SCUOLA DELL'INFANZIA PARITARIA E SEZIONE PRIMAVERA LA MADONNINA - a.s.2020/2021
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LA NOSTRA STORIA La Scuola dell'infanzia paritaria «La Madonnina» è un'istituzione scolastica cattolica, che ha tratto la sua ispirazione dal carisma di Madre Maria Luisa Zauli, Fondatrice dell’Istituto delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Palagano (Mo) La scuola è sorta per garantire assistenza all'infanzia ed ha avuto riconoscimento legale il 23 maggio 1959 affermandosi rapidamente e ottenendo stima e approvazione per la sua seria e credibile proposta educativa e per la preziosa opera di supplenza svolta in quest'area del quartiere «La Madonnina». Sino ad agosto 2019 la gestione e la direzione pedagogico-formativa sono state dell’Istituto Suore Francescane dell'Immacolata concezione di Palagano (Mo).).La presenza stabile e vivace delle religiose ha caratterizzato la crescita e la partecipazione parrocchiale e legato la storia di molte famiglie alla scuola stessa. Da settembre 2018 l’Associazione Comunità papa Giovanni XXIII, su invito del Vescovo Erio Castellucci, attraverso alcuni suoi membri ha intrapreso un cammino di conoscenza della Scuola e della sua conduzione. Un cammino di condivisione che ha portato ad un passaggio graduale di gestione. Da febbraio 2019 l’equipe educativa della scuola e le religiose hanno intrapreso un percorso di formazione sella Pedagogia del Gratuito proposto da alcuni membri della Comunità Papa Giovanni XXIII. Tale percorso ci permette oggi di testimoniare un cammino vivace e denso di sollecitazioni che ci invitano e spronano verso una formazione permanente ed una professionalizzazione che si caratterizza nel dare centralità al bambino favorendo lo sviluppo della sua individualità e la crescita di una comunità educante che vede i genitori come primi interlocutori. Dall’ 1 di settembre 2019 la Scuola Paritaria dell'infanzia La Madonnina è gestita dall’Associazione Amici della Scuola di Santa Dorotea che propone l’approccio pedagogico/educativo della Pedagogia del Gratuito, rifacendosi alla vocazione della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
La vocazione della Comunità consiste nel conformare la propria vita a Gesù povero, servo, sofferente, che espia il peccato del mondo e nel condividere la vita degli ultimi. L'associazione è un'unica famiglia spirituale, composta da persone di diversa età e stato di vita che s'impegnano a rispondere all'universale chiamata alla santità, a contribuire alla realizzazione del Regno di Dio, a partecipare alla missione di salvezza della Chiesa. Le linee di vita spirituale secondo le quali la Comunità Papa Giovanni XXIII intende seguire Cristo povero, servo e sofferente, sono articolate nei seguenti cinque punti: condividere la vita degli ultimi, imembri della Comunità s'impegnano a condividere la vita degli ultimi mettendo la propria vita con la loro vita, facendosi carico della loro situazione, mettendo la propria spalla sotto la loro croce, accettando di farsi liberare dal Signore attraverso loro; Condurre una vita da poveri; fare spazio alla preghiera e alla contemplazione; lasciarsi guidare nell'obbedienza; vivendo la fraternità. La pedagogia del Gratuito sposa tali assunti in ambito educativo e li sviluppa all’interno delle scuole di ogni ordine e grado gestite attualmente dall'Associazione Amici della Scuola di Santa Dorotea di Forlì e Modena.
La pedagogia del gratuito promuove una Comunità Educante data da una responsabilità condivisa tra tutti gli attori del contesto scolastico. Una comunità in cui ogni componente nel proprio ruolo si adopera per costruire e realizzare un luogo ed uno spazio relazionale educante affinché si ponga al centro dell’approccio educativo e didattico il bambino in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali e spirituali. Una scuola aperta all’ascolto e all’accoglienza del bambino e di conseguenza della sua famiglia. La famiglia, un soggetto, con cui interagire e confrontarsi affrontando e rispondendo ai bisogni legati alla crescita del bambino, alla relazione con la famiglia, per lo sviluppo del territorio. Ciò grazie al primo compito per cui la scuola è chiamata ad esistere: educare a saper fare ed essere. UNA COMUNITA’ EDUCANTE
La scuola attraverso l’approccio della pedagogia del gratuito si auto realizza e rinnova in ogni incontro in un tempo e spazio creando partecipazione e collaborazione. Grazie a tale relazione ha origine un processo di crescita e conoscenza che determina e fonda la “base sicura” dell’apprendimento, della scoperta funzionale all’ambientamento del bambino. L’approccio alla pedagogia del gratuito crea così le condizioni in cui il bambino può sperimentarsi nella fiducia di essere accolto ed accompagnato sin dal suo primo inserimento.
La sezione diviene un luogo di esperienza della gratuità e di cooperazione. Un spazio relazionale dato dall’assenza di giudizio e da un atteggiamento di scoperta. Dove, l’accoglienza e condivisione in ogni attività ed esperienza diventano motivo di stupore ed espressione di gioia ed il dono del singolo diviene dono di tutti. Così, il limite del singolo è superato dall'essere insieme. L’atteggiamento e la scelta attualizzante della pedagogia del gratuito si riformula in tre atteggiamenti da parte di chi educa ed incarna tale approccio. Un atteggiamento pionieristico; dato dalla curiosità, dalla motivazione alla ricerca del bello e della scoperta, scientifico; che approda in una formazione permanente da parte degli insegnanti ed educatori e di fede che dona la speranza e la gioia di andare oltre ogni limite ed in questo trovare la pietra d’angolo su cui partire e ripartire.
L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA La scuola dell’infanzia è organizzata in tre sezioni: due omogenee per età con bimbi di 3 e 5 anni e una mista con bimbi di 3 e 4 anni. E’ presente la sezione primavera di bambini di due anni. •La scuola è in funzione dal primo di settembre fino alla fine del mese di giugno. •ORARIO APERTURA DALLE 8,00 ALLE 16.00. •I servizi di pre/ post scuola sono garantiti nelle seguenti condizioni: •Sanitarie ordinarie •Il pre-scuola presentando una auto –certificazione per esigenze lavorative effettive. •Il post scuola con un minimo di 10 iscritti dalle 16.00 alle 18.00. •Gli Spazi della scuola sono organizzati in quattro sezioni e relativi servizi igienici, un aula insegnanti, un ampio giardino nell’area interna della scuola e uno spazio esterno sul davanti, un salone per l’accoglienza e l’attività di musica e movimento, un atelier d’arte, una piccola biblioteca, una stanza delle costruzioni, il refettorio e relativo servizio igienico, due dormitori, un ufficio amministrativo, servizi igienici insegnanti e per la cuoca; due ampi corridoi con armadietti personali per ogni bambino; cucina attrezzata secondo le norme A.U.S.L. •La scuola si attiene alla regolamentazione delle Scuole FISM alla quale è convenzionata.
REGOLAMENTO INTERNO ASSENZE E MALATTIE In caso di assenza per malattia non è necessario il certificato medico. Per alcune malattie la RER ha previsto un tempo minimo di assenza. Il bambino affetto da una di queste malattie non potrà quindi rientrare in comunità prima del previsto: sarà compito dei medici curanti informare e sensibilizzare in merito le famiglie, che saranno tenute ad attenersi alle loro indicazioni. In casi prescritti dalla legge la Pediatria di Comunità avverte la scuola delle misure da adottare. FIRME E DELEGHE All’inizio dell’anno ai genitori verranno richiesti i nominativi delle persone delegate a ritirare il bambino in caso di necessità e/o indisposizione. Il bambino sarà consegnato solo a queste persone compilando e firmando un modulo in direzione. Viene inoltre richiesta l’autorizzazione annuale per visite e/ o uscite didattiche a piedi o con i mezzi pubblici durante l’orario scolastico. GIORNI DI VACANZA Tutti i sabati e tutte le feste religiose e civili (cfr. calendario scolastico).
REFEZIONE QUOTIDIANA Il Servizio di Refezione è gestito dalla ditta CIRFood tramite una cuoca presente presso la cucina della scuola. Il Menù è stato approvato dal SIAN dell’AUSL di Modena, rispetta quanto indicato dalla normativa vigente ed è esposto in bacheca.
ENGLISH ROOM
IL NOSTRO GIARDINO
STANZA DELLE COSTRUZIONI
LE SEZIONI
IL SALONE
RAPPORT I SCUOLA -FAMIGLIA La Scuola collabora e dialoga con le famiglie attraverso: i rappresentanti, colloqui personali e incontri di sezione. Nel corso dell’anno sono previsti: •3 colloqui personali. Inoltre le maestre ed educatrici sono disponibili per aggiornamenti sull’andamento previo appuntamento. •4 incontri di sezione in corrispondenza dell’inserimento , della presentazione del progetto annuale, dell’ andamento di metà anno e chiusura dell’anno. A tali incontri verrà consegnata la documentazione contenete immagini e testi sulle attività svolte. E’ presente un Consiglio della scuola con il fine di realizzare un piano che risponda in modo puntuale tanto alle esigenze delle famiglie quanto alle esigenze istituzionali. E’ presente inoltre un Coordinamento interno per l’arricchimento vicendevole tra maestre, educatrici e famiglie e a favore dello sviluppo dei progetti e delle iniziative proposte durante l’anno.
INSERIMENTO L’ingresso alla scuola dell’infanzia è un momento importante nella vita del bambino e dei genitori: rappresentala loro prima esperienza di distacco prolungato e di inserimento in una nuova comunità con luoghi, tempi e regole diverse. Parlare di inserimento significa evidenziare il ruolo attivo del bambino nella conoscenza di nuovi spazi e relazioni; un tempo decisivo per la crescita e la valorizzazione delle sue competenze. In questo periodo il bambino esplora il nuovo ambiente ed entra in relazione con nuovi amici e nuove figure di riferimento. Rassicurato dalla relazione che si instaura entra a far parte in modo positivo di una nuova comunità. Agli adulti, genitori e personale educativo della scuola spetta il compito di accompagnarlo e mediare la sua esperienza, avendo cura di predisporre un ambiente –fisico e relazionale –accogliente verso i suoi bisogni. Un contesto di relazioni positive ed accoglienti è ciò che permette al bambino di usare le risorse di adattamento che possiede. In particolar modo in questo periodo di grande «sconvolgimento» dovuto al covid-19, la nostra scuola si è organizzata a favore di una comunicazione attenta e collaborativa nei confronti delle esigenze delle famiglie. Mettendo così al centro le esigenze di tutela e benessere del bambino.
Le Routine sono la «base sicura» su cui si fonda la relazione di fiducia e di affidamento nella scuola dell’infanzia. Attraverso le Routine si attuano da parte delle figure di riferimento comportamenti di cura, di attenzione, di ascolto e risposta ai bisogni del bambino; che gli permettono di aderire al nuovo ambiente di muoversi e fare. ROUTINE
ACCOGLIENZA Entrare, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile.
APPELLO È un momento importante per il bambino in cui riconoscere gli amici dando un nome alla foto. Un attività di routine in cui il bambino si identifica costruendo il senso di appartenenza al Gruppo. Il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere. Una relazione che sviluppa il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti.
Per i fiorellini e per gli uccellini, per la gioia che è nei nostri cuor,noi ti lodiamo noi ti lodiamo noi ti Lodiam Signor. Le preghierine del mattino Angioletto che mi guidi e proteggi il mio cammino di esser buono ti prometto, non sarò più birichino.
I momenti di circle-time sono momenti molto apprezzati dai bambini, che riportano sempre nuovi e più approfonditi spunti di riflessione. Alcune tematiche affrontate fino ad ora hanno avuto come protagonisti elementi naturali, fenomeni scientifici, emozioni, regole di comportamento, cambiamenti nell’ambiente circostante e racconti personali al di fuori della scuola. Quest’anno ci siamo voluti soffermare ancor di più sulla conversazione, avendo come Progetto formativo il «C’era una volta…una favola da raccontare» , quindi attraverso un dialogo aperto e senza giudizi, i bambini vengono invitati a riflettere su particolari tematiche, ad esprimere le loro idee e le loro emozioni e a scambiarsi pareri ed esperienze. CIRCLE – TIME DIALOGO E RIFLESSIONE
Le esperienze educative (o attività) vengono svolte con modalità diverse, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo anche in relazione ai diversi ritmi, tempi, motivazioni e interessi dei bambini. Le attività vengono pianificate all’interno di una routine quotidiana che si sviluppa in modo similare all’interno delle sezioni, dalla primavera all’infanzia, rispondendo alle esigenze dei bambini. La pianificazione delle attività è una griglia organizzata affinché ogni sezione possa usufruire degli spazi e delle attrezzature della scuola. Si cerca così di favorire lo sviluppo del processo di crescita e conoscenza dei bambini grazie a luoghi accoglienti e conosciuti in cui il bambino ha attuato un “ambientamento” e grazie alla presenza di figure di riferimento con cui si è creata una relazione significativa. Una “base sicura” in cui può avvenire un processo di apprendimento e sperimentazione di sé. Si propongono: -Attività per sezioni omogenee per età (bambini coetanei); -Attività per piccoli gruppi; -Attività laboratoriali in Atelier e aula di lettura; -Intersezioni; -Attività per sezioni aperte. Queste attività sono condotte dalle insegnanti di sezione. L’APPROCCIO EDUCATIVO
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione , il disegno, la pittura e le altre attività manipolative. Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte. LE ATTIVITA’
Bambini co-costruttori dei propri apprendimenti L’assunto pedagogico di base su cui viene pensata ogni attività, vede il bambino come un agente attivo rispetto ai propri apprendimenti, in quanto capace di pensare, vedere, riflettere, proporre, vivere. Il bambino non fruisce “passivamente” le proposte e le attività pensate dalle insegnanti, ma, al contrario, le attività vengono pensate ad hoc per permettere al bambino di vivere esperienze significative e di apportare il proprio importante contributo.
Grazie al gioco con materiale “destrutturato” e semplice l’apprendimento del bambino si incrementa di «possibilità». Il materiale destrutturato permette al bambino di sperimentarele proprietà fisiche degli oggetti, di scoprire e conoscere le proprietà termiche( freddo/metallo, caldo/legno, …), di dare nuova vita all’oggetto o agli oggetti attraverso la fantasia e l’esperienza personale o di gruppo; conoscere gli oggetti attraverso le cinque sensorialità; di relazionare gli oggetti tra di loro, di comprendere le reazioni degli oggetti all’azionedel bambino; gli consente di svuotare e riempire dei contenitori–dale scatole in cartone di varie dimensione ai barattoli in latta alle ceste di legno e vimini-, disperdere per poi raccogliere, introdurre e tirare fuori degli oggetti all’interno di altri oggetti
Ambito Logico-matematico Il materiale destrutturato diviene un grande alleato quando si tratta di proporre attività che vadano ad indagare e supportare le abilità logiche dei bambini. Un primo approccio alla logica è stato introdotto tramite alcune attività riguardanti sequenze (semplici, complesse e composte) ed abbinamenti, grazie alle quali i bambini si sono potuti cimentare in una accurata riflessione su spazio, corrispondenze e ordine lineare.
Movimento e sviluppo degli schemi corporei La presenza di un ampio spazio esterno ci ha permesso anche di proporre attività di movimento ai bambini. A partire da giochi liberi, fino ad arrivare a veri e propri percorsi strutturati, durante i quali far sperimentare slalom, andature, salti e corse. Giochi di movimento e di interpretazione sono stati proposti anche in sezione, permettendo a tutti i bambini di liberare la fantasia e la creatività.
E POI OGNI ULTIMO VENERDI’ DEL MESE FESTEGGIAMO TUTTI I COMPLEANNI
Grazie ai diversi momenti della giornata, come quello del pasto, il bimbo matura condotte che gli consentono una buona autonomia e sviluppo delle competenze.
Angioletto mio carino vieni sotto al mio cuscino, fa che io dorma in compagnia di Giuseppe e di Maria. La preghierina prima della nanna
OUT- DOOR EDUCATION FONDATA SUI DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE DI ZAVALLONE
OSSERVIAMO le foglie…il colore, alcune sono morbide e altre secche; rametti e qualche piccola castagna che inizia a cadere dall’albero. Proviamo ad incollare tutto su un grande cartellone per poterlo poi osservare insieme. Poi raccogliamo un po’ di terra e la mettiamo in un contenitore, aggiungendo dell’acqua notiamo che l’acqua diventa marrone e allora prendiamo i pennelli e iniziamo a colorare!!!!
METODO ANALOGICO Ideato dal maestro Camillo Bortolato, il metodo analogico aiuta i bambini ad avvicinarsi al mondo dei numeri e delle lettere in modo naturale, piacevole e divertente, attraverso un percorso fatto di scoperte, manipolazione di materiale, e giochi individuali e di gruppo. Il Metodo Analogico corrisponde al modo straordinario di apprendere dei bambini. Quando sono liberi partono dall’esperienza e dalle cose concrete, intuiscono e poi sono disposti ad ascoltare anche le spiegazioni. Amano fare cose complesse e avere tutto davanti fin da subito per capire quale sarà̀ il punto di arrivo.
LETTURE ANIMATE
GOOD ACTIVITY
Lingua inglese La presenza della teacher Linda, quale madrelingua inglese, ci permette di lavorare insieme ai bambini anche sulle competenze comunicative in una lingua al giorno d’oggi fondamentale, quale, appunto, l’inglese. Tramite la proposta di attività pensate ad hoc e la condivisione di momenti di quotidianità, i bambini possono iniziare a comprendere alcune comunicazioni di base, nonché imparare l’utilizzo di alcune espressioni e alcuni vocaboli.
ATTIVITA’ DI RELIGIONE
“RILEGGIAMO” LE NOSTRE ATTIVITA’
LA SEZIONE PRIMAVERA La sezione primavera è aggregata alla scuola dell’infanzia e accoglie bambini e bambine dai ventiquattro ai trentasei mesi di età. Ha lo scopo di perseguire e curare la crescita e lo sviluppo armonico di ogni bambino/a, e il raggiungimento delle autonomie di base in collaborazione con le famiglie e l'ambiente sociale, nel contesto di una scuola di ispirazione cristiana. In riferimento al D.LGS: n°107/2015, "Istituzione del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione dalla nascita sino a sei anni”, all’art.1 commi 180 e 181, lettera E se ne definiscono le finalità: -favorire la continuità del percorso educativo zero-sei anni di età; - rispondere a specifiche funzioni di cura, educazione e istruzione con modalità adeguate ai tempi e agli stili di sviluppo e di apprendimento dei bambini e delle bambine nella fascia d’età considerata.
In quest’ottica lasezione primavera si configura come un luogo intenzionalmente educativo dove, grazie all’adeguata progettazione dello spazio, i bambini possono socializzare e coltivare le relazioni con gli adulti di riferimento e con i pari. Si riesce, così, a sostenere lo sviluppo delle potenzialità cognitive ed affettive dei bambini in un contesto diverso da quello delle famiglia, cui viene dato sostegno nella cura dei figli e nelle scelte educative.
ALLA SEZIONE PRIMAVERA AL TEMPO DEL COVID-19 E’ IL GIARDINO STATO DEDICATO UNO SPAZIO SPECIFICO E SPECIALE!
INSERIMENTO • L’inserimento è un passaggio importante e delicato che apre al bambino le porte verso il modo «sociale». Questo passaggio, che per alcuni rappresenta la prima e vera esperienza «di distacco», racchiude i risvolti emotivi che riguardano non solo i piccoli, ma anche i genitori. • Creare un clima di collaborazione e fiducia reciproca con le insegnanti, è fondamentale affinché il bambino si senta sicuro e sereno nel nuovo ambiente. • In questa fase il piccolo potrebbe risentire del carico emotivo del distacco e della quantità di stimoli a cui è esposto, modificando le sue abitudini. Non appena il bambino comincerà gradualmente a prendere confidenza con il nuovo ambiente e a sentirlo proprio, anche i suoi ritmi si regolarizzeranno. • Quest’anno abbiamo vissuto un inserimento sereno che ci ha permesso di creare un ambiente armonioso tra i bambini e noi educatrici. Non sono mancati momenti di sconforto, ma dopo qualche settimana siamo riusciti a creare un profondo legame.
LE NOSTRE ROUTINE Le routine sono molto importanti nell’arco della giornata al nido poiché ne scandiscono i tempi e danno sicurezza al bambino, creando così delle abitudini.
ACCOGLIENZA
Attesa nel bagno
APPELLO
Nei momenti di transizione da una sezione all’altra facciamo tutti insieme un trenino così da creare una fila ordinata e facilitare gli spostamenti. Per rendere tutto più divertente cantiamo una bella canzoncina.
ASPETTIAMO E.. MANGIAMO LA MERENDA!!
LE NOSTRE ATTIVITA’ QUOTIDIANE • Nelle nostre giornate le attività più frequenti sono: • -ATTIVITA’ GRAFICO-PITTORICHE per favorire la percezione, la distinzione, la conoscenza di colori e forme; • -LETTURA DI GRUPPO E INDIVIDUALE per favorire l’ascolto e l’assimilazione/scoperta di nuove parole attraverso storie che alimentano la curiosità; • -TRAVASI E MANIPOLAZIONE per favorire la concentrazione, la coordinazione oculo- manuale, e la motricità fine; • -GIOCO LIBERO E GIOCO SIMBOLICO per favorire l’immaginazione e la creatività; • -GIOCO IN GIARDINO CON MATERIALE DESTRUTTURATO E MATERIALE NATURALE per favorire l’esplorazione dell’ambiente circostante e di materiali di diversa natura.
OSSERVIAMO
I MATERIALI TRAVASI DESTRUTTURATI IN MOVIMENTO
IL GIOCO SIMBOLICO
MADRE- La proposta formativa della scuola si amplia della presenza continuativa di un insegnante di madre lingua LINGUA inglese all’interno dell’equipe educativa e che si inserisce con attività specifiche e di routine all’interno delle INGLESE sezioni sia della materna che della sezione primavera.
ATTIVITA’ DI RELIGIONE • Tra le attività e le routine proposte ai bambini, trova spazio anche un’attenzione all’educazione religiosa. In particolare, vengono proposte alcune attività su temi legati a ricorrenze importanti e/o alla vita di persone che si sono dedicate alla cura per l’altro. • La sensibilità e l’attenzione ad una educazione religiosa viene proposta anche in momenti di routine come la preghiera prima del pasto e l’invito a partecipare insieme ad alcune messe durante l’anno scolastico
FINALMENTE LA PAPPA TUTTI INSIEME!!
TUTTI A NANNA
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