Scuola: alunni, docenti e genitori al tempo del Covid - Risultati del Questionario distribuito nelle Scuole Primarie e Secondarie di primo e ...
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ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LIGURIA Scuola: alunni, docenti e genitori al tempo del Covid Risultati del Questionario distribuito nelle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado del territorio ligure
Sommario Introduzione 3 Questionario alunni di scuola secondaria di primo e secondo grado 4 Questionario docenti 12 Questionario genitori - Scuola primaria 17 Questionario genitori - Scuola secondaria 22 Riflessioni conclusive 26
Introduzione L’Ordine degli Psicologi della Liguria, con il contributo del gruppo di lavoro di Psicologia scolastica, ha elaborato un questionario rivolto, in differenti versioni, ad alunni, docenti e genitori delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado del territorio ligure, volto a conoscere come gli stessi abbiano affrontato il periodo di emergenza legato al Covid-19. La compilazione dei questionari, in forma anonima, si è conclusa nel mese di giugno 2020. I dati sono stati trattati in maniera aggregata ed elaborati dallo Spin-off universitario “VIE - Valorizzazione Innovazione Empowerment srl”. Presentiamo qui i risultati più rilevanti emersi dalle risposte ai questionari, confidando che possano aiutarci nella riflessione sulle significative ricadute psicologiche della fase emergenziale e che possano guidarci nella progettazione di interventi di supporto e di promozione della salute in contesto scolastico. Genova, 7 settembre 2020 Ordine degli Psicologi della Liguria 3
Report • Questionario alunni Report Questionario alunni di scuola secondaria di primo e secondo grado Al questionario proposto online dall’Ordi- tre 261 (48.24%) lo hanno compilato solo in ne degli Psicologi della Liguria ha risposto maniera parziale. un totale di 541 alunni delle scuole secon- darie di primo e secondo grado presenti Il 52.13% dei rispondenti si colloca tra gli sul territorio ligure. 11 e i 16 anni; il 20% tra i 17 e i 19; il 14.55 ha Di questi, 280 (51.76%) hanno completato meno di 11 anni e il 13.33% ne ha più di 19 il questionario in ogni sua domanda, men- (vedi Fig.1). Fig. 1 - Percentuali di età del campione (anni) > 19 < 11 13,33% 14,55% 17 - 19 20,00% 27,58% 11 - 13 24,55% 14 - 16 4
Report • Questionario alunni Il sotto-campione di 348 persone che ha 58.62%, da ragazze, mentre il 40.23% ap- risposto alla domanda relativa all’identità partiene al sesso maschile. Non risponde di genere risulta essere composto, per il l’1.15% dei soggetti (vedi Fig.2). Fig. 2 - Composizione del campione per sesso (n = 348) 58,62% Femmine non risponde 1,15% Maschi 40,23% Le province di provenienza sono così di- ti): 54.28% Genova, 26.25% Savona, 13.27% stribuite (su un campione di 339 sogget- Imperia, 6.12% La Spezia (vedi Fig.3). Fig. 3 - Composizione del campione per provincia di appartenenza (n = 339) La Spezia 6,19% 13,27% Imperia 54,28% Genova 26,25% Savona 5
Report • Questionario alunni Il campione (342 soggetti) risulta equa- iscritta a un Istituto di Educazione e For- mente frequentante la scuola secondaria mazione Professionale, mentre il 9.36% di primo (44.44%) e secondo (44.74%) gra- indica di essere iscritto ad un non meglio do. Una più piccola percentuale (1.46%) è specificato “altro” (vedi Fig.4). Fig. 4 - Composizione del campione per ordine di scuola (n = 342) Altro IEFP 9,36% 1,46% 44,44% Secondaria di I grado Secondaria di II grado 44,74% Della totalità degli alunni che ha risposto sul rapporto con la didattica a distanza, il alla domanda sulla didattica a distanza (329 71.91% riferisce di essersi trovato bene o soggetti) il 98.78% afferma di averla speri- molto bene, a fronte di un 22.41% che ri- mentata, mentre solo l’1.22% non lo ha fatto. porta invece un’esperienza negativa (vedi Dei 299 che hanno risposto alla domanda Fig. 5 e 6). Fig. 5 - Utilizzo della didattica a distanza (n = 329) 98,78% SI NO 1,22% 6
Report • Questionario alunni Fig. 6 - Gradimento per la didattica a distanza (n = 299) Né bene, né male Male 5,69% 20,74% Molto male 1,67% 11,37% Molto bene Bene 60,54% Dalle risposte alle affermazioni sulla loro Per quanto concerne il rapporto con gli situazione scolastica, emerge un aumen- insegnanti, questi ultimi vengono definiti to medio dei voti (il 73.65% dei 277 rispon- come complessivamente più disponibili denti) e una percezione di maggiore di- (55,32% su 291 rispondenti). sponibilità da parte dei docenti rispetto alla didattica in presenza (79.03% su 291 Per quanto concerne ciò che gli studenti rispondenti). ritengono sia loro mancato maggiormen- Non viene registrato un miglioramen- te della didattica in presenza, l’85.86% to nella capacità di concentrazione, ma delle risposte dei 304 soggetti riguarda aumentano sia il carico di compiti che “compagni e insegnanti”, seguite dalle le- gli alunni affermano di avere (73.20% su zioni in aula (58.55%), dalle gite scolasti- 291 rispondenti) sia la loro percezione di che (46.38%) e dalla ricreazione (32.57%) stanchezza complessiva (67.36% su 288 (vedi Fig. 7). soggetti). 7
Report • Questionario alunni Fig. 7 - Che cosa manca di più della scuola (n = 304 / possibile più di una risposta) Compagni / Insegnanti 85,86% Le lezioni in presenza 58,55% Le gite 46,38% La ricreazione 32,57% Le aule e i banchi 29,28% Foto di classe 11,51% Verifiche e interrogazioni 8,22% Le assemblee 7,57% Alla domanda di indicare, all’interno di un di ore di sonno (53.04%) e di attività legate elenco di attività, se le stesse vengano ai lavori domestici (44.12%). praticate meno, come o più di prima, gli Diminuiscono invece mediamente le ore alunni rispondono un aumento nell’utiliz- dedicate allo sport (54.09%), mentre ri- zo di social network (52.17%) e televisione mane tendenzialmente invariato il tempo (61.64%), accompagnato da un aumento dedicato al cibo e alla lettura (vedi Fig. 8). Fig. 8 - Frequenza di attività quotidiane Usi social 6,88% 40,94% 52,17% Ti lavi 9,25% 70,55% 20,21% Ti alleni 54,09% 22,42% 23,49% Soddisfazione organizzazione giornata 31,58% 37,19% 31,23% Mangi 13,99% 55,97% 30,03% Leggi 23,16% 51,93% 24,91% Lavori di casa 8,46% 47,43% 44,12% Guardi la TV 13,01% 25,34% 61,64% Dormi 18,24% 28,72% 53,04% Meno di prima Come prima Più di prima 8
Report • Questionario alunni Su un totale di 293 rispondenti, il 61.77% Seguono videochiamate (59%) e telefo- afferma di sentire i propri amici quotidia- nate (37%). namente e solo una bassa percentuale, Per quanto riguarda la salute psico-fisica, composta da circa l’8% del campione, ri- i ragazzi affermano di non avere partico- porta di non avere mai contatti con loro. lari sintomatologie, se non di dover af- Nella maggioranza dei casi, i ragazzi e le frontare alcune criticità legate alla qualità ragazze utilizzano messaggi, social o chat del sonno (insonnia e fatica al risveglio) per tenersi in contatto con gli amici (82%). (vedi Fig. 9). Fig. 9 - Sintomi psico-fisici (intensità dei sintomi) 5,76% Mal di testa 43,88% 22,30% 17,99% 10,07% 4,36% Mal di pancia 48,00% 24,00% 13,82% 9,82% 3,96% Insonnia 54,32% 15,11% 13,67% 10,07% 6,20% Incubi 60,22% 14,96% 11,31% 7,30% Fatica al risveglio 29,71% 18,48% 22,83% 22,10% 6,88% 3,64% Dolori muscolari 53,09% 22,18% 13,09% 8% Per nulla Poco Abbastanza Molto Non sa Rispetto all’influenza che ritengono pos- ne di essere abbastanza o molto preoc- sa avere il Coronavirus sul loro futuro, il cupato, mentre il 33.45% afferma di non 38.02% degli studenti (284 soggetti) ritie- avere idee in merito (vedi Fig. 10). Fig. 10 - Influenza del Coronavirus sul futuro (n = 284) Abbastanza Molto 19,01% 19,01% Poco Non sa 19,37% 33,45% Per nulla 9,15% 9
Report • Questionario alunni Le indicazioni legate alle precauzioni da Nell’ultima parte del questionario vengo- adottare per evitare il contagio più diffici- no indagati i vissuti emotivi provati duran- li da rispettare sono, per i ragazzi, quelle te la fase emergenziale. Non mancano le legate al distanziamento sociale (62.13%), emozioni positive (gioia, soddisfazione ed all’uso dei guanti (56.17%) e alla limitazio- energia), ma non sono assenti neppure la ne delle uscite (54.47%). noia, l’ansia, la rabbia (vedi Fig. 11). Fig. 11 - Vissuti emotivi (frequenza / tipo di emozione) Gioioso/a 20,88% 45,79% 21,98% 12,09% Soddisfatto /a 20,88% 45,79% 21,98% 12,09% Pieno/a di energia 20,73% 45,45% 21,82% 12,00% Annoiato/a 9,61% 23,84% 26,69% 39,86% Irrequieto/a 29,30% 37,00% 19,41% 14,29% In ansia 29,29% 30,36% 21,07% 19,29% Arrabbiato/a 25,62% 35,23% 23,84% 15,30% Triste 18,51% 46,98% 19,93% 14,59% Mai negativa Qualche volta negativa Spesso negativa Molto spesso negativa Mai positiva Qualche volta positiva Spesso positiva Molto spesso positiva Durante l’emergenza, i ragazzi si sono privacy, anche se non sono mancate le sentiti ascoltati e aiutati dai familiari, che tensioni dovute alla convivenza (vedi Fig. hanno rispettato i loro spazi e la loro 12). 10
Report • Questionario alunni Fig. 12 - Rapporti con i familiari Se pensi a questo periodo di emergenza quanto sei d’accordo con le seguenti frasi: Mi sono sentito ascoltato/a dalle persone con cui vivo 6,99% 14,71% 38,24% 40,07% Mi sono sentito aiutato/a dalle persone con cui vivo 5,80% 11,96% 30,80% 51,45% Ho litigato con le persone con cui vivo 16,25% 25,99% 29,96% 27,80% Ho avuto spazi adeguati per svolgere la mia attività 12,54% 15,05% 40,14% 32,26% Ho avuto la giusta privacy 9,03% 21,30% 39,35% 30,32% Per nulla Poco Abbastanza Molto Il questionario si è concluso con una do- sapevolezza di sé. manda aperta relativa agli apprendimenti Emerge pertanto un quadro positivo, legati all’esperienza di lockdown. dove la gestione del cambiamento e la Nel complesso, l’esperienza sembra aver capacità di adattamento degli adolescen- offerto ai ragazzi e alle ragazze un’oc- ti hanno permesso loro di fronteggiare casione per rivalutare i propri valori e le le criticità in maniera resiliente, potendo proprie abitudini, riscoprire l’importanza imparare dall’esperienza e dalle difficoltà delle relazioni e acquisire maggiore con- (vedi Fig. 13). Fig. 13 - Apprendimenti del periodo di lockdown (n = 218) Rivalutazione positiva di valori, abitudini 22,94% Importanza delle relazioni 15,60% Consapevolezza di sé 9,63% Importanza dell’applicazione delle regole 8,26% Adattamento al cambiamento 8,26% Nulla 6,42% Imprevedibilità della vita 5,96% Acquisizione di nuove abilità 5,05% Accettazione della realtà 4,59% Vivere il momento 3,21% Cambiamento opinioni e credenze 2,29% Imparare dall’esperienza 1,83% Rivalutazione negativa della realtà 1,38% Pensare al futuro 1,38% Influenza dell’informazione 1,38% Preferenza per la solitudine 0,46% Fiducia 0,46% Assenza delle istituzioni 0,46% 11
Report • Questionario Docenti Report Questionario Docenti Al questionario proposto online dall’Ordi- docenti in fascia 20-24 anni. Per quanto ne degli Psicologi della Liguria ha risposto riguarda il genere, le donne sono la mag- un totale di 705 docenti delle scuole ligu- gioranza (quasi il 90%). ri: 403 docenti hanno completato il que- stionario in ogni sua parte, mentre 302 lo Il 53.96% dei rispondenti risulta docente di hanno compilato in maniera parziale. scuola primaria, il 29.17% di secondaria di L’età del campione si attesta prevalente- primo grado e il 16.88% di secondaria di mente tra i 45 e i 59 anni. Quasi assenti i secondo grado (vedi Fig.1). Fig. 1 - Percentuale di docenti per ordine di scuola (n = 480) Secondaria 1° grado 29,17% Primaria 53,96% 16,88% Secondaria 2° grado 12
Report • Questionario Docenti Gli anni di insegnamento vedono come Le materie insegnate sono in prevalenza più frequenti le fasce 20-24 anni, 0-4 anni, italiano, lingua straniera, scienze e mate- 10-14 anni (vedi Fig. 2). matica. Fig. 2 - Anni di insegnamento (n = 497) 14,89% 13,68% 13,68% 11,87% 11,87% 10,06% 10,46% 9,86% 3,22% 0,40% 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 FA S C I A La quasi totalità dei docenti (99.57%) ri- Più del 90% dei docenti riporta di aver ri- ferisce di effettuare didattica a distanza, cevuto indicazioni dalla Dirigenza in me- servendosi specialmente del computer. rito alla gestione della didattica. Le modalità maggiormente utilizzate Complessivamente, le ore settimanali sono: video lezioni, registro elettronico, dedicate alla DAD si attestano al di sotto videoconferenze. della ventina (vedi Fig. 3). Fig. 3 - Tempo settimanale dedicato alla DAD (n = 394) 47,97% 42,39% 2,28% 6,09% 0,51% 0,25% 0,51% 0-9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 70-79 FA S C I A 13
Report • Questionario Docenti Lo stesso dato emerge per quanto ri- Afferma inoltre che non sono mancati gli guarda le ore dedicate alla gestione e incontri di confronto con i colleghi, so- alla preparazione delle attività. prattutto per quanto riguarda la condivi- Le ore dedicate alla programmazione e sione di idee e il dare e ricevere supporto. alla gestione del rapporto con i colleghi vanno da 0 a 9. La quasi totalità dei docenti ritiene che il In riferimento al carico di lavoro, la mag- suo lavoro sia cambiato con il lockdown, gioranza dei docenti riferisce che lo stesso specialmente in relazione al carico di la- sia aumentato nel corso degli ultimi mesi. voro e alle sue modalità (vedi Fig. 4). Fig. 4 - Carico di lavoro dei docenti (n = 507) Molto aumentato 31,36% Un po’ aumentato Abbastanza diminuito Molto diminuito 5,72% Un po’ diminuito 34,32% Abbastanza aumentato 21,30% Invariato Per quanto concerne il rapporto con le state percepite come assenti, disinteres- famiglie, nella maggioranza dei casi i do- sate alle attività didattiche, non collabo- centi riportano di non aver avuto partico- rative (vedi Fig. 5). lari problemi. Per contro, frequente è stata l’intrusione Nei casi in cui ci sono stati, le stesse sono nelle attività scolastiche. 14
Report • Questionario Docenti Fig. 5 - Difficoltà nei rapporti con le famiglie (n = 117) Possibile più di una risposta Disinteresse per le 55,56% attività didattiche Intrusione nelle attività 53,85% didattiche Mancanza di collaborazione 45,30% Assenteismo 17,95% Insufficienza tecnologie 10,26% Difficoltà uso tecnologie 4,27% Comunicazione 3,42% Le maggiori difficoltà emergono invece per quanto riguarda la loro mancanza di nel rapporto con gli alunni, specialmente attenzione, l’apatia e l’ansia (vedi Fig. 6). Fig. 6 - Difficoltà nella relazione con gli alunni (n = 507) Possibile più di una risposta Criticità nella valutazione 53,45% Difficoltà di concentrazione 44,97% degli alunni Rapporti con alunni difficili 30,77% Rapporti con alunni stranieri 18,15% Relazionali/motivazionali 14,99% Tecnici/strumentali 5,72% 15
Report • Questionario Docenti Più del 74% degli insegnanti che hanno aiutare a gestire lo stress e offrire risposto al questionario ritiene che momenti di aggiornamento e formazione, sarebbe utile l’intevento di uno psicologo, in vista del rientro a scuola a settembre specialmente per supportare le famiglie, (vedi Fig. 7). Fig. 7 - Supporto psicologico (n = 368) Possibile più di una risposta Supporto alle famiglie 70,4% Supporto per situazioni 64,4% personali di stress Formazione 35,6% Supporto nella gestione della didattica 17,1% Supporto nella relazione 15,5% coi colleghi Per quanto riguarda i propri vissuti emotivi, affaticamento dovuto alla quantità di ore di i docenti riferiscono principalmente senso lavoro e alla gestione dell’organizzazione di impotenza, rabbia e ansia, oltre a un domestica (vedi Fig. 8). Fig. 8 - Vissuti dei docenti Cosa ha provato negli ultimi due mesi Tristezza 46,09% 31,54% 5,93% 14,82% Sentirsi bloccato 46,85% 32,05% 6,03% 15,07% Senso di impotenza 18,62% 35,64% 21,81% 23,94% Rabbia/irritazione 26,91% 29,02% 17,15% 26,91% Insoddisfazione lavorativa 30,47% 30,99% 23,96% 14,58% Fatica 45,36% 31,03% 5,84% 14,59% Ansia 21,05% 35,00% 17,89% 26,05% Per nulla A volte Qualche volta Spesso 16
Report • Questionario Genitori - Scuola primaria Report Questionario Genitori - Scuola primaria Al questionario proposto online dall’Ordi- I rispondenti sono distribuiti prevalente- ne degli Psicologi della Liguria ha rispo- mente tra le province di Genova e Savona, sto un totale di 816 genitori. Di questi, 498 mentre La Spezia e Imperia sono presenti hanno completato il questionario in ogni in minor misura. sua domanda, mentre 318 lo hanno com- I figli dei rispondenti sono distribuiti equa- pilato in maniera parziale. mente fra le diverse classi (vedi Fig.1). Fig. 1 - Distribuzione per classi scolastiche (n = 570) Quinta Prima 20,88% 22,46% Quarta 17,54% 14,74% Seconda 24,39% Terza 17
Report • Questionario Genitori - Scuola primaria Per quanto concerne il punto di vista dei impegnati nel loro tempo libero in attivi- genitori sul benessere dei propri figli, tà di gioco e di incontro con gli amici at- emerge sostanzialmente la consapevo- traverso chiamate e videochiamate (vedi lezza della serenità dei bambini (84.42%), Fig. 2). Fig. 2 - Attività del tempo libero dei bambini (n = 523) Giochi non strutturati 35,56% Compiti 13,77% Videogiochi 7,84% Attività all’aria aperta 7,46% Cartoni animati/TV 7,07% In famiglia (fratelli, nonni) 6,31% In giardino 5,93% Lettura 5,74% PC/Tablet/Smartphone 3,63% In casa 3,06% Disegno/Attività creative 2,10% Sport 0,76% Chat/Videochiamate/Social 0,57% Pensando 0,19% In merito alle abitudini dei figli, viene se- La quasi totalità dei bambini riferisce ai gnalata una maggiore frequenza nel la- genitori la mancanza dei compagni, se- vaggio delle mani, una tendenza a chie- guita da quella della scuola e degli inse- dere di dormire con i genitori e una certa gnanti. irritabilità. Fig. 3 - Vissuti di mancanza dei bambini Riferisce mancanza di: Scuola 28,8% 71,2% Insegnante 31,2% 68,8% Compagni 11 % 89% NO SI 18
Report • Questionario Genitori - Scuola primaria Per quanto concerne la DAD, appare mediamente per-5 ore a settimana (vedi come la maggior parte dei docenti l’ab- Fig. 4). bia attivata (90.98% su 499 rispondenti), Fig. 4- Ore lezioni online a settimana (n = 409) 6-10 25,67% 11-20 Più di 20 1,47% 3-5 67,97% La DAD viene gestita prevalentemente Nelle attività didattiche i bambini sono attraverso compiti e video, utilizzando PC, seguiti prevalentemente dalla madre, libri e internet. quando non autonomi (vedi Fig. 5). Fig. 5- Supporto nello svolgimento dei compiti (n = 588) Con chi svolge le attività didattiche suo/a figlio/a? Possibile più di una risposta Madre 76,19% Autonomamente 31,76% Padre 29,78% Nonni 5,95% Fratello/sorella 5,78% Altro 1,70% Baby sitter 1,02% 19
Report • Questionario Genitori - Scuola primaria La maggior parte dei genitori (74.85%, 505 vità didattiche online dei figli. È questo l’a- rispondenti) riferisce di avere contatti con spetto che probabilmente porta i genitori i docenti e con i genitori dei compagni di ad ad avere una visione più negativa del- classe del proprio figlio/a. la scuola rispetto a prima del lockdown, evidenziandone le difficoltà di gestione e Solo la metà dei genitori del campione si i limiti dati dalla mancanza della didattica sente sostenuta nella gestione delle atti- in presenza (vedi Fig. 6). Fig. 6 - Percezione della scuola (n = 240) Come è cambiata la percezione della scuola rispetto a prima dell’emergenza Coronavirus? Possibile più di una risposta Visione più negativa 28,33% Difficoltà di gestione 26,25% Mancanza della didattica in 25,00% classe e delle relazioni Visione più positiva 10,00% Percezione di assenza e 8,75% disinteresse delle istituzioni Apprezzamento 1,67% della DAD Nonostante ciò, più della metà dei geni- no una migliore organizzazione e gestio- tori (62.69%, 453 rispondenti) appare sod- ne della didattica e una maggiore atten- disfatta delle attività didattiche proposte zione alle relazioni (vedi Fig. 7). ai propri figli. I meno soddisfatti consiglia- Fig. 7 - Proposte dei genitori (n = 128) Diversa organizzazione 59,38% Più entusiasmo e relazione 22,66% Autoformazione 10,16% Meno carico di lavoro 6,25% per alunni Maggiore utilizzo strumenti 1,56% informatici 20
Report • Questionario Genitori - Scuola primaria Per quanto concerne la salute psico-fi- I genitori riportano che ai propri figli sa- sica dei bambini, i due terzi circa dei ri- rebbe utile poter vedere gli amici e torna- spondenti non hanno ritenuto necessario re alla normalità. rivolgersi al pediatra. Fig. 8 - Aspetti utili ai ragazzi per superare il periodo emergenziale (n = 291) Che cosa ritiene potrebbe essere utile a suo figlio/a in questo periodo? Amici 36,77% Normalità 26,12% Scuola 14,78% Uscire 14,09% Riposo/Vacanza 6,19% Supporto psicologico 2,06% I genitori riportano di aver vissuto, nel pe- maggiormente i genitori desiderano per riodo del lockdown, emozioni prevalen- sé è il ritorno alla normalità (47.99%, 319 temente negative (vedi Fig. 9). Ciò che rispondenti). Fig. 9 - Emozioni dei genitori (n = 381) Miste 12,60% Positive 4,30% 80,84% Neutre 2,36% Negative 21
Report • Questionario Genitori - Scuola secondaria Report Questionario Genitori - Scuola secondaria Al questionario online proposto dall’Ordi- valenza di cittadinanza italiana e frequen- ne degli Psicologi della Liguria ha rispo- tanti la scuola secondaria di primo grado sto un totale di 540 genitori: 339 lo hanno La provincia di residenza è prevalente- completato in ogni sua domanda, 201 lo mente Genova (54.67%, 364 rispondenti). hanno invece compilato in maniera par- Il numero di componenti della famiglia ziale. varia mediamente tra tre e cinque . I figli sono prevalentemente inseriti nella Emerge una buona proporzione tra ma- scuola secondaria di primo grado (vedi schi (37.85%) e femmine (61.89%), in pre- Fig.1). Fig. 1 - Classi di appartenenza dei figli (n = 375) 1° grado - Prima 2° grado - Prima 20,80% 12,53% 11,47% 2° grado - Seconda 1° grado - Seconda 22,67% 7,47% 2° grado - Terza 3,20% 15,73% 6,13% 2° grado - Quarta 1° grado - Terza 2° grado - Quinta 22
Report • Questionario Genitori - Scuola secondaria Ai genitori è stato chiesto di indicare se i Per quanto riguarda la scuola, si rileva la figli avessero sintomi psico-fisici o aves- diffusa tendenza all’adozione della DAD sero sviluppato cambiamenti di abitudini. (89.09%, 394 rispondenti), con una media Emerge così una tendenza all’irritabilità tra le 11 e le 20 ore settimanali. (43.96%, 201 rispondenti) e una modifica La stessa viene gestita prevalentemente delle abitudini alimentari (53,23%, 201 ri- attraverso compiti e video; interrogazioni spondenti), che hanno comportato disordi- e verifiche scritte sono le modalità di veri- ni nel comportamento alimentare (aumen- fica dell’apprendimento più utilizzate. to o diminuzione dell’assunzione di cibo). La didattica viene poi gestita prevalen- La maggior parte degli adolescenti riferi- temente attraverso PC, libri e internet. Gli sce inoltre ai genitori di avvertire la man- adolescenti sono comunque prevalente- canza dei compagni (73.16%, 354 rispon- mente autonomi nello studio (vedi Fig. 2). denti). Fig. 2 - Supporto scolastico ai ragazzi (n = 351) Con chi svolge le attività didattiche suo/a figlio/a? Possibile più di una risposta Autonomamente 86,9% Madre 39% Padre 11,1% Fratello/sorella 5,7% Altro 4% Nonni 1,7% Baby sitter 0,6% La maggioranza dei genitori ha cambia- Sebbene il numero di genitori soddisfatti to in qualche misura la percezione nei della proposta scolastica rimanga alto, si confronti della scuola, sviluppando una registrano anche genitori non soddisfatti, visione più negativa della stessa e sotto- che consigliano di migliorare l’organizza- lineando la mancanza della didattica in zione della DAD e di potenziare gli aspetti presenza e delle relazioni vis à vis (vedi empatici e relazionali. Fig. 3). 23
Report • Questionario Genitori - Scuola secondaria Fig. 3 - Percezione della scuola (n = 174) Come è cambiata la percezione della scuola rispetto a prima dell’emergenza Coronavirus? Visione più negativa 39,08% Mancanza della didattica 32,76% in classe e delle relazioni Visione più positiva 16,67% Difficoltà di gestione 9,20% Apprezzamento 2,30% della DAD I genitori ritengono che ai propri figli sia propri amici, uscire e fare sport (vedi Fig. particolarmente utile poter incontrare i 4). Fig. 4 - Esigenze dei ragazzi (n = 204) Che cosa ritiene potrebbe essere utile a suo/a figlio/a in questo periodo? Amici 36,76% Uscire/Fare sport 22,55% Normalità 18,14% Riposo/Vacanza 10,29% Scuola 7,84% Supporto psicologico 4,41% 24
Report • Questionario Genitori - Scuola secondaria I genitori rispondono di avere provato, nel Ciò che maggiormente desiderano per il periodo del lockdown, emozioni negative. futuro è il ritorno alla normalità (vedi Fig. 5). Fig. 5 - Desideri per il futuro (n = 239) Normalità 40,17% Viaggio 21,34% Riposo 10,46% Trovare lavoro/ 9,21% Tornare a lavoro Relazioni sociali/Famiglia 6,69% Mantenere ritmi più lenti 5,02% Uscire e stare all’aria aperta 2,93% Migliorare se stessi e gli altri 2,93% Supporto psicologico 0,84% Continuare la DAD 0,42 % 25
Report • Riflessioni conclusive Report Riflessioni conclusive La significativa partecipazione di studenti, nei ragazzi appropriate strategie di coping docenti e genitori all’indagine ha permes- per far fronte ai significativi cambiamenti so di identificare alcune tematiche-chia- sollecitati dalla situazione emergenziale. ve, su cui è necessario vigilare e da cui è opportuno prendere spunto per proget- I genitori degli alunni della scuola prima- tare interventi nel prossimo futuro. ria segnalano come elemento positivo un aumento dell’uso delle chat come stru- Il punto di vista degli alunni della scuo- mento per mantenere le relazioni con i la secondaria di primo e secondo grado compagni. Allo stesso tempo, però, ma- pone in primo piano il contatto sociale e nifestano preoccupazione in merito ad relazionale, il quale è risultato modifica- alcuni cambiamenti di comportamento to dalla modalità on-line. In particolare, avvenuti all’interno della routine quotidia- emerge un cambiamento relazionale a na a causa della pandemia. In particolare, livello qualitativo, che ha comportato sia i genitori registrano irritabilità e atteggia- un aumento dell’utilizzo di chat e social menti oppositivi, sentimenti di tristezza, network, sia un incisivo incremento del- difficoltà nel sonno, paure legate all’ad- la fruizione di videogiochi. Tale compor- dormentamento, presenza incubi nottur- tamento, se ulteriormente intensificato, ni, richiesta di co-sleeping: quest’ultimo rende certamente più faticosa la ripresa segnala la presenza di un disagio e una del dialogo con il mondo esterno attra- richiesta di vicinanza e protezione pro- verso la modalità faccia-a-faccia, e può prio nel momento in cui l’esterno viene associarsi al rischio di ritiro sociale. Inol- percepito come minaccioso. Un obiettivo tre, emerge come una parte significativa importante sarà quindi quello di solleci- di studenti ritenga di essere preoccupa- tare nei bambini il recupero di una sen- ta, a causa del Coronovisurs, rispetto al sazione di sicurezza nei confronti di ciò proprio futuro. Il rientro a scuola prevede che è esterno all’ambiente domestico, in quindi l’affrontare ansie e timori e un nuo- modo da promuovere in loro l’autonomia vo adattamento al contesto: per questi e la fiducia verso l’altro. Come ulteriore motivi, appare opportuno implementare elemento, i genitori indicano come parti- 26
Report • Riflessioni conclusive colarmente salienti le reazioni di somatiz- lockdown e la necessità di ricucire i rap- zazione dei bambini (ad esempio mal di porti vis à vis con alunni e famiglia per pancia) nei mesi di lockdown, a conferma colmare le distanze create dalla didattica di quanto il linguaggio del corpo prenda online. parola in un momento in cui la mentaliz- zazione è in via di formazione. Concludiamo con un dato significativo, trasversale sia agli adulti (docenti e ge- I genitori degli alunni della scuola secon- nitori) sia agli alunni dei diversi ordini di daria di primo e di secondo grado rileva- scuola, che riguarda il riconoscimento no nei propri figli un cambiamento nelle dello psicologo come figura professio- abitudini alimentari, irritabilità, comporta- nale a cui rivolgersi in questo momento menti oppositivi e sentimenti di tristezza. di cambiamento e difficoltà per gestire i I docenti della scuola primaria e della timori e lo stress connessi alla fase emer- scuola secondaria di primo e di secondo genziale: alla nostra categoria professio- grado hanno prevalentemente riporta- nale rinviamo il compito di progettare e to la percezione di una maggiore fatica implementare interventi che diano ap- rispetto al carico di lavoro connesso al propriata risposta a questa domanda. Il GdL Psicologia scolastica, affiancato da Anna Zunino e Biancamaria Cavallini, ha collaborato alla preparazione dei questionari e alla stesura delle riflessioni finali. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei partecipanti ai lavori del GdL: Alessandra Basso, Claude Bettanini, Alessia Bisazza (coordinatrice del GdL), Cristiana Cotto, Carlotta Dapino, Paola Esposito, Carla Gilio, Anna Greco, Marco Marenco, Monica Marinelli, Zara Mehrnoosh, Maria Giulia Mensa, Francesca Panu, Marta Piccoli, Francesca Spadavecchia, Erica Renzi, Debora Vermi. I risultati sono stati elaborati dallo Spin-off universitario “VIE - Valorizzazione Innovazione Empowerment srl” a cura di Simona De Pietri. 27
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