REGIONE MARCHE E SVILUPPO SOSTENIBILE - Nardo Goffi Dirigente Servizio Tutela, gestione e assetto del territorio 09/11/2018 - Consiglio regionale ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Nardo Goffi 09/11/2018 Dirigente Servizio Tutela, gestione e assetto del territorio REGIONE MARCHE E SVILUPPO SOSTENIBILE Dirigente P.F. Valutazioni e autorizzazioni ambientali, qualità dell’aria e protezione naturalistica 18/10/2018 REGIONE MARCHE
Prima Strategia Regionale d’Azione Ambientale per la Sostenibilità REGIONE MARCHE 2006-2010: la Regione Marche ha approvato la Strategia Regionale d’Azione Ambientale per la Sostenibilità per il periodo 2006-2010 (delibera del Consiglio n. 44 del 2007). Tale documento, ormai datato, è stato il riferimento per l’attuazione di politiche di sviluppo sostenibile ambientali come ad esempio il Piano regionale per il clima (D.G.R. n. 225 del 9/2/2010) che ha fornito il quadro conoscitivo, programmatico e finanziario della politica di contrasto ai cambiamenti climatici per il periodo 2007- 2013, individuando obiettivi e interventi sia di mitigazione che di adattamento. 2006-2010 2018 -2030 La prima strategia di sviluppo La nuova strategia di sviluppo sostenibile sostenibile affrontava la sostenibilità affronterà la sostenibilità in linea con le esclusivamente da un punto di vista sfide poste dall’Agenda 2030 a livello ambientale globale, affrontando la sostenibilità attraverso le molteplici dimensioni dello sviluppo sostenibile (economiche, sociali, ambientali)
Nuova Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile REGIONE MARCHE Agenda 2030 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs) con 169 target obiettivi strategici nazionali afferenti Strategia Nazionale di Sviluppo all’Agenda 2030, organizzandoli in 5 aree Sostenibile (SNSvS) (Delibera CIPE del 22 dicembre 2017) (5P): Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership Il DEFR guiderà l’individuazione delle Strategia Regionale di Sviluppo scelte strategiche regionali garantendo Sostenibile (SRSvS) una coerenza con le priorità delle politiche settoriali e sceglierà gli obiettivi della SNSvS per le Marche
Nuova Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile REGIONE MARCHE 03/10/2018: La Regione Marche ha presentato la candidatura per la stipula di un accordo di collaborazione per il finanziamento di attività di supporto alla realizzazione del processo di costituzione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS) di cui all’avviso del MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione Europea e gli organi internazionali). 06/11/2018: Il MATTM ha comunicato che la proposta presentata è coerente con l’oggetto e le finalità dell’Avviso pubblico e delinea il percorso di elaborazione della SRSvS nell’ambito delle categorie di intervento ammissibili e si può procedere alla definizione dell’accordo con la firma entro fine novembre 2018.
Nuova Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile REGIONE MARCHE Il percorso per lo sviluppo della SRSvS tocca i seguenti punti: 1 - Governance integrata della SRSvS 2 - Coinvolgimento delle istituzioni locali e della società civile 3 - Elaborazione del documento di Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Il percorso per lo sviluppo della SRSvS durerà 18 mesi: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1. Creazione cabina di regia 2. Coinvolgimento 3. Elaborazione documento
Governance integrata della SRSvS REGIONE MARCHE 1 - Governance integrata della SRSvS: il percorso individuato valorizza l’esperienza maturata con la “strategia sisma” e vuole mutuarne il modello con l’obiettivo di fortificare la governance della Regione e il coinvolgimento del territorio, mediante l’istituzione in seno al Comitato di direzione (ex art. 8 L.R. n. 20/2001) di una specifica area di coordinamento. Tale "cabina di regia” (CdR), essendo composta dai dirigenti che afferiscono a tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile, sarà in grado di fornire le linee di indirizzo, individuare gli obiettivi regionali e improntare un sistema di monitoraggio degli obiettivi regionali di Sviluppo sostenibile.
Coinvolgimento delle istituzioni locali e della società civile REGIONE MARCHE 2 - Coinvolgimento delle istituzioni locali e della società civile: già nella prima fase di individuazione delle scelte strategiche regionali, l’intero sistema delle istituzioni, dell’innovazione e della ricerca, delle imprese, delle rappresentanze del terzo settore e della società civile, in coerenza con il principio di piena integrazione sancito dall’Agenda 2030, mediante un “coinvolgimento a ragnatela”. Cabina di regia CAL, CREL, ecc. ANCI, UPI, Enti Locali Associazioni di categoria Società civile (Forum regionale + momenti di coinvolgimento territoriali)
Elaborazione del documento di Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile REGIONE MARCHE 3 - Elaborazione del documento di Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile: Percorso Atti/contenuti Concertazione ll DEFR (Documento di Economia e Finanza Documento preliminare Interna tra i Servizi - Regionale) guiderà l’individuazione della SRSvS: Regione Marche delle scelte strategiche regionali • scelte strategiche Scelta degli obiettivi regionali Doc. preliminare SRSvS: Coinvolgimento delle che contribuiranno alla • scelte strategiche istituzioni locali e realizzazione degli obiettivi della • Obiettivi regionali della società civile SNSvS Scelta degli indicatori misurabili Doc. preliminare SRSvS: Coinvolgimento delle (dai piani e programmi regionali • Scelte strategiche istituzioni locali e in corso di attuazione) e dalle • Obiettivi regionali della società civile azioni attuative • Indicatori • Azioni attuative
Elaborazione del documento di Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile REGIONE MARCHE Struttura della SRSvS: Azione 1 Obiettivo INDICATORI 1 Azione n Scelta INDICATORI Strategica Azione 1 PRINCIPALI Obiettivo n. 1 2 Azione n Obiettivo TARGET INDICATORI x PRIORITARI Scelta N TRAIETTORIA DI Strategica N Azioni SOSTENIBILITÀ Obiettivi n. X La SRSvS è aggiornata ogni tre anni e per il primo triennio di attuazione si individueranno azioni prioritarie per le quali sono identificate le principali linee di finanziamento e i principali piani di settore (strumenti). Le azioni collegate al tema della RESILIENZA saranno azioni prioritarie
RESILIENZA nella SRSvS REGIONE MARCHE La resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento. Regione Marche SRSvS resilienza PERCHÈ In conseguenza degli eventi sismici iniziati a partire dal 24 agosto 2016 COME La scelta della resilienza quale azioni prioritaria di intervento sarà sviluppata mantenendo un punto di vista integrato e intersettoriale garantendo i nessi con gli obiettivi della SNSvS SIGNIFICATO Si tratterà di realizzare un metodo complessivo in grado di accrescere la resilienza mediante la gestione degli eventi calamitosi con tempi e modalità preventivamente programmati. COLLABORAZIONE Il tema della resilienza sarà sviluppato in collaborazione con la Regione Umbria e Abruzzo
Regione Marche e 17 GOALs dell’Agenda 2030 REGIONE MARCHE La Regione Marche contribuisce al raggiungimento degli obiettivi (GOALs) dell’Agenda 2030 attraverso l’attuazione delle politiche settoriali
Azioni Ambientali per lo Sviluppo sostenibile REGIONE MARCHE GOALs SNSvS: obiettivi Azione Regione Marche Persone: diminuire l’esposizione della popolazione Trasporto pubblico locale ai fattori di rischio ambientale e antropico Persone: diffondere stili di vita sani e rafforzare i (TPL) sistemi di prevenzione Prosperità: aumentare la mobilità sostenibile di persone e merci Pianeta: Minimizzare le emissioni e abbattere le Rete Ciclabile concentrazioni inquinanti in atmosfera Pianeta: Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e Mitigazione rischio territori idraulico Pianeta: Assicurare elevate prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e spazi aperti Persone: Diminuire l’esposizione della popolazione Energie rinnovabili e ai fattori di rischio ambientale e antropico Persone: ridurre il disagio abitativo risparmio energetico Prosperità: incrementare l’efficienza energetica e la (PEAR 2020) produzione di energia da fonte rinnovabile …… Prosperità: Abbattere le emissioni climalteranti nei settori non –ETS (scambio di quote di emissione) Pianeta: Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REGIONE MARCHE Asse 4, azione 14.1: 10,6 M€ POR – FESR MARCHE a fondo perduto + credito 2014/2020 agevolato a tasso zero D.I. 345/2016: 8,65 M€ a Programma fondo perduto regionale Fondi Ministero Infrastrutture e Trasporti investimenti D.M. 25/2017: 4,34 M€ a rinnovo fondo perduto materiale rotabile Del. CIPE 54/2016: 2,07 M€ a fondo perduto Fondi FSC 2014-2020 Del. CIPE 98/2018: 0,80 M€ a fondo perduto
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REGIONE MARCHE % Invest. Fondi contribuz. complessivo POR – FESR MARCHE 2014/2020 10,60 50% 21,20 30% credito agevol. Fondi Min. Infrastr. e Trasporti 12,99 70% 18,56 Fondi FSC 2014-2020 2,87 60% 4,78 TOTALE 26,46 44,54 Milioni di euro
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REGIONE MARCHE Requisiti richiesti per il rinnovo materiale: I mezzi devono essere nuovi e di ultima generazione: 1. alimentazione a metano, elettrica o ibrida, diesel EURO VI (Regione Marche destina 800.000 € per mezzi con alimentazione non convenzionale (elettrico); 2. aria condizionata; 3. tabella luminosa - indicazione di percorso; 4. dispositivi satellitari, per il monitoraggio in tempo reale della flotta; 5. postazione disabili con incarrozzamento; 6. sistemi conta passeggeri in salita e discesa; 7. impianto di videosorveglianza; 8. wi-fi di bordo; 9. Incentivi per portabiciclette.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REGIONE MARCHE L’adozione della più recente tecnologia EURO VI sia gasolio che metano riduce enormemente l’emissione dei principali inquinanti come monossido di carbonio, ossidi di azoto, polveri sottili e composti organici volatili. Ad esempio Effetti sull’ambiente del rispetto alla tecnologia EURO II o III (introdotta rinnovo materiale dopo il 2000) si hanno riduzioni tra 85% e rotabile 95%. Facendo una stima per monossido di carbonio (CO) e ossidi di azoto (NOx) si otterranno rispettivamente riduzioni dell’ordine di 10 Ton e 60 Ton ogni anno a parità di servizi erogati.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REGIONE MARCHE Bus – andamento emissioni inquinanti rispetto alla tecnologia 18,0000 16,0000 14,0000 12,0000 -97% 10,0000 8,0000 6,0000 4,0000 2,0000 - CO 2015 g/km TOTALE VOC 2015 g/km TOTALE NOx 2015 g/km TOTALE PM10 2015 g/km TOTALE Fonte: elaborazione Regione Marche su dati ISPRA - metodologia basata sull’EMEP/EEA air pollutant emission inventory guidebook 2016. UTAC (Union Technique de l’Automobile du motocycle et du Cycle) per NG EURO VI.
Rete Ciclabile REGIONE MARCHE PESA RO MOBILITÀ CICLOPEDONALE FAN O ASSI DI SVILUPPO: URBI MARO NO TTA • Ciclovia Adriatica (R. SENIGA LLIA Marche capofila) FALCONA RA M. ANCO • Direttrici fluviali trasversali NA • Collegamenti interregionali NUMA • Valorizzazione linee NA PORTO ferroviarie dismesse RECANATI • Collegamenti intervallivi PONTE SUL CHIENTI CIVITANOV MACER A M. ATA P. LEGENDA SANT’ELPIDIO CICLOVIA ADRIATICA P. SAN FER GIORGIO CICLOVIE FINANZIATE NEL BREVE PERIODO MO PED ASO PONTI CICLABILI FINANZIATI NEL BREVE PERIODO TRATTI FERROVIARI ASCOLI S. BE CICLOVIE INTEGRATE DALLA FERROVIA PICENO TRO CICLOVIA Tracciato finanziabile nel breve 247 km (stima, circa 1/3 programma)
Rete Ciclabile REGIONE MARCHE
Rete Ciclabile – progetto ciclovia adriatica REGIONE MARCHE
Rete Ciclabile – progetto ciclovia adriatica REGIONE MARCHE
Mitigazione rischio idraulico REGIONE MARCHE Rischio idraulico 167 Kmq (2% del territorio regionale) Obiettivo: Riduzione della pericolosità e mitigazione del rischio INTERVENTI NON STRUTTURALI OPERE STRUTTURALI definizione di strumenti, regole e specifiche laddove il fenomeno comportamenti che riducono minaccia gli insediamenti e/o le l’esposizione e la vulnerabilità infrastrutture dell’esistente - PAI - legge urbanistica regionale - piano di gestione del rischio di alluvioni - PRGA - contratti di fiume - Progetto Generale di Gestione dei corsi d'acqua (PGG)
Mitigazione rischio idraulico REGIONE MARCHE immagine aerea del 1992 immagine aerea del 1955 Le cause che concorrono all’aumento dei fenomeni di dissesto idrogeologico sono le trasformazioni del territorio indotte dallo sviluppo urbanistico sia di tipo residenziale che produttivo, le diverse modalità di conduzione dei terreni a vocazione agricola e lo sviluppo della rete infrastrutturale.
Mitigazione rischio idraulico REGIONE MARCHE ATLANTE SUL CONSUMO DI SUOLO NELLE MARCHE ANNI 1954 - 2010 SCARICABILE ALL’INDIRIZZO: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Paesaggio-Territorio-Urbanistica-Genio-Civile/Paesaggio#425_Il-consumo-di- suolo-nelle-Marche
Mitigazione rischio idraulico REGIONE MARCHE I CONTRATTI DI FIUME Contratti volontari di programmazione strategica: - corretta gestione delle risorse idriche - valorizzazione dei territori fluviali - salvaguardia dal rischio idraulico contribuendo allo sviluppo locale. La Regione Marche ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume, e ha istituito il "Tavolo Tecnico Regionale permanente di Coordinamento dei Contratti di Fiume". Carta dei Bacini Idrografici con Comuni e Unioni Montane, Capofila dei Contratti di Fiume avviati
Mitigazione rischio idraulico REGIONE MARCHE OPERE STRUTTURALI – PROGRAMMAZIONE RISORSE STATALI E COMUNITARIE Risorse già programmate FONTE FINANZIARIA M€ Legge 191/2009 (Accordo di Programma 2010) 24,4 Fondo progettazione DPCM 14/7/2016 1,00 POR-FESR 2014-2020 Asse V 11,4 POR-FESR 2014-2020 Asse VIII (Area cratere) 8 FONDI SVILUPPO E COESIONE – FSC (Dighe) 4,6 TOTALE 49,4
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE: PEAR 2020 REGIONE MARCHE Il PEAR 2020 (DAARL 42/2016) fornisce un’analisi della situazione energetica attuale, rielaborando il bilancio energetico regionale e valutando i risultati dell’attuazione del PEAR 2005 e IMPEGNA la Regione Marche a: portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali lordi di energia al 25,8 % entro il 2020; ridurre i consumi finali lordi di energia rispetto allo scenario “Business as usual” del 20% entro il 2020; procedere nella riconversione del sistema economico energetico regionale dalle fonti fossili alle rinnovabili e all’efficienza energetica entro il 2030.
PEAR 2020 REGIONE MARCHE La triplice strategia del PEAR 2020 per perseguire gli obiettivi: Incremento della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (FER E) Incremento della produzione di energia termica da fonte rinnovabile (FER C) Riduzione dei Consumi Finali Lordi di energia (CFL): obiettivo specifico riduzione di 115 ktep dei consumi finali lordi
PEAR 2020 REGIONE MARCHE (FER-E+FER-C)/CFL Regione Marche (2012-2020) 30,00% 25,80% 25,00% 20,00% 18,40% Scenario BAU 15,00% Scenario SEE 16,70% 15,40% Trend reale 10,00% DM Burden Sharing 5,00% 0,00% 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
PEAR 2020 REGIONE MARCHE La Regione ha improntato fortemente la programmazione dei fondi comunitari (POR 2014/2020 ASSE 4) e le risorse integrative ricevute a seguito del terremoto 2016 (POR SISMA) a sostegno di azioni di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici. Risorse già programmate OBIETTIVO FONTE FINANZIARIA M€ Efficientamento energetico degli POR-FESR 2014-2020 Asse IV 30,5 edifici pubblici (edifici sanitari, sportivi e pubblici), compresi l'integrazione con gli interventi di riqualificazione POR-FESR 2014-2020 Asse VIII 48,53 sismica, la pubblica illuminazione, gli (SISMA) interventi integrati ITI urbani e imprese TOTALE 79,03
Puoi anche leggere