistenza e sostegno è un soggetto della cooperazione sociale che professionale alle persone, alle famiglie e alla dal 1984 opera nel campo del disagio socia- popolazione per promuovere il benessere e la le e delle dipendenze patologiche offrendo a funzionalità individuale. giovani, adulti e genitori una risposta concreta alle difficoltà esistenti. Nato da un gruppo di Valorizziamo le risorse e i punti di forza perché genitori e volontari, attualmente il CEIS è co- ciascuno possa affrontare e gestire la vita in un stituito da una organizzazione di servizi e figure percorso evolutivo. professionali che collaborano con enti pubblici e privati rivolti ai bisogni della persona, della Stimoliamo occasioni di confronto e reti sociali comunità e del territorio. per promuovere una cultura di accoglienza e integrazione, perché la salute e il benessere delle persone sono fondamentali per la qualità della vita e la produttività degli individui, delle famiglie e dell’intera comunità.
ALCUNE INDICAZIONI Suggerimenti Note tecniche • Offriamo la possibilità alle scuole di richie- Costi dere un incontro per presentare il progetto I percorsi formativi sono gratuiti. Caritas Tarvi- e raccogliere informazioni dagli insegnanti sina chiede, rispettando la sostenibilità di ogni (2 ore). istituto, un’offerta da destinare ad uno dei pro- • Suggeriamo di costruire i percorsi forma- getti che sta promuovendo e sostenendo. Per tivi partendo dal modulo dell’area “EDU- ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito CAZIONE ALLA RELAZIONE”, propedeu- www.caritastarvisina.it. tico ad affrontare uno o più temi contenuti all’interno dell’area degli approfondimenti. Modalità di prenotazione • Suggeriamo, inoltre, di mantenere la scelta dell’approfondimento tematico all’interno Per prenotare un percorso formativo occorre: di un’unica area delle quattro proposte. • Contattare uno degli operatori di riferi- mento per conoscere la disponibilità ad effettuare il percorso scelto. I percorsi pos- L’INCONTRO CON UNA CASA DI LA DIFFERENZA NOME TERRA sono essere prenotati ENTRO E NON OL- TRE IL 30 NOVEMBRE 2019. • Concordare con gli operatori il calendario EDUCAZIONE degli incontri: è possibile fare una propo- ALLA RELAZIONE sta di giorni e orari in cui si vorrebbe ve- nissero svolti gli interventi. Si cercherà di BENESSERE SCEGLIERE tenere conto delle preferenze espresse. E LIBERTÀ LA PACE
Informazioni e contatti ELENA LUISON Cell. 342 6403602 FRANCESCO ZANON Cell. 340 3763088 Mail. scuole.caritas@diocesitreviso.it
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