SCENARIO MACROECONOMICO - IL RILANCIO DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO Strumenti, opportunità e prospettive per il post COVID. Costruiamo insieme un ...
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IL RILANCIO DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO Strumenti, opportunità e prospettive per il post COVID. Costruiamo insieme un grande futuro SCENARIO MACROECONOMICO Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Ivrea, 29 luglio 2020
1 La ripresa dipende dallo scenario pandemico In assenza di significative seconde ondate, il PIL mondiale si contrarrà del 4,1% nel 2020 e rimbalzerà di 5,6% nel 2021. Una seconda ondata potrebbe però incidere per 2 punti percentuali nel 2020 e 2,5 nel 2021. Crescita del PIL mondiale nello L’impatto sul tasso di scenario base e in uno scenario avverso disoccupazione è persistente 15% 8 7 10% 7 6 5% 6 5 0% 5 -5% 4 4 -10% 3 2019 2020 2021 2022 2023 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Scenario base Scenario negativo Scenario base Scenario negativo Nota: lo scenario negativo ipotizza un azzeramento della crescita trimestrale dei maggiori paesi europei e degli Stati Uniti nel 2° semestre 2020. Fonte: stime Intesa Sanpaolo
2 La pandemia si è spostata verso i Paesi emergenti Contagio in regresso in Europa, dopo L’epidemia è ancora fuori controllo in molti l’Estremo Oriente, in aumento altrove paesi emergenti (variazione settimanale dei decessi) Paese Rt Intervallo di confidenza 30000 Brasile 1.03 1.00-1.07 25000 Bangladesh 0.90 0.78-1.12 Egitto 0.86 0.73-1.02 20000 Filippine 2.00 1.00-3.55 India 1.16 1.08-1.21 15000 Indonesia 1.12 0.98-1.22 Iran 1.11 1.01-1.26 10000 Messico 1.10 1.03-1.19 Nigeria 1.10 0.82-1.61 5000 Pakistan 0.91 0.81-1.05 Russia 1.05 0.97-1.24 0 22/01 19/02 18/03 15/04 13/05 10/06 08/07 Sud Africa 1.23 1.05-1.35 China Asia ex-China Europe Turchia 1.05 0.83-1.46 North America South America Africa Fonte: Imperial College London, COVID-19 model: Short- term forecasts of COVID-19 deaths in multiple countries Fonte: WHO
3 Eurozona: ripresa dai minimi di aprile in corso Eurozona: i consumi elettrici hanno La mobilità verso il posto di lavoro ha recuperato il 50% del divario recuperato il 60% del divario di aprile. Molto più ampio il recupero del commercio 0,0 -5,0 difference from one year ago -10,0 -15,0 -20,0 -25,0 06/03 27/03 17/04 08/05 29/05 19/06 10/07 Fonte: calcolato da Intesa Sanpaolo sulla base dei dati Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo. Media pesata per la Entso-e e della correzione termica di Bruegel Institute. popolazione degli indici di mobilità dei maggiori 6 paesi Media ponderata per il PIL della deviazione dei dati di dell’Eurozona. Media mobile settimanale. consumo per Germania, Francia, Italia, Spagna e Belgio rispetto a un anno fa. La linea arancione è una media mobile di 4 settimane
4 Previsioni su Eurozona Previsto un calo del PIL dell’8,3% quest’anno e un recupero del 5,9% nel 2021. Community mobility (workplaces) e Eurozona: PIL – variazione a/a % variazione t/t del PIL 10 30 GDP (q/q) Mobility change 20 5 10 0 0 -10 -5 -20 -10 -30 -15 -40 2019 Q4 2020 Q1 2020 Q2 2020 Q3 La proiezione del gap di mobilità medio per il terzo trimestre Fonte: Eurostat e proiezioni Intesa Sanpaolo si basa sul presupposto che convergerà al -15% entro settembre. Viene calcolato dalle medie trimestrali per Germania, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio. Fonte: Intesa Sanpaolo, Rapporto sulla mobilità di Google
5 I meccanismi UE di salvaguardia sono stati rafforzati APP and PEPP; possibilmente OMTs per supportare ECCLs, benché ECB preferisca PEPP. Acquisto di asset: bond governativi, corporate bond, covered ECB bond, al paper and ABS. Almeno fino a giugno 2021. Reinvestimenti PEPP almeno fino a fine 2022. Condizioni molto vantaggiose sul TLTRO III; nuovi LTROs (PELTROs) a refi-25bps. Allentamento temporaneo di requisiti patrimoniali e di liquidità Allentamento degli standard di credito e dei margini di garanzia per espandere il bacino delle garanzie (=più accesso a rifinanziamento BCE) Rinuncia alle soglie di rating se gli emittenti sono declassati da aprile in poi (temporaneo). PCS (Pandemic Crisis Support), un ECCL con condizionalità leggere. Disponibile anche come supporto al mercato primario. ESM 2% del PIL del paese. Finanziamento: erogato dall’UE, con garanzia statale. Entità: EUR 100Bn (max. 60 mld ai 3 maggiori beneficiari) SURE Prestiti per short-hours work schemes (come CIG, Kurzarbeit e Chomage partiel). Fondo di garanzia per amplificare la capacità di prestiti dell’EIB. BEI Entità 25Bn €. Prestiti per finanziare progetti di investimento.
6 C’è l’accordo politico sul piano per la ripresa L’accordo politico del 21 luglio cade nella parte alta delle aspettative, come dimensione e ambizione. Resta una forte condizionalità: i progetti devono seguire le raccomandazioni UE, e fa premio perseguire obiettivi di Green Deal e transizione digitale. MFF 2021-27 Next Generation EU 1074 miliardi, come Dimensione Allocazione (RRF) Governance nella proposta Michel 750 miliardi Sussidi: Approvazione piani: Aumentate le confermati 70% nel 2021- Consiglio Europeo a 390 miliardi di 22 secondo maggioranza retrocessioni ad qualificata Austria, Danimarca, sussidi (-110 da regola della CE Sblocco Tranche: Svezia, Olanda, proposta 30% nel 2023 Commissione, Germania originale) e 360 con correzione consultando miliardi di prestiti per crescita comitato Proposte per RRF cresce a 2020-21 del economico e entrate proprie da 672,5 mld, a RNL finanziario scapito di altri Prestiti: Stato membro può introdurre fra 2021 e chiedere discussione 2023 programmi Max 6.8% del a livello Consiglio RNL (Italia: Europeo max.120 mld)
7 Italia: PIL in calo di -5,3% t/t nel 1° trimestre Il PIL è calato di -5,3% t/t nel 1° trimestre (minimo storico). La contrazione dell'attività economica è principalmente attribuibile a un forte calo sia della spesa delle famiglie che degli investimenti delle imprese. Ampia contrazione del PIL già La flessione è drammatica nei servizi nel 1° trimestre Fonte: Istat Fonte: Istat, Markit
8 Un calo del PIL ben più ampio è atteso nel 2° trimestre Italia – I PMI prospettano un calo a … anche se la ripresa della fiducia in maggio due cifre del PIL nel 2° trimestre … e giugno prelude a un rimbalzo nel 3° trimestre Fonte: Markit Fonte: Markit, Istat
Gli indicatori micro segnalano già un recupero dai 9 minimi I dati su traffico autostradale e consumi elettici (corretti per le anomalie di temperatura) segnalano che il punto di minimo del ciclo è stato toccato tra fine marzo e inizio aprile. Già dalla seconda metà di aprile si nota una ripresa, che si fa più consistente solo da maggio inoltrato e prosegue successivamente. Tuttavia, i livelli di attività restano ben inferiori alla norma (traffico autostradale al 12/7: -17,5% a/a; consumi elettrici «corretti» al 16/7: -15% a/a). Consumo di elettricità (dati giornalieri, a/a) Traffico autostradale (dati settimanali, a/a) Nota: in % della corrispondente settimana del 2019. Nota: variazioni % a/a rispetto alla stessa settimana dell’anno precedente barre in corrispondenza di: 11 marzo, 26 marzo, 4 Fonte: ENTSO-E, Bruegel, elaborazioni Intesa Sanpaolo maggio, 18 maggio, 3 giugno. Fonte: ASPI, elaborazioni Intesa Sanpaolo
10 Le nostre previsioni sul PIL Italia: lo scenario centrale… Il nostro scenario centrale vede un PIL in calo di -9,5% quest’anno e un recupero di +6,5% l’anno prossimo. Il rimbalzo tiene conto degli effetti dei provvedimenti del Governo. Le previsioni sono soggette ad ampi rischi. Variazioni % attese t/t e a/a Variazioni % medie annue del PIL: del PIL nel 2020-21 previsioni pre- e post-COVID-19 20 Q/q Y/y 6 6,5 15 10 2 0,3 0,3 5 0,5 0 -2 -5 -10 -6 -15 -10 -9,5 -20 2019 2020 2021 Jun-19 Sep-19 Jun-20 Sep-20 Mar-21 Jun-21 Sep-21 Dec-18 Mar-19 Mar-20 Dec-19 Dec-20 Dec-21 Pre-COVID19 Post-COVID19 Fonte: previsioni Intesa Sanpaolo Fonte: previsioni Intesa Sanpaolo
11 …la nostra view settoriale… Evoluzione valore aggiunto a prezzi costanti tra 2019 e 2021 I settori più colpiti … … quelli mediamente colpiti … … e più resilienti Altre attività di +8,0 -29,1 Turismo -5,8 Farmaceutica e servizi** biomedicale Att. artistiche, intratt. -19,8 -5,7 Commercio ingrosso Sanità e assistenza sociale +4,9 e divert. -12,2 Mezzi di trasporto -5,6 Altro manifatturiero* ICT +3,8 -9,8 Elettrodomestici Fornit. acqua, reti fognarie, -5,4 Elettrotecnica +0,0 tratt. rifiuti -8,8 Commercio auto Prod. e mat. Attività professionali -0,7 -5,2 costruzione -7,9 Meccanica -0,7 Alimentari e bevande -4,8 Intermedi -7,8 Sistema moda Agricoltura, silvicoltura e -1,4 pesca -4,1 Estrazione di minerali -7,2 Filiera dei metalli Fornit. energia elettr., gas -2,2 -4,0 Costruzioni -6,3 Trasporti e logistica Noleggio, ser. supporto -2,6 imprese -6,1 Mobili -3,7 Elettronica Commercio dettaglio -2,8 -40 -30 -20 -10 0 -8 -6 -4 -2 0 -6 -3 0 3 6 9 *Altro manifatturiero: comprende oreficeria, articoli sportivi e raffinazione. ** Altre attività di servizi: comprende parrucchiere, estetiste, centri estetici e le attività di riparazione. Nota: non sono riportati i dati di alcuni settori (PA e istruzione, finanza, immobiliare, attività di famiglie e convivenze).
…e l’outlook territoriale nel 2020 12 Il Piemonte è tra le regioni più colpite insieme a Lombardia, Veneto, Marche, Emilia Romagna, Liguria e Valle d’Aosta. Stima degli impatti per regione L’alta vocazione manifatturiera e la specializzazione (i colori più intensi indicano una riduzione maggiore) metalmeccanica hanno penalizzato particolarmente il Piemonte, che in questa fase non ha potuto contare sull’apporto del turismo, anch’esso in forte difficoltà. L’emergenza Covid-19 è giunta in un momento di debolezza e Atteso un calo difficoltà dell’economia piemontese: già nel 2019, infatti, si era registrato un leggero calo della produzione industriale (-0,5%) e significativo del una riduzione dell’export (-3,5%), generalmente punto forte del PIL in tutte le territorio, per effetto delle difficoltà della filiera automotive, alle regioni italiane prese con la transizione verso la motorizzazione elettrica. L’indecisione che sta bloccando gli acquisti di beni durevoli o d’investimento (come robot industriali, macchine utensili, automobili) sta condizionando negativamente Torino e la sua provincia, specializzata in questi settori. Il territorio sta patendo la mancanza di turismo congressuale e di business, oltre a quello leisure. Maggiore resilienza caratterizza le Scienze della vita, settore nel quale la provincia di Torino, insieme a Vercelli e Novara si sta specializzando negli ultimi anni, e le telecomunicazioni e i servizi informatici, sempre più strategici in un contesto in cui la tecnologia ha acquisito un ruolo crescente nel ridurre le distanze fisiche tra le persone. Nota: la Lombardia è rappresentata al netto della provincia di Milano
Focus regionali: Piemonte Sanità e assistenza sociale: nuove assunzioni e Filiera automotive: problemi di offerta a causa dei blocchi di produzione in paesi appartenenti Impatto molto negativo investimenti in apparecchiature e nuove strutture alle catene del valore internazionali. Forte per fronteggiare l’emergenza sanitaria. incertezza nelle decisioni di acquisto dei Impatto positivo Attività di sanificazione/pulizia: maggiore consumatori. Interrogativi su tempi e modalità di attivazione per nuovi obblighi di Salute e Sicurezza. transizione verso la motorizzazione elettrica. Farmaceutica e biomedicale: la regione sta Turismo, ristorazione, divertimento: gravi perdite di acquisendo una crescente specializzazione nelle turisti nei ponti primaverili e azzeramento degli «life science», tra i pochi settori in rafforzamento in spostamenti d’affari. Opportunità da fruibilità del questa fase. territorio in tutte le stagioni. Commercio ingrosso e dettaglio: dati positivi solo per Agro-alimentare: a fronte della riduzione della filiera agro-alimentare ed e-commerce. domanda Ho.re.ca., beneficia di maggior richiesta Tessile: difficoltà di vendita e approvvigionamento. dalla GDO per consumi privati. Particolarmente Impatto negativo Chiusura negozi blocca vendite anche in Italia. favorito il Riso, che ha riconquistato i mercati Impatto attenuato Consumi procrastinati; abbigliamento formale frenato europei in assenza di import dal Sud-Est asiatico. da smart working. Bene i dolci, grazie ai forti rapporti con la GDO. Oreficeria: colpita da blocco produzione e da crollo Servizi di informazione e comunicazione: sempre consumi voluttuari. più strategici in un contesto in cui la tecnologia ha Vini: difficoltà per produttori votati all’export e all’Ho.re.ca. Problemi di eccesso offerta (con acquisito un ruolo crescente nel ridurre le distanze diminuzione dei prezzi) e di stoccaggio. Migliore fisiche tra le persone. tenuta per i vini piemontesi presenti nella GDO. Metalmeccanica: crollo investimenti.
Piemonte: export in calo nel primo trimestre (-5,8%). 14 Tenuta per i settori operanti nella filiera dei «beni essenziali»: agroalimentare, life science e bevande Piemonte: dettaglio esportazioni gennaio-marzo 2020 vs gennaio-marzo 2019 Comparto (mln euro) Paese di destinazione (mln euro) Meccanica 2.061 Francia 1.565 2.305 1.630 Automotive 1.672 Germania 1.503 1.933 1.637 Agroalimentare 1.149 Stati Uniti 907 1.033 1.050 Chimica 814 Spagna 581 822 647 Gomma e plastica 722 Regno Unito 574 763 650 Bevande 494 Polonia 526 461 537 Gioielleria 406 Svizzera 476 475 648 Prod. in metallo 388 Belgio 297 410 306 Prod. Tessili 388 Cina 294 421 366 Elettrotecnica 358 Turchia 258 352 226 Metallurgia 352 Paesi Bassi 208 457 218 Life Science 316 Rep. Ceca 193 246 197 Abbigliamento 301 Brasile 189 322 192 Elettronica 284 Austria 176 280 186 Aeromobili 215 Romania 166 210 160 0 2.000 0 1.000 2.000 2020_T1 2019_T1 2020_T1 2019_T1 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISTAT
15 Calo più contenuto per l’export di Torino (-2,4%), grazie ad agroalimentare e aerospace Provincia di Torino: dettaglio esportazioni gennaio-marzo 2020 vs gennaio-marzo 2019 Comparto (mln euro) Paese di destinazione (mln euro) Automotive 1.034 Francia 602 1.218 611 Meccanica 1.026 Germania 564 1.191 635 Agroalimentare 279 465 201 Stati Uniti 513 Gomma e plastica 227 305 227 Polonia 312 Prod. in metallo 214 240 226 Spagna 285 Aeromobili 212 236 154 Regno Unito 255 Elettrotecnica 209 199 207 Svizzera 137 Elettronica 189 166 159 Cina 194 Chimica 156 152 Belgio 119 125 Metallurgia 134 106 Turchia 88 69 Carta 93 91 Kenya 86 82 1 Life Science 84 85 Rep. Ceca 88 Bevande 77 65 Russia 71 72 56 Gioielleria 16 70 Paesi Bassi 74 Prod. Tessili 49 47 69 Svezia 76 - 400 800 1.200 1.600 0 200 400 600 2020_T1 2019_T1 2020_T1 2019_T1 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISTAT
16 I pacchetti fiscali sinora approvati in Italia Miliardi di euro DL Cura DL Italia Rilancio Totale Salute e sicurezza 3.2 5.0 8.2 Aiuti alle famiglie, di cui: 5.9 12.3 18.2 -bonus autonomi 3.5 3.9 7.4 -tax credit vacanze 1.7 1.7 -congedi parentali e voucher baby-sitting 1.3 1.5 2.8 -reddito di emergenza 1.0 1.0 -indennità per lavoratori domestici 0.5 0.5 -altri aiuti alle famiglie 1.1 3.8 4.9 Sostegno all'occupazione 3.4 13.3 16.7 Aiuti alle imprese, di cui: 2.4 16.0 18.4 -contributi a fondo perduto per PMI 6.2 6.2 -taglio IRAP 4.0 4.0 -crediti d'imposta 1.5 2.8 4.3 -crediti d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro 2.0 2.0 -sostegno al turismo e alla cultura 0.9 0.9 -altri aiuti alle imprese 0.9 0.1 1.0 Altre misure per l'emergenza, di cui: 1.3 8.4 9.7 -trasferimenti agli enti locali 0.4 5.4 5.8 -garanzie PMI 3.8 4.0 7.8 -altre misure 0.9 -0.9 0.0 IMPATTO SU INDEBITAMENTO NETTO 20.0 55.0 75.0 MISURE CHE IMPATTANO SU SNF MA NON SU INDEBITAMENTO NETTO: 4.8 100.0 104.8 Ricapitalizzazioni 48.0 48.0 Garanzie SACE 30.0 30.0 Pagamento debiti commerciali enti locali 12.0 12.0 Altre misure 4.8 10.0 14.8 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su Relazioni Tecniche ai Decreti
17 Importanti comunicazioni Gli economisti che hanno redatto il presente documento dichiarano che le opinioni, previsioni o stime contenute nel documento stesso sono il risultato di un autonomo e soggettivo apprezzamento dei dati, degli elementi e delle informazioni acquisite e che nessuna parte del proprio compenso è stata, è o sarà, direttamente o indirettamente, collegata alle opinioni espresse. La presente pubblicazione è stata redatta da Intesa Sanpaolo S.p.A. Le informazioni qui contenute sono state ricavate da fonti ritenute da Intesa Sanpaolo S.p.A. affidabili, ma non sono necessariamente complete, e l'accuratezza delle stesse non può essere in alcun modo garantita. La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, ed a titolo meramente indicativo, non costituendo pertanto la stessa in alcun modo una proposta di conclusione di contratto o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario. Il documento può essere riprodotto in tutto o in parte solo citando il nome Intesa Sanpaolo S.p.A. La presente pubblicazione non si propone di sostituire il giudizio personale dei soggetti ai quali si rivolge. Intesa Sanpaolo S.p.A. e le rispettive controllate e/o qualsiasi altro soggetto ad esse collegato hanno la facoltà di agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi materiale sopra esposto e/o di qualsiasi informazione a cui tale materiale si ispira prima che lo stesso venga pubblicato e messo a disposizione della clientela. A cura di: Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo SpA
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