FONDO EUROPEO PESCA - ASSE 1 - Programmazione 2007 2013 - Misure per l'adeguamento della flotta da pesca comunitaria
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FONDO EUROPEO PESCA Programmazione 2007 - 2013 ASSE 1 Misure per l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria
FONDO EUROPEO PESCA Programmazione 2007 - 2013 ASSE 1 Misure per l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria
Lavoro pubblicato dalla Regione Auto- noma della Sardegna attraverso l’Agen- INDICE Presentazione zia Regionale Laore Sardegna nell’ambi- pag. 7 to dei finanziamenti per la realizzazio- Il FEP ne dei fini istituzionali descritti all’art. 2 pag. 9 dello Statuto (Allegato alla Delibera di Le priorità definite Giunta 43/45 del 6 dicembre 2010). dalla Regione Sardegna pag. 10 Obiettivi specifici dell’asse 1 pag. 12 Gestione delle misure pag. 13 Quantificazione delle risorse pag. 14 Misura 1.1 pag. 15 Misura 1.2 pag. 17 Misura 1.3 pag. 19 Testi realizzati da: Dott.ssa Agr. Marina Monagheddu Servizio Risorse Ittiche Misura 1.4 pag. 21 Divulgatore Agricolo Polivalente Paola Murru Servizio Risorse Ittiche Misura 1.5 Divulgatore Agricolo Polivalente Giuseppe Olla pag. 23 SUT Sarrabus Gerrei Dott.ssa Agr. Iolanda Viale Indirizzi utili Servizio Risorse Ittiche pag. 24 Fotografie: Giuseppe Olla 4 5
Presentazione Le filiere del comparto pesca in Sardegna, in base ai dati ISTAT e della Camera di Commercio, comprendono poco più di 600 imprese e 3.000 addetti, dando luogo a un ricavo di circa 60 milioni di euro. In particolare, le imprese del settore primario dedite alla pesca marina e lagunare sono circa 500, mentre la flotta da pesca è composta, in base al registro comunitario della flotta (fleet register), da 1.340 imbarcazioni l’80% delle quali si caratterizza come piccola pesca costiera. Solo l’11% delle barche sono entrate in servizio negli ultimi dieci anni, e solo il 3% negli ultimi cinque; il 70% dei pescherecci ha più di 20 anni. Indubbiamente il settore della pesca della Sardegna è ricco di tradizioni e di specificità territoriali da salvaguardare e valorizzare dal punto di vista culturale, turistico e gastronomico, garantendo nel contempo uno sviluppo armonico, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Il comparto necessita sicuramente di ammodernamento strutturale, incentivi alla multifunzionalità, sviluppo della cultura d’impresa, e in generale della partecipazio- ne finanziaria pubblica per accompagnare l’applicazione delle politiche comunitarie. Non meno rilevante, a causa della rapida evoluzione della normativa rivolta al settore, è la necessità di informazione e di formazione degli operatori, fabbisogno al quale l’Agenzia Regionale Laore Sardegna è stata recentemente chiamata a corrispondere con la realizzazione di azioni divulgative, fra le quali rientra la realizzazione del pre- sente opuscolo. Il FEP è lo strumento finanziario ideato dalla Comunità europea per far fronte alle necessità, anche se le risorse assegnate alla Regione Sardegna, in relazione alla sua classificazione fra le Regioni “fuori convergenza”, sono ridotte del 75% rispetto al pre- cedente ciclo di programmazione comunitaria. Spero dunque che questa breve guida alle opportunità offerte alle imprese di pesca, possa essere un utile contributo alla conoscenza e al migliore utilizzo delle misure previste in ambito comunitario per l’adeguamento della flotta. Antonello Usai Direttore Generale dell’Agenzia Regionale LAORE Sardegna 6 7
Il FEP FEP Fondo Europeo Pesca Reg. CE 1198/2006 Il Fondo Europeo per la pesca (FEP) è Europee e Internazionali della Direzio- lo strumento di programmazione della ne Generale della Pesca Marittima e ASSE 1 - Misure per l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria politica comunitaria della pesca per il dell’Acquacoltura. periodo 2007 - 2013. L’Autorità di Certificazione designa- Misura 1.1 Aiuti pubblici per l’arresto definitivo delle attività di pesca Istituito con il Reg. (CE) 1198/06 del ta dallo Stato è AGEA, Agenzia per le Misura 1.2 Aiuti pubblici per l’arresto temporaneo delle attività di pesca Misura 1.3 Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività Consiglio del 27 luglio 2006, e reso Erogazioni in Agricoltura, organismo Misura 1.4 Piccola pesca costiera operativo con l’approvazione del Reg. pagatore nazionale. Misura 1.5 Compensazione socio economica per la gestione della flotta 498/07, contribuisce a finanziare pro- La Regione Sardegna è tecnicamente da pesca comunitaria getti nei comparti della pesca, dell’ac- un “organismo intermedio”, è tenuto a ASSE 2 - Acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione quacoltura e misure per la promozione rispettare le disposizioni dai manuali e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura dello sviluppo sostenibile delle zone di dell’Autorità di Gestione e delle linee pesca e di nuovi sbocchi di mercato. guida procedurali dell’Autorità di Cer- Misura 2.1 Interventi nella produzione acquacoltura Sottomisura 1 Investimenti produttivi Al fine di garantire il raggiungimento tificazione citate. Sottomisura 2 Misure idroambientali dell’obiettivo di tutela del benessere Sono stati individuati i seguenti sogget- Sottomisura 3 Misure sanitarie Sottomisura 4 Misure veterinarie delle risorse naturali nel medio e lungo ti attuatori del FEP a livello regionale: Misura 2.2 Pesca nelle acque interne periodo, questo ciclo di programmazio- •• il Direttore del Servizio Pesca della Misura 2.3 Investimenti nei settori della trasformazione e ne implica una stretta connessione fra Direzione Generale dell’A ssessorato della commercializzazione progetti finanziati, valutazioni scienti- Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, fiche e monitoraggio del reale stato del- come referente dell’Autorità di Gestio- ASSE 3 - Misure di interesse comune le risorse. ne nazionale; Misura 3.1 Azioni collettive Il FEP è articolato in cinque Assi sud- •• il Direttore del Servizio Autorità di Misura 3.2 Misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche divisi in Misure e Sottomisure (Fig. 1), Certificazione della Direzione Gene- Misura 3.3 Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca con obiettivi specifici definiti in fun- rale della Programmazione, Bilancio, Misura 3.4 Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori zione dell’ambito di intervento. Credito e Assetto del Territorio quale Misura 3.5 Progetti pilota L’importo disponibile per la Regione referente dell’AGEA; Misura 3.6 Modifica dei pescherecci per destinarli ad altre attività Sardegna per l’intero periodo di pro- •• l’Agenzia ARGEA, nelle sue Aree ASSE 4 - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca grammazione è di € 15.894.892,00. competenti, per i compiti operativi di L’Autorità di Gestione per il FEP desi- gestione amministrativa e finanziaria. Misura 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca gnata a livello nazionale è il Ministero ASSE 5 - Assistenza tecnica delle Politiche Agricole, Alimentari e Figura 1: Figura 1 Forestali, Dipartimento delle Politiche Assi e Misure del Fondo Europeo della Pesca 8 9
Le priorità definite dalla Regione Sardegna Le Delibere successive integrano la do- 4. Deliberazione n. 47/11 tazione finanziaria del FEP con risorse del 30 dicembre 2010 del Bilancio Regionale: La Regione Autonoma della Sardegna, venti ancora in corso della precedente Dal Bilancio Regionale 2010, ad inte- con le Delibere della Giunta di seguito programmazione 2000 - 2006 previsti a 3. Deliberazione n. 56/60 grazione delle risorse già programmate, elencate, ha emanato le “Linee di indi- livello nazionale dal PON Pesca e a li- del 29 dicembre 2009 vengono destinate le somme di: rizzo per l’attuazione degli interventi vello regionale dal POR Sardegna. del Fondo Europeo della Pesca”. Destina la somma di € 1.000.000 dispo- € 2.000.000 per l’attuazione della Mi- 2. Deliberazione n. 50/40 nibile nel Bilancio Regionale relativa sura 3.1 - Azioni collettive Due Delibere specificano le priorità del 10 novembre 2009 all’annualità 2009. (art. 37 lettera m, Reg. CE 1198/2006) all’interno degli Assi: Ad integrazione della precedente deli- In via prioritaria viene rafforzata la € 500.000 per l’attuazione della Misu- 1. Deliberazione n. 10/35 berazione, si individuano ulteriori prio- dotazione finanziaria della Misura 1.1 ra 1.3 - Investimenti a bordo dei pe- del 11 febbraio 2009 rità di attuazione del Piano Operativo Aiuti per l’arresto definitivo dell’attivi- scherecci e selettività del FEP: tà di pesca (art. 23 Reg. CE 1198/2006) (art. 25, Reg. CE 1198/2006) Tra le misure previste dal FEP viene a. Asse 2 affinché, alle stesse condizioni previste data priorità di attuazione alle seguenti: Misura 2.1 - Interventi nella dall’Autorità di Gestione nazionale, a. Asse I produzione dell’acquacoltura possano essere liquidati i premi alle Le Delibere della Regione Sardegna Misura 1.3 - Investimenti a Misura 2.2 - Pesca nelle acque imbarcazioni iscritte nei comparti- sono reperibili nel sito ufficiale bordo dei pescherecci e selettività interne menti marittimi della Sardegna che ne www.regione.sardegna.it Misura 1.4 - Piccola pesca Misura 2.3 - Investimenti nei avessero fatto richiesta e non trovasse- costiera settori della trasformazione e ro capienza nelle risorse FEP. Misura 1.5 - Compensazioni della commercializzazione socio economiche L’attivazione della Misura 2.2 po- b. Asse III trà comunque avvenire solo suc- La dotazione finanziaria residua è ri- Misura 3.1 - Azioni collettive cessivamente all’emanazione del servata, in linea con gli indirizzi del Misura 3.3- Porti da pesca decreto assessoriale di riordino FEP, per la riconversione delle imbar- Misura 3.5 - Progetti pilota delle procedure di concessione cazioni verso sistemi di pesca più se- c. Asse IV demaniale. lettivi e meno impattanti, con priorità Misura 4.1 - Sviluppo sostenibile b. Asse 3 per le domande che saranno presen- zone di pesca Misura 3.4- Sviluppo di nuovi tate in forma collettiva nell’ambito mercati e campagne rivolte ai dei Piani di gestione locale Misura Le scelte sono state indirizzate al fine di consumatori 3.1 (Azioni collettive art. 37 lettera m, evitare la sovrapposizione con gli inter- Misura 3.5 - Progetti pilota Reg. CE 1198/2006). 10 11
ASSE 1 Obiettivi specifici dell’Asse 1 La gestione delle Misure Adeguamento 1. Adeguamento della flotta italiana L’ambito di applicazione dell’Asse 1 è descritto nell’art. 21, del Reg. CE 1198/06. della flotta alle reali capacità di sfruttamento so- stenibile delle risorse biologiche. Le Misure si differenziano per quanto attiene la gestione (Tab. 1), anche se occorre tenere presente che, per raggiungere i fini della Politica Comune della Pesca nell’at- comunitaria tuazione del FEP, lo Stato riveste, rispetto alle Regioni, un fondamentale ruolo di da pesca Questo obiettivo sarà perseguito attra- verso l’attuazione di piani di adegua- sorveglianza e coordinamento, tramite l’individuazione di autorità (vedi a pag. 9) e l’operato di una cabina di regia che detta linee di indirizzo per l’emanazione dei mento dello sforzo di pesca elaborati e singoli bandi. adottati dall’A mministrazione italiana tenendo conto dell’area geografica di Tabella 1 riferimento, della tipologia di flotta da misure dell’Asse 1 del FEP in funzione dell’Ente gestore pesca, delle misure di conservazione ASSE 1 ADEGUAMENTO FLOTTA GESTORE adottate a livello nazionale e comuni- DA PESCA COMUNITARIA tario. Aiuti pubblici per l’arresto definitivo Misura 1.1 STATO delle attività di pesca 2. Salvaguardia della competitività della flotta da pesca italiana attraverso Aiuti pubblici per l’arresto temporaneo Misura 1.2 STATO delle attività di pesca l’ammodernamento delle imbarcazioni in termini di sicurezza, selettività delle Aiuti per investimenti a bordo Misura 1.3 REGIONE e selettività attrezzature da pesca, miglioramento delle condizioni di lavoro e dei luoghi Aiuti pubblici per la piccola Misura 1.4 REGIONE pesca costiera per la conservazione del pescato. Aiuti in materia di compensazione Misura 1.5 REGIONE socio economica 3. Supporto ai pescatori colpiti dagli sviluppi della politica comunitaria di Le prime due Misure sono gestite interamente dallo Stato e riguardano: settore, al fine di migliorare le com- 1. aiuti all’arresto definitivo nell’ambito di piani di adeguamento dello sforzo di petenze professionali e compensarli pesca, predisposti dallo Stato Membro in collaborazione con le Regioni, in base al per l’arresto definitivo o temporaneo previsti dal Reg. CE 2371/2002; dell’attività di pesca. 2. aiuti per l’arresto temporaneo. Le successive tre Misure, investimenti a bordo, sostegno alla piccola pesca e com- 4. Salvaguardia della flotta della pic- pensazioni socio economiche, sono a gestione regionale. La Regione può scegliere cola pesca nelle zone costiere. di rafforzare gli interventi con risorse del proprio bilancio. 12 13
Quantificazione delle risorse Misura 1.1 L’Italia si è posta l’obiettivo di adeguare la propria flotta da pesca al fine di crea- re un equilibrio stabile e sostenibile tra Attraverso il FEP sono assegnati alla Sar- Aiuti pubblici per la capacità di pesca e le risorse disponi- degna € 3.522.571 per l’Asse 1 per l’inte- ro periodo di programmazione, di cui: l’arresto definitivo bili e accessibili. dell’attività di pesca L’arresto definitivo dell’attività di pesca il 45% per la Misura 1.3 si attua attraverso piani di adeguamen- (art. 23 del Reg. CE 1198/06) pari a € 1.585.156,50 to dello sforzo di pesca collegati alle misure di conservazione, elaborati e il 25% per la Misura 1.4 adottati dall’A mministrazione centrale pari a € 880.642,50 (Ministero delle Politiche Agricole Ali- mentari e Forestali) previa consultazio- il 30% per la Misura 1.5 ne delle parti interessate, la cui validità pari a € 1.056.771 potrà corrispondere all’intero periodo di programmazione. Attualmente a questa somma sono state aggiunte risorse del Bilancio Regionale (vedi a pag. 11) che raf- Interventi ammissibili forzano la dotazione finanziaria di alcune misure, per un totale di L’arresto definitivo di un’unità di pesca, € 1.500.000. ai sensi del FEP può avvenire soltanto mediante: a. la sua demolizione; b. la sua destinazione ad attività diver- se dalla pesca nella CE; c. il suo affondamento per la creazione di barriere artificiali. L’arresto definitivo è programmato sot- to forma di piani nazionali di disarmo. 14 15
Criteri di ammissibilità Situazione aggiornata Misura 1.2 Il FEP può contribuire al finanziamento a gennaio 2011 delle misure di aiuto all’arresto tempo- •• Imbarcazioni di almeno 10 anni, raneo delle attività di pesca a favore dei iscritte nel registro comunitario e nei Nella Gazzetta Ufficiale della Repubbli- Aiuti pubblici per pescatori e dei proprietari di pesche- compartimenti marittimi ricadenti in una delle Sub-Aree Geografiche (GSA) per ca Italiana n. 238 del 10 ottobre 2008, è stato pubblicato il bando relativo all’ar- l’arresto temporaneo recci per una durata massima variabile, nel corso del periodo dal 2007 al 2013, le quali è previsto un piano di disarmo; resto definitivo. dell’attività di pesca dai 3 ai 12 mesi. La semplice sospensio- •• con 75 giorni di pesca in ciascuno In data 27 maggio 2010, relativamente (art. 24 del Reg. CE 1198/06) ne stagionale ricorrente delle attività di dei 2 anni precedenti la data di presen- agli obiettivi di ritiro della capacità di pesca, non correlata all’adozione di mi- tazione della domanda; pesca, il Ministero delle Politiche Agri- sure di gestione della risorsa, non è pre- •• che applicano il Contratto Collet- cole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha sa in considerazione per la concessione tivo Nazionale di Lavoro (CCLN) e la approvato le graduatorie delle flottiglie di indennità o pagamenti. normativa sociale e sulla sicurezza; di imbarcazioni da pesca operanti con si- •• la licenza deve riportare gli attrez- stemi a strascico, di circuizione ed altri. zi previsti dal piano di disarmo. I mari La graduatoria è stata pubblicata sulla Interventi ammissibili circostanti la Sardegna ricadono nella GU n. 152 del 2-7-2010 - Suppl. Ordina- GSA 11. rio n. 143. a. Adeguamento dello sforzo di pesca; È stato inoltre pubblicato nella Gazzet- b. piani di salvataggio e ta Ufficiale n. 12 del 17 gennaio 2011 ristrutturazione; Soggetti ammissibili il Decreto Mipaaf 26 novembre 2010, c. calamità naturale o interruzione sull’arresto definitivo delle unità da pe- delle attività di pesca decise dagli Proprietari di imbarcazioni da pesca. sca autorizzate, con permesso speciale, Stati membri per motivi di salute a effettuare la pesca del tonno rosso. pubblica o altri eventi eccezionali. Criteri di selezione Ulteriori informazioni sono reperibili nel Le graduatorie sono state stilate in base sito del Ministero delle Politiche Agricole ai seguenti principali parametri: e Forestali: www.politicheagricole.it •• imbarcazioni con maggior kW (po- nella sezione dedicata alla pesca e ac- tenza in kilowatt) o GT (Tonnellaggio quacoltura. Lordo o stazza lorda, con cui si intende la dimensione, fuori tutto, di una nave) a seconda degli obiettivi del piano al quale si concorre; •• maggiore età dell’imbarcazione. 16 17
Criteri di ammissibilità eccezionali che non derivano da misure Misura 1.3 •• dovrà essere di potenza inferiore al- di conservazione delle risorse. meno del 20% per le imbarcazioni da 12 •• Imbarcazioni armate ed equipag- a 24 m LFT; giate, iscritte nel registro comunitario e Investimenti a bordo •• nel caso l’imbarcazione abbia sistemi di Situazione aggiornata nei compartimenti marittimi per i quali è adottato un piano di gestione, che ab- a gennaio 2011 dei pescherecci e pesca a traino e LFT maggiore di 24 m, ol- tre alla potenza inferiore almeno del 20%, la biano effettuato 75 giorni di pesca nei 2 selettività nave dev’essere oggetto di un piano di salva- anni precedenti, che applicano il CCLN Il Ministero delle Politiche Agricole taggio e ristrutturazione ed il motore dovrà (art. 25 del Reg. CE 1198/06) e la normativa sociale e sulla sicurezza; Alimentari e Forestali ad oggi ha dispo- avere maggiore efficienza energetica (mi- •• i pescatori devono essere imbarcati sto il fermo temporaneo della pesca a nori consumi e minori emissioni). al momento dell’arresto temporaneo strascico nel 2008, nel 2009 e nel 2010. È possibile effettuare infine sostituzioni o (salvo malattia) e per almeno 3 mesi La Regione Sardegna, in linea con gli modifiche degli attrezzi da pesca per au- degli ultimi 12; indirizzi del FEP, con fondi del proprio Interventi ammissibili mentarne la selettività, ridurne l’impatto su •• l’armatore deve essere iscritto nel bilancio ha finanziato il fermo tempo- ambiente e specie non commerciali, proteg- registro delle imprese di pesca. raneo della piccola pesca e della pesca a Miglioramento della sicurezza a bordo, gere il pescato dalla fauna selvatica protet- strascico nel 2008 e il fermo della pesca delle condizioni di lavoro, dell’igiene e ta senza danneggiarla fisicamente. Come a strascico nel 2009 e nel 2010. qualità dei prodotti, dell’efficienza ener- evidenziato chiaramente nel Primo Pro- Soggetti ammissibili getica e della selettività, purché esso non gramma Nazionale Triennale della pesca e Per quanto attiene le calamità naturali determini un aumento delle capacità di dell’acquacoltura 2007 - 2009 (PSN), la so- •• Proprietari di imbarcazioni da pesca; che danneggiano le imprese di pesca, la cattura del peschereccio o l’incremento stituzione degli attrezzi è considerata prio- •• pescatori imbarcati sulle unità che Regione Sardegna ha una propria rego- della stiva. In particolare, è possibile la ritaria per lo sviluppo organico del settore, effettuano l’arresto temporaneo. lamentazione con procedure stabilite sostituzione di un motore per nave alle in quanto l’invecchiamento della struttura nel Decreto dell’A ssessore all’Agricol- seguenti condizioni: produttiva determina una riduzione dell’uti- tura n.3190/DecA/109 del 19/12/2008. •• il nuovo motore dovrà essere di po- lizzo della stessa, aumentando di contro, il Ambiti di applicazione In tale decreto sono stabiliti criteri e tenza pari o inferiore se le imbarcazioni numero di infortuni degli addetti. modalità tecniche di attuazione del sono di piccola pesca costiera. Per “pic- Gli investimenti ammessi potranno frui- Operazioni inerenti l’arresto tempora- “Fondo di solidarietà regionale della cola pesca costiera” si intende la pesca re di un contributo pubblico fino al 40% neo dell’attività di pesca: pesca” in base all’articolo 11 della L.R. praticata da navi di Lunghezza Fuori della spesa totale. Per gli investimenti a •• nell’ambito di piani di gestione adot- n. 3 del 14 aprile 2006 “Disposizioni in Tutto (LFT) inferiore a 12 m che non bordo dei pescherecci della piccola pesca tati a livello nazionale nel contesto delle materia di pesca”. utilizzano gli attrezzi trainati elencati costiera il contributo pubblico è innalzato misure comunitarie di conservazione; nella tab. 3 dell’allegato I del Regolamen- fino al 60%. Il PSN è consultabile sul sito •• in caso di calamità naturale; to (CE) n. 26/2004 della Commissione, del Ministero delle Politiche Agricole e Fo- •• in caso di interruzione delle attivi- del 30/12/2003, relativo al registro della restali: www.politicheagricole.it nella tà di pesca decise dallo Stato per eventi flotta peschereccia comunitaria; sezione dedicata alla pesca e acquacoltura. 18 19
Criteri di ammissibilità energetico e minor impatto ambientale; •• progetti per imbarcazioni di età supe- Misura 1.4 scherecci che praticano la piccola pesca costiera al fine di: •• Imbarcazione iscritta nel registro co- riore a 10 e inferiore a 30 anni; • • migliorare la gestione e il controllo munitario da 5 anni e nei Compartimen- •• progetti volti a migliorare le condizioni Piccola pesca costiera delle condizioni di accesso a determi- ti marittimi della Regione; di lavoro e sicurezza a bordo; nate zone di pesca; (art. 26 del Reg. CE 1198/06) •• avere effettuato almeno 75 giorni di •• progetti inerenti la sostituzione degli • • promuovere l’organizzazione della pesca in ciascuno dei due periodi di 12 attrezzi da pesca ai sensi del Reg. CE catena di produzione, trasformazione mesi precedenti la data di presentazione 1967/06 del Mediterraneo; e commercializzazione dei prodotti della domanda; • • progetti presentati da soggetti appar- della pesca; •• non essere in disarmo da più di 12 tenenti alla categoria della piccola pesca • • incoraggiare iniziative volontarie mesi salvo i casi di danneggiamento per costiera; di riduzione dello sforzo di pesca per avverse condizioni meteomarine; •• progetti presentati da società, nelle la conservazione delle risorse; •• deve applicare il CCNL e rispettare le quali, da almeno un anno a far data dal • • incoraggiare l’utilizzo di innova- leggi sociali e sulla sicurezza; 1 gennaio 2007, uno dei caratisti è donna zioni tecnologiche (tecniche di pesca •• se l’imbarcazione ha più di 29 anni o/e sotto i 32 anni di età; Per «piccola pesca costiera» si intende più selettive che vanno oltre gli obbli- deve avere un attestato di validità tecnica. •• progetti presentati da soggetti che han- la pesca praticata da navi di lunghez- ghi normativi attuali previsti dal dirit- no partecipato all’attuazione della Misura za fuori tutto inferiore a 12 m che non to comunitario o innovazioni volte a Soggetti ammissibili 4.1 dell’Asse IV del FEP; utilizzano gli attrezzi trainati. proteggere gli attrezzi e le catture dai •• le iniziative previste dal progetto riguar- •• Imprese iscritte nei registri delle im- dano lavori che sono stati già conclusi. predatori oggetto di salvaguardia) che prese di pesca dei compartimenti marit- Essa riveste in Sardegna un ruolo fon- non aumentano lo sforzo di pesca; timi della Sardegna proprietarie di im- Situazione aggiornata damentale sia dal punto di vista eco- • • migliorare le competenze profes- barcazioni da pesca o armatrici previa a gennaio 2011 nomico che da quello sociale. Il FEP sionali e la formazione in materia di autorizzazione scritta all’investimento prevede finanziamenti per la realizza- sicurezza. del proprietario dell’imbarcazione. Nel mese di gennaio 2011 la Regione Sarde- zione di progetti finalizzati a iniziative gna ha pubblicato sul sito internet ufficiale il tendenti alla salvaguardia delle risorse In pratica la strategia di intervento è Criteri di selezione primo bando della Misura 1.3. La scadenza biologiche, a migliorare le competenze articolata su due direttrici: per la presentazione delle domande è fissata professionali e la formazione e a pro- • • garantire un miglioramento della La graduatoria sarà formata in base alle al 7/03/2011, cioé 45 giorni dal giorno suc- muovere l’organizzazione di filiera. consistenza delle risorse; seguenti priorità: cessivo alla data di pubblicazione del bando •• promuovere un più efficiente mo- •• progetti che comportano riconversione sul Bollettino Ufficiale della Regione Auto- dello organizzativo dell’attività di sfrut- dei sistemi di pesca attivi (es. strascico) ad noma della Sardegna (BURAS) del 20 gen- Interventi ammissibili tamento attraverso modelli di gestione altri sistemi di pesca passivi; naio 2011. Tutte le informazioni relative alla congiunta che rispettino la struttura •• progetti che prevedono l’installazione di presentazione delle domande di contributo Il FEP può finanziare il pagamento dei produttiva ed organizzativa della pesca motori con tecnologia a maggior risparmio sono sul sito www.regione.sardegna.it premi ai pescatori e proprietari di pe- nella zona considerata. 20 21
Le azioni poste in essere tendono ad migliorare la gestione ed il controllo Misura 1.5 lunghezza fuori tutto inferiore a 24 m, accrescere la tutela e ricostituzione delle condizioni di accesso a determi- attrezzato per la pesca in mare e di età delle risorse costiere, oltre che a pro- nate zone di pesca e ad incoraggiare le compresa tra i 5 e i 30 anni. Il premio muovere uno sviluppo armonioso, iniziative volontarie tese alla riduzione Compensazione erogabile è di massimo € 50.000 e co- equilibrato e sostenibile delle attivi- tà economiche, dei posti di lavoro e dello sforzo di pesca per la conserva- zione delle risorse. socio economica per munque non superiore al 15% dell’ac- quisto della proprietà. dell’ambiente. Per ottenere una mag- In questi casi il numero di imbarcazioni la gestione della flotta giore ed efficace risposta delle risorse pubbliche investite, le misure previste aderenti all’iniziativa deve rappresenta- re il 70% delle unità della piccola pesca da pesca comunitaria Interventi ammissibili saranno concentrate all’interno di aree costiera iscritte nel/i compartimento/i (art. 27 del Reg. CE 1198/06) e gruppi omogenei. dell’area per la quale si richiede l’inter- Il FEP può contribuire al finanziamento vento (o, in alternativa, la capacità di delle misure comprendenti: Criteri di ammissibilità pesca delle imbarcazioni aderenti deve a. diversificazione delle attività allo rappresentare il 70% del totale registra- scopo di promuovere la pluriattività •• L’imbarcazione da pesca deve es- to nell’area d’intervento). Tale valore per i pescatori; sere iscritta nel registro comunitario può essere anche relativo ad uno o più b. aggiornamento delle competenze nonché in uno dei compartimenti ma- attrezzi da pesca di cui si vuole dimi- professionali, in particolare dei giovani rittimi ricadenti nel territorio regiona- nuire lo sforzo di pesca su una deter- pescatori; le di riferimento; minata specie; La Misura prevede una serie di inter- c. regimi di riconversione professionale •• il pescatore deve essere stato im- •• l’imbarcazione da pesca deve essere venti socio economici mirati alla com- in ambiti diversi dalla pesca marittima; barcato su imbarcazioni di piccola pe- in esercizio di pesca da almeno 3 anni e pensazione degli effetti derivanti dalle d. fuoriuscita precoce dal settore della sca costiera iscritte nel Compartimen- non essere in disarmo da più di 12 mesi azioni di contenimento dello sforzo di pesca, compreso il prepensionamento; to marittimo regionale, per almeno 75 dalla data di presentazione della do- pesca sulle imprese e premi individuali e. compensazione una tantum ai giorni nel periodo di 12 mesi precedenti manda, salvo i casi di pescherecci dan- per i giovani pescatori. pescatori che hanno lavorato come la data di presentazione della domanda; neggiati per cause non imputabili al be- tali a bordo di una nave per almeno 12 •• le imbarcazioni da pesca devono neficiario (es. avversità meteomarine) e In particolare il FEP può contribuire: mesi, purché il peschereccio sul quale avere una lunghezza fuori tutto inferio- certificate dall’Autorità marittima, o di •• a premi individuali ai pescatori di hanno lavorato sia in arresto definitivo re a 12 m e non devono riportare sulla pescherecci in arresto temporaneo; età inferiore ai 40 anni che possono delle attività di pesca (art.23 del Reg. CE licenza di pesca nessuno degli attrezzi •• in caso di domande collettive, alme- dimostrare di esercitare da almeno 5 1198/2006). trainati di cui alla tabella 3 dell’allegato no il 70% dei richiedenti deve soddisfa- anni la professione di pescatore o di I del Reg. CE 26/2004 e s.m.i.; re i requisiti richiesti; possedere una formazione professio- Il P.O. approvato in data 11/11/2010 da •• nell’ambito delle azioni previste •• applicazione del CCNL di riferi- nale equivalente e che acquisiscono priorità alle iniziative elencate alle lettere dal regolamento, sarà data opportuna mento e adempimento delle leggi so- per la prima volta la proprietà o parte a), b), e) nonché ai premi individuali da importanza alle iniziative in grado di ciali e di sicurezza sul lavoro. della proprietà di un peschereccio di destinare ai giovani pescatori. 22 23
Elenco degli uffici Servizio risorse ittiche Giba Siamaggiore dell’Agenzia Regionale Direttore Dott.ssa Marina Monagheddu Area del Sulcis Via P. di Piemonte n. 8 Area del Sinis Via Santa Maria, loc. Pardu Nou Laore Sardegna Via Caprera n. 8, Cagliari tel/fax 0781 96.40.33 tel/fax 0783 34122 - 0783 34127 consultabili per 070 60.26.2425 / 2428 / 2430 Guspini Tempio Pausania ulteriori informazioni: Osservatorio delle Area del Linas Area dell’A lta Gallura Filiere Acquatiche Via Caprera n. 15 Via Salerno C.so Italia n. 10, Arborea tel. 070 97.02.57 - fax 070 97.02.57 tel. 079 67.27.30 - fax 079 67.27.301 tel. 0783 80.07.86 - fax 0783 80.03.28 Iglesias Tortolì Area dell’Iglesiente Area dell’A lta Ogliastra Sportelli Unici Territoriali Via S. Leonardo 4 Via N. Bixio n. 2 di riferimento tel. 0781 22.620 - fax 0781 24.070 tel. 0782 62.30.84 - fax 0782 62.80.33 Alghero Muravera Sassari Area della Nurra Area del Sarrabus-Gerrei Via Baldedda, 11 Via XX Settembre n. 7 Via G. Ungaretti n. 25, Muravera tel. 079 25.58.204 tel. 079 9722 - fax 079 976263 Tel. 070 9930654, fax 070 9933012 Arborea Olbia Uffici competenti Area del Campidano di Oristano Area della Gallura dell’Agenzia Regionale C.so Italia n. 10 Via Galvani n. 72 ARGEA tel. 0783 80.07.86 - fax 0783 80.03.28 tel. 0789 50.538 - fax 0789 51.493 Area di coordinamento Castelsardo Orosei attività ispettive Area dell’A nglona Area della Baronia Viale Adua, 1 - Sassari Via Colombo n. 15 Via Nazionale n. 60 tel. 079 20.68.481/82/83 tel. 079 47.06.52 - fax 079 47.06.52 tel. 0784 99.70.57 - fax 0784 98.715 fax 079 20.68.550 Cuglieri San Sperate Unità organizzativa Area del Montiferru Planargia Area del Campidano di Cagliari Pesca e acquacoltura Via V. Emanuele n. 78 Via Risorgimento 48/A Viale Adua, 1 - Sassari tel. 0785 39.504 - fax 0785 36.90.01 tel. 070 96.00.074 - fax 070 96.01.907 tel. 079 20.68.499 24 25
Note 26 27
progetto grafico Laore Sardegna Servizio Risorse Ittiche Via Caprera, 8 Cagliari tel 070 60.26.2425 - 2428 www.sardegnaagricoltura.it
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