RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
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RESIDENZA “Mimosa” COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+ Capitolato delle opere Proprietà: CO.MA.S SRL Via A. Volta n. 2 23876 MONTICELLO B.ZA –LC- 1
L’ambito oggetto dell'intervento è inserito in un contesto di notevole pregio storico ambientale e Coincide con il terrazzamento prominente verso sud contiguo al centro storico e a Piazza Cavour, contrassegnato da due avvallamenti terrazzati: verso ovest quello percorso dalla strada comunale di via Martiri della Libertà e verso est l’incisione denominata “la Valletta”. E' indubbiamente, con il contesto monumentale di villa Busca Arconati Visconti, uno dei siti di maggiore bellezza, pregnanza e significato, in particolare per la relazione tra il paesaggio agrario e l'edificato storico. Il progetto si caratterizza per la pluralità degli interventi: il restauro di una porzione di antico edificato, due nuove palazzine tecnologicamente evolute e il restauro della “Villetta” risalente al 1920. 2
EDIFICI TECNOLOGICAMENTE EVOLUTI CLASSE ENERGETICA “A+” (la più elevata prevista) Utilizzare le tecnologie più evolute per garantire la qualità dell'abitare e il rispetto dell'ambiente: questa la filosofia che sottende la realizzazione di due nuovi edifici in località "La Valletta" in una posizione aperta e panoramica. La CLASSE A+ viene riconosciuta agli edifici costruiti in modo da garantire un alto risparmio energetico, utilizzando energie rinnovabili, portando grande comfort e vantaggi economici nel lungo termine, sfruttando come sorgente di energia il terreno tramite sonde geotermiche verticali, pompe di calore geotermiche, pannelli solari termici oltre ai pannelli solari fotovoltaici il cui funzionamento si basa sulla capacità di alcuni materiali semiconduttori di convertire l’energia della radiazione solare in energia elettrica a corrente continua. E’ stato realizzato l' impianto di climatizzazione estiva ed invernale radiante a pavimento, con ventilazione meccanica controllata per il ricambio continuo dell'aria ambiente e deumidificazione (sistema “natural cooling”) . Con l’inserimento di piastre ad induzione (elettriche) è stata eliminata la rete gas. Le facciate, rivestite in elegante pietra naturale fiorentina Santa Fiora, non richiedono alcun tipo di manutenzione e danno un tocco di classe agli edifici, oltre alle arcate in mattoni pieni rossi faccia a vista stilati, in un contesto già di pregio. La tecnologia al servizio dell’ambiente e dell’uomo. Oggi è possibile coniugare qualità architettonica, confort abitativo e risparmio energetico guardando al futuro. La Classe “A+” ha un consumo energetico di circa la metà rispetto a un pari edificio in Classe A. Per raggiungere la Classe “A+” occorre adottare, oltre a ottime coibentazioni, un sistema impiantistico di alta tecnologia in grado di sfruttare il contributo delle energie rinnovabili come sopra descritto. 3
STRUTTURE STRUTTURA Strutture portanti, pilastri, muri elevazione, scale e vano ascensore saranno realizzati in cemento armato e nel pieno rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti in materia antisismica. Le murature perimetrali saranno realizzate con blocco dello spessore di cm. 41 THERMO K33SH. Le pareti di separazione interne tra le unità immobiliari residenziali avranno le seguenti caratteristiche: doppio tavolato dello spessore di cm. 8 + cm. 8, con interposto pannello termoacustico, AKUSTIK WOOD realizzato mediante accoppiamento di due strati di fibra di legno 10 mm densità 250 kg/mc, con interposta fibra di poliestere 20 mm densità 20 kg/mc. La soletta di copertura del piano interrato (box e cantine) sarà realizzata con lastre prefabbricate predalles tipo REI 120 sulle quali verrà eseguito un getto per la formazione delle pendenza per la raccolta dell’acqua. L’impermeabilizzazione sarà eseguita con la posa di un doppio strato di poliestere da mm. 4 con sovrastante protezione drenaggio delle impermeabilizzazioni e filtro drenante ad alta resistenza per lo scolo delle acque piovane. Le solette dei piani superiori saranno realizzate in modo tradizionale con travetti prefabbricati e pignatte in cotto dimensionate, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia. E’ prevista inoltre la formazione di massetto leggero in cemento cellulare e di sovrastante massetto autolivellante Level 105 entrambi di spessori adeguati, idonei a ricevere qualsiasi tipo di pavimento da incollare; verrà interposto un isolamento sottopavimento costituito da materassino anticalpestio certificato, dello spessore di mm. 6, avente coefficiente di abbattimento acustico pari a 35 dB. TETTO La copertura avrà le caratteristiche di seguito specificate: La struttura sarà realizzata con travetti e pignatte, cemento armato, travi, rete e getto in calcestruzzo; Listoni ad areazione e converse; Il manto di copertura sarà realizzato a falde in lastre nervate di lamiera di alluminio grecata color antracite; I pluviali saranno realizzati in lamiera preverniciata color antracite con spessore 8/10. L’isolamento verrà posato sul solaio spessore 25 cm di lana di roccia. 4
OPERE DI FINITURA 1. FACCIATE Le facciate saranno rivestite in pregiata pietra Santa Fiora che, oltre che a conferire un tocco di classe agli edifici, unisce la praticità di non richiedere alcun tipo di manutenzione negli anni oltre aa essere un particolare e ottimo isolamento. I parapetti dei terrazzi saranno realizzati in ferro, a lamiera forata, mentre quelli delle porte finestre saranno effettuati con inferriata a disegno semplice ed entrambi verniciati di color antracite. Le soglie e i davanzali saranno in beola levigata dello spessore di cm. 4. 5
2. PARTI COMUNI ESTERNE Per delimitare la proprietà comune esterna si procederà come da disposizioni della Direzione Lavori e come concordato con le competenti Autorità; verrà eseguito un muretto in cemento armato, con sovrastante inferriata verniciata e con la piantumazione perimetrale come da disposizione D.L.. Verrà studiata inoltre una soluzione architettonica particolare per la realizzazione dei due accessi pedonali con piantumazione predisposta dalla D.L. 6
Le parti a verde condominiali e private saranno consegnate seminate a prato, come concordato con le Competenti Autorità e da disposizione D.L. Le pavimentazioni esterne, dove non sono previste isole a verde, saranno realizzate in pietra naturale nei colori e sistemi di posa dettati dalla Commissione Ambientale. 7
L’ingresso pedonale avrà serratura tipo Yale o similare a comando elettrico e sarà eseguito a scelta della Direzione Lavori, concordato con le competenti Autorità; in idonea posizione verrà collocato il casellario postale. L’ingresso carraio sarà motorizzato con comando elettrico a distanza e a chiave con le opportune attrezzature e meccanismi di sicurezza a norma di Legge. La rampa di accesso alle autorimesse sarà a lisca di pesce Ducolit, mentre la pavimentazione del corsello sarà eseguita in calcestruzzo con polvere di quarzo grigio lisciata; i corselli saranno consegnati tinteggiati. 8
3. PARTI COMUNI INTERNE Gli ingressi, le scale, i pianerottoli di accesso alle unità immobiliari, compresi i battiscopa, saranno realizzati in pietra naturale marmo grigio pregiato con contorni in marmo nero, in dimensione e sistemi di posa come da disposizione D.L.. Il corrimano della scala sarà come da disposizione D.L. Le pareti e i soffitti saranno consegnati finiti come da disposizione D.L. 4. AUTORIMESSE E CANTINE Le murature principali che delimitano i corridoi di accesso alle autorimesse saranno realizzati con blocchi in calcestruzzo a vista REI 90 dello spessore di cm. 12 mentre i tavolati di separazione delle autorimesse saranno in blocchi in calcestruzzo, senza applicazione di intonaci, secondo le disposizioni del Comando V.V.F.F. di Lecco. I soffitti saranno in soletta predal a vista REI 120. La pavimentazione sarà in calcestruzzo con polvere di quarzo lisciata. Le porte basculanti delle autorimesse saranno consegnate motorizzate con sistema di telecomando e sblocco di emergenza dall’esterno in caso di mancanza di corrente, zincate a disegno semplice, con opportune griglie di ventilazione a norma di Legge, e serratura di tipo Yale o similare. Le porte delle cantine e dei locali di sgombero saranno in lamiera zincata. 9
5. OPERE DI VERNICIATURA Tutte le opere in ferro saranno verniciate con una mano di minio di piombo e due mani di tinta nei colori a scelta della Direzione Lavori. L’imbiancatura interna delle singole unità immobiliari sarà a totale carico dell’acquirente. 6. PARETI E SOFFITTI Tutte le pareti ed i soffitti saranno finiti ad intonaco rustico + gesso ad esclusione dei bagni e delle cucine che saranno finiti ad intonaco rustico + civile. 7. PAVIMENTI Tutti i pavimenti saranno posati previo isolamento acustico ai rumori di calpestio (ottenuto mediante getto di cemento cellulare di spessore cm. 10 oltre a sottofondo di cm. 6 con interposta guaina termoacustica dello spessore di mm. 6). Appartamenti: Soggiorno e zona notte: parquet (tipo Iroko, Rovere), prima scelta, spessore mm. 10, lunghezza cm. 50/60 ca , larghezza cm. 6/7 ca incollato al sottofondo, levigato e lucidato a vernice poliuretanica bicomponente (a scelta lucido- s.l.- opaco). Cucina e bagni: ceramica monocottura o bicottura o gres porcellanato di grande formato, prima scelta; Tutti i materiali potranno essere scelti dall’Acquirente fra una vasta gamma di colori e formati e saranno come da campionario scelto dalla Direzione Lavori a disposizione; la posa di tutti i pavimenti verrà eseguita dritta a correre ed a giunto unito. La pavimentazione dei balconi e gli zoccolini degli stessi saranno realizzati in materiale idoneo antiscivolo per esterni di colore e formato come da Disposizione D.L.. 10
8. RIVESTIMENTI Il rivestimento delle pareti dei bagni, per un’altezza di metri 2,20 circa, sarà in ceramica monocottura o bicottura, prima scelta. Tutti i materiali potranno essere scelti dall’Acquirente fra una vasta gamma di colori e formati e saranno come da campionario scelto dalla Direzione Lavori a disposizione. 9. SERRAMENTI E VETRI I serramenti delle unità immobiliari saranno del tipo Xilema, serie Top, in legno di pino lamellare, color grigio chiaro, con anta dello spessore nominale di mm. 68, finestre ad unica specchiatura, portefinestre ad unica specchiatura e zoccolo inferiore a 3 elementi, ferramenta in alluminio finitura argento. Le maniglie saranno del mod. Milena in alluminio finitura argento. Ove previsto dal progetto saranno realizzati serramenti scorrevoli. 11
I vetri delle finestre con davanzale ad altezza uguale o superiore a cm. 90 e le specchiature delle porte finestre saranno del tipo V.I. 331°/15BC GAS/33.1 BE 1.0A con trattamento basso emissivo, antirumore. Gli oscuranti saranno del tipo avvolgibili in alluminio coibentato colore grigio grafite comprensivi di rullo di avvolgimento elettrificato con puleggia, supporti con boccole, avvolgitori con cassetta,cintino di manovra e tappi di arresto con cassonetto coibentato a scomparsa. 12
10. SERRAMENTI PIANO SEMINTERRATO Ove previsto dalle prescrizioni vigenti saranno posizionate delle porte metalliche ad un’anta cieca di tipo REI 120, omologate dal Ministero dell’Interno per la resistenza al fuoco. 11. PORTE La porta di accesso agli appartamenti sarà costituita da portoncino blindato mod. PS 1323-C ad un’anta certificata antieffrazione classe 3, compreso congegno di tenuta a pavimento e limitatore d’apertura. Rivestimento interno ed esterno con pannello colore grigio, mod. piano liscio. La maniglia esterna ed interna sarà con finitura cromo satinata. 13
Le porte interne degli appartamenti saranno, salvo diverse disposizioni della Direzione Lavori, ad un’anta battente, cieca, dotate di serratura con chiave e maniglia modello Milena cromo satino, delle seguenti Collezioni: - collezione NATURA con la scelta in più colori con pannello interno liscio e ferramenta cromo satinata. - collezione FUTURA con la scelta in più colori con pannello interno liscio e ferramenta cromo satinata. - le maniglie saranno cromo satinate Modello a scelta come da disposizione D.L. 14
Potranno essere montate porte scorrevoli a scomparsa solo nei casi valutati esclusivamente dalla D.L. A tale proposito si precisa che le aperture, sia delle porte che dei serramenti e il tipo di porta, indicate sulle tavole grafiche allegate, sono puramente indicative e pertanto non costituiscono vincolo di sorta per il costruttore o il proprietario, ritenendo valido ai fini contrattuali il solo stato di fatto realizzato alla data della sottoscrizione del contratto di compravendita. IMPIANTI 12. IMPIANTO RADIANTE A PAVIMENTO PER CLIAMTIZZAZIONE ESTIVA / INVERNALE L’ impianto di riscaldamento adottato per tutti gli appartamenti sarà di tipo centralizzato con moduli satellitari per ogni unità immobiliare per la gestione, controllo e programmazione funzionale dell’ unità abitativa con contabilizzazione diretta dei consumi tramite conta calorie. Il modulo satellitare di goni unità immobiliare serve per il controllo dei riscaldamento nel rispetto dell’autonomia e del comfort della singola unità abitativa. Ogni modulo autonomo satellitare è dotato di contatori volumici a turbina per la misura dell’energia termica e delle portate dell’acqua fredda e calda sanitaria. La distribuzione de fluido calorifero (acqua) ai terminali in ambiente è eseguito con il sistema modul. Negli appartamenti è previsto un impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo con pannelli radianti a pavimento annegati nel massetto sotto piastrella. I circuiti dell’impianto saranno alimentati da collettori, posti per ogni piano ed in posizione baricentrica agli stessi. Durante la fase invernale verrà fatta circolare nei pannelli radianti acqua calda a bassa temperatura a circa 35°C, mentre nella fase estiva l’acqua sarà alla temperatura di circa 17°C. Il controllo della temperatura ambiente sarà affidato a termostati ambiente per ogni piano, che comandano l’apertura della valvola di zona installata nel contabilizzatore di calore. Nei bagni saranno installati, oltre ai circuiti radianti a pavimento, dei radiatori del tipo scalda salviette marca IRSAP modello NOVO . I collettori, che dovranno essere ispezionabili, sono installati possibilmente in posizione baricentrica alla posizione dei circuiti radianti serviti. I tubi sono di diametro variabile e dovranno essere rivestiti e coibentati da materiali termoisolanti con caratteristiche conformi alla L. 10/91 Per la fase estiva sarà previsto un sistema di deumidificazione dell’aria ambiente onde evitare la formazione di condensa sulla superficie dei pavimenti. A tale scopo verrà installato un deumidificatore. 15
13. CENTRALE TERMICA – SONDE GEOTERMICHE Per l’alloggiamento delle apparecchiature di produzione dell’acqua calda, dell’acqua refrigerata e dell’acqua calda sanitaria è previsto un locale tecnico al piano interrato. All’interno del locale tecnico al piano interrato sarà installato un gruppo termofrigorifero formato da una pompa di calore geotermica del tipo terra/acqua con alimentazione elettrica. Le pompe di calore che sono installate sono del tipo terra/acqua; questa versione delle pompe di calore permette di ottenere dei rendimenti nettamente superiori alle pompe di calore tradizionali aria/acqua. Inoltre i rendimenti di questa versione di pompe di calore no risentono delle condizioni ambientali esterne e quindi sono praticamente costanti. Saranno realizzate delle sonde geotermiche verticali di profondità pari a 100,00 ml ed in numero tale da prelevare dal terreno l’energia termica necessaria al riscaldamento invernale e raffrescamento estivo dell’edificio. Come noto il terreno nel sottosuolo ha una temperatura costante durante l’intero anno solare, non influenzata dalla temperatura esterna; detta temperatura è pari circa a 13,5/14°C. Nei mesi invernali la pompa di calore sarà in grado di produrre acqua calda ad una temperatura massima di circa 50/55°C, pertanto perfettamente compatibili con le temperature richieste dai pannelli radianti a pavimento. Naturalmente minore è la temperatura di mandata all’impianto e maggiore è il rendimento della pompa di calore. La temperatura di mandata dell’acqua all’impianto dovrà quindi essere regolata in modo tale che, compatibilmente con le esigenze degli ambienti, sia il più basso possibile in funzione anche dele temperature esterne. Durante la fase estiva l’acqua di alimentazione dei pannelli radianti a pavimento è pari a circa 17°C. Con il sistema di sonde geotermiche ben dimensionato si ottiene detta temperatura con la semplice circolazione del fluido tecnico (acqua glicolata) nel sottosuolo e quindi senza necessità di intervento della pompa di calore e di conseguenza di consumo di energia elettrica. Questo sistema di raffrescamento estivo è detto “natural cooling”. La geotermia è, tra le fonti di energia alternative applicabili all’edilizia, quella che garantisce i migliori rendimenti stagionali non influenzati dalle condizioni atmosferiche esterne. La geotermia è considerata una fonte di energia rinnovabile e quindi in regione Lombardia può essere utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria in alternativa ai tradizionali pannelli solari termici. La produzione dell’acqua calda sanitaria sarà del tipo di accumulo centralizzato e sarà soddisfatta dalla pompa di calore sia in fase invernale che in fase estiva. La termoregolazione di bordo della pompa di calore gestirà la precedenza della produzione dell’acqua calda sanitaria sia in fase invernale che in fase stiva. 14. VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA Per il controllo dell’ umidità e della ventilazione, nelle unità immobiliari sarà realizzato un impianto di ventilazione meccanica controllata. Sono previsti dei climatizzatori a tutt’ aria esterna con recupero di energia, uno per ogni vano scala. I climatizzatori saranno installati nel sottotetto e tramite dei canali montanti convoglieranno l’ aria pulita alle unità immobiliari, aspirando l’ aria viziata dalle residenze. Ad ogni piano sarà realizzato lo stacco per servire gli appartamenti e verranno installate delle serrande di taratura per ottimizzare la portata di flusso dell’ aria. In ciascuna unità immobiliare è prevista una rete di canali di mandata dell’ aria da cui si alimentano le bocchette per l’ immissione dell’ aria in ambiente e una rete di canali di ripresa dell’ aria viziata tramite valvole di aspirazione. L’ immissione dell’ aria è prevista in ogni locale. 16
15. IMPIANTO IDRICO SANITARIO – VASCA RACCOLTA ACQUE PIOVANE Per impianto idrico generale si intende l’ impianto costituito dalla rete generale di distribuzione dell’ acqua fredda a valle del contatore e la rete locale di distribuzione dell’ acqua fredda e calda fino alle cucine ed ai collettori/rubinetti di arresto dei bagni. La rete generale di distribuzione per l’ edificio è derivata dall’ acquedotto comunale. Gli allacciamenti sono fatti nei pressi del limite di proprietà. A monte di tutto l’ impianto idrico è installato un sistema di filtraggio dell’ acqua proveniente dall’ acquedotto comunale. E’ installato un contatore generale e, dal contatore, una tubazione interrata in polietilene raggiunge l’ edificio in corrispondenza del locale tecnico per poi essere distribuita ad ogni unità immobiliare. L’ acqua calda sanitaria sarà prodotta da una pompa di calore geotermica con il supporto di un preparatore istantaneo. Ogni bagno/cucina sarà fornito di collettore di distribuzione per l’ intercettazione totale della rete locale interna. La rete di scarico degli apparecchi alla colonna di scarico verticale sarà formata da tubazioni in polietilene ad alta densità. E’ prevista una rete duale di acqua fredda alle unità immobiliari: quella sanitaria e quella piovana. Al piano interrato saranno realizzate delle vasche di recupero per l’ accumulo dell’ acqua piovana e da esse si diramerà la rete di distribuzione per alimentare i vasi igienici di ogni unità immobiliare. Per ogni unità abitativa, nelle modalità, misure e formati previsti dalla Direzione Lavori, verranno messi in opera gli attacchi, e la rubinetteria di seguito specificati: Bagni: Vaso sospeso POZZI & GINORI modello EGG completo di cassetta ad incasso GEBERIT colore bianco; Bidet sospeso POZZI & GINORI modello EGG con erogazione dell’ acqua dal gruppo composto da: miscelatore HANSGROHE modello FOCUS con bocca di erogazione dotata di getto orientabile e rompi getto con asta di comando scarico automatico e piletta, raccordi cromati con rosette coprifilo e staffe di sostegno. (Alternativa) Piatto doccia POZZI & GINORI modello SEVENTY in fire-clay, dimensione come da disposizione D.L. completo di : miscelatore HANSGROHE da incasso per doccia, soffione, sifone 1.1/4” x 50 con piletta. (Alternativa) Vasca ASTOR in acrilico da incasso, dimensioni cm. 170 x 70 completa di: miscelatore esterno HANSGROHE modello FOCUS con bocca centrale di erogazione, doccetta a muro con supporto e flessibile, colonna scarico e saltarello con sifone 1.1/4”; Rubinetti di intercettazione; Complessi di alimentazione carico e scarico lavatrice, costituiti da: rubinetto cromato porta gomma da ½” e sifone da incasso con placca cromata posizionato secondo D.L. La nuova ed elegante Linea EGG della POZZI & GINORI è stata disegnata e curata nelle sua forma da Antonio Citterio. Cucina: attacco e scarico per lavello; attacco e scarico per lavastoviglie; N.B. Non è prevista la fornitura del lavello cucina né del relativo miscelatore. In merito alle planimetrie allegate al contratto di compravendita, si precisa che la posizione dei sanitari e la scelta fra doccia o vasca è puramente indicativa e pertanto non costituisce vincolo di sorta per il costruttore o il proprietario, ritenendo valido ai fini contrattuali il solo stato di fatto realizzato alla data della sottoscrizione del contratto di compravendita. 17
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16. IMPIANTO COTTURA AD INDUZIONE E’ prevista la predisposizione di rete elettrica per l’inserimento nell’angolo cottura, di piastre ad induzione, quindi con rete elettrica e non rete gas. I Vantaggi della cucina ad induzione sono: - Sicurezza: non ci sono fiamme, il calore infatti è sprigionato dal campo magnetico e solo a partire dal diametro della pentola entro cui si vuole cucinare. Non si rischia quindi di scottarsi toccando la piastra vicino al bordo. - Pulizia: non essendo calda la piastra vicino al bordo delle pentole, non si formano incrostazioni dovute all’accidentale fuoriuscita di liquidi. - Design: per chi ama lo stile moderno e minimalista, le cucine ad induzione sono bellissime, lineari, lisce, nere, con i tasti digitali. - Velocità nel riscaldare i cibi: ad esempio per una normale pasta, il tempo per portare ad ebollizione l’acqua praticamente si dimezza (dipende ovviamente dalla potenza usata). - Assenza del pericolo di fughe di gas: utilizzando solo energia elettrica, non è necessario fare nella stanza i due fori perimetrali altrimenti obbligatori per legge, che rappresentano un problema termico e acustico. - Controllo molto preciso della variazione di temperatura della pentola (tramite display digitali): si può bloccare l’ebollizione, mantenere un fuoco molto basso o molto alto, con una precisione molto elevata che non si può ottenere con il tradizionale fornello a gas. - Costo di utilizzo non superiore a quello a gas, in quanto la cucina ad induzione entra in funzione solo quando serve, i tempi di utilizzo sono inferiori. 17. IMPIANTO ELETTRICO APPARTAMENTI E’ prevista la formazione di una linea generale con partenza dal contatore fino al centralino posto all’interno dell’appartamento. Gli apparecchi di comando saranno della marca bTicino, serie AXOLUTE linee e colori come da disposizione D.L., e saranno posizionati dove previsti dalla Direzione Lavori e nel rispetto delle dichiarazioni di conformità che verranno rilasciate dai tecnici abilitati. Sui balconi e nei portici verranno installate delle plafoniere a scelta della D.L. 18. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE BOX E CANTINE E’ prevista la realizzazione della linea generale con partenza dai box e dalle cantine fino al vano contatori, l’impianto di illuminazione, con tubazione a vista, sarà eseguito come di seguito specificato: Box singoli: n. 1 punto luce interrotto; n. 1 punto presa 16A; n. 1 plafoniera; 19
Box doppi: n. 2 punti luce deviati; n. 2 punti presa 16A; n. 2 plafoniere; Cantine: n. 1 punto luce interrotto; n. 1 punto presa 16A; n. 1 plafoniera; 19. IMPIANTO ANTENNA TV Si provvederà alla realizzazione di un impianto antenna TV centralizzata completa di palo telescopico, centralino, antenne e tutto quanto necessario per la corretta ricezione dei canali televisivi nazionali e privati locali, che sarà posta nel punto più idoneo alla copertura. 20. IMPIANTO ANTENNA SATELLITARE Si provvederà alla realizzazione di un impianto antenna satellitare centralizzata completa di parabola e tutto quanto necessario per il corretto funzionamento di n. 1 punto presa in ciascuna unità abitativa. 21. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO L’impianto prevede la posa in opera di una pulsantiera di chiamata, posta in prossimità del cancelletto pedonale, corredata di pulsanti di chiamata corrispondenti alle unità abitative e di gruppo fonico. In ogni appartamento si provvederà alla posa in opera di un derivato interno videocitofonico del tipo a parete con monitor corredato di cornetta citofonica e di un pulsante per scatto serratura elettrica. 22. TUBAZIONI VUOTE PER IMPIANTO DI ALLARME Verrà realizzata, in ciascun alloggio, la sola predisposizione di tubazioni vuote corredate di filo di traino per successiva realizzazione di un impianto di allarme completo di punti interni ed esterni. 20
23. IMPIANTO ELETTRICO PARTI COMUNI E’ prevista la realizzazione della linea generale con partenza dalle varie aree comuni al vano contatori, l’impianto di illuminazione dei corridoi di passaggio, dei corridoi alle cantine, del locale ascensore, del locale contatori e del locale immondizia, ove previsti dalla Direzione Lavori, verrà eseguito con tubazione a vista. L’impianto di illuminazione delle scale correrà sotto intonaco e verrà eseguito con punti luce temporizzati, pulsanti luminosi, plafoniere e luci di emergenza il tutto nel numero necessario ad una razionale disposizione. Il cancello carraio di accesso ai box sarà motorizzato e completo di tutte le apparecchiature necessarie per la messa in funzione, in dotazione verrà consegnato n. 1 telecomando ad ogni alloggio abbinato a box. Nelle zone comuni e lungo i vialetti pedonali di accesso verrà realizzato un impianto di illuminazione esterna del tipo con accensione automatica comandata da interruttore crepuscolare, che prevede la posa in opera di punti luce e diffusori corredati di lampada a basso consumo, il tutto nel numero necessario ad una razionale disposizione. 24. PANNELLI FOTOVOLTACI Sul tetto, a filo della copertura definitiva verranno istallati dei pannelli fotovoltaici, in quantità e misura adatte a soddisfare il fabbisogno energetico di tutti gli appartamenti. Il funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capacità di alcuni materiali semiconduttori, opportunamente trattati, di convertire l’energia della radiazione solare in energia elettrica in corrente continua. Uno di questi elementi è il SILICIO, che compone la cella fotovoltaica. Più celle unite tra loro formano i pannelli fotovoltaici studiati per convertire l'energia elettromagnetica (quella che comunemente chiamiamo "luce") in energia elettrica, sfruttando le caratteristiche chimico e fisiche del materiale siliceo di cui sono composti - i pannelli fotovoltaici sono utilizzati in quanto il loro impiego è estremamente flessibile - i pannelli fotovoltaici permettono di ottenere energia elettrica a basso costo di esercizio 21
25. IMPIANTO ASCENSORE E’ prevista la fornitura e posa in opera di ascensore linea SCHINDLER 3300 adibito al trasporto di persone aventi dimensioni a norma delle vigenti normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche; quattro impianti avranno una portata di 625 Kg. – 8 persone. La cabina sarà dotata di n. 2 porte telescopiche a 2 ante e sarà costruita in acciaio autoportante di nuova concezione per una maggiore resistenza alle vibrazioni, con guide di scorrimento in posizione centrale per una migliore qualità della corsa. Verrà installato il Modello Santa Cruz: cielino e profili angolari decorativi in materiale sintetico grigio, illuminazione sui lati; pavimento in gomma nera maculata; fronte e porta di cabina in alluminio bianco, le pareti in colore La bottoniera elegante, in vetro resistente con pulsanti a sfioramento con 10 pulsanti, tipo telefono + pulsanti di apertura / chiusura porte e allarme + indicatore di posizione, indicatore della posizione della cabina con frecce nel senso di direzione della corsa successiva. Bottoniera al piano con scritta in Braille. L’ascensore è dotato del seguente sistema di sicurezza: bottoniera di manutenzione sul tetto di cabina, c contatti di fine corsa, paracadute regolamentare per la cabina ed ammortizzatori, sirena nel vano. L’ impianto è certificato secondo la Direttiva Europea Ascensori 95/16/CE e comprende un dispositivo di comunicazione tra la cabina e la centrale di sorveglianza. 26. IMPIANTO ESTINZIONE INCENDI Sarà, ove occorrerà, come da prescrizioni delle competenti autorità. 27. VARIANTI La società costruttrice con la Direzione Lavori si riserva la facoltà di apportare al progetto, in tutte le sue parti ed in particolare per quanto riguarda le parti comuni dello stabile, tutte quelle modifiche o varianti che si rendessero necessarie ai fini di migliorarne l’agibilità o di meglio adeguarsi alle disposizioni delle competenti autorità. Si riserva inoltre la facoltà di apportare quelle modifiche o varianti che nel corso dei lavori si rendessero, a loro giudizio, necessarie o consigliabili, sia in tutti i materiali che nelle apparecchiature e negli impianti sia generali che dei singoli appartamenti. La presente descrizione delle opere è composta da 27 articoli e da n. 22 fogli dattiloscritti (compreso il presente). Letto, confermato e sottoscritto a Monticello B.za (Lc), lì _____________ Parte Promittente Venditrice Parte Promissaria Acquirente ________________________ __________________________ 22
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