RICETTA ELETTRONICA FINITO IL RODAGGIO RESTA DA FARE CHIAREZZA SUI NUMERI - ascofarve
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COVER RICETTA ELETTRONICA FINITO IL RODAGGIO RESTA DA FARE CHIAREZZA SUI NUMERI Da aprile scorso è obbligatoria la prescrizione digitale. Per il ministero della Salute, al netto di difficoltà iniziali e margini di miglioramento, il bilancio è comunque positivo. Veterinari, farmacisti e grossisti raccontano l’impatto di un’innovazione che rende più misurabile l’uso dei farmaci negli animali. Dopo i primi sei mesi si comincia a ragionare sui dati, a partire da oltre 800 mila Rev emesse e mai evase Marcello Longo AboutPharma Animal Health mlongo@aboutpharma.com S uperata l’ansia del debutto, numero di ricette “dispensate” si ferma ricette evase sono 3.075.460. Se una ri- tra rinvii e criticità in buona poco sopra quota 3 milioni. Uno scarto cetta è ripetibile, quindi evasa più volte, parte archiviate, è tempo di di circa 1,4 milioni di ricette. Ci rivol- è stata considerata solo una volta”. Que- primi bilanci per la Ricetta giamo quindi al ministero della Salute. Il sti numeri, aggiornati al 22 ottobre scorso, elettronica veterinaria (Rev), direttore generale della Sanità animale e si riferiscono all’utilizzo complessivo del obbligatoria in Italia da metà aprile scor- farmaci veterinari, Silvio Borrello, chia- sistema dal 2015. Lo scarto tra Rev emesse so. Trascorsi i primi sei mesi, proviamo risce: “Il numero di ricette compilate nel ed evase è di 877.340 ricette. Se limitiamo a consultare online i dati del Sistema in- sistema include anche le ricette annullate l’analisi al 2019, secondo i dati forniti dal formativo nazionale della farmacosorve- e non emesse. La gran parte di queste è ministero, lo scarto è simile: 854.402, cioè glianza, che insieme a Vetinfo (il portale rappresentata da test e prove fatte dai ve- la differenza tra 3.685.750 realmente com- dei sistemi informativi veterinari) e alla terinari”. Nei dati di sintesi sono incluse pilate e 3.011.348 evase. In altre parole: al Banca dati centrale della tracciabilità del quindi “ricette emesse, ricette annullate 22 ottobre di quest’anno risultano oltre farmaco veterinario, costituisce l’infra- (emesse e poi cancellate del veterinario), 800 mila ricette non evase, il 22% del totale. struttura digitale della veterinaria 2.0 nel ricette in stato iniziale (compilate, ma mai Chiediamo una spiegazione al ministero. nostro Paese. emesse), ricette scadute prima che il pro- “La differenza tra il numero delle ricette prietario o l’allevatore andasse in farmacia emesse e quelle evase - sottolinea Borrel- I NUMERI e quindi alcune duplicazioni”, spiega il dg. lo - si è ampliata in particolare nel primo Ci colpiscono subito i “dati di sintesi” del Cominciamo a vederci più chiaro, con- periodo dell’anno, dovuta in parte anche sistema, che includono tutte le statistiche statando che non sempre la trasparenza ai tempi di adeguamento delle software della Rev a partire dal 2015: quindi i nu- dei dati corrisponde a una reale fruibilità house esterne e dei sistemi gestionali delle meri della fase sperimentale e dei primi da parte del cittadino inesperto. Quante farmacie che hanno chiesto di accedere al mesi del 2019, quando ancora - in attesa sono, quindi, le ricette realmente com- sistema Rev tramite tessera sanitaria per di un decreto - si potevano prescrivere pilate che possiamo prendere in esame? agevolare la spedizione delle ricette. Il anche ricette cartacee. Al 21 ottobre ri- “Quelle effettivamente emesse, le sole disallineamento - continua il dg - si è ve- sultano “compilate” quasi 4,4 milioni di utilizzabili per l’acquisto di medicina- rificato non solo a causa delle ‘prove’, ma ricette elettroniche veterinarie, mentre il li - spiega Borrello - sono 3.952.800. Le anche per gli errori e, ancora, a causa delle 4 © 2019 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati | NOVEMBRE 2019 | N. 3
prescrizioni elettroniche di stupefacenti, tante”, dice Marco Melosi, presidente una ricetta valida 30 giorni emessa il 15 che invece devono essere prescritti con dell’Associazione nazionale medici ve- luglio potrebbe essere evasa fino al 15 ago- ricetta cartacea e in conformità al D.P.R. terinari italiani (Anmvi). “Sicuramen- sto. Dall’altro, non è da escludere - dice il 309 /1990. Questo tipo di Rev è comun- te una parte di queste ricette non sono presidente di Ascofarve - la sostituzione que rimasto ‘aperto’ nel sistema elettroni- state evase perché il proprietario dell’a- impropria con farmaco umano, che spie- co”. Per Borrello il disallineamento tra ri- nimale, dopo la prescrizione, non è più gherebbe anche il calo di vendite in termi- cette emesse ed evase è “un fenomeno che andato in farmacia. Magari nel frattem- ni di volumi”. Il prossimo 10 dicembre a sta man mano diminuendo” e “il numero po il cane o il gatto è guarito o la ricetta Roma Ascofarve organizzerà un incontro percentuale di ricette evase sta crescendo è scaduta. Ma le altre?”, chiede Melosi. per la presentazione dei dati di utilizzo del col passare dei mesi”. Lo dimostra una Sulle ricette elettroniche emesse e che sistema Nsis (Nuovo sistema informativo grafico (si veda a pag. 6) che ci ha forni- risultano non evase, il sistema - secondo sanitario) relativamente alla tracciabilità to il ministero. Interpretando i dati della i veterinari - dovrà dare delle risposte. della filiera distributiva e quelli della Rev. figura, si passa dal 38% di ricette evase ad aprile al 23% di maggio fino al 12% di set- I GROSSISTI I FARMACISTI tembre (i dati mensili non sono “ripuliti” “La percentuale di ricette elettroniche Uno scarto tra ricette emesse ed evase da ricette ripetibili evase più volte). Con- non evase si abbassa notevolmente col può essere correlato “a un aumento della siderando solo il periodo giugno-settem- passare del tempo e questo può essere cessione del farmaco da parte del veteri- bre si tratta di una media di oltre 70mila spiegato con la sempre maggiore penetra- nario”, ma soprattutto spiegato “con fatti ricette non evase al mese. zione del sistema Rev tra gli operatori e i più semplici”, comuni all’esperienza del- cittadini”, commenta Roberto Rebasti, la ricetta dematerializzata umana. Ne è I VETERINARI presidente dell’Associazione nazionale convinto Andrea Cicconetti, segretario Di questo trend abbiamo parlato anche distributori medicinali veterinari (Asco- di Federfarma Roma: “Come accade per con altri attori protagonisti del sistema farve), che rappresenta i grossisti del set- l’uomo, a volte si va dal medico, questo Rev: i veterinari, i grossisti e i farmaci- tore. “La quota di Rev non evase, invece, prescrive una cura ma il paziente non la sti. “Oltre 800 mila ricette compilate potrebbe essere spiegata, da un lato, dalla rispetta. Può accadere anche nel caso de- dal veterinario e non evase sono davvero presenza di Rev ancora valide, ad esempio gli animali, con il proprietario che non va NOVEMBRE 2019 | N. 3 | © 2019 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati 5
COVER Confronto tra Rev emesse ed evase nel 2019 (dati aggiornati al 22 ottobre) 0,7 Mln 3.865.750 658.393 emesse 604.500 597.387 0,6 Mln 549.288 572.684 3.011.348 566.812 0,5 Mln evase 506.666 506.536 502.786 433.589 465.174 0,4 Mln 390.640 0,3 Mln 251.398 0,2 Mln 155.203 0,1 Mln 66.552 72.872 59.087 47.110 37.468 38.366 0,0 Mln gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre Numero ricette emesse Numero ricette fornite Fonte: Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, ministero della Salute più a prelevare i farmaci perché l’animale criticità superate e ancora aperte, delle media - sottolinea il direttore generale nel frattempo non ha più bisogno di cure opportunità che questo strumento offre - ma oramai il sistema sta funzionando o per altri svariati motivi”. Una di queste a chi programma e governa la politica sa- sempre meglio”. L’Italia è stato il primo ragioni, secondo Cicconetti, può essere di nitarie, del modo in cui la Rev è stata ac- Paese a introdurre una ricetta elettronica natura economica: “Parliamo di farmaci colta nella quotidianità di tutti gli attori veterinaria obbligatoria su tutto il terri- veterinari, quindi non rimborsati dal Ser- e professionisti coinvolti. Anche su questi torio nazionale e all’estero guardano con vizio sanitario nazionale. Il proprietario punti abbiamo raccolto le opinioni di mi- attenzione allo nostra esperienza: “Abbia- può decidere di rinunciare. Molte fami- nistero, veterinari, grossisti e farmacisti. mo già presentato il nostro sistema di pre- glie non possono permettersi tutte le cure “I grandi cambiamenti, come l’adozione scrizione elettronica in diversi contesti per i loro animali e si limitano a quelle più della ricetta veterinaria elettronica, ri- europei e internazionali e ha sempre su- importanti, così le ricette vengono trala- chiedono sempre tempo, pazienza e so- scitato grande interesse”, spiega Borrello. sciate e restano inevase. Questo succede prattutto la collaborazione di tutti. Par- Superati i primi scogli, continua il lavoro anche nella ricetta elettronica demateria- tendo da questo presupposto mi sento di per migliorare il sistema: “Ci sono stati e lizzata usata in umana. Credo - sottolinea dire che il bilancio dei primi sei mesi di ci sono ancora oggi dettagli da correggere il segretario di Federfarma Roma - che se utilizzo della prescrizione digitale per gli e per questo stiamo lavorando molto in- si facesse un’analisi del genere troverem- animali è senz’altro positivo”, commenta sieme al Centro servizi nazionale (Csn) mo anche lì una buona casistica di ricette il dg Borrello, ricordando che “nonostan- dell’Istituto zooprofilattico sperimen- emesse dal medico ma poi non utilizzate te la fase sperimentale sia stata molto tale di Abruzzo e Molise, alle Regioni e dal paziente in farmacia”. lunga, quasi quattro anni tra luglio 2015 alle associazioni per superare gli ostacoli e marzo 2019, indubbiamente ci sono e rendere il sistema sempre più efficiente NON SOLO NUMERI state alcune difficoltà iniziali, dovute al e user-friendly. Una prima revisione del I numeri, comunque, non sono tutto. Un naturale rodaggio su scala nazionale e alle Manuale operativo è già stata pubblica- bilancio dei primi sei mesi di Rev obbli- molteplici peculiarità del provvedimen- ta e - assicura Borrello - saranno inseriti gatoria deve tenere conto del percorso che to. Non sono mancate critiche, a volte ulteriori aggiornamenti ogni qual volta si questa innovazione ha compiuto, delle anche pretestuose, e attacchi sui social renderà necessario”. 6 © 2019 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati | NOVEMBRE 2019 | N. 3
Per il ministero, comunque, la maggior parte delle criticità sono state risolte o Confezioni dispensate per tipi di ricetta sono in via di soluzione. “Ad esempio - TIPO RICETTA CONFEZIONI ricorda Borrello - è stata resa disponibile una nuova funzionalità che permette di Rifornimento scorta struttura zootecnica 4.458.792 gestire l’identificazione massiva di capri- Prescrizione veterinaria Pet e Ndpa 3.608.635 ni e ovini, offrendo la possibilità di cari- Rifornimento scorta struttura non zootecnica 2.235.775 care un file in formato Txt con un elenco delle marche auricolari degli animali, Prescrizione veterinaria 2.153.907 lette tramite identificazione elettronica”. Rifornimento scorta propria 220.981 Un altro esempio? “Ci hanno segnala- Prescrizione veterinaria per autoconsumo 33.454 to - racconta il dg - che qualche medico veterinario ha trovato difficoltà in alcune zone non coperte dal segnale, ma il siste- ma permette di effettuare le prescrizioni, Utenti che hanno utilizzato il sistema tramite tablet o smartphone, anche in assenza di segnale e di inviare la prescri- RUOLO NUMERO UTENTI zione una volta riconnessi”. Quanto alla Veterinario 27.000 lentezza delle operazioni per effettuare Farmacista, grossista, etc… 17.431 una prescrizione, il direttore generale chiarisce che si è trattato “di casi isolati, Detentore allevamento 4.189 come verificabile dai dati di monitorag- Proprietario allevamento 3.339 gio del sistema”. Servizio veterinario Asl 1.720 Alcune criticità sono nate dalle possibi- li interpretazioni della normativa. “Per Mangimificio 282 questo motivo, - ricorda Borrello - già da Servizio veterinario Asl Regione 105 gennaio 2019, prima che l’utilizzo della Rev diventasse obbligatorio, siamo inter- venuti con note e circolari per fare mag- Dati aggiornati al 21 ottobre 2019 giore chiarezza su alcuni aspetti come la Fonte: Sistema informativo nazionale della farmacosorveglianza, ministero della Salute prescrizione dei medicinali stupefacenti, l’uso prudente degli antimicrobici, la so- sy-farm, il sistema per la categorizzazione tivi da inserire nella programmazione del stituzione del medicinale veterinario da del rischio negli allevamenti. I due siste- prossimo Piano”. Il sistema è fondamen- parte del farmacista e le prescrizioni del- mi, connessi alla banca dati delle anagrafi tale, ricorda Borrello, anche “per l’adem- le preparazioni galeniche. Tutte le note zootecniche, consentono di monitorare pimento degli obblighi informativi verso sono pubblicate sul nostro portale nella costantemente e in tempo pressoché rea- l’Unione europea” alla luce della nuova pagina dedicata alla ricetta”. le il consumo dei farmaci e in particolare normativa europea sui medicinali veteri- Una delle “promesse” della ricetta elettro- degli antibiotici, compresi quelli critici nari e i mangimi medicati (i Regolamenti nica veterinaria era quella di offrire una per la salute umana come colistina e ce- Ue 2019/6 e 2019/4). mole di dati utile alle politiche per la salu- falosporine di terza e quarta generazione Infine, al ministero abbiamo chiesto te animale e non solo. “Il sistema - ricorda e fluorochinoloni. Il monitoraggio - spie- come, dal loro punto di osservazione, la Borrello - offre un valido supporto alle ga ancora il dg - è consentito nel singolo novità delle Rev è stata accolta dagli atto- attività di farmacosorveglianza delle Re- allevamento, per gruppi di animali o, per ri del settore. “La Rev - dice Borrello - è gioni, Province autonome e autorità loca- alcune specie, anche per singolo animale. stata accolta in modo positivo sia da parte li. Le stesse stanno effettuando controlli In questo modo sarà possibile verificare dei medici veterinari degli animali pro- sulle prescrizioni in modo da rendere più costantemente il raggiungimento degli duttori di alimenti, sia da parte dei titola- efficienti le ispezioni. Il passo successivo obiettivi previsti dal Pncar 2017 - 2020 ri di grandi allevamenti. I secondi hanno è quello di implementare e sfruttare tutte (Piano nazionale per il contrasto all’anti- anche sfruttato volentieri le funziona- le potenzialità del sistema di tracciabilità microbico-resistenza), adottare le misure lità messe a disposizione per utilizzare dei medicinali veterinari di cui la Rev è il correttive più adeguate e individuare in i registri elettronici, che consentono di fulcro, in virtù della connessione a Clas- modo più efficace ed efficiente gli obiet- semplificare le operazioni e permettono NOVEMBRE 2019 | N. 3 | © 2019 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati 7
COVER Numero di ricette per tipologia 3,5 Mln 3.287.230 3,0 Mln 2,5 Mln 2,0 Mln 1,5 Mln 1,0 Mln 0,5 Mln 313.146 169.364 205.306 15.848 43.391 0,0 Mln Prescrizione veterinaria Rifornimento Rifornimento scorta Rifornimento scorta Prescrizione veterinaria Prescrizione veterinaria per autoconsumo scorta propria struttura zootecnica struttura non zootecnica Pet ed equidi Ndpa Nota: I dati si riferiscono a ricette “confermate” nel 2019 (fino al 31 ottobre) Fonte: Sistema informativo nazionale della farmacosorveglianza, ministero della Salute di limitare gli errori. Qualche problema un po’ come una forzatura e altri, invece, fatto un altro passo in avanti per il fun- iniziale, ora in fase di soluzione, c’è stato hanno rimarcato gli aspetti positivi. Con zionamento della ricetta elettronica. In per i medici veterinari che si occupano di la Rev, infatti, viene ribadito il ruolo del ultimo, deve ancora essere migliorato il animali da compagnia e per i proprietari veterinario come protagonista principale prontuario dei farmaci, agganciato al si- dei Pet. Anche i farmacisti, dopo qualche e unico della prescrizione del farmaco”. stema Rev, che talvolta elenca medicinali difficoltà, ora superata, stanno collabo- Per i veterinari i primi mesi di Rev obbli- o confezioni non più in commercio o non rando - conclude Borrello - alla piena gatoria sono stati condizionati da diverse disponibili”. realizzazione del sistema”. criticità, un esempio è la lentezza della piattaforma, in parte ora superate. Ma FILIERA TRACCIABILE ALLEVAMENTI E PET il sistema deve essere ancora migliorato: I grossisti di Ascofarve ci tengono a ri- La percezione del ministero sui veterinari “Diverse criticità sono state proposte e cordare che la Rev è solo l’ultimo miglio trova riscontri nelle parole del presidente accolte dal ministero su segnalazioni dei della tracciabilità del farmaco veterinario. Anmvi. “Per quanto riguarda gli animali colleghi. La più importante - spiega Me- “A metà aprile - ricorda Roberto Rebasti da reddito - ricorda Marco Melosi – è sta- losi - è sicuramente quella relativa alla - non è partita solo la Rev, ma anche la ta una rivoluzione annunciata, nel senso possibilità da parte del veterinario di ren- tracciabilità informatizzata lungo tutta la che la sperimentazione era già partita da dere non ripetibile una ricetta che, per la filiera distributiva del farmaco (produt- diversi anni. I colleghi che si occupano di tipologia del farmaco, nascerebbe come tore-distributore-rivenditore). La Rev si animali da reddito hanno accolto positi- ripetibile. Questo risulta particolarmente inserisce come tassello finale della traccia- vamente la Rev e la considerano un ausilio importante perché tra i farmaci ripetibi- bilità, tra il rivenditore e l’utilizzatore fina- alla professione. Per chi si occupa di ani- li in medicina veterinaria ci sono anche le. Come grossisti di medicinali veterinari mali d’affezione, invece, la Rev è stata un molti antibiotici. Un’altra questione siamo interessati da entrambe le modalità. vero e proprio fulmine a ciel sereno. Non aperta è quella del dialogo informatico tra Per la tracciabilità nella fase distributiva, ci si aspettava che la Rev venisse estesa Vetinfo e i software già in uso fra i medici operiamo attivamente inviando dati alla anche a questo ambito. Fra i colleghi che veterinari. Il dialogo tra i due sistemi non Banca dati centrale del ministero del- curano i Pet, alcuni hanno accolto la Rev è ancora regime. Quando lo sarà avremo la Salute attraverso il portale Nsis. Tale 8 © 2019 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati | NOVEMBRE 2019 | N. 3
adempimento - sottolinea il presidente competenti”. Un ausilio importante per processo abbastanza complesso, che pre- di Ascofarve - ha un costo, in termini di un settore in cui non si può abbassare la vede comunque il dialogo col veterinario personale informatico, di adeguamento guardia: “C’è una certa preoccupazio- tramite il proprietario dell’animale o te- software e di tempo”. ne perché vi è una consistente parte del lefonicamente. In generale, il digitale aiu- Per quanto riguarda la Rev “possiamo mercato che sfugge al canale tracciabilità, ta l’operatore a non commettere errori e dire che dal lato grandi animali c’è stata basti pensare alle vendite online illecite lo imbriglia in un percorso preciso. Ma se una razionalizzazione in senso positivo e ad altre situazioni grigie che stanno in qualcosa va storto diventa molto più com- delle scorte e dell’approvvigionamento, qualche modo inquinando il mercato”, plicato trovare una soluzione”. dall’altro abbiamo notato una diminu- avverte il presidente di Ascofarve. Se le modalità di implementazione della zione del mercato di medicinali per pet. Rev non sono piaciute ai farmacisti, resta Sarebbe il caso - auspica Rebasti - che tutti IN FARMACIA salva l’idea di abbandonare la carta per gli stakeholder approfondissero in manie- I primi mesi due della Rev hanno mes- una migliore tracciabilità: “La modalità ra accurata le motivazioni di questo calo”. so in difficoltà molte farmacie, ma ora con cui è diventata obbligatoria è stata Anche secondo il presidente di Ascofarve va meglio. “I farmacisti di norma accol- sbagliata, ma l’idea alla base della Rev è ci sono ancora criticità da superare, sia per gono bene le innovazioni, se fatte con ottima. Da molto tempo la tracciabilità è la parte della tracciabilità all’ingrosso che i tempi giusti. Ma se vengono imposte per noi farmacisti un impegno quotidia- per la Rev. Nel primo caso, spiega Reba- all’improvviso, con un sistema ancora no, siamo tra i soggetti più informatizzati sti, “la cosa più importante è il controllo non pronto e pieno di bachi e malfun- di tutta la filiera. Con il farmaco umano sull’effettiva presenza nelle anagrafiche zionamenti, è difficile accogliere bene tracciamo fino all’ultima confezione già Nsis di tutti gli operatori autorizzati un’innovazione. Quando ad aprile la Rev da molti anni”, conclude Cicconetti. alla distribuzione intermedia. Ci arri- è entrata in vigore, il portale aveva serie vano segnalazioni di alcuni siti logistici criticità di funzionamento, non riusciva a MERCATO IN SOFFERENZA che rimangono fuori dalla tracciabilità”. reggere i numerosi accessi. Faceva inoltre Resta da chiedersi, infine, quale impatto Quanto alla Rev: “Siamo ancora in fase di riferimento a una banca dati del farmaco abbia avuto la Rev sul mercato veterinario rodaggio e si presentano ancora anomalie obsoleta, così il veterinario inconsape- in farmacia. Le notizie non sono buone. tecniche. Ma siamo costantemente in con- volmente poteva trovarsi a prescrivere la Secondo i dati Iqvia pubblicati a inizio tatto con il ministero e con il team dell’Izs confezione vecchia (non più in commer- ottobre da PharmacyScanner, ad aprile di Teramo, sempre disponibili a prendere cio) di un farmaco e dunque era neces- 2019 le vendite di medicinali veterina- in carico le nostre segnalazioni”. sario attivare procedure laboriose per la ri in farmacia sono diminuite di quasi Anche nel campo dei grossisti, chi ha la- sostituzione. Una partenza così non po- il 10% rispetto ad aprile 2018. Il calo è vorato nel settore degli animali da reddito teva che ‘incattivire’ gli operatori. Subire proseguito a maggio (-16%), giugno (-10), è arrivato più preparato all’appuntamento una sorta di ‘digitalizzazione di Stato” luglio (-7%) e ad agosto (-13%). Eppure con la Rev, mentre “tutti gli altri hanno ha creato vari disagi all’inizio, i primi il 2019 non era cominciato male: +2,8% dovuto adeguarsi in tempi brevi, spesso 60 giorni non sono stati facili. Avremmo a gennaio, +5,15% a febbraio e +9,9% a senza adeguato supporto a livello locale, gradito una maggiore gradualità, come è marzo. Su base annua (settembre 2018 / sostenendo costi molto onerosi, special- stato fatto per la ricetta dematerializzata agosto 2019) il farmaco veterinario ha mente per le aziende di dimensioni più in ambito umano, con un calendario per totalizzato in farmacia 275,4 milioni di piccole”, segnala Rebasti, che ci tiene a co- ogni regione, un periodo di doppio re- euro, con una flessione dell’1,8% rispetto munque a sottolineare come “la demate- gime e una serie obiettivi percentuali da ai 12 mesi precedenti e una contrazione rializzazione delle ricetta abbia apportato raggiungere gradualmente. Sarebbe stato del 5,8% in volumi. Altri numeri sui cui indubbi benefici a livello amministrativo tutto più tranquillo”. Ma anche per i far- fare chiarezza. e gestionale”. E altrettanti benefici sul macisti il peggio è passato: “Ora - riferisce fronte della lotta all’antibiotico-resisten- Cicconetti - la maggiore parte delle criti- za, con il ministero che “può monitorare cità sono rientrate. Il sistema è più frui- la vendita e il consumo di antibiotici”. bile, noi abbiamo imparato a utilizzarlo e Parole chiave Altro vantaggio della Rev è “la possibili- ci siamo adattati”. Ci sono, ovviamente, ricetta elettronica veterinaria, tracciabilità, tà di analizzare statisticamente i numeri ancora margini di miglioramento per il farmaci veterinari Aziende/Istituzioni delle prescrizioni e incrociare i dati anche sistema della Rev: “Alcune procedure - Ministero della Salute, Direzione generale sanità con quelli del sistema Nsis, per eviden- spiega Cicconetti - sono ancora estrema- animale e farmaci veterinari (Dgsaf), Anvmi, Ascofarve, Federfarma, Iqvia, Centro servizi ziare possibili anomalie e indirizzare al mente farraginose. Come la sostituzione nazionale (Csn) dell’Istituto Zooprofilattico meglio le attività da parte delle autorità di un farmaco che non è disponibile, un Sperimentale di Abruzzo e Molise NOVEMBRE 2019 | N. 3 | © 2019 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati 9
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