"Riserve, Risorse e Picco del petrolio" - Lab4energy: il futuro dell'energia 22 Aprile 2013
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
“Riserve, Risorse e Picco del petrolio” Lab4energy: il futuro dell'energia 22 Aprile 2013 Francesco Gattei Senior Vice President – Scenari ed opzioni strategiche di LT www.eni.com
Agenda • Concetti base: risorse e riserve • Le riserve mondiali convenzionali e non • Picco del Petrolio 2
Oil & Gas – la genesi Il petrolio o il gas si formano per decomposizione di organismi marini e di piante. I sedimenti depositati sul fondo degli oceani, accrescendo il loro spessore e il loro peso, sprofondano nel fondale marino. Gli strati ricchi di sostanza organica (roccia madre) sprofondano sotto il peso di nuovi sedimenti. A determinate profondità e temperature la materia organica “cuoce", trasformandosi prima in "kerogene" (intorno ai 1000 metri e 50 gradi centigradi) e poi in idrocarburi. La durata del processo varia da 10 a 100 milioni di anni a seconda che le temperature siano più o meno alte. Una volta formato, il petrolio o il gas vengono “espulsi” dalla roccia-madre. In certi casi, gli idrocarburi possono raggiungere la superficie terrestre e disperdersi. In altri, la loro migrazione viene bloccata da rocce impermeabili. In questo caso gli idrocarburi sono in trappola e si accumulano.
Il ciclo petrolifero: dall’esplorazione alla produzione Esplorazione Scoperta Produzione Prospect Campo petrolifero (o giacimento) Risorse Risorse in Place Riserve Esplorative 4
Prospect L’interpretazione sismica unita agli studi geologici e specialistici consente l’individuazione dei “Prospect”, cioè di potenziali trappole contenenti idrocarburi, ma non ancora attraversata da un pozzo esplorativo Il volume di idrocarburi potenzialmente contenuti in un Prospect dipende da una serie di fattori come le dimensioni della trappola, le caratteristiche della roccia , etc Tale volume viene quantificato secondo una curva di probabilità in funzione dei possibili range di accadimento dei fattori suddetti Il potenziale stimato è l’ammontare di risorse esplorativa (unrisked) prima della perforazione del pozzo 5
Il pozzo ha scoperto: il prospect è diventato un giacimento UN GIACIMENTO E’… Una roccia porosa che contiene idrocarburi sovrastato da rocce non permeabili 6
Ma dopo il primo pozzo le incertezze rimangono tante Quanto è grande il giacimento? Dove sono i suoi limiti (fianchi)? Quanto è poroso? Quanto olio, gas o acqua contiene? E’ permeabile, ma quanto? Quanti pozzi saranno necessari? Quanta produzione si potrà estrarre? 7
La fase di appraisal Megagiant Ghawar (Arabia Saudita) Area: 5.290 km2 Profondità: media 2.700 mt max 4.900 mt 28 Scoperto nel 1948 0k Pozzi di appraisal 4 m Stima delle Risorse in place (OOIP)= 170 mld di barili Stima del Fattore di recupero = 35% Stima delle Riserve = 60 miliardi di barili Riserve = idrocarburi economicamente producibili 8
Evoluzione delle risorse e riserve Solo dopo alcuni anni di perforazioni si riesce a delimitare i confini di un giacimento, soprattutto per i campi di grande estensione Inoltre il comportamento dei fluidi nel giacimento (olio, gas e acqua) è solo in parte prevedibile ex-ante e occorre avviare la produzione per stimare l’effettiva performance e monitorarla costantemente Infine l’evoluzione della tecnologia e gli investimenti sul campo determinano il recupero finale degli idrocarburi (RECOVERY FACTOR) Megagiant Ghawar (Arabia Saudita) Anni ‘70: Risorse (OOIP)= 170 mld bl Riserve = 60 mld bl 28 Oggi: Risorse (OOIP)= 300 mld bl 0k Riserve = 150 (di cui 70 già prodotti) m OOIP: Original Oil in Place 9
Le tecniche di recupero aumentano il recovery factor (*) Il petrolio è intrappolato all’interno delle rocce porose. Nella fase iniziale di produzione, il petrolio sale grazie alla pressione naturale (recupero primario) o con l’iniezione di acqua o gas in giacimento (recupero secondario). Con tali tecniche si riesce a estrarre in media 1/3 del petrolio in posto mentre i rimanenti 2/3 restano “intrappolati” nelle rocce. Per recuperare un ulteriore volume è necessario cambiare le proprietà chimiche del greggio (ridurre viscosità) e del giacimento (aumentare permeabilità) impiegando tecniche di Enhanced Oil Recovery (EOR) Recupero Primario Recupero Secondario EOR Original Oil in Place (15-25%) (+15/20%) (+10/20%) (OOIP) tasso di recupero Tasso di recupero >60% PRESSIONE NATURALE INIEZIONE DI ACQUA O PROCESSI DEL GIACIMENTO GAS IN GIACIMENTO E AVANZATI DI TECNICHE DI RECUPERO RECUPERO MIGLIORATO (IOR) Processi di recupero (tassi medi mondiali) (*) Riferite in particolare al petrolio: il fattore di recupero del gas raggiunge un livello del 60-70% già per effetto della 10 pressione originaria del giacimento
Riserve e Risorse RISERVE CERTE (PROVED): quantità di idrocarburi che studi geologici e di giacimento dimostrano essere producibili con un grado di ragionevole certezza in anni futuri da giacimenti noti e alle attuali condizioni economiche ed operative RISERVE PROBABILI (PROBABLE): quantità di idrocarburi producibili da giacimenti noti dove sussistono ancora elementi di incertezza, ma potranno essere recuperate con ragionevole probabilità RISERVE POSSIBILI (POSSIBLE): sono le quantità di idrocarburi che si stima di poter recuperare con un grado di probabilità decisamente più contenuto rispetto alle probabili RISORSE: tutte le quantità di idrocarburi contenute nel sottosuolo, scoperte e non scoperte, recuperabili e non recuperabili, a prescindere dalle loro caratteristiche, dal metodo di estrazione applicato e dal grado di trattamento richiesto. 11
La caccia al tesoro - i bacini sedimentari Principali aree di produzione Ad oggi è stato esplorato solo 1/3 dei bacini sedimentari esistenti. Le acque ultra profonde e l’artico sono regioni quasi inesplorate 12
Un potenziale ancora da esplorare New Field Wildcat (NFW) = pozzo esplorativo Fonte: IHS PEPS 13
Petrolio convenzionale e non convenzionale Le risorse e le riserve si possono Petrolio Gas distinguere in convenzionali e non convenzionali Petrolio Gas Non esiste una stima e una definizione univoca delle risorse non convenzionali (in assenza di criteri di quantificazione condivisi) e pertanto, sono generalmente Non convenzionali escluse dalle statistiche internazionali Tight oil Tight gas Heavy oil Coal Bed Methane Sabbie Shale gas Sono considerate non convenzionali quelle bituminose risorse che presentano caratteristiche particolari in termini di conformazione del giacimento e qualità degli idrocarburi (es. sabbie bituminose, greggi Idrati di ultrapesanti, scisti bituminosi) e metano Oil shale richiedono metodi estrattivi particolarmente complessi o costosi Anche per il gas esistono volumi non convenzionali (tight gas, shale gas, Coal Bed Methane e Idrati) 14
Le riserve e risorse mondiali 2012 – Risorse recuperabili di petrolio (bln barrels) RISORSE TOTALI ~5.800 Life index circa 180 anni 2012 – Risorse recuperabili di gas (trillion cubic metres) RISORSE TOTALI ~790 (5,2 bn boe) Life index circa 240 anni Fonti: WOGR 2012, IEA New Energy Policies - WEO 2011 15
Le risorse di petrolio sono una dimensione dinamica Risorse di petrolio tecnicamente ed economicamente recuperabili (trilioni di barili) CIRCA CIRCA LIFE INDEX 70 ANNI 180 ANNI Fonti: USGS, IHS PEPS, IEA, WO&G Review 2012, BP Statistical 1985 16
Le riserve nel mondo e la loro concentrazione GREGGIO (1540 mld bbl) (billion barrels) GAS (196.000 mld mc) (billion cubic metres) 17
Una nuova frontiera petrolifera – lo shale gas e il tight oil LA TRAPPO LA TRAPPO e Migrazion e Migrazion ROCCIA MADRE (SHALE) 18
Shale gas - crescita concentrata nell’ultimo decennio Chesapeake: 1° perforatore di pozzi Mitchell Energy - Devon orizzontali al mondo e 2° Prima applicazione acquisisce la produttore USA del fracking per la Mitchell Energy produzione di gas Applicazione non convenzionale frac sui pozzi Il focus si orizzontali sposta sui play a olio Le produzioni di shale gas raddoppiano a circa 20 bcm (~ 5% della produzione di gas USA) 250 Shale gas USA (bcm) 200 Prima 150 applicazione 100 del fracturing per la produzione 50 di gas convenzionale 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 19
La rivoluzione contagia anche il greggio: il tight oil Oil Rig Count US oil rigs p 9,0 Mb/g 8,5 Produzione USA di liquidi (Mb/g) 8,0 Tight Oil 7,5 1,5 Mb/g (2012) 7,0 CAGR 2000-2008: -1,8 % 6,5 Conventional 6,0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Source: eni elaboration on EIA-DOE data 20
Abbondanti risorse USA di tight oil & shale gas ~ 50 mld bl di Tight Oil ~ 25 Trillion metri cubi di Shale Gas * Risorse recuperabili, stima IHS CERA, dicembre 2012. 21
Il modello americano è replicabile ? Solo geologicamente 22
Il potenziale shale gas nel mondo (billion cubic metres) Shale gas* 9.160 * Technically recoverable resources Sorce: eia 23
Le nuove provincie petrolifere Nuove aree di produzione scoperte negli ultimi 5 anni Fonte: IHS, WMK, company reports 24
Importanti scoperte di gas si stanno verificando in nuovi bacini MOZAMBICO TANZANIA LEVANTE 25
Il petrolio è finito ?? 26
Il “peak oil” Il picco petrolifero è il momento in cui 10 la produzione petrolifera raggiunge il suo massimo per poi tendere a ridurre 8.2 progressivamente. 6.8 Nel 1956 Marion King Hubbert, ex 5.5 geologo della Shell, previde che il 4.1 picco petrolifero americano (onshore lower 48) si sarebbe registrato negli 2.7 anni ‘70 e quello mondiale intorno al 1.4 2000 0
Il “peak oil” è ancora lontano ma... L’osservazione storica delle produzioni US ha confermato effettivamente il raggiungimento del picco produttivo negli anni ’70. Tuttavia Hubbert non prese in considerazione la scoperta di nuove regioni petrolifere (Alaska e Golfo del Messico) e l’evoluzione della tecnologia. La produzione americana è stata quindi effettivamente superiore a quella stimata. 28
… la vera grande sfida è in superficie Da qui al 2035 occorre sviluppare nuova capacità produttiva per compensare soprattutto il declino dei giacimenti e tenere il passo con la crescita della domanda Produzione mondiale di petrolio Fonte: World Energy Outlook 2011 – New Policies Scenario 29
Puoi anche leggere