Scuola dell'Infanzia di Porretta Terme - Istituto Comprensivo di Porretta Terme - A.S. 2015/2016
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Progetto Regionale di Qualificazione Scolastica 3/5 anni “PER UNA BUONA SCUOLA DELL’INFANZIA” Laboratorio artistico e creativo: Natura e Arte
Insegnanti coinvolti Insegnanti cl. 1^ Primaria: Cecchini Elisabetta Palmerini Elide Insegnanti Infanzia: Bianchi Sabrina Bragalli Antonella Di Renzo Gloria Gianni Martina Parentelli Rossana Puccetti Francesca
Destinatari • Bambini Scuola Infanzia e cl. 1^ Scuola Primaria • Insegnanti • Famiglie • Comunità Locale • Enti del Territorio
Campi di esperienza • Il Sè e l’altro • Il corpo e il movimento • Immagini, suoni, colori • I discorsi e le parole • La conoscenza del mondo
Obiettivo specifico di apprendimento indossare “nuovi occhiali” per agire nel mondo in modo attivo e costruttivo verso una “Cittadinanza Attiva”
Obiettivi di apprendimento Per le insegnanti: • favorire la collaborazione tra le insegnanti • sviluppare una didattica per competenze: imparare facendo • innovare gli spazi per renderli “ambienti di apprendimento” • sviluppare nuove metodologie attraverso un uso consapevole delle nuove tecnologie • predisporre situazioni didattiche coinvolgenti • sviluppare e favorire un dialogo tra i campi d’esperienza in modo trasversale
Per i bambini: • acquisire fiducia nella proprie capacità espressive e conquistarne abilità sociali • essere capaci di una visione del mondo che incontra altre visioni, altri sguardi possibili • sviluppare attenzione verso la dimensione tattile e visiva della comunicazione • apprendere forme linguistiche non stereotipate • esercitare la propria immaginazione • comprendere e decodificare vari tipi di linguaggio • acquisire le prime competenze di gestione della propria emotività • imparare a leggere immagini • apprendere, pensare ed agire comparativamente rispetto ad un obiettivo comune • costruzione di una nuova conoscenza ampliando il proprio punto di vista • indossare nuovi “occhiali” per agire nel mondo in modo attivo e costruttivo verso una “Cittadinanza Attiva”
Per le famiglie: • favorire la collaborazione con le famiglie attraverso percorsi ed esperienze condivise • coinvolgere le famiglie presentando all’inizio dell’anno il progetto educativo e alla fine del percorso le attività e i risultati raggiunti attraverso gli elaborati dei bambini e la documentazione • promuovere la partecipazione al Seminario di autoformazione che si svolgerà a fine aprile 2016 dove le insegnanti della Scuola dell’Infanzia degli Istituti Comprensivi di Porretta Terme e Gaggio Montano si incontreranno per confrontare le esperienze svolte per il Progetto 3/5 • socializzare i risultati con la comunità educante del territorio • la festa finale come momento di incontro, condivisione e confronto tra tutte le componenti
Motivazione del percorso scelto Realizza te stesso realizzando l’altro” (Giovanni Maria Bertin) Il nostro Istituto Comprensivo è l’Ente capofila del Progetto Regionale per la qualifica scolastica 3/5 all’IC di Gaggio Montano, al Nido Comunale di Porretta Terme, Nido Comunale di Gaggio Montano, Nido “Martini” di Lizzano in Belvedere, la Scuola Parrocchiale S. Maria Maddalena di Porretta Terme e la Scuola Paritaria Asilo Martini di Lizzano in Belvedere. Nel documento presentato nel Aprile 2015 venne evidenziata la necessità di superare il concetto di sezione per favorire la costruzione di ambienti di apprendimento aperti e flessibili al fine di migliorare il clima e le dinamiche di gruppo con l’obiettivo di sviluppare un’educazione alle differenze in un ottica interculturale.
Nel nostro plesso di Scuola dell’infanzia l’anno scolastico 2015/2016 inizia con l’ingresso di quattro nuove insegnanti. I motivi legati al bisogno e al desiderio di accettazione portano alla necessità di “fare gruppo”. Da qui l’idea di costruire qualcosa assieme che rappresentasse un punto di partenza per far nascere e germogliare, sia nei mesi successivi che nel futuro, la NOSTRA IDEA DI FARE SCUOLA, raccogliendo le idee, le opinioni e i punti di vista differenti di ogni componente del gruppo. In quanto comunità, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, ed è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. Per porre le basi per una formazione a una possibile futura “cittadinanza attiva” è necessaria una tensione verso l’acquisizione dei concetti di comunità, alla partecipazione e alla solidarietà agita. Educare alla cittadinanza, dunque, significa soprattutto sensibilizzare il bambino ai valori e ai principi fondamentali della convivenza nel rispetto dell’individualità e della differenza in modo da favorire comportamenti cooperativi e collaborativi nonché forme di pensiero aperte alla molteplicità e al confronto con quanti appaiono dissimili e diversi da noi.
Per queste motivazioni abbiamo cercato di promuovere un’educazione alle differenze dove abbandonare il pensiero autocentrato e favorire nei bambini, ma anche tra noi insegnanti, il riconoscimento della propria identità attraverso l’incontro e il confronto con gli altri. Aprirsi all’altro, guardare attraverso le lenti dei suoi occhiali, vedere quello che vede lui o lei, sono queste le mete che ci siamo poste. Partire, quindi, da un pensiero autocentrato per giungere a un pensiero trasversale, in grado di individuare le diverse prospettive da cui poter guardare la realtà e coglierne i diversi punti di vista. La scelta di utilizzare il lavoro di gruppo ha implicato l’adozione del modello cooperativo come prevalente “cornice” educativa di riferimento, perché in questo paradigma gli obiettivi non sono dei singoli, ma del gruppo; e la valutazione riguarda, non solo i prodotti dell’apprendimento ma i processi sociali che hanno permesso l’acquisizione delle conoscenze.
Descrizione dell’attività di laboratorio La scelta di costruire un albero nasce dal fatto che esso possiede la capacità di appartenere a due regni: il cielo e la terra e di fornire anche l’immagine di un percorso, inteso come processo di crescita, di trasformazione e di evoluzione che continuamente si rinnova, cambia e rinasce. L’albero della vita di Gustav Klimt, a cui ci siamo ispirate, ci è sembrata l’opera che più faceva al nostro caso perché i suoi rami arrotondati ci stimolavano a una visione di amore, rinascita ed energia vitale. Alcuni lenzuoli colorati con spray oro sono stati incollati su tre pannelli di cartone per costruire la struttura portante. L’albero è stato creato con pezzi di carta crespa di varie tonalità di marrone, lana e altro materiale di recupero; questa attività ha impegnato tutto il team insegnanti. Una volta terminata, la struttura è stata trasferita nello spazio comune presso la Scuola Primaria, dove è stato predisposto un ambiente di apprendimento nel quale i bambini avessero la possibilità di utilizzare, nei modi più svariati, diversi tipi di materiali esposti all’interno di cassette di legno, dipinte in precedenza.
Le attività si sono svolte in intersezione: due insegnanti, con gruppi di bambini misti per età, hanno potuto usufruire del laboratorio e realizzare, in ciascun incontro, quattro quadretti utilizzando svariati materiali. In tal modo ogni bambino/a ha avuto l’opportunità di partecipare, collaborare, lavorare e mettersi in gioco; e ogni insegnante ha potuto svolgere l’attività laboratoriale con dodici bambini e per due volte. Con le due classi 1^ della Scuola Primaria e i bambini di 5 anni si sono svolti due incontri durante i quali i bambini sono stati invitati ad osservare l’albero e a trovare parole che potessero esprimere i loro sentimenti ed emozioni.
Ciascuno di noi può diventare un elemento importante se si sente parte di un gruppo e soprattutto sa che il proprio agire è importante. La reciprocità che si instaura, si fonda sulle “diversità” di ciascuno: ognuno ha comportamenti valori e capacità diverse. E’ proprio la molteplicità che si integra in un progetto comune ciò che caratterizza la cooperazione, dove ciascuno dà il proprio apporto parziale per ottenere un beneficio collettivo.
I bambini conoscono e utilizzano un linguaggio nuovo, un codice diverso con cui comunicare, interagire e rappresentare se stessi e il proprio vissuto emotivo “con e assieme agli altri”
Cooperare significa agire integrando diversi compiti e funzioni per raggiungere un fine comune e condiviso
“Ciò che i bambini sanno fare insieme oggi, domani sapranno farlo da soli” (Lev Semenovic Vygotskij)
L’artista bambino prende e modella le cose che sono dentro di lui, sentimenti, pensieri, sensazioni, elementi che costituiscono la sua vita spirituale. (Vasilij Kandinskij)
Il gruppo osserva, manipola, decide, agisce guardando infine la realtà con lenti differenti La varietà di prospettive sono il riflesso della complessità della realtà.
I bambini apprendono in “piccoli gruppi” aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del percorso condiviso.
Il nostro albero…con tante foglie differenti
In continuità con i bambini di 5 anni e gli alunni di classe 1^ Sviluppare le competenze sociali significa essere attivi e positivi nel modo di comunicare, di affrontare problemi e assumere decisioni…… …ed è indispensabile condividere uno scopo
La parola comunica il pensiero…il tono…le emozioni
Materiali e strumenti utilizzati Cartoni giganti, spray oro, lenzuola bianche, carta da fotocopie colorata, carta crespa, carta vellutina, carta di giornale, carta regalo, carta stagnola, carta velina, cartoncino nero, fogli colorati, conchiglie, stoffa, matite colorate, colori a olio, colori a dita, di legno, bottoni, tappi di plastica colorati, lana, gessetti colorati, tempera, sughero, mandorle, caramelle, pasta di semola di vari formati e colori, matite con colori metallizzati, stelle filanti, palline di polistirolo, schiuma da barba, pennarelli Pennelli, colla, forbici Tempi Novembre 2015- Aprile 2016 Spazi Sala mensa, sala relax della Scuola dell’Infanzia e aula comune ubicata nella Scuola Primaria.
Valutazione del progetto Punti di forza: • la condivisione di un obiettivo comune con la costruzione della struttura dell’albero ha favorito la collaborazione tra le insegnanti • lavorare assieme ha promosso il confronto delle idee sia per le insegnanti che per i bambini • l’utilizzo di tanti materiali differenti e l’attività di intersezione ha favorito la cooperazione tra i bambini delle tre sezioni • i bambini hanno tratto molto piacere nell’usufruire di uno spazio diverso collocato in un luogo destinato ai “bambini grandi”; il decentrarsi dal solito ambiente ha favorito la loro concentrazione • gli incontri con i bambini di classe 1^ ha stimolato la comunicazione sia orale che scritta Punti di debolezza: • la mancanza di uno spazio adeguato all’interno del plesso • portare l’albero nell’aula comune ha impedito il piacere di vederlo tutti i giorni • il disagio dello spostamento dei materiali • le ore previste per la progettazione dell’attività e la relativa documentazione sono risultate insufficienti
Valutazione del prodotto La valutazione del prodotto ha accompagnato la realizzazione dell’attività e controllato costantemente l'adeguatezza dei mezzi e degli strumenti utilizzati. In itinere, da parte del team insegnanti, è stato assunto un atteggiamento scientifico di ricerca di senso e di significato. L’interesse, il coinvolgimento e la partecipazione dimostrati sia dalle insegnanti che dai bambini è stato molto soddisfacente. Valutazione dei processi In questo contesto la valutazione si riferisce all’intero processo educativo e non alle singole prestazioni dei bambini, pertanto si sono valutati sia i processi attraverso i quali i gruppi hanno costruito conoscenza sia i risultati e/o prodotti, come pure il rispetto delle norme cooperative e la qualità delle relazioni sociali tra i membri. Le insegnanti hanno predisposto il setting ossia, gli spazi, i materiali, la cura delle relazioni e della comunicazione dell’esperienza formativa, organizzato la scansione dei tempi, la composizione dei gruppi e la strutturazione delle consegne. Nella fase finale il gruppo delle insegnanti e i bambini sono stati invitati ad una autovalutazione dell’esperienza attraverso la ricerca di parole che riassumessero le sensazioni e le emozioni suscitate nelle varie fasi del progetto. Tale attività ha stimolato i processi metacognitivi sia delle insegnanti che dei bambini
Documentazione L’albero composto da tre pannelli giganti con gli elaborati dei bambini come tante foglie, verrà allestito durante la Festa degli alberi che si svolgerà il 22 maggio 2016. Il progetto educativo didattico “Albero….alberi….differenti….forzuti” verrà documentato in una modalità digitale e inserito all’interno del sito dell’Istituto Comprensivo con un file pdf. Sarà preparato anche un documento cartaceo che resterà, all’interno del plesso, a disposizione degli insegnanti, dei bambini, delle famiglie e degli utenti interessati.
FINE
Puoi anche leggere