I BAMBINI SONO IL VOLTO INVISIBILE DELL'AIDS - KIT GIORNATE DI MOBILITAZIONE: 14 E 15 APRILE 2007

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I BAMBINI SONO IL VOLTO INVISIBILE DELL’AIDS
KIT GIORNATE DI MOBILITAZIONE: 14 E 15 APRILE 2007
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INDICE
• IL CONTESTO INTERNAZIONALE                    • L’OBIETTIVO: UNA RACCOLTA DI FIRME

• IL DIRITTO INTERNAZIONALE                     • LA TEMPISTICA: APRILE E MAGGIO 2007

• LA CAMPAGNA GLOBALE                           • LE GIORNATE DI MOBILITAZIONE:
  “UNITI PER I BAMBINI, UNITI CONTRO L’AIDS”:     14 E 15 APRILE 2007
 - GLI OBIETTIVI INTERNAZIONALI                 • PARTNER PER LA COMUNICAZIONE
 - GLI OBIETTIVI IN ITALIA
                                                • GLI STENDARDI SUI MONUMENTI
• UNA SFIDA DA VINCERE ATTRAVERSO
  LE PARTNERSHIP                                • LE PIAZZE, MA NON SOLO… PARTECIPAZIONE!

• L’ALLEANZA IN ITALIA                          • I MATERIALI

• IL COORDINAMENTO TRA                          • ALLEGATI:
  LE ORGANIZZAZIONI                              - PETIZIONE
                                                 - PETIZIONE “UNDER 18”
                                                 - PETIZIONE “VIP”
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IL CONTESTO INTERNAZIONALE
I bambini sono il volto invisibile dell’AIDS.
Ogni minuto un bambino muore per cause collegate all’HIV/AIDS, e quattro nuovi contagi avvengono fra adolescenti di età inferiore
ai 15 anni. Sono oltre 15 milioni i bambini nel mondo che hanno perduto uno o entrambi i genitori a causa della malattia.
Nelle zone colpite dalla pandemia, milioni di bambini, adolescenti e giovani sono in pericolo e hanno bisogno di protezione.
Per milioni di bambini, l’AIDS sta cambiando radicalmente l’infanzia, perché li priva di gran parte dei loro diritti umani – della cura,
dell’amore e dell’affetto dei genitori, dei loro insegnanti e di altre persone importanti per loro; dell’istruzione e delle possibilità di
avere un futuro migliore; della protezione dallo sfruttamento e dall’abuso.
Ogni giorno quasi 1.800 bambini sotto i 15 anni contraggono il virus dell’HIV, soprattutto per il contagio da madre a figlio; 1.400 bambini
al di sotto dei 15 anni muoiono per le malattie causate dall’AIDS; più di 6.000 giovani tra i 15 e i 24 anni vengono contagiati dal virus.
Le donne incinte che hanno accesso ai servizi necessari per prevenire la trasmissione dell’HIV ai propri figli sono meno del 10%. Meno
del 10% dei bambini orfani o vulnerabili a causa dell’AIDS ha accesso all’assistenza pubblica o ai servizi sanitari nazionali. Sono meno di
un terzo le giovani donne dell’Africa subsahariana, con un’età compresa tra i 15 e i 24 anni, che sanno come prevenire il contagio.
Dopo venti anni dall’inizio della pandemia, solamente una minima frazione delle risorse necessarie è effettivamente disponibile.

IL DIRITTO INTERNAZIONALE
La prevenzione, la protezione e la cura dall’HIV/AIDS sono un diritto per tutti i bambini e le bambine del mondo.
Ciò è sancito dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia del 1989 all’Articolo 24, con particolare riguardo al punto: “favorire e incoraggiare
la cooperazione internazionale, con particolare considerazione alle necessità dei paesi in via di sviluppo”.Tale necessità è stata ribadita
dalla Sessione Speciale dedicata all’HIV/AIDS del 2001 delle Nazioni Unite e dalla successiva Riunione di Alto Livello delle Nazioni Unite
sul tema dell’HIV/AIDS, convocata nel 2006. Il vertice del G8 del 2005 ha inoltre affrontato la tematica dell’accesso ai farmaci.
La sconfitta dell’AIDS è inoltre parte del sesto degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio proclamati dalle Nazioni Unite
nella Dichiarazione del Millennio del 2000.
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LA CAMPAGNA GLOBALE
Nell’ottobre del 2005 l’UNICEF ha lanciato in tutto il mondo la Campagna Globale “Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS”,
affinché questa sia l’ultima generazione di bambini costretta a sopportare il peso dell’AIDS. La Campagna terminerà nel 2010.
Tra i compiti dell’UNICEF rientra anche il sostegno a UNAIDS, Programma Congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS che riunisce
10 Agenzie delle Nazioni Unite: UNHCR, UNICEF, WFP, UNDP, UNFPA, UNODC, ILO, UNESCO, WHO, WORLD BANK.

Gli OBIETTIVI INTERNAZIONALI
Gli obiettivi della Campagna Globale sono riassumibili nelle ‘4P’:
• 1. Prevenire la trasmissione dell’HIV da madre a figlio
  Obiettivo – Entro il 2010, mettere a disposizione dell’80% delle donne che ne hanno bisogno dei servizi adeguati
• 2. Provvedere alle cure pediatriche
  Obiettivo – Entro il 2010, assicurare le cure antiretrovirali e/o a base di cotrimoxazolo all’80% dei bambini che ne hanno bisogno
• 3. Prevenire il contagio tra gli adolescenti e i giovani
  Obiettivo – Entro il 2010, ridurre del 25% il numero complessivo dei giovani sieropositivi
• 4. Proteggere e aiutare i bambini colpiti dall’HIV/AIDS
  Obiettivo – Entro il 2010, raggiungere l’80% dei bambini più bisognosi d’aiuto
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GLI OBIETTIVI IN ITALIA
Il Comitato italiano per l’UNICEF promuove la Campagna Globale in Italia e in linea con questa ha elaborato una piattaforma di
advocacy per sensibilizzare la società civile e per chiedere al Governo italiano il rispetto degli impegni presi in relazione all’HIV/AIDS,
con una particolare attenzione a quelli relativi all’infanzia.
Gli obiettivi della Campagna Globale in Italia sono riassumibili nelle ‘4A’
1. Adempimento degli obblighi internazionali in materia di HIV/AIDS, anche tramite l’istituzione di un meccanismo di
   monitoraggio sui fondi destinati
   Il governo italiano deve assicurare le risorse promesse al Fondo Globale per la Lotta all’AIDS, Tubercolosi e Malaria, prevedendo
   inoltre un incremento progressivo annuo di esse. Il Governo deve impegnarsi ad una rendicontazione pubblica annuale dei fondi
   destinati all’HIV/AIDS che consenta il migliore assetto con le istanze della società civile e delle organizzazioni intergovernative
   (IGO) e non governative (NGO)
2. Assegnazione di almeno il 20% delle risorse destinate alla prevenzione e cura dell’HIV/AIDS a trattamenti pediatrici
   Il governo italiano deve impegnarsi a destinare tale quota nell’ambito di tutte le risorse destinate all’HIV/AIDS, siano esse parte
   dei fondi destinati al Fondo Globale, alla Cooperazione internazionale o a qualsiasi altro fondo o progetto bilaterale o multilaterale
   inerente l’HIV/AIDS
3. Sensibilizzazione permanente degli Adolescenti e loro partecipazione alle campagne
   Le istituzioni italiane e le organizzazioni intergovernative (IGO) e non governative (NGO) devono impegnarsi a svolgere
   campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione del contagio da HIV/AIDS in Italia rivolte in special modo agli adolescenti,
   le cui partecipazione è fondamentale
4. Accesso ai farmaci e impegno per la ricerca
   Il governo italiano, le istituzioni accademiche italiane e le compagnie farmaceutiche con sede in Italia devono dare maggiore
   impulso alla ricerca farmaceutica volta alla scoperta di un vaccino e alla produzione di strumenti diagnostici e di medicinali
   pediatrici più efficaci ed economici per i bambini sieropositivi
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UNA SFIDA DA VINCERE ATTRAVERSO LE PARTNERSHIP
Nel 2005 il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha ribadito che l’unico modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio è rompere l’inerzia attuale degli eventi, accelerando e potenziando notevolmente gli interventi fino al 2015.
Ciò sarà possibile, anche in tema di HIV/AIDS, soltanto se tutti i soggetti collaboreranno tra di loro.
La Campagna “Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS” appoggerà quelle collaborazioni capaci di far crescere,
sia di numero che di livello, le iniziative a favore dei bambini, degli adolescenti e dei giovani colpiti dall’HIV/AIDS.
La Dichiarazione d’Impegno sull’HIV/AIDS del 2001 riportava un lungo elenco di tutti quei soggetti che svolgono un ruolo
fondamentale in questa lotta:
• i governi                                                • i sindacati
• il sistema delle Nazioni Unite                           • gli organi di informazione
• le organizzazioni intergovernative                       • i parlamentari
• le organizzazioni non governative                        • le fondazioni
• le persone sieropositive e i malati di AIDS              • le organizzazioni locali
• gruppi sociali a rischio                                 • le organizzazioni religiose
• le istituzioni mediche, scientifiche e scolastiche       • i leader tradizionalmente riconosciuti
• le imprese, comprese le case farmaceutiche
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L’ALLEANZA IN ITALIA
Nello spirito della Campagna Globale, hanno aderito all’invito del Comitato Italiano per l’UNICEF le seguenti organizzazioni
(qui in ordine alfabetico) presenti in Italia:
• Amnesty International – Sezione italiana          • Croce Rossa italiana
• ANLAIDS                                           • LILA
• Archè                                             • Medici Senza Frontiere – Italia
• CESVI                                             • Save the Children – Italia
• CittadinanzAttiva                                 • Terre des Hommes –Italia
• Comunità di Sant’Egidio

IL COORDINAMENTO TRA LE ORGANIZZAZIONI
Il Comitato Italiano per l’UNICEF sta coordinando il lavoro con le Organizzazioni sopra descritte, in spirito di piena partecipazione.
Tutto ciò che viene descritto nei paragrafi seguenti è frutto di riunioni collegiali e decisioni condivise. A livello territoriale si auspica
e si incoraggia la medesima collaborazione, chiarito che non vi sono oneri per nessuna organizzazione, se non quelli organizzativi.
Siamo convinti che solo un approccio integrato al problema dell’AIDS e una piena collaborazione tra le organizzazioni possa
garantire l’azione più concreta ed efficace.
Molte altre organizzazioni, specie a livello locale, vorranno e potranno darci una mano, e che l’obiettivo non è quello di rivendicare
titolarità di azione ma piuttosto quello di unire quante più forze sociali, politiche ed economiche intorno alle nostre proposte definite.
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L’OBIETTIVO: UNA RACCOLTA DI FIRME
Lo strumento scelto per sollecitare il Governo e le istituzioni ad adempiere ai propri impegni e a rilanciare la sensibilità sul tema
dell’HIV/AIDS in Italia è quello di una petizione popolare che raccolga il consenso delle persone sulla necessità di una azione decisa,
sia a livello italiano che a livello internazionale.
Il terreno di intesa tra le Organizzazioni aderenti a “Uniti peri bambini, Uniti contro l’AIDS” si è quindi esplicitato nelle 4 richieste al
Governo italiano sopra descritte (le 4A).
Raccoglieremo le adesioni tramite una PETIZIONE, distribuita in 3 formati (TUTTI IN ALLEGATO):
• PETIZIONE: foglio di raccolta adesioni, fronte/retro, contenente 25 spazi per le firme. Nota bene: in caso di riproduzione del foglio
  tramite stampa laser e fotocopiatura, è necessario mantenere il formato originale fronte/retro.
• PETIZIONE “UNDER 18”: foglio per raccolta della singola adesione dei RAGAZZI TRA 14 E 18 ANNI. Per motivi di Privacy (ai sensi
  dell’art.13, D. LGS. 196/2003) è necessaria la visione e la firma dell’esercente la patria potestà sul minore. Sullo stesso foglio
  potranno poi aderire alla campagna anche i genitori del minore. Non è invece opportuno raccogliere le adesioni dei minori di 14
  anni, trattandosi di una azione politica che presuppone un certo grado di maturità.
• PETIZIONE “VIP”: foglio per raccolta della singola adesione di personalità a livello nazionale e locale (sindaci, assessori, cantanti,
  attori, esponenti di realtà sociali ed economiche significative ecc.)
È importante che durante la raccolta firme nelle piazze sia ben visibile un foglio recante le specifiche per la privacy (e che sarà pure
fornito, in colore giallo di fondo ben riconoscibile) per assicurare la piena conoscibilità del trattamento dei dati personali, che non
saranno utilizzati per altro scopo che per essere consegnati alle autorità governative al termine della mobilitazione.
Al momento della adesione alla Campagna potrà essere distribuito al pubblico l’ADESIVO recante il logo della stessa.
I giornalisti, insegnanti, medici, personalità istituzionali, celebrità, partner… ma anche le persone comuni potranno ricevere anche la
SPILLA riproducente il ribbon rosso e azzurro che simboleggia che i bambini sono il volto invisibile dell’AIDS.
Sarà possibile aderire alla Campagna “Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS” anche via web, siglando la petizione elettronica sul
sito web www.unitiperibambini.it
Su tale sito - creato apposta per l’iniziativa - punterà tutta la comunicazione da parte delle Organizzazioni, sia a livello nazionale che
a livello locale.
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LA TEMPISTICA: APRILE E MAGGIO 2007
Raccoglieremo le firme nei mesi di APRILE E MAGGIO 2007.
Tutti i proponenti la petizione (Organizzazioni e singoli coinvolti) dovranno fare pervenire i pacchi di moduli firmati presso:
Comitato Italiano per l’UNICEF
Via Palestro, 68
00185 Roma
All’attenzione del Coordinatore
Campagna Globale
Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS
…specificando il mittente e soprattutto il numero totale di firme raccolte, così da semplificare la collazione di tutte le adesioni
a livello centrale. Occorrerà quindi provvedere a contare le firme prima di spedirle al Comitato Italiano per l’UNICEF.
Il termine ultimo entro il quale fare pervenire le adesioni è il 25 MAGGIO 2007.
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LE GIORNATE DI MOBILITAZIONE: 14 E 15 APRILE 2007
Per dare più forza al messaggio sono state indette per il 14 e 15 aprile due GIORNATE DI MOBILITAZIONE NAZIONALE per informare
e sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sull’impatto particolare che l’HIV/AIDS ha sull’infanzia e per raccogliere il maggior numero
possibile di firme!
Obiettivo delle due Giornate è quello di allestire il MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI PUNTI DI RACCOLTA FIRME, per rendere
possibile alle persone l’adesione alla Campagna Globale in quante più possibili Comuni d’Italia.
A livello nazionale e locale le Organizzazioni coinvolte – e le tante altre che si aggiungeranno o che verranno sollecitate dal territorio
a farlo – collaboreranno per assicurare la migliore riuscita della mobilitazione e rendere visibile all’opinione pubblica l’impegno e la
forza di 12 grandi Organizzazioni che lavorano insieme per un comune obiettivo.
L’obiettivo di continuare ad allestire punti di visibilità e raccolta di adesioni alla Campagna sarà poi costante e si intensificherà sino
alla fine di maggio 2007.
IMPORTANTE:
LE 12 ORGANIZZAZIONI ALLEATE PER LE GIORNATE DI MOBILITAZIONE SI SONO IMPEGNATE A *NON EFFETTUARE*
RACCOLTA FONDI NEI GIORNI 14 E 15 APRILE 2007.
Nel caso di donazioni spontanee, saranno i responsabili delle singole Organizzazioni presenti nelle piazze a ricevere il danaro
e a destinarlo alle proprie attività, salvo previo diverso accordo a livello locale.
Si noti che se il terreno dell’advocacy è comune, quello della raccolta fondi – prima e dopo il 14 e 15 aprile 2007, e con lo stop solo per
le GIORNATE DI MOBILITAZIONE – rimane disgiunto e di responsabilità di ciascuna Organizzazione.
Non esiste un fondo di destinazione comune delle risorse per la Campagna.
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PARTNER PER LA COMUNICAZIONE
A livello nazionale è previsto un coordinamento della comunicazione per le GIORNATE DI MOBILITAZIONE.
Saranno al nostro fianco il settimanale VITA e la trasmissione di Radio Rai ZAPPING, entrambi particolarmente adatti per l’obiettivo
di raccogliere firme e per sensibilizzare un pubblico sia ben informato che generalista.
Auspichiamo inoltre un massiccio lavoro di contatti con i media locali, in modo da valorizzare pienamente la nostra azione.
La Campagna sarà inoltre presente in numerose manifestazioni e kermesse nei mesi di APRILE e MAGGIO 2007, tra le quali Civitas
a Padova e ItaliaAfrica a Roma, che hanno garantito la loro adesione ed il loro sostegno.

GLI STENDARDI SUI MONUMENTI
Le GIORNATE DI MOBILITAZIONE prevederanno anche l’esposizione di grandi STENDARDI recanti il logo della Campagna…
su monumenti, edifici pubblici, scuole e università, punti di ritrovo, piazze principali delle città… eccetera.
Saranno al nostro fianco i Vigili del Fuoco, che sono Ambasciatori di Buona Volontà del Comitato Italiano per l’UNICEF.
L’obiettivo è quello di creare la FOTO DEL GIORNO e di rinforzare la comunicazione e la possibile adesione alla Campagna, durante
tutto l’arco della sua durata. Saranno la creatività e lo spirito di iniziativa di ciascuna Organizzazione a premiare la Campagna.

LE PIAZZE, MA NON SOLO… PARTECIPAZIONE!
L’obiettivo generale è quindi quello di creare INTERESSE e ADESIONE intorno alla Campagna Globale, promuovendo momenti
di partecipazione e MOLTIPLICANDO a catena tutti i possibili ‘amici’ della Campagna.
È importante rendere ciascuno da mero partecipante ad ATTORE della Campagna, semplicemente chiedendo di raccogliere firme
sull’apposito modulo che sarà possibile fornire a livello locale, previa la promessa di restituzione entro una data da concordare
con le stesse persone coinvolte.
Non va dimenticato inoltre che la distribuzione di ADESIVI e SPILLE favorisce la conoscibilità della Campagna attraverso i suoi
elementi grafici riconoscibili. È fondamentale che ogni attore coinvolto nella Campagna ne indossi un distintivo. Coraggio!
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I MATERIALI
Tutti i materiali saranno distribuiti alle Organizzazioni dai Comitati provinciali dell’UNICEF:

• PETIZIONE                                                 • ADESIVO
  Modulo per la raccolta delle firme                          Con il logo “Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS”
• PETIZIONE ‘UNDER 18’                                      • SPILLA
  Per i ragazzi dai 14 ai 18 anni,                            Da distribuire ai firmatari della petizione;
  con firma del consenso del genitore                         riproduce il ribbon-simbolo della Campagna
• PETIZIONE ‘VIP’                                           • MAGLIETTA
  Da fare firmare ad autorità locali, celebrità…              A fondo giallo, con stampa del logo della Campagna
                                                              SOLO PER I COMITATI UNICEF
• FOGLIO CON IL TESTO DELLA PETIZIONE IN GRANDE
  Formato A3                                                • STENDARDO
                                                              Banner di grandi dimensioni (m 2,5x5) per rivestire
• FOGLIO INFORMATIVA PRIVACY
                                                              il monumento/piazza della città
  Da esporre su ogni punto di raccolta firme
                                                              SOLO PER I COMITATI UNICEF
• PIEGHEVOLE
                                                            • RAPPORTO “UN INVITO ALL’AZIONE”
  Formato A5 piegato in 2
                                                              Rapporto di lancio della Campagna Globale,
• POSTER                                                      in italiano (UNICEF, 2005)
  Formato cm 70x100, da esporre                               SOLO PER I COMITATI UNICEF
  nei punti di raccolta delle firme
                                                            • RAPPORTO “BAMBINI E AIDS. UN BILANCIO”
• BANDIERA                                                    Rapporto di percorso della Campagna Globale,
  Con il logo “Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS”,     in italiano (UNICEF, 2007)
  cm 100x140                                                  SOLO PER I COMITATI UNICEF
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“Un vincitore è un sognatore che non si è arreso”
                               (Nelson Mandela)
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