COPPA CSI 2019-20 - CALCIO A 5 FEMMINILE - Centro Sportivo Italiano Comitato di Bologna - CSI Bologna

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COPPA CSI 2019-20 - CALCIO A 5 FEMMINILE - Centro Sportivo Italiano Comitato di Bologna - CSI Bologna
Centro Sportivo Italiano                    Comitato di Bologna

Via M.E.Lepido, 196/3 - 40133 Bologna.      Tel. 051 405318. Fax 051 6417987.
www.csibologna.it - calcio5@csibologna.it

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COPPA CSI
       2019-20

                 CALCIO A 5
                 FEMMINILE
REGOLAMENTO

                             REGOLAMENTO UFFICIALE

                           PARTE PRIMA: FORMULA DI SVOLGIMENTO

    Al Torneo Coppa CSI 2019-20 sono ammesse tutte le squadre partecipanti al Campionato
Provinciale CSI di Calcio a 5 2019-20 – GIRLS FUTSAL CUP, che saranno inquadrate in un tabellone
tennistico.
    Le squadre si affronteranno in gare ad eliminazione diretta secondo gli accoppiamenti che verranno
sorteggiati, per ogni turno, dalla commissione in diretta Facebook sulla pagina ufficiale CSI Futsal Bo.
    La prima squadra sorteggiata acquisisce il diritto a giocare la gara nel proprio campo di casa.
    In caso la gara fosse già stata sorteggiata nella stagione 2018-19 si provvederà a fare l’inversione
campo.
    Per ogni turno in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si disputeranno direttamente i calci
di rigore (tre per squadra) esclusa la finale dove verranno disputati anche due tempi supplementari da 5
minuti. Per questa edizione non è prevista la finale 3°/4° posto.
    La squadra vincente acquisisce il diritto a partecipare alla SUPERCOPPA CSI 2020 e al
CAMPIONATO REGIONALE CSI 2021.

                          SQUALIFICHE PER SOMMA DI AMMONIZIONI

      Per la COPPA CSI 2019-20 la diffida si raggiunge alla prima ammonizione e la squalifica alla
seconda.

                            PARTE SECONDA. NORMATIVA GENERALE

        Le gare si disputano in giornate infrasettimanali ed in orari serali, sul campo di casa della società
prima sorteggiata
        Il tempo di attesa, per necessità organizzative, è fissato TASSATIVAMENTE in 5 minuti, entro i
quali la squadra deve essere schierata in campo con un organico di almeno 3 giocatori.

        In caso contrario sarà data partita persa per 0-6 in quanto considerata squadra rinunciataria, oltre ai
provvedimenti disciplinari previsti dal presente regolamento.
        Le gare si articolano in due tempi di 25 minuti con time-out.
        Il numero massimo di giocatori che possono prendere parte ad una gara è fissato in 12, di cui 7 in
panchina.
        Si fa obbligo al capitano di prendere parte alle operazioni preliminari alla gara.
        Ogni società dovrà avere almeno un Dirigente in panchina, il quale svolgerà anche funzioni di
addetto all’arbitro per la squadra prima nominata. Tale dirigente dovrà essere regolarmente tesserato per
la stagione in corso. In caso di sua assenza, tali mansioni saranno svolte dal Capitano.
        I dirigenti in panchina non possono essere più di due, con l’aggiunta di un eventuale medico.
La società prima nominata dovrà provvedere al recupero dei palloni usciti dalla recinzione.
        Ogni squadra dovrà presentare all’arbitro, al massimo 20 MINUTI prima dell’inizio ufficiale della
gara, un elenco in duplice copia dei giocatori e dirigenti che prenderanno parte alla partita e i relativi
tesserini C.S.I. di riconoscimento validi per la stagione in corso. In caso di dimenticanza o smarrimento di
tale documento, sarà accettato un valido documento di riconoscimento accompagnato dalla dichiarazione
del dirigente responsabile attestante il tesseramento dell’atleta in data antecedente la gara.
        I giocatori espulsi dovranno automaticamente saltare la partita successiva, in attesa delle decisioni
del Giudice Unico.
        Nel caso che le due squadre, a giudizio dell’arbitro, si presentino con maglie somiglianti tali da
creare confusione, la squadra prima nominata sarà tenuta a cambiare la propria.

        La squadra prima nominata dovrà provvedere, nell’intervallo, ad offrire una bevanda agli
arbitri.
        Le due squadre dovranno presentare agli arbitri, prima dell’inizio della gara, almeno un pallone
ciascuna, del n°4 a rimbalzo controllato, idoneo alla disputa della partita.

                                      ESPULSIONE TEMPORANEA

       L’espulsione temporanea viene notificata da parte del direttore di gara mediante il cartellino
azzurro ed ha la durata di 2 minuti non sanabile né al termine del tempo di gara né se la squadra
avversaria segna una rete.
       L’espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l’espulsione definitiva solo per le frasi
blasfeme.
       Ai fini delle sanzioni disciplinari l’espulsione temporanea viene conteggiata come una
ammonizione la quale si somma alle altre ammonizioni subite.
       Al rientro in campo il giocatore deve ritenersi gravato di una ammonizione.

N.B. Il Regolamento di gioco applicato in questo campionato prevede il divieto di effettuare l’intervento
in decisa scivolata - a diretto contatto dei piedi o delle gambe dell’avversario in possesso del pallone -
anche qualora l’avversario non venisse colpito, al fine di tutelarne l’incolumità in caso di giocata, anche
solo potenzialmente, pericolosa. L’arbitrò sanzionerà tale intervento con un calcio di punizione diretto e
conseguente fallo cumulativo.

                                   PARTE TERZA. TESSERAMENTO

       Tutti gli atleti e dirigenti devono essere tesserati C.S.I. per la stagione in corso.
       NON sono ammessi a partecipare gli atleti:

che abbiano preso parte, per il calcio a 5 maschile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” dalla
Serie B in su (Serie B e A). E’ altresì consentito agli atleti tesserati alla FIGC per il calcio a 11 giocare a
calcio a 5 col CSI, a condizione che non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dalla Promozione in
su per l’attività maschile (Regolamento Nazionale “Sport in Regola”). Per la sola attività provinciale, è
consentito a ciascuna squadra il tesseramento di massimo nr. 1 giocatore tesserato, nel calcio a 11, per
una società che disputa un campionato Promozione.

       Il termine per il tesseramento è fissato per la fine della stagione regolare del Campionato
       Provinciale CSI di Calcio a 5 2019-20.
La quota di partecipazione è di 20€ a partita (finale inclusa) escluso il primo turno che è incluso
         nell’iscrizione del Campionato Provinciale CSI di Calcio a 5 2019-20.

                                       PARTE QUARTA. TENUTA DI GIOCO

         I giocatori dovranno indossare scarpe di tela o di cuoio con fondo in gomma.
         Non sono ammesse variazioni della tenuta di gioco prevista dalla REGOLA 4 del Regolamento di
Gioco.
         Non sono ammesse tute o calzamaglie, ad eccezione del portiere; gli scaldamuscoli devono essere
in tinta unita.

                                     PARTE QUINTA. GIUSTIZIA SPORTIVA

         I provvedimenti disciplinari saranno assunti dal Giudice Unico del C.S.I. Provinciale e pubblicati sul Comunicato
Ufficiale settimanale. Il Comunicato verrà apposto in bacheca presso la segreteria del C.S.I. alle ore 13.00 della domenica
successiva alla giornata di Campionato e pertanto avranno validità a partire dalla giornata di Lunedì

         Si fa obbligo alle società di prendere visione all’albo delle sede provinciale C.S.I. dei provvedimenti presi nei
confronti dei propri tesserati ed in alternativa di telefonare alla segreteria C.S.I. al lunedì dopo le 17.00.
         Le ammonizioni a carico degli atleti vengono azzerate al termine del girone di ritorno e non si cumulano con quelle
subite nella fase dei Play-Off.

RECLAMI E RICORSI.

Il RECLAMO è un’istanza di revisione, presentata al Giudice Unico in primo grado, per i seguenti motivi:

    1) Fatti avvenuti durante la gara;
    2) Posizioni irregolari dei giocatori;

Il RICORSO è un’istanza di revisione, presentata all’organo giudicante di secondo grado (Commissione Provinciale
Giudicante) avverso i provvedimenti del Giudice Unico, al fine di ottenere la riforma delle decisioni di quest’ultimo.
Il ricorso può essere presentato sia in merito a fatti di gara che in relazione alle sanzioni inflitte alle società ed ai soci.

         Non sono comunque ammessi (art. 33 del R.G.S.) i reclami per:

    1) presunto errore tecnico arbitrale su fatti che investono decisioni di natura tecnica adottate in campo dagli arbitri e che
         siano sottoposti alla esclusiva discrezionalità tecnica degli stessi;
    2)   ammonizioni;
    3)   ammonizioni con diffida;
    4)   squalifiche fino a 1 giornata di gara;
    5)   squalifiche a tempo fino a quindici giorni;
    6)   inibizioni temporanee fino a quindici giorni;
    7)   ammende fino a 25,00 EURO;

        Nel caso in cui siano comminate a carico di una società – con la stessa delibera – più ammende per mancanze diverse,
    sono soggette a reclamo solo quelle che singolarmente superano 25,00 EURO;

                                                    RECLAMO E RICORSO
Sono legittimati a proporre reclamo/ricorso le società ed i tesserati che abbiano interesse diretto al reclamo/ricorso
stesso.
         In caso di presunto illecito sportivo o di presunta posizione irregolare di tesserati sono legittimati a proporre reclamo
anche terzi portatori di interessi diretti, quali l’interesse di classifica.

                        RECLAMO AL GIUDICE SPORTIVO (GIUDICE UNICO DI PRIMO GRADO)

             Preannuncio di reclamo: entro 24 ore dall’orario ufficiale della gara senza computare le ore trascorse nei giorni festivi.

         Modalità di comunicazione: a mezzo raccomandata A/R, telegramma, FAX, e-mail, raccomandata a mano presso la
Segreteria Provinciale C.S.I.
         Contenuto: indicazioni precise della squadra che ricorre e della gara cui si riferisce il reclamo.

          Presentazione del reclamo: entro e non oltre il quarto giorno successivo a quello di effettuazione della gara. Il termine
è perentorio. Esso è computato escludendo il giorno iniziale. I giorni festivi si computano nel termine. Se il giorno di scadenza
è festivo la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.
          Ai fini della prova del rispetto dei termini fa fede il timbro postale di spedizione del plico, oppure la ricevuta del fax o
la ricevuta di consegna a mano presso la Segreteria Provinciale C.S.I.
          Modalità di comunicazione: a mezzo raccomandata A/R, FAX, a mano presso la Segreteria Provinciale C.S.I.
          Copia del reclamo deve essere inviata con raccomandata A/R, a pena di inammissibilità, alle eventuali controparti
(squadra avversaria);
          Le ricevute delle raccomandate comprovanti gli invii delle copie del reclamo alla controparte devono essere allegate al
reclamo da trasmettere al Giudice Unico.
          Contenuto: i reclami si propongono in forma scritta con l’esposizione sommaria dei fatti oggetto del reclamo stesso e,
a pena di inammissibilità, con l’indicazione specifica dei motivi e con allegata la prescritta tassa reclamo.

          Le tasse allegate ai reclami/ricorsi accolti, anche parzialmente, vengono restituite; vengono introitate in ogni altra
ipotesi, ivi compresa quella del ritiro del reclamo proposto.
          Documenti da allegare pena inammissibilità:
     1)        copia ricevuta della raccomandata contenente il reclamo, inviata alla squadra controparte;
     2)        copia bollettino attestante l’avvenuto pagamento della tassa di reclamo/ricorso;

                    RICORSO (COMMISSIONE PROVINCIALE GIUDICANTE DI SECONDO GRADO)

             Avverso i provvedimenti adottati dal Giudice Sportivo (Giudice Unico) a carico della società sportiva e a carico di
tesserati.

         Presentazione del ricorso: entro e non oltre il decimo giorno successivo a quello di pubblicazione mediante
Comunicato Ufficiale inserito nel settimanale “Bologna CSI” ed affisso presso la sede provinciale. Il termine è perentorio.
Esso è computato escludendo il giorno iniziale. I giorni festivi si computano nel termine. Se il giorno di scadenza è festivo la
scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.
         Ai fini della prova del rispetto dei termini fa fede il timbro postale di spedizione del plico, oppure la ricevuta del fax o
la ricevuta di consegna a mano presso la Segreteria Provinciale C.S.I.
         Modalità di comunicazione: a mezzo raccomandata A/R, FAX, a mano presso la Segreteria Provinciale C.S.I.
         Contenuto: i ricorsi si propongono in forma scritta con l’esposizione sommaria dei fatti oggetto del ricorso stesso e, a
pena di inammissibilità, con l’indicazione specifica dei motivi e con allegata la prescritta tassa reclamo.

          Le tasse allegate ai reclami/ricorsi accolti, anche parzialmente, vengono restituite; vengono introitate in ogni altra
ipotesi, ivi compresa quella del ritiro del reclamo proposto.

TASSE RECLAMI/RICORSI

         Le tasse reclamo/ricorso sono stabilite dal Coordinamento Tecnico Nazionale dell’Attività Sportiva. Per la Stagione
Sportiva 2019/2020 sono le seguenti:

All’Organo Provinciale: 30,00 EURO
Alla Commissione Giudicante di Comitato: 40,00 EURO
All’Organo Regionale: 60,00 EURO
All’Organo Nazionale: 80,00 EURO

CONTRODEDUZIONI E MEMORIE ILLUSTRATIVE

           La parte (società) contro la quale il reclamo/ricorso è proposto può far pervenire le proprie controdeduzioni all’organo
preposto a ricevere il reclamo/ricorso: con l’atto contenente le controdeduzioni, la parte deve prendere posizione sui fatti posti
a fondamento del reclamo/ricorso, allegando eventuale documentazione.
           Le controdeduzioni, a pena di inammissibilità, devono essere trasmesse all’organo giudicante con qualsiasi mezzo
utile (lettera, fax, e-mail, a mano etc…) entro il termine di tre giorni dalla data di ricevimento della copia del reclamo/ricorso.

        Tutte le parti comunque coinvolte nell’oggetto di un reclamo/ricorso (società, arbitri, Giudice Unico, commissari
etc…) possono far pervenire all’organo giudicante, unico competente, memorie illustrative in qualunque momento, purché
prima che venga emessa la decisione che chiude il giudizio di primo grado.

        Per quanto non contemplato nel presente Regolamento Ufficiale, vigono le norme dello Statuto, del Regolamento
Organico e del Regolamento di Giustizia Sportiva del Centro Sportivo Italiano e, per quanto non in contrasto o non
contemplato dalle presenti norme, il Regolamento Federale.

                                               PARTE SESTA. SOSPENSIONI

         In caso di maltempo le società dovranno telefonare, dopo le 17.00 del giorno previsto per la gara, alla Segreteria del
Comitato per eventuali comunicazioni di sospensione.
         Nel caso non vi sia alcuna comunicazione, le squadre sono tenute a presentarsi comunque al campo di gioco all’ora
prevista per la gara; in caso contrario saranno considerate rinunciatarie.

                                      PARTE OTTAVA. DANNEGGIAMENTI

       In caso di danneggiamenti agli spogliatoi o ad altra parte dell’impianto sportivo ove si
disputano le gare, la squadra colpevole sarà chiamata a rifondere i danni, se ed in quanto richiesti.

       Per quanto sopra non espressamente specificato valgono le norme statutarie ed organiche del
Centro Sportivo Italiano. Per quanto non contemplato o non in contrasto con le presenti norme, i
regolamenti della FIGC (Regolamento del Calcio).

        Il Centro Sportivo Italiano declina ogni responsabilità per eventuali danni o infortuni causati
prima, durante e dopo la gara ad atleti o a terzi, salvo quanto previsto dalla parte assicurativa del
cartellino C.S.I.

    Sono previste le seguenti premiazioni:

    1° Squadra Classificata:
    xxx iscrizione* gratuita al campionato 2020/2021
    2° Squadra Classificata:
    xxx e sconto del 50% sull’iscrizione* al campionato 2020/2021

*la quota di iscrizione non comprende spese arbitrali, campi, affiliazione, cauzione e tesseramenti.

                                                                                    La Commissione Tecnica Calcio a 5
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