Domeniche in dimora - Campania Artecard
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tra palazzi, ville e giardini 26.01— della Campania 26.04.2020 domeniche in dimora 23.02.2020 2° Percorso Caserta e Provincia Palazzo Paternò di Casanova / – Palazzo San Carlo 1° Percorso 3° Percorso Centro Storico di Capua / Centro Storico di Sessa Palazzo Lanza – Biblioteca / Aurunca / Palazzo di Transo Masseria Pasca di Magliano – Archivio 1 Caserta e Provincia 1° Percorso
23.02.2020 Caserta e Provincia – 1° Percorso Centro Storico di Capua / Palazzo Lanza – Biblioteca / Masseria Pasca di Magliano – Tour completo con navetta da Napoli, Piazza Municipio (transito per Caserta) Partenza andata ore 10.00 Partenza ritorno ore 13.30 2 Caserta e Provincia 1° Percorso
Centro Storico di Capua Le vie del Centro con i loro palazzi e le loro chiese e La Sala d’Armi (Sec. XIX) – Capua – Partenza visita: ore 11.00 e 12.00 Alla storia di Capua hanno (formato dalle vie Roma, Gran contribuito in varia misura, tra Priorato ed Appia) coesiste e vicende di luce e di lutto, osci si fonde con il più semplice ed etruschi, sanniti e romani, schema dei due assi ortogonali cartaginesi e greci, bizantini e (vie Gran Priorato e Duomo). In saraceni, longobardi e normanni, questo schema stradale primario svevi ed angioini, aragonesi e si inseriscono le strade minori borboni, lasciando impresso, che, correndo quasi parallele ciascuno di essi, un segno di a via Duomo, determinano un grandezza non delebile nelle sue reticolo piuttosto regolare. mura e nelle sue memorie. Essa, Percorrendo il centro storico, estesa e distesa in un giardino si scopriranno reperti romani, che dalle falde del monte Tifata sculture romaniche, elementi toccava le rive del Volturno e gotici, chiostri rinascimentali, quelle del mare Tirreno, ebbe chiese barocche ed una serie origine nell’VIII secolo, secondo di palazzi la cui architettura il parere di Velleio Patercolo si estende dal tardo Gotico al (Storie I, VII), confermato dal Neoclassico. ritrovamento di necropoli che La Sala d’Armi deriva dal hanno chiare attinenze con la rifacimento della chiesa di cultura villanoviana. San Giovanni delle Monache, La maglia stradale del centro fondata nel X secolo. Difatti la storico presenta ancora molti dei chiesa fino al 1574 ospitava i caratteri stabiliti dai fondatori. benedettini, poi fu ricostruita La struttura viaria risulta dalla nel 1737 a pianta centrale su sintesi di due schemi: il tridente disegni di Ferdinando Sanfelice, 3 Caserta e Provincia 1° Percorso
consacrata nel 1753 e adibita a Sala d’Armi, dopo un’opera di rifacimento avvenuta tra il 1830 ed il 1843 secondo progetti del colonnello Gennaro Loiacono. Fu rifatta la facciata, che presenta un portale bugnato e trofei d’armi in stucco, e fu inserita all’interno una struttura lignea con rastrelliere per le armi, con due scale di accesso laterali e un’ingegnosa scala a doppia coclea concentrica in una sorta di torre centrale, che consentiva una rapida movimentazione delle armi. 4 Caserta e Provincia 1° Percorso
Palazzo Lanza (Sec. XV) – Biblioteca Corso Gran Priorato di Malta, 25 – Capua – Partenza visita: ore 11.45 e 12.45 Palazzo Lanza è dal 1453 dimora dalla famiglia ospitato quale della famiglia Lanza, patrizia proprio congiunto. Nel 1745 il di Capua dal XV secolo; sin barone Carlo Lanza eresse il corpo dall’epoca è oggetto di un diritto più arretrato della casa che con di maggiorasco che ad oggi ne la terrazza affaccia sul cortile, nel conserva la proprietà in capo 1807 su progetto dell’ingegnere alla sedicesima generazione. Luigi Jannotta venne restaurata la L’ edificio si trova nel cuore del facciata secondo un sobrio gusto centro storico di Capua, a pochi neoclassico, conservando i balconi passi dall’antico Gran Priorato barocchi mentre all’interno dell’Ordine di Malta. L’archivio alcune sale sono decorate da familiare, tra documenti di varie tempere di fine settecento. La epoche, conserva lettere autografe casa conserva il tappeto su cui scritte nel 1554 da Bona Sforza, il 20 maggio 1815 venne firmato regina di Polonia, a Pompeo Lanza, il Trattato di Casalanza che suo diplomatico presso Carlo V e spodestò Gioacchino Murat, poi Maria Tudor: in quegli anni la riconsegnando il trono di Napoli famiglia fu accolta tra i familiari a Ferdinando di Borbone. Il e commensali dell’imperatore palazzo subì l’occupazione di d’Asburgo. È poi documentata la soldati francesi nel 1799 e nel costruzione nel 1697 dei balconi 1806, quando alloggiò il Generale barocchi della facciata sostenuti Berthier. Le antiche stalle da gargolle, la fondazione nel ospitano attualmente un caffè 1731 dell’oratorio privato in casa, letterario e una biblioteca, mentre concesso da Papa Benedetto XIII: una zona delle soffitte è adibita ad custodisce tra le altre la reliquia ospitalità. di Sant’ Alfonso Maria de’ Liguoro, 5 Caserta e Provincia 1° Percorso
Masseria Pasca di Magliano Via Giardini, 31 – Capua, Località Brezza – Partenza visita: ore 12.15 e 13.00 La Masseria Pasca di Magliano nuove iniziative. È stata avviata ha origini antiche, appartiene una produzione artigianale alla stessa famiglia da circa 500 di prodotti ortofrutticoli anni. conservati di alta qualità, che È stata in passato un latifondo vengono immessi in una rete di dedito all’allevamento brado distribuzione molto selezionata, dei bufali ed alla coltivazione sotto il proprio marchio Giòsole. prevalente di cereali. Solamente alla fine degli anni ’50 l’azienda è stata trasformata. La coltura prevalente, potendo contare sulla presenza in zona di uno zuccherificio, diventò la barbabietola da zucchero, oltre a quelle tipiche della zona, tra le quali in particolare la canapa. Successivamente l’impostazione dell’azienda è stata gradualmente trasformata, indirizzandola alla produzione frutticola, sia tradizionale (agrumi, drupacee e pomacee) che nuova. Tra queste il kiwi, che è stato introdotto in Italia dal Barone Pasca di Magliano. Più recentemente sono state avviate 6 Caserta e Provincia 1° Percorso
23.02.2020 Caserta e Provincia – 2° Percorso Palazzo Paternò di Casanova / Palazzo San Carlo – Tour completo con navetta da Napoli, Piazza Municipio Partenza andata ore 10.00 Partenza ritorno ore 13.00 7 Caserta e Provincia 1° Percorso
Palazzo Paternò di Casanova (Sec. XVIII) Via San Carlo, 142 – Caserta – Partenza visita: ore 10.00 e 11.00 I palazzi che ancora Suo figlio, Lorenzo Maria, fu appartengono o sono Presidente della Regia Camera e appartenuti alle varie Linee fu poi nominato dal Re Ministro della Casa Paternò si trovano della Suprema Giunta di Guerra. naturalmente in Sicilia (palazzi Egli aveva sposato (1742), doña Biscari, San Giuliano, del Emanuela Ibanes de Mendoza Toscano, Manganelli, Carcaci, dei Marchesi di Montescar, Spedalotto, e così via). Nella discendente della Casa Reale seconda parte del 1700, accadde spagnola. Forse per questo però che Ludovico Paternò, particolare suo ruolo e posizione Marchese di Casanova, della o forse per la presenza del Re a Linea dei Duchi di San Nicola, Caserta, Lorenzo fece edificare fu nominato Luogotenente di per sé e il figlio Vincenzo (che Gran Camerlengo del Regno di era stato a sua volta nominato Napoli e Reggente del Supremo Vice Presidente della Suprema Consiglio Collaterale. La sua Corte di Giustizia) un grande famiglia era da sette secoli Palazzo a Caserta. L’incarico in Sicilia, ma egli decise di fu dato nel 1765 al celebre trasferirsi a Napoli a motivo della architetto Gaetano Barba, che sua nomina, e sebbene fosse aveva progettato anche alcune Patrizio Catanese (Dispaccio parti della Certosa di Padula, del Senato di Catania, 6.2.1728), e in particolare lo scalone che ottenne anche il privilegio di ricorda in tutto e per tutto quello potersi scegliere uno dei Nobili che poi edificò anche per il Sedili di Napoli a suo piacimento Palazzo Paternò nella via San (Privilegio Id 9.2.1737). Carlo. Il palazzo fu terminato 8 Caserta e Provincia 2° Percorso
in dieci anni, nel 1775. Il piano di Presicce Eleonora de Liguoro, nobile si snoda in una lunga ultima della sua Casa, ed il Duca fuga di saloni completamente Raffaele Paternò. Il Palazzo affrescati (dato che molti motivi di Caserta fu perciò chiuso ornamentali ricordano da vicino e ospitò per qualche tempo quelli della reggia, si ritiene la sede dell’Arcivescovado che Mariano Rossi ed Antonio di Caserta e poi la Biblioteca Galliani, che lavorarono alla comunale. Nella seconda metá reggia, abbiano lavorato anche del XX secolo il palazzo fu nel Palazzo Paternò) e il cortile, definitivamente restaurato dagli che si chiude con un’esedra, attuali proprietari, ultimi della ospita una bellissima fontana del loro Casa. XVIII secolo. Il Palazzo fu poco abitato dai Paternò perché essi avevano anche un’importante villa a Capodimonte (Napoli), sempre edificata su disegno del Barba. Nel corso del XIX secolo vissero fra Napoli e la Sicilia. Inoltre, per molti anni della seconda metà del XIX secolo, i Paternò vissero nel Castello di Presicce (Lecce) della Casa de Liguoro, famiglia che si estinse in Casa Paternò dopo il matrimonio fra la Principessa 9 Caserta e Provincia 2° Percorso
Palazzo San Carlo – Casa Museo dedicata al Teatro San Carlo (Sec. XIX) Via Pasquale Fratta, 23 –Santa Maria Capua Vetere – Partenza visita: ore 11.00 e 12.00 Palazzo San Carlo è una raffinata e musicale, ed è aperto alla dimora di fine Settecento in fruizione della città e a iniziative Santa Maria Capua Vetere. di grande valore culturale grazie Di fondazione romana, come all’attività dell’Associazione del resto tutta la città di Santa Amici del Teatro San Carlo, nata Maria Capua Vetere, sorge su nel 2015 e presieduta dallo Via Pasquale Fratta, ex Via Torre, stesso Dott. Stroppolatini. degna di nota per la particolarità A suggellare lo stretto rapporto di presentare ancora oggi lo con il Teatro San Carlo di Napoli, stesso tracciato che possedeva la lussuosa dimora di Santa al tempo dell’antica Roma. Maria Capua Vetere apre le Il palazzo è stato dedicato dal sue porte ogni anno a tutti gli suo proprietario, il mecenate appassionati di musica per la Dott. Gennaro Stroppolatini, al presentazione della stagione glorioso Teatro di San Carlo di del teatro più antico del mondo Napoli, diventando la prima ed ancora in attività. unica casa-museo in onore del In occasione della presentazione Massimo napoletano. della stagione 2018/2019, è stato Le raffinate sale del palazzo inaugurato un fregio in ceramica sono state riportate a originario dipinto a mano che rappresenta splendore dal restauro a cura del lo stemma del Teatro San Carlo, Dott. Elio Guerra. Ogni oggetto posto sotto la lira dorata della e ogni arredo richiama il teatro balconata del loggiato della napoletano, costituendosi musica, come segno dell’amore come un prezioso archivio ricco e della passione che il Dott. di storia e di cultura teatrale Stroppolatini nutre per le arti e 10 Caserta e Provincia 2° Percorso
per quello che è universalmente ballo con la celebre ospite. riconosciuto come il teatro più Carla Fracci non è stata la sola bello d’Europa. importante artista invitata Durante la serata, il filantropo a palazzo, prima di lei, il 30 padrone di casa ha ricevuto dalla ottobre 2015, in occasione della sovrintendente Rosanna Purchia presentazione della stagione una targa come ringraziamento 2015/2016 del Teatro San Carlo, del sostegno che la sua vi è stato come ospite d’onore il associazione dedica al Massimo regista Ferzan Özpetek. Napoletano e ha ricambiato il L’illuminato mecenate ha cortese dono con un vinile a dato respiro internazionale 78 giri del 1904 con l’incisione alla sua città ospitando una del Rigoletto cantata da Enrico caleidoscopica edizione de Caruso, che andrà ad arricchire il Le nozze di Figaro di Mozart. Memus, Museo e Archivio Storico Lo spettacolo è stato allestito del San Carlo. in collaborazione con la A seguito della presentazione Maurizio’s Opera e l’Istituto della stagione, nel salone Giuseppe Dell’Orefice, mentre dedicato a Carla Fracci, illustre la produzione è stata affidata a ospite del palazzo nel 2017, Margaret Yim, direttrice artistica è stato offerto un momento ad Hong Kong. La notizia è stata musicale nel quale si sono riportata anche dai giornali di esibiti il pianista Marco Rocco Hong Kong. ed il tenore Ennio Capece, Il 15 aprile 2019 la dimora accompagnato al pianoforte dal settecentesca è stata la location maestro Francesco Pareti. della Festa del Fai e il Dott. Il 18 giugno 2017 il salone Stroppolatini è stato cooptato da ballo è stato inaugurato e nella delegazione del Fai Caserta dedicato alla celebre étoile con presidente Dante Specchia. durante la presentazione del suo In questo modo il palazzo è stato libro Passo dopo passo. accostato a tutte attività del Fai Si è trattato di una cerimonia di importanza mondiale. solenne, ripresa dalla Rai, Tra le altre innumerevoli alla presenza del sindaco di iniziative che hanno avuto luogo Santa Maria Capua Vetere, dei a Palazzo San Carlo si possono rappresentanti delle istituzioni annoverare la presentazione locali e dei consoli di Francia e della grande kermesse musicale di Spagna. Durante la serata il Un’Estate da Re e una soirèe di padrone di casa si è esibito in un benvenuto in onore di Tiziana 11 Caserta e Provincia 2° Percorso
Maffei, neo direttrice della un corale sostegno morale a Reggia di Caserta. quanto stava accadendo in Non solo serate dedicate alla quel momento. musica animano le sale del Quelle elencate sono solo Palazzo San Carlo, che apre le alcune delle iniziative sue porte anche a presentazioni promosse a Palazzo San di libri e a eventi di beneficenza Carlo, a dimostrazione dei a forte connotazione sociale poliedrici interessi del suo come, a titolo esemplificativo, proprietario nonché del suo il concerto che si è tenuto il 29 spiccato impegno profuso nella luglio 2016 in onore delle vittime promozione e divulgazione di dell’attentato di Orlando e di ogni aspetto della cultura e Nizza. A questa manifestazione dell’arte. hanno aderito anche i consoli di Francia, di Spagna e d’America, tutti uniti in 12 Caserta e Provincia 2° Percorso
23.02.2020 Caserta e Provincia – 3° Percorso Centro Storico di Sessa Aurunca / Palazzo di Transo – Archivio – Tour completo con navetta da Napoli, Piazza Municipio Partenza andata ore 9.30 Partenza ritorno ore 13.30 13 Caserta e Provincia 1° Percorso
Centro Storico di Sessa Aurunca Teatro Romani, Cattedrale – Sessa Aurunca – Partenza visita: ore 10.45 e 11.45 Sessa Aurunca è una città di Salerno, Benevento e Gaeta, antica origine: nel suo territorio ritrova la sua importanza sono presenti tracce preistoriche verso il XII sec. e riacquista e necropoli risalenti all’VIII sec. un suo più definito ruolo tra il a.C. Centro importante degli XIV e il XV sec. sotto il ducato Aurunci, cadde in possesso di dei Marzano: questi, infatti, Roma nel IV sec. a.C.: dedotta Signori di buona parte di Terra colonia di diritto latino (313- di Lavoro e appartenenti ad una 312 a.C.), Suessa, che coniava delle più potenti famiglie del moneta propria dal IV sec. a.C.; Regno napoletano, fecero di diventa un notevole centro Sessa la capitale dei loro feudi. militare, commerciale e rurale Caduti nel 1464 i Marzano, dopo e viene elevata a municipium essere stata per breve tempo nel 90 a.C. Nell’età imperiale Arciducato, viene nel 1507 conosce la sua massima assegnata a Gonzalo Fernandez espansione urbana: il centro de Corduba, artefice primo della abitato copriva infatti un’area definitiva conquista del Regno quasi doppia rispetto a quella di Napoli da parte di Ferdinando attuale e contava numerosi il Cattolico e appartenente ad e importanti monumenti. Al una delle più illustri famiglie di declinare dell’Impero romano, Spagna. Dopo alterne vicende, Sessa (Diocesi sin dai primi agli inizi dell’800, mutate in parte tempi del Cristianesimo) vive le strutture economiche e sociali un periodo di decadenza. Dopo in seguito agli avvenimenti che essere stata interessata alle andavano scuotendo il Regno vicende storiche di Capua, napoletano, Sessa, priva ormai 14 Caserta e Provincia 3° Percorso
anche delle famiglie più influenti e dei numerosi ordini religiosi che sin dal XIII sec. avevano formato uno dei cardini della vita cittadina, perde parte dell’importanza avuta nel passato, ma in seguito riuscirà sempre a mantenere con un certo prestigio un suo ruolo nella storia sociale, economica e culturale della Provincia di Terra di Lavoro. 15 Caserta e Provincia 3° Percorso
Palazzo di Transo (Sec. XV) – Archivio Corso Lucilio, 39 – Sessa Aurunca – Partenza visita: ore 12.00 e 13.00 Il Palazzo di Transo, riconosciuto parte coperto, dove nel 1800 dimora storica dall’ADSI fu collocato un sarcofago del (Associazione Dimore Storiche III secolo d.C. ritrovato nel Italiane), è un’antica residenza feudo di Le Vagnole. Sull’atrio si di circa 800 mq tra superfici aprono le antiche stalle e due coperte e scoperte, la cui portoni settecenteschi delle costruzione risale al XV secolo, rimesse, alienate e divenute ma che nel corso del tempo ha botteghe commerciali. Una subito successivi ampliamenti breve scalinata conduce alla e ridimensionamenti. Situato cucina, alla legnaia, oggi nella parte medioevale di Sessa trasformata, e alla sottostante Aurunca, nelle vicinanze della cisterna. Quest’ultima scavata Cattedrale romanica dei SS in epoca romana, è formata Pietro e Paolo, è adiacente alla da una serie di ambienti dove Chiesa di S. Giovanni a Piazza, anticamente vi erano riserve di a cui si accedeva mediante un acqua. Attualmente i locali sono collegamento diretto. Ancor adibiti a cantine. Attraverso oggi nella Chiesa è visibile un un’ulteriore scalinata si piccolo coro, dove la famiglia accede al piano nobile di stile di Transo, fino agli anni ‘60 del ottocentesco in ottimo stato, a secolo scorso, poteva assistere seguito di un eccellente restauro alle funzioni religiose. Tramite conservativo. Al piano superiore un piccolo cortile aperto sul è conservato l’antico archivio Corso Lucilio e attraverso un storico di famiglia, notificato portale tardo cinquecentesco, dalla Soprintendenza dei Beni si accede in un ampio atrio in Storici e Archivistici. È stato 16 Caserta e Provincia 3° Percorso
inoltre effettuato il recupero abitativo dei sottotetti (gli antichi granili). Di particolare interesse è il giardino pensile coltivato ad agrumeto, su cui affaccia una grotta artificiale probabilmente realizzata alla fine del Cinquecento. Lo charme della residenza ne fa un luogo che si presta perfettamente alla realizzazione di eventi di diversa tipologia: matrimoni, ricevimenti, convegni, mostre, manifestazioni culturali etc. Per tali finalità sono disponibili 120 posti all’esterno e 100 posti all’interno. 17 Caserta e Provincia 3° Percorso
23.02.2020 Caserta e Provincia 1° Percorso Centro Storico di Capua / Palazzo Lanza – Biblioteca / Masseria Pasca di Magliano 2° Percorso Palazzo Paternò di Casanova / Palazzo San Carlo 3° Percorso Centro Storico di Sessa Aurunca / Palazzo di Transo – Archivio – Ingresso con visita singola dimora con piccola degustazione dove prevista (prenotazione consigliata) – 5 € Ridotto possessori campania>artecard per singola dimora – 3 € Tour completo e navetta (visita tutti i siti del percorso) – 10 € Tour completo e navetta per possessori campania>artecard – 7 € Gratuito fino a 18 anni non compiuti Capienza visite guidate e bus: 40 persone per visita 18 Caserta e Provincia 3° Percorso
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