SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina - Anno Associativo 2013/2014 - SISM Udine
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SPECIALIZZARSI ALL’ESTERO: ISTRUZIONI PER L’USO SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina Anno Associativo 2013/2014
SPECIALIZZARSI ALL’ESTERO: ISTRUZIONI PER L’USO A cura di Simona Nicoletti Premessa Lo Small Working Group “(In)FormAzione Continua” del SISM ha deciso, fin dall’inizio dei lavori, di analizzare le modalità di accesso alla formazione medica specialistica in altri Paesi. Alla luce dell’importante cambiamento avvenuto quest’anno in Italia, voluto fortemente da studenti, specializzandi e dalle principali associazioni studentesche di Medicina, si è passati dai concorsi su base locale (secondo il precedente DM 172/2006) al concorso nazionale, che si è svolto dal 28 al 30 ottobre scorsi. Il gruppo di lavoro ha precedentemente prodotto la guida “Riforma delle Scuole di Specializzazione: Cosa sta cambiando?”, per riassumere l’iter che ha portato al concorso nazionale e spiegare le nuove modalità. Negli ultimi anni, purtroppo, il numero di posti per la formazione specialistica è diminuito, mentre aumentano le immatricolazioni. Questo, oltre alle modalità del vecchio concorso, ha spinto molti laureati a specializzarsi altrove, ed il flusso migratorio non si arresta. Consultando diversi siti e forum, sono state raccolte informazioni sull’accesso alle scuole di specializzazione in alcuni Stati, Europei e non, per confrontare le diverse modalità di ammissione ed avere spunti di riflessioni sull’eventuale perfezionamento del nuovo concorso nazionale italiano e sull’organizzazione della formazione specialistica. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 1
Introduzione: aumento dell’emigrazione Ultimamente i paesi di maggior di emigrazione degli aspiranti specializzandi e giovani medici sono Inghilterra, Svizzera e Germania, Danimarca. Già nel 2009, infatti, circa 1.000 giovani medici hanno fatto richiesta al ministero della Salute del certificato di congruità, necessario per esercitare la professione all'estero, e il trend è in ascesa. Dal 2009 al 2012 si è registrato un aumento di queste richieste pari al 40%. Negli ultimi quattro anni sono arrivate al Ministero della Salute circa 5.000 richieste. Nei quattro anni analizzati le richieste di migrazione sono state in totale 4.782. Le stime effettuate dagli esperti del Ministero della Salute per il 2013 sono state l'apertura di circa 1.600 fascicoli. Il Ministero sottolinea inoltre che nei dati globali "rientrano anche i neo laureati che pensano di frequentare una scuola di specializzazione all'estero". Fattori determinanti l’espatrio sono: il numero insufficiente di posti per l’accesso alle scuole di specializzazione rispetto ai laureati (considerando l’aumento delle immatricolazioni a Medicina), il blocco del turnover, un futuro cambiamento del modello organizzativo grazie alla professionalizzazione delle professioni non sanitarie e alla interdisciplinarietà delle funzioni sanitarie tramite team multiprofessionali, la riduzione del 10% dei posti di scuola di specializzazione (4500 posti invece di 5000) e la diminuzione del numero di accessi al corso specifico in medicina generale (924 - 5,8% rispetto al 2012). Nel 2013 la Gran Bretagna è diventato il primo Paese mondiale di emigrazione per gli italiani, con 12.904 espatri ufficiali. A livello generale, anche il 2013 ha visto crescere l'emigrazione ufficiale italiana verso l'estero: 94.126 i connazionali espatriati, con un incremento del 19,2%. Nel 2013 si sono trasferiti nei Paesi europei 60.066 italiani, il 63,81% sul totale degli espatriati. La Gran Bretagna stacca tutti, seguita dalla Germania (6023 20-40enni, +17%) e dalla Svizzera (5016, +22%). Interessante notare come la Germania attiri la fascia più giovane degli emigranti (3270 i 20-30enni), mentre la Svizzera costituisca un porto di approdo per quella più matura (2667 i 30-40enni). SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 2
Per quanto riguarda la Chirurgia, in Italia nel 2010 il numero di assunti di ruolo in chirurgia generale ha coperto il 10% del fabbisogno e il 20% in quella specialistica. E si calcola che a mancare all'appello saranno circa 34.000 chirurghi nel 2024. L'espatrio diventa una strada sempre più apprezzata fra i giovani esponenti della categoria, poiché, ad esempio, uno specializzando italiano guadagna la metà di un collega inglese. Di seguito una sintesi delle modalità di accesso alle scuole di specializzazione dei principali Paesi europei, nord America ed Australia. Accesso tramite Concorso Nazionale Francia: Il concorso nazionale si chiama ECN. Si svolge in 3 giorni. Consiste nella risoluzione di 9 casi clinici, per un totale di circa 60 quiz a risposta multipla. La prova del terzo giorno consiste nella scrittura di un abstract di un articolo scientifico in francese. Spagna: Il concorso si chiama MIR. Consiste nella risoluzione di 250 (più 10 di riserva) quiz a risposta multipla su tutta la medicina generale, sotto forma di casi clinici. L’esame contribuisce al 75%, mentre la media degli esami per il 25% al punteggio. In entrambi i casi, c’è una graduatoria nazionale, per cui chi si colloca ai primi posti ha la possibilità di scegliere la città e la specializzazione, chi arriva tra gli ultimi deve accontentarsi di ciò che rimane. Accesso tramite colloquio Belgio: La specializzazione si chiama “master complementaire”. E’ necessario inviare la documentazione e se risulta soddisfacente, si viene contattati per sostenere un colloquio. Danimarca: E’ presente 1 anno di pre-specialità, a cui si accede esclusivamente tramite colloquio. Per la specialità si accede presentando il CV e sostenendo un colloquio. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 3
Ai corsi si accede con una nomale lettera di assunzione. Quasi tutti gli ospedali danesi infatti, mettono periodicamente a disposizione dei medici abilitati posti liberi che danno accesso alla specializzazione prescelta. Finlandia: Prima di poter iniziare qualsiasi specializzazione, bisogna lavorare per 9 mesi in medicina del territorio, una sorta di medica generale in Italia. Alle specializzazioni si accede contattando direttamente il primario del reparto di interesse. Si inizia frequentando per 1-2 anni piccoli ospedali, per proseguire negli ultimi anni in uno dei 5 ospedali universitari del Paese. La durata delle specializzazioni è dai 4 ai 6 anni. Ogni università organizza autonomamente il percorso formativo, per cui spesso c’è un unico esame al termine di tutti gli anni di specializzazione, non annuale come in Italia. Germania: A differenza dell’Italia, la specializzazione non rientra nel percorso universitario e si possono frequentare anche strutture non universitarie. Come per la Finlandia, occorre contattare una struttura ed il primario del reparto prescelto. La durata delle specializzazioni varia in base alla grandezza della struttura sanitaria frequentata, quindi spesso è necessario spostarsi per completare la formazione. Irlanda: Per chi non è abilitato in Italia, è necessario frequentare l’“Intern year” per registrarsi al Council. Successivamente si accede al Postgraduate training, suddiviso in: Basic Specialty Training, Basic Surgical Training e General Professional Training. Questo indirizzo dura 2-3 anni. Per accedere è necessario registrarsi allo SHO Matching Scheme, in cui bisogna esprimere le preferenze di turnazione. Successivamente si sostiene un colloquio e, se i requisiti sono soddisfacenti, si ricevono le offerte per email (ulteriori informazioni sono reperibili sul sito del Royal College of Physicians of Ireland). Norvegia: Prima della specializzazione è necessario un tirocinio post laurea di 18 mesi. Per accedere alla specializzazione, bisogna inviare una domanda comprendente una lettera di presentazione in norvegese ed il CV. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 4
Successivamente si sostiene un colloquio, che permette un periodo di prova ed infine la stipulazione del contratto. Generalmente le specializzazioni durano 4 anni, di cui l’ultimo anno si frequenta in un altro reparto come tirocinio aggiuntivo. Almeno 18 mesi devono essere frequentati in un ospedale universitario. Olanda: Bisogna iscriversi al BIG register (l’Ordine dei Medici Olandese) per ottenere il riconoscimento della laurea e l’abilitazione. Il KNMG è l’organo che fornisce le linee- guida nazionale e supervisiona la formazione specialistica. La durata è dai 3 ai 6 anni. Il training viene gestito e organizzato a livello locale e regionale, in ospedali convenzionati per la formazione (universitari e non). Non è necessario fare esami di ammissione ma bisogna passare una selezione, che di solito consta di due colloqui orali. Svezia: Bisogna inviare delle email ai primari dei reparti di interesse, allegando una lettera di presentazione ed il CV in svedese (come per la Norvegia). Successivamente si sostiene un colloquio, che permette di sostenere 6-12 mesi di prova, al termine dei quali si può essere autorizzati a lavorare come specializzandi. Come in Germania, la formazione specialistica non è di competenza delle università, quindi si può frequentare qualsiasi ospedale. A differenza dell’Italia, per ottenere l’abilitazione sono necessari 2 anni di tirocinio post laurea. Se si è già abilitati in Italia, bisogna frequentare il programma “Kult”, per acquisire maggior esperienza pratica. Svizzera: Annualmente ci sono i bandi cantonali con il numero di posti per gli specializzandi. Si accede tramite colloquio con il primario della specialità di interesse. A differenza dell’Italia, il contratto è annuale, per cui spesso si può dover cambiare ospedale e questa ricerca va fatta con mesi di anticipo. La formazione non è organizzata ugualmente in tutti i cantoni. La Germania e l’Olanda sono accomunate da un “tronco comune” per le specialità mediche e chirurgiche. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 5
La medicina interna è alla base della formazione specialistica, per cui in Germania esistono 3 indirizzi: ● Medicina interna e medicina generale: 5 anni, per diventare medico di famiglia; ● Medicina interna; ● Medicina interna più un indirizzo specialistico: 3 anni di medicina interna + 3 anni di indirizzo specialistico; In Olanda i primi 2 anni di qualsiasi specializzazione sono di medicina interna. Per le branche chirurgiche, la chirurgia generale è alla base. In Germania esistono gli indirizzi di: ● Chirurgia generale; ● Chirurgia generale più indirizzo specialistico: 3 anni di chirurgia generale + 3 anni di indirizzo specialistico; In Olanda i primi 3 anni di qualsiasi specialità chirurgica devono essere di chirurgia generale. UK, America ed Australia UK: Bisogna iscriversi al GMC (General Medical Council). Per chi non è ancora abilitato, bisogna frequentare 1 anno di Foundation Programme al livello F1, a cui si accede tramite concorso nazionale. Per chi è già abilitato, si accede direttamente al secondo anno di Foundation Programme, il livello F2. Bisogna contattare le “deameries” per trovare un posto. Vengono valutati i certificati ed eventuali lavori già svolti precedentemente. Per alcune specializzazioni c’è un concorso nazionale. Il primo livello è il Basic Specialty Training, da 1 a 4 anni. Successivamente si accede all’ Higher Specialty Training, che dura da 1 a 5 anni. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 6
Australia: Per registrarsi all’Australian Medical Council è necessario completare lo “standard pathway”, che comprende: l’esame CAT-MCQ (Computer Adaptive Test - Multiple Choice Questions) + l’esame clinico. Il MCAT-MCQ è un esame della durata di 3.5 ore in sedi presenti in tutto il mondo (al computer). Comprende 150 quiz a scelta multipla tra 5 opzioni, così suddivisi: 120 con punteggio, a cui bisogna rispondere obbligatoriamente, più 30 senza punteggio. L’esame clinico consiste nell’ analisi di 16 casi clinici riguardanti: medicina, chirurgia, ostetricia e ginecologia, pediatria e psichiatria. La scuola di specializzazione si chiama “vocational training” e dura dai 3 ai 7 anni. Canada: E’ necessario sostenere un esame di inglese del Medical Council of Canada, composto da 324 quiz a risposta multipla riguardanti le seguenti discipline: igiene, medicina, medicina preventiva, ostetricia e ginecologia, pediatria, pischiatria e chirurgia. Successivamente bisogna sostenere l’esame QE (Qualification Exam), diviso in 2 parti. Il superamento della seconda parte conferisce l’abilitazione. Il database CaRMS (Canadian Resident Matching Service) permette ai laureati di inserire le loro preferenze riguardanti le strutture ospedaliere e la scuola di specializzazione. Il database combina le richieste, indirizzando i futuri specializzandi alla struttura disponibile. USA: Dopo la laurea è necessario superare i primi 2 step dell’USMLE (United States Medical Licensing Examination), per conseguire l’ ECFMG Certification (Educational Commission for Foreign Medical Graduates). Successivamente si richiede l’ammissione al “residency training program”, attraverso l’iscrizione ad uno dei seguenti database: National Resident Matching Program (NRMP http://www.aamc.org/nrmp) o all'Electronic Residency Application Service (ERAS http://www.ecfmg.org/eras/faq.html ). I requisiti per l'abilitazione alla professione medica vengono decisi dall'autorità competente di ogni singolo Stato (State Board of Medical Examiners http://www.fsmb.org). L'abilitazione alla professione è valida esclusivamente nell'ambito dello Stato in cui è stata conseguita. Per ottenere l’abilitazione è necessario aver superato lo step 3 dell’USMLE ed aver completato il resident training program. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 7
Conclusioni L’accesso alla formazione specialistica è eterogeneo, così come l’organizzazione e la durata. E’ sempre necessario ottenere prima il riconoscimento della laurea, quindi bisogna effettuare questa procedura con diversi mesi di anticipo (le tempistiche variano a seconda del Paese). E’ necessaria una buona conoscenza della lingua del Paese ospitante ed è richiesta una documentazione specifica, spesso comprendente anche una certificazione linguistica. In Francia viene considerato solo il punteggio dell’ECN e la graduatoria è calcolata secondo una curva gaussiana. In Spagna, invece, i vincitori devono presentarsi al Ministero a Madrid per comunicare la scelta della scuola e della sede. Per l’ECN, il MIR e l’USMLE è necessaria una lunga preparazione e ci sono anche centri specializzati in diversi Paesi. In Germania non esiste la categoria dello specializzando, perché si considerano medici a tutti gli effetti. In diversi Paesi si ha un vero e proprio stipendio, non una borsa di studio, quindi vengono detratte le tasse ed il compenso aumenta all’avanzare dell’anno di specializzazione. Molti Paesi offrono agli specializzandi la possibilità di frequentare corsi di lingua ed alcuni ospedali garantiscono l’alloggio agli stessi, specialmente dove bisogna cambiare periodicamente città. In generale all’estero si presta più attenzione all’acquisizione di competenze pratiche durante il corso di studi, per cui spesso è necessario frequentare mesi di tirocinio post laurea aggiuntivi all’estero, prima di accedere alla specializzazione. In molti Paesi in cui si accede tramite colloquio viene data molta importanza al curriculum, soprattutto al possesso di certificati quali il BLSD, o l’aver svolto volontariato in ambito sanitario. Il sistema di formazione italiano può sicuramente essere migliorato, per arrivare alla specializzazione con maggiori competenze pratiche. Anche i parametri del concorso nazionale potrebbero essere rivalutati, data l’ eterogeneità del percorso formativo nelle varie università. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 8
Ad esempio, il voto di laurea viene calcolato secondo parametri variegati, i piani di studio non sono uguali e ciò influisce sulla durata degli studi e sulla media (altro parametro considerato nel nuovo concorso nazionale). Per informazioni più dettagliate sui singoli Paesi, è possibile consultare l’appendice “Modalità di accesso alle specializzazioni”. Per ulteriori informazioni si possono consultare i seguenti link: ● Gruppo Facebook “Doctors in fuga”: LINK ● Sito di Doctors in fuga (registrarsi per partecipare al forum): LINK ● Sito di Giovani medici (registrarsi per il forum): LINK ● Pagina SIGM sui “Giovani medici nel mondo” (indirizza a siti di specializzandi all’estero): LINK ● Sito di Italian Junior Doctors (sezione Mobilità, registrarsi per articoli completi): LINK ● Informazioni sul riconoscimento titoli: LINK Miur ● FNOMCeO offerte di lavoro all’estero: LINK SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 9
APPENDICE: MODALITA’ DI ACCESSO ALLE SPECIALIZZAZIONI Australia Equiparazione dei titoli: Consultare il sito dell’ Australian Medical Council al seguente LINK. La primary source verification include il superamento dei seguenti esami: ● CAT-MCQ: esame della durata di 3.5 ore in sedi presenti in tutto il mondo (al computer). Comprende 150 quiz a scelta multipla tra 5 opzioni, così suddivisi: 120 con punteggio, a cui bisogna rispondere obbligatoriamente, più 30 senza punteggio. I 120 quiz sono suddvisi nel seguente modo: 35 di medicina, 25 di chirurgia, 15 di ostetricia e ginecologia, 15 di pediatria, 15 di psichiatria e 15 di salute pubblica. ● Esame clinico: analisi di 16 casi clinici riguardanti: medicina, chirurgia, ostetricia e ginecologia, pediatria e psichiatria. Serve ad attestare le abilità cliniche e di comunicazione. L’esame si volge a Melbourne, Perth e Townsville, dal lunedì al sabato. Bisogna registrarsi per sostenere 1 esame clinico per volta. L’ AMC offre corsi di preparazione della durata da 10 a 26 settimane. Tirocinio post-laurea: ● Prevocational: in un ospedale pubblico. Comprende 1 anno di internato per ottenere la registrazione all’ordine ed un altro anno per consolidamento. ● Vocational: offerto dalle Scuole di specializzazione. Dura dai 3 ai 7 anni. Al termine ci si può registrare al Medical Board (Ordine) come specialista. Per maggiori informazioni consultare la guida “Applying to the Australian Medical Council” disponibile al seguente LINK. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 10
Belgio Lingua: Fiammingo o olandese. Francese nelle seguenti Università: Universitè libre de Bruxelles, Universitè catoloque de Louvain (a Bruxelles), Universitè de Liegi. La specializzazione si chiama master complementaire e le scuole sono raggruppate diversamente dall’Italia. Documenti da presentare (per gli stranieri): Bisogna inviare una lettera di presentazione, CV, 1 foto, la trascrizione degli esami sostenuti e dei tirocini effettuati. Per maggiori informazioni consultare il sito “spf sante publique” (LINK ). Se i documenti inviati risultano soddisfacenti, si viene contattati per sostenere un colloquio. Elenco delle Scuole raggruppate per durata: • 1 anno: Medicina trasfusionale; • 2 anni: Medicina generale; • 4 anni: Dermatologia, Oftalmologia; • 5 anni: Anestesiologia, Biologia clinica, Patologia, Medicina generale, Medicina legale, Medicina nucleare, Medicina fisica e riabilitativa, Neurologia, Ostetricia e ginecologia, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Psichiatria, Radiologia e diagnostica per immagini, Radioterapia, Stomatologia; • 6 anni: Chirurgia generale, Chirurgia plastica, Chrirugia traumatologica- ortopedica, Geriatria, Urologia, Cardiologia, Gastroenterologia, Oncologia, Pneumologia, Reumatologia, Medicina d’urgenza, Neurochirurgia. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 11
Canada Bisogna superare l’esame di inglese del Medical Council of Canada (MCCEE). L’esame è composto da 324 quiz a risposta multipla riguardanti le seguenti discipline: Igiene, Medicina, Medicina preventiva, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Psichiatria e Chirurgia. Dura 4 ore e si può effettuare in 73 Paesi. Successivamente bisogna superare l’esame di qualificazione (QE), diviso in 2 parti. Prima di effettuare il QE II, bisogna effettuare un anno di tirocinio post laurea in qualsiasi Paese. Il superamento del QE II conferisce l’abilitazione. Iscrizione: Almeno 4 mesi prima dell’esame bisogna: registrarsi al Medical Council of Canada ed allegare il diploma di laurea tradotto e legalizzato, 4 fototessere e la ricevuta del pagamento della tassa di iscrizione. Il database CaRMS (Canadian Resident Matching Service) permette ai laureari di inserire le loro preferenze riguardanti le strutture ospedaliere e la scuola di specializzazione. Informazioni sulle specialità si possono trovare sul sito (in inglese e francese) del Collegio reale dei medici e chirurghi del Canada al seguente LINK. Categorie di specializzazioni: 1. Foundamental program: 1-3 anni di studio post-laurea; 2. Primary specialty: scuola di specializzazione. Durata: 4-5 anni; 3. Subspecialty: dopo la specializzazione. Durata: 1-2 anni; 4. AFC diploma: fornisce competenze aggiuntive altamente specifiche, diverso 5. dalla subspecialty. Duarat: 1-2 anni; 6. SGMAs: disciplina emergente. Per maggiori informazioni, consultare il database del Royal College al seguente LINK. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 12
Danimarca Lingua: Danese. Riconoscimento della laurea: Bisogna richiedere l’apposito modello al Ministero della Salute, tradurre i documenti e farli firmare in tribunale. Questi devono essere inviati al Ministero danese. Il permesso illimitato per esercitare in Danimarca viene rilasciato dal Ministero della Sanità (National Board of Health). Abilitazione: In Danimarca per abilitarsi non si deve sostenere alcun esame, ma si deve lavorare: • 6 mesi in un reparto di medicina; • 6 mesi in un reparto di chirurgia; • 6 mesi come medico di famiglia. I medici in questa fase sono detti TURNUSLÆGE. Accesso alle scuole di specializzazione: E’ presente 1 anno di prespecialità, a cui si accede esclusivamente tramite colloquio. Per la specialità si accede presentando il CV e sostenendo un colloquio. Ai corsi si accede con una nomale lettera di assunzione. Al termine dei corsi si viene assunti in un ospedale universitario. La durata oscilla tra i 6 ed i 7 anni e mezzo. I RESERVELÆGE sono i medici al primo impiego o che sono nella prima fase del corso di specializzazione. Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente LINK. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 13
Finlandia Lingua: Tra i vari documenti richiesti dalle università al fine dell’iscrizione vi è anche quello del certificato di lingua. Riconoscimento titoli: 1. Traduzione ufficiale del diploma di laurea, del diploma di abilitazione, dello statino con tutti gli esami e i voti; 2. Documento che affermi che il corso di laurea è riconosciuto e rispetta i canoni della comunità europea; 3. Application form; 4. Si invia tutto all’ indirizzo: the National Supervisory Authority for Welfare and Health, PO Box 210 00531 Helsinki. Funzionamento: Prima di iniziare qualsiasi specializzazione, bisogna lavorare per 9 mesi in Medicina del territorio, chiamata “terveyskeskus”. Non esiste alcun esame di ingresso in specializzazione e l’ organizzazione della formazione varia da università ad università. Successivamente si frequenta per un anno e mezzo – due anni un ospedale più piccolo che si chiama “alue-sairaala” (ospedale del territorio), dove si acquisicono le capacità di base, che permettono di passare in ospedale centrale. Le specializzazioni durano dai 4 ai 6 anni. Uno specializzando, quindi, può doversi spostare più volte prima di concludere la specializzazione in un ospedale centrale. Per maggiori informazioni, consultare i siti delle Università di: Tampere, Helsinki, Turku, Oulu, Kuopio. TEO: National Supervisory Authority for Welfare and Health al seguente LINK (in inglese). SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 14
Francia Riconoscimento titoli: Per far valutare un diploma universitario italiano, è sufficiente in generale presentare un certificato originale di Laurea dettagliato, comprendente tutti gli esami passati e i voti ottenuti, accompagnati da una traduzione redatta dallo studente o da un traduttore giurato accreditato presso un tribunale francese o italiano (se l’università lo esige). Ammissione alle scuole di specializzazione: Avviene attraverso un concorso nazionale, l’ECN (epreuves classantes nationales). Si svolge in 3 giorni, a maggio di ogni anno in 7 centri selezionati dal Centre national de gestion. Consiste nella risoluzione di 9 casi clinici, per un totale di circa 60 quiz a risposta multipla. Il terzo giorno bisogna scrivere l’abstract di un articolo scientifico in francese. Si può provare massimo due volte. I primi classificati, nei primi 2 anni di specializzazione possono scegliere se continuare o cambiare scuola. I programmi non sono annuali, bensì semestrali. Cambiando scuola bisogna fare dei semestri aggiuntivi di recupero. Ogni semestre si cambia ospedale e città (distanza massima di 100-150 km),alloggio incluso. Per ulteriori informazioni da medici italiani in Francia consultare il seguente LINK. Per informazioni sull’ ECN consultare il sito del Centre national de Gestion al seguente LINK (solo in francese). SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 15
Germania Requisiti e documenti: Occorre una buona conoscenza della lingua tedesca. Bisogna presentare un certificato di nazionalità ed il diploma di laurea per il riconoscimento del titolo. Funzionamento: La specializzazione non rientra nel percorso universitario e si possono frequentare anche strutture non universitarie. Per questo, occorre contattare una struttura ed il primario del reparto prescelto. La durata delle specializzazioni è stabilità dall’ Ordine dei medici e dipende dalle dimensioni (numero di posti letto) della struttura. Le scuole sono organizzate in 3 livelli: ● Discipline principali; ● Gli indirizzi all’interno di una disciplina principale; ● Le specialità aggiuntive, derivate dalle discipline principali. Particolarità: La Medicina interna è alla base della formazione specialistica, quindi esistono 3 indirizzi: ● Medicina interna e medicina generale: 5 anni, per diventare medico di famiglia; ● Medicina interna; ● Medicina interna più un indirizzo specialistico: 3 anni di medicina interna + 3 anni di indirizzo specialistico. Allo stesso modo per la Chirurgia: per gli indirizzi specialistici bisogna frequentare prima 3 anni in Chirurgia generale. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 16
Irlanda Inter year: Include 1 anno di internato, considerato un lavoro full time in un ospedale universitario. Al termine dei 12 mesi si ottirne il Certificate of Experience, che permette l’iscrizione ad una branca generale o specialistica del Register of Medical Practitioners e al Medical Council of Ireland. Postgraduate training: Comprende 2-3 anni di: Basic Specialty Training(BST) / Basic Surgical Training(BST) / General Professional Training(GPT). Higher Specialty Training: Dura 4-6 anni ed è il completamento del postgraduate training nell’area di interesse. Al termine si ottiene il Certificate of Satisfactory Completion of specialist Training, che permette l’iscrizione al Register of Medical Specialists. Medicina generale: 4 anni così suddivisi: • 2 anni tra: Medicina, Pediatria, Ginecologia e Ostetricia, Psichiatria, Pronto Soccorso, Otorinolaringoiatria; • 2 anni in Medicina Generale. Analogamente per tutte le altre specialità, ci sono 2-3 anni di BST o GPT e poi l’ HST. Per maggiori informazioni, consultare il sito del Medical Council of Ireland, sezione “Education and Training”, al seguente LINK. E’ disponibile la guida “National Intern Training Programme: Education and Training in the Intern Year” al seguente LINK. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 17
Olanda Lingua: Olandese. Tirocinio post laurea: Si svolge in strutture riconosciute dal Medical Specialist Registration Committee of The Royal Dutch Medical Association (KNMG). Funzionamento: Bisogna registrarsi all’Ordine dei medici, il B.I.G. Register (LINK). Il KNMG (Royal Dutch Medical Association) è l’organo che supervisiona e fornisce le linee-guida per la formazione (LINK). I corsi si possono seguire in ospedali universitari e non. Per tutte le specialità mediche, i primi 2-3 anni sono comuni in Medicina interna; allo stesso modo vale per le branche chirurgiche. Non è necessario fare esami di ammissione ma bisogna passare una selezione, che di solito consta di due colloqui orali. L’application va mandata al comitato regionale di interesse: le date e i luoghi cambiano di specialità in specialità. La formazione è organizzata a livello locale o regionale. Le specializzazioni sono suddivise nel modo seguente: 1. Specialismen: 27 scuole di specializzazione; 2. Huisarts: training per diventare medico di base (3 anni); 3. Arts voor verstandelijk gehandicapten: medico per persone portatrici di handicap; 4. Verzekeringsgeneeskunde: specialità in Medicina assicurativa; 5. Specialist ouderengeeskunde: specialità in Medicina Geriatrica (3 anni); 6. Maatschappij en gezondheid: specialità in Medicina sociale; 7. Bedrijfsgeneeskunde: specialità in Medicina del lavoro. Per Medicina generale bisogna iscriversi al B.I.G. register, compilare una domanda online e sostenere un colloquio. La prova si svolge 2 volte all’anno (LINK). SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 18
Spagna Riconoscimento titoli: Bisogna presentare la domanda ed allegare i seguenti documenti: certificato di laurea e di abilitazione tradotti, fotocopia di un documento di riconoscimento certificata dal Consolato o Ambasciata di Spagna a Roma. Esame di lingua: E’ necessario sostenere l’esame di spagnolo DELE ad un livello intermedio-alto. Ammissione: Il MIR (Medico Interno Residente) è un concorso nazionale. Consiste nella risoluzione di 250 (più 10 di riserva) quiz a risposta multipla su tutta la medicina generale, sotto forma di casi clinici. L’esame contribuisce al 75%, mentre la media degli esami per il 25% al punteggio. Viene stilata una graduatoria nazionale. I candidati sono convocati presso il Ministero di Sanità e Consumo a Madrid, dove devono comunicare la scelta di: specialità, città ed ospedale. La durata è dai 2 ai 5 anni. Per prepararsi al concorso, ci sono diverse accademie, di cui le più importanti sono la CTO e MIR Asturias. Links Utili: Ministerio de Sanidad y Consumo http://www.msc.es/ SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 19
Svezia Lingua: Livello B2 di svedese. Riconoscimento titoli: Compilare il modello disponibile sul sito del Ministero della Salute, tradurre tutto e spedirle all’ente svedese al seguente LINK. Ammissione: Per abilitarsi in Svezia occorre frequentare il tirocinio per 18-21 mesi, con liste d’attesa lunghe Inviare un’email al primario della specialità di interesse, allegando una lettera di presentazione ed il CV in svedese. In alternativa si può cercare lavoro consultando i seguenti link: • http://www.lakartidningen.se/ • http://www.jobb.sll.se/ per la zona di Stoccolma • http://www.underlakare.se/ledigaJobb.aspx SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 20
Svizzera Lingua: E’ necessario saper parlare il francese o il tedesco. Accesso: Ogni anno sul sito ufficiale dell’ ente ospedaliero cantonale vengono messi a bando i concorsi per medici assistenti (specializzandi). Il candidato deve inviare la documentazione necessaria ed attendere un eventuale colloquio, che è essenzialmente motivazionale. Per gli specializzandi esistono solo contratti annuali eventualmente rinnovabili, per cui si può cambiare ospedale o anche specializzazione. Per ogni specialità esiste un programma di formazione, che si può consultare sul sito internet www.fmh.ch. Questo documento è redatto dalla Federazione dei Medici Svizzeri e rappresenta un documento ufficiale in cui vengono elencati il numero minimo di anni per completare la specializzazione, i corsi di perfezionamento da seguire, gli esami da sostenere ecc. Il problema del sistema svizzero è la mancanza di un programma di formazione definito che permette allo specializzando di iniziare un percorso e portarlo a termine in modalità ed in tempi standardizzati. Per esempio, un programma di formazione in chirurgia prevede: • Minimo 6 anni di formazione, di cui minimo 2 anni in un centro Universitario; • Aver effettuato, come primo operatore, 545 interventi chirurgici previsti nel programma; • Almeno una pubblicazione scientifica con peer-review; • Partecipazioni a 5 corsi formativi (esempio: ATLS, corso di laparoscopia ecc.); • Esame di base in chirurgia che si svolge una volta l’anno; • Esame finale orale di chirurgia (in francese o tedesco). SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 21
United Kingdom (Regno Unito) Lingua: Certificazione IELTS con punteggio minimo di 7.5 in ogni prova. Formazione post laurea: il Foundation Programme si divide in due momenti. • F1: 1 anno di tirocinio per ottenere l’abilitazione. Si accede per concorso nazionale. Iscrizione all’albo sul sito del General Medical Council (LINK), ottenendo la licenza “Full registration”; • F2: Cercare un posto contattando delle strutture di supporto, le Deaneries. Se si è già abilitati all’estero, si accede direttamente all’F2, ma frequentando l’F1 si ha la precedenza per entrare in F2 (senza contattare le deaneries). Specializzazioni: In specialità si entra in base alle conoscenze ed esperienze che uno ha maturato, dimostrandolo con certificati ed attestati comprovanti il tirocinio svolto (ossia le cose nozionistiche e pratiche impartite in F2), esperienze lavorative all'infuori del programma F1 ed F2. Per alcune si accede tramite concorso nazionale. Il Basic Specialty Training dura 4 anni: ST 1-2-3-4. Al termine si ottiene il Certificate of Completion of Training. La specializzazione si completa con l’ High Relevant Specialty Training, di durata variabile da 1 a 5 anni. In questa fase è necessario iscriversi al Royal College e sostenere i relativi esami. Maggiori informazioni consultando il sito dell’NHS al seguente LINK. Per le specializzazioni chirurgiche consultare il sito dell’ ISCP al seguente LINK. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 22
United States of America Requisiti: ECFMG Certification rilasciata dall'Educational Commission for Foreign Medical Graduates, che consiste nel superamento degli step: I, II Clinical Knowledge Component e II Clinical Skills Examination dell’USMLE (United States Medical Licensing Examination). USMLE: È l'esame d'abilitazione alla professione medica. Gli steps I e II CK sono amministrati in versione computerizzata. Lo Step II CS è amministrato direttamente da ECFMG esclusivamente negli Stati Uniti. Lo Step III viene amministrato direttamente dalle autorità competenti in materia di abilitazione nei singoli Stati americani e può essere sostenuto solo negli Stati Uniti. Accesso alla specializzazione: Residency Training Program: Dopo aver conseguito l’ECFMG, bisogna iscriversi al National Resident Matching Program o all'Electronic Residency Application Service. Ottenuta l'ammissione ad un residency, procurarsi la lettera di nullaosta dal Ministero della Sanità e richiedere all'ECFMG il Form DS - 2019, Certificate of Eligibility, il modulo necessario per il rilascio del visto d'ingresso negli Stati Uniti nella categoria J-1 Exchange Visitor Visa. Per maggiori informazioni, consultare i seguenti link: • http://www.ecfmg.org/ • http://www.usmle.org/ • http://www.nrmp.org/ • http://www.ama-assn.org/ama (American Medical Association) SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 23
SISM - Segretariato Italiano Studenti Medicina Ufficio Nazionale: Padiglione Nuove Patologie, Policlinico Sant’Orsola, via Massarenti 9, 40138 Bologna. tel/fax: +39 051 399507 – e-mail: nationaloffice@sism.org – web: www.sism.org Codice Fiscale 92009880375 SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Specializzarsi all’estero 24
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