Rendiconto di attività - Anno 2020 - Donatori di Sangue ODV - Amici del Policlinico
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue ODV Rendiconto di attività Anno 2020 A cura di Anna Parravicini Con la collaborazione di: Gianfranco Contino, Marco Flores, Lisa Giupponi, Daniela Graia, Noemi Greppi, Maria Laurora, Barbara Nardi
Indice 1. La donazione di sangue al tempo del COVID-19 …..………………………………………………………….. p. 2 2. Attività di donazione ………………………………………..…………………………………………………….…….…. p. 4 3. Attività dei volontari collaboratori ……………………..…………………………………….………………..…… p. 9 4. Promozione della donazione nelle scuole ………………………………………………………………..……. p. 11 5. Sezioni esterne e comunità etniche ………………………………………………………………………………. p. 12 6. Banca dei donatori rari ………………………………………………………………………..…….……………..…… p. 14 7. Tutela della salute dei donatori ……………………..…………………………………………………….……….. p. 15 8. Assicurazione della qualità e soddisfazione degli utenti ………………………………………………… p. 17 9. Comunicazione, nuovo sito informatico e agenda prenotazioni …………………………….………. p. 20 10. Riassetto organizzativo ……………………………………………………………………………….………….……… p. 22 11. Il ‘Libretto personale della salute’ ……..……..………………………………………………….……….………. p. 24 12. Progetti 2021 …………………………………………………………………….…………………………….……………. p. 25 13. Considerazioni conclusive ………………………………………………………………………………..…………….. p 27 Ringraziamenti ……………………………………………………………………………………………………………………….. p. 29 Allegati 1-6
1. La donazione di sangue al tempo del COVID-19 Il 2020 è stato l’anno della pandemia COVID-19, causata dal virus SARS-CoV-2, che ha sconvolto il mondo intero. Dal momento in cui si è diffuso l’allarme a metà gennaio, e a maggior ragione dopo la scoperta il 21 febbraio del primo caso all’Ospedale di Codogno, anche le donazioni di sangue hanno risentito del timore, presto tramutato in terrore, che si diffondeva fra la popolazione davanti a una situazione che si aggravava di giorno in giorno. L’8 marzo la Lombardia fu dichiarata zona arancione e, dopo qualche giorno, tutto il Paese venne messo in lockdown. La circolazione fu inibita su tutto il territorio nazionale e gli spostamenti erano consentiti, rigorosamente con autocertificazione, solo per motivi di lavoro, di salute o stato di necessità. L’Italia tutta si fermò mentre ogni giorno si assisteva ad un aumento drammatico dei ricoveri e dei decessi per COVID-19; la situazione fu subito particolarmente grave in Lombardia. Anche i donatori risentirono pesantemente di questa situazione. A marzo le donazioni iniziarono a calare e si resero necessari appelli urgenti da parte delle Istituzioni ai quali si aggiunsero più comunicazioni da parte del Presidente dell’Associazione per invitare i donatori a donare il sangue e contemporaneamente rassicurarli sulle misure di sicurezza immediatamente intraprese per scongiurare il rischio del contagio (All. 1-2). Ciononostante ogni giorno venivano inviate centinaia di mail (con punte fino a 300!) e altrettante telefonate da parte di donatori che, desiderosi di venire a donare, chiedevano chiarimenti ma soprattutto rassicurazioni sulla mancanza di rischi connessi alla donazione. Nonostante le difficoltà, legate anche alle quarantene del personale venuto in contatto con casi sospetti di malattia, il personale dell’Associazione resse all’impatto, con un impegno e uno sforzo lavorativo notevoli. Gli appelli ripetuti, e soprattutto la dedizione dei donatori dell’Associazione ‘Amici’ consentirono di far fronte alle richieste dell’Ospedale Policlinico e degli altri Ospedali che dipendono dal Centro Trasfusionale del Policlinico per il trattamento trasfusionale dei loro pazienti, ai quali si aggiunse, alla fine di marzo, l’Ospedale COVID-19 in Fiera la cui gestione fu affidata proprio all’Ospedale Policlinico. La situazione cominciò a migliorare nella seconda metà di aprile e fino a fine giugno assistemmo addirittura ad un aumento del numero di donazioni, grazie anche al prezioso apporto di nuovi candidati alla donazione, spesso reclutati dai nostri donatori periodici che avevano recepito l’importanza di non far mancare sangue all’Ospedale in un momento così critico. Nei mesi estivi la pandemia parve scomparire e le donazioni procedettero con regolarità. Intanto all’inizio di luglio venne avviata presso il Centro Trasfusionale, su base volontaria, la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2 nei donatori dell’Associazione ‘Amici’ (con esclusione dei donatori del sabato e dei nuovi donatori) che è ancora in corso, con grande apprezzamento da parte dei donatori. Il risultato del test è disponibile dopo 15-20 minuti e, nel caso di test positivo, si procede all’esecuzione del tampone molecolare. Purtroppo dopo l’estate il SARS-CoV-2 fece la sua ricomparsa. Fortunatamente le donazioni proseguirono con regolarità e senza grandi problemi; il sistema ampiamente rodato prima dell’estate resse e consentì di recuperare in larga misura (97% circa) il forte calo di donazioni della prima parte dell’anno. Le misure anti-Covid Come previsto dalle raccomandazioni dell’autorità sanitaria nazionale, regionale e dell’Ospedale, sin dall’inizio della pandemia sono state prese misure di precauzione volte ad evitare il contagio nella popolazione dei donatori. Innanzitutto ogni donatore, unitamente a tutti i visitatori del Policlinico, viene sottoposto al controllo della temperatura all’ingresso dell’Ospedale. Il controllo della temperatura viene ripetuto al Centro Trasfusionale in occasione della determinazione dell’emoglobina: in nessun caso è stato rilevato un valore superiore a 37°C. Tutto il personale sanitario e amministrativo è stato dotato di dispositivi anti-contagio (mascherina e/o face shield); all’ingresso in accettazione le mascherine sono state messe a disposizione dei donatori che, soprattutto nei primi tempi, ne erano sprovvisti. 2
In ogni ambiente sono stati messi a disposizione dei candidati alla donazione liquidi disinfettanti per le mani ed è stata introdotta la disinfezione del lettino prima di ogni donazione. I posti a sedere nei locali d’attesa sono stati ridotti a un terzo e, per evitare gli assembramenti, sono state scoraggiate le venute spontanee e potenziate le prenotazioni alla donazione (che oggi coprono oltre il 90% delle venute) così da assicurare un flusso il più possibile ordinato e costante di presenze, che meglio consente di garantire un adeguato distanziamento. Alcuni dipendenti dell’Associazione sono stati incaricati di vigilare sull’osservanza delle misure di precauzione in atto. A tal fine, un turno ad hoc è stato disposto nella giornata di sabato. Questo provvedimento si è reso necessario anche perché, per disposizione della direzione dell’Ospedale, al personale volontario è stato impedito di continuare l’attività a contatto con i donatori. 3
2. Attività di donazione Il 2020 è stato un anno di grande difficoltà per tutti e anche l’Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue ODV ha dovuto far fronte a numerose problematiche sia sanitarie che organizzative. Ma la forza di portare avanti la nostra missione di solidarietà non è mai mancata e ci ha consentito di soddisfare il fabbisogno trasfusionale del Policlinico e degli altri ospedali milanesi che ad esso si riferiscono per il trattamento trasfusionale dei loro pazienti, come da disposizione della Regionale Lombardia. (All. 3) Nel corso del 2020 le donazioni sono state 30.656, in flessione rispetto al 2019 (31.551), soprattutto nei mesi di marzo e aprile, i mesi più duri della pandemia COVID-19 (Fig. 1). La ripresa nel bimestre maggio-giugno dimostra tuttavia che, nonostante la crisi sanitaria ed economica, la voglia di far del bene che contraddistingue da sempre i nostri donatori, la loro fedeltà, unitamente alla professionalità del personale del nostro Centro Trasfusionale, hanno permesso di contenere le perdite in termini di sangue raccolto, mantenendo allo stesso tempo alta la qualità ed il livello dell’attività trasfusionale del Policlinico. Fig. 1 - Donazioni 3500 2019 2020 3000 3037 2908 2912 2817 2500 2612 2651 2713 2662 2905 2750 2674 2547 2533 2434 2477 2543 2588 2412 2723 2000 2574 2232 2155 2451 1897 1500 1000 500 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lugl Ago Sett Ott Nov Dic A fine 2020 i dati relativi alla popolazione dei donatori in attività dell’Associazione conferma il trend degli ultimi anni; l’Associazione Donatori è infatti sostenuta da ben 24.602 donatori attivi, di cui 14.996 sono maschi e 9.606 femmine. Le suddivisioni per età (distribuita in 6 fasce) e per scolarità sono riportate nelle figure 2 e 3. Fig. 2 - Donatori attivi divisi per fasce d’età Fig. 3 - Donatori attivi divisi per scolarità 7000 12000 6098 10868 6000 9725 10000 5292 5000 4159 4279 4318 8000 4000 6000 3000 4000 2000 2768 1000 2000 456 639 550 47 5 0 0 18-25 16-35 36-45 46-55 56-65 >65 Diploma Elementare Laurea Media Media Nessun Campo laurea inferiore superiore titolo vuoto I giovani donatori (fino ai 25 anni) sono 4.159, il 17% sul totale, dato che si conferma superiore alla media nazionale nella stessa fascia che si ferma invece al 12,6%. 4
I donatori nuovi sono stati la sorpresa di un 2020 difficile; infatti, con un incremento delle nuove adesioni di 2.914 unità, abbiamo superato il dato del 2019 (2.892). Questa differenza è più marcata soprattutto nei mesi più difficili della pandemia (marzo e aprile), a testimonianza del fatto che la risposta solidale dei cittadini non è mai venuta meno, anzi si è rafforzata nel momento di maggior bisogno. Da notare che sovente i nuovi donatori vengono reclutati proprio dai donatori periodici dell’Associazione che hanno capito molto bene l’importanza che il sangue riveste nella moderna medicina. Fig. 4 - Donatori nuovi 400 2019 2020 350 392 364 355 300 322 285 250 284 298 251 248 244 200 250 241 206 205 231 150 200 183 197 173 174 175 166 100 184 178 50 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lugl Ago Sett Ott Nov Dic I nuovi donatori, spesso scelgono di donare al Policlinico perché invitati da amici o parenti già nostri donatori: ben 723 nuovi donatori hanno infatti deciso di donare al Policlinico grazie alla rete di conoscenze personali, seguendo quella che è stata da sempre la filosofia della nostra Associazione, ovvero la forza di un gruppo di ‘Amici’ che condividono un’esperienza di solidarietà. Nella figura 4 è rappresentato l’andamento dei nuovi donatori nel 2020 confrontato con quello del 2019. La crescita dei nuovi donatori ha compensato largamente la perdita di 1.681 donatori registrata nel 2020; nel 2019 il dato è stato di 2.089 rinunce (Fig. 5). La rinuncia è dovuta principalmente a motivi di salute e superati limiti di età, meno rappresentati sono i cambi di residenza. Il rapporto tra nuovi iscritti e sospesi definitivi è comunque molto positivo (1,7/1) e sottolinea il grande lavoro svolto da parte di tutto il Centro Trasfusionale nella gestione delle problematiche legate all’idoneità alla donazione in tempo di pandemia COVID-19. Fig. 5 - Donatori sospesi definitivamente 250 2019 2020 243 238 200 219 215 185 169 176 177 150 174 164 172 178 168 139 145 124 125 100 124 126 116 101 115 97 50 79 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lugl Ago Sett Ott Nov Dic La pandemia ha inoltre imposto una riorganizzazione del percorso della donazione presso il nostro Centro e l’introduzione di nuovi strumenti per il monitoraggio della qualità del servizio fornito ai nostri donatori. 5
Sempre con l’intento di ridurre gli assembramenti, l’accesso al Centro è stato regolamentato con un nuovo sistema di appuntamenti, reso più semplice grazie all’introduzione della modalità di prenotazione via web nel nuovo sito dell’associazione (Capitolo 8). Il cruscotto Una buona gestione dell'attività non può prescindere da un controllo sistematico da parte dei responsabili teso a rilevare eventuali inefficienze ed individuare le azioni correttive. Affinché tale controllo sia poco oneroso e rapido usiamo il 'cruscotto' con cadenza settimanale e mensile. Il cruscotto settimanale comprende numerose valutazioni: n. presentazioni e n. salassi effettuati, n. donazioni con e senza prenotazione, n. prenotazioni rispettate, ecc, (Tab. 1). Il cruscotto consente di aggiustare le azioni in rapporto ai dati rilevati. Tab. 1 - Salassi e prenotazioni 01/02 02/02 03/02 04/02 05/02 06/02 Totale Presentazioni per salasso 114 120 123 131 126 121 735 Donazioni 107 113 116 121 117 113 687 Donazioni su prenotazione 104 110 113 120 114 110 671 Donazioni da nuovo 9 15 7 9 11 14 65 Prenotazioni registrate 120 129 130 136 128 125 768 Prenotazioni rispettate 111 117 118 130 124 117 717 Prenotazioni disattese 9 12 12 6 4 8 51 Accettazioni su prenotazione 111 117 118 130 124 117 717 Accettazioni senza prenotazione 3 3 5 1 2 4 18 In tempo di pandemia, onde evitare pericolosi assembramenti che compromettono il distanziamento, particolare attenzione è stata posta a ridurre il tempo di permanenza al Centro (Capitolo 8). A tal fine, fissato empiricamente in 120 minuti il tempo massimo di permanenza del donatore dall'accettazione al termine del salasso, dato che determinazione dell'emoglobina, visita medica e salasso durano circa un'ora, l'attesa complessiva (per emoglobina, visita e salasso) per essere accettabile non deve superare l'ora (Tab. 2). L'osservazione, nelle varie fasce orarie giornaliere, di uno sforamento verso l'alto (oltre l'ora) del tempo complessivo di attesa induce ad aggiustare il numero delle prenotazioni per la donazione così da prevenire lunghe attese che scontentano il donatore oltre che aumentare il rischio di assembramento. Tab. 2 - Tempi di attesa Tab. 2.1 - Medie tempi di attesa emoglobina Fasce orarie 7.30 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 Media di accesso 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 Giorno Lun. 01/02 6 8 18 14 6 6 10 10 Mar. 02/02 13 9 16 9 10 14 6 11 Mer. 03/02 5 7 8 11 5 7 10 8 Gio. 04/02 6 6 14 15 8 13 15 14 11 9 6 11 Ven. 05/02 10 8 9 10 8 11 9 Sab. 06/02 8 9 13 9 6 6 9 Tab. 2.2 - Medie tempi di attesa visita Fasce orarie 7.30 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 Media di accesso 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 Giorno Lun. 01/02 17 12 10 17 12 9 8 12 Mar. 02/02 16 16 28 30 29 16 5 20 Mer. 03/02 15 13 31 18 8 15 14 16 Gio. 04/02 14 12 17 18 17 8 13 7 18 1 7 12 Ven. 05/02 15 27 38 21 13 11 21 Sab. 06/02 10 23 28 20 18 14 19 6
Tab. 2.3 - Medie tempi di attesa salasso Fasce orarie 7.30 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 Media di accesso 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 Giorno Lun. 01/02 10 10 9 9 7 7 7 8 Mar. 02/02 5 11 16 16 14 24 14 14 Mer. 03/02 13 19 18 46 53 28 14 27 Gio. 04/02 10 14 20 35 39 24 19 2 3 3 4 16 Ven. 05/02 6 7 19 27 23 18 17 Sab. 06/02 9 11 10 16 31 16 16 Tab. 2.4 - Medie tempi di attesa complessivo Fasce orarie 7.30 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 Media di accesso 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 Giorno Lun. 01/02 32 29 37 39 24 22 25 30 Mar. 02/02 33 36 60 55 52 51 23 44 Mer. 03/02 33 37 55 70 59 50 37 49 Gio. 04/02 30 33 50 63 62 40 45 23 31 12 14 37 Ven. 05/02 31 42 64 57 40 40 46 Sab. 06/02 25 43 50 44 53 36 42 Attesa 60 min Numerosità 20 Il cruscotto mensile (Tab. 3) fotografa l'attività svolta e, integrato con il numero di reclami (Capitolo 8), consente di modificare tempestivamente i programmi di reclutamento, di assistenza e di comunicazione ai donatori, ecc. Tab. 3 - Attività dell’Associazione Donatori sospesi temp. Prelevati/Afferiti Perc. Donatori non prelevati Nuovi/Pervenuti Perc. Nuovi/su tot sospesi Donatori pervenuti Scartati/ Pervenuti Donazioni stranieri Valide/Pervenuti Donatori salassati Valide/Prelevate Donatori scartati Donatori nuovi Nuovi stranieri Nuovi/Scartati Nuovi/Sospesi Mese gen-20 2567 2451 145 116 95,48% 98,98% 94,51% 178 15 6,93% 178 6,93% 1,00 205 0,87 0,46 feb-20 2764 2588 203 176 93,63% 99,65% 93,31% 250 29 9,04% 173 6,26% 1,45 235 1,06 0,61 mar-20 2575 2412 167 163 93,67% 99,34% 93,05% 364 45 14,14% 124 4,82% 2,94 130 2,80 1,43 apr-20 2418 2232 126 186 92,31% 99,55% 91,89% 392 47 16,21% 79 3,27% 4,96 107 3,66 2,11 mag-20 3216 3037 182 179 94,43% 99,57% 94,03% 285 28 8,86% 101 3,14% 2,82 100 2,85 1,42 giu-20 2981 2817 199 164 94,50% 99,61% 94,13% 244 31 8,19% 139 4,66% 1,76 117 2,09 0,95 lug-20 2615 2477 199 138 94,72% 99,72% 94,46% 175 33 6,69% 238 9,10% 0,74 127 1,38 0,48 ago-20 2046 1897 209 149 92,72% 99,84% 92,57% 173 54 8,46% 124 6,06% 1,40 100 1,73 0,77 set-20 2892 2723 157 169 94,16% 99,71% 93,88% 184 27 6,36% 168 5,81% 1,10 115 1,60 0,65 ott-20 3095 2905 189 190 93,86% 99,72% 93,60% 241 29 7,79% 145 4,68% 1,66 158 1,53 0,80 nov-20 2728 2543 163 185 93,22% 99,76% 93,00% 197 19 7,22% 97 3,56% 2,03 129 1,53 0,87 dic-20 2743 2574 159 169 93,84% 99,77% 93,62% 231 24 8,42% 115 4,19% 2,01 105 2,20 1,05 totale 32640 30656 2098 1984 93,92% 99,60% 93,55% 2914 381 8,93% 1681 5,15% 1,73 1628 1,79 0,88 Lo Screening sierologico A partire dal mese di luglio 2020 abbiamo offerto ai donatori la possibilità di partecipare allo screening sierologico degli anticorpi anti COVID-19 per finalità di ricerca e prevenzione; il test inserito all’interno del percorso della donazione ed effettuato su base volontaria, in caso di positività prevede l’esecuzione immediata del tampone molecolare presso la nostra sede. Il Direttore del Centro Trasfusionale del Policlinico, dr. Daniele Prati, ha confermato che dall’inizio dello studio epidemiologico sono state eseguite più di 8.000 determinazioni di reattività sierologica anti SARS-CoV-2 tra i nostri donatori di sangue periodici; la ricerca, che è tuttora in corso, ha permesso di chiarire diverse dinamiche di 7
circolazione dell'infezione e ha svelato importanti associazioni patogenetiche, contribuendo in modo significativo al primo studio multicentrico sulla predisposizione genetica alla polmonite grave da COVID-19. La possibilità di eseguire lo screening ha fortemente motivato i nostri donatori di sangue a continuare a donare, mitigando il calo di donazioni registrato pressoché ovunque nel mondo e contribuendo a garantire la continuità assistenziale per i pazienti del Policlinico e di numerose altre realtà cliniche di Milano. Grazie allo screening sono state selezionate e conservate quasi 100 unità di plasma ottenute dal sangue intero donato e contenente elevate concentrazioni di anticorpi anti-spike, utili per un possibile utilizzo in pazienti a rischio di progressione della malattia. 8
3. Attività dei volontari collaboratori I collaboratori volontari hanno sempre rivestito un ruolo di primo piano nell’attività dell’Associazione ‘Amici’ con un apporto particolarmente rilevante in alcuni settori come l’accoglienza, la convocazione dei donatori, il tesseramento, il supporto alla segreteria o alle attività di reclutamento. Purtroppo la pandemia ha condizionato grandemente la presenza di questi preziosi collaboratori che è andata scemando nel periodo di maggior diffusione del contagio. Nel periodo tra il gennaio 2020 e il marzo 2020 hanno collaborato come volontari dell’Associazione 95 persone (63 donne e 32 uomini). La loro presenza nei vari settori è indicata nella tabella 4. Rispondendo alle direttive dell’Ospedale Policlinico durante il lockdown imposto dall’autorità sanitaria, da marzo 2020 a maggio 2020, l’Associazione ha dovuto fare a meno del supporto dei volontari come misura di prevenzione del contagio. In questo periodo, l’intensa attività di convocazione telefonica, gestione delle comunicazioni in ingresso e accoglienza dei donatori è stata interamente sostituita dal personale associativo in servizio. Con il miglioramento dell’andamento dei contagi da SARS-CoV-2, la direzione sanitaria e di presidio dell’Ente ci hanno autorizzato il rientro di un gruppo limitato di volontari collaboratori: 44 persone (29 donne, 15 uomini) di età inferiore a 70 anni e residenti a Milano. L’Associazione si è preparata al rientro in sicurezza dei volontari predisponendo procedure di comportamento e di sanificazione dei locali e degli strumenti, formando le persone sull’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e assicurando nei locali un adeguato distanziamento. Tab. 4 - Volontari coinvolti nelle varie attività Attività Gennaio-Marzo Maggio-Dicembre Call Center (convocazione) 54 30 Supporto alle aree sanitarie (donazione/ambulatori) 30 8 Accoglienza 2 6 Supporto Segreteria donatori 3 Nessun volontario presente Tesseramento donatori 3 Nessun volontario presente Attività di promozione donazione 3 Nessun volontario presente In questo periodo i volontari sono stati coinvolti principalmente nell’attività di Call Center e di supporto al personale associativo nella gestione dei flussi di donatori per evitare la formazione di assembramenti e assicurare il rispetto delle direttive per il contenimento dei contagi da SARS-CoV-2. Nonostante le difficoltà del periodo, i volontari hanno sempre dato il loro supporto nella promozione del 5XMille. Formazione volontari Nei mesi di gennaio e febbraio è stato avviato il programma di formazione continua destinato ai volontari dell’Associazione. Il programma prevedeva una formazione diversa a seconda del settore di attività di ciascun volontario (Call Center, segreteria e settore donatori) e a sua volta ogni settore era stato suddiviso in sottogruppi così da incontrare poche persone per volta e favorire la conoscenza reciproca, lo scambio di idee e la condivisione delle problematiche. A causa della pandemia siamo riusciti a portare a termine solo la formazione destinata ai volontari telefonisti. 9
In seguito agli incontri abbiamo riorganizzato il materiale informativo in dotazione al telefonista, rendendo la documentazione più fruibile e incentivando la condivisione degli aggiornamenti sulla vita dell’Associazione e sui criteri di idoneità alla donazione. Attività del Call Center Il Call Center è attivo dal lunedì al venerdì. Nel 2020, nonostante l’Associazione abbia potuto contare su un numero ridotto di persone impiegate nell’attività, sono state effettuate 76.000 telefonate di convocazione alla donazione di sangue. In aggiunta alle telefonate sono stati inviati anche 280.000 SMS di recall alla donazione. Per l’invio degli SMS, l’Associazione utilizza una piattaforma messa a disposizione gratuitamente da Vodafone. Il Call Center è stato anche largamente impegnato nel fornire risposte ai numerosi quesiti telefonici dei donatori riguardanti: i criteri di idoneità alla donazione, le eventuali sospensioni dalla donazione, i test ematochimici, la durata della donazione e i tempi di attesa, il percorso alla donazione per i nuovi donatori. In questo periodo di pandemia ai quesiti classici si sono aggiunti quelli riguardanti le misura di sicurezza a tutela della salute del donatore, la sicurezza trasfusionale, l’esecuzione dello screening sierologico per la rilevazione degli anticorpi anti SARS-CoV-2 e del tampone molecolare, la possibilità di spostarsi dalla propria abitazione per effettuare la donazione di sangue, ecc. 10
4. Promozione della donazione nelle scuole Il programma scuole, nato per promuovere la donazione di sangue e il significato del dono nella moderna società fra gli studenti dell’ultimo anno di scuola media superiore, propone, oltre alla sensibilizzazione a scuola, anche la possibilità di organizzare donazioni di gruppi di studenti presso il Centro Trasfusionale del Policlinico. L’anno scolastico 2019-2020 è stato un anno straordinario: iniziato a metà settembre con i primi incontri a scuola e le prime donazioni di gruppo, stava confermando il trend positivo dell’anno scolastico precedente, ma è terminato prematuramente a metà febbraio 2020 a causa della pandemia da COVID-19. Prima del lockdown che ha bloccato il Paese siamo riusciti a organizzare incontri di sensibilizzazione con i ragazzi di ben 31 scuole superiori diverse e abbiamo anche organizzato 26 donazioni di gruppo, grazie alle quali sono arrivati al Centro Trasfusionale 335 aspiranti nuovi donatori: di questi, 276 hanno effettuato la loro prima donazione di sangue. Purtroppo, il termine dell’attività scolastica in presenza non ci ha più consentito per il resto dell’anno di continuare le sensibilizzazioni programmate. Per motivi di sicurezza e di tutela della salute dei ragazzi non si sono più svolte nemmeno le donazioni di gruppo organizzate dalla scuola. Ciononostante, alcuni ragazzi, mossi dal desiderio di dare il proprio contributo in un periodo tanto drammatico, si sono organizzati in forma autonoma e hanno effettuato la donazione di sangue dimostrando un forte altruismo e consapevolezza morale e civile. Nei mesi di inattività del progetto abbiamo lavorato dietro le quinte per poter continuare con la promozione della donazione di sangue e proporre alle scuole, per l’anno scolastico 2020/2021, una collaborazione nel rispetto delle disposizioni di sicurezza imposte per la tutela della salute. A questo proposito: 1. Abbiamo proposto alle scuole incontri di sensibilizzazione a distanza utilizzando, a seconda delle esigenze di ciascun istituto, diverse piattaforme per videoconferenze (Google Meet, Teams, Zoom e Skype); 2. Abbiamo predisposto l’aula meeting del padiglione Marangoni con tutta la tecnologia necessaria per lo svolgimento delle videoconferenze (PC portatile, videocamera, connessione Wi-fi efficiente, proiettore, auricolari e microfono). 3. Abbiamo rafforzato il legame con i nostri docenti più motivati che, da esemplari modelli di comportamento, hanno continuato a diffondere informalmente il messaggio dell’importanza della donazione incentivando la donazione autonoma da parte dei ragazzi, rendendosi anche disponibili a organizzare la donazione con piccoli gruppi di studenti. 11
5. Sezioni esterne e comunità etniche Sezioni esterne In questo anno 2020, una menzione particolare va riservata al gruppo dei donatori filippini: da ormai 5 anni la Filipino Blood Donors of Milan (FBDM) è la più importante e organizzata sezione esterna dell'Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue. Fondata dai coniugi Tessa e Filippo Acuna, e guidata da un Direttivo di 19 componenti, la FBDM ha come obiettivo la promozione della donazione di sangue nella Comunità Filippina di Milano e il sostegno delle attività dell'Associazione ‘Amici’. Il gruppo annovera 912 donatori (413 uomini, 499 donne) e nel 2020 le donazioni effettuate sono state 720. (Fig. 6) L'attività della sezione FBDM non si limita all’avvicinamento alla donazione degli appartenenti alla comunità filippina, ma nel corso della prima metà dell’anno, grazie alla grande disponibilità del sacerdote della Chiesa di Santo Stefano, i rappresentanti della FBDM hanno preso contatti con i referenti religiosi di altre comunità etniche residenti a Milano per portare il loro modello di sensibilizzazione alla donazione anche all’interno di queste comunità. Non solo, nei primi mesi dell’anno hanno preso contatto anche con ufficio stampa e vertici aziendali dell’Ospedale per far conoscere FBDM e il gruppo Sportivo DSA (Donatori di Sangue Atletica). Con il tempo, il gruppo Donatori di Sangue Atletica, nato grazie alla passione per la corsa di alcuni nostri donatori filippini, si è ingrandito ed ha accolto anche altri donatori, non appartenenti alla comunità filippina. Purtroppo, nel corso del 2020, così come le altre società sportive dilettantistiche, anche il gruppo sportivo dell'Associazione Amici ha dovuto fermare l’attività. Fig. 6 - Donatori del gruppo Filipino Blood Donors (FBDM) 1000 912 900 800 700 705 600 540 500 450 400 300 330 200 196 100 7 1 9 75 0 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Nel gennaio 2020 è stata inaugurata la mascotte del gruppo, Capitan FBDM, un pupazzo di spugna alto circa 2 m a forma di grossa goccia di sangue da utilizzare per campagne di promozione alla donazione di sangue. Infatti, i Filipino Blood Donors avevano in programma per la primavera 2020 un flash mob in piazza Duomo a Milano per sensibilizzare alla donazione di sangue e presentare a tutti Capitan FBDM. Anche questo evento è stato rimandato. I FBDM sono un gruppo molto attivo anche nella promozione alla donazione tramite social. Nel loro 12
gruppo Facebook condividono le immagini dei momenti della donazione di ciascun membro della comunità, raccontano la storia dei nuovi donatori e informano tempestivamente i componenti del gruppo diramando le notizie dell’Associazione ‘Amici’ e più in generale informazioni sulla donazione di sangue. I donatori di sangue stranieri Accanto alla comunità filippina l’Associazione ‘Amici’ annovera altre comunità straniere la cui presenza a Milano è costantemente aumentata negli anni più recenti. Anche nell’ambito di queste comunità si è registrata un’adesione notevole alla donazione di sangue: nel corso del 2020 le donazioni da parte di donatori stranieri sono state 2.098. L’Associazione Amici del Policlinico può contare su 1.966 donatori periodici che provengono da diverse parti del mondo. Si distinguono gli europei (638) provenienti da ben 38 paesi diversi e gli asiatici (608). Non mancano l’America del Centro-sud con 413 donatori provenienti da 17 stati diversi. (Fig. 7) In particolare, tra le comunità più attive nell’ambito della donazione di sangue presso il Policlinico troviamo quella composta dai donatori di nazionalità filippina, che attraverso la sezione esterna dei Filipino Blood Donors of Milan (FBDM) gestisce un gruppo di oltre 900 donatori, sia connazionali che appartenenti ad altri Paesi extra europei. Fig. 7 - Donatori provenienti da diverse parti del mondo 363; 18% 638; 33% 50; 3% 38; 2% 9; 0% 608; 31% 260; 13% Europa Oceania Africa Asia Nord America Centro America Sud America 13
6. Banca dei donatori rari Da molti anni, per disposizione della Regione Lombardia, presso il Centro Trasfusionale del Policlinico opera la ‘Banca Regionale del Sangue Raro’ sviluppatasi grazie all’eccellente attività del Laboratorio di Immunoematologia (che dal 2003 gode dell’accreditamento da parte dell’American Association of Blood Banks) e alla presenza dell’Associazione “Amici del Policlinico Donatori di Sangue” con i suoi oltre 24.000 donatori attivi, alcuni dei quali appartenenti a etnie diverse dalla caucasica che spesso contribuiscono ad arricchire la Banca dei fenotipi meno comuni. Primo compito della Banca del Sangue Raro infatti è quello di identificare, attraverso una tipizzazione estensiva degli antigeni eritrocitari, quei donatori il cui sangue presenta caratteristiche peculiari e metterne a disposizione le relative unità di sangue, a livello nazionale e internazionale. Il patrimonio dei donatori di sangue raro così individuati è in effetti di rilevanza sovra regionale, dato che molte richieste di unità ‘speciali’ provengono da altre regioni, sprovviste di una simile struttura; la nostra Banca è l’unica del suo genere in Italia collegata in rete con analoghe strutture straniere. In questo decennio il laboratorio ha tipizzato oltre 108.000 donatori e ha identificato ben 15.849 donatori rari, di cui 1.186 estremamente rari: un donatore viene definito di gruppo raro quando il suo assetto antigenico viene riscontrato al massimo in 1 individuo ogni 1.000/5.000 soggetti esaminati. Le unità prelevate a questi donatori sono particolarmente preziose per trasfondere pazienti immunizzati, ovvero pazienti che presentano una miscela di anticorpi verso 2 o più antigeni comuni oppure anticorpi verso antigeni ad alta incidenza, ossia presenti in oltre il 99% della popolazione. Situazione questa che li rende spesso intrasfondibili, dato che questi pazienti tollerano il sangue trasfuso solo se sprovvisto degli antigeni contro cui essi hanno prodotto anticorpi. Anche nell’anno della pandemia da SARS-CoV-2 la ricerca di unità di fenotipo raro è proseguita senza sosta: nel 2020 sono stati tipizzati per gli antigeni eritrocitari 4.362 donatori della Regione Lombardia. Grazie a questa tipizzazione su larga scala abbiamo identificato un totale di 703 donatori rari di cui 63 estremamente rari (59 rari per antigeni ad alta incidenza e 4 per fenotipo Rh). La tabella 1 dà un’idea della complessità e della peculiarità del lavoro fatto e dei risultati ottenuti. Le richieste pervenute alla Banca del Policlinico sono state 450: 409 richieste interne al Policlinico e 41 richieste esterne (20 provenienti dalla Regione Lombardia e 21 provenienti da Centri extra-Regione); a seguito di tali richieste sono state rilasciate 573 unità, delle quali 506 all’interno del Policlinico e 67 ad altri ospedali. Le unità di gruppo raro rilasciate erano per lo più in fase liquida (dopo aver convocato in urgenza i donatori) e solo 47 (8,2%) sono state prelevate dall’inventario delle unità congelate, che nel 2020 si è incrementato di 133 unità. L’inventario di unità congelate di gruppo raro presenti presso il Centro Trasfusionale del Policlinico comprende attualmente 1.983 unità. In una società multietnica la Banca del Sangue Raro assume particolare valore perché molti individui di etnie importate presentano un assetto genico differente da quello della popolazione autoctona. Se i primi si immunizzano verso antigeni che non possiedono solo la Banca del Sangue Raro, con la sua rete internazionale, può assicurare in caso di necessità sangue compatibile. 14
7. Tutela della salute dei donatori La donazione di sangue viene preceduta da una visita medica e da alcune indagini di laboratorio prescritte per legge dello Stato (Decreto 2 novembre 2015, GU Serie Generale n. 300 del 28.12.2015. Suppl. Ordinario n. 69, “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”). Questa procedura viene effettuata per garantire al donatore che le sue condizioni di salute siano normali e per far sì che il sangue donato sia efficace e sicuro per il paziente trasfuso. La donazione di sangue è a tutti gli effetti un atto medico ed un importante momento di verifica delle condizioni di salute di persone apparentemente sane, nonché strumento di promozione della salute e di prevenzione. In non pochi candidati alla donazione questa verifica mette in luce problemi sanitari che richiedono un approfondimento diagnostico, specie in alcuni ambiti come la cardiologia. Per questo, da ormai molti anni, l’Associazione ‘Amici’ ha organizzato propri ambulatori gestiti da specialisti esperti con strumenti acquistati dall’Associazione stessa. Nel 2020 questi specialisti hanno effettuato numerose prestazioni, che hanno spesso consentito di diagnosticare patologie sconosciute agli interessati che hanno potuto così essere curati. Diversi i casi in cui sono state rinvenute patologie delle valvole cardiache o ischemie miocardiche di cui i pazienti erano ignari tanto da presentarsi al Centro per la donazione di sangue. Dal mese di luglio è stato implementato il servizio di cardiologia con un ambulatorio giornaliero dedicato, che ha effettuato oltre 400 visite cardiologiche. Numerose sono state le prestazioni ambulatoriali in altri ambiti (medicina interna, epatologia, ematologia, dietologia) effettuate da medici del Centro Trasfusionale che hanno anche gestito un counseling a disposizione dei donatori. Alle attività degli ambulatori ‘interni’, si aggiungono le visite specialistiche attuate negli ambulatori dell’Ospedale Maggiore Policlinico, soprattutto in ambito chirurgico. Le prestazioni effettuate sono elencate nella tabella 5. Tab. 5 - Numero e tipo di prestazioni effettuate negli anni 2019 e 2020 Tipologia prestazione N. prestazioni 2019 2020 Apparato cardiovascolare 801 1.195 Ecografie 324 223 Medicina Interna 81 11 Chirurgia Generale 70 57 Dietologia 209 162 Epatologia 855 1.421 Ambulatorio ematologia 187 238 Totale 2.527 3.307 Considerando gli eventi del 2020 che hanno portato, per mesi, alla sospensione della maggior parte delle attività ospedaliere, i dati in tabella evidenziano che la nostra Associazione è riuscita a garantire ai suoi donatori un servizio ambulatoriale di prevenzione della malattia, incrementando considerevolmente il numero di prestazioni sanitarie offerte rispetto all’anno precedente. Oltre a intervenire con propri consulenti medici per la tutela della salute del donatore, l’Associazione contribuisce all’accoglienza, al benessere e alla tutela sanitaria del donatore intervenendo economicamente anche in altri ambiti: 1. supporto con proprio personale amministrativo alla segreteria donatori; 2. messa a disposizione di un proprio dipendente per la gestione del punto ristoro; 15
3. messa a disposizione di risorse economiche per l’integrazione del ristoro dei donatori; 4. implementazione di progetti di sensibilizzazione ed educazione a un sano stile di vita rivolti a diversi segmenti di popolazione. Rilevante anche l’attività della direzione sanitaria dell’Associazione che, oltre alla consueta routine, ha ampliato l’assistenza offerta ai donatori e al personale associativo per contribuire a risolvere le molte problematiche relate alla pandemia. In particolare al personale dell’Associazione sono state garantite le vaccinazioni e il programma di monitoraggio e screening anti-COVID-19, analogamente a quanto previsto per il resto del personale ospedaliero. È stato infine ideato e sviluppato il progetto ‘Libretto della salute’ (Capitolo 11) che, oltre a delineare il profilo di rischio del donatore, si propone di fornire indicazioni sullo stile di vita più adeguato ed eventuali percorsi clinico- diagnostici specifici a tutela della sua salute. 16
8. Assicurazione della qualità e soddisfazione degli utenti Il Centro Trasfusionale del Policlinico ha attivato, a partire dagli anni ‘80, un programma di ‘Quality Assurance (QA)’ certificato che tiene sotto controllo le molteplici attività svolte. L'Associazione ha mutuato dal Centro Trasfusionale le procedure, soggette a verifiche periodiche, già in atto nel settore accettazione e segreteria donatori e ha provveduto alla loro revisione e ammodernamento, con il contributo determinante della dr.ssa Noemi Greppi, biologa del Centro Trasfusionale in pensione, e ora collaboratrice volontaria, coadiuvata da personale esperto dell’Associazione. Procedure A partire dalla fine del 2019 si è proceduto alla stesura di quelle mancanti, riguardanti le seguenti attività di specifica pertinenza dell’Associazione. A fine 2020 le procedure scritte, già condivise con il personale in attesa di approvazione, risultano essere le seguenti: Comunicazione - Gestione e invio di mail ai donatori. - Preparazione e invio della Newsletter. - Gestione della comunicazione tramite il sito, gestione della comunicazione tramite i social. - Gestione della comunicazione tramite materiale divulgativo. - Gestione dei reclami. Gestione dei volontari dell’Associazione - Selezione dei volontari dell’Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue ODV. - Attività dei volontari dell’Associazione. Call Center - Creazione, stampa, gestione e chiusura delle liste di convocazione. - Verifica dei donatori afferiti in ciascuna giornata di donazione. - Variazioni dei dati anagrafici del donatore. - Convocazione telefonica dei donatori. - Convocazione dei donatori tramite SMS. - Prenotazione dell’appuntamento per la donazione tramite piattaforma ‘web’. Promozione alla donazione di sangue e reclutamento dei donatori - Attività di promozione della donazione nelle Scuole Superiori. - Promozione della donazione nelle università, in comunità etniche, in aziende e in corpi militari. - Accoglienza di gruppi di donatori al Centro Trasfusionale. - Accoglienza dei gruppi in visita guidata al Centro Trasfusionale. - Associazione ‘Filipino Blood Donors of Milan’. - Donatori di sangue ‘Associazione Sportiva Dilettantistica - ASD’. Amministrazione - Acquisto di bene e servizi per l’Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue ODV. - Gestione della contabilità generale dell’Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue ODV. - Estrazione ed elaborazione dei dati per la premiazione dei donatori. - Estrazione ed elaborazione dei dati per la produzione dei report di attività periodici e settimanali. Emergenza sanitaria per SARS-CoV-2 Misure straordinarie per contrastare l’infezione da SARS-CoV-2. 17
Da ultimo, ma non per questo meno importante, di recente è iniziata l’analisi delle attività svolte nei vari settori dell’Associazione per identificare gli Indicatori di qualità, il cui monitoraggio consente di mantenere il controllo dei processi svolti e di intervenire con le opportune azioni correttive, ove fossero evidenziate delle criticità. Indicatori Accanto al ‘cruscotto’ che consente un controllo sistematico delle attività (Capitolo 2), sono stati individuati indicatori specifici per monitorare situazioni critiche venutesi a creare con la pandemia da COVID-19. Nel 2020, particolare attenzione è stata posta nel limitare la permanenza al Centro dei donatori. Durante la pandemia, al fine di migliorare il flusso dei donatori lungo il percorso della donazione, l’apertura del Centro Trasfusionale è stata estesa anche al pomeriggio un giorno alla settimana, ed è stato potenziato il numero di donazioni su prenotazioni. A partire dal mese di luglio, la donazione su prenotazione è diventata la modalità di accesso preferenziale al fine di limitare le problematiche relative al distanziamento sociale a alla sanificazione degli ambienti e dei lettini, imposta dalle direttive in materia di prevenzione della diffusione del Coronavirus. In poco più di 6 mesi, le prenotazioni effettuate sono state più di 16.000, 11.000 delle quali effettuate attraverso il rinnovato sito web dell’Associazione. Infatti, da luglio 2020, almeno il 50% dei visitatori del sito www.donatoriamici.it ha effettuato login per prenotare online la donazione. Anche se la fase iniziale di transizione ha sollevato alcune difficoltà di adattamento, la costanza e l ‘impegno dei donatori ha fatto sì che nel corso dei mesi la percentuale di osservanza dell’appuntamento passasse dal 90% a quasi il 98% (dato rilevato a inizio 2021). Al fine di limitare gli assembramenti un altro elemento importante è rappresentato dalla riduzione delle attese. Per monitorare e quantificare i tempi di attesa dei donatori è stato introdotto un nuovo strumento di elaborazione dei dati che permette di visualizzare graficamente l’andamento delle attese lungo fasce orarie di 1 ora, a partire dalle 7.30 fino alla chiusura del Centro. Questo strumento, accanto alle tabelle che riportano i tempi di attesa disaggregati (Capitolo 2), è di grande utilità per comprendere al meglio le criticità del percorso della donazione, le preferenze in termini di prenotazione da parte degli utenti, per ridurre le prenotazioni e/o per poter meglio organizzare la presenza del personale ospedaliero e associativo in risposta alle esigenze dei donatori. (Fig. 8) Fig. 8 - Attesa complessiva 80 70 60 50 40 30 20 10 0 7.30/8.30 8.30/9.30 9.30/10.30 10.30/11.30 11.30/12.30 12.30/13.30 13.30/14.30 14.30/15.30 15.30/16.30 16.30/17.30 17.30/18.30 lun 1 feb 32 29 37 39 24 22 25 mar 2 feb 33 36 60 55 52 51 23 mer 3 feb 33 37 55 70 59 50 37 gio 4 feb 30 33 50 63 62 40 45 23 31 12 17 ven 5 feb 31 42 64 57 40 40 sab 6 feb 25 43 50 44 53 36 18
Rapporto con i donatori: criticità esposte e attestazioni di stima Nel 2020 sono state inviate 8.537 e-mail con richieste di vario tipo, da semplici informazioni a quesiti di tipo sanitario, richieste di visite specialistiche ed esami, appuntamenti per la donazione, richieste di aiuto e problemi sul fascicolo sanitario elettronico, ecc. Particolarmente numerose le mail con richieste di informazioni sulla pandemia e le misure di sicurezza adottate per ridurre il rischio di contagio. Le segnalazioni di disguidi e le lamentele pervenute sono state poco meno di 80. Tra le varie problematiche riscontrate l’attesa e la gestione degli appuntamenti sono state le più frequenti; seguono le richieste di chiarimento sul numero delle indagini ematochimiche e strumentali effettuate ad ogni donazione, che sono peraltro fissate per legge; ci sono state lamentele in seguito al cambio della ditta che fornisce il ristoro (cambio dell’appalto da parte dell’Ospedale). Molte le richieste di fare il test sierologico anti- Sars-Cov-2 in concomitanza con la donazione la cui organizzazione ha comportato dei tempi lunghi, di conseguenza i donatori hanno manifestato talora la loro scontentezza. Sono giunte anche segnalazioni per la mancanza di rispetto delle norme di sicurezza legate al COVID e per questo è stato necessario rendere obbligatoria la prenotazione della donazione, visti gli spazi ristretti del Centro. Sporadiche lamentele hanno riguardato sospensioni, visite mediche, ecc. (Tab. 6) Tab. 6 - Numero e tipo di segnalazioni ricevute Motivo lamentela N. segnalazioni Attesa/appuntamenti 25 Esami 21 Ristoro 11 Sierologico 7 Sicurezza e tutela della salute 4 Sospensioni 2 Visita medica 2 Medico 2 Varie 2 Ad ogni singola segnalazione o lamentela è stata data pronta e dettagliata risposta con telefonata o tramite mail. In seguito al contatto avuto la gran parte dei donatori è tornata a donare, dimostrando stima e comprensione, e riconoscendo l’impegno dell’Associazione a migliorare l’organizzazione e a risolvere tempestivamente eventuali problematiche. Purtroppo, per questioni igieniche legate al COVID, è stato sospeso il libro delle testimonianze, utilizzato spesso dai donatori per esprimere commenti, emozioni e pensieri sulla esperienza di donazione. La speranza è di poter rimettere a loro disposizione il libro che costituisce uno strumento importante per conoscere il ‘sentiment’ dei donatori nei confronti della donazione e dell’Associazione stessa. Attualmente molti donatori utilizzano i canali social per celebrare la loro donazione, postando foto e storie dal Centro Trasfusionale. Molti gli attestati di donatori che esprimono il loro apprezzamento per l’accoglienza che ricevono al Centro dal nostro personale infermieristico e dai volontari. 19
9. Comunicazione, nuovo sito informatico e agenda prenotazioni La pandemia da Covid-19 ha messo maggiormente in luce l’importanza della comunicazione digitale, tanto che, nel corso del 2020, la nostra Associazione ha ricevuto oltre 8.500 e-mail, un numero incredibile di per sé ma che acquista ancora maggior valore se raffrontato alle sole 1.863 del 2019. Le mail arrivate riguardavano da un lato richieste di informazioni classiche come: - quesiti di tipo sanitario (richieste di informazioni, pareri e suggerimenti medici o referti da valutare, ecc); - appuntamenti per esami di controllo, chiarimenti sui risultati, problemi di consultazione del fascicolo sanitario elettronico; - richieste di visite specialistiche; - prenotazioni per donazione; - comunicazioni e quesiti di tipo amministrativo (cambi telefono, indirizzo, richiesta informazioni su parcheggio ecc). - Informazioni sul vaccino antinfluenzale Dall’altro lato, buona parte dei quesiti posti sono stati relativi alla situazione di emergenza sanitaria in atto e in particolare: - informazioni sulla sicurezza della donazione in periodo di COVID; - informazioni sulla possibilità di spostarsi dalla propria abitazione e sulla compilazione dell’autocertificazione; - informazioni sui tempi di sospensione dalla donazione in caso di infezione da SARS-CoV-2 o in caso di contatto con persona affetta da COVID-19; - possibilità di donare plasma iperimmune in seguito a infezione da SARS-CoV-2. Rispetto al 2019, quest’anno è aumentata considerevolmente anche la copertura1 della pagina Facebook dell’Associazione, passando da 40.000 a oltre 190.000 nel 2020. Un buon andamento si è visto anche per il profilo Instagram dell’Associazione, anche se, proprio per la tipologia di contenuti che è possibile pubblicare (solo foto), è meno utilizzato rispetto alla pagina Facebook. Oltre alla pagina, l’Associazione ha sempre avuto anche un gruppo Facebook che raduna, online, la comunità dei donatori. I donatori presenti nel gruppo sono sempre stati particolarmente attivi, esprimendo pareri sulla donazione di sangue e sul personale incontrato, ponendo quesiti relativi alla donazione e aiutandosi con le risposte. Molto spesso però, le informazioni che circolavano erano imprecise o poco corrette e talora fonte di polemiche sterili. Proprio la difficoltà degli amministratori a essere tempestivi nei riscontri e nel moderare queste discussioni ha spinto l’Associazione a chiudere il gruppo a vantaggio della sola pagina. I donatori che hanno bisogno di informazioni o che vogliono esprimere il proprio parere o disappunto per un qualsiasi motivo possono continuare facilmente a mettersi in contatto tramite e-mail, telefono o messaggio alla pagina. I contenuti pubblicati sulla Pagina Facebook sono stati di vario genere, dagli encomi ai donatori particolarmente meritevoli a informazioni sulla vita associativa, ma soprattutto informazioni sullo stato della pandemia da Covid- 19 e le sue implicazioni per la donazione di sangue, condividendo contenuti prodotti dalle Istituzioni di riferimento (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia Italiana del Farmaco, Centro Nazionale 1 Con copertura di una pagina Facebook si intende il numero di persone che hanno visto uno dei contenuti della Pagina o relativi alla Pagina (post, storie, inserzioni, ecc.) 20
Sangue, ecc.) o pubblicati sul nostro sito internet (es. FAQ su Coronavirus e donazione, post della Newsletter Notizie Brevi) o sul sito del Policlinico. Nuovo sito informatico e agenda prenotazioni L’ampia diffusione del mezzo digitale come strumento di comunicazione e il sempre più largo uso dei dispositivi mobili per fruire dei contenuti e condividere le informazioni ha spinto l’Associazione ad un ripensamento strategico per potenziare e rinnovare i propri strumenti digitali; da qui è nata l’esigenza di un restyling del vecchio sito dell’Associazione. Nel corso del 2019 avevamo proceduto innanzitutto a una ‘analisi di scenario’ che ci aveva permesso di capire le aree di intervento e le linee di sviluppo del nuovo portale, che necessitava di essere rinnovato nella grafica e nella struttura così da ottimizzare anche la fruibilità da smartphone e tablet. Nel nuovo sito, www.donatoriamici.it, completato nei primi mesi del 2020, sono presenti varie sezioni di facile consultazione in cui sono raccolti documenti associativi, relazioni annuali d’attività, informazioni utili per comprendere il significato di donazione di sangue, le leggi che regolamentano la donazione di sangue e i rapporti con le associazioni, le domande più frequenti sulla donazione di sangue ecc. È prevista anche un’interazione semplificata con i social network dell’Associazione e una rielaborazione della newsletter digitale Notizie Brevi. La nuova newsletter, potenziata nella sua parte grafica, gode di maggior maneggevolezza e leggibilità sui dispositivi mobili, come testimoniano le visualizzazioni in continuo aumento. Nel rifacimento del sito, l’applicazione per smartphone DONAMI è stata inglobata a una Web App che consente facilmente al donatore di prenotare una donazione accedendo al proprio profilo utente sul sito. Nel 2020 su 16.063 appuntamenti per la donazione, 11.073 sono stati effettuati dagli utenti via web, mentre i restanti appuntamenti sono stati gestiti direttamente dal Call Center dell’Associazione. I visitatori univoci che hanno avuto accesso al sito sono stati 92.702, con un totale di 450.000 visualizzazioni di pagina. Il 50% dei visitatori del sito ha poi eseguito il login per prenotare la donazione. 21
Puoi anche leggere