LICEO GINNASIO "JACOPO STELLINI"
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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: udpc010005@pec.istruzione.it ------------------------------------------------------------------ Progetto pluridisciplinare di promozione della cultura scientifica Sul confine fra due terre, con lo sguardo rivolto sia avanti che indietro Perché la parola "scienza" designa ormai la sola tecnologia e non l'intera conoscenza? Perché "classico" definisce solo ciò che rimanda al passato e "scientifico" solo ciò che orienta al futuro? Perché nell'era del web e della massima comunicazione la scienza e le humanae litterae non dialogano tra loro, ma si contrappongono ancora come "due culture" estranee e rivali? “Sul confine tra due terre” persegue l’obiettivo di costruire, attraverso un percorso scientifico- esperienziale e di riflessione culturale incentrato su attività di laboratorio integrato, un'alleanza necessaria e non più rinviabile tra scienziati e umanisti, in un Paese come il nostro che sconta una duplice colpa: il deficit di cultura scientifica e la rimozione dei classici. Il risultato è una fitta trama di attività in cui scienza e arte, scienza e letteratura, scienza e riflessione filosofica realizzano momenti di formazione in cui alle lezioni e agli approfondimenti si alternano momenti di attività laboratoriale, per fornire agli studenti, anche attraverso l’incontro e confronto con il mondo della produzione e della ricerca, occasioni per far emergere interessi e far maturare vocazioni. Il progetto si articola nelle seguenti attività: "Houston Methodist Research Institute": l’attività nasce dall'idea di permettere agli studenti del liceo di confrontarsi con il mondo della ricerca di avanguardia attraverso un'esperienza a diretto contatto con studenti e docenti del Centro Methodist di Houston, Texas, USA. Le attività proposte consisteranno in una serie di appuntamenti del direttore del Methodist dr. Mauro Ferrari (già studente del nostro Liceo) accompagnato da alcuni collaboratori con gli studenti degli ultimi anni e, per alcuni di essi, lo stage al Centro di ricerca di Houston (all. 1). 1
"Eurotech": incontri-conferenze-laboratori con i ricercatori dell'azienda Eurotech di Amaro, Udine (leader mondiale nella progettazione e realizzazione di piattaforme embedded, sottosistemi e dispositivi cloud ready) per conoscere gli scenari tecnologici futuri (all. 1). "Le scienze naturali e il laboratorio scientifico": progettazione di attività laboratoriali da svolgere con gli studenti, nel laboratorio del liceo e in quelli dell'Università degli Studi di Udine, e pubblicazione sul sito della scuola e all'interno di una piattaforma e-learning delle schede operative di nuova elaborazione (all. 2). "Potenziamento della matematica": lezioni ed attività laboratoriali elettive destinate agli studenti che desiderano approfondire termini non presenti nei programmi scolastici (calcolo della probabilità, calcolo combinatorio, elementi di geometria solida, elementi di teoria dei numeri; congruenze; ecc.) (all. 3). "Salute in movimento": percorso didattico interdisciplinare che prevede il coinvolgimento degli studenti delle ultime classi del liceo, in una situazione di ricerca sperimentale, da attuarsi con il supporto del Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche dell’Università degli Studi di Udine (all. 4). "Rapporto tra arte e scienza in età moderna e contemporanea": approccio alternativo all'itinerario storico-artistico solitamente svolto, con approfondimenti interdisciplinari e uso di tecnologie informatiche, per evidenziare lo stretto rapporto tra arte e scienza nel Cinque, Sei e Settecento e l'incontro-scontro nel mondo contemporaneo. Il percorso si concluderà con un argomento innovativo: la progettazione architettonica dei nuovi musei della scienza, accompagnato dalle visite guidate ad alcuni dei poli scientifici e/o museali trattati in aula (all. 5). "Gli studi scientifici nel mondo antico": conferenze sulle caratteristiche e le problematiche della storia delle scienze nell'antichità greco-romana, attraverso la lettura di opere scientifiche, letterarie e filosofiche appartenenti a epoche diverse (all. 6). "La scuola delle idee: nuove responsabilità etiche": lezioni-incontri guidati da un docente di storia della filosofia affiancato dall'insegnante di inglese, che commenterà passi in lingua originale tratti dalle opere di Kuhn e Jonas. Gli studenti acquisiranno così consapevolezza del ruolo della filosofia come esercizio del pensiero critico rispetto al compito della scienza e della tecnica nel mondo d'oggi (all. 7). (la descrizione analitica di ciascuna attività, il piano di svolgimento delle stesse e l'utilizzo delle risorse sono indicati negli allegati). Il progetto intende raggiungere i seguenti risultati: Ø Partecipazione di trecentosessanta studenti liceali e cinquanta docenti alle diverse attività Ø Realizzazione di una piattaforma e-learning per favorire lo scambio su contenuti di carattere scientifico Ø Realizzazione di un e-book Ø Creazione di schede interattive degli esperimenti di laboratorio Ø Collegamento tra la scuola e il mondo della ricerca e della produzione Ø Integrazione delle conoscenze con le tecniche di comunicazione Ø Pubblicazione dei risultati Ø Partecipazione alle gare scientifiche Ø Contributo alle scelte post-diploma degli studenti Ø Modifica dell'offerta formativa dell'istituto, per riequilibrare il curricolo del corso tradizionale del liceo classico e dare il giusto spazio e risalto alla cultura scientifica 2
Innovatività del progetto L'innovatività del progetto è rappresentata dalla sua dimensione "glocale": gli studenti vengono “catapultati” in una realtà di eccellenza (Houston e Eurotech) che si misura con le sfide globali della ricerca scientifica e della medicina d'avanguardia Diffusione delle esperienze Il progetto viene diffuso attraverso: Ø Incontri seminariali, dibattiti, conferenze e videoconferenze Ø Report, dispense e pubblicazione dei risultati delle attività Ø Presenza sui media locali (televisioni, giornali, riviste, ecc.) Ø Uso delle nuove tecnologie: sistemi informatici, multimediali e sistemi on-line (e-book, piattaforma di e-learning, sito web della scuola) 3
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 1) Denominazione del progetto IL LICEO CLASSICO E LA RICERCA TECNICO – SCIENTIFICA DI AVANGUARDIA 1. Finalità 1.1 Assistere ad alcune attività gestite da un Centro di ricerca di avanguardia apprezzandone i metodi e gli scopi scientifici. Apprezzare la ricerca scientifica d'avanguardia presenti sul territorio e valutarne le ricadute positive per il progresso dell'uomo. 1.3 Preparare stage per gli studenti presso lo Houston Methodist Research Institute - Texas (USA). 2. Attività 2.1 Incontro-conferenza con gli studenti del dottor Mauro Ferrari, Direttore del Centro di Houston; febbraio 2015 2.2 Selezione degli studenti meritevoli; aprile 2015 2.3 Corso di Inglese scientifico per gli studenti selezionati; aprile 2015 2.4 Organizzazione viaggio a Houston. Aprile 2015 2.5 Visita all'Azienda Eurotech di Amaro. Marzo 2015 4
3. Tempi, durata, destinatari Anni Durata ore Classi – gruppi Data inizio Data prevista finanziari coinvolti progetto fine progetto Classi seconde e 2014-2015 40 terze Liceo (230 30/04/2014 30/04/2015 studenti) 4. Risorse professionali 4.1 Giuseppe Santoro, Dirigente Scolastico Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.2 Docenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.3 Studenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.4 Marco Tommasi, Università degli Studi di Udine 4.5 Mauro Ferrari, Direttore Houston Methodist Research Institute 4.6 Studenti e ricercatori dello Houston Methodist Research Institute 4.7 Docenti Università di Trieste 4.8 Personale dell'Eurotech di Amaro (UD) 4.9 Alessandro Migliotto, tecnico laboratorio Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.10 Personale Amministrativo Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.11 Personale A.T.A. Liceo Classico “J. Stellini” Udine 5. Materiali e strumenti 5.1 Piattaforma multimediale 5.2 Computer 5.3 Proiettore 5.4 Aula magna 5.5 Sala conferenze 6. Risultati 6.1 Partecipazione degli studenti alle attività di ricerca 6.2 Realizzazione di una piattaforma e-learning 6.3 Collegamento tra la Scuola e il mondo della ricerca e della produzione 6.4 Integrazione delle conoscenze con le tecniche di comunicazione 5
6.5 Pubblicazione dei risultati 6.6 Favorire le scelte post-diploma degli studenti 7. Collaborazioni e collegamenti: 7.1 Houston Methodist Research Institute 7.2 Università degli Studi di Udine 7.3 Università degli Studi di Trieste 7.4 Azienda Eurotech di Amaro (UD) 8. Metodologia 8.1 Dialogo e confronto con studenti e ricercatori di alto livello 8.2 Riflessione sulle e uso delle nuove tecnologie: sistemi informatici, multimediali e sistemi on line Udine, settembre 2014 ,OGRFHQWHUeferente Andrea Nunziata 6
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 2) Denominazione del progetto LE SCIENZE NATURALI E IL LABORATORIO SCIENTIFICO 1. Finalità • Favorire l’innovazione metodologica e didattica per la realizzazione del curricolo di scienze naturali nel nostro liceo • Promuovere l’uso delle tecnologie multimediali nella didattica 2. Attività • Lettura degli archivi dei laboratori e cernita dei materiali più interessanti • Stesura di nuove schede operative per l’attività di laboratorio e revisione di quelle messe già a punto negli anni trascorsi • Pubblicazione sul sito della scuola o all’interno di una piattaforma e-learning delle schede operative di nuova elaborazione con l’apertura di una sezione dedicata alle scienze naturali 3.Tempi, durata, destinatari Anni finanziari Durata ore Classi – gruppi Data prevista Data prevista fine coinvolti inizio progetto progetto 2014-2015 16 ore di cui: 1.10.2014 30.4.2015 8 ore di Tutti gli allievi progettazione, del Liceo che 8 ore di usano il predisposizione laboratorio di delle schede Biologia, di operative da Chimica e di svolgersi in orario extracurricolare con Scienze della gli allievi interessati Terra, altre ( 2 ore per gruppi di scuole a seguito allievi omogenei della per classe per 4 pubblicazione su incontri in laboratorio) internet. 7
4. Risorse professionali Risorse interne: prof. M.Viotto e il tecnico di laboratorio sig. A.Milioto per la progettazione e la stesura delle schede operative Gli studenti coinvolti per la pubblicazione sul sito o sulla piattaforma e-learning delle schede di laboratorio Le colleghe del dipartimento che usano il laboratorio di scienze per l’utilizzo del materiale. Risorse esterne: gli insegnanti del dipartimento di Agraria dell’Università di Udine per i consigli e i materiali resi disponibili 5. Materiali e strumenti Fotocopie Strumenti di laboratorio 6. Risultati • Riordinare il materiale didattico cartaceo relativo alle attività di laboratorio scientifico patrimonio della scuola • Progettare nuove attività laboratoriali da svolgere con il gruppo classe al completo nelle ore curricolari • Continuare il dibattito sull’uso del laboratorio scientifico e il ruolo del dipartimento all’interno del liceo anche per iniziare una rete di relazioni con altre scuole superiori • Realizzare unità didattiche che evidenzino i nuclei fondanti delle discipline scientifiche superando eventuali misconoscenze o difficoltà • Acquisire la ricerca – azione come metodo di insegnamento e di apprendimento perché frutto di un processo di ricerca, ipotesi e verifica 7. Collaborazioni e collegamenti: 7.1 Università degli studi di Udine, Dipartimento di Scienze Agrarie 8
8. Metodologia 8.1 Percorso formativo laboratoriale 8.2 Sviluppo della ricerca didattica: validazione dei materiali (esperimenti, misure, test, schede e relazioni) e di nuovi strumenti 8.3 Uso delle nuove tecnologie: sistemi informatici, multimediali e sistemi on line Udine 10 settembre, 2014 Il docente referente Maria Viotto 9
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 3) Denominazione del progetto POTENZIAMENTO DELLA MATEMATICA 1. Finalità Diffondere tra gli allievi l’interesse per la Matematica, dando loro l’opportunità di affrontare problemi un po’ diversi, nella forma, da quelli incontrati a scuola. Valorizzare le abilità (intuizione e razionalità) degli studenti migliori e, nello stesso tempo, coinvolgere gli alunni che non dimostrano particolare predisposizione per la disciplina. 2. Attività 2.1 Attività finalizzate alla partecipazione a diverse gare sia a livello individuale che di squadra. Durante l’anno scolastico verranno effettuati degli incontri sia di carattere teorico sia di simulazione di gara online con istituti di tutta Italia. GARA INDIVIDUALE (Giochi di Archimede) Gara d’Istituto: novembre 2014. Gara provinciale: febbraio 2015. Stage della durata di due giorni, per gli allievi selezionati, presso l’ITIS “A. Malignani”: febbraio 2015. GARA A SQUADRE Gara regionale: 6 marzo 2015. 6 Incontri per allenamento online della durata di due ore durante l’intero anno scolastico. Incontri di preparazione: Una volta alla settimana a partire dal 25 Settembre 2014 fino al 6 Marzo 2015. Incontri con scadenza quindicinale nel periodo Marzo – Aprile. 2.2 Catalogazione e valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico della scuola e comparazione con le tecnologie attuali. L’attività consiste nel recupero di alcuni strumenti depositati nel laboratorio di fisica, nell’analisi del loro funzionamento e nello studio dell’evoluzione di ciascuno di essi nel mondo contemporaneo. Gli allievi prepareranno delle schede in cui verranno descritte le 10
caratteristiche di ogni strumento e realizzeranno delle riprese video che potranno essere condivise in rete. Sono previste 16 h di attività di non insegnamento dedicate allo studio degli strumenti, alla realizzazione delle schede descrittive e per riprese video e 4 h per la progettazione. 3.Tempi, durata, destinatari Anni finanziari Durata ore Classi – gruppi Data prevista Data prevista fine coinvolti inizio progetto progetto 2014 20 h ( sett./ dic.) Alunni di tutte le Settembre 2014 Aprile 2015 2015 30 h (genn./ aprile) classi. 16h marzo Classe IID 4. Risorse professionali 4.1 Docenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.2 Studenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4. 3 Ex studenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine, attualmente studenti universitari di corsi scientifici 5. Materiali e strumenti 5.1 Fotocopie per le simulazioni della gara 5.2 Uso di una aula virtuale didattica per l’effettuazione delle esercitazioni e delle prove 5.3 P.C. 5.4 Telecamera 5.5 Strumenti del laboratorio di fisica 6. Risultati 6.1 Partecipazione attiva di un nutrito gruppo di studenti e al miglioramento delle loro conoscenze scientifiche 6.2 Valorizzazione della strumentazione scientifica della scuola 7. Collaborazioni e collegamenti: 7.1 Unione matematica italiana – Università degli Studi di Bologna 11
8. Metodologia 8.1 Lezioni di potenziamento 8.2 Attività laboratoriali 8.2 Studio degli strumenti del laboratorio di fisica 8.3 Uso delle nuove tecnologie: sistemi informatici, multimediali e sistemi on line Udine 10 settembre, 2014 Il docente referente Cristina Sapori 12
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 4) Denominazione del progetto SALUTE E MOVIMENTO 1. Finalità Lo scopo di questo studio è di verificare se le abitudini di vita di una persona incidono sull’efficienza fisica e di calcolare la relazione individuale tra frequenza cardiaca e intensità di corsa per la personalizzazione l’ottimizzazione dei carichi di lavoro. 2. Attività 2.1 Percorso didattico interdisciplinare che prevede il coinvolgimento degli studenti delle ultime classi del Liceo, in una situazione di ricerca sperimentale. 2.2 Per ogni studente saranno rilevati i seguenti valori: • misura di statura, massa corporea e indice di massa corporea (BMI) • misura della frequenza cardiaca ottimale per un’attività aerobica • determinazione della velocità massima aerobica (VAM) • calcolo della spesa energetica 2.3 Per ogni studente saranno definiti: • i ritmi ottimali di lavoro • il programma individuale per lo sviluppo delle capacità aerobiche • lo stile di vita (sportivo, sedentario, fumatore) 2.4 Elaborazione dei dati e conclusioni: • relazione tra stile di vita ed efficienza fisica • stesura di una relazione scientifica e presentazione multimediale 2.5 Illustrazione dei risultati alla comunità con l’intervento di esperti 3. Tempi, durata, destinatari Anni Durata ore Classi – gruppi Data inizio Data prevista finanziari coinvolti progetto fine progetto Classi seconde e 2014-2015 66 terze liceo (118 30/04/2014 30/04/2015 studenti) 13
4. Risorse professionali 4.1 Docenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.2 Studenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.3 Silvio Brusaferro, direttore del dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche dell’Università degli Studi di Udine 4.4 Marco Tommasi, Università degli Studi di Udine 4.5 Bruno Grassi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Udine 5. Materiali e strumenti 5.1 Piattaforma multimediale 5.2 Computer 5.3 Proiettore 5.4 Cardiofrequenzimetri 5.5 Aula magna 5.6 Protocollo sperimentale: Il presupposto teorico su cui si basa questa ricerca è che, in condizioni normali, esiste per ogni individuo una relazione lineare tra il consumo di ossigeno (V’02) e la gittata cardiaca. Poiché questa relazione è praticamente da ascrivere alla sola frequenza cardiaca (FC), si può ragionevolmente considerare lineare il solo rapporto FC/V’02. Facendo quindi eseguire ai soggetti più carichi ad intensità crescenti, si può disegnare un grafico che mette in relazione la FC con l’intensità di esercizio (V’02) e costruire una linea retta che passa per i punti individuati. In definitiva, estrapolando tale linea fino alla FC massima (FC max) si può risalire al suo V’02 massimo (V’02max). Trattandosi di un test indiretto, la relazione che effettivamente si costruisce non è tra FC/ V’02, ma tra FC e carico di lavoro. In altri termini, la reale correlazione è basata sull’assunto che anche tra FC e carico meccanico la relazione sia lineare, cioè che il rendimento meccanico sia costante durante la prova e uguale per tutti. La prova è costituita da un protocollo incrementale di corsa a partire da una velocità di 7 km/h. Ogni step ha una durata di 5 minuti con un incremento di 1 km/h. La prova termina quando lo studente non riesce a completare uno step o ad iniziare quello successivo. Sarà misurata la FC a riposo, sotto sforzo, al termine della prova e nel successivo recupero. Saranno calcolati l’entità del carico di lavoro (durata e intensità) e il dispendio energetico totale (Kcal) per progettare, modulare e controllare l’attività motoria sulla base delle risposte organiche individuali. Gli studenti saranno suddivisi in categorie in base allo stile di vita: sportivo/a: chi si allena almeno due volte la settimana; sedentario/a: chi non svolge alcuna attività motoria; fumatore/fumatrice: chi fuma regolarmente 20 sigarette per settimana. 14
6. Risultati 6.1 Partecipazione degli studenti alle attività di ricerca 6.2 Realizzazione di una piattaforma e-learning 6.3 Realizzazione di un report con i risultati della ricerca 6.4 Creazione di una scheda personale di allenamento 6.5 Integrazione delle conoscenze con le tecniche di comunicazione 6.6 Pubblicazione dei risultati 7. Collaborazioni e collegamenti: 7.1 Università degli studi di Udine, Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche 7.2 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sport 8. Metodologia 8.1 Percorso formativo laboratoriale 8.2 Sviluppo della ricerca didattica: validazione dei materiali (esperimenti, misure, test, schede e relazioni) e di nuovi strumenti 8.3 Uso delle nuove tecnologie: sistemi informatici, multimediali e sistemi on line Udine 10 settembre, 2014 Il docente referente Luigino Sepulcri 15
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 5) Denominazione del progetto RAPPORTO TRA ARTE E SCIENZA IN ETA’ MODERNA E CONTEMPORANEA 1. Finalità INNOVAZIONE E TRADIZIONE - Attuare un procedimento inconsueto nell’affrontare un ambito disciplinare come quello storico-artistico, legato a un insegnamento tradizionalmente più teorico, avvicinandolo al sapere scientifico senza snaturare le valenze autonome dei rispettivi ambiti. ORIENTAMENTO: RICERCA E STORIA - Indirizzare gli allievi, nell’ambito delle materie di studio, a una corretta metodologia scientifica che potrà poi essere di valido aiuto nei successivi percorsi autonomi post-diploma. LA SCUOLA DELLE IDEE - Proporre percorsi normalmente poco sondati per far comprendere la ricchezza e complessità degli ambiti artistico-scientifici e le loro numerose connessioni e interazioni nel corso della storia. 2. Attività 1) Lezioni introduttive delle docenti, in aula 2) Ciclo di conferenze, con il coinvolgimento di docenti universitari specialisti dello specifico ambito di studio 1) L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento – l’indagine di Leonardo 2) Il sapere scientifico e il suo riflesso nell’arte sei e settecentesca 3) Le conoscenze scientifiche e il rapporto di “incontro-scontro” con l’arte contemporanea 4) Progettazione architettonica e i nuovi musei della scienza. 16
3) Visita ad alcuni dei poli scientifici e/o museali trattati in aula, ad es. Museo della Scienza e della Tecnica di Milano (Museo Leonardesco) e/o Museo Galileo di Firenze; MUSE di Trento e/o Immaginario Scientifico di Trieste, ecc. 4) Produzione di un e-book sui contenuti e sull’esperienza svolti. 3. Tempi, durata, destinatari Anni Durata ore Classi – gruppi Data inizio Data prevista finanziari coinvolti progetto fine progetto Classi seconde e 2014-2015 42 terze liceo (118 30/04/2014 30/04/2015 studenti) 4. Risorse professionali Docenti interni di storia dell’arte. 5. Materiali e strumenti 5.1 LIM 5.2 Computer 5.3 Proiettore 6. Risultati - Consapevolezza, negli allievi, delle connessioni stringenti tra creazione artistica e procedimento scientifico - Ricaduta operativa con la creazione di un e-book che riassuma l’esperienza con un approccio più immediato, come può essere quello degli studenti, ma non per questo meno controllato sul piano metodologico - Divulgazione dei risultati conseguiti tramite presentazione, da parte degli studenti, di un e-book da loro realizzato sulla base dei temi svolti e relativa pubblicazione sul sito della scuola e/o su i-Tunes. 17
7. Collaborazioni e collegamenti: Collaborazioni esterne mediante il coinvolgimento di docenti universitari (Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali dell’Università di Udine), eventuali docenti e/o ricercatori di fuori Regione, operatori museali e di un esperto in comunicazione multimediale. 8. Metodologia • Lezioni introduttive • Conferenze da parte degli specialisti con approfondimenti e dibattito. • Visita ad alcuni poli scientifici e/o museali trattati in aula, ad es. Museo della Scienza e della Tecnica di Milano (Museo Leonardesco) e/o Museo Galileo di Firenze; MUSE di Trento e/o Immaginario Scientifico di Trieste Udine 10 settembre, 2014 I docenti referenti Francesca Venuto Roberta Costantini 18
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 6) Denominazione del progetto GLI STUDI SCIENTIFICI NEL MONDO ANTICO 1. Finalità Offrire agli studenti approfondimenti e strumenti per cogliere le caratteristiche e le problematiche della storia delle scienze nell’antichità greco-romana. 2. Attività Lezioni frontali e attività seminariali. Letture di testi e discussione delle tematiche affrontate dagli autori antichi. 3. TEMPI, DURATA, DESTINATARI Anni finanziari Durata ore Classi / gruppi Data prevista Data prevista coinvolti inizio progetto fine progetto 2014 e 2015 20 250 studenti 30.04.2014 30.04.2015 4. Risorse professionali 4.1 Docenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine (Paolo Badalotti e Lucia Comelli) 4.2 Studenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 5. MATERIALI E STRUMENTI Edizioni critiche dei testi degli autori antichi; fotocopiatrici; carte geografiche; materiale di cancelleria. Aula Magna, aule della scuola, aula di informatica. 19
6. Risultati Approfondimento delle conoscenze sulle scienze nel mondo antico nei loro molteplici aspetti, attraverso la lettura di opere scientifiche, letterarie e filosofiche appartenenti a epoche diverse 7. Collaborazioni e collegamenti: 7.1 Università degli studi di Udine e di Trieste 7.2 I.N.A.F. Osservatorio, astrofisico di Trieste 8. Metodologia 8.1 Conferenze – dibattiti 8.2 Visita centri di ricerca Udine 10 settembre, 2014 I docenti referenti Lucia Comelli Paolo Badalotti 20
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Liceo classico statale Jacopo Stellini” Udine SCHEDA PROGETTO (ALLEGATO 7) Denominazione del progetto LA SCUOLA DELLE IDEE E LE NUOVE RESPONSABILITA’ ETICHE 1. Finalità Promuovere la formazione di un pensiero critico relativo alle problematiche legate allo sviluppo e l’utilizzo della scienza e della tecnica nel mondo contemporaneo; rafforzare la consapevolezza dell’importanza che esse rivestono e delle nuove responsabilità necessarie per uno sviluppo sostenibile della società umana; suscitare il gusto per la ricerca e l’approfondimento; elevare la capacità di approccio interdisciplinare alle tematiche affrontate. sperimentare metodologie per un’efficace didattica della filosofia della scienza, anche attraverso l’accesso ai testi in lingua originale. 2. Attività Due conferenze/dibattito della durata di due 2 ore ciascuna. 1. “Le rivoluzioni scientifiche nell’analisi di Thomas Kuhn”, lettura e commento di passi in lingua originale inglese. 2. “Sviluppo tecnico-scientifico e necessità di un nuovo imperativo etico nelle riflessioni di Hans Jonas”, lettura e commento di passi in lingua inglese. Follow up: ricerche e approfondimenti individuali/a gruppi da parte degli studenti ed eventuale presentazione PP. 3. Tempi, durata, destinatari Anni Durata ore Classi – gruppi Data inizio Data prevista finanziari coinvolti progetto fine progetto 2014-2015 20 Classi liceali 01/03/2015 30/03/2015 21
4. Risorse professionali 4.1 Docenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 4.2 Studenti Liceo Classico “J. Stellini” Udine 5. Materiali e strumenti 5.1 Piattaforma multimediale 5.2 Computer 5.3 Proiettore 5.5 Aula magna 6. Risultati Nell’intento di far acquisire agli studenti la consapevolezza del ruolo della filosofia come esercizio del pensiero critico rispetto al compito della scienza e della tecnica nel mondo d’oggi (bioetica), essi dovranno essere in grado di utilizzare in lingua italiana e inglese la terminologia minima specifica inerente il pensiero epistemologico contemporaneo. Saranno inoltre in grado di comprendere, analizzare e commentare i testi proposti e sostenere opinioni con argomentazioni proprie. Gli studenti saranno poi in grado di leggere, comprendere e interpretare i testi in analisi in lingua originale, in relazione al contesto storico culturale, per coglierne le principali specificità, anche sotto il profilo formale. Dovranno infine utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio. 7. Metodologia L’allievo viene posto al centro dell’attività didattica: lo studente verrà coinvolto attivamente nel processo di apprendimento, stimolato nel ragionamento e nella curiosità, attraverso lo sviluppo di abilità euristiche e “tecniche di scoperta”, brainstorming, ecc. Le modalità si alterneranno tra lezione frontale e dialogata. Gli studenti lavoreranno individualmente e/o in gruppo. Gli studenti potranno avvalersi di siti multimediali per l’approfondimento e la preparazione di presentazioni Power Point. Udine 10 settembre, 2014 I docenti referenti Paola Mondini Sira Mandalà 22
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