REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI
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SETTEMBRE 2004 CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 01 di 05 Proposta al Comune di Monza REGOLAMENTO PER L’INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI Capo I - Impianti tecnologici in generale 1. Tutti gli interventi per l’inserimento di apparecchiature finalizzate al condizionamento ed alla climatizzazione che presentino parti collocate in esterno nonchè di apparecchiature tecnologiche di qualsiasi tipo in ester- no, ad esclusione di quelle di sicurezza (telecamere, sirene d’allarme, ecc...), debbono sempre essere progettati e realizzati in modo da attenuare l’im- patto architettonico, estetico e visuale. 2. A tale fine è opportuno prevedere che gli interventi, in particolare quelli da eseguirsi su edifici storici, si inseriscano quanto più possibile nel conte- sto, rispettando forme, colori e modanature preesistenti. Resta preferibile le scelta di soluzioni progettuali che prevedano impianti con limitate aper- ture, senza unità esterne o con ridotte dimensioni delle stesse. 3. Se l’impianto si realizza nell’ambito di un intervento più complesso di riorganizzazione funzionale degli edifici, è opportuno che esso si inserisca completamente all’interno degli ambienti. Capo II - Impianti di condizionamento o climatizzazione 1. Per gli impianti in locali pubblici di uso commerciale è richiesta presen- tazione di progetto per l’autorizzazione, ai sensi del D.lgs. 490/99 secondo le modalità di cui al Capo V. L’esame della richiesta compete all’Ufficio Tecnico-Edilizia Privata che, entro 30 giorni dalla data di presentazione potrà: a. richiedere chiarimenti e/o integrazioni alla documentazione; b. imporre prescrizioni tecniche; c. vietare l’installazione se in contrasto con il presente Regolamento. Il silenzio, trascorsi detti 30 giorni, ha il valore di assenso. 2. Per gli impianti in unità abitative ad uso privato, residenziale o direzionale,
SETTEMBRE 2004 CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 02 di 05 non occorre autorizzazione, salvo il caso di cui al punto 2 del capo V. 3. Gli apparecchi di condizionamento sono altresì tenuti al rispetto di tutte le norme igieniche ed ambientali e per l’abbattimento dell’inquinamento acustico previste dalle leggi vigenti, in particolare la L. 447/95 e relativi Decreti attuativi e Regolamenti conseguenti, nonchè quanto prescritto dal Titolo III del Regolamento Locale di Igiene Tipo della Regione Lombardia. Capo III – Impianti nel Centro Storico o su edifici storici Fatte salve le norme che tutelano gli edifici protetti per ragioni storiche, paesaggistiche o ambientali, vale quanto segue. 1. Nel Centro Storico è fatto divieto di installare condizionatori sulle pareti esterne degli edifici. Lo stesso divieto vige per qualsivoglia edificio di edilizia storica (anteriore al 1955) sul territorio comunale. 2. Gli apparecchi di climatizzazione dovranno essere collocati all’interno degli immobili, adottando soluzioni tecniche compatibili con le caratteri- stiche architettoniche e funzionali dell’edificio per l’immissione e l’espul- sione di aria. 3. I condizionatori già installati che risultassero visibili da strade o da luoghi pubblici dovranno essere ricondotti al rispetto delle norme qui contenute entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del presente regolamento. Capo IV – Impianti su edifici moderni 1. Le norme del presente regolamento valgono anche per i condizionatori da installare in locali pubblici di uso commerciale o in unità abitative ad uso privato, residenziale o direzionale, facenti parte di fabbricati di edilizia mo- derna, precisando che, data la più frequente presenza di sporti, aggetti continui, balconi di maggiore profondità, esiste la possibilità di collocare apparecchiature di condizionamento in esterno e invisibili da punti di vista pubblici ovvero sulle parti aggettanti, poggiati sul pavimento di terrazze, lateralmente ai balconi, addossati alla muratura e opportunamente schermati se visibili da punti di vista pubblici. 2. Sugli edifici non anteriori al 1955 è libera l’apposizione di condizionatori collocati sui prospetti interni non affaccianti su pubbliche vie e non visibili
SETTEMBRE 2004 CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 03 di 05 da esse e/o da punti di vista panoramici, fatti salvi i diritti di terzi e il rispetto dei regolamenti condominiali. Capo V – Modalità di collocazione degli impianti 1. Le unità esterne di impianti di condizionamento o climatizzazione an- dranno preferibilmente collocate: - opportunamente schermate su terrazze o lastrici solari, addossate o al- l’interno di tetti o volumi tecnici emergenti o all’interno di parapetti in muratura o ringhiere schermate allo scopo di non procurare emergenza visiva; - all’interno di vani affaccianti su corti interne o prospetti secondari, in as- senza di vani è possibile inserire gli apparecchi di piccole dimensioni in nicchie realizzate nelle murature, previo assenso del condominio e valuta- zione dell’aspetto statico ed estetico dell’intervento; 2 Qualora le precedenti collocazioni non siano attuabili, sarà possibile po- sizionare il condizionatore sulla facciata principale del fabbricato, prospi- ciente la pubblica via o piazza, con soluzione progettuale che sarà valutata dalla Commissione Edilizia in relazione al valore architettonico-ambientale del prospetto e, comunque secondo le tipologie di intervento esemplificate negli allegati A e B. Capo VI - Controlli e sanzioni 1. L’Ufficio Tecnico - Edilizia Privata potrà effettuare controlli, avvalendosi anche di personale esterno appositamente incaricato e professionalmente competente, per verificare la regolarità e la conformità della installazione. 2. in caso di irregolarità o non conformità dei lavori eseguiti, l’Ufficio Tecni- co - Edilizia Privata ordinerà l’adeguamento alle presenti norme e/o al pro- getto depositato. 3. In caso di accertata violazione alle presenti norme sarà comminata la sanzione amministrativa di Euro 200 per ogni unità immobiliare servita dalla installazione in questione. La sanzione pecuniaria è reiterabile ogni 90 giorni. 4. Le norme previste dal presente Regolamento si intendono integrative di quelle esistenti in materia di strumenti urbanistici vigenti e dei Regolamenti di Polizia Urbana ed Edilizio.
SETTEMBRE 2004 CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 04 di 05 ALLEGATO ‘A’ Esempi di impianti ad uso di piani terra e seminterrati ESEMPIO 1: Al piano terra dei fabbricati in presenza di vano di ingresso ampio, il condizionatore può essere posizionato all’interno del vano, inserito nell’infisso o nella cor- nice in corrispondenza del sopraluce o ai lati, previa opportuna schermatura delle bocche di aspirazio- ne. ESEMPIO 2: In presenza di vano di ingresso che non consenta il posizionamento come nel caso pre- cedente, il condizionatore può essere collocato su balcone a livello superiore, qualo- ra disponibile, previa opportuna schermatura applica- ta all’interno dell’inferriata; ESEMPIO 3: In presenza di vano di ingresso basso e stretto che non consenta il posizionamento né in corrispondenza della corni- ce, né del sopraluce, il condizionatore può essere col- locato ad incasso in corrispondenza del parapetto di finestra a livello superiore, qua- lora disponibile, ovvero nelle zone di muratura meno sollecitate, previa opportuna schermatura con pannello grigliato, dello stes- so colore delle superfici conti- gue.==
SETTEMBRE 2004 CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 05 di 05 ALLEGATO ‘B’ Esempi di impianti ad uso di piani diversi da pianoterra e seminterrati ESEMPIO 1: In presenza di significativo disegno di facciata il condiziona- tore può fare parte dell’infisso (finestra o balcone) occupandone una parte, posizionato all’interno dello stesso, con opportuna schermatura. ESEMPIO 2: In presenza di balcone il condizionatore può essere collocato sulla mensola con opportuna schermatura applicata all’interno dell’inferriata. ESEMPIO 3: In presenza di fine- stra il condizionatore, oltre che all’interno dell’infisso può essere collocato ad incasso da realizzar- si in corrispondenza del parapet- to ovvero nelle zone di muratura meno sollecitato, previa opportuna schermatura, con pannello grigliato attintato con il colore delle superfici contigue. === Elaborato hqm-332/ec/mb/sfs/nn/rev.00
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