Research on Educational Neuroscience 2022 - a cura di Francesco Peluso Cassese - Università di Foggia

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Research on Educational Neuroscience 2022 - a cura di Francesco Peluso Cassese - Università di Foggia
Research on
Educational
Neuroscience
2022
a cura di
       Francesco Peluso Cassese
Articolo Trentatré
                Collana multidisciplinare di Arti e Scienze
                       a cura di Francesco Peluso Cassese

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         RICERCHE IN NEUROSCIENZE EDUCATIVE 2022
                              Scuola, Sport e Società

La collana Articolo 33 è un prodotto editoriale legato alla rivista “Giornale Italiano
di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva / Italian Journal of Health
Education, Sports and Inclusive Didactics” - ISSN 2532-3296 e ne condivide il co-
mitato scientifico:
Beatrice Aurelia Abalasei (Alexandra Ioan Cuza University - Romania), Antonio
Ascione (University of Naples “Parthenope” - Italy), Javier Brazo-Sayavera (Univer-
sity of the Republic of Uruguay), Francesco Casolo (Cattolica - Italy), Onofrio Antonio
Catalano (University of Harvard -USA), Andrea Ceciliani (Alma Mater Studiorum
University of Bologna - Italy), Dario Colella (Foggia University - Italy), Antonia
Cunti (Parthenope University), Paola Damiani (University of Turin), Henriette Danes
(University of Eotvos - Hungary), Davide Di Palma (University of Naples “Parthe-
nope” - Italy), Monica Dragoicea (University Politehnica of Bucharest- Romania),
Ario Federici (University of Urbino “Carlo Bo” - Italy), Francesco Fischetti ( Bari Uni-
versity), Filippo Gomez Paloma (University of Salerno - Italy), Emilia Florina Grosu
(Bolyai University - Romania), Luca Impara (Unicusano University - Italy), Anna
Maria Mariani (Unicusano - Roma), Bela Molnar (University of Eotvos - Hungary),
Stefania Morsanuto (Unicusano - Italy), Agnes Nemeth-Toth (University of Budapest
- Hungary), Goran Oreb (University of Zagreb - Croatia), Elvira Padua (San Raffaele
Rome University), Valentina Perciavalle (University of Catania - Italy), Luigi Piceci
(Unicusano - Roma), Eliisa Pitkasalo (University of Tampere - Finland), Alessandra
Priore (University of Reggio Calabria), Gaetano Raiola (University of Salerno - Italy),
Antonio Donato Sciacovelli (University of Turku - Finland), Domenico Tafuri (Parthe-
nope Naples University), Mirela Vasilescu (University of Craiova - Romania).
La Collana Articolo Trentatrè vuole es-
sere un punto di incontro tra la comunità
scientifica nazionale e internazionale e la
massa della popolazione in cerca di sapere.
    “L’arte e la scienza sono libere e libero
ne è l’insegnamento” questo dice la Costi-
tuzione Italiana e su queste basi si è pensa-
to di creare uno strumento di trasmissione
del sapere dal docente verso i discenti, il
tutto in una forma di espressione libera
delle proprie conoscenze lasciando al Co-
mitato Scientifico l’analisi in peer review
dell’onesta intellettuale e dell’elemento in-
novatore della produzione.
    La continua ricerca di elementi progres-
sisti e cioè di moderni contributi alla cor-
retta comprensione di fenomeni psico-so-
ciali, economico-giuridici o tecnico-scien-
tifici vuole essere un principio cardine del-
la selezione delle pubblicazioni edite sotto
questa collana per poter apparire come
uno strumento di spinta alla diffusione
delle proprie libere idee.
    Si vuole, così, in questo spazio valoriz-
zare il diritto individuale alla ricerca della
verità, o meglio alla ricerca delle informa-
zioni necessarie a raggiungere la verità:
cioè quell’aspetto della libertà d’informa-
zione, che si risolve nella autodetermina-
zione di informarsi e nel diritto di ricercare
le notizie, senza esserne illegittimamente
impedito, questo trova, proprio, nel primo
comma dell’art. 33 il suo dogma.
    L’esperienza ci insegna che la trasversa-
lità dei saperi rappresenta il futuro e que-
sto spazio editoriale vuole rappresentare
tutti i settori delle arti e delle scienze e spe-
riamo presto di poter coprire il più ampio
numero di tematiche possibile nel rispetto
dei principi sopra esposti.
RICERCHE
IN NEUROSCIENZE EDUCATIVE
           2022
      Scuola, Sport e Società

    A cura di Francesco Peluso Cassese
Riproduzione vietata ai sensi di legge (legge 22 Aprile 1941, n. 633 e successive mo-
dificazioni; legge 22 Maggio 1993, n. 159 e successive modificazioni) e a norma delle
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anche parzialmente, con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, sia per uso interno o
personale, che didattico.
I fatti e le opinioni espressi in questo volume impegnano esclusivamente l’Autore.
ISBN 978-88-6022-438-5
© Copyright 2022 by Gaia s.r.l.
Edizioni Universitarie Romane – Via Michelangelo Poggioli, 2 -00161 Roma
tel. 06.49.15.03 / 06.49.40.658 -fax 06.44.53.438 -www. eurom.it - eur@eurom.it
Pubblicato nel maggio 2022 dalla Gaia srl.
Immagine di copertina: ID 215661804 © Jozsef Bagota | Dreamstime.com.
Ricerche in Neuroscienze Educative 2022: Scuola, Sport e Società

           Dall'uso educativo e didattico dei serious game alle applicazioni negli ambienti
                                    contemporanei di vita sociale

                                                                                    Guendalina Peconio
                                                                                        Marco di Furia
                                                                                       Dario Lombardi
                                                                                     Giusi Antonia Toto
                                                                                      Pierpaolo Limone

    Interrogarsi sulle soluzioni da elaborare nei contesti di marginalità e diversità significa
    innanzitutto identificare un target sul quale poter agire; da qui, la prerogativa fondamentale dei
    processi innovativi: comprendere i reali bisogni delle persone (Brown, 2008). Per raggiungere
    questo scopo, è utile partire da qualche dato. Si consideri il panorama educativo italiano (a.a.
    2020/21): solo il 32% delle scuole è totalmente accessibile a studenti con disabilità motorie,
    mentre solo l’1% delle stesse è provvisto di ausili adeguati rivolti ad utenti con difficoltà visive
    (ISTAT, 2021).

          Figura 1- Tassi inerenti all’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole italiane
                                           (Fonte: ISTAT, 2021)

    Stando a tali statistiche, si capisce chiaramente che c’è ancora molta strada da fare, a livello
    strutturale ed architettonico, per rendere gli ambienti d’istruzione più accessibili. Gli alunni con
    sostegno rappresentavano, lo scorso anno, il 3,6% della popolazione studentesca italiana (ISTAT,
    2021). Nella quota non rientrano tutti quegli studenti che, pur avendo una disabilità o problemi di
    salute, non hanno necessità del sostegno. Ciò non vuol dire, tuttavia, che essi non avvertano un
    maggior bisogno di inclusione nel collettivo sociale in cui apprendono e socializzano
    giornalmente. Dunque, al di là delle limitazioni architettoniche che le scuole ancora presentano,
    è necessario trovare nuovi strumenti per incoraggiare l’inclusività, l’empatia tra pari, il
    teamworking e la riduzione dello stigma. Guardando alle possibilità recentemente emerse grazie
    alla tecnologia, i videogames educativi e la gamification lampeggiano vistosamente quali spie
    significative per futuri sviluppi metodologici (Vlachopuolos & Makri, 2017). In particolare, quelli
    che vengono definiti serious games (SGs, giochi seri) possono essere intesi come strumenti
    dall’altissimo potenziale formativo (Blunt, 2009), dal momento che:

    1.      forniscono un’esperienza di apprendimento efficace e coinvolgente;
    2.      incrementano l’autonomia dei giocatori;
    3.      trasferiscono competenze e conoscenze in ambienti simulati e sicuri.

    Una delle domande di ricerca che derivano da tutte queste considerazioni riguarda l’efficacia dei
    SGs nell’incremento dei livelli di inclusione percepita all’interno dei gruppi classe. Gli ultimi
    risultati della ricerca internazionale hanno fornito al riguardo dati rilevanti da cui poter partire: i
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A cura di Francesco Peluso Cassese

SGs favoriscono processi educativi inclusivi per studenti con disabilità cognitive (de Vasconcelos
et al., 2020; Stancin & Hoic-Bozic, 2020) e sensoriali (Lievense et al., 2020); risultano essere
tools motivanti verso l’alfabetizzazione informatica di studenti con bisogni educativi speciali
(Jaramillo-Alcázar et al., 2020); contribuiscono a ridurre lo stigma relativo alle condizioni di
salute degli studenti (Tang et al., 2022) e ad aumentare la cooperazione peer-to-peer (Baldassarri
et al., 2020). Nuovi percorsi ed orizzonti si delineano nell’ambito della pedagogia sperimentale e
della didattica, a favore di soggetti discenti che necessitano, specialmente in seguito alla pandemia
da Covid-19, di entrare a far parte di contesti inclusivi e cooperativi; questi ultimi, in ottica
contemporanea, possono assumere anche sembianze virtuali, a vantaggio di tutti gli individui
inevitabilmente caratterizzati da specificità ed individualità che bisogna accogliere e valorizzare.

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Ricerche in Neuroscienze Educative 2022: Scuola, Sport e Società

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    Dall'uso educativo e didattico dei serious game alle applicazioni negli ambienti contemporanei
    di vita sociale
    Guendalina Peconio - Learning Science Hub, Università di Foggia -
    guendalina.peconio@unifg.it
    Marco di Furia - Learning Science Hub, Università di Foggia - marco.difuria@unifg.it
    Dario Lombardi - Learning Science Hub, Università di Foggia - dario.lombardi@unifg.it
    Giusi Antonia Toto - Learning Science Hub, Università di Foggia - giusi.toto@unifg.it
    Pierpaolo Limone - Learning Science Hub, Università di Foggia - pierpaolo.limone@unifg.it

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A cura di Francesco Peluso Cassese

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