Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino

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Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
rivista pro natura
n° 60, primavera 2019   Ticino

Mosè Bertoni
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
2                                                EDITORIALE

                                                 Inseguendo sogni
                                                 Emigrare. Lasciare una terra per radi-       miei ideali, della rovina dei miei affetti,
                                                 carsi in un’altra. Per necessità, per        della disillusione atroce, multipla,
                                                 amore, per fuggire. Cercando un ri-          quasi totale”. Questo non gli impedisce
                                                 paro, una passione, un lavoro. O per         di rilanciare e fare piani e progetti per
                                                 realizzare i propri sogni. Mosè Bertoni      una nuova colonia. Bertoni è così sem-
                                                 (1857 - 1929) è andato via da Lottigna       pre pronto a nuovi programmi, spesso
                                                 per questo. Sogna di vivere di agricol-      più ambiziosi dei precedenti.
                                                 tura, immerso nella natura, mante-           Lo scorso anno è stato sottoscritto il
                                                 nendo una famiglia numerosa e sod-           gemellaggio tra il Comune di Acqua-
                                                 disfacendo le sue ampie curiosità            rossa e la città di Presidente Franco
                                                 scientifiche. In Ticino non c’erano le       del Paraguay per consolidare le rela-
Serena Wiederkehr-Britos, già responsabile       condizioni per farlo. Sente il bisogno       zioni di amicizia e cooperazione di due
della comunicazione di Pro Natura Ticino,        di terre fertili e di nuove idee; si orga-   paesi uniti da questo bleniese-para-
vive oggi a Montevideo in Uruguay.               nizza e parte, con l’enorme supporto         guense. Sono passati 90 anni dalla
                                                 della moglie e della madre. Ha tante         morte di Mosè Bertoni. Nessun anni-
                                                 ambizioni ed è spinto da altrettanti         versario tondo, ma un’occasione: Pro
                                                 ideali. Sono proprio questi che lo fanno     Natura si è lasciata contagiare dalla
                                                 camminare ma anche inciampare, ca-           volontà di nuove sfide e ha deciso di
                                                 dere e poi rialzarsi. Avversità naturali,    dedicargli una rivista e di improntare
                                                 sconfitte, scoperte, riconoscimenti e        il programma culturale del Lucomagno
                                                 disdette scientifiche. Il suo percorso, e    attorno alla sua persona. È un perso-
Impressum                                        quello di tutta la sua famiglia, è stato     naggio che lega e avvolge; i campi da
Rivista per i membri di Pro Natura Ticino        tutt’altro che facile, ma quello che sor-    lui studiati sono vastissimi così come
                                                 prende, quasi spiazza, è la sua tenacia,     la sua passione e dedizione per la na-
Editrice:
                                                 la passione sempre rinnovata per la          tura. Degli elementi che ci accomu-
Pro Natura Ticino
c.p. 2317                                        vita, per intraprendere un nuovo pro-        nano. Con Bertoni facciamo un salto
6500 Bellinzona                                  getto. A pochi mesi dalla morte, con-        nel passato, per utopie future.
Tel.: 091 835 57 67                              stata “lo spettacolo del crollo di tutti i                 Serena Wiederkehr-Britos
pronatura-ti@pronatura.ch
www.pronatura-ti.ch
CCP: 65-787107-0

Redattrice responsabile:
Serena Wiederkehr-Britos

Commissione redazionale
Christian Bernasconi, Andrea Persico, Paola
Pronini Medici, Baldassare Scolari, Martina
Spinelli, Silvano Toppi, Luca Vetterli

Ringraziamenti
Un ringraziamento particolare a Danilo Ba-
ratti per la preziosa collaborazione

Produzione e stampa:
Vogt-Schild Druck, Derendingen

                                                 Indice
Tiratura:
3000
                                                 Mosè Bertoni. Natura, scienza, agricoltura                                                3
                                                 Ka’á he’é: erba dolce, uso amaro                                                          6
Prima di copertina:                              Natura che lascia... natura che trova                                                     7
Per Mosè il lavoro agricolo era un comple-       1000 e 1 progetti                                                                         8
mento necessario alla ricerca scientifica. Qui
                                                 Le eredità del “sabio” Bertoni                                                           10
lo vediamo in un campo di mais (foto d’archi-
vio, www.mosebertoni.ch).
                                                 Mosè Bertoni di nuovo in Ticino                                                          12
                                                 Campi estivi                                                                             14
© Pro Natura Ticino                              Attività giovanili                                                                       15

                                                                                              Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
SPECIALE MOSÈ BERTONI                                                                      3

Mosè Bertoni. Natura,
scienza, agricoltura
La Lega svizzera per la protezione della Natura, da cui discende Pro
Natura, nasce nel 1909. Mosè Bertoni muore nel settembre del 1929.
Avrà saputo, in quel ventennio, dell’esistenza dell’Associazione? Pro-
babilmente no, anche se dal Paraguay continuava a seguire i destini
del suo paese d’origine. Certamente se ne sarebbe interessato, condi-
videndone alcuni temi come l’ideologia anti-urbana e la concezione pa-
triottica del paesaggio alpino. Però nel suo approccio alla natura non
troviamo tanto lo spirito protezionistico delle origini della Lega quanto
un curioso miscuglio in cui si fondono una fede nel progresso di stampo
positivista e una visione della natura che assume i tratti di una reli-
gione della natura.

In sylvis                                          un lato la sua indomita ostinazione, il
Nel maggio del 1929, a pochi mesi                  suo spirito battagliero, il suo avventu-
dalla morte, nel pieno disastro della              rarsi liberamente in ogni campo del
decadenza di Puerto Bertoni, Mosè                  sapere, e dall’altro la sua idea della
Bertoni scrive al fratello Brenno una              natura, soprattutto del rapporto dello
lettera che lascia sbalorditi: si lancia a         scienziato con la natura. Già nel di-
difendere l’esattezza di una citazione             cembre del 1928 aveva dato a Brenno
di Orazio che appare nel primo volume              una prima risposta: «Traduzione un
de La Civilización Guaraní («Quan-                 poco libera: “Benché sia pieno di pre-
quam socraticis madet sermonibus, In               cetti teorici, è nella natura vergine che
sylvis Academi quaerere rerum»). Un                lo studioso deve cercare la verità delle
amico di Brenno aveva fatto notare                 cose”». A questa interpretazione della
che quella citazione era sbagliata e               citazione (sbagliata) di Orazio, affianca
Mosè, che l’aveva ripresa dal bollettino           una frase attribuita a Laozi: «Se vuoi
del Museo nazionale di Rio de Janeiro,             conoscere la verità di tutte le cose e la
si arrampica sui vetri per dimostrarne             loro ragion d’essere (il tao) studia solo
correttezza e pertinenza. Cosa c’è di              la natura. E se vuoi affrontare lo studio
tanto sorprendente? Il fatto è che Mosè            della natura, dimentica tutto quel che
sta attraversando la fase più dramma-              credi di sapere». Non è proprio una
tica della sua vita (in un’altra lettera           frase del saggio cinese, ma qui poco
dello stesso periodo parla dello «spet-            importa: è funzionale al discorso di
tacolo del crollo di tutti i miei ideali,          Bertoni, che dice: «è precisamente in
della rovina dei miei affetti, della di-           sylvis che ho dapprima cercato ciò che
sillusione atroce, multipla, quasi to-             la selva nascondeva ai teorici dalle idee
tale»), eppure si prende il tempo per              preconcette». Un decennio prima
scrivere varie pagine piene di argo-               aveva chiamato Ex Sylvis la tipografia
mentazioni complesse e di citazioni la-            messa in piedi a Puerto Bertoni, nella
tine su un problema tutto sommato                  selva dell’Alto Paraná: impresa titanica
marginale. È ben conscio dell’assurdità            e temeraria, come molte delle sue.
della situazione («io stesso trovo molto
strano – visto quanto mi capita in que-            Agricoltura e scienza
sto momento e di cui ti parlerò in una             Nel 1882, deciso a lasciare per sempre
prossima lettera – di occuparmi di una             il Ticino, aveva scritto a sua moglie
questione simile»). Ricordo questa let-            Eugenia: «Noi non potremmo vivere
tera incredibile non tanto per entrare             senza il lavoro agricolo; la nostra sa-
nel merito di quella citazione, ma per             lute lo esige, e se per tutti l'esercizio e
mettere in evidenza due aspetti di que-            la vita libera della natura è somma-          Mosè Bertoni nel frutteto a Puerto Bertoni
sto emigrante-colono-naturalista: da               mente utile, per noi è assolutamente          (foto d’archivio, www.mosebertoni.ch).

Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
4                                                  SPECIALE MOSÈ BERTONI

                                                                                               una vita nella natura in cui trovare la
                                                                                               tranquillità economica (tramite l’agri-
                                                                                               coltura) e la fama scientifica (tramite
                                                                                               ricerche multidirezionali in «un campo
                                                                                               ricco e inesplorato»). E circondato da
                                                                                               una famiglia numerosa e operosa: «il
                                                                                               mio unico ideale fino alla morte», «il
                                                                                               più bel regalo degli dei». Famiglia, agri-
                                                                                               coltura, scienza: i tre pilastri.

                                                                                               La «Colonia Guillermo Tell»
                                                                                               Agli inizi Bertoni vuole essere l’avan-
                                                                                               guardia di un ampio progetto di colo-
                                                                                               nizzazione che avrebbe trasformato la
                                                                                               zona argentina di Misiones: intende
                                                                                               «fondare una nuova Elvezia in quella
                                                                                               regione ammirabile, e, coll’appoggio
                                                                                               del più liberale dei governi che ebbe
                                                                                               questa repubblica, vedere cangiate in
                                                                                               ricche piantagioni ed in ridenti ville
Un’immagine inedita della casa di Puerto Ber-                                                  quelle vaste e maestose solitudini ove
toni emersa durante la preparazione del-           necessario. Ora l'agricoltura essendo       la natura ha prodigato tutti i suoi doni»
l’esposizione al Museo della Valle di Blenio di    utilmente impossibile a Lottigna (...)      (1886). Ma poi, date le circostanze av-
Lottigna (foto d’archivio). Per chi è curioso      bisogna pur cercare altrove una re-         verse, al cuore dei suoi progetti ci sarà
sotto è riportato il testo sul retro della foto.   gione che ti permetta di conseguire         la creazione di una semplice colonia
                                                   quei bisogni della vita che ci sono es-     di famiglia, tendenzialmente autosuf-
                                                   senziali.                                   ficiente, che sia luogo di produzione e
                                                   Inoltre, io ho bisogno d'un nostro          sperimentazione agricola ma anche
                                                   campo per i miei studi e le mie ricer-      centro di ricerca scientifica a tutto
                                                   che scientifiche, d'un campo ricco e        campo. I tentativi di realizzare questo
                                                   inesplorato, ove poter spiegare le mie      sogno avvengono sulle rive del Paraná.
                                                   attitudini, e trarne inoltre un materiale   Il primo, in Argentina, finisce male per
                                                   vantaggio (...). No, peggio di quà non      varie ragioni, tra cui l’ostilità di un
                                                   staremo mai! Il mio carattere, le in-       ricco possidente. Il secondo, già in Pa-
                                                   crollabili mie idee sociali sono incom-     raguay, si trascinerà tra mille difficoltà
                                                   patibili con questo stato di cose. Io       dopo la rottura con i suoi soci di Bue-
                                                   ebbi sempre un’attrazione assai forte       nos Aires, due emigrati ticinesi più in-
                                                   per una regione più favorita, ove io        teressati allo sfruttamento del legname
                                                   possa meglio gettarmi in grembo di          che al futuro agricolo della zona. Il
                                                   quella natura che è la mia religione e      terzo prende avvio nel 1893 da
                                                   la mia vita».                               un’esplorazione del fiume durante la
                                                   Lavoro agricolo e ricerca scientifica       quale Bertoni individua un luogo
                                                   sono quindi due pilastri del progetto       ideale per quella che chiamerà “Colo-
                                                   esistenziale e migratorio di Bertoni,       nia Guillermo Tell”, a poca distanza
                                                   che si compiono «in grembo di quella        dalle cascate dell’Iguazú, nel luogo che
                                                   natura che è la mia religione e la mia      ancora oggi porta il nome di Puerto
                                                   vita». Ci sono poi le sue «idee sociali»,   Bertoni.
                                                   fortemente influenzate a quell’epoca        Nove anni dopo essere giunti in Ame-
                                                   dall’anarchismo, ma non così «incrol-       rica, i Bertoni trovano infine il loro ap-
                                                   labili» (non ne parlerà quasi più in        prodo. Nel frattempo la famiglia si è
                                                   quei termini). Più forte e determinante,    ampliata, alla madre Giuseppina, alla
                                                   «il mio carattere»: si può ben dire che     moglie Eugenia, ai cinque figli nati in
                                                   Mosè Bertoni non si è mai piegato a         Europa, se ne aggiungono ora altri
                                                   certe esigenze della società né alle con-   quattro, e quattro ancora nasceranno
                                                   dizioni avverse, perseguendo con ca-        nell’Alto Paraná. I loro nomi insoliti
                                                   parbietà il suo vero sogno, quello di       (Reto Divicone, Arnoldo da Winkel-

                                                                                               Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
SPECIALE MOSÈ BERTONI                                                             5

ried, Vera Zasulic, Sofia Prowskaja,               Mosè Bertoni: alcune date importanti
Inés, Inés Misiones, Moisés Santiago,
Guillermo Tell, Aurora Eugenia, Wal-               1857. Nasce a Lottigna, da Giuseppina Torriani, moglie di Ambrogio Bertoni.
ter Fürst, Werner Stauffacher, Carlos              1875. Lascia il liceo e inizia gli studi universitari di diritto a Ginevra.
Linneo, Artistóteles Eugenio) rivelano             1876. Si sposa con Eugenia Rossetti. Passa all’università di Zurigo, dove inizia
l’attrazione duratura del loro padre per           lo studio delle scienze naturali, che poi prosegue a Ginevra.
i miti fondativi della Svizzera e per la           1882. Decide di emigrare. Fonda e dirige la Revue scientifique suisse/Rivista
scienza, oltre a quella per l’anarchismo           scientifica svizzera in cui scrive di scienza, storia, politica, sociologia...
attraverso i nomi di due rivoluzionarie            1884. Parte per l’Argentina insieme alla moglie, la madre e cinque figli. Con
russe (ma Sofia sarà presto chiamata               una decina di biaschesi intende dare avvio a una colonia di stampo socialista
Helvecia).                                         nella provincia di Misiones. Il gruppo si sfalda presto, insieme al progetto.
È lì, a Puerto Bertoni, che Mosè può               1887. Si trasferisce con la famiglia nel Paraguay, a Yaguarazapá.
finalmente mettere in cantiere molte               1893. Nella regione dell’Alto Paraná trova il luogo, ancora oggi chiamato Puerto
iniziative, come la monumentale De-                Bertoni, in cui insediarsi definitivamente. Nonostante i ricorrenti tentativi di av-
scripción física, económica y social del           viare una colonizzazione su larga scala, preferibilmente svizzera, la «Colonia
Paraguay: una ventina di grossi volumi             Guillermo Tell» rimarrà una colonia di famiglia.
che trattano di geografia, meteorolo-              1896. Fonda e dirige la Scuola nazionale di agricoltura di Asunción.
gia, climatologia, botanica, agronomia,            1901. Escono l'Almanaque agrícola e gli Anales científicos paraguayos.
zoologia, antropologia. Un progetto                1907. Torna definitivamente a Puerto Bertoni.
che definisce «la mia opera, che è della           1908. Muore la madre Giuseppina.
famiglia e della nazione». Se la fami-             1910. Partecipa all’Esposizione agricola internazionale di Buenos Aires.
glia, che lui tende ad asservire ai suoi           1913. Partecipa al Congresso internazionale di Difesa agricola di Montevideo.
piani, fa il possibile, lo Stato paragua-          1915-1929 Per la crisi seguita alla prima guerra mondiale e una legge che osta-
iano lo sostiene solo a parole. E così,            cola la navigazione sul Paraná, la regione entra in una fase di decadenza.
complice la crisi iniziata nel 1914, il            1918. Una gelata eccezionale distrugge le sue piantagioni. Escono le prime pub-
progetto resta largamente incompiuto.              blicazioni della tipografia Ex Sylvis di Puerto Bertoni.
Ma anche quel poco che rimane, indi-               1922. Grande successo ai Congressi di Storia americana e degli americanisti di
pendentemente dal valore scientifico,              Rio de Janeiro. È il momento più alto della sua carriera scientifica. Pubblica il
lascia ancora a bocca aperta per la ca-            primo volume della Civilización Guaraní.
pacità di questo straordinario emi-                1926-27. Pubblica Agenda & Mentor agrícola e un altro volume della Civilización
grante-scienziato di immaginare, di                Guaraní.
osare, di lavorare, di lottare.                    1929. Muore di paludismo il 19 settembre a Foz do Iguaçu senza aver saputo
                                                   che sua moglie Eugenia era morta il 24 agosto.
                             Danilo Baratti

Parte della grande famiglia a Puerto Bertoni,
verso il 1914 (foto d’archivio, www.moseber-
toni.ch).

Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
6                                                   SPECIALE MOSÈ BERTONI

                                                    Ka’á he’é: erba dolce,
                                                    uso amaro
Coltivazione di stevia a Leontica (foto: Ro-        Cosa direbbe Mosè Bertoni, fervente ammiratore di quella che chia-
berto Fischer). Sotto: i Guaranì del Paraguay       mava «la razza superiore» dei Guaranì, del contorto uso da parte delle
e del Brasile usano la stevia da più di 1000        multinazionali agroalimentari, di quella pianta che lui stesso determinò
anni. La Convenzione delle Nazioni Unite            e descrisse botanicamente? Quando si parla di stevia, si parla anche
sulla biodiversità prevede che le comunità          di biopirateria e di un giro mondiale di prodotti dolcificati che va dagli
siano consultate e ricevano una compensa-           8 agli 11 miliardi di dollari. Una storia che inizia anche grazie a Bertoni
zione per l’utilizzo dei loro saperi ancestrali a   e che continua, amaramente, fino ad oggi.
fini commerciali (foto: Public Eye, Luis Vera).
                                                    Ka’á he’é, la pianta dolce. Così la chia-     della Convenzione delle Nazioni Unite
                                                    mano i Guaranì Pai Tavytera e i Ka-           sulla diversità biologica (1993) e del
                                                    iowa, che vivono nelle terre di fron-         protocollo di Nagoya (2011). Public
                                                    tiera tra il Paraguay e il Brasile. Queste    Eye (già Dichiarazione di Berna) e al-
                                                    due etnie utilizzano la stevia da secoli,     tre associazioni hanno denunciato il
                                                    per le sue proprietà medicinali e per         fatto e lanciato una campagna di rac-
                                                    dolcificare varie bevande, tra cui il tra-    colte firme. A giugno del 2017 una pe-
                                                    dizionale mate. Mosè Bertoni è colui          tizione firmata da oltre 260’000 per-
                                                    che la determina e descrive botanica-         sone è stata consegnata presso
                                                    mente alla fine dell’Ottocento e invita       Coca-Cola. L’obbiettivo è quello di
                                                    il chimico Ovidio Rebaudi a esaminarla        chiedere alle grandi imprese di nego-
                                                    chimicamente per chiarirne le pro-            ziare un accordo equo di condivisione
                                                    prietà dolcificanti. La stevia risulta es-    dei profitti derivanti dalla commercia-
                                                    sere un portento di dolcezza in grado         lizzazione di prodotti legati alla stevia
                                                    di sostituire lo zucchero con bassis-         con i Guaranì. Grazie all’aiuto di Pu-
                                                    sime dosi e senza aggiungere calorie.         blic Eye e altre associazioni anche i
                                                    Mosè ne intuisce un possibile interesse       diretti interessati si sono mobilitati. I
                                                    e uso industriale: manda campioni in          rappresentanti di più di sessanta co-
                                                    Europa e riceve risposte positive ed          munità guaranì si sono riuniti in Pa-
                                                    entusiaste da varie imprese chimiche,         raguay per far valere i diritti sulla
                                                    farmaceutiche e alimentari di quel            "loro" stevia. Alcune compagnie
                                                    tempo.                                        hanno risposto in maniera favorevole
                                                                                                  e si sono dette disposte al dialogo, al-
                                                    Dai Guaranì alle multinazionali               cune hanno accettato la richiesta di
                                                    Oggigiorno la stevia è di moda e la si        distribuzione di parte dei benefici
                                                    trova sugli scaffali di quasi tutti i su-     mentre altre si sono negate e stanno
                                                    permercati, come elemento singolo o           procedendo alla produzione di glucidi
                                                    all’interno di migliaia di cibi precon-       di steviolo attraverso la biologia di
                                                    fezionati. Purtroppo il legame con le         sintesi, ovvero senza dover passare
                                                    verdi foglie è diventato effimero e           dalla pianta ed evitando dunque ogni
                                                    fraudolento. Quello che addolcisce            dovere di restituzione.
                                                    sono infatti i circa 450 glucidi di ste-
                                                    violo, molecole brevettate (da imprese        Benché Bertoni non fosse totalmente
                                                    come Cargill, Coca-Cola, DSM, Evolva,         estraneo alla mentalità colonialistica
                                                    McNeill Nutritionals, Pepsi-Cola, Pure        tipica dell’epoca, mi piace pensare che
                                                    Circle y Suntory Holdings) e ottenute         con la sua maniera idealista di vedere
                                                    tramite processi fisico-chimici a partire     il mondo non avrebbe approvato que-
                                                    dalle foglie di stevia. Si tratta di quello   ste espropriazioni intellettuali ed eco-
                                                    che oggi viene definita biopirateria:         nomiche di una popolazione e di una
                                                    appropriazione illegittima di risorse         terra da lui tanto amate.
                                                    genetiche e/o dei correlati saperi tra-
                                                    dizionali con rispettiva infrazione                           Serena Wiederkehr-Britos

                                                                                                  Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
SPECIALE MOSÈ BERTONI                                                                         7

Natura che lascia...
                                                                                                     ture.” Ma così descrive la frammenta-
                                                                                                     zione dei terreni. “(…) parrà favoloso
                                                                                                     il dirlo, la superficie di un campo non
                                                                                                     eguaglia talvolta l'ampiezza di una
                                                                                                     camera o di un lenzuolo.” (…) Emble-
                                                                                                     matico è l’esempio di Lottigna in cui
                                                                                                     tre famiglie possiedono dai duecento
                                                                                                     ai trecento fondi sparsi in più località.
                                                                                                     “Spesso ancora per effetto degli anti-
                                                                                                     chi modi di proprietà imperfetta e pro-
                                                                                                     miscua, sul fondo di un proprietario
Lottigna verso il 1900 (foto: Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona, fondo Gianella).     si trovano alberi di un altro padrone
                                                                                                     (…).” A questo si aggiungono metodi
Nel 1883, Mosè scrive alla sua amata               le buzze e la montagna stessa ponno               agricoli “arretrati” e una prevalenza
Eugenia: “(Al di là) dell’Oceano tutto             tutto distruggere – (…). La terra colti-          dell’allevamento rispetto all’agricol-
sorride, al di quà, pur troppo, tutto è            vabile in Valle di Blenio non è abbon-            tura. I mezzi erano rudimentali, non
nero per me”. Hanno preso la deci-                 dante e in quel periodo lo era ancor              c’era una formazione dei contadini,
sione di partire (la moglie lo aiuta e             meno poiché i fiumi e torrenti non                né l’abitudine di arare la terra, di con-
sostiene in questo processo). Il gio-              erano arginati causando frequenti al-             cimarla o di ruotare le colture. L’orti-
vane naturalista ha bisogno di spazi               luvioni e danni ai coltivi.                       coltura era poco conosciuta e praticata
per coltivare terra e idee. «Ora, l’agri-          Nel 1863 Luigi Lavizzari descrive così            e in quegli anni imperversava pure la
coltura essendo ultimamente impossi-               la Valle: “abbonda di pascoli montani             malattia della patata. La principale
bile a Lottigna, sia perché non può                e selve d’abeti, faggi e castagni; molti          fonte di informazioni del Lavizzari
rendere per lei stessa, sia perché hai a           vigneti ornano la parte inferiore. (...)          era il padre di Mosè, Ambrogio Ber-
fare con dei selvaggi che t’impedi-                Fanno bella mostra i campicelli che               toni, che nel 1851 già segnalava i li-
scono ogni miglioramento – sia perché              cingono i villaggi, quasi a mosaico di            miti e problemi dell’agricoltura
da un momento all’altro le valanghe,               diversi colori secondo le diverse col-            bleniese.

... natura che trova.
Mosè Bertoni conosce molto bene que-               vegetale. (…) La terra era estrema-               Se ricca era quella foresta di vegetali,
sta agricoltura da “selvaggi” e preferi-           mente fertile, e tanto soffice, che il mio        non lo era meno di animali. Una
sce affrontare la foresta piuttosto di             machete, entrava tutto come in un ma-             quantità straordinaria di uccelli di
restare. Quando arriva a Misiones                  terasso. L’irrigazione era assicurata e           tutte le grandezze l’addornava (…).
(Argentina) è entusiasta della natura              facilissima. (…) La metà del bosco era            Numerosi quadrupedi popolavano
vergine. Non è il luogo in cui fonderà             composta dei legnami più preziosi, una            l'interno della foresta, promettendo
la sua colonia ma l’ecosistema è molto             varietà immensa, di ogni durezza, di              abbondante cacciagione, e fuori nella
simile. “Io viaggiava attraverso un                ogni colore, di ogni classe. L'altra metà         prateria, scorrazzavano altre specie
bosco di aranci, l’albero il più comune            era quasi tutta costituita da alberi frut-        non meno interessanti (…). La mia
di quei paraggi. (…) I grandi alberi               tiferi dei tropici (…).                           scelta era fatta”.
formavano (…) una verde cupula;
sotto questo manto protettore vegeta-
vano gli alberi di seconda grandezza,
e più in basso veniva finalmente la
massa inestricabile degli aranci, tanto
spessa da dar appena passaggio al
mio corpo tra uno e l’altro. Se vi si ag-
giungono numerose liane, i bambù, le
palme, le diverse piante parassite
                                                        La riva argentina del Paraná, di fronte a Puerto Bertoni (foto: Fundación Moises Bertoni).
(...), si avrà un’idea di quell’oceano

Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
8                                             SPECIALE MOSÈ BERTONI

1000 e 1 progetti                                                                                                 Gli erbari perduti
                                                                                                                  Avviatosi agli studi di botanica, Mosè
                                                                                                                  prepara il suo primo erbario. Nel 1883 è
La passione per la meteorologia                Ul tarun dra val d’ Breñ                                           quasi concluso e comprende 1800 specie,
Mosè Bertoni non ha nemmeno ven-               A partire dal 1878 Mosè avvia, con                                 ma non riesce a presentarlo all’Università
t’anni quando mette in piedi un piccolo        l’aiuto della madre, un lavoro sul dialetto                        di Ginevra prima della partenza. Triste
osservatorio meteorologico a Lottigna.         (tarun) della valle di Blenio. Alla vigilia                        destino, quello dei suoi erbari. Quello
Dal 1878 i dati giornalieri sono pubblicati    della partenza il testo è pronto, ma man-                          con la flora ticinese e le prime erboriz-
su Il Dovere, giornale liberale che aveva      cano i sussidi per la pubblicazione. In                            zazioni americane è travolto da una
contribuito a fondare. Anche la Rivista        America torna ripetutamente su questo                              piena del Paraná nel 1888, i due succes-
scientifica svizzera/Revue scientifique        progetto e nel 1923 ne stampa l’introdu-                           sivi sono in parte rovinati da insetti e
suisse, che Mosè pubblica nel 1882, con-       zione, poi di nuovo tutto si ferma. Qual-                          umidità. Queste disavventure gli hanno
tiene vari articoli di meteorologia, tema      che anno fa sono riemersi, in Paraguay,                            fatto perdere terreno rispetto ad altri bo-
al quale si dedica anche in Paraguay.          i manoscritti di Mosè per questo libro.                            tanici dell’epoca.

                                                                                                                   Foto: CJB, Lorenzo Ramella.
                                                                                       Foto: Massimo Delorenzi.

Un geografo precoce                            Le Case dei Pagani                                                 Un progetto abbandonato
Fin da ragazzo Mosè accumula appunti           Nel 1882 Mosè pubblica uno studio sulle                            Al desiderio di emigrare in Argentina per
di geografia e nel 1878 pubblica per l’edi-    misteriose abitazioni bleniesi appollaiate                         poter vivere di agricoltura e di scienza,
tore Colombi di Bellinzona un manua-           sulla roccia, popolarmente denominate                              si affianca l’idea di fondare una colonia
letto di geografia per le scuole elemen-       “Case dei Cröisc”, “dei Grebel” o “dei                             socialista. Il progetto non è discusso pub-
tari. L’anno dopo esce presso lo stesso        Pagani”. Sostiene che si tratti degli ultimi                       blicamente e non sembra molto appro-
editore una nuova edizione «corretta ed        rifugi di un popolo che voleva mantenere                           fondito. Tuttavia non manca qualche in-
ampliata da Mosè Bertoni» del noto Com-        la propria religione di fronte all’avanzata                        dizio su come Mosè si immaginava la
pendio di geografia di Ulisse Guinand.         del cristianesimo: un’interpretazione sug-                         colonia, per esempio questo piano a im-
In realtà il Compendio è quasi intera-         gestiva, in sintonia col nome popolare,                            pianto circolare. Appena giunti in Suda-
mente riscritto dal giovane bleniese.          smentita però dalle ricerche successive.                           merica tutto crollerà, anche per l’abban-
                                                                                                                  dono dei soci di fronte alle difficoltà.

                                                                                                                  Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
SPECIALE MOSÈ BERTONI                                                              9

                                                                                          Una biblioteca nella selva
                                             Cartografare la complessità                  Mosè Bertoni si porta dalla Svizzera qual-
                                             Il Mapa agrológico, fisiográfico y clima-    che centinaio di libri. È il primo nucleo
La scuola di agricoltura                     tológico del Paraguay oriental è tra le      di una biblioteca che a Puerto Bertoni
Nel 1896 fonda, e fino al 1904 dirige, la    opere più impegnative e importanti di        arriva a contare circa 12 mila volumi.
Scuola nazionale di agricoltura di Asun-     Mosè Bertoni. Nella carta si indicano le     Per chi vuol fare ricerca scientifica a tutto
ción, dove si formeranno i primi agro-       caratteristiche geologiche, la natura dei    campo lontano dai centri urbani non c’è
nomi paraguaiani. Stare parecchi mesi        suoli, le linee della temperatura e delle    altra scelta. Nel tempo questo patrimonio
all’anno lontano dalla natura di Puerto      piogge, le coltivazioni consigliate. Anche   librario si è assottigliato, per furti, per
Bertoni lo fa soffrire, ma è grazie a que-   per la difficoltà della sua realizzazione    trasferimenti altrove di parte dei libri,
sto impegno istituzionale che il governo     tipografica, Mosè dovrà attendere sette      per i danni dell’umidità e degli insetti.
gli permette di acquistare il terreno su     anni prima di vedere pubblicata, nel         Ciò che è rimasto si trova oggi ad Asun-
cui sorge la colonia Guillermo Tell.         1917, la sua carta.                          ción.

                                                                                                                                          Immagini fornite da Danilo Baratti se non indicato diversamente.

La tipografia Ex Sylvis                      Per i contadini                              Un inno ai guaraní
Esasperato dai problemi incontrati con       Mosè è stato un grande divulgatore in        Negli ultimi anni al centro dell’attenzione
le tipografie di Asunción, aggravati dalla   campo agronomico. La sua opera princi-       di Mosè Bertoni ci sono i guaraní, l’etnia
distanza, nel 1918 Mosè decide di im-        pale è Agenda & mentor agrícola. Guía        principale del Paraguay. La sua Civiliza-
piantare una tipografia a Puerto Bertoni.    del agricultor & colono, con el calendario   ción guaraní in tre volumi è scientifica-
Così tutto il processo – redazione, com-     de todos los trabajos rurales y estudios     mente molto fragile ma ha avuto un
posizione, stampa, rilegatura – avviene      de las cuestiones rurales principales. Un    ruolo importante nella storia culturale
nell’Alto Paraná per mano della stessa       manuale importante per i contadini pa-       del paese. Nobilitando i guaraní attra-
famiglia Bertoni. Da quelle macchine         raguaiani, frutto anche delle sperimen-      verso la sua opera, Mosè ha contribuito
escono alcune delle opere più importanti     tazioni agronomiche della colonia Guil-      alla formazione di una nuova identità
di Mosè Bertoni, con una qualità tipo-       lermo Tell. Le ultime due edizioni sono      nazionale centrata su questa componente
grafica sorprendente.                        stampate dalla tipografia Ex Sylvis.         indigena.
Rivista pro natura n 60,primavera2019 Ticino - Mosè Bertoni - Pro Natura Ticino
10                                                 SPECIALE MOSÈ BERTONI

                                                   Le eredità del
                                                   “sabio” Bertoni
                                                   Mosè Bertoni ha lasciato più di 500 pubblicazioni, tra saggi e articoli,
                                                   in svariati temi e campi scientifici: botanica, antropologia, geografia,
                                                   geologia, meteorologia, agronomia, dialettologia…, e una quantità,
                                                   forse più cospicua, di materiali inediti. Dopo la sua morte la maggior
                                                   parte dei manoscritti scientifici è però andata perduta. Fortunata-
                                                   mente parte del suo archivio personale è rimasto nello studio di Puerto
                                                   Bertoni (fino al 1992) e, benché in parte danneggiati dall'umidità e dagli
                                                   insetti, quei documenti – lettere, appunti, contabilità – sono stati ca-
                                                   talogati dall'Archivio di Stato di Bellinzona nel 1996 e quindi riconse-
                                                   gnati al Paraguay: oggi sono depositati all'Archivio nazionale di
                                                   Asunción. Molti altri documenti erano conservati da tempo nel fondo
                                                   Bertoni dell’Archivio di Stato.

Consegna dell'erbario di Bertoni a Ginevra         Una delle persone che ha contribuito       in rassegna tutte le piante dal “Sabio”,
prima del suo ritorno ad Asunción nel 2002.        attivamente a raccogliere materiali        il suo compito è stato quello di trovare,
Da sinistra a destra: l’allora direttore del Di-   di e su Mosè Bertoni è Lorenzo Ra-         restaurare e analizzare il contenuto
partimento di Cultura della città di Ginevra       mella, conservatore del giardino bo-       delle sue collezioni e cercare un luogo
Pierre Roehrich, Lorenzo Ramella (curatore),       tanico di Ginevra, dove è responsa-        adeguato di conservazione. Quando gli
Patrick Perret (curatore) e Nelida Soria (cu-      bile del progetto Flora del Paraguay.      chiedo il suo parere di botanico mi
ratrice dell’Herbario de la Sociedad Cienti-       Prima ancora di iniziare con le do-        conferma quanto detto da altri esperti:
fica). Foto: CJB, Lorenzo Ramella.                 mande è lui che mi interroga e, ri-        non era il suo campo d’eccellenza. E
                                                   dendo, mi dice: “cosa volete questa        infatti, con Bertoni, capita che ogni
                                                   volta con Bertoni? Bertoni è così, re-     esperto in una specifica materia ne sot-
                                                   golarmente c’è qualcuno che lo tira        tolinei i limiti, lodando però i suoi
                                                   fuori dal cassetto. Per un motivo o        studi in altri campi.
                                                   per l’altro ma più che altro perché è      Ramella però lo “giustifica” poiché
                                                   un personaggio la cui vita attira, an-     Bertoni, appunto, non era un bota-
                                                   che perché si è potuto recuperare il       nico, era uno scienziato umanista che
                                                   materiale per raccontarla”. Ri-            si guadagnava la vita con l’agricol-
                                                   sponde, senza doverla formulare,           tura: “non aveva per forza il tempo e
                                                   alla mia prima domanda. “Bertoni ci        i mezzi per essere preciso e ordinato
                                                   lascia molto di più di quanto può es-      e per avere i riferimenti aggiornati
                                                   sere descritto scientificamente: è un      come altri botanici dell’epoca che
                                                   personaggio da romanzo; uno che            partivano in viaggio e ritornavano a
                                                   ispira, ‘un pretesto’ e una base sulla     ordinare i materiali. In compenso è
                                                   quale si possono costruire progetti.       stato molto importante tutto quello
                                                   Questa è una delle sue più grandi          che ha fatto in botanica applicata”.
                                                   forze”. Ramella ha passato diversi         L’altra eredità importante che Lo-
                                                   anni raccogliendo, catalogando, re-        renzo Ramella sottolinea è infatti la
                                                   staurando e riparando materiale, so-       ricerca in campo agronomico e me-
 Un’eredità da conservare
                                                   prattutto botanico, di Bertoni in Pa-      teorologico: “è il padre dell’agrono-
 In Paraguay le due istituzioni per la
                                                   raguay. Ha scritto una sua                 mia in Paraguay, e continua ad essere
 conservazione dell’eredità di Bertoni
                                                   biobibliografia. “Praticamente ho          conosciuto come tale, in questi campi
 si trovano presso la Sociedad Cienti-
                                                   preso i suoi scritti scientifici e anche   ha fatto davvero un lavoro straordi-
 fica del Paraguay, con l'erbario e un
                                                   quello che avevano redatto gli altri       nario. Era un assiduo lavoratore che
 importante numero di archivi (tra cui
                                                   su di lui, per ripercorrere, in ordine     sperimentava tantissimo e poi ha for-
 il lavoro sui dialetti bleniesi), e nel
                                                   cronologico la sua enorme produ-           mato i primi agronomi del paese.” In
 Museo Barbero di Asunción. En-
                                                   zione e dare un’idea dell’avventura        seguito ritorniamo a parlare della
 trambe sono sostenute dalla fonda-
                                                   umana del personaggio”.                    componente umana, che riemerge
 zione La Piedad.
                                                   Ramella mi racconta che ha passato         sempre…

                                                                                              Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
SPECIALE MOSÈ BERTONI                                                                   11

Nella sua amata patria adottiva,           Situazione attuale in Paraguay
che impronta ha lasciato?                  Purtroppo in questi ultimi decenni vi
Ne parlo con Yan Esperanza, direttore      è stato un degrado brutale dell’am-
esecutivo della “Fundación Moisés          biente. Oltre il 90 % dei boschi atlan-
Bertoni”, una fondazione nata tren-        tici è stato perduto; era un ecosistema
t’anni or sono con la creazione del        di più di 11 milioni di ettari alta-
primo parco Nazionale in Paraguay:         mente biodiverso (comprende anche
una riserva di 64 mila ettari di bosco     l’habitat naturale della stevia, an-
atlantico, lo stesso ambiente presente     ch’esso in pericolo). Il ritmo di defo-
nel luogo in cui Bertoni ha creato la      restazione è stato tra i più intensi al
sua colonia famigliare scientifico-agri-   mondo e malgrado siano state stipu-
cola. La Fondazione ha l’obiettivo di      late delle leggi di “zero deforesta-
“migliorare la qualità della vita attra-   zione” ogni anno si perdono più di
verso la conservazione della biodiver-     20’000 ettari di boschi. Le terre sono
sità, dell'ambiente e la promozione di     perlopiù sfruttate per la monocultura
uno sviluppo sostenibile a beneficio       di soia transgenica (abbinata a pesti-
delle generazioni presenti e future”. Il   cidi come il glifosato) o destinate ad
nome è stato scelto in onore del “Sa-      allevamenti intensivi. Gli esiti sono
bio”, il saggio (ci sono anche vie,        drammatici non solo per la natura
strade e piazze) “poiché è semplice-       ma anche per le comunità indigene,
mente colui che più ha apportato a li-     che abbandonano la propria terra e
                                                                                       Yan Esperanza (al centro) direttore esecutivo
vello scientifico al Paese. Per noi è un   cultura tradizionale per sopravvivere
                                                                                       della “Fundación Moisés Bertoni”, nei pressi
personaggio esemplare, una sorta di        nelle piccole porzioni di terre o negli
                                                                                       della sede del Monumento Cientifico Moisés
leggenda, un eroe nazionale. E vole-       “asentamientos” che circondano le
                                                                                       Bertoni (foto: Fundación Moisés Bertoni).
vamo iniziare a valorizzare eroi civili,   città. Della ex colonia Guglielmo Tell
                                                                                       Sotto: la casa di Mosè a Puerto Bertoni, ora
non più solo quelli militari”.             sono rimasti solo pochi ettari in cui
                                                                                       divenuta museo (foto:
Mi racconta che “Mosè è conosciuto         vivono ancora dei Guaraní Mbyà (i
                                                                                       monumentobertoni.wordpress.com).
praticamente da tutti, soprattutto per     discendenti dei guaraní fotografati a
il calendario agricolo. Con i suoi dati    Puerto Bertoni circa un secolo fa),
raccolti per 40 anni su temperatura,       che, con l’aiuto di un’organizzazione
umidità e piogge si prevedeva come         di sostegno giuridico, tentano da
fare agricoltura, ma anche altro. Ora      anni di ottenere i diritti su parte delle
con i grandi bacini idraulici e il cam-    loro terre ancestrali.
biamento climatico, il calendario non
è più così affidabile ma è stato un va-
lore sicuro per decenni.” Poi c’è il mu-
seo di Puerto Bertoni, per noi è un
luogo molto importante, perché ci si
immerge nel mondo in cui lui ha spe-
rimentato, creato e scritto”. Gli eredi
della famiglia donarono parte della
proprietà allo Stato (200 dei 2000 et-
tari), lo Stato, non potendosene far ca-
rico, ne ha delegato la manutenzione
alla Fondazione. “Proprio in questi ul-
timi anni stiamo cercando di svilup-
pare maggiormente un turismo cultu-
rale di questa zona; siamo a due passi
dalle famosissime cascate di Iguazú e
stiamo facendo in modo che più gente
raggiunga Puerto Bertoni, per cono-
scere il suo lavoro, ammirare la biodi-
versità che circonda la casa museo e
sensibilizzarsi ai gravi problemi am-
bientali che la circondano”.
               Serena Wiederkehr-Britos
12                                               SPECIALE MOSÈ BERTONI

                                                 Mosè Bertoni
                                                 di nuovo in Ticino
                                                 Il 15 marzo 2018 è stato sigillato ad Acquarossa il gemellaggio tra la città para-
                                                 guaiana di Presidente Franco nell'Alto Paraná e il comune bleniese di Acqua-
                                                 rossa. Tramite questo atto politico si è voluto creare un ponte culturale tra
                                                 queste regioni agli antipodi del mondo, legate da un emigrante eccezionale.
                                                 Nel contempo è nato un gruppo di lavoro per valorizzare, in Svizzera e in Para-
                                                 guay, l'attività del naturalista ticinese. Quest’anno si commemorano 90 anni
                                                 dalla sua morte e per questo anniversario Pro Natura ha deciso di improntare il
                                                 programma culturale del Centro Lucomagno attorno alla sua persona. Non si
                                                 tratta di un’iniziativa legata unicamente alla nostra associazione ma piuttosto di
                                                 una grande collaborazione con il comune di Acquarossa e diversi enti presenti
                                                 in Valle e oltre. Grazie a Bertoni sono nate tante sinergie; il Saggio ha ispirato
                                                 un programma ricco di avvenimenti in cui alla base sta sempre l’amore per la
                                                 natura e la sua diversità, così come la voglia di proteggerla.
Lilioasfodelo maggiore (Anthericum liliago) in
fiore in un prato magro della Valle di Blenio.   sabato 4 maggio
                                                 La botanica di Bertoni, escursione botanica con Antonella Borsari e Serena
                                                 Britos, Lottigna e dintorni.

                                                 dal 6 al 31 maggio
                                                 Viaggiando con Bertoni, animazione presso il Museo cantonale di storia na-
                                                 turale, Lugano. Per scuola elementare (2° ciclo) e scuola media.

                                                 sabato e domenica 18-19 maggio
                                                 Il saggio Bertoni, animazioni per famiglie durante la Notte e la Giornata dei
                                                 Musei, presso il Museo cantonale di storia naturale, Lugano.
 Per saperne di più su Bertoni:
                                                 martedì 21 maggio
 - Danilo Baratti e Patrizia Candolfi,           Serata di apertura del ciclo di eventi su Mosè Bertoni, presentazione, con-
   L’arca di Mosè. Biografia epistolare          ferenza e aperitivo, con Danilo Baratti. Cinema Teatro Blenio, Acquarossa.
   di Mosè Bertoni (1857-1929), Casa-
   grande, Bellinzona 1994.                      sabato 25 maggio (riserva: domenica 26 maggio)
 - Danilo Baratti, Fare libri nella              La botanica di Bertoni , escursione in spagnolo e italiano sostenuta dall’Am-
   selva. Mosè Bertoni e la tipografia           basciata paraguaiana in Svizzera, guida Antonella Borsari, Nara e dintorni.
   Ex Sylvis (1918-1929), Fondazione
   Jacob-Piazza, Quaderni bleniesi n.            venerdì 7 giugno
   6, Olivone 1999.                              Piante viaggiatrici, conferenza di Nicola Schoenenberger sui movimenti
 - Danilo Baratti e Patrizia Candolfi,           delle piante nel mondo. Museo cantonale di storia naturale, Lugano.
   “Utopizzazione” e realtà di Puerto
   Bertoni, «Archivio storico ticinese»          15-22 giugno
   n. 146, dicembre 2009.                        Carnet de Voyage, corso in francese per imparare a redigere un quaderno
 - Mosè Bertoni, Le Case dei pagani,             di viaggio. Con Emmanuelle Ryser presso il Centro Pro Natura Lucomagno.
   riedizione annotata e commentata
   a cura di Peter Schrembs, La Baro-            16 giugno
   nata, Lugano 1996.                            Mosé Bertoni e la Stevia, animazione per famiglie presso il laboratorio di
 - www.mosebertoni.ch                            chimica e biologia della Scuola Alpina (FASV), Olivone.

                                                                                           Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
SPECIALE MOSÈ BERTONI                                                        13

 domenica 7 luglio                                                                  Attività su richiesta
 La botanica di Bertoni, escursione con Antonella Borsari al Lucomagno.             Durante tutta la stagione è possibile
                                                                                    richiedere delle visite guidate al
 mercoledì 10 luglio (riserva venerdì 12.7)                                         Museo della Valle di Blenio, delle at-
 esploriAMOLAMONTAGNAinsieme con il saggio Bertoni: Acqua viva, per fa-             tività didattiche presso la FASV, delle
 miglie, con Benoît Maël Cadier (l’alberoteca), Centro Pro Natura Lucomagno.        attività pratiche proposte da L’Ape
                                                                                    custode e delle attività di educazione
 mercoledì 17 luglio (riserva venerdì 19.7)                                         ambientale al Centro Pro Natura Lu-
 esploriAMOLAMONTAGNAinsieme con il saggio Bertoni: Fiori variopinti, per fa-       comagno.
 miglie, con Benoît Maël Cadier (l’alberoteca), Centro Pro Natura Lucomagno.
                                                                                    Questo e altro sull’agenda!
 mercoledì 24 luglio (riserva venerdì 26.7)                                         Pro Natura Ticino e il Centro Luco-
 esploriAMOLAMONTAGNAinsieme con il saggio Bertoni: Animali misteriosi, fa-         magno hanno in serbo molte altre at-
 miglie, con Benoît Maël Cadier (l’alberoteca), Centro Pro Natura Lucomagno.        tività tra cui diverse escursioni di
                                                                                    osservazioni faunistiche. Tieni d’oc-
 mercoledì 31 luglio (riserva venerdì 2.8)                                          chio la nostra agenda:
 esploriAMOLAMONTAGNAinsieme con il saggio Bertoni: Minerali parlanti, fa-          www.pronatura-ti.ch/agenda
 miglie, con Benoît Maël Cadier (l’alberoteca), Centro Pro Natura Lucomagno.

 sabato e domenica 24-25 agosto
 Fotografia nella selva, corso di fotografia con Giorgio Moretti, Centro Pro
 Natura Lucomagno.

 sabato 7 settembre
 Prepariamo il dolce della selva, attività per famiglie con Roberto Fischer
 (L'Ape Custode), presso l’apiario di Lottigna.

 sabato 14 settembre
 Stampiamo nella selva, attività di stampa con una macchina dell’epoca, per         Appunti sulla flora realizzati da Mosè Bertoni
 famiglie, con Roberto Fischer (L'Ape Custode), presso l’apiario di Lottigna.       durante i suoi studi nel 1876. La conoscenza
                                                                                    della natura e la trasmissione del sapere di-
 giovedì 19 Settembre                                                               mostrano come l’importanza dell’educazione
 Firögna Bertoniana - lettere di Mosè Bertoni, serata conviviale di letture         ambientale sia sempre di attualità.
 dalle lettere di Bertoni con Cristian Scapozza, Danilo Baratti e Pietro Aiani.
 Cinema Teatro Blenio, Acquarossa.

 sabato 5 ottobre
 Dalla storia alla realtà, escursione e attività di stampa con una macchina
 dell’epoca. Per famiglie. Con Roberto Fischer (L'Ape Custode), presso
 l’apiario di Lottigna.

 giovedì 17 ottobre
 Orso: l'emigrazione degli umani e dei predatori, conferenza di Johanna
 Schoenenberger. Cinema Teatro Blenio, Acquarossa.

 autunno 2019, date da definire
 - “Mosè Bertoni - l’uomo e la realtà” e “L’Utopia”, proiezione dei documen-
   tari di Leandro Manfrini, Cinema Teatro Blenio, Acquarossa.
 - Dalla Valle di Blenio al Sudamerica, conferenza storica di Gaia Castelli
   sull’emigrazione dalla Valle di Blenio. Museo della Valle di Blenio, Lottigna.
 - Tre generazioni di donne a Puerto Bertoni, conferenza di Patrizia Can-
   dolfi.
 - Le Case dei Pagani, escursione del Museo della Valle di Blenio guidata da
   Massimo Delorenzi alla scoperta di queste misteriose costruzioni.

Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
14                                          ZERO-SEDICI

                                            Campi estivi
                                            Esploratori d’alta quota - Trekking
                                            La fauna incuriosisce, affascina ed en-   Data: dal 9 al 12 luglio 2019.
                                            tusiasma: vieni con noi nel regno delle   Luogo: tra Piora e il Lucomagno.
                                            montagne alla scoperta di marmotte,       Età: da 10 a 15 anni.
                                            camosci, stambecchi e una moltitudine     Partecipanti: massimo 16.
                                            di altri incredibili animali! Non man-    Prezzo: 350.-
                                            cheranno panorami affascinanti e una      Sarà organizzata un’uscita di prova
                                            buona compagnia per un’esperienza         sabato 4 maggio (riserva domenica 12
                                            indimenticabile.                          maggio).

                                            Le avventure del Re Leone
                                            Un'esplosione di vita e di colori sulle   Date: 5-9 e/o 12-16 agosto 2019.
                                            rive del laghetto di Muzzano ci farà      Colonia diurna: dalle 9 alle 17.
                                            scoprire la bellezza della natura e dei   Luogo: Aula sull’acqua a Muzzano.
                                            suoi tesori nascosti. Tante attività da   Età: da 4 a 10 anni.
                                                                                      Partecipanti: massimo 20.
Orecchie lunghe...                          vivere in allegra compagnia ci atten-
                                            dono e ci catapulteranno in un mondo      Prezzo: 170.- a settimana e 330.- per
                                            popolato da animali fantastici! Vieni     2 settimane. 10.- di sconto per fratelli.
In collaborazione con Somarelli, sono
                                            con noi!                                  In collaborazione con Kreiamoci.
previsti dei fantastici trekking in valle
di Blenio sia per giovani che per
adulti in compagnia di simpatici qua-       La Valle Incantata
drupedi dalle orecchie lunghe. Mag-
                                            Dal diario di Flavio: “Ero seduto su      Data: dal 17 al 23 agosto 2019.
giori dettagli e link per l’iscrizione
                                            un ceppo un po’ lontano dalla strada      Luogo: Casa San Rocco, Dalpe.
sulla nostra agenda:
                                            che attraversa il Bosco Bello, a Dalpe.   Età: da 7 a 11 anni.
www.pronatura-ti.ch/agenda
                                            Non feci in tempo ad addentare il pa-     Partecipanti: massimo 20.
                                            nino che un piccolo essere sbucato da     Prezzo: 340.-
                                            sotto una radice, me lo portò via,        Serata informativa prevista a fine mag-
                                            così... Non ricordo che aspetto avesse,   gio/inizio giugno.
                                            solo 2 grandi occhi verdi incantatori.”
                                            Ora è giunto il tempo di aiutare Flavio
                                            a scoprire qualcosa di più su quella
                                            faccenda e soprattutto a ritrovare il
                                            suo panino… sarà ancora buono?

                                                                                      Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
ZERO-SEDICI                                                                    15

                                                   Attività giovanili
Come iscriversi alle attività?                     Creazioni di legno
Visitate il nostro sito:
                                                   Il legno è un materiale fantastico che       Data: domenica 7 aprile 2019.
www.pronatura-ti.ch/escursioni
                                                   accompagna l’uomo da sempre. Utile           Luogo e durata: Lumino, tutto il
dove potete iscrivervi online.
                                                   per scaldarsi, cucinare e per creare         giorno.
I campi estivi saranno disponibili a
                                                   un'infinità di oggetti per ogni neces-       Partecipanti: da 8 a 14 anni, massimo
partire da lunedì 11 marzo.
                                                   sità.                                        15 partecipanti.
Attenzione: l’assicurazione è a ca-
                                                   Con un semplice coltellino è possibile       Informazioni di dettaglio saranno co-
rico dei partecipanti. Posti limitati.
                                                   intagliare bastoni, costruire flauti, bar-   municate agli iscritti.
Agli iscritti sarà data conferma sulla
                                                   chette, dadi, forchette, trottole, amuleti   Prezzo: 10.-
disponibilità dei posti e verranno for-
                                                   o semplici opere d’arte. Vieni a pro-
nite indicazioni supplementari.
                                                   vare anche tu!

                                                   Animale dell’anno: questo misterioso!
                                                   La lucciola, animale dell’anno 2019, è       Data: fine settimana 1-2 giugno 2019.
                                                   un grande piccolo portento. Fa almeno        Luogo e durata: Moghegno, dal po-
                                                   una cosa che molti altri animali non         meriggio di sabato a domenica mat-
                                                   fanno. È discreta ma si fa notare. Ha i      tina.
                                                   piedi per terra ma il maschio sa volare.     Partecipanti: da 8 a 13 anni, massimo
                                                   Curiosi? Allora non attendete oltre e        15 partecipanti.
                                                   iscrivetevi per venire a osservarla dal      Informazioni di dettaglio saranno co-
                                                   vivo! L’uscita prevede una notte in          municate agli iscritti.
                                                   tenda.                                       Prezzo: 50.-

Cena in attesa della notte: la ricerca delle
lucciole è più facile col buio. Lodano, giugno
2015.

Rivista Pro Natura Ticino, n° 60, primavera 2019
Invito all’Assemblea generale 2019
            di Pro Natura Ticino

Cari membri di Pro Natura Ticino,

il Comitato ha il piacere di invitarvi all’Assemblea generale annuale che si svolgerà:

                                          sabato 4 maggio 2019
                              presso il Museo della Valle di Blenio a Lottigna
                                         con inizio alle ore 10:15

Il Museo si può raggiungere con i trasporti pubblici (treno fino a Biasca e poi con i bus delle Autolinee
Bleniesi, partenza 9.32, fino alla fermata di Lottigna e pochi minuti di cammino) oppure in auto.

Vi proponiamo il seguente ordine del giorno:
    1. Saluto ai convenuti e lavori d’apertura
    2. Approvazione del verbale dell’Assemblea generale 2018
    3. Rapporto annuale e scarico al Comitato
    4 Presentazione di Anna Lisa Mascitti, nuova collaboratrice di Pro Natura Ticino
    5. Rapporto del revisore e approvazione del conto d'esercizio dell'anno 2018
    6. Proposte dei soci

Seguirà il pranzo in comune e nel pomeriggio vi proponiamo l’escursione botanica “La botanica di
Bertoni”, guidata da Antonella Borsari.

Ricordiamo ai membri che possono sottomettere proposte all’attenzione dell’Assemblea: esse vanno
inoltrate in forma scritta al presidente, Marco Zanetti / Pro Natura Ticino / casella postale 2317 / 6501
Bellinzona al più tardi una settimana prima dell’Assemblea (data della ricezione).

Chi desidera partecipare è pregato di iscriversi online all’indirizzo:
www.pronatura-ti.ch/assemblea (dove trovate anche una mappa per raggiungere il Museo)
oppure tramite il talloncino sottostante

-✂------------------------------------------------ Talloncino di iscrizione -----------------------------------------------------
                                                                                                                                Il Simano sulle cui pendici sorge Lottigna.

Partecipo a:
❑ assemblea
❑ pranzo
❑ escursione botanica

Nome:                                          Cognome:

Numero di adulti:                              e di giovani:

Via:                                           NAP e Località:
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