RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DENARO EDUCAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM - Pontificia ...

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RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DENARO EDUCAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM - Pontificia ...
RIVISTA DI SCIENZE
                                                                                                                            DELL’EDUCAZIONE
                                                                                                                            PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
                                                                                                                                        ANNO LVIII ● GENNAIO APRILE 2020
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2 E 3, C/RM/04/2014

                                                                                                                                              DOSSIER
                                                                                                                                           GIOVANI DENARO
                                                                                                                                             EDUCAZIONE
COMITATO DI DIREZIONE
      PIERA RUFFINATTO
      MARCELLA FARINA
   MARIA ANTONIA CHINELLO      RIVISTA DI SCIENZE
     ROSANGELA SIBOLDI         DELL’EDUCAZIONE
       ELENA MASSIMI
                               PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE
       MARIA SPÓLNIK
                               EDITA DALLA PONTIFICIA
                               FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
    COMITATO SCIENTIFICO
                               “AUXILIUM” DI ROMA
  JOAQUIM AZEVEDO (Portugal)
    GIORGIO CHIOSSO (Italia)
 JENNIFER NEDELSKY (Canada)    DIREZIONE
    MARIAN NOWAK (Poland)      Via Cremolino 141
 JUAN CARLOS TORRE (España)    00166 Roma
   BRITT-MARI BARTH (France)
   MICHELE PELLEREY (Italia)   Tel. 06.6157201
 MARIA POTOKAROVÁ (Slovakia)   Fax 06.615720248

    COMITATO DI REDAZIONE      E-mail
     ELIANE ANSCHAU PETRI      rivista@pfse-auxilium.org
   CETTINA CACCIATO INSILLA    coordinatore.rse@pfse-auxilium.org
   HIANG-CHU AUSILIA CHANG     Sito internet
   MARIA ANTONIA CHINELLO      http://rivista.pfse-auxilium.org/
      SYLWIA CIĘŻKOWSKA
         PINA DEL CORE
                               Informativa GDPR 2016/679
   ALBERTINE ILUNGA NKULU
                               I dati personali non saranno oggetto
       MARCELLA FARINA
                               di comunicazioni o diffusione a terzi.
KARLA M. FIGUEROA EGUIGUREMS
                               Per essi Lei potrà richiedere,
       MARIA KO HA FONG
                               in qualsiasi momento,
     RACHELE LANFRANCHI
                               accesso, modifiche, aggiornamenti,
        GRAZIA LOPARCO
                               integrazioni o cancellazione,
         ELENA MASSIMI
                               rivolgendosi al responsabile dei dati
    ANTONELLA MENEGHETTI
                               presso l’amministrazione della rivista.
         ENRICA OTTONE
       PIERA RUFFINATTO
          MARTHA SÉÏDE
      ROSANGELA SIBOLDI
     ALESSANDRA SMERILLI
      MARIA TERESA SPIGA
                               ASSOCIATA
         MARIA SPÓLNIK         ALLA UNIONE STAMPA
         MILENA STEVANI        PERIODICA
                               ITALIANA
   DIRETTORE RESPONSABILE
   MARIA ANTONIA CHINELLO      Aut. Tribunale di Roma
                               31.01.1979 n. 17526
 COORDINATORE SCIENTIFICO
                               Progetto grafico impaginazione
      MARCELLA FARINA
                               e stampa
                               EMMECIPI SRL
   SEGRETARIA DI REDAZIONE
     RACHELE LANFRANCHI

                               ISSN 0393-3849
RIVISTA DI SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE

           ANNO LVIII NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2020
                               Poste Italiane Spa
                       Sped. in abb. postale d.l. 353/2003
       (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, C/RM/04/2014

  PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
DOSSIER
           GIOVANI DENARO EDUCAZIONE
           Youth, money and education

           Introduzione al Dossier
           Introduction to the Dossier
           Maria Teresa Spiga                                                 6-10

           La socialità del denaro nell’era digitale
SOMMARIO

           The sociality of money in the digital age
           Maria Luisa Maniscalco                                            11-25

           Come si diventa ricchi?
           Aspetti della socializzazione finanziaria
           dei bambini in Italia oggi
           How does one become rich? Aspects of the financial
           socialization of children in Italy today
           Emanuela Rinaldi                                                  26-40

           Quando educare conviene: il costo
           del fallimento educativo. Riflessioni in margine
           al Dossier La scuola colabrodo
           When education is advantageous:
           the cost of educational failure. Reflections
           from the margin at the Colabrodo school
           Orazio Francesco Niceforo                                         41-52

           Poveri e ricchi nel reciproco empowerment
           Rich and poor in reciprocal empowerment
           Marcella Farina                                                   53-69

           L’educazione finanziaria, un valore
            individuale e collettivo
           Financial education, an individual and collective value
           Giovanna Boggio Robuti - Valentina Panna
           Igor Lazzaroni                                                    70-77

             2      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
I giovani e la sfida per il benessere
Young people and the challenge for well-being
Michele Farina                                                                  78-84

Riflessioni sulla popolazione,
sull’economia e sull’occupazione
Reflections on population, economy and employment
Antonio Fazio                                                                   85-92

DONNE NELL’EDUCAZIONE
“Esserci” nell’educazione al femminile
sulla scia di don Bosco
“Being there” in women’s education
in the wake of don Bosco
Marcella Farina                                                                94-108

ALTRI STUDI
Chiesa, università, territorio.
Alleanze educative e questioni di senso
Church, university, and territory.
Educational alliances and questions of meaning
Luca Peyron                                                                110-122

ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI
Recensioni e segnalazioni                                                  124-138
Libri ricevuti                                                             139-141

NORME PER I COLLABORATORI DELLA RIVISTA                                    142-143

RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020      3
D
    M
ALTRIASTUDI
CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO.
              ALLEANZE EDUCATIVE
              E QUESTIONI DI SENSO
              CHURCH, UNIVERSITY, AND TERRITORY:
              EDUCATIONAL ALLIANCES AND QUESTIONS OF MEANING

              LUCA PEYRON1

              1. L’autorità perduta,                         attraverso cui recuperare il ruolo del-
              l’educazione che manca                         l’autorità e della paternità/maternità dai
ALTRI STUDI

              ed alcune parole chiave                        quali ricostruire un paradigma educa-
              Il 21 gennaio del 1793 Luigi XVI di Fran-      tivo efficace entro il quale innestare
              cia perde letteralmente la testa, ghi-         l’annuncio e l’evangelizzazione. Il luogo
              gliottinato su ordine della Convenzione        eletto per tentare tale operazione è
              Nazionale che lo giudicò colpevole di          quello di un ambiente di vita ed una
              alto tradimento. Con lui finisce un’epo-        condizione esistenziale che, tra le po-
              ca ed anche, per quanto ci interessa,          che, resta ancora propizia: l’Università.
              finisce un modo di stare nella realtà e         L’osservazione, l’analisi e l’azione in
              di essere educati a starci. Con la morte       Università possono aiutarci a recupe-
              del Re di Francia muore anche un mo-           rare l’autorità e la tradizione attraverso
              dello di Chiesa e di educazione basati         un’alleanza educativa che abbia come
              sull’autorità. Un percorso lungo, con          sfondo culturale la generazione e come
              alti e bassi, ritorni e cadute, che nella      sfondo teologico il rapporto filiale in-
              vulgata trova nel 1968 e nelle rivolte         terno alla pericoresi trinitaria e come fi-
              giovanili e studentesche il suo culmi-         ne ultimo quello di una escatologia ma-
              ne. Nella società all’autorità si sosti-       tura che riallinei la realtà inscrivendola
              tuisce progressivamente il consenso,           effettivamente come storia di salvezza.
              che si fa strada ovunque, sino a giun-         Innanzitutto centrale è la categoria di
              gere ai giorni nostri a mettere in di-         alleanza così come la troviamo nella
              scussione pressoché ogni aspetto               Bibbia inscindibilmente connessa con
              della vita.2 Perdendo il principio di au-      quella di Salvezza. L’alleanza è sempre
              torità si perde anche quello di pater-         per la salvezza e la salvezza si fonda,
              nità, chiave di ogni processo educa-           interpellando la libertà dei singoli e dei
              tivo fondato sulla generatività.               popoli, su di un’alleanza. Perché que-
              Il presente lavoro, che si inquadra nel-       sta precisazione? Perché la pastorale
              l’ambito della teologia pastorale, mira        universitaria rischia, come pastorale di
              a fornire alcune indicazioni di sistema        ambiente ed in un ambiente molto par-

               110     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
ticolare, di prestare il fianco alla tenta-         JHWH con Israele costituisce il popolo
zione di perdere l’orizzonte escatolo-             come eletto conferendogli dei diritti e
gico sostituendolo con una teleologia              nello stesso tempo chiedendogli di as-
intramondana che scivola nell’intellet-            sumere dei precisi doveri. Esiste così
tualistico. Di qui possiamo guadagnare             un percorso di progressiva presa di co-
un primo punto fermo: la pastorale uni-            scienza di chi Dio sia davvero, da cui
versitaria e la presenza della Chiesa in           deriva una progressiva riconfigurazio-
Università, soprattutto in una Universi-           ne della stessa alleanza. L’Alleanza di
tà pubblica e laica, ha come fine l’an-             Abramo è totalmente gratuita ed im-
nuncio della salvezza e la proposta di             meritata e non consegue ad una qual-
un’alleanza a tutto tondo con le perso-            che azione da parte dell’essere umano
ne, che puntino alla Paternità tenendo-            (cf Gn 15). Dio resta il totalmente Altro
si ben lontano da ogni forma di pater-             che si muove in piena libertà, e non
nalismo. L’alleanza educativa è allora             chiede alla sua creatura che di essere

                                                                                                   CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO. ALLEANZE EDUCATIVE... / LUCA PEYRON
un’alleanza salvifica che attraverso                “segnata” da questa Alleanza median-
l’educazione instaura un rapporto ge-              te la circoncisione, che esprime in
nerativo e consolida dei legami che so-            Israele la volontà di accogliere la Grazia
stanziano la persona e permettono un               di Dio (cf Gn 17). Segue poi l’Alleanza
esercizio veritativo della libertà, orien-         sinaitica (Es 19–24) che ha diverse
tandola al suo fine ultimo, senza far di-           sfaccettature e si approssima ad un le-
venire però quel mezzo, l’educazione,              game che esce dai confini del mistero,
il suo fine, peccato originale ed origi-            del totalmente numinoso. Attraverso il
nante della modernità ereditato dal-               segno del banchetto racconta la fami-
l’epoca dei lumi.3 Nell’espressione al-            gliarità tra i contraenti, senza particolari
leanza educativa il termine centrale è             condizioni; nel segno del rito con
dunque alleanza così come lo abbiamo               l’aspersione del sangue e la lettura del-
inteso, un pensare insieme secondo la              la Parola (cf Es 24, 3-8) l’Alleanza di-
Rivelazione che permetta a ciascuno                venta più complessa, pur senza per-
di trovare il proprio Fondamento, rico-            dere la componente famigliare. In essa
noscendolo come dono.                              la proposta fatta da Dio ha tanto delle
Come sappiamo le alleanze sono lo                  condizioni, quanto un’accettazione
strumento attraverso cui Dio offre il suo          esplicita da parte del Popolo, quindi un
amore al popolo eletto ed all’umanità,             riconoscimento maggiore della dignità
ne facciamo un breve excursus che ci               di entrambi i contraenti. L’Alleanza di-
consegni la pedagogia di Dio. Il Signo-            venta vero e proprio trattato nella tra-
re ribadisce e promette a più riprese Io           dizione del Deuteronomio (Dt 29 -30)
sarò il vostro Dio e voi sarete il mio po-         con impegni reciproci e dichiarazioni
polo.4 Per Israele la berit era, prima di          solenni e trova nell’episodio di Sichem
tutto, un legame di pace e di fedeltà              la sua forma più piena (Gs 24). Ci si
che instaurava una relazione di amici-             stacca in qualche modo dalla perso-
zia che garantiva il benessere e la pos-           nalità di chi sta stipulando questa Al-
sibilità che la persona potesse guada-             leanza e dei suoi rapporti intimi con una
gnarsi il futuro. L’Alleanza stipulata da          formalizzazione che sembra essere di

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020   111
educative e paradigma per una pa-
                                                              storale capace di risvegliare nelle ge-
               RIASSUNTO                                      nerazioni una coscienza cristiana in
                                                              vista del suo compimento escatolo-
                                                              gico
               il contributo mira a sostenere come
                                                              Parole chiave
               l’Università sia uno dei luoghi privile-
                                                              Pastorale universitaria, autorità, ge-
               giati in cui la Chiesa può esercitarsi
                                                              neratività, alleanza, Università.
               ad annunciare la Salvezza confron-
               tandosi con la realtà presente e le sue
               interpretazioni e narrazioni. Da tale
               confronto nasce una maggiore capa-             SUMMARY
               cità di annuncio nella società e con
               la società, in modalità che risponda-
ALTRI STUDI

               no ad un contesto sociale e culturale          This contribution aims to argue that
               estremamente frammentato ove si è              universities are one of the privileged
               perso il valore dell’autorità e con esso       places in which the Church can put
               il bagaglio della tradizione e la pos-         into practice proclaiming salvation by
               sibilità di un’opera educativa che ab-         contrasting itself with the present re-
               bia nella generatività il suo registro         ality, its interpretations and narra-
               fontale. Il mondo universitario ed il          tives. From this contrast a greater
               tempo dell’Università per i giovani di-        ability emerges for proclamation in
               ventano così laboratorio di alleanze           and with society, in ways that re-

              maggiore garanzia rispetto alla volontà         tra Padre e Figlio quella che Dio offre.
              delle parti. I fallimenti suggeriscono ne-      Il passaggio dal termine berit dell’An-
              gli sviluppi successivi di riprendere il        tico Testamento a diateheke nel Nuovo
              valore del dato personale e così avvie-         Testamento fa riferimento ad un patto
              ne con l’Alleanza regale nella vicenda          o accordo rapportato alla morte, quindi
              di Davide (2 Sam 7,11) e nelle profferte        ad un testamento, assumendo così un
              di alleanza addirittura sponsale della          valore escatologico, un’alleanza nella
              letteratura profetica (cf Osea) che non         vita che sappia andare oltre la morte.
              mettono però al riparo dai tradimenti.          Le parole di Dio Padre al Giordano o
              Nel Nuovo Testamento l’Alleanza final-           poi sul Tabor, questi è il Figlio mio
              mente assume tutta la sua portata, il           l’amato, amato per sempre, amato co-
              suo compimento. Per un verso perché             munque, si riversano su Gesù ed in lui
              nel sangue di Cristo diventa un’Allean-         su tutti i credenti battezzati (Eb 2,10).
              za in cui Dio stesso garantisce in qual-        Una seconda precisazione va fatta in
              che modo entrambe le parti ma, so-              ordine all’aggettivo universitaria. La pa-
              prattutto, perché nel Padre Nostro ri-          storale universitaria è storicamente in-
              vela definitivamente che è un’Alleanza           tesa come la presenza e l’azione della
              famigliare la più intima possibile, quella      Chiesa in Università, all’interno dunque

               112      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
spond to an extremely fragmented                  puede practicar el anuncio de la Sal-
  social and cultural context, in which             vación confrontándose con la reali-
  the value of authority has been lost,             dad actual y sus interpretaciones y
  and with it the heritage of tradition. In         narraciones. De ahí se deriva una
  this way the pastoral university envi-            mayor capacidad de anuncio en la
  ronment becomes a laboratory for                  sociedad y con la sociedad, en for-
  educational alliances and a paradigm              mas que respondan a un contexto
  for pastoral care that can awaken in              social y cultural extremadamente
  the generations an awareness of                   fragmentado, donde el valor de la au-
  Christianity in view of its eschatolog-           toridad y la riqueza de la Tradición se
  ical fulfillment.                                  han perdido. La pastoral universitaria
  Keywords                                          se convierte por tanto en laboratorio
  University pastoral care, authority,              de alianzas educativas y en paradig-
  fruitfulness, alliance, university.

                                                                                                    CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO. ALLEANZE EDUCATIVE... / LUCA PEYRON
                                                    ma para una pastoral generativa ca-
                                                    paz de despertar una conciencia cri-
                                                    stiana en las generaciones, en vista
  RESUMEN                                           de su cumplimiento escatológico.
                                                    Palabras clave
                                                    Pastoral universitaria, autoridad, ge-
  La aportación se propone afirmar                   neratividad, alianza, universidad.
  que la Universidad es uno de los lu-
  gares privilegiados donde la Iglesia

di un contesto preciso, quasi fisica-                che connotano il titolo di questo inter-
mente delineato e concluso con even-                vento: Chiesa, Università, Territorio.
tuali incursioni nei collegi universitari e         Per Chiesa intenderemo non soltanto
nelle parrocchie universitarie, laddove             l’équipe di pastorale universitaria, i
esse esistano. La mia proposta desi-                cappellani o un ufficio della Curia dio-
dera allargare questo cerchio, che pure             cesana: per Chiesa intenderemo in
rimane il nucleo pulsante. Universitaria            senso ampio tutti coloro che in forza
può e forse deve significare anche una               del loro battesimo sono chiamati a vi-
modalità di esercizio della pastorale,              vere e testimoniare insieme il rapporto
ossia un modo di essere e di porsi di               con Cristo nel concreto della loro per-
chi fa pastorale qualunque sia il con-              sonale vocazione, in luoghi, ruoli, stati
testo di esercizio ed i destinatari del-            di vita ed età differenti. L’Università è
l’azione. Universitaria denota così uno             quindi luogo, ma anche comunità di
stile che fa propri alcuni caratteri del-           persone, funzione istituzionale, attore
l’Università e li mette a servizio dell’an-         pubblico e privato, fucina dei saperi,
nuncio, del governo e della cura.5                  meta dello sforzo delle persone ed at-
Fatte queste due premesse, assumo-                  titudine intellettuale. Infine Territorio si-
no significato più intenso i tre termini             gnifica lo spazio comunque dato ed in-

               RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020   113
dividuato fatto di strutture, persone, ra-      legge come monade sconnessa, faber
              dici e tradizioni, speranze e fatica, ap-       fortunae suae solitario e sempre più
              partenenze e solitudini; ovvero la realtà       solo, incapace di riconoscere un volto
              così come si manifesta e può essere             poiché non vi è nessuno che riconosca
              intercettata nelle sue dimensioni socia-        il suo. È un essere umano che fatica
              li, spirituali e religiose, culturali ed in-    vivere anche la quotidianità più sem-
              tellettuali, antropologiche e psicologi-        plice, costantemente in dubbio ed alla
              che. Non deve poi sfuggire come l’Uni-          ricerca di senso. Chiede riconosci-
              versità moderna sia costitutivamente            mento e rassicurazione.8 L’assenza
              aperta, come lo è la Chiesa, al territorio      dei padri è conseguenza del rifiuto dei
              in quell’azione che è chiamata terza            padri a cui fa seguito il rifiuto di assu-
              missione.6                                      mere, nei tanti modi in cui questo av-
              Il concetto di educazione ci aiuta in           viene, una paternità.9 L’esasperato in-
              queste breve percorso a cucire insie-           dividualismo si accompagna natural-
ALTRI STUDI

              me quanto già espresso nell’intento, ri-        mente con l’assenza di comunione ef-
              prendendo Maritain, di «guidare l’uo-           fettiva, affettiva e generativa.
              mo nello sviluppo dinamico durante il           In secondo luogo la perdita dell’auto-
              quale egli si forma in quanto persona           rità rende vano il dialogo sostituito, nel-
              umana - provvista di conoscenza, giu-           la logica della conquista del consenso,
              dizio e virtù morali - mentre, nello stes-      con lo scontro, come purtroppo dimo-
              so tempo, a lui giunge l’eredità spiri-         stra fin troppo eloquentemente la pras-
              tuale della nazione in cui nasce e della        si del dibattito politico odierno. Un’as-
              civiltà a cui appartiene oltre al secolare      senza, quella di dialogo, che è quan-
              patrimonio delle generazioni che lo             tomeno singolare in un tempo in cui
              hanno preceduto e che così si conser-           l’essere umano è così dotato di stru-
              va»7 custodendo la dimensione gene-             menti comunicativi efficaci ed efficienti.
              rativa dell’atto educativo e pastorale.         Mentre il dialogo conferisce dignità
                                                              all’altra persona, nella dinamica del
              2. Quattro criticità ed una pista               consenso si rischia di perseguire il fine
              in vista dell’alleanza                          opposto, screditare l’altro per accredi-
              Tornando alla perdita dell’autorità ed          tare se stessi.10
              alle sue conseguenze, proviamo ad in-           In terzo luogo assistiamo ad una rare-
              dividuare brevemente e per sommi ca-            fazione sistematica di un centro o di
              pi alcune conseguenze significative per          centri significativi di attrazione attorno
              il presente, l’educazione ed il futuro          ai quali coagulare persone, pensieri ed
              delle nuove generazioni.                        una progettualità. Questo determina,
              La prima è un esasperato individuali-           soprattutto nei giovani, l’assenza di mi-
              smo a cui si accompagna una grande              nimi comuni denominatori o al massi-
              solitudine. Senza la presenza di un             mo il loro emergere per brevi periodi.
              centro e senza la presenza di qualcuno          A ciò corrisponde un impegno rapso-
              o di una tradizione che autorevolmente          dico, limitato nel tempo e nello spazio,
              riconosca la nostra persona ed identi-          anche intenso, ma incapace di costitui-
              tà, l’essere umano post moderno si              re identità forti o configurare coalizioni

               114      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
che perseguano interessi collettivi.                renza sostanziale, ossia il fatto che do-
Un quarto aspetto consiste nello svili-             centi e studenti non siano dei pari e si
mento continuo del pensiero a favore                cerchino gli uni gli altri proprio perché
dell’opinione. Un tempo senza pensie-               pari non sono, ma nello stesso tempo
ro significa un cristianesimo senza                  essa allinea il gioco della libertà ren-
pensiero e diventa velocemente un                   dendo i medesimi soggetti dei pari, in
tempo ed un cristianesimo senza Ge-                 quanto alleati nel sostenere l’esistenza
sù, il Logos del Padre. Eliminare il pen-           ed il buon funzionamento dell’istituzio-
siero, come ben sappiamo, significa                  ne e dunque dell’alleanza stessa. In es-
eliminare il futuro, che può essere solo            sa vi è un qualche riconoscimento
pensato, e allo stesso tempo eliminare              dell’autorità, una ricerca dell’auctoritas
ogni senso del presente e naturalmen-               a fini educativi e veritativi, anche se non
te del passato. Senza pensiero, ed in               dobbiamo pensare ingenuamente che
balia dell’opinione, ci resta una serie             ciò possa “rimettere al suo posto la te-

                                                                                                    CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO. ALLEANZE EDUCATIVE... / LUCA PEYRON
sconnessa di istanti legati alla mutevo-            sta del Re Sole!”. Sin dai primordi e pu-
lezza dei sentimenti. Chiunque abbia                re con le differenze introdotte dall’Uni-
pratica pastorale insieme ai giovani, e             versità di massa, il sapere si conquista
non solo, lo riscontra continuamente.               ancora nella relazione con dei maestri
Per sostanziare la mia ipotesi di fondo             provati e tali maestri diventano provati
e suggerire una risposta il più possi-              proprio perché con il tempo viene rico-
bile consistente, riprendiamo innanzi-              nosciuta loro la capacità di trasmettere
tutto la scelta del luogo, del laborato-            il sapere. L’Università è il luogo in cui
rio: l’Università come banco di prova               si accetta e si accoglie di generare alla
molto interessante, non l’Università                vita intellettuale e di esserne generati,
cattolica in modo specifico, ma l’Uni-              analogia potente per noi anche quando
versità laica, statale.                             andiamo cercando nuove modalità di
L’Università trattiene in sé, tanto nel-            essere generati alla vita di fede ed alla
l’ideale quanto in molto del suo con-               coscienza credente. L’Università poi,
creto, non il perduto che andiamo cer-              nel suo stesso etimo, è il luogo e la
cando, una sorta di moribondo da ria-               condizione ove si dovrebbe vertere ad
nimare, ma un terreno fertile ove colti-            unum ossia fare una sintesi del molto,
vare, come dono, un seme tanto antico               senza perdere i diversi, anzi nei diversi
quanto nuovo, che lo Spirito ci conse-              pervenire ad una armonia recuperando
gna per affrontare questo presente.                 così il bisogno di avere un centro su cui
Senza cedere ad un concordismo in-                  convergere. L’Università infine è un
genuo, essa è un ambiente propizio                  ambiente definito, pur con pareti per-
per la nostra sperimentazione perché                meabili, in cui si riproducono gli sche-
è evidente che essa, più di altri ambien-           mi propri della società, ma in modalità
ti ed ambiti, è prima di tutto un luogo             per così dire attenuate, addomestica-
che nasce storicamente11 da una alle-               bili. I rapporti tra pari sono molto più
anza che è contemporaneamente                       significativi e spontanei, quelli inter-
asimmetrica e simmetrica. L’Universi-               generazionali in qualche modo codi-
tà, infatti, è strutturata su di una diffe-         ficati e quindi ipoteticamente meno

               RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020   115
imprevedibili e conflittuali, inoltre gli       percorso è promettente in un sistema
              obbiettivi dell’intero sistema risultano        di alleanza Chiesa, Università, Territorio
              sostanzialmente definiti, cosicché tut-         perché metterebbe in sinergia due am-
              ti fondamentalmente già sono abituati           bienti in cui i rapporti di fiducia emer-
              a guardare insieme in una stessa di-            gono più nettamente tra chi vi appar-
              rezione o, perlomeno, in direzioni              tiene (chiesa ed Università) ed un terzo
              piuttosto collimanti.                           ambiente, il territorio, in cui tale rappor-
              L’Università è nella nostra ipotesi un          to difetta, ma che rappresenta il terreno
              venirci incontro kairologico del Cristo,        propizio dove sperimentare e rafforza-
              la Galilea dove Egli già ci precede per-        re concretamente quanto nato altrove.
              ché in essa già è all’opera l’intelligenza      Vedremo nel dettaglio e con qualche
              dello Spirito, la sua Sapienza; in Uni-         esempio pastorale concreto come.
              versità lo Spirito aleggia già sulle ac-        Il punto di partenza è certamente la co-
              que, giocando e creando il mondo che            munione e l’appartenenza: sono l’an-
ALTRI STUDI

              ci circonda.                                    tidoto all’individualismo ed alla fram-
              Veniamo allora alle quattro criticità che       mentazione, in termini biblici ricostrui-
              abbiamo individuato e che si possono            scono un popolo, condizione essen-
              affrontare attivando un medesimo mo-            ziale per la salvezza. L’Università da
              dello di alleanza. L’orizzonte è sostitui-      sempre continua ad autoproclamarsi
              re l’autorità, decaduta ed inefficace,           come comunità accademica: essa è il
              con un rapporto di paternità/maternità          luogo dove la verità viene cercata, tra-
              - figliolanza e fraternità - da costituirsi,     smessa e condivisa proprio a partire
              non essendo di carne e sangue, con              dal suo essere una comunità. Più che
              un percorso efficace di relazioni e le-          descrivere la realtà si tratta di un au-
              gami che generino fiducia reciproca e            spicio, tuttavia importante perché è
              generativa. La fiducia ha il potere di           possibile lavorarci facendo alleanza
              convincere la volontà ad andare oltre           con l’istituzione stessa. L’Università è
              il noto ed il soppesato, riducendo il pe-       anche il luogo ed il tempo, se pensia-
              so e le ansie della complessità. La fi-          mo soprattutto ai giovani, in cui è pos-
              ducia interpersonale ha poi la capacità         sibile fare esercizio di comunità e di co-
              di divenire fiducia sistemica, permean-          munione in nome di ideali e di obbiettivi
              do progressivamente tutta la società e          chiari e comuni. Sotto altro profilo è an-
              riducendo l’ansia di dovere e potere            che vero quanto lamentava Harry R.
              avere solo fiducia in sé stessi.                 Lewis, matematico ed accademico di
              Si tratta in altre parole di riprodurre lo      Harvard: «I professori vengono premia-
              schema dell’alleanza biblica per cui Dio        ti per la loro individuale eccellenza ac-
              si manifesta come Padre suscitando              cademica, ma non per aver aiutato gli
              progressivamente la fiducia necessaria           studenti a trovare il senso autentico
              nel popolo per giungere, nella missione         della loro vita ed il senso del loro posto
              del Figlio, a fondare la fiducia nell’ob-        nella società».12 Oggi l’Università, se
              bedienza alla passione e nell’evento            da un lato dichiara di essere comunità,
              della Risurrezione che insieme deter-           dall’altro sembra non considerare trop-
              minano la salvezza del creato. Tale             po gli strumenti che le permetterebbe-

               116      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
ro di esserlo di più. Per di più anche in          motore di comunione in un Ateneo. Sia
Università il consenso come strumento              egli docente o studente, tecnico am-
necessario di relazione si fa strada e             ministrativo o ricercatore, cappellano
così abbiamo sempre più necessità di               universitario od operatore pastorale,
una didattica che sappia strizzare l’oc-           deve andare in cerca dell’altro co-
chio ai suoi fruitori. Infatti non è quasi         struendo un sistema di fiducia e di do-
più possibile insegnare senza interval-            no reciproco, fonti della comunione.
lare la lezione con un breve video, una            L’alleanza educativa si manifesta in
battuta, un atteggiamento che ha più               questo caso mettendo in relazione
dell’intrattenimento che dell’insegna-             esperienze concrete di comunione: di
mento. Tuttavia, assodate le criticità, il         vita e ricerca di senso, intellettuali e cul-
sistema permane più che promettente.               turali, sociali e votate al bene comune.
Affinché l’Università possa essere una              Il credente in Università potrebbe met-
comunità generativa autentica, è ne-               tere alla prova la sua fede, prima di tut-

                                                                                                   CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO. ALLEANZE EDUCATIVE... / LUCA PEYRON
cessario che si disegni una migliore ar-           to nella capacità di andare verso l’altro
chitettura di interazioni e relazioni che          non forte di una comune appartenenza
aumentino il gradiente di condivisione             ideale, ma di una concretissima appar-
e conferiscano un maggiore senso di                tenenza al qui ed ora di un determinato
appartenenza capace di valicare tanto              luogo. Se, infatti, in parrocchia non ci
gli interessi personali, diversi tra pari          si sceglie, ma in qualche modo si è
ed ancora di più tra non pari, quanto le           scelti dal luogo stesso, in Università ci
asimmetrie di potere che sono il più si-           si deve scegliere per abitare quel luogo
gnificativo ostacolo alla comunione.                in modo comunionale e per trasforma-
Qui entra in gioco l’alleanza educativa            re le relazioni, che altrimenti rischiano
e la sinergia tra Chiesa, Università e             di essere solo funzionalistiche. A titolo
Territorio ed il carico ideale e carisma-          di esempio si potrebbe aprire tutto il
tico che i credenti possono portare fa-            fronte della condizione degli studenti
cendo la differenza.                               fuori sede che, sradicati dal loro terri-
Un battezzato in Università ha innan-              torio e dei legami famigliari ed amicali,
zitutto questo specifico compito: ren-              ben di rado trovano nelle città univer-
dere ragione di una fede che pulsa, di             sitarie di adozione un ambiente anche
una alleanza stabile che riunisce i di-            solo ecclesiale che effettivamente li ac-
versi in un unico popolo, una alleanza             colga.13 Uno studente cattolico do-
fondata su di un Dio che si è rivelato             vrebbe andare in cerca dei fuori sede
comunione, ma ancora di più che ha                 per offrire loro un terreno comune di
rivelato all’essere umano di essere                amicizia e di condivisione, ma non fi-
strutturalmente capace di comunione,               nalizzata a riconsegnare un’apparte-
essendo sua immagine e somiglianza.                nenza; io battezzato non devo cercare
Il cristiano dunque, forte della promes-           nuovi animatori per la mia parrocchia
sa che ha ricevuto, e del carisma del-             o associati al mio movimento, ma piut-
l’unità che gli è stato conferito nel bat-         tosto rendere prima di tutto l’Universi-
tesimo, confermato nella cresima e nu-             tà, luogo a cui tutti si appartiene, la no-
trito nell’eucarestia, può e deve essere           stra Università.

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020   117
Lo strumento eletto di queste relazioni         ri, nel riproporre la categoria del dialo-
              e di questa offerta d’amicizia non può          go alla Chiesa Italiana ne ha fatto un
              che essere il dialogo, generoso e gra-          ulteriore strumento di apertura al mon-
              tuito. Un dialogo che non cerca il con-         do: «La società italiana si costruisce
              senso, ma l’esercizio comune del pen-           quando le sue diverse ricchezze cultu-
              siero per un bene comune, innanzitutto          rali possono dialogare in modo costrut-
              per il bene del luogo che a tutti è co-         tivo: quella popolare, quella accademi-
              mune in quel momento, l’ateneo.                 ca, quella giovanile, quella artistica,
              Il dialogo presuppone innanzitutto che          quella tecnologica, quella economica,
              vi sia un riconoscimento della dignità          quella politica, quella dei media... La
              dell’altro, di quello che reca e di quanto      Chiesa sia fermento di dialogo, di in-
              ha in animo di condividere, perché il           contro, di unità. Del resto, le nostre
              dialogo, a differenza di una semplice           stesse formulazioni di fede sono frutto
              lezione frontale, non si sa mai dove            di un dialogo e di un incontro tra cul-
ALTRI STUDI

              possa portare: nel dialogo non c’è me-          ture, comunità e istanze differenti. Non
              ta certa, né successo garantito, né al-         dobbiamo aver paura del dialogo: anzi
              cuna possibilità, se il dialogo è sincero,      è proprio il confronto e la critica che ci
              di previsioni. Nel dialogo, per forza di        aiuta a preservare la teologia dal tra-
              cose, da due singolarità ne uscirà sem-         sformarsi in ideologia. Ricordatevi inol-
              pre un noi ove, tanto più il dialogo è          tre che il modo migliore per dialogare
              stato autentico, tanto più sarà impos-          non è quello di parlare e discutere, ma
              sibile distinguere la fonte d’origine           quello di fare qualcosa insieme, di co-
              dal risultato finale, tanto più sarà im-        struire insieme, di fare progetti: non da
              possibile scindere le parti. Come nel-          soli, tra cattolici, ma insieme a tutti co-
              la generazione di una vita, pur cer-            loro che hanno buona volontà».14 Con-
              cando le somiglianze ai genitori, alla          cetto ripreso nell’esortazione aposto-
              fine ci si deve arrendere al fatto com-         lica post sinodale Cristus vivit pensan-
              piuto che ci si trova di fronte ad una          do proprio al mondo universitario: «Gli
              persona nuova e diversa.                        universitari possono unirsi in modalità
              Tale dialogo dovrebbe essere agito an-          interdisciplinare per applicare le loro
              che nei rapporti asimmetrici, tra docen-        conoscenze alla risoluzione di problemi
              ti e studenti ad esempio, rendendo ra-          sociali, e in questo compito possono
              gione del fatto che l’Università è il luo-      lavorare fianco a fianco con giovani di
              go dove più che replicare conoscenza            altre Chiese o di altre religioni».15
              si conferisce ad altri la capacità di pro-      Scrive Martin Buber: «Questa fragile
              durne di nuova, offrendo una sorta di           vita tra nascita e morte può essere
              dignità creatrice ad una nuova gene-            davvero appagante: se diventa dialo-
              razione, così come avviene nel proces-          go. Sperimentando veniamo interpel-
              so di trasmissione della vita. Questa re-       lati; pensando, parlando, agendo, pro-
              te di relazioni, di alleanze, diventa allora    cedendo, esercitando la nostra in-
              pronta a mettersi in gioco nel territorio.      fluenza possiamo diventare coloro che
              Papa Francesco, riprendendo il co-              offrono delle risposte».16 L’alleanza
              stante magistero dei suoi predecesso-           educativa non resta fine a se stessa,

               118      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
ma si affaccia concretamente al mon-                3. Una teleologia necessaria
do che ha bisogno di un pensiero, di                e conclusioni
azione, di soluzioni concrete, di pro-
                                                    Facciamo dunque un passo in più, de-
gettualità efficaci e l’Università è rima-
                                                    cisivo, riprendendo quanto ebbe a scri-
sto uno dei pochi luoghi oggi dove
                                                    vere Giovanni Battista Montini in occa-
questo possa trovare quartiere.
                                                    sione della giornata fucina del 1929:
Tutto questo è già agito in molti con-
                                                    «Noi non siamo una scuola nella scuo-
testi dove Chiesa ed Università colla-
                                                    la; ma vogliamo essere l’anima della
borano efficacemente su temi propri
                                                    scuola. Cioè ad una scuola che è tale,
della Terza missione o nel volontariato
                                                    in gran parte, solo di nome, se si tiene
utilizzato anche come strumento edu-
                                                    conto dei risultati spirituali che essa è
cativo, sino ai tirocini curricolari in am-
                                                    in grado di produrre, noi vorremmo in-
biente ecclesiale. Sono realtà forse non
                                                    fondere, con la nostra stessa fedelis-
molto raccontate ed ancora troppo po-
                                                    sima partecipazione, la direttiva, la di-

                                                                                                    CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO. ALLEANZE EDUCATIVE... / LUCA PEYRON
co istituzionalizzate, ma che trovano
                                                    gnità, l’utilità che le può dare l’esalta-
felice ed importante sostegno nel do-
cumento firmato recentemente dalla                   zione nel suo senso dell’unico e più al-
Conferenza Episcopale Italiana e la                 to magistero. […] Ora senza nulla di-
Conferenza dei Rettori delle Università             minuire la profondità delle sue ricerche,
Italiane, il manifesto CEI CRUI per                 né la libertà dei suoi giusti metodi, noi
l’Università. In esso ed in modo artico-            portiamo nella scuola la fedeltà al su-
lato viene sancita un’alleanza su questi            premo magistero, quello della fede».18
temi che sta a noi animare, letteralmen-            A cui fa eco Giorgio La Pira che invitava:
te, di spirito evangelico a partire dalle           «Nello specchio della storia temporale,
comuni dichiarazioni, rimanendo legati              vedere riflesse, sia pure in modo enig-
all’umanesimo cristiano.17                          matico ed adombrate da tante nuvole,
Quanto abbiamo descritto sino ad ora                le linee essenziali e le luci essenziali del-
potrebbe prescindere del tutto da qual-             la storia eterna e della città eterna!».19
siasi forma di credenza ed essere sem-              Perché la società è degenerata come
plicemente espressione di un umane-                 oggi la vediamo? Perché il Re Sole ha
simo maturo che punta a rendere la so-              portato all’esasperazione il suo popolo
cietà migliore. Al di là del fatto che ciò          tanto da farsi tagliare la testa? Perché
che è autenticamente umano sappia-                  l’Università ha perso così tanto i suoi
mo già essere divino, tuttavia l’even-              ideali? Rispondendo a queste doman-
tuale obiezione ha una sua pertinenza,              de recuperiamo l’ultimo dei punti rima-
soprattutto se pensiamo a quanto ab-                sti in sospeso, quello del centro, ovve-
biamo riscontrato nel nostro passato                ro la necessità di avere un centro at-
pastorale anche recente per cui ad                  torno a cui l’essere umano possa far
un’opera di pre-evangelizzazione poi                gravitare la sua esistenza, un centro
raramente è seguita una evangelizza-                dato, offerto e donato e poi scelto. Ab-
zione vera e propria. Come avverte il               biamo premesso che l’alleanza educa-
Papa la Chiesa non è una ONG e non                  tiva deve avere di mira la salvezza, al-
è questo il suo scopo.                              trimenti non è né alleanza né educativa

               RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020   119
pur fregiandosi dei titoli. Come ha ar-         ficazione di ciò che esiste, ciò che esi-
              gutamente argomentato Chesterton                ste troverà in sé stesso il suo significato
              abbiamo bisogno di una meta. Egli               finendo per perdersi come già si per-
              scrive: «Amiamo tanto parlare di “liber-        sero i progenitori. Sono le cose ultime
              tà”, di “progresso”, di “educazione”,           quelle che ci permettono di mettere or-
              ma sono tutti espedienti per evitare di         dine nell’esistenza, di avere una co-
              discutere di cosa sia giusto» ed ancora         scienza credente e di orientare le scelte
              «A che pro generare un uomo se non              esistenziali come pure quelle di ricerca
              si è prima stabilito che cosa vi è di buo-      teorica o pratica emancipandole da
              no nell’essere uomo? In questo modo             inutili intellettualismi o altrettanto de-
              non facciamo che affidargli un proble-           generanti rincorse al prodotto che ha
              ma che noi stessi non abbiamo osato             un mercato potenziale, senza magari
              risolvere. È come se chiedessimo a un           avere una utilità reale.
              uomo: “A che serve il martello?” e lui          La prospettiva escatologica è la pro-
ALTRI STUDI

              rispondesse: “A fare martelli”; e quan-         spettiva dell’Alleanza come ha messo
              do gli chiedessimo: “E a che servono            bene in luce, tra gli altri, Hans Urs Von
              quei martelli?”, lui rispondesse: “A fare       BaltHasar: «Se il Risorto è colui che dà
              altri martelli”».20 Si tratta di riproporre     compimento al senso dell’uomo, della
              e veicolare con forza la questione del          storia e del cosmo predestinato nel
              senso e del fine ultimo, la questione            piano del Padre, allora il corso del
              escatologica che diventa sempre di più          mondo della creazione non può essere
              ineludibile. L’Università, ancora una           indifferente ed estraneo a questo fine»,
              volta, è il luogo dove essa può essere          ed è compito della teologia predisporre
              nuovamente posta con maggiore effi-              un «faccia a faccia della protologia
              cacia perché è il luogo dove ogni do-           (predestinazione, dottrina della crea-
              manda trova ancora quartiere, il luogo          zione e del paradiso terrestre) con
              dove si lavora in cerca di uno scopo ul-        l’escatologia».21 Non abbiamo lo spa-
              timo, per noi penultimo, ma tuttavia            zio per approfondire questo tema, ma
              non immediato, la ricerca della verità          resta il tema per eccellenza da porre al
              scientifica, il luogo dove le questioni di       centro di ogni alleanza educativa.
              senso vengono ancora dibattute an-              Concludiamo notando che il percorso
              che se ideologicamente spesso depo-             prospettato ha un costo: «Occorre sof-
              tenziate o mimetizzate. Qui l’alleanza          frire perché la verità non si cristallizzi in
              educativa funziona invertendo il pro-           dottrina, ma nasca nella carne».22 Co-
              cesso: riportando in Università le que-         me ci ha ricordato Jean-Luc Marion: «Il
              stioni del territorio ed anche le questio-      primo cristiano ad aver rivendicato il ti-
              ni della Chiesa che hanno bisogno di            tolo di “filosofo”, Giustino, il palestine-
              essere tradotte in un linguaggio ed in          se che discusse così ammirevolmente
              risposte che siano comprensibili al-            e così serenamente con l’ebreo Trifo-
              l’uomo contemporaneo.                           ne, fu anche un martire. «Giustino, fi-
              Dobbiamo esplicitare perché la vita ha          losofo e martire». E l’ultimo dei grandi
              un valore, perché lo ha la conoscenza,          Padri greci, Massimo il Confessore, il
              i legami, ogni cosa. Senza una ri-signi-        più complesso a livello concettuale,

               120      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
che è riuscito a portare a compimento               una Parola che permetta nuovamente
la geniale e definitiva sintesi cristologi-          un dialogo, una ricerca, una presa di
ca e trinitaria intrapresa dal concilio di          posizione per cui l’essere umano, an-
Calcedonia, ha subìto a sua volta il                cora fuori dal giardino, possa comun-
martirio: per mettere a tacere i suoi ar-           que continuare a dare il nome alle cose
gomenti, dovettero tagliargli la lin-               sapendo e dunque potendo scegliere,
gua»23. Il martirio consiste innanzitutto           di ritornare a passeggiare con Dio fian-
nel non cedere alle nostre paure, alla              co a fianco, da amici, nell’umano che
tentazione di rifugiarci in qualche an-             Cristo ha assunto, nel Divino che Cristo
golo che presumiamo sicuro, nelle ri-               ci ha nuovamente offerto.
chieste confuse di qualche minoranza
che ci consegnano l’alibi di essere quel            NOTE
resto di biblica memoria.                           1
                                                      Presbitero dell’Arcidiocesi di Torino, direttore
Chiesa, Università e Territorio non sono            diocesano della pastorale universitaria e dele-
                                                    gato regionale. Docente di teologia presso l’Uni-

                                                                                                           CHIESA, UNIVERSITÀ, TERRITORIO. ALLEANZE EDUCATIVE... / LUCA PEYRON
abituati a lavorare insieme, ognuno in
                                                    versità Cattolica di Milano, si occupa anche di
qualche modo è geloso del proprio
                                                    rivoluzione digitale tenendo il laboratorio di Spi-
spazio, dei propri statuti epistemologi-            ritualità dell’Innovazione presso l’Università degli
ci, delle proprie aree di influenza. I punti         Studi di Torino. È membro dell’Associazione
di contatto vi sono, ma più all’insegna             Teologica Italiana per lo Studio della Morale.
della reciproca cortesia che di un’ef-              2
                                                      Su questo punto molto interessante il testo di
fettiva alleanza. Tuttavia tale separa-             TIPALDO Giuseppe, La società della pseudoscien-
zione, ideologicamente preformata,                  za. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni, Bo-
non ha più ragion d’essere in questo                logna, Il Mulino 2019.
tempo in cui è evidente che la globa-               3
                                                     Confronta su questo punto TODOROV Cvetan,
lizzazione dei mercati e delle culture, la          Lo spirito dell'illuminismo, Milano, Garzanti 2007.
disintermediazione dei legami e la per-             4
                                                        Cf Os 2, 25; Ger 7, 23; 11, 4; 24, 7; Ez 11, 20.
dita ormai consumata di centri, rendo-              5
                                                      Per maggiori indicazioni su questo ed altri pun-
no l’uomo contemporaneo più che li-                 ti, così come ad una prospettiva fondativa della
quefatto, come direbbe Bauman, fran-                pastorale universitaria, rimando al mio testo:
tumato ed estremamente frantumabile.                PEYRON Luca, Per una Pastorale Universitaria,
                                                    Torino, Elledici 2016.
La Chiesa, tanto come istituzione
                                                    6
quanto come popolo di Dio fatto di                   Cf FORMICA Costantino, Terza missione. Para-
                                                    metro di qualità del sistema universitario, Milano,
persone, deve assumersi la responsa-
                                                    Giapeto Editore 2014.
bilità di questo tempo e venire in soc-
                                                    7
corso dell’umano, non per acquistare                  MARITAIN Jacques, Per una filosofia dell’edu-
                                                    cazione, a cura di G. Galeazzi, Brescia, La Scuo-
un nuovo spazio approfittando di de-
                                                    la 2001, 72.
bolezze altrui, quanto per innescare un             8
                                                     Cf ERNYNCK Catherine T., L'uomo di sabbia. In-
processo che restituisca in alleanze so-
                                                    dividualismo e perdita di sé, Milano, Vita e Pen-
lide ed efficaci, la libertà di scelta alle          siero 2012.
nuove generazioni, una libertà che oggi             9
                                                      Uso il termine paternità esplicitando con esso
è così condizionata da non esistere di              e per brevità una ben più complessa iterazione
fatto più. Nella Babele post moderna                tra le persone che coinvolgono a pari livello la
dobbiamo e possiamo far risuonare                   maternità e la figliolanza.

               RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 1 GENNAIO/APRILE 2020      121
10
                Interessanti le considerazioni legate alla rivo-
              luzione digitale di TURKLE Sherry, La conversa-
              zione necessaria, Torino, Einaudi 2016.
              11
                 Per una panoramica confronta voce Univer-
              sità, in Dizionario Interdisciplinare di Scienza e
              Fede, in http://disf.org/universita
              12
                LEWIS Harry, Excellence Without A Soul. How
              a Great University Forgot Education?, New York,
              PublicAffairs 2006, XI.
              13
                In questo senso vorremmo segnalare qui una
              esperienza che vuole andare in tal senso, il por-
              tale dedicato agli studenti fuori sede ove essi
              possano, prima ancora di partire, trovare dei ri-
              ferimenti su cui fare affidamento: www.fuorise-
              de.info
ALTRI STUDI

              14
                PAPA FRANCESCO, Il nuovo umanesimo in Cristo
              Gesù. Incontro con i rappresentanti del V Con-
              vegno nazionale della Chiesa italiana, Firenze,
              10 novembre 2015, in http://w2.vatican.va/con-
              tent/francesco/it/speeches/2015/november/do-
              cuments/papa-francesco_20151110_firenze-
              convegno-chiesa-italiana.html (24-11-2019).
              15
                PAPA FRANCESCO, Esortazione Apostolica Post
              Sinodale Christus Vivit, n.172.
              16
                 BUBER Martin, Sull’educativo, in Discorsi sul-
              l’educazione, a cura di Aluffi Pentini A., Roma,
              Armando 2009, 49.
              17
                Il manifesto è consultabile on line https://edu-
              cazione.chiesacattolica.it/cei-e-crui-un-manife-
              sto-per-luniversita/
              18
                MONTINI Giovanni Battista, Scritti Fucini, a cura
              di Massimo Marcocchi, Roma, Edizioni Studium
              2004, 289.
              19
                LA PIRA Giorgio, Lettere alle claustrali, a cura
              di Giuseppe Lazzati, Milano, Vita e Pensiero
              1978, 41
              20
                CHESTERTON Gilbert Keith, Eretici, ebook Tori-
              no, Edizioni Lindau 2010.
              21
                 Von BALTHASAR Hans Hurs, Lineamenti del-
              l’escatologia, in ID., Verbum caro, Brescia, Mor-
              celliana 1968, 277-301, 298-290.
              22
                MOUNIER Emmanuel, Lettere sul dolore. Uno
              sguardo sul mistero della sofferenza, Milano, Bur
              2007, 35.
              23
                MARION Jean-Luc, Fede e ragione, dialogo an-
              cora possibile?, in Vita e Pensiero (2006)5, 73.

                   122    PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
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