AREA FINANZIARIA-AMMINISTRATIVA/SERVIZIO 1 - COMUNE DI ANDALO VALTELLINO - Comune di Andalo ...

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COMUNE DI ANDALO VALTELLINO
                                                     Prov. di Sondrio
                 Piazza Beato Giovanni Battista Scalabrini,1 – 23014 Andalo Valtellino (So) – cod. fisc./p.i. 00104380142
                         tel. 0342-685183 fax 0342-685522 E-mail amministrazione@comune.andalovaltellino.so.it
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 AREA FINANZIARIA-AMMINISTRATIVA/SERVIZIO 1
Avviso esplorativo per l’individuazione di Cooperative Sociali di tipo B per
l’affidamento del servizio di preparazione e somministrazione dei pasti della Scuola
dell’infanzia di Andalo Valtellino e degli inserimenti lavorativi ai sensi dell’art. 4,
comma 1, della L. 381/1991. Periodo a.s. 2018/2019 e a.s. 2019/2020.
CIG: ZBE24514F2
Il Comune di Andalo Valtellino intende acquisire manifestazioni di interesse, per
l’affidamento ad una Cooperativa Sociale di tipo B del servizio di preparazione e
somministrazione dei pasti della Scuola dell’infanzia di Andalo Valtellino e degli inserimenti
lavorativi ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L. 381/1991 per gli anni scolastici 2018/2019
e 2019/2020.
Per l'espletamento della procedura l'Amministrazione si avvarrà della piattaforma
telematica e-Procurement della Regione Lombardia (SINTEL) accessibile all'indirizzo di
http://www.arca.regione.lombardia.it dove sono disponibili tutte le istruzioni per la
registrazione e l'utilizzo della piattaforma stessa.
Il presente avviso è da intendersi finalizzato esclusivamente alla ricezione di
manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e consultazione del maggior
numero di soggetti potenzialmente interessati, in alcun modo vincolante per
l’Amministrazione.
Col presente Avviso non è indetta alcuna procedura di affidamento concorsuale o
paraconcorsuale e non sono previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggi. La
presente indagine è finalizzata all'individuazione degli operatori economici da consultare
secondo le disposizioni previste dall’art. 36 comma 2 b).
Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale, non determina l'instaurazione di
posizioni giuridiche od obblighi negoziali e non vincola in alcun modo il Comune che sarà
libero di avviare altre procedure e/o sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte,
la presente indagine di mercato con atto motivato, senza che i soggetti richiedenti possano
vantare alcuna pretesa.
Di conseguenza, nessun diritto potrà sorgere ad alcun titolo, quindi neanche a titolo di
risarcimento indennizzo, in capo ai soggetti che presenteranno la propria manifestazione
d'interesse. L'avviso inoltre non potrà essere inteso e/o interpretato come invito a proporre
offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., oppure come avviso o bando ai sensi del D.Lgs.n.
50/2016.
La Stazione appaltante sarà inoltre libera di selezionare i candidati da invitare e/o avviare
altre procedure.
1) Stazione appaltante
Comune di Andalo Valtellino – Piazza G. Battista Scalabrini, 1 - 23014 Andalo Valtellino
(So)
Tel. 0342-685183 Fax 0342-685522
e-mail: amministrazione@comune.andalovaltellino.so.it
pec: protocollo.andalo@cert.provincia.so.it

L’appalto ha per oggetto la gestione del servizio di preparazione e somministrazione dei
pasti per gli alunni che frequentano la Scuola dell’Infanzia di Andalo Valtellino e per i
rispettivi insegnanti ed assistenti.
La scuola dell’infanzia destinataria del servizio é dotata di cucina autonoma di proprietà
comunale.
Il contratto ha, inoltre, per oggetto l’attività di inserimento lavorativo di persone
svantaggiate, ai sensi dell’art. 4, comma 1, della Legge 381 dell’08/11/1991 e successive
modifiche ed integrazioni.

2) Durata del contratto e importo
L’appalto avrà durata biennale: a.s. 2018/2019 e a.s. 2019/2020.
L’inserimento lavorativo avrà inizio dal 01/09/2018.
Importo a base d’asta: € 6,41 (I.V.A. esclusa) al pasto oltre ad € 0,09 (I.V.A. esclusa) per
oneri sicurezza non soggetti a ribasso.
Importo presunto del contratto: € 34.410,00 di cui € 462,60 per oneri di sicurezza non
soggetti a ribasso, al netto di IVA.

3) Riserva
Ai sensi dell’art. 112 del D.Lgs. 50/2016 possono presentare richiesta di partecipazione
alla selezione le Cooperative Sociali di tipo B regolarmente iscritte all’albo regionale delle
cooperative sociali istituito ai sensi dell’art. 9 della Legge 381/1991.

4) Requisiti di partecipazione
I concorrenti, per poter accedere all’indagine devono possedere requisiti minimi di
carattere generale, idoneità professionale, capacità economica e finanziaria e di capacità
tecniche e professionali.

• Requisiti di ordine generale
Non è ammessa la partecipazione degli operatori economici quando sussistono: una o più
cause di esclusione tra quelle elencate dall’art. 80 del Codice; le cause di divieto,
decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi
antimafia); o quando gli operatori siano incorsi in ulteriori divieti a contrattare con la
pubblica amministrazione.

• Requisiti di idoneità professionale
Iscrizione al registro delle imprese o albo provinciale delle imprese artigiane ai sensi della
legge 82/1994 e del DM 7 luglio 1997 n. 274. Tale requisito potrà essere comprovato
attraverso copia del certificato di iscrizione al registro o albo.

• Capacità economica e finanziaria
Fatturato globale d’impresa, realizzato nel triennio precedente (2015-2016-2017) non
inferiore ad euro 150.000,00 IVA esclusa.
Attenzione!! Per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, il requisito
del fatturato deve essere rapportato al periodo di attività con la formula:
(fatturato richiesto) : 3 x (anni di attività).
Tale requisito potrà essere comprovato mediante: copia dei bilanci relativi al periodo
considerato corredati della nota integrativa, oppure copia delle dichiarazioni IVA del
periodo considerato.

• Capacità tecniche e professionali
Aver eseguito nei tre esercizi precedenti (2015-2016-2017) servizi analoghi, a quello
oggetto di gara, di importo non inferiore ad euro 75.000,00.

Attenzione!! Per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, il requisito
del fatturato deve essere rapportato al periodo di attività con la formula:
(importo richiesto) : 3 x (anni di attività).

Nota: ai sensi dell’articolo 83 comma 5° si dichiara che è stato scelto come requisito il
fatturato globale TRIENNALE in quanto ritenuto indice adeguato ad esprimere la solidità
economico finanziaria di un’impresa. Tale requisito, unitamente agli ulteriori sopra
evidenziati, dà una visione globale dell’affidabilità economico - finanziaria - tecnica di
un’impresa.

5) Procedura di affidamento
La presente procedura verrà svolta sulla piattaforma telematica SInTel realizzata messa a
disposizione da Regione Lombardia.
I soggetti interessati dovranno presentare manifestazione di interesse ed annessa
dichiarazione (resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 artt. 46 e 47), debitamente compilata e
sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante, esclusivamente mediante piattaforma
telematica Sintel di Arca Lombardia, entro il termine perentorio delle ore 11:00 del giorno
27/07/2018.
Non verranno prese in considerazione richieste non pervenute tramite tale piattaforma
telematica.
Le condizioni di accesso ed utilizzo del sistema sono indicate nei documenti "Modalità
d'uso della piattaforma Sintel" e "Manuale operativo utente fornitore" scaricabili dal sito
internet http://www.arca.regione.lombardia.it.
Per ottenere supporto in ordine al funzionamento della piattaforma Sintel ovvero in merito
alle procedure di registrazione e qualificazione contattare il numero verde di Arca
Lombardia 800116738.
II concorrente debitamente registrato e qualificato per il Comune di Andalo Valtellino,
accede con le proprie chiavi di accesso nell'apposita sezione "invio offerta" relativa alla
presente procedura.
Il concorrente dovrà dichiarare di accettare i termini e condizioni della documentazione di
gara.
Questa dichiarazione verrà prodotta automaticamente dalla piattaforma Sintel e acquisirà
valore legale con l'apposizione della firma digitale del Legale Rappresentante sul
documento firmato .pdf che viene scaricato da Sintel.
Inoltre nell'apposito campo "Dichiarazione" dovrà inserire: Istanza di manifestazione
d'interesse (Allegato A) sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante. Nell'apposito
campo "offerta economica" presente nella piattaforma Sintel, il concorrente NON dovrà
indicare a pena di esclusione alcuna offerta economica ma dovrà inserire
esclusivamente il valore 0,1 (zerovirgolauno); ciò unicamente in quanto il sistema impone
l'inserimento di un valore diverso da zero ai fini della conclusione del processo.

6) Numero minimo ed eventualmente massimo di operatori che saranno invitati alla
   procedura. Criteri di selezione degli operatori economici.
Alla procedura saranno invitate non più di 5 Cooperative; nel caso pervenga un numero
maggiore di candidature, si procederà all’individuazione delle stesse mediante sorteggio
che avverrà nel Municipio di Andalo Valtellino alle ore 17.00 di 31 luglio 2018. La seduta
sarà aperta ai soli Legali Rappresentanti e/o altri soggetti muniti di delega in
rappresentanza degli operatori economici che abbiano manifestato interesse a seguito del
presente avviso.

7) Procedura di gara e criterio di aggiudicazione.
Procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 del Codice, aggiudicata con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
(art. 95 del Codice).

8) Disposizioni in materia di privacy
Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà in conformità alle
disposizioni contenute nel D.Lgs 196/2003 per finalità unicamente connesse alla
procedura di affidamento ed aggiudicazione del servizio.

Il presente avviso di manifestazione di interesse, finalizzato a una ricerca di
mercato, non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo il
Comune che sarà libero di avviare altre procedure.

Il presente avviso è pubblicato sulla piattaforma telematica SIntel, sul sito web del
Comune di Andalo Valtellino e all’Albo Pretorio dello stesso a far data da oggi e fino alla
scadenza della presentazione delle manifestazioni di interesse (27 luglio 2018).

Andalo Valtellino 11 luglio 2018

                                   Il Responsabile Area Finanziaria-Amministrativa/Servizio 1
                                                    Pedroncelli Moreno
COMUNE DI ANDALO VALTELLINO
                                    (Provincia di Sondrio)

Oggetto: Avviso esplorativo l’individuazione di Cooperative Sociali di tipo B per
          l’affidamento del servizio di preparazione e somministrazione dei pasti
          della Scuola dell’infanzia di Andalo Valtellino e degli inserimenti lavorativi
          ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L. 381/1991. Periodo a.s. 2018/2019 e
          a.s. 2019/2020.
          CIG: ZBE24514F2

Il sottoscritto ____________________________________________________________________

nato a _______________________________________________________________ Prov. (____)

il __________________________________

residente a ________________________________ in Via ______________________civ. n°______

nella sua qualità di:

(barrare la casella che interessa)

  Titolare o Legale rappresentante
  Procuratore speciale / generale dai seguenti estremi ___________________________
  Menzionata nella visura camerale
  Non menzionata nella visura camerale (in tal caso si allega copia fotostatica della procura)

dell’operatore economico denominato

“_______________________________________________________________________”

con sede nel Comune di______________________________________ C.A.P. ________

Provincia _________ indirizzo ___________________________________, n._________,

P.IVA __________________________________________________________________,

C.F. ___________________________________________________________________,

Telefono ___________________________________

indirizzo PEC ____________________________________,

in nome e per conto dell’operatore stesso

                                            COMUNICA

l’interesse a partecipare alla selezione per la quale è stata avviata l’indagine di mercato di cui
all’oggetto.

La partecipazione avverrà (barrare una delle due caselle):

  IN FORMA SINGOLA (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società
cooperative, consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili;

                                                 1
IN FORMA PLURISOGGETTIVA (raggruppamento temporaneo, consorzio ordinario,
aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete, GEIE).

A tal fine, assumendosene la piena responsabilità e consapevole delle sanzioni anche di natura
penale per l’eventuale rilascio di dichiarazioni false o mendaci (art. 76 del DPR 445/2000),

DICHIARA quanto segue:

1. di essere iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali di tipo B al n. ______________

2. che non sussistono alcuno dei motivi di esclusione dalla procedura di gara elencati dall'articolo
   80 del Codice;
3. con riferimento ai requisiti di ordine speciale dichiara altresì:
      di disporre di tutti i requisiti speciali per la partecipazione alla gara: sia di idoneità
      professionale, che di capacità economico finanziaria, che di capacità tecniche e
      professionali (requisiti elencati al Paragrafo 5 dell’Avviso).
      A tal fine si allegano di seguenti documenti:______________________________________
      di non disporre direttamente di tutti i requisiti speciali per la partecipazione, motivo per i
      quali richiederò l’avvalimento.

Sottoscrivendo la presente si dichiara di essere informati, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.
196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici,
esclusivamente nell’ambito e per le finalità del procedimento di cui all’oggetto.

Luogo ______________________, data _________________________

                                                                  IL RICHIEDENTE
                                                     ______________________________________

Modalità di sottoscrizione.
Il presente documento deve essere firmato digitalmente: non necessità di documento di identità del
sottoscrittore.

                                                 2
COMUNE DI ANDALO VALTELLINO
                         Prov. di Sondrio

Capitolato per la gestione del servizio di
preparazione e somministrazione dei pasti delle
scuole dell’infanzia di Andalo Valtellino e degli
inserimenti lavorativi ai sensi dell’art. 4, comma
1, della L. n. 381/1991.
Periodo a.s. 2018/2019 e 2019/2020.

                            1

FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI

Art. 1 Oggetto del contratto.
Il presente contratto ha per oggetto la gestione del servizio di preparazione e
somministrazione dei pasti per gli alunni che frequentano la scuola dell’Infanzia di Andalo
Valtellino e per i rispettivi insegnanti ed assistenti.
Il servizio in oggetto comprende:
    • Acquisto dei generi alimentari;
    • Acquisto di materiali di disinfezione e pulizia;
    • Fornitura tovagliette monouso;
    • Acquisto di materiale di facile consumo e delle stoviglie per cucine e refettori;
    • Preparazione dei pasti, compresa la fornitura di diete personalizzate a seguito di
        specifiche prescrizioni mediche;
    • Allestimento dei tavoli del refettorio;
    • Distribuzione dei pasti;
    • Pulizia e riassetto di tutte le attrezzature e dei locali di refezione;
    • Lavaggio e disinfezione di stoviglie, contenitori, utensili, attrezzature connesse con
        il servizio;
    • Gestione dei rifiuti.

La Scuola dell’Infanzia destinataria del servizio é dotata di cucina autonoma di proprietà
comunale.
Il contratto ha, inoltre, per oggetto l’attività di inserimento lavorativo di persone
svantaggiate, ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L. 08/11/1991 n. 381 e s.m.i..

Art. 2 Durata del contratto.
L’appalto è riferito agli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020.

Art. 3 Valore del contratto.
I corrispettivi unitari posti a base di gara sono i seguenti:
- € 6,41 (oltre ad I.V.A.) al pasto oltre ad € 0,09 per oneri sicurezza non soggetti a
    ribasso.
I prezzi unitari sono comprensivi di tutti gli oneri a carico dell’Appaltatore per l’esecuzione
a perfetta regola d’arte del servizio, da svolgersi secondo le modalità e le specificche
indicate dal presente Capitolato; i suddetti prezzi si intendono, pertanto, remunerativi di
ogni prestazione prevista dal presente Capitolato.
L’importo complessivo, massimo contrattuale presunto, per l’esecuzione del servizio
oggetto del presente Capitolato, è pari ad € 33.410,00 IVA esclusa.
L’entità degli oneri sulla sicurezza, derivanti da rischi per interferenze, non soggetti a
ribasso di gara è pari a € 462,60.
Tale importo complessivo massimo presunto deriva dal conteggio dei pasti erogabili agli
iscritti al servizio per il numero di giorni, secondo quanto previsto dal calendario scolastico,
aggiungendo i pasti fruibili dagli insegnanti e dal personale ATA (n. 416).
L’importo è calcolato sulla base della stima economica del servizio che costituisce
documento di progetto.

                                               2

FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
L’aggiudicazione del servizio viene effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (D.Lgs. 50/2016 art.
142 comma 5 – septies).
L’appalto è aggiudicato a misura.

Art. 4 Cessione del contratto e subappalto.
A pena di nullità del contratto, è esclusa ogni forma di cessione del contratto.
Il subappalto è disciplinato dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..

Art. 5 Tipologia dell'utenza.
L'utenza è composta dagli alunni della Scuola dell’Infanzia di Valtellino, nonché dal
personale docente, dal personale ATA e da eventuali ospiti autorizzati dal Comune.

Art. 6 Standard minimi di qualità del servizio.
Gli standard minimi di qualità sono quelli riportati nel presente capitolato.

Art. 7 Scuola interessata e dimensione presumibile dell'utenza.
Il numero dei pasti previsti per il periodo contrattuale, è stato determinato in base alle
iscrizioni al servizio di refezione e sulla scorta dei dati a consuntivo dell’anno scolastico
2017/2018 (periodo settembre/maggio), che sono i seguenti:

            Scuola                  N. pasti          Alunni      Numero    Personale Numero
                                   settimanali         iscritti     pasti   docente e   pasti
                                                     refezione     alunni     ATA     personale
                                                                                      docente e
                                                                                        ATA
Scuola dell’infanzia di                 5               17         4724         1        416
Valtellino

I dati sopra riportati hanno valore indicativo ai soli fini della formulazione dell'offerta e non
costituiscono obbligo per il Comune.
Saranno pagati, in ogni caso, solo i pasti effettivamente somministrati.
Il Comune si riserva la facoltà di modificare il numero dei pasti, il calendario di erogazione
del servizio e gli orari di ristorazione a seguito dell’applicazione di riforme scolastiche,
concordando comunque le possibili variazioni con la Cooperativa Sociale.
Per specifiche esigenze i pasti potranno essere erogati anche su più turni, previo accordo
con l’amministrazione Comunale.
Eventuali interruzioni del servizio derivanti da eventi calamitosi non comportano alcun
obbligo di risarcimento a carico del Comune per il mancato guadagno.

Art. 8 Corrispettivo.
Il prezzo unitario sarà quello risultatante dalla gara e specificato nella scrittura privata
sottoscritta dall’Impresa a seguito dell’aggiudicazione ad essa favorevole.

Nel prezzo unitario di un pasto si intendono interamente remunerati dal Comune alla
Cooperativa tutti i servizi, compresi:
• i generi alimentari;

                                                 3

FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
•   le prestazioni del personale;
•   il materiale di disinfezione e pulizia;
•   il costo per l'acquisto delle stoviglie occorrenti (ceramica o plastica lavabile) quali, a
    titolo esemplificativo: bicchieri, posate, piatti, pentole, e casseruole;
•   gli interventi di manutenzione ordinaria delle attrezzature di cucina;
•   le spese ed ogni altro onere espresso e non dal presente capitolato, inerente e
    conseguente ai servizi di cui trattasi;
•   il pagamento della tariffa relativa al servizio rifiuti e il costo per l’acquisto dei sacchi per
    la raccolta differenziata così come specificati al successivo articolo 38 del presente
    capitolato.

Il costo per l’acquisto delle stoviglie si riferisce al reintegro che si dovesse rendere
necessario nel corso dell’appalto, rispetto all’attuale dotazione rinvenibile in sede di
sopralluogo.
Sono escluse le spese per l'energia elettrica, il gas o il gasolio ed il riscaldamento dei
locali e per la fornitura di acqua, in quanto sono direttamente sostenute
dall'Amministrazione Comunale.
Il pagamento sarà effettuato sulla base dei pasti effettivamente erogati, rilevabili da
apposito registro delle presenze, predisposto dagli uffici comunali, compilato giornalmente,
entro le ore 11.00, dal personale scolastico in servizio presso la scuola.
Nulla sarà riconosciuto da parte dell’Amministrazione Comunale per eventuali pasti
preparati, non consumati e non corrispondenti alle presenze registrate.
La liquidazione del corrispettivo avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione di
regolare fattura, previa verifica della corrispondenza del numero dei pasti fatturati con
quelli registrati.

Art. 9 Calendario di erogazione del servizio.
L'erogazione dei pasti avverrà secondo il calendario scolastico comunicato dagli Istituti
Comprensivi nei mesi e nei giorni di effettivo funzionamento delle scuole ed in generale
dal lunedì al venerdì.

Art. 10 Configurazione del servizio.
L’Amministrazione comunale, per la preparazione dei pasti, mette a disposizione le
strutture già indicate al precedente art. 1.
L’Impresa deve organizzare la preparazione dei pasti utilizzando la cucina di proprietà del
Comune, ubicata presso la sede scolastica.
L’Aggiudicatario, a pena di risoluzione del contratto, sarà vincolato al modello
organizzativo dichiarato in sede di gara.

Art. 11 Personale.
Per assicurare le prestazioni contrattuali, l’appaltatore si avvarrà di proprio personale e lo
impiegherà sotto la sua esclusiva responsabilità.
L’appaltatore, qualora abbia l’esigenza di disporre di ulteriori risorse umane rispetto a
quelle già presenti nella sua organizzazione, si impegna in via prioritaria ad assorbire il
personale della ditta cessante.
L’appaltatore dovrà osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti
dai contratti collettivi nazionali di lavoro, dalle leggi, norme sindacali e assicurative
(infortunio e previdenziali). I conseguenti oneri previdenziali ed assicurativi sono a carico
                                                 4

FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
dell’appaltatore.
Gli operatori della ditta appaltatrice dovranno, pena la risoluzione del contratto, essere
assunti con contratto di lavoro dipendente ed inquadrati nel rispetto delle vigenti norme in
materia.
L’aggiudicatario si impegna ad accogliere eventuali borsisti o tirocinanti inviati
dall’Amministrazione comunale, previa sottoscrizione di specifico accordo. Detto personale
non deve sostituire in alcun modo gli operatori addetti al servizio, compresi gli inserimenti
ai sensi della Legge n. 381/1991.

Art. 12 Inserimenti lavorativi di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4, comma 1,
         della L. 381/1991.
L’aggiudicatario si impegna a garantire dal 01/09/2016 un inserimento lavorativo, il cui
nominativo sarà indicato in via prioritaria dall’Amministrazione Comunale, per numero
complessivo minimo di 5 ore settimanali, da concordare preventivamente con
l’Amministrazione Comunale.
In assenza o carenza di indicazione di nominativi l’aggiudicatario si impegna comunque ad
identificare ed avviare l’inserimento di persone svantaggiate pena la risoluzione del
contratto.
L’aggiudicatario ha l’onere di presentare un progetto individualizzato che contenga anche
periodiche verifiche sull’inserimento con valutazione di personale specialistico condivise
dall’Ente inviante.
L’aggiudicatario si impegna, pena la risoluzione del contratto, a trasmettere al Comune
una relazione dettagliata dell’inserimento lavorativo, a firma del personale incaricato di
seguire il soggetto svantaggiato.

                      TITOLO II - ONERI INERENTI IL CONTRATTO

Art. 13 Assicurazioni.
Ogni responsabilità sia civile sia penale per danni che, in relazione all'espletamento del
servizio o a cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si
intende senza riserve od eccezioni a totale carico della ditta aggiudicataria.
L’aggiudicatario dovrà pertanto stipulare prima dell'inizio del servizio, a proprie cura e
spese, esclusa qualsiasi rivalsa di sorta nei confronti del Comune, con una o più primarie
società assicurative nazionali o internazionali, un contratto di assicurazione per la
copertura dei rischi di responsabilità civile verso terzi, derivanti per danni a persone e/o
cose in conseguenza di tutte le attività gestite con l’assunzione del presente servizio, con
massimale assicurato non inferiore a € 1.000.000,00 per sinistro e di € 300.000,00 per
persona.
La    polizza    suddetta,    debitamente      quietanzata,     dovrà    essere   presentata
all’Amministrazione Comunale prima della stipulazione del contratto.

Art. 14 Spese imposte e tasse.
Tutte le spese, imposte e tasse nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla
stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto di affidamento del sevizio, ivi
comprese le relative variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al
deposito della cauzione, sono a carico della ditta aggiudicataria.

Art. 15 Garanzia definitiva.
A garanzia dell’esatto e puntuale adempimento degli obblighi assunti, la ditta
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
aggiudicataria è tenuta a costituire ai sensi dell’art. 103 del D.Lg. n. 50/2016, una
“garanzia definitiva”.
Si richiama integralmente l’art 103 del D.Lgs n. 50/2016.

   TITOLO III - NORME PER LA CONSERVAZIONE DELLE DERRATE ALIMENTARI
                      E PER LA PREPARAZIONE DEI PASTI

Art. 16 Specifiche tecniche degli alimenti e bevande – Criteri minimi ambientali.
Le derrate alimentari e le bevande devono essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti
leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate e alle Tabelle Merceologiche.
Frutta, verdure e ortaggi, legumi, cereali, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farina,
patate, polenta, pomodori e prodotti trasformati, formaggio, latte UHT, yogurt, uova, olio
extravergine devono provenire:
• per almeno il 30% espresso in percentuale di peso sul totale, da produzione
    biologica in accordo con i regolamenti (CE) 834/2007/CE e relativi regolamenti
    attuativi.
In caso di mancata fornitura di prodotti ottenuti con metodi di agricoltura biologica, la Ditta
aggiudicataria dovrà inviare immediata comunicazione all’Amministrazione Comunale;
fornire adeguata giustificazione, dando indicazione delle cause dell’inadempienza,
suffragata da adeguate comunicazioni scritte di Enti terzi e/o Organismi di controllo;
sostituire la frutta biologica richiesta con frutta ottenuta con metodi di agricoltura a lotta
integrata;
• per almeno il 20% espresso in percentuale di peso sul totale, da “sistemi di produzione
    integrata” (con riferimento alla norma UNI 11233:2009), da prodotti IGP DOP e STG –
    come riportato nell’Elenco delle denominazioni italiane, iscritte nel Registro delle
    denominazioni di origine protetta, delle indicazioni geografiche protette e delle
    specialità tradizionali garantite (Regolamento CE N. 1898/2006 della Commissione del
    14 dicembre 2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 510/2006
    del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e
    delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari e Regolamento (CE) n.
    509/2006) e da prodotti tipici e tradizionali, compresi negli elenchi nazionali, regionali e
    provinciali previsti dagli articoli 2 e 3 del Decreto del Ministro per le Politiche Agricole 8
    settembre 1999, n. 350;
• le uova, qualora non biologiche, devono provenire da allevamenti all’aperto di cui al
    codice 1 del Regolamento 589/2008 della Commissione Europea in applicazione del
    Regolamento 1234/2007 relativo alla commercializzazione ed etichettatura delle uova;
• i prodotti ortofrutticoli devono essere stagionali. Per prodotti di stagione si intendono i
    prodotti coltivati in pieno campo.

Il pesce somministrato nella mensa, in ogni caso, se surgelato, non deve essere ottenuto
da prodotti ricomposti o equivalenti.
Non dovrà essere previsto l’utilizzo di acqua e bevande confezionate se non per specifiche
e documentate esigenze tecniche (logistiche e igienico-sanitarie). Dovrà pertanto essere
individuata la soluzione più idonea in base all’utenza e al contesto, prevedendo l’utilizzo di
acqua e bevande sfuse: distribuzione di acqua di rete, distribuzione di acqua microfiltrata e
bevande alla spina naturali e gassate (da concentrato). La ditta che effettua il servizio di
microfiltrazione e distribuzione delle bevande si deve attenere al rispetto di procedure
certificate e della normativa vigente in materia e dovrà utilizzare attrezzature che
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

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rispondano agli standard di efficienza energetica previsti nel presente documento. Dovrà
inoltre dichiarare in sede di gara la soluzione che si impegna ad adottare per evitare i
confezionamenti.
È vietato l’uso di alimenti contenenti OGM.
L’appaltatore deve garantire la fornitura di prodotti provenienti dal commercio equo e
solidale, nello specifico la fornitura di banane provenienti da coltivazioni biologiche.
L’appaltatore, inoltre deve garantire la fornitura di pane a ridotto contenuto di sale
nell’ambito della iniziativa Regionale “con meno sale nel pane c’è più gusto e guadagni
salute”, come raccomandato nella sezione del sito dell’ATS della Montagna di Sondrio
Linee Guida per la Ristorazione Scolastica.

Art. 17 Etichettatura delle derrate alimentari
Le derrate alimentari devono avere confezione ed etichettatura conformi alle leggi vigenti.
Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana.

Art. 18 Garanzie di qualità
La Ditta deve acquisire dai fornitori, e rendere disponibili al Comune, e/o ai soggetti da
questo delegati, idonee certificazioni di qualità o dichiarazioni di conformità delle derrate
alimentari alle vigenti leggi in materia.

Art. 19 Igiene della produzione
La produzione dei pasti deve rispettare gli standard igienici previsti dalle leggi vigenti.
Le linee di processo devono essere predisposte in modo tale da evitare contaminazioni
crociate. Deve essere rispettato il principio della “marcia in avanti”.
La ditta deve applicare il sistema H.A.C.C.P. ed il responsabile dell’attività deve tenere il
manuale H.A.C.C.P. sempre a disposizione dell’autorità preposta al controllo, e/o ai
soggetti delegati dalla stazione appaltante, e fornire tutte le informazioni relative alla
procedura adottata.
Durante tutte le operazioni di produzione dei pasti, le finestre devono rimanere chiuse o,
se aperte, devono essere provviste di opportuna rete che impedisca l’entrata di insetti e
l’impianto di estrazione d’aria dovrà essere in funzione.
Il personale non deve effettuare più operazioni contemporaneamente al fine di evitare
rischi di contaminazioni crociate.
Tutte le operazioni di manipolazione e preparazione, siano esse a freddo che a caldo,
devono essere tenute rigorosamente sotto controllo attraverso l’utilizzo dei termometri a
sonda.
L’alloggiamento del cibo porzionato nei contenitori Gastronorm, quali pizza, frittata, pesce
al forno, deve essere effettuato esclusivamente a doppio strato, interponendo tra essi un
foglio di carta oleata da forno, al fine di consentirne la netta separazione tra le porzioni

Art. 20 Conservazione delle derrate
La conservazione delle derrate deve avvenire in conformità a quanto previsto dalla
normativa vigente.
A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
• i magazzini, le celle ed i frigoriferi devono essere tenuti in perfetto stato igienico ed in
    buon ordine;
• il carico delle celle e dei frigoriferi deve essere compatibile con la potenzialità

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FIRMA PER ACCETTAZIONE

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dell’impianto frigorifero;
•   i contenitori delle derrate deperibili e non deperibili non devono essere mai appoggiati
    a terra;
•   i prodotti sfusi non debbono essere a diretto contatto con l’aria sia nei magazzini che
    nelle celle e nei frigoriferi;
•   nessun contenitore per alimenti, specie se in banda stagnata, deve essere riutilizzato.
    Ogni qual volta venga aperto un contenitore in banda stagnata ed il contenuto non
    venga immediatamente consumato, tale contenuto dovrà essere travasato in altro
    contenitore di vetro o acciaio inox o altro materiale adatto per quel tipo di alimento e
    non soggetto ad ossidazione;
•   i sacchetti, le scatole e i contenitori metallici, una volta usati, vanno svuotati e gettati; il
    contenuto residuo va riposto in recipienti idonei per il tipo di alimento in questione, con
    coperchio sui quali va apposta l’etichettatura originale corrispondente al contenuto,
    ovvero i dati identificativi dell’etichetta originale;
•   la protezione delle derrate da conservare deve avvenire solo con pellicola idonea al
    contatto con gli alimenti o con altro materiale comunque conforme al D.P.R. 23 agosto
    1982 n. 777 e successive modificazioni;
•   i prodotti cotti dovranno essere conservati solo ed esclusivamente in contenitori di
    vetro o acciaio inox;
•   è vietato l’uso di recipienti di alluminio;
•   i prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, farina, ecc. devono essere
    conservati in confezioni ben chiuse, riportanti l’etichettatura completa;
•   la temperatura del magazzino non deve superare i 25° C;
•   il magazzino deve essere ben ventilato e ben illuminato.

Art. 21 Riciclo
E’ vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati nei giorni antecedenti al consumo. Pertanto
tutti i cibi erogati dovranno essere preparati in giornata, tranne per quanto contemplato nel
successivo art. 22 del presente capitolato.

Art. 22 Operazioni preliminari alla cottura e tecnologie di manipolazione
Le operazioni che precedono la cottura devono essere eseguite secondo le modalità di
seguito descritte:
• tutti i prodotti congelati e/o surgelati, prima di essere sottoposti a cottura, devono
   essere sottoposti a scongelamento in frigorifero o in celle frigorifere a temperatura
   compresa tra 0° e 4° C, seguendo scrupolosamente le indicazioni d’uso, ad eccezione
   dei prodotti che vengano cotti tal quali;
• la porzionatura delle carni crude dovrà essere effettuata nella stessa giornata in cui
   viene consumata o il giorno precedente il consumo;
• la carne trita deve essere macinata in giornata;
• il formaggio grattugiato deve essere preparato in giornata;
• il pane deve essere fresco di giornata (è vietata la distribuzione di pane congelato e/o
   surgelato);
• il lavaggio ed il taglio della verdura dovrà essere effettuato nelle ore immediatamente
   antecedenti al consumo;
• le operazioni di impanatura devono essere fatte nelle ore immediatamente antecedenti
   la cottura;
• le fritture tradizionali per immersione in olio non devono essere effettuate;
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

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• ogni cottura analoga alla frittura deve essere realizzata in forni a termoconvenzione
  (frittate, cotolette, ecc.);
• tutte le vivande devono essere cotte in giornata tranne per gli alimenti refrigerati
  previsti nel presente capitolato;
• le porzionature di salumi e formaggi devono essere effettuate nelle ore
  immediatamente antecedenti la distribuzione;
• legumi secchi: ammollo per 24 ore con almeno due ricambi di acqua.

Art. 23 Manipolazione e cottura
Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere
standard elevati di qualità igienica, nutrizionale e sensoriale.

Art. 24 Condimenti
Il condimento delle paste asciutte deve essere aggiunto solo al momento della
distribuzione. Il formaggio grattugiato viene aggiunto al piatto dall’operatore addetto alla
distribuzione dietro richiesta del commensale.
Per i condimenti a crudo delle pietanze, delle verdure e dei sughi, pietanze cotte e
preparazione di salse, si dovrà utilizzare esclusivamente olio extra vergine di oliva avente
le caratteristiche prescritte dal D.M. 509 dell’ottobre 1987 e successive modificazioni.

Art. 25 Menù
L’aggiudicatario prima dell’inizio dell’anno scolastico deve predisporre un menù d’intesa
col Dipartimento di Prevenzione Medico – Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
dell’ATS di Sondrio.
Il menù, al fine di promuovere corrette abitudini alimentari, deve prevedere la
somministrazione regolare di frutta e verdura di stagione e di pesce e pane a ridotto
contenuto di sale.
Il menù proposto giornalmente deve corrispondere, per tipo e qualità, a quello predisposto
e vidimato dal competente servizio dell’ATS di Sondrio.
Le porzioni offerte devono essere adeguate e calibrate sulle esigenze nutrizionali degli
utenti cui sono destinate, in modo tale da ridurre al minimo le eccedenze e gli scarti
alimentari ed offrire un apporto dietetico equilibrato.

Art. 26 Composizione dei menù
Pranzo: per gli alunni della scuola e per gli adulti docenti e non docenti aventi diritto:
• un primo piatto
• un secondo piatto
• un contorno
• pane
• frutta (budino yogurt o gelato)

Su richiesta del Comune, delI’istituto Comprensivo o dell’ATS, la frutta potrà essere
somministrata durante la mattina.
Nel caso in cui l’ufficio tecnico comunale comunichi la non potabilità dell’acqua erogata
dall’acquedotto cittadino, la ditta è tenuta a fornire acqua minerale per la ristorazione; in
questo caso sarà riconosciuto alla ditta un prezzo unitario concordato tra le parti che non
potrà comunque essere superiore al prezzo unitario medio di vendita dell’acqua minerale
presso un supermercato locale.
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
L’aggiudicatario si impegna altresì a fornire, allo stesso prezzo di aggiudicazione, pasti per
soggetti svantaggiati, specialità dietetiche relative a diete particolari e personalizzate.
Il Comune si riserva di richiedere prodotti alimentari aggiuntivi al pasto, compresi nel
prezzo di aggiudicazione, in occasione di festività particolari, quali: Natale, Carnevale,
Pasqua, chiusura anno scolastico.
Il Comune può richiedere alla ditta la fornitura di pasti freddi o cestini da viaggio o, in casi
particolari, pasti in monoporzione. Tali forniture, oltre che per le gite scolastiche, possono
essere richieste in caso di emergenza.
La fornitura di pasti, anche sottoforma di “catering” può essere richiesta previo accordo e
allo stesso prezzo di aggiudicazione, per iniziative particolari anche in periodi
extrascolastici.

Art. 27 Variazione dei menù
Le variazioni dei menù devono essere di volta in volta approvate dal competente Servizio
dell’ATS.
Nessuna variazione può essere apportata dalla ditta senza la specifica autorizzazione
scritta del competente servizio dell’ATS.
L’aggiudicatario può, in via temporanea e previa comunicazione al competente Servizio
dell’ATS e agli uffici comunali, effettuare una variazione dei menù, nei seguenti casi:
• guasto impianto;
• interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni
   dell’energia elettrica;
• avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili;
• problemi organizzativo dipendenti da fatti imputabili ai fornitori.

A tal fine la ditta dovrà sempre avere a disposizione una congrua scorta di generi
alimentari a lunga conservazione e di pronto consumo quali, a titolo indicativo, tonno,
crackers, succhi di frutta, acqua minerale, biscotti secchi monoporzione, ecc.

Art. 28 Diete speciali
La Ditta si impegna a preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche,
richieste dall’utenza, mediante presentazione di certificato medico.
Le diete devono essere formulate in aderenza al menù settimanale corrente.
La ditta si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte
dell’utenza, diete per esigenze etnico-religiose e ideologiche.

Art. 29 Diete di transizione (“Diete in bianco”)
La ditta si impegna alla predisposizione di diete di transizione o “diete in bianco”, qualora
venga fatta richiesta entro le ore 9.45 dello stesso giorno.
Le diete in bianco, che non necessitano di prescrizione medica, se non superano la durata
di 48 ore, sono costituite da un primo piatto di pasta o riso conditi con olio extra vergine di
oliva, da una porzione di prosciutto cotto o altro, così come verrà concordato dalle parti, da
un contorno, pane e frutta.
                TITOLO IV - NORME PER LA DISTRIBUZIONE DEI PASTI

Art. 30 Somministrazione portate
La ditta deve garantire la somministrazione di tutte le preparazioni previste dai menù e
nelle quantità previste dalle tabelle dietetiche.
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
In casi eccezionali e non prevedibili di esaurimento di alcune preparazioni, queste saranno
sostituite da generi alimentari di pari valore economico e nutrizionale, previa
autorizzazione del Comune.

Art. 31 Operazioni da effettuare prima e dopo la distribuzione
I pasti sono distribuiti da personale della ditta nei locali ad uso refettorio dei plessi
scolastici, in stovigliato a non perdere, fornito dal Comune stesso. Il personale addetto alla
distribuzione deve rispettare le seguenti prescrizioni:
1. lavare accuratamente le mani, togliere anelli e ori in genere;
2. indossare camice e copricapo, che devono essere sempre puliti e decorosi;
3. esibire il cartellino di riconoscimento;
4. imbandire i tavoli;
5. procedere alla distribuzione solo dopo che tutti gli alunni abbiano preso posto a tavola;
6. la quantità di portate da distribuire deve essere quella indicata nelle rispettive tabelle
    dei pesi a cotto e/o crudo;
7. non mettere olio, aceto e sale sui tavoli, ma procedere al condimento delle pietanze
    direttamente nel contenitore in arrivo;
8. distribuire ad ogni commensale le quantità di cibo relative alle intere porzioni,
    distribuendo a richiesta ulteriori quantità sino all’esaurimento di quanto presente nel
    contenitore;
9. eseguire la distribuzione mediante idonei carrelli neutri e/o termici, sui quali vengono
    unicamente poste le vivande messe in distribuzione relative alle portate e le stoviglie
    appropriate;
10. aprire il contenitore solo nel momento in cui inizia la distribuzione onde evitare
    l’abbassamento della temperatura;
11. per la distribuzione devono essere utilizzati utensili adeguati;
12. la distribuzione del secondo piatto deve avvenire solo dopo che gli alunni hanno
    terminato di consumare il primo piatto;
13. distribuire la frutta dopo la consumazione del secondo piatto, concordando altre
    eventuali modalità col Comune, l’Istituto Comprensivo o l’ATS;
14. il pane deve essere messo in tavola prima dell’inizio del pranzo o a fine consumazione
    del primo piatto, concordando le modalità con il Comune.

E’ richiesto il taglio della carne e la sbucciatura della frutta.
Il personale addetto alla distribuzione dei cibi e alla pulizia dei refettori deve mantenere un
rapporto corretto con gli alunni, con il personale dell’Istituzione scolastica e non deve in
nessun modo assumere atteggiamenti scortesi o offensivi. Il Comune si riserva il diritto,
per fondati e gravi motivi, di chiedere l’esenzione dal servizio di quei dipendenti
dell’impresa appaltatrice che non fossero ritenuti idonei.
Il personale addetto alla manipolazione, alla preparazione ed alla distribuzione delle
pietanze deve mantenere costantemente una corretta prassi igienica personale, ed in
particolar modo, il taglio e la pulizia delle unghie (senza smalto) devono essere accurati;
non devono essere indossati anelli, bracciali o orologi durante il lavoro, al fine di non
creare una contaminazione delle pietanze in lavorazione.
Art. 32 Informazioni ai commensali
La ditta è tenuta ad affiggere nei locali di consumo dei pasti il menù del giorno, indicante
l’elenco degli ingredienti e l’eventuale utilizzo di alimenti surgelati e/o congelati.

Art. 33 Disposizioni igienico-sanitarie
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
Per quanto concerne le norme igienico-sanitarie, si fa riferimento alla Legge 283/1962 e
suo regolamento di esecuzione n. 327/1980 e s.m.i., nonché a quanto previsto dal
Regolamento locale di igiene e a quanto espressamente previsto dal presente Capitolato.

  TITOLO V PULIZIA E IGIENE DELLE STRUTTURE DI PRODUZIONE E CONSUMO

Art. 34 Pulizia dei locali e degli arredi
L’appaltatore si obbliga a pulire e curare scrupolosamente i locali, gli arredi, gli impianti e
le masserizie e quant’altro gli verrà affidato.

Allo scopo l’appaltatore si obbliga ad eseguire quanto segue:
a) pulizia giornaliera dei pavimenti delle cucine e lucidatura settimanale;
b) pulizia giornaliera dei vetri interni ed esterni del locale cucina;
c) pulizia giornaliera dei mobili del locale cucina (tavoli, sedie, banchi di distribuzione
    ecc.) e lucidatura settimanale;
d) spolveratura giornaliera delle pareti e dei soffitti del locale cucina;
e) pulizia e lucidatura bisettimanale delle maniglie di tutte le porte e finestre del locale
    cucina;
f) pulizia dei tavoli dei refettori dopo i pasti.
L’onere del materiale di pulizia è a carico dell’assuntore del servizio.

Resta inteso inoltre che sarà curata alla perfezione la pulizia delle masserizie, degli
impianti e di quant’altro affidato.
Le prestazioni sopra indicate sono le minime necessarie e pertanto si provvederà a
ripeterle ove se ne presentasse la necessità e si eseguirà inoltre quanto altro fosse
necessario per rendere l’ambiente perfettamente pulito.
Dovranno essere segnalate all’Ente appaltante in tempo utile le opere di manutenzione
occorrenti per mantenere in efficienza gli impianti ed i locali affidati e si risponderà dei
danni derivanti dalla mancata segnalazione.

Art. 35 Caratteristiche e modalità di utilizzo dei prodotti di detersione
L’aggiudicatario deve utilizzare prodotti detergenti conformi alla vigente normativa sui
detergenti (Reg. CE 648/2004 e D.P.R. 6 febbraio 2009 n.21) e, nel caso di prodotti
disinfettanti o disinfestanti, conformi al D.Lgs. 25 febbraio 2000 n. 174 sui biocidi e al
D.P.R. 6 ottobre 1998 n. 392 sui presidi medico-chirurgici. A tal fine deve comunicare il
nome commerciale e la marca dei prodotti che si impegna ad utilizzare. Si presumono
conformi al presente requisito i prodotti dotati dell’etichetta Ecolabel. Per i prodotti non in
possesso dell’etichetta Ecolabel, dovrà essere presentata la documentazione attestante il
rispetto della suddetta normativa.
Tutti i detersivi devono essere utilizzati dal personale secondo le indicazioni fornite dalle
case produttrici, con particolare attenzione per quanto concerne le concentrazioni e le
temperature indicate sulle confezioni.
Tutto il materiale di sanificazione durante l’utilizzo deve essere riposto su un carrello
adibito appositamente a tale funzione.

Art. 36 Divieti
Durante le operazioni di preparazione, cottura e distribuzione delle derrate, è
assolutamente vietato detenere nelle zone di preparazione, cottura e distribuzione:
                                              12

FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
detersivi, scope, strofinacci di qualsiasi genere e tipo.
I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione devono sempre essere conservati in locale
apposito o in armadi chiusi ed essere contenuti nelle confezioni originali, con la relativa
etichetta.
Le schede tecniche relative ad ogni prodotto utilizzato devono essere conservate presso la
cucina.

Art. 37 Rifiuti
Tutti i residui derivanti dall’attività di cucina e di pulizia devono essere smaltiti nei rifiuti.
I rifiuti solidi urbani dovranno essere raccolti in sacchetti e convogliati, prima della
preparazione dei pasti, negli appositi contenitori per la raccolta.
Le sostanze grasse provenienti dalla separazione fatta a monte dello scarico e del
disoleatore verranno trattate come rifiuti speciali oppure come materie prime e seconde in
conformità alle normative vigenti.
E’ tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo di rifiuto negli scarichi fognari (lavandini,
canaline di scarico, ecc.).
La ditta si impegna a rispettare le norme e le regole dettate dal Comune in materia di
raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Contenitori e pattumiere devono essere a pedale e munite di coperchio.
L’acquisto dei sacchi per la raccolta dei rifiuti è a carico della ditta aggiudicataria.

Art. 38 Servizi igienici
I servizi igienici annessi alla cucina devono essere tenuti costantemente puliti e gli
indumenti degli addetti devono essere sempre riposti negli appositi armadietti.
Per la pulizia delle mani devono essere impiegati sapone disinfettante e asciugamani a
perdere.
La pulizia dei servizi igienici annessi ai locali adibiti a cucina utilizzati dal personale della
ditta, compreso il relativo materiale occorrente, è a carico della stessa.
È, altresì, a carico della ditta, il materiale di consumo (sapone, salviettine, carta igienica)
utilizzato nei predetti servizi igienici.
Qualsiasi responsabilità e relative conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle
prescrizioni e delle norme igieniche nella gestione del servizio affidato resta a completo
carico della ditta.

  TITOLO VI - NORME DI PREVENZIONE, SICUREZZA E ANTINFORTUNISTICA SUI
                            LUOGHI DI LAVORO

Art. 39 Disposizioni in materia di sicurezza.
E’ fatto obbligo alla ditta, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi
strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia “Miglioramento della salute e
della sicurezza dei lavoratori” D.Lgs. 81 del 9.04.2008 e successive integrazioni.
La ditta deve, alla data di inizio del servizio, dimostrare di aver redatto il documento di cui
all’art. 28 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., tenendolo a disposizione.
La ditta, almeno una settimana prima dell’inizio del servizio, dovrà fornire alla Stazione
appaltante la copia dei certificati di idoneità alla mansione dei propri dipendenti, operanti
nell’ambito del presente appalto, rilasciata dal medico competente aziendale. Ogni qual
volta sarà impiegato nell’ambito dell’appalto un nuovo lavoratore, copia del suddetto
certificato dovrà essere inviato alla stazione appaltante prima dell’inizio del servizio.
                                               13

FIRMA PER ACCETTAZIONE

………………………………….
Art. 40– Referenti alla sicurezza
Il Comune comunicherà il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione.
La ditta deve comunicare al Comune il nominativo del proprio Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione ed il nominativo di un suo rappresentante in loco, onde
consentire a quest’ultimo di attivare, quando necessario, le procedure e le misure di
coordinamento.

Art. 41 DUVRI
L’appaltatore, nello svolgimento del servizio, deve attenersi alle prescrizioni indicate nel
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, redatto ai sensi dell’art. 26 del
D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..

Art. 42 Divieti
E’ fatto divieto al personale della ditta di eseguire qualsiasi operazione non autorizzata e al
di fuori dell’area di esecuzione del servizio, e di quanto previsto specificatamente dal
presente capitolato, con particolare riferimento all’utilizzo di macchine e/o attrezzature,
energia elettrica, ecc.

Art. 43 Imposizione del rispetto delle norme dei regolamenti.
La ditta deve porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti
in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza ed igiene del lavoro e dirette alla
prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
In particolare imporrà a tutto il personale il rispetto della normativa di sicurezza e ai propri
preposti di controllare ed esigere tale rispetto.

Art. 44 Norme generali per l’igiene del lavoro
La ditta ha l’obbligo di garantire ai propri dipendenti impiegati nei servizi richiesti nel
presente capitolato quanto previsto dal D.P.R. 305/56 e successive modificazioni ed
integrazioni.

Art. 45 Impiego di energia
L’impiego di energia elettrica, gas, vapore, da parte del personale della ditta o comunque
da essa gestito deve essere assicurato da personale che conosca la manovra dei quadri
di comando e delle saracinesche di intercettazione; in particolare per quanto riguarda la
sicurezza antinfortunistica, ogni responsabilità connessa è a carico della ditta.

Art. 46 Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro
La ditta deve predisporre e far affiggere a proprie spese dei cartelli che illustrino le norme
principali di prevenzione e antinfortunistica all’interno dei locali di preparazione e cottura,
secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
Sono pure a carico della ditta i presidi sanitari previsti dal D.M. 388/2003.

Art. 47 Piano di evacuazione
La ditta deve predisporre un piano di allontanamento repentino dai Centri di pericolo
nell’eventualità di incidenti casuali, da presentare prima dell’inizio dell’attività.
A tal fine la ditta deve effettuare una mappatura dei locali con un piano di fuga prestabilito
e verificato nel massimo della sicurezza dal luogo dell’incidente.
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FIRMA PER ACCETTAZIONE

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