RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+

Pagina creata da Lisa Neri
 
CONTINUA A LEGGERE
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
RESIDENZA       “Mimosa”

                 COMUNE DI LOMAGNA
                     PIAZZA CAVOUR
        PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA
                      CLASSE A+
                  Capitolato delle opere
Proprietà:
CO.MA.S SRL
Via A. Volta n. 2
23876 MONTICELLO B.ZA –LC-

                              1
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
L’ambito oggetto dell'intervento è inserito in un contesto di notevole pregio storico
ambientale e
Coincide con il terrazzamento prominente verso sud contiguo al centro storico e a Piazza Cavour,
contrassegnato da due avvallamenti terrazzati: verso ovest quello percorso dalla strada comunale di
via Martiri della Libertà e verso est l’incisione denominata “la Valletta”.
E' indubbiamente, con il contesto monumentale di villa Busca Arconati Visconti, uno dei siti di
maggiore bellezza, pregnanza e significato, in particolare per la relazione tra il paesaggio agrario e
l'edificato storico.
Il progetto si caratterizza per la pluralità degli interventi: il restauro di una porzione di antico
edificato, due nuove palazzine tecnologicamente evolute e il restauro della “Villetta” risalente al
1920.

                                                  2
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
EDIFICI TECNOLOGICAMENTE EVOLUTI
                               CLASSE ENERGETICA “A+”
                                   (la più elevata prevista)

Utilizzare le tecnologie più evolute per garantire la qualità dell'abitare e il rispetto dell'ambiente:
questa la filosofia che sottende la realizzazione di due nuovi edifici in località "La Valletta" in una
posizione aperta e panoramica.
La CLASSE A+ viene riconosciuta agli edifici costruiti in modo da garantire un alto risparmio
energetico, utilizzando energie rinnovabili, portando grande comfort e vantaggi economici nel
lungo termine, sfruttando come sorgente di energia il terreno tramite sonde geotermiche verticali,
pompe di calore geotermiche, pannelli solari termici oltre ai pannelli solari fotovoltaici il cui
funzionamento si basa sulla capacità di alcuni materiali semiconduttori di convertire l’energia della
radiazione solare in energia elettrica a corrente continua. E’ stato realizzato l' impianto di
climatizzazione estiva ed invernale radiante a pavimento, con ventilazione meccanica controllata
per il ricambio continuo dell'aria ambiente e deumidificazione (sistema “natural cooling”) . Con
l’inserimento di piastre ad induzione (elettriche) è stata eliminata la rete gas.
Le facciate, rivestite in elegante pietra naturale fiorentina Santa Fiora, non richiedono alcun tipo di
manutenzione e danno un tocco di classe agli edifici, oltre alle arcate in mattoni pieni rossi faccia
a vista stilati, in un contesto già di pregio.
La tecnologia al servizio dell’ambiente e dell’uomo. Oggi è possibile coniugare qualità
architettonica, confort abitativo e risparmio energetico guardando al futuro.
La Classe “A+” ha un consumo energetico di circa la metà rispetto a un pari edificio in Classe A.
Per raggiungere la Classe “A+” occorre adottare, oltre a ottime coibentazioni, un sistema
impiantistico di alta tecnologia in grado di sfruttare il contributo delle energie rinnovabili come
sopra descritto.

                                                   3
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
STRUTTURE

STRUTTURA
Strutture portanti, pilastri, muri elevazione, scale e vano ascensore saranno realizzati in cemento
armato e nel pieno rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti in materia antisismica.

Le murature perimetrali saranno realizzate con blocco dello spessore di cm. 41 THERMO K33SH.

Le pareti di separazione interne tra le unità immobiliari residenziali avranno le seguenti
caratteristiche:
     doppio tavolato dello spessore di cm. 8 + cm. 8, con interposto pannello termoacustico,
        AKUSTIK WOOD realizzato mediante accoppiamento di due strati di fibra di legno 10
        mm densità 250 kg/mc, con interposta fibra di poliestere 20 mm densità 20 kg/mc.

La soletta di copertura del piano interrato (box e cantine) sarà realizzata con lastre prefabbricate
predalles tipo REI 120 sulle quali verrà eseguito un getto per la formazione delle pendenza per la
raccolta dell’acqua.
L’impermeabilizzazione sarà eseguita con la posa di un doppio strato di poliestere da mm. 4 con
sovrastante protezione drenaggio delle impermeabilizzazioni e filtro drenante ad alta resistenza per
lo scolo delle acque piovane.

Le solette dei piani superiori saranno realizzate in modo tradizionale con travetti prefabbricati e
pignatte in cotto dimensionate, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.
E’ prevista inoltre la formazione di massetto leggero in cemento cellulare e di sovrastante massetto
autolivellante Level 105 entrambi di spessori adeguati, idonei a ricevere qualsiasi tipo di pavimento
da incollare; verrà interposto un isolamento sottopavimento costituito da materassino anticalpestio
certificato, dello spessore di mm. 6, avente coefficiente di abbattimento acustico pari a 35 dB.

TETTO
La copertura avrà le caratteristiche di seguito specificate:
    La struttura sarà realizzata con travetti e pignatte, cemento armato, travi, rete e getto in
     calcestruzzo;
    Listoni ad areazione e converse;
    Il manto di copertura sarà realizzato a falde in lastre nervate di lamiera di alluminio grecata
     color antracite;
    I pluviali saranno realizzati in lamiera preverniciata color antracite con spessore 8/10.
    L’isolamento verrà posato sul solaio spessore 25 cm di lana di roccia.

                                                  4
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
OPERE DI FINITURA

1. FACCIATE
Le facciate saranno rivestite in pregiata pietra Santa Fiora che, oltre che a conferire un tocco di
classe agli edifici, unisce la praticità di non richiedere alcun tipo di manutenzione negli anni oltre
aa essere un particolare e ottimo isolamento.

I parapetti dei terrazzi saranno realizzati in ferro, a lamiera forata, mentre quelli delle porte finestre
saranno effettuati con inferriata a disegno semplice ed entrambi verniciati di color antracite.

Le soglie e i davanzali saranno in beola levigata dello spessore di cm. 4.

                                                    5
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
2. PARTI COMUNI ESTERNE
Per delimitare la proprietà comune esterna si procederà come da disposizioni della Direzione
Lavori e come concordato con le competenti Autorità; verrà eseguito un muretto in cemento
armato, con sovrastante inferriata verniciata e con la piantumazione perimetrale come da
disposizione D.L..
Verrà studiata inoltre una soluzione architettonica particolare per la realizzazione dei due accessi
pedonali con piantumazione predisposta dalla D.L.

                                                 6
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
Le parti a verde condominiali e private saranno consegnate seminate a prato, come concordato con
le Competenti Autorità e da disposizione D.L.

Le pavimentazioni esterne, dove non sono previste isole a verde, saranno realizzate in pietra
naturale nei colori e sistemi di posa dettati dalla Commissione Ambientale.

                                               7
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
L’ingresso pedonale avrà serratura tipo Yale o similare a comando elettrico e sarà eseguito a scelta
della Direzione Lavori, concordato con le competenti Autorità; in idonea posizione verrà collocato
il casellario postale.

L’ingresso carraio sarà motorizzato con comando elettrico a distanza e a chiave con le opportune
attrezzature e meccanismi di sicurezza a norma di Legge.

La rampa di accesso alle autorimesse sarà a lisca di pesce Ducolit, mentre la pavimentazione del
corsello sarà eseguita in calcestruzzo con polvere di quarzo grigio lisciata; i corselli saranno
consegnati tinteggiati.

                                                 8
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
3. PARTI COMUNI INTERNE
Gli ingressi, le scale, i pianerottoli di accesso alle unità immobiliari, compresi i battiscopa, saranno
realizzati in pietra naturale marmo grigio pregiato con contorni in marmo nero, in dimensione e
sistemi di posa come da disposizione D.L..

Il corrimano della scala sarà come da disposizione D.L.

Le pareti e i soffitti saranno consegnati finiti come da disposizione D.L.

4. AUTORIMESSE E CANTINE
Le murature principali che delimitano i corridoi di accesso alle autorimesse saranno realizzati con
blocchi in calcestruzzo a vista REI 90 dello spessore di cm. 12 mentre i tavolati di separazione
delle autorimesse saranno in blocchi in calcestruzzo, senza applicazione di intonaci, secondo le
disposizioni del Comando V.V.F.F. di Lecco.
I soffitti saranno in soletta predal a vista REI 120.
La pavimentazione sarà in calcestruzzo con polvere di quarzo lisciata.
Le porte basculanti delle autorimesse saranno consegnate motorizzate con sistema di telecomando
e sblocco di emergenza dall’esterno in caso di mancanza di corrente, zincate a disegno semplice,
con opportune griglie di ventilazione a norma di Legge, e serratura di tipo Yale o similare.
Le porte delle cantine e dei locali di sgombero saranno in lamiera zincata.

                                                   9
RESIDENZA " Mimosa" - COMUNE DI LOMAGNA PIAZZA CAVOUR PALAZZINA TECNOLOGICAMENTE EVOLUTA CLASSE A+
5. OPERE DI VERNICIATURA
Tutte le opere in ferro saranno verniciate con una mano di minio di piombo e due mani di tinta nei
colori a scelta della Direzione Lavori.

L’imbiancatura interna delle singole unità immobiliari sarà a totale carico dell’acquirente.

6. PARETI E SOFFITTI
Tutte le pareti ed i soffitti saranno finiti ad intonaco rustico + gesso ad esclusione dei bagni e delle
cucine che saranno finiti ad intonaco rustico + civile.

7. PAVIMENTI
Tutti i pavimenti saranno posati previo isolamento acustico ai rumori di calpestio (ottenuto
mediante getto di cemento cellulare di spessore cm. 10 oltre a sottofondo di cm. 6 con interposta
guaina termoacustica dello spessore di mm. 6).

Appartamenti:
     Soggiorno e zona notte: parquet (tipo Iroko, Rovere), prima scelta, spessore mm. 10,
lunghezza cm. 50/60 ca , larghezza cm. 6/7 ca incollato al sottofondo, levigato e lucidato a vernice
poliuretanica bicomponente (a scelta lucido- s.l.- opaco).
     Cucina e bagni: ceramica monocottura o bicottura o gres porcellanato di grande formato,
prima scelta;

Tutti i materiali potranno essere scelti dall’Acquirente fra una vasta gamma di colori e formati e
saranno come da campionario scelto dalla Direzione Lavori a disposizione; la posa di tutti i
pavimenti verrà eseguita dritta a correre ed a giunto unito.

La pavimentazione dei balconi e gli zoccolini degli stessi saranno realizzati in materiale idoneo
antiscivolo per esterni di colore e formato come da Disposizione D.L..

                                                  10
8. RIVESTIMENTI
Il rivestimento delle pareti dei bagni, per un’altezza di metri 2,20 circa, sarà in ceramica
monocottura o bicottura, prima scelta.
Tutti i materiali potranno essere scelti dall’Acquirente fra una vasta gamma di colori e formati e
saranno come da campionario scelto dalla Direzione Lavori a disposizione.

9. SERRAMENTI E VETRI
I serramenti delle unità immobiliari saranno del tipo Xilema, serie Top, in legno di pino lamellare,
color grigio chiaro, con anta dello spessore nominale di mm. 68, finestre ad unica specchiatura,
portefinestre ad unica specchiatura e zoccolo inferiore a 3 elementi, ferramenta in alluminio finitura
argento. Le maniglie saranno del mod. Milena in alluminio finitura argento.
Ove previsto dal progetto saranno realizzati serramenti scorrevoli.

                                                 11
I vetri delle finestre con davanzale ad altezza uguale o superiore a cm. 90 e le specchiature delle
porte finestre saranno del tipo V.I. 331°/15BC GAS/33.1 BE 1.0A con trattamento basso emissivo,
antirumore.

Gli oscuranti saranno del tipo avvolgibili in alluminio coibentato colore grigio grafite
comprensivi di rullo di avvolgimento elettrificato con puleggia, supporti con boccole, avvolgitori
con cassetta,cintino di manovra e tappi di arresto con cassonetto coibentato a scomparsa.

                                                12
10. SERRAMENTI PIANO SEMINTERRATO
Ove previsto dalle prescrizioni vigenti saranno posizionate delle porte metalliche ad un’anta cieca
di tipo REI 120, omologate dal Ministero dell’Interno per la resistenza al fuoco.

11. PORTE
La porta di accesso agli appartamenti sarà costituita da portoncino blindato mod. PS 1323-C ad
un’anta certificata antieffrazione classe 3, compreso congegno di tenuta a pavimento e limitatore
d’apertura. Rivestimento interno ed esterno con pannello colore grigio, mod. piano liscio. La
maniglia esterna ed interna sarà con finitura cromo satinata.

                                                13
Le porte interne degli appartamenti saranno, salvo diverse disposizioni della Direzione Lavori, ad
un’anta battente, cieca, dotate di serratura con chiave e maniglia modello Milena cromo satino,
delle seguenti Collezioni:
- collezione NATURA con la scelta in più colori con pannello interno liscio e ferramenta cromo
satinata.
- collezione FUTURA con la scelta in più colori con pannello interno liscio e ferramenta cromo
satinata.
- le maniglie saranno cromo satinate Modello a scelta come da disposizione D.L.

                                                14
Potranno essere montate porte scorrevoli a scomparsa solo nei casi valutati esclusivamente dalla
D.L.
A tale proposito si precisa che le aperture, sia delle porte che dei serramenti e il tipo di porta,
indicate sulle tavole grafiche allegate, sono puramente indicative e pertanto non costituiscono
vincolo di sorta per il costruttore o il proprietario, ritenendo valido ai fini contrattuali il solo stato di
fatto realizzato alla data della sottoscrizione del contratto di compravendita.

                                               IMPIANTI

12. IMPIANTO RADIANTE A PAVIMENTO PER CLIAMTIZZAZIONE ESTIVA /
INVERNALE
L’ impianto di riscaldamento adottato per tutti gli appartamenti sarà di tipo centralizzato con
moduli satellitari per ogni unità immobiliare per la gestione, controllo e programmazione
funzionale dell’ unità abitativa con contabilizzazione diretta dei consumi tramite conta calorie.
Il modulo satellitare di goni unità immobiliare serve per il controllo dei riscaldamento nel rispetto
dell’autonomia e del comfort della singola unità abitativa.
Ogni modulo autonomo satellitare è dotato di contatori volumici a turbina per la misura
dell’energia termica e delle portate dell’acqua fredda e calda sanitaria.
La distribuzione de fluido calorifero (acqua) ai terminali in ambiente è eseguito con il sistema
modul.

Negli appartamenti è previsto un impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo con
pannelli radianti a pavimento annegati nel massetto sotto piastrella. I circuiti dell’impianto saranno
alimentati da collettori, posti per ogni piano ed in posizione baricentrica agli stessi. Durante la fase
invernale verrà fatta circolare nei pannelli radianti acqua calda a bassa temperatura a circa 35°C,
mentre nella fase estiva l’acqua sarà alla temperatura di circa 17°C. Il controllo della temperatura
ambiente sarà affidato a termostati ambiente per ogni piano, che comandano l’apertura della
valvola di zona installata nel contabilizzatore di calore.
Nei bagni saranno installati, oltre ai circuiti radianti a pavimento, dei radiatori del tipo scalda
salviette marca IRSAP modello NOVO .
I collettori, che dovranno essere ispezionabili, sono installati possibilmente in posizione
baricentrica alla posizione dei circuiti radianti serviti.
I tubi sono di diametro variabile e dovranno essere rivestiti e coibentati da materiali termoisolanti
con caratteristiche conformi alla L. 10/91

Per la fase estiva sarà previsto un sistema di deumidificazione dell’aria ambiente onde evitare la
formazione di condensa sulla superficie dei pavimenti. A tale scopo verrà installato un
deumidificatore.

                                                     15
13. CENTRALE TERMICA – SONDE GEOTERMICHE
Per l’alloggiamento delle apparecchiature di produzione dell’acqua calda, dell’acqua refrigerata e
dell’acqua calda sanitaria è previsto un locale tecnico al piano interrato.
All’interno del locale tecnico al piano interrato sarà installato un gruppo termofrigorifero formato
da una pompa di calore geotermica del tipo terra/acqua con alimentazione elettrica.
Le pompe di calore che sono installate sono del tipo terra/acqua; questa versione delle pompe di
calore permette di ottenere dei rendimenti nettamente superiori alle pompe di calore tradizionali
aria/acqua. Inoltre i rendimenti di questa versione di pompe di calore no risentono delle condizioni
ambientali esterne e quindi sono praticamente costanti.

Saranno realizzate delle sonde geotermiche verticali di profondità pari a 100,00 ml ed in numero
tale da prelevare dal terreno l’energia termica necessaria al riscaldamento invernale e
raffrescamento estivo dell’edificio.
Come noto il terreno nel sottosuolo ha una temperatura costante durante l’intero anno solare, non
influenzata dalla temperatura esterna; detta temperatura è pari circa a 13,5/14°C.

Nei mesi invernali la pompa di calore sarà in grado di produrre acqua calda ad una temperatura
massima di circa 50/55°C, pertanto perfettamente compatibili con le temperature richieste dai
pannelli radianti a pavimento.
Naturalmente minore è la temperatura di mandata all’impianto e maggiore è il rendimento della
pompa di calore. La temperatura di mandata dell’acqua all’impianto dovrà quindi essere regolata in
modo tale che, compatibilmente con le esigenze degli ambienti, sia il più basso possibile in
funzione anche dele temperature esterne.

Durante la fase estiva l’acqua di alimentazione dei pannelli radianti a pavimento è pari a circa 17°C.
Con il sistema di sonde geotermiche ben dimensionato si ottiene detta temperatura con la semplice
circolazione del fluido tecnico (acqua glicolata) nel sottosuolo e quindi senza necessità di intervento
della pompa di calore e di conseguenza di consumo di energia elettrica. Questo sistema di
raffrescamento estivo è detto “natural cooling”.
La geotermia è, tra le fonti di energia alternative applicabili all’edilizia, quella che garantisce i
migliori rendimenti stagionali non influenzati dalle condizioni atmosferiche esterne.

La geotermia è considerata una fonte di energia rinnovabile e quindi in regione Lombardia può
essere utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria in alternativa ai tradizionali pannelli
solari termici.
La produzione dell’acqua calda sanitaria sarà del tipo di accumulo centralizzato e sarà soddisfatta
dalla pompa di calore sia in fase invernale che in fase estiva. La termoregolazione di bordo della
pompa di calore gestirà la precedenza della produzione dell’acqua calda sanitaria sia in fase
invernale che in fase stiva.

14. VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA
Per il controllo dell’ umidità e della ventilazione, nelle unità immobiliari sarà realizzato un impianto
di ventilazione meccanica controllata. Sono previsti dei climatizzatori a tutt’ aria esterna con
recupero di energia, uno per ogni vano scala. I climatizzatori saranno installati nel sottotetto e
tramite dei canali montanti convoglieranno l’ aria pulita alle unità immobiliari, aspirando l’ aria
viziata dalle residenze. Ad ogni piano sarà realizzato lo stacco per servire gli appartamenti e
verranno installate delle serrande di taratura per ottimizzare la portata di flusso dell’ aria.
In ciascuna unità immobiliare è prevista una rete di canali di mandata dell’ aria da cui si alimentano
le bocchette per l’ immissione dell’ aria in ambiente e una rete di canali di ripresa dell’ aria viziata
tramite valvole di aspirazione.
L’ immissione dell’ aria è prevista in ogni locale.

                                                  16
15. IMPIANTO IDRICO SANITARIO – VASCA RACCOLTA ACQUE PIOVANE
Per impianto idrico generale si intende l’ impianto costituito dalla rete generale di distribuzione
dell’ acqua fredda a valle del contatore e la rete locale di distribuzione dell’ acqua fredda e calda
fino alle cucine ed ai collettori/rubinetti di arresto dei bagni. La rete generale di distribuzione per l’
edificio è derivata dall’ acquedotto comunale. Gli allacciamenti sono fatti nei pressi del limite di
proprietà. A monte di tutto l’ impianto idrico è installato un sistema di filtraggio dell’ acqua
proveniente dall’ acquedotto comunale.
E’ installato un contatore generale e, dal contatore, una tubazione interrata in polietilene raggiunge
l’ edificio in corrispondenza del locale tecnico per poi essere distribuita ad ogni unità immobiliare.
L’ acqua calda sanitaria sarà prodotta da una pompa di calore geotermica con il supporto di un
preparatore istantaneo.
Ogni bagno/cucina sarà fornito di collettore di distribuzione per l’ intercettazione totale della rete
locale interna.
La rete di scarico degli apparecchi alla colonna di scarico verticale sarà formata da tubazioni in
polietilene ad alta densità.
E’ prevista una rete duale di acqua fredda alle unità immobiliari: quella sanitaria e quella piovana.
Al piano interrato saranno realizzate delle vasche di recupero per l’ accumulo dell’ acqua piovana e
da esse si diramerà la rete di distribuzione per alimentare i vasi igienici di ogni unità immobiliare.

Per ogni unità abitativa, nelle modalità, misure e formati previsti dalla Direzione Lavori, verranno
messi in opera gli attacchi, e la rubinetteria di seguito specificati:
Bagni:
 Vaso sospeso POZZI & GINORI modello EGG completo di cassetta ad incasso GEBERIT
    colore bianco;
 Bidet sospeso POZZI & GINORI modello EGG con erogazione dell’ acqua dal gruppo
    composto da: miscelatore HANSGROHE modello FOCUS con bocca di erogazione dotata di
    getto orientabile e rompi getto con asta di comando scarico automatico e piletta, raccordi
    cromati con rosette coprifilo e staffe di sostegno.
 (Alternativa) Piatto doccia POZZI & GINORI modello SEVENTY in fire-clay, dimensione
    come da disposizione D.L. completo di : miscelatore HANSGROHE da incasso per doccia,
    soffione, sifone 1.1/4” x 50 con piletta.
 (Alternativa) Vasca ASTOR in acrilico da incasso, dimensioni cm. 170 x 70 completa di:
    miscelatore esterno HANSGROHE modello FOCUS con bocca centrale di erogazione,
   doccetta a muro con supporto e flessibile, colonna scarico e saltarello con sifone 1.1/4”;
 Rubinetti di intercettazione;
 Complessi di alimentazione carico e scarico lavatrice, costituiti da:
    rubinetto cromato porta gomma da ½” e sifone da incasso con placca cromata posizionato
    secondo D.L.

La nuova ed elegante Linea EGG della POZZI & GINORI è stata disegnata e curata nelle sua
forma da Antonio Citterio.

Cucina:
 attacco e scarico per lavello;
 attacco e scarico per lavastoviglie;
N.B. Non è prevista la fornitura del lavello cucina né del relativo miscelatore.

In merito alle planimetrie allegate al contratto di compravendita, si precisa che la posizione dei
sanitari e la scelta fra doccia o vasca è puramente indicativa e pertanto non costituisce vincolo di
sorta per il costruttore o il proprietario, ritenendo valido ai fini contrattuali il solo stato di fatto
realizzato alla data della sottoscrizione del contratto di compravendita.

                                                   17
18
16. IMPIANTO COTTURA AD INDUZIONE
E’ prevista la predisposizione di rete elettrica per l’inserimento nell’angolo cottura, di piastre ad
induzione, quindi con rete elettrica e non rete gas.
I Vantaggi della cucina ad induzione sono:
- Sicurezza: non ci sono fiamme, il calore infatti è sprigionato dal campo magnetico e solo a partire
dal diametro della pentola entro cui si vuole cucinare. Non si rischia quindi di scottarsi toccando la
piastra vicino al bordo.
- Pulizia: non essendo calda la piastra vicino al bordo delle pentole, non si formano incrostazioni
dovute all’accidentale fuoriuscita di liquidi.
- Design: per chi ama lo stile moderno e minimalista, le cucine ad induzione sono bellissime,
lineari, lisce, nere, con i tasti digitali.
- Velocità nel riscaldare i cibi: ad esempio per una normale pasta, il tempo per portare ad
ebollizione l’acqua praticamente si dimezza (dipende ovviamente dalla potenza usata).
- Assenza del pericolo di fughe di gas: utilizzando solo energia elettrica, non è necessario fare
nella stanza i due fori perimetrali altrimenti obbligatori per legge, che rappresentano un problema
termico e acustico.
- Controllo molto preciso della variazione di temperatura della pentola (tramite display digitali):
si può bloccare l’ebollizione, mantenere un fuoco molto basso o molto alto, con una precisione
molto elevata che non si può ottenere con il tradizionale fornello a gas.
- Costo di utilizzo non superiore a quello a gas, in quanto la cucina ad induzione entra in funzione
solo quando serve, i tempi di utilizzo sono inferiori.

17. IMPIANTO ELETTRICO APPARTAMENTI
E’ prevista la formazione di una linea generale con partenza dal contatore fino al centralino posto
all’interno dell’appartamento.
Gli apparecchi di comando saranno della marca bTicino, serie AXOLUTE linee e colori come da
disposizione D.L., e saranno posizionati dove previsti dalla Direzione Lavori e nel rispetto delle
dichiarazioni di conformità che verranno rilasciate dai tecnici abilitati.
Sui balconi e nei portici verranno installate delle plafoniere a scelta della D.L.

18. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE BOX E CANTINE
E’ prevista la realizzazione della linea generale con partenza dai box e dalle cantine fino al vano
contatori, l’impianto di illuminazione, con tubazione a vista, sarà eseguito come di seguito
specificato:

Box singoli:
 n. 1 punto luce interrotto;
 n. 1 punto presa 16A;
 n. 1 plafoniera;
                                                 19
Box doppi:
 n. 2 punti luce deviati;
 n. 2 punti presa 16A;
 n. 2 plafoniere;

Cantine:
 n. 1 punto luce interrotto;
 n. 1 punto presa 16A;
 n. 1 plafoniera;

19. IMPIANTO ANTENNA TV
Si provvederà alla realizzazione di un impianto antenna TV centralizzata completa di palo
telescopico, centralino, antenne e tutto quanto necessario per la corretta ricezione dei canali
televisivi nazionali e privati locali, che sarà posta nel punto più idoneo alla copertura.

20. IMPIANTO ANTENNA SATELLITARE
Si provvederà alla realizzazione di un impianto antenna satellitare centralizzata completa di
parabola e tutto quanto necessario per il corretto funzionamento di n. 1 punto presa in ciascuna
unità abitativa.

21. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO
L’impianto prevede la posa in opera di una pulsantiera di chiamata, posta in prossimità del
cancelletto pedonale, corredata di pulsanti di chiamata corrispondenti alle unità abitative e di
gruppo fonico.
In ogni appartamento si provvederà alla posa in opera di un derivato interno videocitofonico del
tipo a parete con monitor corredato di cornetta citofonica e di un pulsante per scatto serratura
elettrica.

22. TUBAZIONI VUOTE PER IMPIANTO DI ALLARME
Verrà realizzata, in ciascun alloggio, la sola predisposizione di tubazioni vuote corredate di filo di
traino per successiva realizzazione di un impianto di allarme completo di punti interni ed esterni.

                                                 20
23. IMPIANTO ELETTRICO PARTI COMUNI
E’ prevista la realizzazione della linea generale con partenza dalle varie aree comuni al vano
contatori, l’impianto di illuminazione dei corridoi di passaggio, dei corridoi alle cantine, del locale
ascensore, del locale contatori e del locale immondizia, ove previsti dalla Direzione Lavori, verrà
eseguito con tubazione a vista.
L’impianto di illuminazione delle scale correrà sotto intonaco e verrà eseguito con punti luce
temporizzati, pulsanti luminosi, plafoniere e luci di emergenza il tutto nel numero necessario ad
una razionale disposizione.
Il cancello carraio di accesso ai box sarà motorizzato e completo di tutte le apparecchiature
necessarie per la messa in funzione, in dotazione verrà consegnato n. 1 telecomando ad ogni
alloggio abbinato a box.
Nelle zone comuni e lungo i vialetti pedonali di accesso verrà realizzato un impianto di
illuminazione esterna del tipo con accensione automatica comandata da interruttore crepuscolare,
che prevede la posa in opera di punti luce e diffusori corredati di lampada a basso consumo, il tutto
nel numero necessario ad una razionale disposizione.

24. PANNELLI FOTOVOLTACI
Sul tetto, a filo della copertura definitiva verranno istallati dei pannelli fotovoltaici, in quantità e
misura adatte a soddisfare il fabbisogno energetico di tutti gli appartamenti.
Il    funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capacità di alcuni materiali
semiconduttori, opportunamente trattati, di convertire l’energia della radiazione solare in energia
elettrica                           in                           corrente                        continua.
Uno di questi elementi è il SILICIO, che compone la cella fotovoltaica. Più celle unite tra loro
formano i pannelli fotovoltaici studiati per convertire l'energia elettromagnetica (quella che
comunemente chiamiamo "luce") in energia elettrica, sfruttando le caratteristiche chimico e fisiche
del materiale siliceo di cui sono composti
       - i pannelli fotovoltaici sono utilizzati in quanto il loro impiego è estremamente flessibile
       - i pannelli fotovoltaici permettono di ottenere energia elettrica a basso costo di esercizio

                                                   21
25. IMPIANTO ASCENSORE
E’ prevista la fornitura e posa in opera di ascensore linea SCHINDLER 3300 adibito al trasporto di
persone aventi dimensioni a norma delle vigenti normative per l’abbattimento delle barriere
architettoniche; quattro impianti avranno una portata di 625 Kg. – 8 persone.
La cabina sarà dotata di n. 2 porte telescopiche a 2 ante e sarà costruita in acciaio autoportante di
nuova concezione per una maggiore resistenza alle vibrazioni, con guide di scorrimento in
posizione centrale per una migliore qualità della corsa. Verrà installato il Modello Santa Cruz:
cielino e profili angolari decorativi in materiale sintetico grigio, illuminazione sui lati; pavimento in
gomma nera maculata; fronte e porta di cabina in alluminio bianco, le pareti in colore
La bottoniera elegante, in vetro resistente con pulsanti a sfioramento con 10 pulsanti, tipo telefono +
pulsanti di apertura / chiusura porte e allarme + indicatore di posizione, indicatore della posizione
della cabina con frecce nel senso di direzione della corsa successiva. Bottoniera al piano con scritta
in Braille.
L’ascensore è dotato del seguente sistema di sicurezza: bottoniera di manutenzione sul tetto di
cabina, c contatti di fine corsa, paracadute regolamentare per la cabina ed ammortizzatori, sirena nel
vano.
L’ impianto è certificato secondo la Direttiva Europea Ascensori 95/16/CE e comprende un
dispositivo di comunicazione tra la cabina e la centrale di sorveglianza.

26. IMPIANTO ESTINZIONE INCENDI
Sarà, ove occorrerà, come da prescrizioni delle competenti autorità.

27. VARIANTI
La società costruttrice con la Direzione Lavori si riserva la facoltà di apportare al progetto, in tutte
le sue parti ed in particolare per quanto riguarda le parti comuni dello stabile, tutte quelle modifiche
o varianti che si rendessero necessarie ai fini di migliorarne l’agibilità o di meglio adeguarsi alle
disposizioni delle competenti autorità. Si riserva inoltre la facoltà di apportare quelle modifiche o
varianti che nel corso dei lavori si rendessero, a loro giudizio, necessarie o consigliabili, sia in tutti
i materiali che nelle apparecchiature e negli impianti sia generali che dei singoli appartamenti.
La presente descrizione delle opere è composta da 27 articoli e da n. 22 fogli dattiloscritti
(compreso il presente).
Letto, confermato e sottoscritto a Monticello B.za (Lc), lì _____________

Parte Promittente Venditrice                            Parte Promissaria Acquirente

________________________                                __________________________

                                                   22
Puoi anche leggere