SCUOLA INFANZIA Progetti di Promozione della Salute Anno scolastico 2016-2017 - Istituto Comprensivo di Trichiana

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SCUOLA INFANZIA Progetti di Promozione della Salute Anno scolastico 2016-2017 - Istituto Comprensivo di Trichiana
SCUOLA INFANZIA
Progetti di Promozione della Salute
   Anno scolastico 2016-2017
Belluno, 01 giugno 2016

Il presente opuscolo raccoglie le schede di presentazione dei progetti di Educazione e
Promozione alla Salute proposti dal gruppo Guadagnare Salute dell’Azienda Ulss 1 per
l’anno scolastico 2016/2017.
Le aree di intervento sono in linea con la programmazione nazionale “Guadagnare salute:
rendere facili le scelte salutari” e vedono coinvolti i competenti servizi dell’azienda ULSS 1.

Per una più efficiente ed efficace pianificazione delle attività, la scheda di adesione va
inviata possibilmente entro il 30/09/2016; tuttavia sarà possibile ricevere informazioni sui
progetti durante tutto l’anno scolastico e gli insegnanti interessati potranno rivolgersi
direttamente alla segreteria organizzativa del Gruppo Guadagnare Salute o ai referenti dei
progetti indicati sulle singole schede.

Pertanto agli insegnanti interessati è richiesto di:

•   compilare la "SCHEDA DI ADESIONE" con tutti i dati richiesti per ciascun progetto
•   trasmettere la scheda a mezzo mail, fax o posta all’indirizzo.

                        e-mail: guadagnare.salute@ulss.belluno.it
                                    fax: 0437/516918
                            tel: 0437/514512 – 0437/516917
         Ulss1 – Dipartimento di Prevenzione – Viale Europa, 22 – 32100 Belluno

Gli operatori referenti dei progetti si faranno carico di:
•   fornire eventuali chiarimenti e delucidazioni sulle caratteristiche dei progetti e le
    modalità attuative
•   comunicare agli insegnanti che avranno inviato il modulo di adesione le informazioni
    relative a sedi, data e orario degli incontri previsti
•   rilasciare ai partecipanti degli eventuali incontri di informazione/aggiornamento, gratuiti,
    il relativo attestato.

Oltre i progetti presentati il gruppo si rende disponibile ad accogliere ogni altra richiesta ed
attivare di conseguenza percorsi di promozione alla salute dedicati.

                                                2
Indice dei progetti
                Titolo del progetto                                Tematica            Pagina
                                                                  Alimentazione e
         Legumi e cereali per correre più lontano                                        4
                                                                    attività fisica

  Alla conquista del pass per la città del sole, una città
                                                                       Fumo              7
                       senza fumo

                     Affy Fiutapericolo                          Incidenti domestici     10

                                                                    Passaggio
 Progetto a sostengo dei genitori con figli che iniziano il
                                                                   dall’infanzia al      12
             nido e/o la scuola dell’infanzia
                                                                    nido/scuola
                                                                    Passaggio
Incontri a tema per genitori con figli al nido e/o alla scuola
                                                                   dall’infanzia al      14
                dell'infanzia ed insegnanti
                                                                    nido/scuola
     Cosa sono i maltrattamenti: conoscere, capire,
                                                                  Maltrattamento         16
                      condividere

   Educativa positiva e non violenta. Conoscere capire            Comunicazione/
                                                                                         18
                       condividere                                   relazioni

 Progettare la sicurezza nella scuola con le persone con
                                                                     Sicurezza           19
                        disabilità

  Costruzione Unità Didattica di Apprendimento (UDA)                    Varie            22

                                                  3
“Legumi e cereali per correre più lontano”

                      Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità una sana
                      alimentazione e l'attività fisica sono fondamentali per raggiungere
                      un adeguato stato di salute. L'alimentazione per potersi chiamare
    Contesto
                      sana deve essere equilibrata e le ultime indicazioni
                      raccomandano di inserire più legumi e cereali all'interno della
                      dieta.

                      Il progetto si svolge attraverso:
                          o formazione degli insegnanti
Breve Descrizione
                          o attività didattica mirata dell’insegnate formato sui bambini
                          o formazione dei cuochi.

                            Promuovere la salute favorendo scelte alimentari corrette e
Obiettivo Generale
                            modificando i comportamenti sedentari.

                        -   Aumentare la motivazione degli insegnanti perché
                            nell’ambito delle sue competenze didattiche e formative
                            concorra a divulgare i principi dei corretti stili di vita per una
                            scelta consapevole dei futuri cittadini
                        -   Aumentare nei bambini la consapevolezza che
                            un'alimentazione varia ed equilibrata e l'attività fisica
Obiettivo Specifico
                            concorrono a mantenere il benessere
                        -   Promuovere un consumo adeguato di legumi, cereali e
                            sale iodato
                        -   Promuovere l’attività fisica
                        -   Formare i cuochi sulla preparazione di pietanze a base di
                            legumi e cereali alternativi

                        •   Tutte le classi della scuola dell'Infanzia:
                        •   Insegnanti
    Destinatari         •   Alunni
                        •   Genitori
                        •   Cuochi

                                           4
Fase 1: Presentazione del progetto agli insegnanti e agli
                    operatori di cucina
                    Fase 2: Incontro formativo su:
                        • corretta alimentazione, importanza del sale iodato         e
                           utilizzo di legumi e cereali nella dieta
                        • promozione dell'attività fisica all'interno del contesto
                           scolastico
                    Fase 3: eventuale incontro teorico/pratico con i cuochi per
Articolazione del   l'inserimento nel menù di pietanze a base di legumi e cereali
    progetto        alternativi
                    Fase 4: Interventi degli insegnanti nella classe per affrontare le
                    tematiche con i bambini
                    Fase 5: Impegno per organizzare uscite con i bambini per
                    promuovere il movimento
                    Fase 6: Inserimento nel menù di pietanze a base di legumi e
                    cereali alternativi e promozione dell’utilizzo di sale iodato
                    Fase 7: Incontro finale con i genitori proponendo una passeggiata
                    e l'assaggio delle nuove pietanze presenti nel menù

                    Partecipazione dell'insegnante agli incontri formativi e successiva
Impegni richiesti
                    realizzazione in classe

                    Dietista Michela Da Rold ULSS 1 Belluno – SIAN
 Referente del
                    Tel Lunedi e Giovedi 0437 514526
   progetto
                    Email: michela.darold@ulss.belluno.it

Unità operative     Servizio Igiene e Sanità Pubblica
 proponenti         Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

  Enti/soggetti     Scuole dell’infanzia Ulss n. 1 – Insegnanti – Cuochi
    coinvolti       Associazione Sportiva - Istituto Alberghiero

Operatori ULSS
                    Dietista Da Rold Michela - Dr.ssa Mel Rosanna
   coinvolti

                                        5
Cronoprogramma
 fase/attività
                 settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo   aprile   maggio
  2016/2017
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Fase 7

Valutazione:
   − tramite questionario diretto agli insegnanti per la rilevazione dei cambiamenti
     dell'alimentazione e del movimento nei bambini
   − verifica del cambiamento del menù con l'inserimento di nuove pietanze a base di
     legumi e cereali alternativi

Costi previsti: nessuno

                                               6
“Alla conquista del pass per la città del sole, una città senza fumo”

                      Nell'ambito della promozione della salute, le linee guida
                      internazionali e le raccomandazioni del Center for Disease Control
    Contesto          and Prevention di Atlanta (USA) indicano di iniziare con
                      l'educazione alla prevenzione del tabagismo dalla scuola
                      dell'infanzia e continuare fino alla scuola secondaria di II grado.

                      Tale progetto si basa sull'utilizzo di una guida didattica per la
                      realizzazione di una storia attraverso momenti di animazione,
                      narrazione e gioco, con una scelta metodologica precisa ed
                      adeguata all'età degli alunni. La proposta coinvolge gli alunni con
Breve Descrizione
                      una strategia attiva e partecipativa; i bambini incontrano due
                      personaggi, “Nicotina e Grazie non fumo” che attraverso momenti
                      di narrazione e gioco permettono loro di fare un'esperienza
                      significativa.

                             Suscitare il desiderio di non fumare
Obiettivo Generale
                             Sviluppare sensibilità verso il problema del fumo.

                        − Docenti: incremento di conoscenze specifiche sul
                          tabagismo; apprendimento di metodologie educative di
                          comprovata efficacia
                        − Genitori: coinvolgimento nei programmi per la prevenzione
Obiettivo Specifico
                          del fumo
                        − Bambini: prendere coscienza dei danni, sapendo rifiutare
                          l'offerta, sapendo scegliere sani stili di vita, influenzando
                          nelle loro scelte anche gli adulti.

                         •   Bambini del penultimo e ultimo anno della            scuola
                             dell'infanzia (4-5 anni)
    Destinatari          ●   Bambini della prima classe della scuola primaria
                         ●   Insegnanti

                                           7
●   Genitori.

                        Fase 1
                           ● Formazione pratica dei docenti da parte dell'operatore ed
                              accompagnamento nella progettazione delle attività in
                              classe.
                           ● Consegna del materiale didattico sulle tematiche da
                              affrontare.
                        Fase 2
                           ● Informazione dei genitori sull'inizio del progetto (concordare
                              le modalità con gli insegnanti)
                           ● Realizzazione di 5 incontri in classe con i bambini, come da
 Articolazione del            manuale, realizzati dagli insegnanti – nell’ultimo incontro
     progetto                 partecipazione dell'operatore ULSS
                           ● Effettuazione di un incontro in itinere, tra insegnanti e
                              operatori ULSS, per verificare l'andamento del progetto ed
                              eventuali problematiche.
                        Fase 3
                           ● Progettazione di un incontro finale con la partecipazione
                              degli insegnanti, dei genitori, del dirigente scolastico e degli
                              operatori sanitari.
                        Fase 4
                            • Verifica con gli insegnanti dei risultati ottenuti (dati di
                               attività, questionari per insegnanti e genitori)

                           •   Kit didattico – guida per gli insegnanti, puzzle, album per i
Materiale disponibile          bimbi da colorare a casa
                           •   Questionari per insegnanti e genitori.

                        Partecipazione dell'insegnante all'incontro di presentazione del
  Impegni richiesti
                        progetto e successiva realizzazione in classe

                        Dott. ssa Donatella Rizzato
                        ULSS 1 – Belluno
   Referente del
                        Servizio Igiene e Sanità Pubblica
     progetto
                        Tel 0437 514546
                        Email: donatella.rizzato@ulss.belluno.it

  Unità operative       Servizio Igiene e Sanità Pubblica
   proponenti           Dipartimento delle Dipendenze

                                             8
Enti/soggetti
                          Scuola dell’infanzia Ulss n.1 - Genitori
       coinvolti

Cronoprogramma

Fase/attività   sett   ott      nov    dic    gen     feb    mar     apr   mag   giu
2016/2017
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4

Costi previsti: nessuno

                                              Sc

                                               9
“Affy Fiutapericolo”

                     Gli infortuni accidentali sono un problema di sanità pubblica
                     molto rilevante, in quanto rappresentano la prima causa di morte
                     di bambini e adolescenti e sono fonte di disabilità gravi. Il 20%
                     dei ricoveri in età pediatrica è dovuto a un incidente domestico. In
    Contesto
                     particolare i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni rappresentano
                     una fascia di popolazione ad alto rischio per incidenti domestici sia
                     perché trascorrono molto tempo in casa sia perché le acquisizioni
                     motorie precedono la capacità di riconoscere ed anticipare eventuali
                     situazioni di rischio e pericolo. In realtà la maggior parte degli
                     incidenti domestici nei bambini è prevedibile ed evitabile mediante
                     l'adozione di comportamenti adeguati e di misure di sicurezza da
                     parte delle persone che se ne prendono cura: genitori, famigliari,
                     educatori. È fuori dubbio che la tutela e la sicurezza dei bimbi piccoli
                     è responsabilità degli adulti; tuttavia è possibile ed utile, in parallelo,
                     incoraggiare bambini ad essere consapevoli dei pericoli affinché
                     gradualmente imparino a proteggersi e ad evitarli.

                  Gli insegnanti, opportunamente formati, sono invitati a utilizzare il kit
                  “La valigia di Affy Fiutapericolo“, finalizzato alla promozione della
                  sicurezza in casa per bambini da 3 a 6 anni, eventualmente
                  integrandolo con altri strumenti ed attività che siano ritenuti
Breve Descrizione adeguati. Affy è il personaggio che condurrà i bimbi nel percorso
                  didattico: è un simpatico cagnolino che, grazie al suo fiuto, riconosce
                  i pericoli presenti in casa e i rischi dovuti ai comportamenti distratti
                  dei piccoli.
                  Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei genitori.

                                            10
Aumentare la consapevolezza dei bambini in merito alle
                         conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in
   Obiettivo
                         determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni
                         che si possono attivare per prevenire gli incidenti domestici.

  Destinatari       •    Bambini della Scuola dell'Infanzia.

                  Partecipazione dell'insegnante all'incontro di presentazione del
Impegni richiesti progetto, successiva realizzazione in classe, partecipazione
                  all’incontro finale di verifica del percorso effettuato.

                    •   Kit didattico “La valigia di Affy Fiutapericolo” contenente:
                        - una guida per gli insegnanti con la descrizione delle attività e
                          dei giochi da proporre ai bambini
                        - un libro di fiabe
   Materiali            - un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti
  disponibili           - 3 mazzi di carte colorate
                        - 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della
                          casa
                        - un set di stickers colorati
                        - un opuscolo per i genitori

                 Dott. ssa Donatella Rizzato
                 ULSS 1 – Belluno
Referente locale
                 Servizio Igiene e Sanità Pubblica
 del progetto
                 Tel 0437 514546
                 Email: donatella.rizzato@ulss.belluno.it

Unità operative
                   Servizio Igiene e Sanità Pubblica
 proponenti

 Enti/soggetti
                   Scuola dell’infanzia Ulss n.1 - Genitori
   coinvolti

                                         11
“Progetto a sostegno dei genitori con figli che iniziano il nido e/o la
                       scuola dell’infanzia”

                      La prima infanzia è un periodo fondamentale per la formazione
                      dell'individuo. Il progetto è un'opportunità per sostenere ed
    Contesto          accompagnare i genitori nel loro ruolo educativo e nella relazione
                      con i figli in collaborazione con gli educatori del nido e con gli
                      insegnanti della scuola dell'infanzia.

                      Il servizio consultoriale dell'ULSS 1, attraverso una serie di
                      incontri diversificati con il gruppo educatori/insegnanti e genitori,
                      intende offrire dei momenti di riflessione e confronto di gruppo al
Breve Descrizione
                      fine di sostenere i genitori nel loro compito relazionale ed
                      educativo quando i figli dal contesto familiare entrano anche nel
                      contesto di vita dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia.

                          Promuovere e facilitare una buona relazione scuola-famiglia
Obiettivo Generale
                          e genitori-figli in funzione della crescita dei bambini.

                      -   Sostenere e accompagnare le funzioni genitoriali nel delicato
Obiettivo Specifico
                          passaggio dei figli dal contesto familiare a quello scolastico.

                      •   Educatori dell’asilo nido/Insegnanti,
    Destinatari
                      •   Genitori dei bambini del nido e della scuola dell’infanzia.

 Articolazione del
                      Incontri con genitori ed educatori nido/insegnanti.
     progetto

 Impegni richiesti    In termini di tempo l'impegno richiesto è mediamente di 6 ore.

                      Assistente Sociale Marcella De Pra Spazio Incontro CF Belluno
                      0437/30175 spazioincontro.bl@ulss.belluno.it
  Referente del       Psicologa Cristina Micheluzzi CF Agordo0437/645268-645924
    progetto          cristina.micheluzzi@ulss.belluno.it
                      Psicologa Maria Fedele CF Pieve 0435/341526
                      maria.fedele@ulss.belluno.it

                      U.O. I.A.F. Infanzia-Adolescenza-Famiglia Consultorio Familiare
 Unità operative
                      sedi di Belluno-Agordo-Pieve
  proponenti
                      serv.cf.bl@ulss.belluno.it   serv.cf.ag@ulss.belluno.it

                                           12
serv.cf.pc@ulss.belluno.it

    Enti/soggetti         Scuola
      coinvolti           Genitori

Nota: da programmarsi in base alle richieste delle Scuole ed alla disponibilità dei Servizi.

Valutazione: questionario di gradimento

Costi previsti: nessuno

                                              13
“Incontri a tema per genitori con figli al nido e/o alla scuola
                     dell’infanzia ed insegnanti”

                      La prima infanzia è un periodo fondamentale per la formazione
                      dell'individuo. Il progetto è un'opportunità per sostenere ed
                      accompagnare i genitori nel loro ruolo educativo e nella relazione
    Contesto
                      con i figli in collaborazione con gli educatori del nido e con gli
                      insegnanti della scuola dell'infanzia, approfondendo aspetti
                      specifici dell'età evolutiva del bambino 0-6 anni.

                      Realizzazione di percorsi formativi per genitori ed insegnanti,
Breve Descrizione     vengono proposti incontri a tema riguardanti la crescita e
                      l'educazione nella prima infanzia.

                           Promozione del benessere nella prima infanzia e di una
Obiettivo Generale
                           buona relazione tra genitori – figli – scuola/nido.

                      -    Informazioni e approfondimento delle tematiche educative
Obiettivo Specifico        al fine di aumentare la consapevolezza dei bisogni di
                           crescita dei bambini.

                      •    Insegnanti
    Destinatari
                      •    Genitori dei bambini del nido e della scuola dell’infanzia

 Articolazione del
                      Incontri a tema di ore 1 e mezza ciascuno.
     progetto

                      In termini di tempo l'impegno richiesto è mediamente di 4-5 ore
 Impegni richiesti
                      complessive.

                      Assistente Sociale Marcella De Pra Spazio Incontro CF Belluno
                      0437/30175 spazioincontro.bl@ulss.belluno.it
  Referente del       Psicologa Cristina Micheluzzi CF Agordo0437/645268-645924
    progetto          cristina.micheluzzi@ulss.belluno.it
                      Psicologa Maria Fedele CF Pieve 0435/341526
                      maria.fedele@ulss.belluno.it

 Unità operative      U.O. I.A.F. Infanzia-Adolescenza-Famiglia Consultorio Familiare
  proponenti          sedi di Belluno-Agordo-Pieve

                                         14
serv.cf.bl@ulss.belluno.it   serv.cf.ag@ulss.belluno.it
                          serv.cf.pc@ulss.belluno.it

     Enti/soggetti        Scuola
       coinvolti          Genitori

Nota: da programmarsi in base alle richieste delle Scuole ed alla disponibilità dei Servizi.
Valutazione: questionario di gradimento

Costi previsti: nessuno

                                             15
“Cosa sono i maltrattamenti: conoscere, capire, condividere.”

                      La scuola è il contesto nel quale il minore comunica in modo più
                      o meno consapevole un eventuale stato di disagio generato in
                      altri contesti di vita.
                      E' necessario che le figure educative di riferimento abbiano
    Contesto
                      strumenti necessari a cogliere precocemente i segnali di disagio
                      e dispongano delle informazioni necessarie a creare una rete
                      d'intervento sinergica con i servizi preposti al trattamento del
                      disagio minorile dovuto a forme di maltrattamento.

                      Il progetto vuole informare e sensibilizzare gli insegnanti alla
Breve Descrizione     problematica del maltrattamento, alla rilevazione dei segnali di
                      maltrattamento ed alla segnalazione.

                               Aumentare la consapevolezza degli insegnanti riguardo al
Obiettivo Generale
                               loro ruolo educativo nella prevenzione ai maltrattamenti

                        -     Condividere forme e contesti del maltrattamento ai minori
                        -     Come identificare i segni di disagio del minore in difficoltà
Obiettivo Specifico     -     Quando e come utilizzare lo strumento della consulenza
                        -     Quando e a chi segnalare
                        -     Scuola, famiglia, servizi: chi fa che cosa

    Destinatari             • Insegnanti/ educatori

                      Moduli di due incontri tra insegnati ed operatori del servizio
                      Tutela Minori.
 Articolazione del    Tenendo conto delle caratteristiche del territorio e delle eventuali
     progetto         richieste da parte delle scuole, si ipotizza di articolare il progetto
                      su una durata triennale. Agli incontri sarà possibili accorpare gli
                      insegnati di più scuole.

 Impegni richiesti    Partecipazione agli incontri

  Referente del       Psicologo Virginio De Bortoli Responsabile Servizio Tutela
    progetto          Minori. 0437/30185 tutelaminori.bl@ulss.belluno.it

                                            16
Unità operative
                          U.O. I.A.F. Infanzia-Adolescenza-Famiglia Servizio Tutela Minori
    proponenti

     Enti/soggetti
                          Scuola
       coinvolti

Nota: possibile programmazione pluriennale in base al numero delle richieste.

Valutazione: questionario di gradimento

Costi previsti: nessuno

                                             17
Educativa positiva e non violenta. Conoscere capire condividere

                          Incontri di condivisione con i genitori e/o figure educative di
  Breve Descrizione
                          riferimento dei bambini

  Obiettivo Generale            Educare alla non violenza senza incorrere in azioni
                                maltrattanti

                              Acquisire consapevolezza riguardo alle modalità educative
 Obiettivo Specifico          Favorire il confronto tra genitori su principi e modalità
                              educative

      Destinatari            • Genitori di minori 0 – 10 anni

   Articolazione del      Moduli di quattro incontri rivolti a genitori e/o figure educative di
       progetto           riferimento.

   Impegni richiesti      Partecipazione agli incontri

    Referente del         Psicologo dott. Virginio De Bortoli Responsabile Servizio Tutela
      progetto            Minori. 0437/30185 tutelaminori.bl@ulss.belluno.it

   Unità operative
                          U.O. I.A.F. Infanzia-Adolescenza-Famiglia Servizio Tutela Minori
    proponenti

     Enti/soggetti
                          Scuola, associazioni del territorio, parrocchie
       coinvolti

Costi previsti: nessuno

                                              18
“Progettare la sicurezza nella scuola per le persone con disabilità”

  Contesto      Scuola di ogni ordine e grado (con persone con disabilità)

                E' un progetto che lo SPISAL e gruppo formazione/didattica della ReSis di
                Belluno, promuove, in collaborazione con la scuola, per sostenere e
  Breve
                accompagnare gli allievi con diverse disabilità: intellettiva, psichica, motoria-
Descrizione     prassica, durante le prove di esodo (situazioni di emergenza es. incendio,
                terremoto, ecc.)

                Promuovere negli allievi con disabilità delle scuole di ogni ordine e grado “la
                cultura della Sicurezza”, sensibilizzandoli al riconoscimento dei rischi,
  Obietto
                favorendone l’autonomia e la collaborazione con il soccorritore dedicato, al fine
  Generale      di adottare un comportamento sicuro e attivo nelle situazioni d’esodo

                Formare il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado secondo
                delle Linee guida dedicate
 Obiettivo      presentare ai docenti proposte didattiche, strumenti e metodi dedicati, (già
 Specifico      validate dal SiRVeSS), al fine di sostenere e accompagnare gli allievi con
                disabilità nelle delicate situazioni di emergenza

 Destinatari    Dirigenti scolastici, insegnanti RSPP, e a ricaduta gli allievi con disabilità

                Il progetto nasce con l’intento di formare gli insegnanti delle scuole di ogni
                ordine e grado, utilizzando un metodo uniforme da adottare in tutte le scuole,
                durante la fase di esodo nelle emergenze, degli allievi con disabilità.
                E’ pensato e strutturato per dare agli insegnanti, attraverso una presentazione
                teorico/pratica, stimoli, contenuti, strumenti dedicati (es. Linee guida)
                sull’approccio che il soccorritore deve adottare per supportare gli allievi con
                disabilità durante le situazioni di emergenza.
                Il percorso realizzato dai referenti di progetto consta di 3 fasi.
                la 1^ fase vede il coinvolgimento dei Dirigenti Scolastici, dei R-ASPP, per una
Articolazione   formazione teorica, sulla descrizione delle Linee guida, sui comportamenti
del progetto    mirati da adottare nelle emergenze, seguita una parte pratica per presentare la
                metodologia di sollevamento, trasporto e movimentazione delle persone con
                disabilità e/o non autosufficienti, mediante l’utilizzo della sedia a rotelle.
                La 2^ fase prevede che il personale scolastico, che nella 1^ fase ha acquisito le
                conoscenze e strumenti operativo-concettuali, a ricaduta, formi le persone
                scelte dal Dirigente scolastico (insegnanti, insegnante di sostegno e ATA), che
                durante l’emergenza andranno ad affiancare l’allievo con disabilità.
                Gli stessi referenti di progetto saranno di supporto alle scuole richiedenti
                (come già avviene).
                La 3^ fase prevede che durante l’anno scolastico i docenti forniscano agli
                                               19
allievi con disabilità, conoscenze, attraverso strumenti adeguati (materiale
                 didattico informativo fornito dal gruppo di progetto) per far acquisire
                 conoscenze, abilità e competenze, sviluppando così, ove possibile,
                 comportamenti responsabili, maggior autonomia e sicurezza, per permettere un
                 efficace coinvolgimento durante l’esodo.

                 Partecipazione agli incontri formativi del referente di progetto
                 In termini di tempo l'impegno richiesto è mediamente di:
                 6 ore (2 incontri) per presentazione progetto ai Dirigenti scolastici e RSPP (già
                 effettuato)
   Impegni
                 2 ore per la formazione di docenti nelle scuole richiedenti (teorica e pratica)
   richiesti     In termini di risorse umane esterne: Assistente Sanitaria SPISAL - Educatore
                 Istituto Alberghiero Dolomieu di longarone

                 Slide di presentazione del progetto
                 Linee guida con i criteri generali da seguire durante l’esodo, nelle scuole di ogni
                 ordine e grado, degli allievi con disabilità
                 Manuale “Tracce di Sicurezza”, e manuale ”Sicurezza in cattedra”, (schede di
                 lavoro)
   Materiale
                 Mostra itinerante “Caccia ai pericoli nella scuola” (roll up –questionari-schede di
  disponibile    lavoro) per le scuole Primarie e infanzia
                 filmati di NAPO prodotti dall’INAIL
                 Tali strumenti possono essere usati durante l’anno scolastico per realizzare un
                 percorso formativo/informativo, per parlare di sicurezza agli allievi con disabilità,
                 (da inserire nella programmazione didattica (nel POF).

Unità operative
 proponenti Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

                 Per l’ULSS 1 Belluno: Assistente Sanitaria Smaniotto Mariagrazia
Referente del SPISAL - Tel. Ufficio 0437 516907 – cell. 3480417792
  progetto    Email: mariagrazia.smaniotto@ulss.belluno.it

                 ReSiS (Rete Provinciale delle scuole per la Sicurezza)
                 Progetto validato dal SiRVeSS: Sistema di riferimento Veneto per la sicurezza
 Enti/soggetti
                 nelle scuole
   coinvolti     Insegnanti scuole e alunni

                                                20
Cronoprogramma

                          Settembre   ottobre   novembre    dicembre   Gennaio   Febbraio   Marzo   aprile   Maggio
                            2016       2016       2016        2016      2017      2017      2017    2017      2017
   1^ fase      aprile-
Formazione      maggio
   dirigenti    2015
    2015
   2^ fase
Formazione
 insegnanti
2015/16/17
   3^ fase
Formazione
degli allievi
con
disabilità

    Valutazione: questionario di gradimento ai docenti

    Costi previsti: nessuno

                                                           21
“Costruzione Unità di Apprendimento”

                          Negli ultimi anni il Dipartimento di Prevenzione dell'ULSS 1 di
                          Belluno ha collaborato con gli insegnanti per la progettazione e
                          la realizzazione di progetti formativi con l'utilizzo di una didattica
                          basata sullo sviluppo di competenze.
  Breve Descrizione       Il progetto ha lo scopo di promuovere e divulgare le Unità di
                          Apprendimento e di instaurare una collaborazione tra insegnanti
                          e operatori ULSS.
                          Il docente ha l’occasione di proporre una tematica di salute da
                          affrontare nel contesto classe.

                                 Inserire nella normale programmazione curricolare della
                                 scuola dei progetti relativi ai temi di promozione della
                                 salute utilizzando la metodologia della didattica per
  Obiettivo Generale
                                 competenze che prevede la messa alla prova degli
                                 studenti intorno a questioni, problemi e situazioni
                                 specifiche.

      Destinatari           •    Insegnanti della scuola primaria

   Articolazione del      Incontri per la costruzione dell'UDA sui temi di promozione alla
       progetto           salute individuati dall'insegnante.

                          Costruzione delle UDA in collaborazione con gli operatori sanitari
   Impegni richiesti
                          e successiva realizzazione all'interno del contesto classe

   Ente proponente        Operatori ULSS della tematica individuata

     Enti/soggetti
                          Scuola
       coinvolti

Costi previsti: nessuno

Esempi di UDA già costruite e realizzate nelle scuole dell’infanzia dell’ULSS 1 sono
disponibili sul sito aziendale all’indirizzo www.ulss.belluno.it

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