La raGazzetta - Istituto Comprensivo "Settimo III"
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Volume 1, Numero 1I La raGazzetta 11 marzo 2019 Rob-o-cod: nuovo programma …alieno Rai GULP lancia la robotica di Federico Gaeta Il 5 dicembre del 2018 Il programma consi- vano giusto), invece i gli alunni delle classi steva in una gara tra disturbatori sono en- terze del plesso due coppie di pro- trati in azione nella ex .Matteotti dell’ IC grammatori di robot seconda parte e con i Settimo III sono anda- Lego, che dovevano loro “archi” Nerf do- ti negli studi della Rai far percorrere un tra- vevano colpire il robot di via Verdi a Torino gitto al loro robottino. avversario, prima che per partecipare ad un I robot dovevano su- raggiungesse il tra- programma di Rai perare degli ostacoli e guardo. Gulp di nome “Rob- o arrivare alla fine del Finito il programma, -Cod”. percorso nel minor l’operatore ha conse- Appena arrivati un tempo possibile! gnato dei regalini ai operatore di nome La registrazione del ragazzi: delle matite Simone li ha portati in programma è avvenu- colorate. Poi gli alun- una stanza dove ha ta in due parti, prima e ni sono tornati a casa spiegato loro come si dopo pranzo. La regi- sarebbe svolto il pro- strazione del mattino è alle nove di sera stan- gramma e che cosa stata ripetuta più vol- chi morti ma felici di avrebbero dovuto te, perché il condutto- aver fatto parte del compiere. I ragazzi re sbagliava in conti- pubblico di una tra- dovevano fare da pub- nuazione. Invece la smissione nuova! blico e rendere l’atmo- seconda parte è stata sfera accattivante e più veloce perché le simpatica. All’interno scene non sono state del programma, due quasi mai ripetute. ragazzi per classe I giudici delle due avrebbero avuto un squadre sono stati i ruolo extra: uno protagonisti nella avrebbe dovuto fare il prima parte: contava- giudice, l’altro il di- sturbatore. no i punti dei robot (se sbagliavano o se face- Svelati i magici studi della Rai I retroscena delle trasmissioni di Giulia Sambito Le classi 3aD e 3aC della scuola media Mat- Poi i ragazzi sono stati accompagnati nella teotti si sono recate alla Rai presso gli studi sala dove realizzano il cartone animato “La di Via Verdi a Torino per partecipare al posta di Yo-yo” e “L’albero azzurro”. programma Rob-o-Cod, ma anche per visi- In quel momento era in preparazione solo tare i vari studi televisivi, ad esempio lo “La posta di Yo-yo” con Carolina che lo studio del tg3, dell’Albero azzurro e della conduceva e hanno visto le prove. Posta di Yo-yo. I ragazzi hanno anche avu- Alle spalle dei ragazzi c’era “L’albero azzur- to la possibilità di vedere dal vivo i locali ro” che però in quel momento non veniva dove si realizzano le scenografie delle varie utilizzato. Molti ragazzi si sono emozionati trasmissioni. perché per la prima volta vedevano dal vivo L’operatore della RAI ha spiegato loro tutti ciò che da piccoli avevano ammirato alla i trucchi del mestiere. Ad esempio nello televisione. studio dove va in onda il telegiornale ogni Poi gli alunni si sono recati nei locali dove giornalista ha un auricolare, che il pubblico avviene la verniciatura delle scenografie e non vede, attraverso il quale ascolta i co- dove vengono incollate le decorazioni. Erano mandi della regia. Così il giornalista, senza luoghi “puzzolenti” ma anche luoghi dove si far notare niente allo spettatore, mette la percepiva creatività. mano sotto la scrivania e schiaccia il tasto I ragazzi hanno detto che la visita nella sede invio o spazio per dire ok. Di fronte a lui ci della Rai è stata un’emozione unica e vorreb- sono delle telecamere con degli “specchi” bero partecipare nuovamente a un program- sopra la web cam che riflettono il testo ma televisivo. dell’articolo che il giornalista può leggere. Sotto la scrivania per terra c’è un pedale che consente di scorrere il testo.
Pagina 2 La raGazzetta Paura per gli esami! Gli alunni del 2005 affrontano il nuovo esame di Stato di Rebecca Farinaccio Quest’anno i ragazzi di 3a Media dovranno inserire degli oggetti cità di collegare le varie materie. dovranno affrontare il primo collegati a tutte le materie. I ragazzi sono felici da una parte, esame della loro vita. Il Ministero perché pensano che i professori dell’Istruzione ha cambiato la Il nuovo esame sarà strutturato abbiano un occhio di riguardo nei normativa già lo scorso anno, con così: saranno interrogati 7 alun- loro confronti visto che è la pri- il decreto legislativo 62 del 2017 ni al mattino e 7 alunni al pome- ma volta che verrà applicata com- riggio. Avranno in tutto 30 mi- pletamente questa normativa; e del successivo decreto ministe- nuti: venti minuti per spiegare riale 741 del 2017, ma i ragazzi l’argomento da loro scelto; 10 dall’altra parte sono spaventati del 2005 che affronteranno l’esa- minuti per rispondere alle do- per la paura di non farcela. E’ me quest’anno si sentono ugual- mande dei professori. Essi infat- certo che ce la metteranno tutta mente delle specie di “cavie”. Gli ti faranno apparire sulla LIM per superare l’esame al massimo alunni sono spaventati, perché è delle immagini da loro scelte e delle loro possibilità! stata loro tolta la possibilità di gli allievi dovranno descrivere quelle immagini e spiegare le preparare una tesina. Al suo po- tematiche ad esse collegate, sto i ragazzi dovranno preparare cercando di dimostrare capacità una scatola all’interno della quale di argomentazione, risoluzione dei problemi, sviluppo di pen- siero critico e riflessivo e capa- Latino: la lingua del passato e del presente Laboratorio presso l’Istituto comprensivo Settimo III di Martina Bucur Il latino è rimasto nei secoli il dalle 14:30 alle 16:00 presso la personale. È utile quindi, sotto punto di riferimento della forma- sede Gramsci di Via Allende. tutti i punti di vista. zione scolastica. Sono aperte, però, solo a chi ha Pur essendo una lingua morta, il Fino agli anni Settanta veniva una buona base di analisi logica, latino può dare delle buone basi insegnato come disciplina obbli- da accertare con un test. Le logiche per affrontare qualsiasi gatoria nelle scuole medie, ma lezioni sono tenute dal professor percorso futuro. già verso la fine era diventata una Cavallaro, che cerca di insegna- materia opzionale. re agli allievi le basi. E’ previsto Oggi, tra i corsi facoltativi che lo studio fino alla terza declina- l’Istituto Comprensivo Settimo zione. III offre, c’è anche il corso di Il corso è un’occasione per riva- latino. È composto da 12 lezioni lutare la presenza del latino nel gratuite per le classi terze, che si percorso delle scuole superiori, svolgono il venerdì pomeriggio o semplicemente per curiosità Cambio continuo dei professori. L’annoso problema della scuola italiana dal punto di vista degli utenti di Michelle Plebani Tra le problematiche di spiegare o di approc- ai nuovi metodi della/ l scolastiche una molto ciarsi con gli alunni può nuova/o professoressa/e. frequente è quella del generare un momento di Gli alunni devono impa- cambio dei professori. sbandamento, senza di- rare ad adattarsi, è vero, Quasi ogni anno vengo- menticare, inoltre, che ma se avessero gli stessi no sostituiti insegnanti di magari gli allievi aveva- insegnanti nell’arco di matematica e musica. no stretto un rapporto di tre anni potrebbero impa- Questo fatto comporta, fiducia e anche molto rare di più ed essere più appunto, delle conse- bello con i docenti prece- preparati ad affrontare le guenze fra gli alunni; per denti e di colpo si trova- scuole superiori. esempio il diverso modo no spaesati, dovendo cer- care di abituarsi in fretta
Pagina 3 Volume 1, Numero 1I Web indipendente di Andrea Leoncini Una mostra interattiva che fa riflettere sull’uso delle tecnologie nei locali della Suoneria Siamo davvero così indipen- provare le varie attività. La pri- ognuno poteva scrivere i motivi per cui denti da Internet? Questo è ma è stata “catfish” (pesce gat- Internet lo affascina e lo preoccupa. l’obiettivo del progetto Web to), un gioco in cui bisognava In conclusione, prima di salutarsi, i (In)Dipendente: far riflettere i indovinare tra due profili quale ragazzi hanno discusso su WEB e su ragazzi su quanto e come usano fosse quello falso e quale quello come usarlo in modo responsabile. Internet. vero; poi è stato il turno del La mostra si è conclusa a novembre, Il progetto è stato realizzato nei “muro della condivisione”, un ma la Cooperativa ORSO è sempre locali della Suoneria a Settimo muro su cui si poteva scrivere attiva per realizzare nuovi progetti. torinese nella 1° settimana del tutto ciò che ciascun ragazzo novembre 2018. E’ stato ideato avrebbe voluto condividere con i dalla Cooperativa ORSO e la propri amici e parenti; dopo Cooperativa Stranaidea ed era c’era “la rete che cattura”, una rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i rete su cui ognuno poteva appen- 18 anni. Anche la classe 3°C dere un messaggio dicendo ciò della scuola ex - Matteotti ha che aveva caricato in rete e non partecipato, andando a vedere era più riuscito a togliere; poi è la mostra mercoledì 7 novem- stato il turno di “cosa vinco e bre 2018. La prima attività in cosa perdo quando”, una lava- cui la classe è stata coinvolta è gnetta su cui si poteva scrivere stata una linea del tempo sui quello che uno può vincere o principali fatti riguardanti la perdere quando gioca con i vi- tecnologia. Successivamente i deogiochi; l’ultima attività è ragazzi hanno potuto girare stata “Internet mi affascina e mi liberamente nella mostra per preoccupa”, un pannello su cui Murales di tag di Gioele Bruson I professori tornano giovani. la Street Art per portare qual- tutto il mondo attraverso i Il professor Greco, con il sup- cosa di nuovo alla scuola. La social. porto dei colleghi, ha deciso Street Art è l’arte urbana che Questo progetto sarà anche un di “colorare” un muro esterno si pratica nei luoghi pubblici modo per liberare gli studenti della scuola secondaria di con le tecniche artistiche più dalle preoccupazioni e dai primo grado ex Matteotti. disparate: bombolette spray, problemi dell’adolescenza e Questa iniziativa è stata presa adesivi ecc. dell’esame attraverso qualcosa con la classe 3^ C durante le Un altro motivo che ha indot- di alternativo. ore scolastiche; specialmente to il professore e i suoi alunni Infine, questa sarà l’occasione sono coinvolti gli alunni Bru- a ideare il murales è la moda con la quale il professore farà son Gioele e Miano Eric, per- che ha coinvolto tutti i ragazzi ricordare ai suoi alunni più ché si erano già cimentati in giovani e che appassiona gli vecchi questo anno scolastico questa impresa americana. adulti; questa tendenza è nata e anche il percorso compiuto Il docente ha deciso di usare in America e si è estesa in con lui durante tutti i tre anni. Intervista a Cantino di Simone Tancau Davide Cantino, ex professore di musi- chiesa, nel senso che suonavo l’organo svolgere tutto il programma. Poi devo ca alle superiori, ora insegna alle scuo- in occasione di funerali e matrimoni, esprimere le mie perplessità sulle nuove le medie Matteotti e Gramsci di Setti- però il mio primo vero lavoro è stato modalità dell’esame in cui musica è un mo Torinese. È stato “cacciato” dalle insegnare nelle scuole private, poi po’ esclusa, perché non c’è il tempo per superiori perché il Ministero dell’Istru- sono passato alle scuole superiori suonare e si deve solo argomentare. zione ha tolto la disciplina Musica statali; in quel periodo mi sono reso In ogni caso sono felice di essere alle dalle Superiori; quindi poteva rimanere conto di aver sbagliato a scegliere il medie soprattutto a Settimo, perché è alla Scuola secondaria di secondo Conservatorio perché musica è una una di quelle città non troppo grandi grado “facendo il tappabuchi” oppure materia considerata di poco conto, con dove le persone non sono influenzate dal poteva venire alle scuole medie. poche ore. È contento di insegnare alle scuole Se non avesse studiato musica, che flusso della grande metropoli. medie? cosa avrebbe voluto fare? Personalmente preferisco così, perché Se non avessi studiato musica, avrei secondo me i ragazzi delle medie sono voluto fare il professore di lettere, ma meno maliziosi, più ingenui quindi è soprattutto il professore di filosofia. più facile lavorare con loro. Così avrei avuto più ore con gli alunni Prima di insegnare, quale lavoro e non mi sarei trovato di fronte al faceva? limite delle due ore entro le quali devo Prima di insegnare, “lavoravo” in
Pagina 4 Colpa delle stelle di Melissa Ficarra “Colpa delle stelle” (The Fault in Our in regressione. Ha però anche imparato Stars) è il quarto romanzo scritto commovente come il primo perché che i miracoli si pagano: mentre lei rim- sembra molto la classica storia ameri- dall'autore John Green e pubblicato nel balzava tra corse in ospedale e lunghe gennaio 2012 a Milano. Da esso è cana tra una ragazza malata e un degenze, il mondo correva veloce, lascian- ragazzo, i quali si innamorano l’uno tratto l'omonimo film del 2014. Per il dola indietro, sola e fuori sincrono rispetto titolo del romanzo Green si è ispirato al alle sue coetanee, con una vita in frantumi dell’altro. Sia leggendo il libro che primo atto, scena 2, del Giulio Cesare in cui i pezzi non si incastrano più. Un vedendo il film io mi sono messa a di Shakespeare, in cui Cassio dice a giorno però il destino le fa incontrare piangere diverse volte per le scene Bruto: "La colpa, caro Bruto, non è Augustus, affascinante compagno di sven- molto toccanti e delicate. La mia delle nostre stelle, ma nostra, se siamo ture che la travolge con la sua fame di vita, scena preferita è quando i due giovani dei subalterni". L'edizione norvegese di passioni, di risate, e le dimostra che il si incontrano per la prima volta da- porta invece il titolo Faen ta skjebnen mondo non si è fermato, insieme possono vanti al centro d’ascolto: Augustus (ovvero "Fanculo destino"). "Senza riacciuffarlo. Ma come un peccato origina- ha la sigaretta in bocca e Hazel lo dubbio un titolo migliore di Colpa delle le, come una colpa scritta nelle stelle rimprovera perché il fumo fa venire stelle" ha commentato simpaticamente avverse sotto cui Hazel e Augustus sono tumori e lui ne aveva già uno; il ra- Green al New Yorker. "È proprio da nati, il tempo che hanno a disposizione è amare la Norvegia, che ti permette di gazzo risponde con una delle frasi un miracolo, e in quanto tale andrà pagato. simbolo del film: “Vedi, metto tra i mettere 'fanculo' sulla copertina di un E’ stato il libro che ho letto più volte per le libro per ragazzi!". denti la cosa che mi può uccidere, ma tematiche trattate: amore, frustrazione ma non le do il potere di farlo”. Hazel ha sedici anni, ma ha già alle anche leggerezza con la quale si parla di spalle un vero miracolo: grazie a un cancro. Gli stessi temi sono stati usati nel farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora libro “Il sole a mezzanotte”, eppure non è La chiave di Sara di Erica Mazzarone Il 23 gennaio 2019, in occasione figlio di 4 anni, nel 1942 era stata si ammala e perde la vita. A questo punto della Giornata della Memoria, le portata via dai soldati francesi i Sara viene adottata dalla coppia e riesce a classi 3e della scuola ex Matteotti si quali stavano applicando le leggi ritornare dal fratellino, ma quando apre sono recate nella Sala Levi presso razziali istituite in Germania a parti- l’armadio trova ovviamente solo il suo la biblioteca Archimede di Settimo re dal 1938. La figlia, chiamata Torinese per vedere un film che Sara, non appena i soldati francesi cadavere. Diventata grande, Sara si allonta- facesse riflettere sulle conseguenze entrano nell’appartamento per svuo- na dai suoi genitori adottivi e va negli Stati dei sopravvissuti ai campi di con- tarlo, per salvare il fratellino, lo Uniti, dove si sposa e ha un figlio. Nono- centramento. Il titolo è “La chiave rinchiude nell’armadio e porta con stante la nuova vita, assalita dai sensi di di Sara”. La storia è ambientata sé le chiavi in modo che lui non colpa, Sara si suicida. La giornalista infor- all’inizio del XXI secolo. Questo possa più uscire. Sara e i suoi geni- ma il figlio di Sara della storia della madre film parla di una giornalista che tori vengono portati nel velodromo, e dunque delle sue discendenze ebraiche. acquista una casa nel centro di Pari- dove molte persone vengono uccise gi, che si è rivelata essere l’apparta- ed altre si suicidano. Dopodiché i tre La verità sciocca tutti ed anche la giornali- mento dove avevano vissuto i suo- vengono fatti salire su un mezzo per sta incinta che decide di chiamare la sua ceri e prima di loro dove aveva andare nel campo di concentramento bambina proprio con il nome di Sara. abitato una famiglia di ebrei poi dove vengono separati: uomini da Questo è un film che fa riflettere molto; è deportati nel Velodromo di Parigi e una parte e donne con i bambini infatti difficile credere che un uomo riesca in seguito nei campi di concentra- dall’altra e, successivamente, anche ad essere così crudele e spietato nei con- mento. La donna cerca allora di le donne e i figli vengono divisi. ricostruire la loro storia; per questo Sara incontra una ragazzina e insie- fronti di altri esseri umani, ma purtroppo nel film sono presenti diversi flash- me, con l’aiuto di un soldato france- così è stato. “La chiave di Sara” è il film back. Scopre così che la famiglia se, riescono a fuggire dal campo. perfetto per capire che le conseguenze han- ebrea, composta da padre, madre, Vengono ospitate da una coppia di no un peso e, come nel caso di Sara che figlia di 10 anni e anziani, ma l’amica di Sara nonostante tutto non è riuscita a cancellare il suo passato, potrebbero rivelarsi fatali. Per questo mi chiamo Giovanni di Matteo Merlino Quest’ anno le classi terze hanno a Palermo e ora vive a Barcello- mato così. In quella giornata gli affrontato un percorso molto inte- na. “Per questo mi chiamo Gio- spiegherà anche che la mafia può ressante che riguarda la MAFIA. vanni” è il suo primo libro- fu- trovarsi dappertutto, e per fargli Hanno parlato di tanti personaggi metto per Rizzoli, che è già stato un esempio prende un fatto acca- importanti, sia negativi che positi- tradotto in Francia e Spagna. duto a scuola tra Giovanni e un vi. Il libro parla di un bambino di suo compagno che fa il bullo e Uno di questi è Giovanni Falcone; nome Giovanni; per il suo deci- ruba le merende a tutti i compa- su di lui le terze hanno letto un mo compleanno, il padre gli rega- gni più deboli di lui. libro che s’intitola: “Per questo mi la una giornata speciale da vivere Questo libro è piaciuto ai ragazzi chiamo Giovanni. con lui; in quella giornata il padre molto perché ha fatto loro capire Questo libro è stato scritto da Luigi gli spiega perché l’ha chiamato che cos’ è la mafia e in particola- Garlando, un giornalista della Gaz- Giovanni. re li ha fatti riflettere sulla storia zetta dello sport e scrittore ed è Passo dopo passo esplora la storia di Giovanni Falcone. Ma soprat- stato illustrato da Claudio Stassi, di Giovanni Falcone, che è il tutto fa capire la storia in modo un disegnatore che è nato nel 1978 motivo per cui il figlio si è chia- divertente e ragionevole.
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