Relazione sulle attività svolte nel 2016-2017 - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora ...
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Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Relazione sulle attività svolte nel 2016-2017 La Presidente Mariarosa Caporali 1
PREMESSA La Legge 4 novembre 2010, n. 183 (il cd. Collegato lavoro), apportando alcune importanti modifiche agli articoli 1, 7 e 57 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165, ha previsto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di costituire "al proprio interno, .. il "Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni" (art. 57, comma 1). L'articolo 21 comma 4 della Legge 183/2010 ha previsto l'ampliamento delle garanzie, oltre che alle discriminazioni legate al genere, anche a ogni altra forma di discriminazione, diretta e indiretta, che possa discendere da tutti quei fattori di rischio più volte enunciati dalla legislazione comunitaria: età, orientamento sessuale, razza, origine etnica, disabilità e lingua, estendendola all'accesso, al trattamento e alle condizioni di lavoro, alla formazione, alle progressioni in carriera e alla sicurezza. Con tale direttiva nazionale l'ordinamento italiano ha recepito i principi veicolati dalla Unione Europea in tema di pari opportunità uomo/donna sul lavoro, contrasto ad ogni forma di discriminazione e mobbing. La direttiva ricorda che in particolare la dirigenza pubblica è chiamata a rispondere delle proprie capacità organizzative anche in relazione alla realizzazione di ambienti di lavoro improntati al rispetto dei principi comunitari e nazionali in materia di pari opportunità, benessere organizzativo, contrasto alle discriminazioni e mobbing. Un ambiente di lavoro in grado di garantire pari opportunità, salute e sicurezza è stato considerato elemento imprescindibile per ottenere un maggior apporto dei lavoratori e delle lavoratrici. Infatti è noto che un contesto lavorativo improntato al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici rappresenti un elemento imprescindibile per garantire produttività e affezione al lavoro. Così come è noto che un ambiente lavorativo ove si verifichino episodi di discriminazione o mobbing si associ quasi inevitabilmente alla riduzione e al peggioramento delle prestazioni. Oltre al disagio arrecato ai lavoratori e alle lavoratrici si hanno ripercussioni negative sia sull'immagine delle amministrazioni pubbliche sia sulla loro efficienza. La novità della normativa è la costituzione di un organismo che assume - unificandole - tutte le funzioni che la legge, i contratti collettivi e altre disposizioni avevano attribuito in passato ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, da tempo operanti nella Pubblica Amministrazione. In effetti è proprio in continuità con gli organismi preesistenti che il CUG deve perseguire gli obiettivi indicati dalla Direttiva del 4 marzo 2011, emanata di concerto dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nello specifico, il CUG ha il compito di promuovere e diffondere la piena attuazione degli interventi previsti delle disposizioni normative, sviluppare politiche, pratiche lavorative e culture organizzative di qualità tese a valorizzare l’apporto delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso linee d’azione per: - attuare pari opportunità e rimuovere le discriminazioni dirette e indirette esistenti, garantendo al personale tutela, rispetto della dignità personale, assenza di qualsiasi forma di violenza fisica e morale; - pianificare interventi tesi a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la piena realizzazione di pari opportunità e di un ambiente di lavoro caratterizzato da benessere organizzativo, favorendo il contrasto a forme di mobbing, la conciliazione fra i tempi di lavoro e i tempi di vita, il rispetto e la valorizzazione delle diversità, lo sviluppo di una cultura del rispetto. 2
Come da Linee guida il CUG ha l’obbligo di redigere ogni anno una Relazione sulla situazione del personale nell’amministrazione pubblica di appartenenza, riferita all’anno precedente, riguardante l’attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni, alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro-mobbing. La Relazione deve tener conto dei dati e delle informazioni forniti sui predetti temi dall’Amministrazione e dal datore di lavoro (D. Lgs. 81/2009) e dalla Relazione redatta dall’Amministrazione ai sensi della direttiva 23 maggio 2007 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimenti della Funzione Pubblica e per le pari opportunità recante “misure per realizzare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle Amministrazioni Pubbliche”. La Relazione deve essere trasmessa ai vertici politici e amministrativi dell’Ente di appartenenza. RIFERIMENTO NORMATIVO Come già accennato in premessa Il CUG è il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e viene istituito grazie alla Legge 183 del 4 novembre 2010 e regolato da Linee guida attraverso la Direttiva della PCM del 4.03.2011. Il CUG ha compiti propositivi, consultivi e di verifica delle “garanzie” di pari opportunità, valorizzazione del benessere lavorativo e contro le discriminazioni. Propone e monitora Azioni Positive su questi temi e in particolare: • attua politiche di pari opportunità e rimuove le discriminazioni, garantendo al personale tutela, rispetto della dignità personale, assenza di qualsiasi forma di violenza fisica e morale; • si occupa del benessere di chi lavora e collabora affinché vengano rispettati gli indicatori di Benessere Organizzativo; • pianifica interventi tesi a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la piena realizzazione di pari opportunità e di un ambiente di lavoro caratterizzato da benessere organizzativo, favorendo il contrasto a forme di mobbing, la conciliazione tra i tempi di lavoro e i tempi di vita, il rispetto e la valorizzazione delle diversità, lo sviluppo di una cultura del rispetto. Il compito del CUG è di pianificare attraverso i Piani Triennali di Azioni Positive, realizzare la programmazione annuale delle stesse e procedere alla verifica di tali obiettivi. Ogni dipendente può rivolgersi al CUG per avere chiarimenti e per fare segnalazioni di cui il CUG tiene conto nel proporre e verificare azioni propositive, migliorative o di verifica, ma il CUG non deve essere inteso come un luogo di raccolta di istanze e problematiche di natura personale o individuale. LE FUNZIONI DEL CUG DELL’AGENZIA Come esplicitato nel Regolamento, approvato con Decreto del Direttore Generale n. 687 del 12.11.2012, il CUG che deve svolgere la propria attività in piena autonomia, ha compiti propositivi, consultivi e di verifica, secondo quanto previsto dall’art. 57 del D. Lgs. n. 165/2001, dall’art. 2 della Legge n. 183/2010 e dal punto 3.2 delle Linee Guida - Direttiva PCM 4.03.2011. Nello specifico nel Regolamento sono esplicitati i seguenti compiti del CUG: a. Compiti propositivi Il CUG formula pareri propositivi: 3
• predispone piani di azioni positive per favorire l'uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne, nonché previene l'insorgere e contrasta la diffusione di situazioni persecutorie e di violenza morale o psicologica; • promuove e/o potenzia ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro e quanto necessario per consentire la diffusione della cultura delle pari opportunità; • interviene su temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa; • facilita iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l'affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone, nonché azioni positive al riguardo; • sostiene analisi e programmi di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es. bilancio di genere); • diffonde le conoscenze e le esperienze, nonché altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità; • attiva azioni per favorire condizioni di benessere lavorativo anche in collaborazione con l’RSPP; • promuove interventi idonei a facilitare il reinserimento delle donne dopo l’assenza per maternità/paternità e a salvaguardarne la professionalità; promuove altresì interventi di inserimento dopo lunghe assenze per malattia di uomini e donne; • propone azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche e fenomeni di mobbing nell'amministrazione pubblica di appartenenza; • promuove indagini conoscitive, ricerche e analisi necessarie a individuare misure atte a creare effettive condizioni di parità tra i lavoratori e le lavoratrici dell’ente; • propone piani di formazione del personale nell’ambito dell’offerta formativa di ARPA. b. Compiti consultivi Il CUG formula pareri obbligatori e preventivi sulle seguenti materie: • progetti di riorganizzazione dell’amministrazione di appartenenza; • piani di formazione del personale; • orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione; • criteri di valutazione del personale; • contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze. c. Compiti di verifica Il CUG svolge compiti di verifica su: • risultati delle azioni positive, dei progetti e degli interventi di conciliazione in materia di pari opportunità; • esiti delle azioni relative alla promozione del benessere organizzativo e della prevenzione del disagio lavorativo; • esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro - mobbing; • assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nella promozione e negli avanzamenti di carriera , nella sicurezza sul lavoro. 4
FINALITA’ della Relazione La Relazione ha un duplice obiettivo: fornire uno spaccato sintetico sulla situazione del personale attraverso i dati forniti dall’Amministrazione e al tempo stesso costituire uno strumento utile per le azioni di benessere organizzativo da promuovere. Il CUG attraverso questi dati può meglio orientare le proprie azioni positive per trarne delle conclusioni in merito all’attuazione delle tematiche di sua competenza: attuazione dei principi di parità e pari opportunità, benessere organizzativo, contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche sul luogo di lavoro. STRUTTURA DELLA RELAZIONE Nella prima parte della Relazione trova spazio un’analisi qualitativa relativa all’attività del Comitato all’interno dell’organizzazione, nonché una sintesi delle attività curate direttamente dal Comitato nell’anno di riferimento e i report emersi dall’indagine di clima sul benessere organizzativo con riguardo alle risultanze e azioni messe in campo La seconda parte della Relazione è dedicata alla sintetica analisi dei dati sul personale, suddivisi per genere e in riferimento alla fruizione di istituti per la conciliazione vita-lavoro, congedi/permessi per disabilità, congedi parentali. IL CUG in ARPA Lombardia ARPA Lombardia ha recepito fin da subito la normativa di istituzione dei CUG, inserendo il CUG nel Regolamento Organizzativo all’art. 28 che tra l’altro attribuisce al CUG la gestione del capitolo di spesa dedicato per la realizzazione di Azioni Positive del PDA. Il CUG è stato costituito con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. IV/76 del 17.06.2011 e successivamente prorogato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. V/46 del 29.07.2015. Il Comitato Unico di Garanzia è stato infine ricostituito con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. V/61 del 26.07.2016. COMPOSIZIONE del CUG di ARPA Lombardia Il CUG dell’AGENZIA è un comitato paritetico composto da 20 persone, in egual numero da membri designati dall’Amministrazione e dalle organizzazioni sindacali e con un egual numero di membri supplenti ed opera in autonomia funzionale. In rappresentanza Componente Componente delle OO.SS: Titolare supplente CGIL Comparto Abbondanti Fabrizia Zanni Alessandra CGIL Dirigenza Bonura Anna ------------------------ CISL Comparto Paini Cinzia Mondora Emanuela CISL Dirigenza Monti Cinzia Fede Salvatore UIL Comparto Ruberti Elisabetta Ferioli Elena FSI Comparto Bonvicini Maria Orsatti Giambattista FIALS Comparto Balestreri Alessandra ------------------------ 5
FIALS Dirigenza Marangoni Emanuela ------------------------ DIR SPTA Dirigenza Gandini Nicola ------------------------ ANAAO-ASSOMED Dirigenza Galimberti Elisa ------------------------ Componente Componente Titolare supplente Caporali Mariarosa (Presidente) Invernizzi Simona Torri Anna Brocca Elena Rampinini Antonella Confalonieri Annamaria Ravelli Carla Mazza Fabio In rappresentanza dell’Amministrazione Riccitelli Pierluigi Mariotto Serenella Maria Zerbo Stefano Polizzotto Marianne Gimigliano Valerio Fasano Tania Lorenzetti Caterina Cozzi Daniela Chinelli Gabriella Galeni Armida Vaccarossa Micaela Carrone Luigina IL REGOLAMENTO DEL CUG Nel rispetto della normativa sia lo studio che la redazione del Regolamento sono stati i primi significativi atti compiuti dal CUG nominato nel quadriennio 2011-2014. Con decreto del Direttore Generale n. 687 del 9.11.2012 è stato approvato il Regolamento del CUG che ne determina il funzionamento e le competenze. Il CUG collabora con la Consigliera Nazionale di Parità, con la Consigliera Regionale di Parità, con UNAIR, con il Nucleo di Valutazione dell’Agenzia, con la RETE CUG AMBIENTE, con la RETE REGIONALE DEI CUG (Assessorato Welfare), con la Consigliera di Fiducia nominata da ARPA Lombardia e con qualsiasi organismo locale e nazionale che si occupi delle tematiche specifiche quale il recentemente costituito Forum dei CUG ed organismi analoghi. Il CUG di ARPA Lombardia dal 2011 tramite la Presidente siede al tavolo delle delegazioni trattanti delle OO.SS sia del Comparto che della Dirigenza, come si evince dal verbale della seduta del 5.7.2011, in seguito alla decisione presa all’unanimità dal CUG medesimo. ATTIVITA’ ❖ Organizzazione di eventi informativi e di sensibilizzazione del personale sui temi di competenza del CUG ❖ Stesura e realizzazione dei Piani Triennali di Azioni Positive ❖ Dal 2013 programmazione, realizzazione e cura della Formazione inserita nel PAF dell’Agenzia ❖ Supporto al progetto Telelavoro Domiciliare Sperimentale con l’ufficio Benessere Organizzativo e con l’U.O. Risorse Umane ❖ Rapporti con il Nucleo di Valutazione dell’Agenzia per rendicontazione attività annuale ❖ Partecipazione e presenza al Tavolo della RETE CUG SALUTE di Regione Lombardia ❖ Partecipazione e presenza al Tavolo Nazionale del Forum dei CUG della P.A. ❖ Presidenza e Coordinamento della RETE CUG AMBIENTE che riunisce i CUG del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA/APPA/ISPRA) ❖ Partecipazione quale componente del Gruppo ristretto del Coordinamento Forum CUG finalizzato alla predisposizione di direttive sullo SMART WORKING presso il Dipartimento della Funzione Pubblica - Ministero Semplificazione e Pubblica Amministrazione ❖ Rapporti con l’Ufficio Benessere Organizzativo di ARPA Lombardia per la realizzazione delle Azioni Positive dei Piani Triennali ❖ Attività consultiva: predisposizione del parere per l’adozione del nuovo Regolamento del personale 15.11.2016. ❖ Riunioni organizzate per lo svolgimento dell’attività: ❖ nel corso del primo anno di rinnovo del CUG 2016-2017 si sono svolte 7 riunioni 6
❖ 20.09.2016 (prima riunione dopo il rinnovo) - 4.11.2016 – 20.12.2016 – 17.02.2017 – 16.05-2017 – 31.05.2017 -7-07-2017. METODOLOGIA DI LAVORO: I GRUPPI Il Regolamento del CUG stabilisce che l’attività venga suddivisa per temi e quindi per gruppi di lavoro tematici. Con il rinnovo del CUG avvenuto il 26 luglio del 2016 sono stati individuati i seguenti gruppi di lavoro: COMUNICAZIONE CONCILIAZIONE BENESSERE CONSIGLIERA DI RETE CUG FORMAZIONE CASA/LAVORO ORGANIZZATIVO FIDUCIA/CODICE DI CONDOTTA Brocca Elena Maria Balestreri Bonvicini Maria Mariotto Serenella Riccitelli Mazza Fabio Teresa Antonella Grazia Maria Pierluigi Caporali Mariarosa Ferioli Elena Confalonieri Rampinini Cozzi Polizzotto Annamaria Antonella Daniela Marianne Fasano Tania Galimberti Elisa Galeni Armida Zanni Alessandra Simona Confalonieri Invernizzi Annamaria Fede Salvatore Lorenzetti Gimigliano Valerio Paini Cinzia Lorenzetti Balestreri Caterina Caterina Alessandra Mondora Emanuela Ruperti Elisabetta Marangoni Emanuela Torri Anna Ravelli Carla Zerbo Stefano Vaccarossa Micaela Orsatti Giambattista Sono stati costituiti anche dei Gruppi “Smart” con la finalità di trattare tematiche con caratteristiche di ritorni veloci per argomenti che hanno una tempistica di trattazione che si esaurisce nel breve tempo. I Gruppi Smart hanno trattato i temi: a) del Regolamento del Personale producendo un parere, rispondendo così alla funzione indicata dalla normativa e specificata dai compiti consultivi, inviato alle OO.SS e alla Direzione Generale, alla Direzione Amministrativa e al Dirigente Responsabile dell’U.O. Risorse Umane. b) del progetto di SMART WORKING predisponendo un report che è stato utilizzato per aderire alla manifestazione di interesse di cui capo fila è Regione Lombardia con Giunta e Consiglio Regionale, Eupolis, ERSAF e ARIFIL, oltre alla nostra AGENZIA. Di seguito si elencano le declaratorie relative alle attività dei GdL: Declaratoria Comunicazione Attività Il GdL è impegnato sia sul fronte Nel numero 2 di INArpa Newsletter del 03.05.2017 dell’implementazione della sezione dedicata al CUG è stato pubblicato l’articolo Il Comitato Unico di e alla RETE CUG AMBIENTE, sia sul sito di ARPA garanzia si presenta illustrativo delle funzioni e del Lombardia e su ARPANET. Una volta realizzato il ruolo del CUG, predisposto dal GdL Comunicazione prodotto web il GdL dovrà curare il relativo e trasmesso al CdR. aggiornamento delle pagine che saranno dedicate a Nel numero 5 di INArpa Newsletter del 19.06.2017 tali argomenti. è stata pubblicata l’intervista alla nuova Consigliera di Fiducia Avv. Ileana Alesso, preceduta da una sintetica presentazione su richiesta del Comitato di Redazione. In merito alla determinazione assunta dal CUG nella seduta del 31.05.2017 di chiedere alla Direzione 7
Generale di inserire in home page un “bottone” che richiami il CUG e permetta di atterrare direttamente sulla pagina attualmente dedicata, il GdL ha iniziato una prima riflessione su possibili loghi che rappresenterebbero il “bottone”. Recentemente la pagina web attuale del CUG è stata implementata con la creazione di un link di richiamo al documento IL FORUM DEI CUG SI PRESENTA, come anticipato nella seduta del 31.05.2017. E’ stato chiesto a U.O. RICE e al DG il cronoprogramma di sviluppo delle successive pagine web. In attesa che le nuove pagine web siano costruite è stato deciso di creare una cartella di documenti e un insieme di sottocartelle tematiche condivise dai componenti del CUG su Microsoft One Drive e sono state acquisite le informazioni tecniche necessarie dall’Assistenza Informatica. Declaratoria Conciliazione famiglia-lavoro Attività Il GdL si occuperà dei temi legati al Telelavoro, Verrà sottoposto al Gruppo di lavoro il tema del comprendendo anche lo studio di un progetto sul rinnovo del regolamento sul telelavoro ai sensi della telelavoro delocalizzato, all’utilizzo del part-time, legge 124/2015 art. 14. alla flessibilità di orario (ingresso e uscita); In merito allo SMART WORKING , il gruppo si unirà attualmente il telelavoro è utilizzato da 12 al Gruppo Smart Working dedicato, al fine di lavoratori. proporre linee di indirizzo alla Direzione Generale. Declaratoria Benessere Organizzativo Attività Verrà proposto uno specifico lavoro per lo studio dei In seguito ai risultati dell’indagine di clima è stata dati relativi alla recente indagine di clima, richiesta la documentazione completa relativa presentata durante la riunione del CUG del 4 all’indagine al fine di produrre riflessioni e/o novembre 2016 dal Direttore Generale, anche con suggerimenti per definire azioni tese al dati disaggregati relativi alle sedi dipartimentali. Il miglioramento dell’Organizzazione ad es: GdL si occuperà di tutta la parte relativa alle trasparente comunicazione istituzionale e proposte da presentare alla Direzione Generale per migliorare quindi gli strumenti per comunicare. il miglioramento del clima e per il monitoraggio del I lavori dovranno avere inizio da settembre 2017. Benessere Lavorativo e Organizzativo. Verrà coinvolto anche l’Ufficio Benessere Organizzativo. Declaratoria Rete CUG Ambiente: Attività Il GdL verrà coinvolto nei lavori della RETE e L’attività della RETE CUG Ambiente si è svolta con parteciperà alle riunioni nazionali organizzate dalla una riunione in video conferenza il 23.11.2016 e RETE, anche in videoconferenza. Contribuirà alla attraverso un corso di formazione organizzato dal predisposizione di documenti e all’organizzazione di CUG di ARPA Toscana, aperto a tutti i componenti eventi che la RETE deciderà di programmare. dei CUG della RETE, sulla gestione dei conflitti (così come da programma concordato per il 2017). 8
Declaratoria Consigliera di fiducia e codice di Attività condotta Il GdL sarà informato dei passaggi amministrativi Il Gruppo ha iniziato i suoi lavori successivamente necessari per il rinnovo della Consigliera di Fiducia e all’affidamento dell’incarico di Consigliera di Fiducia una volta nominata seguirà l’avanzamento dei lavori all’Avv. Ileana Alesso avvenuto con decreto n. 276 relativi alla revisione del Codice di Condotta, già del 15/05/2017. consegnato in bozza dalla Consigliera di fiducia uscente. Il Codice di condotta verrà integrato nella Il 17/07/2017 il Gruppo di lavoro e la Presidente parte relativa al mobbing e alle molestie di natura del CUG hanno incontrato la Consigliera di Fiducia psicologica. e condiviso i punti cardine su cui lavorare per l’integrazione della bozza del “Codice di Condotta per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti indesiderati e molesti e per la tutela delle persone e del benessere organizzativo”, presentato al CUG il 01/10/2014 con il tema Mobbing. Viene proposto di integrare il tema di mobbing e connesse discriminazioni nel Codice di condotta dell’ARPA Lombardia, programmare un percorso sul tema di formazione/sensibilizzazione di tutto il personale, in particolare per la Dirigenza. Si ritiene necessario individuare un percorso analogo a quello adottato nel caso di molestie sessuali per accogliere e gestire le segnalazioni di disagio. Declatatoria Formazione Proposte presentate il 17.02.17 Il GdL ha proposto la formazione attinente alle Le proposte sotto indicate sono state tradotte in materie di competenza del CUG e del Benessere corsi di formazione inseriti nel PAF 2017. Organizzativo. In particolare sul tema del Benessere Eventi: si raccorderà con l’Ufficio Benessere Organizzativo. • CUG: aggiornamento sul ruolo e sulle Le proposte formative verranno raccolte nel Piano normative Annuale di Formazione al fine della loro • Mobbing, molestie piscologiche e codice di realizzazione. condotta • Gestione dei conflitti/gestione dello stress • Giornata per il contrasto alla violenza di genere • Curarsi di sé: alimentazione e salute e metodi antalgici naturali per la cura dei dolori muscolari Target I componenti del CUG Comparto/Dirigenza Aperto a tutti 9
L’INDAGINE DI CLIMA 2016 Una particolare attenzione va data all’indagine di clima che è stata effettuata attraverso un questionario on line da SDA Bocconi a cui anche il CUG attraverso il coinvolgimento della Presidente ha potuto dare un suo apporto inserendo un’area, con specifiche domande, condivisa con il Servizio di Prevenzione e Protezione. L'indagine è stata condotta da SDA Bocconi, in forma del tutto anonima, all'interno di una collaborazione già attiva con ARPA. La rilevazione ha seguito uno schema consolidato, già impiegato da SDA Bocconi in analoghe esperienze condotte con altre Pubbliche Amministrazioni e aziende private e si è svolta nell’arco temporale compreso dal 6 al 24 giugno 2016 rivolgendosi a tutto il personale dell’Agenzia. Il risultato ottenuto è stato molto lusinghiero sia per quanto riguarda l’adesione alla partecipazione - infatti vi ha aderito il 70% dei dipendenti - che per i risultati ottenuti. Riportiamo, per maggior comodità, alcune slide di interesse per questa Relazione tratte dalla presentazione ufficiale fatta dal Direttore Generale durante la riunione del CUG del 4.11.2016 e successivamente a tutta l’Agenzia. 10
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Sintetiche conclusioni: aree su cui programmare prossime azioni e lavorare per un miglioramento dell’Organizzazione: + Alcune aree hanno raggiunto un buon risultato in merito al senso di appartenenza, lavoro, correttezza dei comportamenti, (no) stress lavoro correlato, CUG che fa riferimento sia alla conoscenza del Comitato, che alle azioni intraprese e alla percezione sull’utilità delle attività di welfare aziendale proposte dal Comitato Unico di Garanzia, turnover intention, cioè la dimensione associata alla probabilità (soggettiva) che una persona cambierà il proprio lavoro entro un certo periodo di tempo e soddisfazione in generale. Nell’aprile 2017 è stato introdotto uno strumento di comunicazione interna on line “INARPA” quale azione utile per un miglioramento della conoscenza e della divulgazione istituzionale a cui partecipa anche il CUG nel Comitato di Redazione, contribuendo talvolta alla produzione di articoli/interviste sulle materie di propria competenza. Alcuni ambiti da migliorare sono la motivazione nello svolgimento del proprio lavoro, la - leadership e il cambiamento, l’organizzazione, la formazione e lo sviluppo, il taking action, cioè la percezione da parte dei dipendenti che gli esiti dell’indagine di clima saranno utilizzati dall’Ente per intraprendere delle azioni migliorative. 20
OBIETTIVI 2017 FASE 1: Analisi dei risultati delle azioni realizzate del Piano Triennale Azioni Positive 2014-2017 FASE 2: raccolta di proposte e suggerimenti per la predisposizione del prossimo Piano 2017-2020 Analisi dei risultati delle azioni realizzate del Piano Triennale di Azioni Positive 2014-2017 Piano Triennale di Azioni Positive approvato con delibera del CdA n. V/25 del 30.09.2014 21
STATO DI AVANZAMENTO DEL PAP 2014-2017 Area Analisi e Monitoraggio: Progetto n. 1 Monitoraggio Clima indagine SDA Bocconi. Tale azione si ritiene conclusa. Si passerà all’analisi dei report. Area conciliazione famiglia -lavoro: Progetto n. 2 Telelavoro: Telelavoro e istituti di conciliazione. Il telelavoro è stato approvato con Decreto del DG n. 22 del 7.5.2014 e attualmente sono attive 12 postazioni in regime di sperimentazione. Si dovrà rivedere con un nuovo Regolamento l’utilizzo di questa modalità che è stata nuovamente ribadita anche nella recente legge di riforma della Pubblica Amministrazione L. n. 124/15, art. 14 che introduce anche altre modalità di lavoro come lo “smart working” o lavoro agile. Area Welfare Aziendale: Progetto n. 3 Convenzione con la LILT: si è provato ad inserire una possibile attività di welfare pensando alla prevenzione oncologica. L’iniziativa pur buona va riformulata e rafforzata con una buona comunicazione. Ci sono state alcune difficoltà legate a scadenze di cariche presidenziali e del loro apparato. Sono stati pochi i dipendenti che hanno usufruito delle prestazioni di prevenzione. E’ utile il contatto con i medici della LILT anche per la divulgazione degli stili di vita necessari per mantenersi in buona salute. Area RETE CUG AMBIENTE Progetto n. 4: alla RETE Cug AMBIENTE aderiscono 17 CUG agenziali, più il CUG di ISPRA. La presidenza è in capo al CUG di ARPA Lombardia che è coadiuvata dal CUG di ARPA Toscana e dal CUG di ISPRA. È stato programmato un incontro di formazione aperto a tutti i CUG della RETE organizzato da ARPA Toscana sulla gestione dei conflitti. In questi ultimi due anni di attività i CUG sono stati interessati ai relativi rinnovi e ad eventuali cambi delle Presidenze. Inoltre l’attività della RETE ha subito un certo rallentamento anche a causa dei cambi di alcuni vertici, nonché a livello nazionale dell’applicazione della legge n. 132/2016 che ha rinnovato la struttura del SNPA. La RETE consapevole di questi delicati passaggi condivide questa momentanea situazione di rallentamento dell’attività, tenendo validi e fermi 22
i principi e gli scopi della propria costituzione. La RETE CUG AMBIENTE è rappresentata al tavolo dei Forum dei CUG dalla Presidenza di ARPA Lombardia. Area Relazioni Esterne Progetto n. 5: incontri e partecipazioni a RETI CUG del territorio e nazionali. Il CUG di ARPA Lombardia partecipa alle riunioni della costituita RETE CUG WELFARE di Regione Lombardia in quanto facente parte del Sistema Regionale. Sono stati proposti e promossi da quest’ultima incontri sulla medicina di genere e incontri di formazione condivisa. A livello nazionale il CUG di ARPA Lombardia essendo componente del Coordinamento del Forum dal settembre 2015 partecipa ed è parte attiva dei lavori in plenaria e nel gruppo ristretto, essendo stato due volte convocato direttamente dalla Ministra della Semplificazione e Pubblica Amministrazione On.le Marianna Madia il 18 ottobre 2016 e il 22 marzo 2017 per la revisione delle Linee guida del CUG e per le linee guida sullo Smart Working. Al Forum dei CUG afferiscono circa 120 Pubbliche Amministrazioni. Area Formazione e Comunicazione Progetto n. 6 Formazione - Progetto 6 /a Comunicazione: la formazione del CUG rientra nel PAF. Dal 2014 al 2017 sono stati programmati i seguenti corsi di cui la Presidente è responsabile scientifica: FORMAZIONE BENESSERE ORGANIZZATIVO E CUG – ANNO 2014 - SINTESI DEI DATI N. Cod. DURAT N. TITOLO N. edizioni partecipan DATE PAF A ti 2014 (ore) Benessere Organizzativo 40 2014.B.1 Benessere e fattori di efficacia 4,5 1 11 02/12/2014 0 41 2014.B.1 La leadership flessibile 7 1 13 24/09/2014 1 CUG 42 2014.B.1 La gestione dello stress 7 1 40 14/04/2014 2 28/10/2014 43 2014.B.1 La gestione dei conflitti 12 1 78 09/01/2015 3 Come difendersi dalla violenza di genere 44 2014.B.1 3,5 1 29 18/12/2014 dentro e fuori le mura domestiche 4 45 2014.B.1 Rischio di genere e salute di 4 1 45 27/05/2014 6 genere 23
FORMAZIONE BENESSERE ORGANIZZATIVO E CUG – ANNO 2015 - SINTESI DEI DATI Valutazione Test finale DURATA N. Gradiment Cod. di N. TITOL N. edizioni DATE o PAF (ore) partecipanti apprendim O Partecipant 2015 e nto i (Valore (SI/NO1) medio2) Formazione 11/06/2015 3,2 31 2015.B.14 6,5 2 53 SI Benessere 23/06/2015 3,4 Organizzativo 20/02/2015 32 2015.B.15 La gestione dei conflitti 12 1 61 SI 3,6 10/03/2015 L’EMPOWERMENT: come valorizzare se stessi, conoscersi, 13/05/2015 33 2015.B.18 12 1 82 NO 3,5 accettarsi e farsi accettare, dare 21/05/2015 il meglio di sé FORMAZIONE BENESSERE ORGANIZZATIVO E CUG – ANNO 2016 - SINTESI DEI DATI Valutazione Test finale Gradiment Cod. DURATA N. di N. TITOL N. edizioni DATE o PAF (ore) partecipanti apprendim O Partecipant 2015 e nto i (Valore (SI/NO) medio) Curarsi di sé per migliorare il 08/03/2016 3,7 2016.B.GE.09 proprio benessere e la 3,5 2 132 NO / 10/06/2016 3,7 qualità della prestazione lavorativa 1 Effettuato/non effettuato 1 Fonte: schede di Customer Satisfaction compilate dai partecipanti a fine corso Scala di valori: 0 = gravemente insufficiente 1 = insufficiente 2 = sufficiente 3 = buono 4 = ottimo Progetto 6/a Comunicazione: si è provveduto ad implementare una sezione del sito dedicata al CUG e agli aggiornamenti necessari. Nella sezione dedicata vi è anche spazio per gli argomenti della RETE CUG AMBIENTE http://www.arpalombardia.it/Pages/comitato-unico.aspx Nel 2016 la rivista on line Ambiente informa ha pubblicato due articoli sul CUG di ARPA Lombardia e sulla RETE CUG AMBIENTE http://ambienteinforma-snpa.it/?p=8579 “ARPA Lombardia e il CUG” 11.1.2017 “la RETE CUG AMBIENTE e i tempi del rinnovamento” 11.1.2017 e “Intervista a Mariarosa Caporali Presidente del Coordinamento RETE CUG AMBIENTE” del 1.09.2016. http://ambienteinforma- snpa.it/?p=4606 1 Effettuato/non effettuato 2 Fonte: schede di Customer Satisfaction compilate dai partecipanti a fine corso Scala di valori: 0 = gravemente insufficiente 1 = insufficiente 2 = sufficiente 3 = buono 4 = ottimo 24
DATI SUL PERSONALE 2016 TOTALE 986 DIPENDENTI AL 31.12.2016 523 DONNE 463 UOMINI COMPARTO DIRIGENZA CATEGORIA COMPARTO A B C D DONNE 453 70 6 64 92 291 UOMINI 379 84 1 26 48 304 832 154 7 90 140 595 RUOLO SANITARIO INCARICO DI INCARICO INCARICO INCARICO STRUTTURA STRUTTURA STRUTTURA DIRETTORE BASE PROFESSIONAL SPECIALISTICO SPECIALISTICO SEMPLICE COMPLESSA COMPLESSA E ALTA TIPO A FST SPECIALIZZAZIO NE 1 4 15 8 6 10 3 3 1 4 7 9 7 13 2 2 2 8 22 17 13 23 5 5 RUOLO APT INCARICO DI INCARICO INCARICO INCARICO STRUTTURA STRUTTURA STRUTTURA DIRETTORE BASE PROFESSIONA SPECIALISTIC SPECIALISTIC SEMPLICE COMPLESSA COMPLESSA LE ALTA O O TIPO A FST SPECIALIZZAZI ONE 3 1 5 1 6 1 3 3 10 3 7 11 5 6 1 15 3 8 17 1 8 25
dati relativi ai congedi maternità/paternità 2016 DIPENDENTI CHE HANNO FRUITO DI CONGEDI MATERNITA'/PATERNITA' F M Totale complessivo comparto 43 9 52 dirigenti 1 1 Interessante infine sono i dati relativi alla fruizione dei permessi delle Legge 104/92 - 2016 DIPENDENTI CHE HANNO FRUITO DI PERMESSI LEGGE 104/92 - 2016 F M Totale complessivo dirigenti 3 4 7 comparto 74 57 131 PART TIME F M Totale complessivo DIRIGENTI 8 8 COMPARTO 101 15 116 26
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