SCIENZE DELLA TERRA E RISCHI GEOAMBIENTALI - Il contributo dell'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - Dta-Cnr
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SCIENZE DELLA TERRA E RISCHI GEOAMBIENTALI Il contributo dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria Massimiliano Moscatelli (CNR IGAG) 19/03/2021
SCHEMA DELLA PRESENTAZIONE o Le sfide del New Green Deal o Le Scienze della Terra nel DSSTTA per lo studio dei rischi geoambientali o Le Scienze della Terra per la preparazione, la gestione delle emergenze, la ripresa post-evento o Il contributo delle Scienze della Terra in IGAG per lo studio dei rischi geoambientali o Le Scienze della Terra e la capacità di fare «sintesi» nello studio dei rischi geoambientali o Non tutto è New Green Deal: preservare le competenze o Considerazioni conclusive e prospettive future
LE SFIDE DEL NEW GREEN DEAL Il nuovo Green Deal per l'Unione europea (UE) riformula su nuove basi l'impegno della Commissione europea ad affrontare le sfide legate nell’immediato futuro al clima e all'ambiente. Si tratta di una nuova strategia di crescita mirata, nelle intenzioni, a trasformare l'UE in una società dotata di un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, che non genererà più emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita economica sarà dissociata dall'uso delle risorse. Il New Green Deal mira inoltre a proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell'UE e a proteggere la salute e il benessere dei cittadini dai rischi di natura ambientale e dalle relative conseguenze (con particolare riferimento alle conseguenze dei cambiamenti climatici). Tratto, con modifiche e integrazioni, dalla comunicazione della Commissione: Bruxelles, 11.12.2019 COM(2019) 640 final https://eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:b828d165-1c22-11ea-8c1f-01aa75ed71a1.0006.02/DOC_1&format=PDF
LE SCIENZE DELLA TERRA NEL DSSTTA PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Studio dei processi I saperi nelle competenze riferibili alle Scienze della Terra, fornendo le conoscenze di base sulla struttura e sull’evoluzione del Pianeta, migliorano la comprensione dei processi che inducono condizioni di pericolosità e, quindi, di rischio sui sistemi geo-ambientali. Con il progredire delle conoscenze di base, migliorano le capacità predittive degli studi. Radar Doppler Polar55C - Acqua Alta Tower - ISMAR ISAC Soil Moisture - IRPI Rilievo della radioattività ambientale (radon) - IGAG cortesia di Caielli G., de Franco R. Norini G. cortesia di Ciotoli G. Modelli geologici - IGG Rilievi geologici e geofisici a mare - ISMAR Analoghi per modellazione di effetti sismoindotti - IGAG modificato da Moramarco T. (Conferenza DSSTTA 2021)
LE SCIENZE DELLA TERRA NEL DSSTTA PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Strumenti tecnologici Strumenti tecnologici per l’acquisizione, il trattamento ed il processing dei dati e per la mitigazione dei rischi geoambientali. http://www.webms.it/ Informazioni rese fruibili alla comunità scientifica, alle professioni, ai cittadini in forma di open data. Portale cartografico della Microzonazione Sismica (MS) e della Condizione Limite per l'Emergenza (CLE) Possibilità di visualizzare i dati secondo standard aperti OGC Realizzato per il Dipartimento della Protezione Civile modificato da Moramarco T. (Conferenza DSSTTA 2021)
LE SCIENZE DELLA TERRA PER PREPARARE, GESTIRE, SUPERARE LE EMERGENZE I saperi delle Scienze della Terra e gli strumenti tecnologici per aumentare la «resistenza» dei sistemi geoambientali terrestri e marini, ossia la loro capacità di reagire ad un danno: • difendersi in ogni tempo: studio, pianificazione, mitigazione • azione urgente: preparazione, gestione delle emergenze • ripristinare, ricostruire: ripresa post-evento • sensibilizzare la società: consapevolezza dei rischi consapevolezza cortesia di Sterlacchini S. Tephra Danni attesi cortesia di Stigliano F. emergenza ripresa CARG Campania cortesia di Fontana C. cortesia di Giaccio B. studio cortesia di Putignano M.L. studio
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI La linea di ricerca Rischi geo-ambientali in IGAG 25 Andamento annuo prodotti indicizzati 44 Num. Pubb. JCR (WoS) 20 40 (al 1°gen dell'anno) Disaster risk (UNDRR): The potential loss of life, injury, or destroyed or damaged 15 36 R&T attivi assets which could occur to a system, society or a community in a specific period of 10 32 time, determined probabilistically as a function of hazard, exposure, vulnerability 5 28 and capacity. https://www.undrr.org/terminology/disaster-risk 0 2015 2016 2017 2018 A 2019 2020 2021 24 R = f (H, E, V, C) Hazard Exposure Vulnerability Capacity Progetti IGAG di riferimento Rischio sismico PON Governance, Art. 11 L.77/2009, Commissario Ischia 2018, Rischio amplificazione sismica UrbiSIT, FRA.SI, ReLUIS, MS Regione Calabria, RETRACE-3D, Amatrix, Rischio instabilità sismoindotte Commissario Sisma 2016, INGV FAC, PERL, Regione Lombardia Rischio vulcanico PON Governance, PRIN FUTURE Rischi meteo-geo-idrologici MOSCAS, Danno alluvionale revisione PGRA, Rischio alluvioni e allagamenti STRESS, IDRICA Rischio frane Rischio sinkhole Rischi marini e costieri Strategia Marina, SIC Calabria, Sciarra del Fuoco Rischio incendi Modelli propagativi incendi Rischi ambientali LIFE RESPIRE, Monitoraggio Discarica S. Orsola Rischio mineralogico-geochimico CANDAC MARES, GAS Seepage in Rome Rischio da radioattività ambientale Rischio associato ai beni culturali e ambientali Rischio instabilità discariche RSU Rischio industriale e per attività antropica Gestione delle emergenze SIRENE, PON Governance, EmerTer, Simulator-ADS
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Rischio sismico: preparazione, pianificazione cortesia di Stigliano F. cortesia di Peronace E. paleosismologia cortesia di Billi A. precursori sismici microzonazione sismica carta Vs30 Progetto Amatrix cortesia di Mori F., Mendicelli A. • Studi di base per la valutazione della pericolosità Amatrice sismica. • Cartografia di area vasta per la valutazione degli effetti di sito. • Microzonazione sismica per la mappatura della cortesia di Scrocca D., Livani M. modelli geologici risposta locale allo scuotimento sismico. cortesia di Billi A., Petracchini L. paleofluidi
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI da Cioni et al. (2008) Rischio vulcanico: preparazione, pianificazione SOMMA-VESUVIO Scenari eruttivi e tempi di ritorno Mappe di probabilità Mappe di hazard Simulazione dei flussi di lava da Sandri et al. (2016) Carta geologica cortesia di Groppelli G. • Cartografia geologica e valutazione di pericolosità connessa a flussi di lava. • Modellazione di scenari eruttivi per valutazione di pericolosità connessa a caduta di cenere. Estrazione di dati per studi di hazard cortesia di Massaro S.
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Rischi meteo-geo-idrologici: preparazione, mitigazione, pianificazione • Mappatura della pericolosità e del rischio connesso agli allagamenti pluviali in aree urbane. • Valutazione della suscettibilità da sinkhole in area urbana. • Analisi quantitativa della pericolosità a scala locale di frane in roccia ed in terreni argillosi (a terra ed in mare). Suscettibilità alla creazione di sinkhole (Roma) cortesia di Ciotoli G. Rischio inondazione (Roma) cortesia di Di Salvo C. Pericolosità per inondazione (Roma) Pericolosità a scala locale di frane, a terra ed in mare (Stromboli) cortesia di Tommasi P.
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Rischi geoambientali a mare: approfondimento • Frane sottomarine, eruzioni sottomarine, fagliazione attiva, fuoriuscita violenta di fluidi dai fondali, maremoti, migrazione di forme di fondo, salinizzazione degli acquiferi costieri, trasporto di inquinanti tramite flussi gravitativi, preservazione degli habitat marini cortesia di Chiocci F.L., Casalbore D. Inquinamento da rifiuti solidi urbani cortesia di Chiocci F.L., Casalbore D. cortesia di Bosman A.
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Rischio incendi: preparazione, mitigazione, pianificazione cortesia di Sterlacchini S., Voltolina D. strumenti di supporto alle decisioni • Analisi di pericolosità e valutazioni di rischio. • Sviluppo e implementazione di sistemi di supporto alle decisioni. • Aumento della resilienza e della consapevolezza del rischio nelle comunità. cortesia di Sterlacchini S., Voltolina D. incendi boschivi e di interfaccia
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Rischi ambientali: preparazione, mitigazione, pianificazione cortesia di Voltaggio M. cortesia di Ciotoli G. Rischio radon per la salute • Rischio mineralogico-geochimico cortesia di Ciotoli G. Rischi connessi all’emissione di gas nocivi • Rischio da radioattività ambientale • Mappatura del potenziale geogenico del radon. • Sviluppo di sistemi di monitoraggio e bonifica del radon indoor. • Rischio industriale e per attività antropiche • Mappatura dell’emissione di gas nocivi. • Rischio di instabilità discariche RSU • Sviluppo di sistemi per ridurre l’emissione di gas inquinanti. • Mappatura dell’esposizione alla radiazione gamma outdoor. Rischi emissioni gamma per la salute
LE SCIENZE DELLA TERRA IN IGAG PER LO STUDIO DEI RISCHI GEOAMBIENTALI Gestione delle emergenze e ricostruzione: supporto, pianificazione cortesia di Mancini M. • Supporto al Dipartimento della Protezione Civile, alla Croce Ischia 2017 Rossa, ai Commissari governativi, alle Regioni per la gestione delle emergenze geoambientali. • Attività propedeutiche alla microzonazione sismica ai fini della ricostruzione (CentroMS del CNR). • Sviluppo di strumenti per la valutazione di operatività del sistema di gestione delle emergenze. Centro Italia 2016-2017 attività propedeutiche alla microzonazione sismica per la ricostruzione PON Governance Rischio Sismico e Vulcanico cortesia di Sterlacchini S. gestione delle emergenze sopralluoghi in emergenza operatività del sistema di gestione delle emergenze
LE SCIENZE DELLA TERRA E LA CAPACITÀ DI FARE «SINTESI» NELLO STUDIO DEI RISCHI Le Scienze della Terra (intese come la matrice dei saperi GEO) forniscono gli strumenti per: 1) integrare le competenze e fare «sintesi»; 2) «spazializzare» i risultati per renderli fruibili in termini predittivi. Le Scienze della Terra hanno un ruolo leader nel campo dei rischi geoambientali, perché: i) si occupano di studiare i processi che danno origine ai pericoli; ii) tutte (o quasi) sono caratterizzate da un approccio «territoriale», che favorisce la capacità di trasmettere adeguatamente la conoscenza agli utilizzatori finali (Istituzioni, Amministrazioni), per il supporto alle decisioni, la programmazione, la pianificazione. Le Scienze della Terra hanno quindi una possibilità «unica» di fare sistema, per proporre soluzioni adeguate alle sfide emergenti nel campo dei rischi geoambientali, con particolare riferimento agli approcci multi-rischio.
NON TUTTO È NEW GREEN DEAL: PRESERVARE LE COMPETENZE Non tutto è New Green Deal Esiste un rischio non remoto che la scelta degli obiettivi da perseguire nel medio termine si traduca in una perdita di competenze nel campo delle Scienze della Terra, a causa del possibile reindirizzamento delle attività di ricerca. Questa tendenza è già in atto. Come affronteremo la sfida del multi-rischio, se non avremo dalla nostra l’apporto di tutti i saperi necessari per comprendere i processi che ne costituiscono l’origine? Le sfide che vengono poste alla comunità delle Scienze della Terra dovrebbero essere affrontante mantenendo una «riserva» di competenze.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E PROSPETTIVE New Green Deal, agende nazionali (PNRR) e internazionali pongono nuove sfide alla comunità delle Scienze della Terra, anche in riferimento ai rischi geoambientali. Le Scienze della Terra hanno un ruolo leader nel campo dei rischi geoambientali, perché studiano i processi e godono di un approccio «territoriale», che favorisce la capacità di trasmettere i risultati. La comunità delle Scienze della Terra nel DSSTTA ha le carte in regola per affrontare queste sfide, in termini di competenze disciplinari e strumenti tecnologici. Abbiamo visto l’esempio della comunità di IGAG. Dovremmo Dare ulteriore impulso allo studio dei processi che sono all’origine dei rischi geoambientali e, da qui, individuare le linee di ricerca interdisciplinari su cui puntare. Mantenere un’adeguata «riserva» di competenze, per preservare la capacità di affrontare sfide non prevedibili. Creare sinergia tra le componenti delle Scienze della Terra, fare sistema, per proporre soluzioni adeguate alle sfide dell’immediato futuro (occorre valutare adeguatamente i fabbisogni degli utilizzatori finali). Promuovere sinergie con le altre competenze coinvolte nella «filiera» dei rischi geoambientali. Le Scienze della Terra mantengono comunque, ancora, il vantaggio competitivo di saper fare «sintesi». Promuovere la resilienza delle comunità, supportando i decisori nelle fasi di pianificazione territoriale e di gestione delle emergenze e favorendo una più adeguata consapevolezza dei rischi nella società civile.
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