SCUOLA DI COMMISSARIATO - Ministero della Difesa

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SCUOLA DI COMMISSARIATO - Ministero della Difesa
Allegato _____ alla lett. d’invito prot. nr. _________ in data ___/___/2020

                                        SCUOLA DI COMMISSARIATO
                                             Via Caudina, 349 – 81024 Maddaloni (CE)
                                                   Codice Fiscale 93058680617

Capitolato Tecnico Amministrativo (in seguito C.T.A.) relativo all’affidamento in concessione
a terzi del servizio di gestione del bar della Sala Convegno Unica, presso la Caserma, “MA-
GRONE” sede della SCUOLA DI COMMISSARIATO, a favore esclusivamente del personale
dell’Amministrazione Militare ed eventuali ospiti.
1. NORME GENERALI
    a. Requisito indispensabile per partecipare alla ricerca di mercato è il possesso
       dell’autorizzazione all’esercizio della ristorazione/gestione bar, attestato dal Certificato
       della Camera del Commercio Industria ed Artigianato.
    b. Nel servizio richiesto sono comprese tutte le prestazioni relative alla gestione bar.
       L’Appaltatrice è tenuta a provvedere a propria cura e spese, all’approvvigionamento delle
       merci e dei generi alimentari occorrenti per il funzionamento della gestione in epigrafe, al
       trasporto degli stessi presso i locali adibiti a magazzino con mezzi idonei sotto il profilo
       sanitario, al relativo stivaggio negli appositi magazzini ed alla loro conservazione e suc-
       cessiva distribuzione-vendita.
    c. Si rappresenta che all’interno della Caserma sono presenti distributori automatici di be-
       vande calde e fredde nonché snack vari, funzionanti h24, e che pertanto nessuna pretesa o
       lamentela di concorrenza può legittimamente avanzare la concessionaria del servizio bar
       per tale ulteriore servizio esistente. E’ consentito peraltro alla concessionaria del servizio
       Bar di partecipare alla gara per l’appalto del servizio di distribuzione automatica di generi
       alimentari e viceversa.
    d. Il servizio dovrà avvenire secondo le seguenti modalità:
        acquisizione, stoccaggio e distribuzione/vendita dei generi;
        raccolta e trasporto a proprio carico, negli appositi contenitori dei rifiuti posti nel loca-
            le bar, internamente però alla caserma;
        spazzatura e lavaggio di tutte le aree retrostanti il banco nonché l’esecuzione periodica
            di trattamenti igienizzanti delle attrezzature e del locale adibito a magazzino merci e
            dei servizi igienici della sala bar, nonché redazione ed implementazione di un manuale
            di autocontrollo, secondo la metodologia HACCP, dal quale si possano desumere le
            modalità, i tempi e gli ausili usati per la spazzatura e il lavaggio, nonché l’esecuzione
            periodica dei trattamenti igienizzanti delle suddette aree;
        utilizzo di bicchieri, tazze, cucchiaini, piatti etc. monouso in materiali ecocompatibili
            o, se di porcellana, in perfetto stato d’uso, il cui lavaggio dovrà avvenire con macchine
            lavastoviglie di proprietà o in altro uso alla ditta aggiudicataria;
        riordino e lavaggio dei locali;
        lavaggio con eliminazione delle eventuali incrostazioni e successiva lucidatura delle
            rubinetterie;
    e. rispetto di tutte le norme igienico - sanitarie previste dalla normativa vigente. A tal propo-
       sito si precisa che l’Appaltatrice assume l’onere, ove necessario, di provvedere
       all’introduzione di ogni attrezzatura prevista dalla normativa vigente per la conservazione

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      e distribuzione di generi alimentari che non dovesse essere acquisita in comodato gratuito
      dall’Amministrazione Militare (di seguito indicata con l’acronimo A.M.).
f.    I prezzi di vendita dei generi al pubblico, dovranno essere esposti nel locale. L'autorizza-
      zione alla vendita dei prodotti, le proposte per l'inserimento di altri, la scelta della marca o
      la variazione della stessa sono subordinati all'insindacabile valutazione del Comando
      Scuola di Commissariato. A tale giudizio l’Appaltatrice dovrà scrupolosamente attenersi,
      pena la risoluzione della concessione, secondo quanto disciplinato nel presente C.T.A..
g.    L’Appaltatrice provvederà alla fiscalizzazione dei relativi registratori di cassa e disporrà
      affinché venga rilasciato sempre all’utente il relativo scontrino fiscale.
h.    L’A.M. provvederà a nominare:
       il Rappresentante per l’A.M. che svolgerà attività di controllo, vigilanza ed indirizzo
           ed è delegato ad intrattenere rapporti diretti con l’Appaltatrice per ciò che attiene ogni
           aspetto di natura organizzativa della conduzione del servizio in argomento. A detto
           rappresentante dovranno essere notificate tutte le richieste inerenti l’ordinaria gestione
           del servizio da parte dell’Appaltatrice;
       una Commissione permanente di controllo composta da n. 3 unità, quale Organo di ve-
           rifica per il controllo generale dell’andamento del contratto e delle attività
           dell’Appaltatrice; in particolare, la Commissione:
              programma le attività di funzionamento;
              vigila allo scopo di evitare perdite e danni anche derivanti dal rispetto dei patti
                contrattuali (in caso di proposte migliorative) e, se questi si verificano, li segnala
                al Comandante;
              supervisiona la qualità del servizio e la salubrità degli alimenti distribui-
                ti/somministrati;
              redige e implementa – ove lo ritenga opportuno, il piano HACCP, il D.V.R. e il
                D.U.V.R.I;
              controlla la regolarità dei versamenti degli oneri amministrativi previsti, la regola-
                rità dei prezzi applicati sui generi alimentari, la corretta applicazione dei piani di
                autocontrollo e le analisi effettuate, controlla il rispetto integrale delle disposizioni
                da C.C.N.L. per gli addetti, nonché il corretto versamento dei contributi assicura-
                tivi e previdenziali (D.U.R.C.);
              stabilisce la natura e le cause delle rotture/usura delle attrezzature date in uso.
i.    L’Appaltatrice provvederà a nominare un “Rappresentate per l’Appaltatrice” e relativo so-
      stituto, reperibile ed in grado di intervenire in tempi brevi e comunque entro un’ora
      dall’attivazione, se in orario di servizio, il cui nominativo unitamente alle modalità di con-
      tatto dovranno essere comunicate all’A.M. al momento della sottoscrizione dell’atto nego-
      ziale. A tale funzionario l’A.M. farà riferimento per ciò che attiene l’ordinaria gestione del
      servizio da parte dell’Appaltatrice.
j.    L’A.M. mette a disposizione i locali nelle superfici strettamente necessarie allo svolgimen-
      to da parte dell’Appaltatrice dei servizi oggetto del presente appalto, gli arredi, gli impian-
      ti, i macchinari, le attrezzature di sua proprietà ed ubicati presso la gestione in oggetto, il
      tutto come risultante da apposito inventario che sarà sottoscritto dai Rappresentanti delle
      parti all’inizio dell’attività.
k.    Alla scadenza dell'appalto, l’Appaltatrice restituirà all’A.M. i predetti beni ricevuti in con-
      segna per l’effettuazione del servizio e risultanti dal citato inventario, nello stato e quantità
      in cui risultavano all’atto della consegna, salvo il deterioramento derivante dal normale
      uso.
      Le perdite per usura e rottura delle attrezzature date in uso non potranno superare annual-
      mente il 15% del valore complessivo per i materiali frangibili e del 5% per quello infran-
      gibile. La parte eccedente tale percentuale sarà addebitata al concessionario. L’Organo

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        collegiale di verifica di cui sopra, ad insindacabile giudizio, sarà incaricato di stabilire la
        natura e le cause delle rotture in oggetto.
     l. L’ordinaria manutenzione dei locali e delle attrezzature è a carico dell’Appaltatrice. Per
        ordinaria manutenzione devono intendersi tutti gli interventi e materiali di consumo occor-
        renti per il funzionamento delle strutture, alla conduzione ed all’igiene della Sala Conve-
        gno. La tinteggiatura interna dei locali messi a disposizione è da considerarsi manutenzio-
        ne straordinaria e quindi a carico dell’A.M.
     m. Sono a carico dell’A.M. le spese per la manutenzione straordinaria dei locali, con la riser-
        va di addebito nei casi di accertate responsabilità dell’Appaltatrice o per i danni dovuti ad
        incuria o negligenza, nonché le spese di manutenzione straordinaria delle attrezzature di
        proprietà, purché le rotture non siano addebitabili al cattivo uso da parte dell’Appaltatrice,
        ad insindacabile giudizio dell’Organo di verifica di cui sopra.
     n. Le utenze (acqua, luce, gas, riscaldamento e tassa smaltimento rifiuti) sono a carico
        dell’A.M. con la riserva di addebito nei casi di accertate responsabilità dell’Appaltatrice
        per consumi incompatibili con il servizio prestato dovuti ad incuria o negligenza.
2. DURATA DEL SERVIZIO
   La concessione ha validità annuale decorrente dalla data di stipula. L’avvio del servizio
   dovrà essere comprovato da specifico verbale sottoscritto in contradditorio tra i Rappre-
   sentati delle parti.
   Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto, l’A.M. dovesse riscontrare i presupposti di
   convenienza e di pubblico interesse la stessa si riserva la facoltà, previa accettazione da parte
   dell’Appaltatrice, da farsi tre mesi prima della scadenza, di rinnovare la concessione di anno
   in anno, ma per non più di tre anni dall’avvio del servizio.
   Ove, non dovessero ricorrere i presupposti di convenienza e pubblico interesse al rinnovo come
   sopra indicato, nelle more dell’espletamento di una eventuale nuova procedura di gara, questa
   A.M, si riserva la facoltà di disporre una proroga obbligatoria ai medesimi patti e condizioni di
   cui alla scrittura privata che scaturirà dalla presente procedura di gara. Tale proroga avrà la
   durata strettamente necessaria alla definizione del nuovo contratto.
   L’Appaltatrice si obbliga ad assicurare il servizio nella sua totalità, anche in caso di
   sopravvenuta non convenienza economica fino alla scadenza annuale della concessione a pena
   di perdita della totalità del deposito cauzionale costituito a garanzia della corretta esecuzione
   dell’attività oggetto del presente C.T.A.
   Il servizio di gestione dovrà essere garantito senza soluzione di continuità tutti i giorni del
   periodo oggetto dello stesso, fatta salva la facoltà di questa A.M. di sospenderlo a fronte di
   motivate esigenze, senza che l’Appaltatrice abbia nulla a pretendere. La sospensione del
   servizio avverrà attraverso specifico preavviso scritto non inferiore a 3 (tre) giorni. Al termine
   del periodo di vigenza del contratto, le attrezzature non di proprietà dell’A.M. dovranno essere
   rimosse, a spese dell’Appaltatrice, entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di scadenza
   del contratto.
3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
   Il quadro normativo di riferimento attraverso il quale trova esecuzione il presente servizio è il
   seguente:
     R.D. 18/11/1923 n. 2440 concernente l’Amministrazione del Patrimonio e la Contabilità
      Generale dello Stato;
     R.D. 23/05/1924 n. 827 concernente Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e
      la Contabilità Generale dello Stato;
     D.P.R. n. 327 del 26 marzo 1980 concernente la disciplina igienica della produzione e della
      vendita delle sostanze alimentari e delle bevande;
     REG. CE 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori,
      che modifica i regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo
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      e del Consiglio e abroga la                direttiva 87/250/CEE della Commissione, la
      direttiva90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la
      direttiva2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e
      2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione;
     D.Lgs n. 193 del 06 novembre 2007 concernente regime sanzionatorio relativo al Pacchetto
      Igiene e all’applicazione dell’HACCP;
     D.Lgs n. 81 del 09 aprile 2008 concernente tutela della salute e sicurezza dei luoghi di
      lavoro;
     Legge n. 136 del 13 agosto 2010, “Piano straordinario contro le mafie nonché delega al
      governo in materia di normativa antimafia” e s.m.i.;
     D.Lgs. n. 187 del 12 novembre 2010, “Misure urgenti in materia di sicurezza”, art. 7 e
      s.m.i.;
     D.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010 “Regolamento di esecuzione del D.Lgs 163/06 Codice dei
      contratti pubblici” per quanto applicabile;
     D.Lgs. n. 90 del 15 marzo 2010 “Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di
      ordinamento militare” e successive integrazioni e modificazioni;
     Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre
      2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i
      regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio
      e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio,
      la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo
      e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento
      (CE) n. 608/2004 della Commissione;
     D.P.R. n. 236 del 15 novembre 2012 “Regolamento recante disciplina delle attività del
      Ministero della Difesa in materia di lavori, servi e forniture, a norma dell’art.216 co. 20 del
      Dlgs del 18 aprile 2016 nr. 50;
     D.P.R. nr.62 del 16/04/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti
      pubblici, a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, nr. 165”;
     D.Lgs n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii;
     Combinato disposto di:
       Decreto Legge 04/07/2006 nr. 223 convertito con Legge 04/08/2006 nr. 248;
       Decreto Legge 31/01/2007 nr. 7 convertito con Legge 02/04/2007 nr. 40;
      che hanno previsto la soppressione degli esami per l’accertamento dell’idoneità per l’attività
      di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nonché l’iscrizione al registro Eser-
      centi il commercio confermando comunque l’obbligo per i soggetti interessati all’avvio di
      una attività di somministrazione di alimenti e bevande di attestare il possesso dei requisiti di
      legge di cui alla L. 287/91.
     Regolamento (CE) 178 /2002 in materia di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti;
     Regolamento (CE) 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29/04/2004
      sull’igiene dei prodotti alimentari;
     D.L Semplificazioni 70/2020.
    Pertanto la ditta dovrà produrre, prima dell’inizio del servizio:
     SCIA sanitaria;
     ogni altra documentazione prevista dalle norme di settore.

4. DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
   Il contratto di concessione non può essere ceduto. Questa A.M. si riserva la facoltà di valutare
   ed eventualmente accettare contratti di subappalto non superiori al 30 per cento del valore
   complessivo del servizio e limitatamente al settore della manodopera. Per il subappalto dovran-
   no essere rispettate integralmente le previsioni di cui al D.Lgs n. 50/2016.
5. DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI.
   Gli orari di apertura e chiusura della sala bar sono, di massima, i seguenti:
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     Sala Convegno della Caserma “Magrone”                                Apertura                       Chiusura
                                                                             07:00                         07:55
                Giorni feriali (lunedì – giovedì)                            08:10                         11:35
                                                                             13:30                         16:35
                                                                             07:00                         07:55
                            Venerdì                                          08:10                         12:35
                                                                             13:00                         14:00
     Il concessionario dovrà altresì rendersi disponibile ad aperture straordinarie, anche di sabato o
     domenica e altri giorni festivi in occasione di eventi particolari che prevedono la presenza di un
     cospicuo numero di persone nella Caserma (attività addestrative, cerimonie, feste di Corpo
     etc.).
6. ESECUZIONE DEL SERVIZIO
   Il Concessionario provvede direttamente alla cura del servizio, affidandone l’incombenza a
   proprio personale. Dopo aver ricevuto la comunicazione di aggiudicazione della concessione e
   prima dell’inizio attività, la ditta dovrà fornire all’ente appaltante l’elenco con i nominativi di
   tutto il personale addetto alla gestione del servizio presso il pertinente e dovrà esibire la
   documentazione probatoria che qualifichi il rapporto di lavoro intercorrente fra le parti. Il
   Comando si riserva tutte le facoltà di verifica assumendo, nel caso di inadempienza
   dell’Appaltatore, l’adozione di tutte le misure ritenute necessarie per tutelare le proprie
   responsabilità dirette e indirette.
   Nel caso di sostituzione del personale per qualsiasi motivo, l’Appaltatore dovrà
   tempestivamente darne comunicazione scritta.
   Nell’espletamento del servizio il personale suddetto è tenuto all’osservanza di tutte le norme ed
   obblighi previsti nel presente Capitolato. È facoltà del Comando, in caso contrario, richiederne
   l’immediato allontanamento.
7.   NORME COMPORTAMENTALI
     Il personale del Concessionario, nell’espletamento del servizio è tenuto a:
     a. assumere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle
         regole di buona educazione e di rispetto per la peculiare condizione nella quale viene
         effettuato il servizio;
     b. portare un cartellino di riconoscimento che visibilmente riporti la denominazione
         dell’Appaltatore e il nome e cognome dell’operatore;
     c. osservare tutte le pertinenti norme di carattere regolamentare, generali e particolari, vigenti
         all’interno della Caserma;
     d. evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività dei servizi;
     e. evitare di intrattenersi durante il servizio e per motivi diversi dallo stesso, con gli utenti;
     f. non distribuire generi diversi da quelli oggetto del servizio e debitamente ammessi;
     g. essere munito di attestato di formazione per personale alimentarista.
     Il Concessionario sarà responsabile della condotta del suddetto personale e di ogni danno o
     molestia che potrà derivarne per sua colpa.
8.   ADEMPIMENTI PRELIMINARI
     La Ditta dovrà consegnare al rappresentante dell’A.M., entro 7 (sette) giorni dall’inizio delle
     attività copia del “piano di autocontrollo”, redatto ai sensi del REG. CE 852/2004 e s.m.i. La
     mancata consegna del documento, entro ulteriori 5 (cinque) giorni dal primo sollecito, potrà
     determinare la risoluzione del contratto. La documentazione concernente l’attività di
        ___________________________________________________________________________________________
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     autocontrollo deve essere custodita presso l’Organismo per consentire un’adeguata attività di
     controllo. Dovrà inoltre fornire apposita dichiarazione scritta di regolare assunzione del
     personale dipendente, nonché copia della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
     secondo le modalità previste dalla lettera M_D E24363 0852955 del 16.12.2015, allegata in
     calce al presente capitolato, delle autorizzazioni sanitarie e delle licenze commerciali necessarie
     per l’espletamento dei servizi.
9.   GENERI ALIMENTARI OGGETTO DEL SERVIZIO
     Tutti i prodotti, le materie prime utilizzate e i generi di consumo dovranno essere di prima
     scelta commerciale e di ottima qualità, completamente rispondenti alle disposizioni di legge
     vigenti in materia e dovranno avere almeno i due terzi della vita commerciale residua (Shelf
     life) al momento dell’introduzione in Caserma, acquistati e fatturati nonché da esibire su
     richiesta, all’Amministrazione stessa.
     Le fatture per l’acquisto dei generi e per ogni spesa eseguita dalla Ditta dovranno essere
     intestate ed indirizzate esclusivamente alla Ditta stessa. L’A.M. è esonerata da qualsiasi
     responsabilità derivante dai rapporti tra la Ditta, i propri fornitori e terzi per la gestione dei
     servizi e degli acquisti in argomento. L’appaltatrice dovrà fornire un elenco dei propri fornitori
     per il rilascio delle autorizzazioni per l’eventuale accesso in caserma. I generi dovranno
     rispettare il requisito della tracciabilità.
     Fermo restando che i prodotti da fornire sono quelli indicati in calce al presente capitolato,
     previa autorizzazione da parte di questa stazione appaltante, potranno essere prese in
     considerazione eventuali offerte di prezzo per ”generi” di nota marca e di qualità paritetica a
     quelli richiesti nel caso di generi non più nel mercato/ovvero integrativi.
10. SERVIZIO MARKET
     La ditta potrà effettuare la vendita al personale presente in caserma di prodotti quali materiali di
     igiene, oggetti e capi di vestiario personalizzati (tute, magliette, ecc..) ricariche telefoniche e
     quant’altro potrà essere utile al personale fruitore. Le tipologie e i prezzi dei prodotti proposti
     dalla Ditta dovranno essere sottoposti all’approvazione del Comando Scuola di Commissaria-
     to. A tale giudizio l’Appaltatrice dovrà scrupolosamente attenersi pena la risoluzione della con-
     cessione con conseguente esecuzione in danno e quant’altro previsto dalla normativa vigente in
     tema di risoluzione contrattuale anche in ambito Ministero Difesa. E' fatto divieto assoluto di
     porre in vendita oggetti personali dell’Appaltatrice o di altre persone o generi per i quali
     l’Appaltatrice sia impossibilitata ad emettere regolare scontrino fiscale (ad esempio libri o qua-
     dri o prodotti vari di proprietà personali). Qualsiasi inserimento e cambiamento o variazione di
     prodotti in vendita, dovrà essere tempestivamente e preventivamente comunicato all’A.M..
     Il personale responsabile dell’A.M., periodicamente, effettuerà dei controlli a campione sui
     prezzi praticati indicando, anche verbalmente all’Appaltatrice, le anomalie riscontrate che do-
     vranno essere tempestivamente sanate. Le modalità e i vincoli di svolgimento del servizio sono
     quelle, qualora non in contrasto, previste per la gestione della Sala Convegno Unificata. Even-
     tuali revisioni dei prezzi di vendita in aumento (che comportano un ricarico superiore a quello
     prefissato) saranno esaminati su richiesta dell’Appaltatrice e autorizzati dal Comando della
     Scuola di Commissariato unicamente se non in contrasto con le condizioni di appalto previste.
11. AUTORIZZAZIONI E LICENZE, PULIZIE E NORME IGIENICHE.
    a. L’appaltatrice dovrà provvedere alle acquisizioni, qualora necessarie, delle autorizzazioni
       preventive, delle autorizzazioni sanitarie, o delle licenze commerciali per l’espletamento di
       quanto richiesto dal presente appalto. Inoltre, dovrà acquisire dai suoi fornitori e rendere di-
       sponibili all’A.M., idonee certificazioni o dichiarazioni di conformità alle vigenti leggi in
       materia di trasporto di generi alimentari, nonché prevedere la redazione di un apposito “ma-
       nuale di autocontrollo e qualità” e “piano di sanificazione” da sottoporre alla valutazio-
       ne dell’organo di controllo dell’A.M., massimo entro 7 giorni dalla data di aggiudica-
       zione. In particolare, l’Appaltatrice è tenuta all’applicazione di tutte le norme comuni e mili-
        ___________________________________________________________________________________________
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       tari, vigenti sul territorio nazionale, relative alle procedure di autocontrollo e controlli di
       qualità. La mancata consegna del documento potrà determinare la risoluzione del contratto.
       La documentazione concernente l’attività di autocontrollo deve essere custodita presso
       l’Organismo per consentire un’adeguata attività di controllo.
    b. L’Appaltatrice garantirà all’A.M. la massima correttezza e precisione nell’espletamento del-
       le prestazioni ad essa richieste e la massima cura nell’uso dei locali e dei materiali messi a
       disposizione; la stessa si impegnerà a mantenere nel massimo ordine ed in perfetta pulizia i
       locali retrostanti il banco bar, i magazzini, i servizi igienici, gli impianti, i macchinari, le at-
       trezzature ed i materiali messi a disposizione dall’A.M. Il materiale occorrente per le
       pulizie, di quanto predetto, è a totale carico dell’Appaltatrice, la quale si impegnerà ad ese-
       guire tutte le prestazioni per garantire la corretta esecuzione del servizio nel rispetto delle
       norme igienico-sanitarie vigenti. L’A.M. avrà la facoltà di esercitare, tramite i propri incari-
       cati, in qualsiasi momento e senza preavviso, idonei controlli sui conduttori delle gestioni e
       sui generi forniti. L’A.M. potrà effettuare controlli di tipo igienico-sanitario anche sul per-
       sonale addetto al servizio.
12. PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI
     a. L’Appaltatrice dovrà avvalersi di personale in linea con l’ambiente militare, scelto, profes-
        sionalmente idoneo alle mansioni assegnate e moralmente ineccepibile, gradito insindaca-
        bilmente all’A.M. ed in regola con le leggi sanitarie, in numero adeguato all’espletamento
        del servizio e comunque non inferiore a 2 unità per la sala bar, il cui livello
        d’inquadramento da considerare deve essere riferito ai Contratti Collettivi Nazionali di
        Settore per le varie categorie – FISE/FIPE. A tal proposito, l’Appaltatrice al momento del-
        la sottoscrizione dell’atto negoziale dovrà fornire l’elenco del personale, completo di dati e
        documenti come meglio specificato nella lettera d’invito.
     b. Il personale dell’Appaltatrice dovrà indossare capi di vestiario e copricapo idonei e di co-
        lore chiaro (Art. 42 DPR. 327/80) e, ove previsto, speciali antinfortunistici (Dispositivi di
        Protezione Individuale) idonei allo svolgimento delle attività lavorative in sicurezza. Il ci-
        tato personale dovrà essere dotato di apposita tessera di riconoscimento (sempre espo-
        sta) corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, l’indicazione del da-
        tore di lavoro, e le mansioni del dipendente (come stabilito dall’art. 26, comma 8, del
        D.Lgs. 9.9.2008 n. 81).
        NON SARA’ CONSENTITO l’ingresso di altro personale/veicoli se non quelli espres-
        samente indicati dal Concessionario e autorizzati preventivamente dal Committente.
        L’accesso del personale è subordinato al benestare di questa A.M..
        L’Appaltatrice dovrà, altresì, provvedere all’immediato allontanamento di quel personale
        cui dovesse essere revocato il benestare anzidetto.
     c. Tale personale non potrà, tassativamente, iniziare a svolgere alcuna attività lavorativa
        all’interno dei siti oggetto della Concessione se non in regola con quanto richiesto, nonché
        aver preso atto documentato del Verbale di cooperazione e coordinamento/Sopralluogo
        congiunto in aderenza all’art.26 del D.Lgs.81/2008 tra il Responsabile della Ditta e il Re-
        ferente dell’A.M. (come indicato nel DUVRI preliminare che dovrà restituire controfirma-
        to per approvazione). Qualora si tratti di personale extracomunitario, dovrà essere conse-
        gnato in copia fotostatica il regolare Permesso di Soggiorno. L’impiego del personale è
        comunque subordinato al rilascio dell’autorizzazione di accesso.
     d. Il personale dovrà essere alle dirette dipendenze dell’Appaltatrice. Il predetto personale,
        sin dal primo giorno di lavoro dovrà essere materialmente in possesso del proprio contratto
        di lavoro, che dovrà essere consegnato in copia fotostatica alla Sezione di Coordinamento
        Amministrativo di questo Comando. Nell’esecuzione del servizio l’Appaltatrice dovrà ap-
        plicare integralmente tutte le disposizioni di parte economica e normativa dei Contratti
        Collettivi Nazionali di Settore per le varie categorie e degli accordi locali integrativi dello
        stesso. Inoltre, l’Appaltatrice dovrà scrupolosamente osservare tutte le disposizioni con-
       ___________________________________________________________________________________________
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        cernenti infortuni sul lavoro e le assicurazioni sociali (invalidità e vecchiaia, infortuni e
        malattie, disoccupazione, tubercolosi, etc.) ed i pagamenti dei contributi pensionistici in
        conformità alle clausole contenute nella legge e nei CCNL ed integrativi locali e aziendali.
        Tali obblighi sono estesi anche nei confronti di tutti i soci qualora si trattasse di Coopera-
        tiva.
        L’Appaltatrice si obbligherà, altresì, ad applicare i suindicati contratti collettivi anche do-
        po la loro scadenza e fino al loro rinnovo. I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatrice an-
        che nel caso in cui non sia aderente alle associazioni nazionali di categoria firmatarie del
        CCNL o receda da esse.
        L’A.M. non risponderà in alcun modo di eventuali inadempienze assicurative, previden-
        ziali, fiscali e sanitarie.
        A tal proposito, l’Appaltatrice si obbligherà a manlevare l’A.M. (compreso il personale
        con incarichi di controllo), da tutte quelle azioni che le venissero mosse dal personale di-
        pendente dell’Appaltatrice stessa per pretesi diritti in relazione a vincoli contrattuali deri-
        vanti dalle prestazioni d’opera offerte.
     e. In ottemperanza agli obblighi su indicati, l’A.M. comunicherà all’Appaltatrice e se del ca-
        so all’Ispettorato del Lavoro, l’inadempienza accertata ricorrendo, se ritenuta opportuna,
        alla risoluzione della concessione con conseguente esecuzione in danno sino a quando non
        sia stato dimostrato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti.
        A tal fine, l’Appaltatrice dovrà presentare quando richiesto il certificato originale ri-
        lasciato dalle sedi provinciali di INPS e INAIL.
     f. E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatrice, per imprescindibili esigenze di riservatezza,
        detenere e/o usare, all’interno delle infrastrutture militari, apparecchi fotografici, teleca-
        mere, registratori, telefoni portatili dotati di video-fotocamera e/o quant’altro idoneo ad
        agevolare le violazioni della riservatezza. Il medesimo personale sarà sottoposto, altresì,
        all’esame per gli aspetti di sicurezza.
        Qualora l’A.M. richiedesse, a proprio insindacabile giudizio, la sostituzione di uno o più
        dipendenti dell’Appaltatrice, questa dovrà immediatamente aderire alla richiesta, pena la
        decadenza della concessione, senza sollevare alcuna obiezione o pretendere alcun inden-
        nizzo. Comunque l’A.M. può rifiutarsi di fare accedere personale non gradito nell’ambito
        delle infrastrutture militari.
     g. L’Appaltatrice, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente servizio, si impegna
        ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori, a qualsiasi titolo, per quanto compa-
        tibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile nr.
        62, recante il “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, ai sensi dell’art. 2, c.3
        dello stesso D.P.R. A riguardo, l’Appaltatrice darà atto che l’A.M. ha trasmesso, ai sensi
        dell’art.17 dello stesso DPR 62/2013, copia del Decreto stesso, per promuoverne
        l’integrale conoscenza. L’Appaltatrice si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri
        collaboratori e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi
        di cui al D.P.R. 62/2013 e sopra richiamati, in relazione alla propria gravità ed alla compa-
        tibilità degli stessi con le circostanze concrete, potrà produrre le seguenti conseguenze a ti-
        tolo esemplificativo: eventuale multa, per i casi più lievi ovvero possibile causa di risolu-
        zione o decadenza del rapporto per i casi più gravi. Qualora riscontri l’eventuale violazio-
        ne, l’A.M. contesterà per iscritto al contraente il fatto, assegnando un congruo termine per
        la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino
        non accoglibili, l’A.M. darà applicazione alle sopra menzionate disposizioni sanzionatorie.
13. ASSICURAZIONE ED OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
     a. L’Appaltatrice è ritenuta responsabile di qualunque fatto, doloso o colposo, anche dei pro-
        pri dipendenti, che cagioni danni all’A.M., al personale dell’A.M., a terzi o a cose di terzi
        e si impegna, conseguentemente, al risarcimento dei relativi danni prodotti.

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        Per quanto sopra la concessione verrà conferita a rischio e pericolo dell’Appaltatrice la
        quale ha l’obbligo di tenere indenne l’A.M. da qualsiasi azione o molestia, proveniente da
        chiunque e per qualunque motivo, in dipendenza dell’esercizio della concessione stessa.
        L’A.M. sarà esclusa da ogni responsabilità per valori lasciati incustoditi nei locali affidati
        all’Appaltatrice.
     b. Responsabilità organizzative e tecniche.
         L’Appaltatrice, per l’espletamento del seguente servizio, è responsabile per:
         tutti gli obblighi connessi all’esecuzione della prestazione come specificamente
            disciplinato nel presente C.T.A.;
         la segnalazione tempestiva all’A.M.:
             di tutti gli eventi significativi che potrebbero influenzare l’avanzamento del servizio;

             degli interventi manutentivi/correttivi che dovessero risultare ulteriormente esigenti

              ai fini della sicurezza e dell’aderenza alla normativa vigente;
             dell’esistenza di norme tecniche esecutive non chiare ovvero in contrasto tra loro.

     c. Responsabilità civile ed assicurazione.
        L’Appaltatrice assume in proprio la responsabilità civile dei danni causati dal proprio per-
        sonale, dai propri mezzi e/o materiali e prodotti utilizzati a Terzi (intendendosi per Terzi
        anche i dipendenti dell’A.M.) ed a cose altrui nel corso del servizio.
        Per l’esecuzione del servizio in argomento la ditta direttamente responsabile di qualsiasi
        evento dannoso che possa accadere a beni o persone, facendo salva l’Amministrazione da
        qualsiasi responsabilità verso terzo. A tal fine la ditta dovrà stipulare apposita assicurazio-
        ne con una o più compagnie di notoria solidità contro i rischi di responsabilità civile. Tale
        polizza dovrà prevedere i seguenti importi minimi e causali:
           € 3.000.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o che
            abbiano riportato lesioni personale o danni a beni di loro proprietà;
           € 1.000.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subito lesioni personali;
           € 500.000,00 per danni a cose o animali;
           € 50.000,00 per rischi di incendio e furto.
14. ORGANI DI VIGILANZA
     a. La vigilanza sul servizio compete alla Commissione permanente di controllo, nominata dal
        Comandante della Scuola di Commissariato; la citata Commissione effettua i controlli in
        presenza del Rappresentante dell’Appaltatrice e del Rappresentante per l’A.M., con la più
        ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei. La data di esecuzione del controllo sarà noti-
        ficata per iscritto e consegnata a mano al “Rappresentante dell’Appaltatrice”; l’assenza del
        rappresentante dell’Appaltatrice non inficerà in alcun modo l’attività di controllo che verrà
        comunque eseguita e le relative inadempienze che dovessero essere riscontrate avranno
        comunque pieno valore.
     b. Gli organi responsabili potranno accedere ai locali magazzini delle derrate alimentari o al-
        tri locali al fine di accertare il rispetto della normativa in vigore relativa a igiene, qualità e
        conservazione delle merci/generi.
     c. L’A.M. ha la facoltà di richiedere, al competente servizio dell’A.S.L. o al Servizio Sanita-
        rio dell’A.M. ovvero con ricorso al mercato privato, periodici interventi con prelievi di
        campioni alimentari sia alla fonte di produzione sia alla fonte di confezione da sottoporsi
        ad esami di laboratorio e/o effettuare tamponi ambientali.
15. ALTRI ONERI
     L’Appaltatore sarà chiamato a versare alla competente Agenzia del Demanio il canone che la
     stessa Agenzia renderà noto. A titolo indicativo si rappresenta che il canone commisurato dal-
     la precitata Agenzia del Demanio per il 2019 e 2020 ammonta ad €. 2.471,00 annuali per la
     caserma Magrone.

       ___________________________________________________________________________________________
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16. VALORE DELLA CONCESSIONE E CAUZIONE
     a. Alla presente concessione viene attribuito il valore presunto di € 100.000,00 (centomi-
         la/00) stimati sulla base del fatturato medio dell’ultimo triennio (2017/2019). Ai sensi
         dell’art. 103 del D.Lvo 50/2016, a garanzia dell’esercizio delle attività in affidamento,
         l’Appaltatrice è tenuta a costituire, in caso di aggiudicazione della concessione, in favore
         dell’A.M., un deposito cauzionale di €. 10.000,00 (diecimila/00), valido dalla data della
         stipula dell’atto negoziale fino al termine della durata della concessione. Sul valore del
         deposito potranno essere operate le riduzioni contemplate dall’art. 93, co.7 del citato
         D.Lgs. 50/2016, come anche le maggiorazioni previste al co.1 del citato art. 103. Il depo-
         sito dovrà essere costituito mediante versamento della somma suddetta presso una Sezione
         di Tesoreria Provinciale dello Stato, pena la decadenza dall’aggiudicazione. Per effettuare
         in Tesoreria il versamento di detto deposito, dovrà essere esibita la lettera
         d’aggiudicazione.
     b. In alternativa alla quietanza di Tesoreria potrà essere presentata:
         (1) fidejussione bancaria rilasciata da Aziende di credito autorizzate ai sensi del D. L. n.
             385 del 01.09.1993;
        (2) polizza assicurativa rilasciata da Impresa di assicurazione debitamente autorizzata
         all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. n. 449 del 13.02.1959 e successive
         modificazioni, che si trovi nelle condizioni dell’ art. 1 della legge n. 348 del 10.06.1992.
         La firma dei funzionari che rilasceranno la fidejussione o la polizza dovrà essere
         autenticata da Notaio il quale dovrà, altresì, attestarne i relativi poteri.
     c. Si precisa che nelle predette fidejussioni e polizze dovranno essere inserite le seguenti
         clausole:
         (1) rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
         (2) rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, c.2, del Codice Civile; la garanzia seguiterà
             ad essere prestata oltre la scadenza prevista fino al rilascio del nullaosta di svincolo e
             ciò anche nel caso in cui la Ditta obbligata dovesse rendersi morosa nel pagamento dei
             supplementi di premio;
         (3) l’eventuale pagamento del valore della garanzia dovrà essere effettuato entro 15 giorni
             dietro semplice richiesta del Comando.
         Dette garanzie non dovranno contenere condizioni di sorta.
     d. La cauzione rimarrà vincolata fino al termine del periodo dell’esecuzione contrattuale e
         comunque sino alla concessione del nullaosta di svincolo da parte dell’A.M. che avverrà
         dopo l’avvenuta verifica del pagamento delle utenze e dei canoni dovuti e la restituzione
         dei locali/materiali dati in uso nel periodo di concessione e comunque solo allorché risulti
         documentata l’integrale corresponsione delle spettanze ai lavoratori impiegati presso
         l’Amministrazione appaltante, conformemente a quanto previsto dalla vigente normativa.
17. PROCEDURA CONCORSUALE
    L'aggiudicazione del l o t t o di gara avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente
    più vantaggiosa all’Operatore Economico che avrà ottenuto il punteggio più alto.
    I criteri per l’attribuzione del punteggio ai quali le commissioni di gara dovranno attenersi per
    l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti:
       [A] = QUALITÀ M a x 7 0 punti;
       [B] = PREZZO       Max 30 punti.
   Il punteggio che ciascuna Ditta partecipante otterrà è A+B.
   [A] Qualità
   La qualità complessiva [A] (70 punti) sarà valutata in base ai requisiti specificati nella tabella
   di seguito riportata mediante il criterio del metodo comparativo fra tutte le offerte:

       ___________________________________________________________________________________________
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                                   CRITERIO                                                              Punti

Possesso della certificazione UNI EN ISO 9001, da almeno 2 anni dalla data
di pubblicazione del bando di gara (5 punti). Ulteriori certificazioni di qualità
a prescindere dalla data in cui sono state acquisite, purché anteriore a quella
di pubblicazione del presente bando (5 punti per ognuna)                                             max 20 punti
Marchi dei prodotti (se tutti noti e di primaria qualità 20 punti); il pun-
teggio diminuisce di 1 punto per ogni prodotto di marca non di primaria qua-
lità (attenzione: se l’Operatore non indica il marchio di tutti i prodotti tale
punteggio non potrà essere assegnato);
 Marchi di prodotti considerati di primaria qualità (Kinder e Ferrero, Mr
     Day, Nestlè, Mulino Bianco, Mars, M&M’s, Twix, Kit Kat, Bounty, Co-
     lussi, San Carlo, Lay’s, Amica Chips, Kimbo, Lavazza, Passalacqua, Illy-                       max 20 punti
     caffè, Caffè Borbone, Parmalat, Granarolo, Vitasnella, Algida, Red Bull,
     Sammontana, Motta, Sant’Anna, Ferrarelle, Lilia, San Benedetto, Sch-
     weppes, Coca Cola, Fanta, Chinotto, San Bitter, Fabbri, Lipton, Esta-
     the,Yoga);

Macchinari ed attrezzature che si intendono utilizzare da parte della Ditta ag-
giudicataria, oltre a quelli base di seguito indicati al punto 20 let.b. (1 pun-
                                                                                                    max 15 punti
to per ogni macchinario proposto)

Valutazione di proposte/progetti di carattere migliorativo                                         max 15 punti
  L'assegnazione del punteggio "Qualità [A]" avverrà, a cura di apposita commissione, seguendo
  il criterio del metodo comparativo fra tutte le offerte tecniche ammesse a gara.

  [B]Prezzo
 La Società offerente è chiamata a presentare uno sconto percentuale sui prezzi unitari base palese
 riportati nel listino prezzi.
 Alla “media ponderata degli sconti” sarà attribuito un “Fattore Ponderale Massimo” di 30 pun-
 ti. Il calcolo del punteggio avverrà utilizzando la formula di calcolo della proporzionalità inversa
 con la quale la media ponderata degli sconti offerta da ciascun partecipante sarà messa in rela-
 zione inversamente proporzionale con la media ponderata migliore.
 Alla media ponderata migliore verrà attribuito il massimo punteggio, alle medie che seguono
 verrà attribuito un punteggio proporzionalmente inferiore in ragione della media ponderata degli
 sconti presentata. Il calcolo del punteggio economico avverrà con la seguente formula:
 POE = MEDIA PONDERATA SCONTI OE/MEDIA PONDERATA SCONTIMAX x 30
 Dove:
 POE è il punteggio attribuito all’operatore economico arrotondato alla quarta cifra decimale;
 MEDIA PONDERATA SCONTI OE è la media ponderata degli sconti ottenuta dall’operatore
 economico;
 MEDIA PONDERATA SCONTI MAX è la migliore media ponderata degli sconti ottenuta
 nel confronto tra tutti gli operatori economici partecipanti.
  Esempio di calcolo:

                               ESEMPIO DI SCONTO                                                  PONDERAZIONE
         MACRO AREE                                                  PESI
                                 DIFFERENZIATO                                               (sconto differenziato x il peso)

         CAFFETTERIA                  6,55%                           0,40                              2,620%

       BEVANDE FREDDE                 2,50%                           0,25                              0,6250%

             SNACK                    2,85%                           0,25                              0,7125%

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           GELATI                       3,25%                              0,10                             0,3250%

                             Media ponderata degli sconti                                                   4,2825%

18. REVISIONE PERIODICA DEI PREZZI
   All’Appaltatrice, in merito alla revisione periodica del prezzo, qualora la concessione debba es-
   sere rinnovata in base a quanto stabilito in precedenza, potrà essere concesso l’adeguamento dei
   prezzi con un aumento massimo degli stessi contenuto annualmente entro l’80%
   dell’aumento medio dei prezzi dei beni al consumo determinato dall’ I.S.T.A.T. per l’anno
   precedente a quello di riferimento.
   Fatto salvo, inoltre, il diritto di recesso da parte dell’A.M., l’Appaltatrice dovrà assicurare e ga-
   rantire che i singoli prezzi offerti (risultanti dallo sconto) non siano superiori a quelli da essa
   praticati per analoghe forniture ad altri clienti pubblici e privati.
   La Ditta è tenuta, all’esito della presentazione della dichiarazione dei redditi ove l’appalto sia
   cessato alla scadenza annuale, ove ancora in corso di esecuzione a fornire all’A.M. una attesta-
   zione ufficiale circa il ricavato lordo e netto (con indicazione delle diverse voci di spesa: sti-
   pendi, costi dei prodotti etc…) dell’attività di gestione della sala convegno.

19. RISOLUZIONE DELLA CONCESSIONE E PENALITÀ
    a. L’ A.M. può procedere alla risoluzione con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni
       calendariali, in aggiunta alle facoltà di risoluzione previste dalla legge e quelle specifiche
       sopra esposte:
        in caso di soppressione dell’Ente o di sopravvenute esigenze di natura militare o
            funzionale, ivi compresa l’insufficiente disponibilità di fondi e/o atti riorganizzativi
            della Forza Armata, oppure variazioni di carattere ordinativo che possano avere riflessi
            sull’obbligo dell’A.M. di provvedere al servizio con oneri a carico della stessa;
        in caso di cessione dell’azienda, di cessazione di attività, oppure in caso di concordato
            preventivo, di procedimenti concorsuali, di stato di moratoria e di conseguenti atti di
            sequestro o di pignoramento a carico del Concessionario;
        ove la persona fisica del Concessionario titolare ovvero subappaltatore,
            l’amministratore o un rappresentante della persona giuridica affidataria sia oggetto di
            provvedimenti giudiziari anche di natura cautelare, ritenuti non compatibili con la cura
            di un servizio di pubblico interesse;
        omessa esibizione di documentazione richiesta per accertamenti di competenza
            dell’A.M. ovvero richiesta da altri uffici pubblici;
        qualora nell’esibizione dei documenti ufficiali di qualsiasi tipo sia riscontrata la palese
            falsità a seguito di accertamenti anche interni e diretti effettuati dall’A.M.. In tali casi
            l’A.M. oltre a denunciare l’accaduto agli Organi Competenti, potrà risolvere in ogni
            tempo la concessione, previo avviso scritto. La risoluzione darà diritto all’A.M. di
            rivalersi su eventuali crediti del Concessionario, nonché sulla cauzione prestata.
        mancata osservanza della normativa sulla tutela dei lavoratori.
    b. Con la risoluzione della concessione per grave colpa dell’Appaltatrice, sorgerà nell’A.M.
       il diritto di affidare a terzi la fornitura, o la parte rimanente di questa, o i servizi in danno
       dell’impresa inadempiente.
       L’affidamento a terzi verrà notificato all’impresa inadempiente nelle forme prescritte, con
       indicazione dei nuovi termini di esecuzione e delle forniture dei servizi affidati e degli im-
       porti relativi.
       L’esecuzione in danno non esime l’impresa dalla responsabilità civile e penale in cui la
       stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
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c. Le penalità per ingiustificata interruzione del servizio ammonteranno giornalmente ad €
   100,00 per ogni giornata di indebita chiusura o per periodi di chiusura che superano le 4
   ore giornaliere e in caso di mancato versamento, potranno essere recuperate – come tutte
   le altre penali - attraverso il parziale incameramento pro-quota della cauzione versata.
   L’addebito a carico dell’Appaltatrice inadempiente verrà effettuato secondo quanto previ-
   sto dal DPR 236/2012.
d. In caso di inadempimento parziale e/o ritardo nell’adempimento della prestazione del ser-
   vizio da parte dell’Appaltatrice, così come rilevato dal Rappresentante dell’A.M., salvo i
   casi accertati di causa di forza maggiore (che dovrà comunque essere comunicato formal-
   mente all’A.M. entro tre giorni dal verificarsi), lo stesso proporrà al Comandante della
   Scuola di Commissariato l’invio di una diffida, fino ad un massimo di due, oltre le quali
   saranno applicate le seguenti penalità:
   a.    € 50,00 per ogni giorno di parziale erogazione del servizio (personale in numero mi-
         nore rispetto al progetto tecnico presentato dalla ditta);
   b.    € 200,00 per ogni violazione delle norme sul personale;
   c.    in caso di somministrazione di generi non rispondenti qualitativamente e/o
         quantitativamente alle specifiche di cui alle presenti “norme e condizioni” una
         penale di €. 50,00;
   d.    nel caso di:
          i. inosservanza alle disposizioni sull’abbigliamento del proprio personale (come da
             precedente para. 9);
         ii. mancato rispetto di una o più modalità di pulizia, così come espressamente
             indicato nel Manuale HACCP ovvero la tardiva presentazione del Manuale di
             Corretta Prassi Igienica (HACCP) e del Piano di Autocontrollo;
        iii. presenza di prodotti oltre i termini di conservazione;
e. Alla contestazione dell’inadempienza, l’Appaltatrice ha facoltà di presentare le proprie
   controdeduzioni, nelle stesse modalità in cui gli è stata notificata, nel termine perentorio di
   giorni 7 (sette) dalla data di ricezione della stessa. L’A.M., nel caso valuti positivamente le
   controdeduzioni, ne darà comunicazione entro il termine di giorni 15 (quindici); in caso
   contrario, le controdeduzioni s’intendono non accolte e l’Appaltatrice dovrà provvedere al
   pagamento della penale. In ogni caso resta salvo il diritto dell’A.M. al risarcimento del
   danno ulteriore.
f. L’Appaltatrice non potrà addurre, a propria giustificazione, in caso di mancata o parziale
   effettuazione del servizio, la momentanea carenza del personale. L’A.M. provvederà a far
   eseguire il servizio non svolto nel modo che riterrà più opportuno, a rischio e spese
   dell’Appaltatrice; il servizio si intenderà eseguito in danno della stessa Appaltatrice anche
   se fatto con personale dell’A.M. e il valore delle prestazioni sarà computato secondo i
   prezzi contrattuali ed addebitati in aggiunta alle penalità. Le penalità di cui sopra saranno
   stabilite con giudizio insindacabile dell’A.M.
g. Per tutte le penalità sopra indicate, l’Appaltatrice dovrà provvedere al pagamento delle
   medesime, entro cinque giorni dalla contestazione per iscritto da parte dell’A.M. In caso di
   mancato versamento della penale comminata, l’A.M. si rivarrà sul deposito cauzionale.
   Resta salvo, in ogni caso, il diritto dell’A.M. al risarcimento del danno ulteriore e alla riso-
   luzione della concessione per grave e ripetuta inadempienza contrattuale.
h. La ditta potrà inoltrare presentare domanda di disapplicazione penalità, motivata e docu-
   mentata a mente dell’art. 126 del DPR 236/2012.
i. Per ogni ulteriore inadempimento non esplicitato nel presente paragrafo si applicheranno,
   per quanto compatibili, le disposizioni di cui al Capo V del DPR 236/2012.

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20. CONSEGNA DEI LOCALI, MIGLIORIE ED ACQUISIZIONE ATTREZZATURE E
    GENERI
   a. La consegna dei materiali ed attrezzature di proprietà dell’A.M. utilizzate
      dall’Appaltatrice sarà oggetto di regolare verbale di consegna ed inventario firmato, per
      l’A.M. dal responsabile che ha in consegna gli stessi materiali. L’Appaltatrice non potrà
      apportare di sua iniziativa alcuna modifica ai locali, attrezzature e materiali alla stessa af-
      fidati senza il preventivo benestare scritto dell’A.M.
      All’Appaltatrice è vietato servirsi altresì dei locali per usi diversi per cui sono stati conces-
      si.
   b. L’Appaltatrice, per il miglioramento del servizio, previa autorizzazione scritta dell’A.M.,
      potrà introdurre altre attrezzature ritenute necessarie senza che alcun onere gravi sull’A.M.
      Le eventuali modifiche o migliorie apportate alle strutture, previa autorizzazione, o agli
      impianti si intendono acquisite dall’A.M. senza oneri a carico, fermo restando il diritto per
      quest’ultima di chiederne il ripristino nello stato originario. Si rappresenta che ai fini
      dell’affidamento della concessione in parola, i macchinari base che l’operatore dovrà
      mettere a disposizione per lo svolgimento del servizio sono i seguenti:
           Macchina per caffè espresso/cappuccino;
           Lavastoviglie;
           Spremiagrumi/melograno;
           Estrattore;
           Frigoriferi varie tipologie;
           Vetrinette contieni alimenti.
   c. L’A.M. ha la facoltà, in qualunque momento e comunque trimestralmente, di procedere a
      verifiche dello stato di conservazione e funzionalità di quanto consegnato. Al verificarsi di
      eventuali mancanze, l’Appaltatrice dovrà provvedere all’immediata sostituzione.
   d. In caso di inadempienze da parte di quest’ultima, l’A.M. provvederà al reintegro del mate-
      riale e/o al suo ripristino, dandone comunicazione scritta all’appaltatrice ed addebitando
      alla stessa un importo pari alla spesa sostenuta maggiorata del 5%, a titolo di penale.

21. SICUREZZA NEI LOCALI
   I locali di pertinenza devono essere aperti e chiusi dal personale dell’Appaltatrice. Gli stessi,
   comunque, essendo ubicati in infrastruttura militare devono essere all’occorrenza accessibili a
   personale preposto al controllo.
   A tal proposito una copia di tutte le chiavi sarà depositata in una o più buste sigillate presso il
   Corpo di Guardia.

22. SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA
   L’Appaltatrice dovrà attenersi agli adempimenti ai sensi della D.Lgs. 81/2008 riguardanti i
   contratti/appalti d’opera o di somministrazione per la valutazione dei rischi interferenti (reda-
   zione/sottoscrizione DUVRI), fornendo tutti i documenti attestanti la professionalità di ogni
   singolo lavoratore impiegato nell’ambito della concessione, fornendo copia della documenta-
   zione riguardante l’avvenuta formazione dei lavoratori e la conformità dell’attrezzatura utiliz-
   zata (art. 26 della citata legge), nonché restituire debitamente compilati e firmati i DUVRI
   PRELIMINARI.
   Inoltre, il Concessionario si obbliga a fare osservare scrupolosamente al proprio personale le
   norme antinfortunistiche e ad informarlo e dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzio-
   ne degli infortuni, nonché ad attenersi a tutte le prescrizioni contenute nel DUVRI stesso.

23. DUVRI – VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZA

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