Realizzazione di una mappa cicloturistica - Una recensione dell'ambiente open source da un utilizzatore neofita Ideazione e rilievi - Marco ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Realizzazione di una mappa cicloturistica Una recensione dell'ambiente open source da un utilizzatore neofita Ideazione e rilievi - Marco Vertovec, libreria editrice Odos, Udine Realizzazione – Diego Pozzati
Panoramica Nonostante la diffusione dei dispositivi portatili di navigazione, per il turismo le mappe cartacee sono ancora richieste non solo da chi ha poca familiarità con tali mezzi, ma anche da chi vuole una visione d'insieme della zona in cui si muove. .
Panoramica Scopo del progetto Produzione e commercializzazione di mappe cartacee escursionistiche dedicate al cicloturismo. Area cartografata Bassa pianura friulana, da Lignano a Monfalcone.
Caratteristiche della mappa ● foglio pieghevole, formato 70x100cm ● scala escursionistica (1:25000) con reticolo chilometrico UTM ● simbologia dedicata ● dati stradali aggiornati ● integrazione di percorsi con rilievi sul grado di ciclabilità ● distanze sulle tratte dei percorsi a supporto dell'orientamento
Trovare gli applicativi Dopo una indagine ed alcune prove tra i candidati: ● ArcGIS risultava costoso e complesso per l'obbiettivo del progetto, ●Maperitive richiedeva familiarità nella compilazione degli stili, assenti funzionalità di editing, ●QGIS si caratterizzava per interfaccia intuitiva, facilità nella creazione degli stili, gestione completa delle proiezioni e delle stampe, disponibilità di diverse estensioni della comunità di sviluppatori. Si è scelto quindi di partire con QGIS.
Trovare gli applicativi Di complemento alla scelta di QGIS si considerava: ● Maperitive per la generazione delle ombreggiature del terreno; ● OpenJump per alcune estensioni di semplificazione geometrica; In corso d'opera, l'editor JOSM, per integrare ed aggiornare i dati ● OpenStreetMap scelti come fonte.
Dati aperti - OSM I dati OpenStreetMap (OSM) disponibili nell'area di interesse risultavano già nel rendering standard sufficienti per rappresentare la base della mappa.
OSM - vantaggi ● copertura planetaria ● gratuità (licenza CC-BY-SA) ● aggiornamento continuo ● supporto di una folta comunità di contributors ● struttura estensibile ● crescita ed autocorrezione (wikipedia)
OSM – punti critici Il problema riscontrato nell'area di interesse era un certo grado di disomogeneità tra alcune zone.
OSM – punti critici Nell'area di interesse, la densità dei dati risentiva della popolarità di alcune zone rispetto ad altre turisticamente di minor richiamo, ma anche dell'apertura degli archivi delle diverse amministrazioni pubbliche.
Importazione dati OSM
QGIS - importazione OSM Una volta eseguita l'importazione, QGIS visualizza gli elementi raggruppati per punti, linee, aree. E' possibile generare i relativi layer di lavoro con il sistema di coordinate di riferimento e formato vettoriale scelti (UTM, SHP) e quindi applicare il ritaglio dell'area di interesse.
QGIS – valutazione dei dati Per ogni layer si ispeziona la tabella degli attributi e si stabiliscono le regole per la classificazione rule based che guiderà la simbologia. timestamp User tags highway ref 2011-10-16 hobbie bridge=yes, highway=secondary,lit=yes secondary SR19
QGIS – classificazione Il metodo di classificazione rule based permette di applicare la simbologia creata attraverso operazioni logiche sugli attributi degli elementi. Si configura quindi quello che sarà la legenda
QGIS – livelli simbolo Tra le proprietà del layer è risultata particolarmente utile la funzione symbol levels che ha permesso la fusione automatica delle giunzioni stradali.
QGIS – calcolatore di campi
QGIS - WFS La funzione di connessione ai Web Feature Services (WFS), insieme al pulgin spatial query è risultata molto utile per identificare le zone OSM da arricchire.
QGIS - WMS Mentre la funzione di connessione ai Web Maps Services (WFS), è stata utilizzata per risolvere elementi geografici di difficile interpretazione.
Dati OSM – cosa aggiungere Al primo strato OSM era necessario integrare altri dati: ● i percorsi cicloturistici ● strade sterrate, spesso usate dal cicloturista ●elementi naturali particolari (zone di interesse comunitario, boschi planiziali, ecc.) ● elementi naturali ed edificato (piccola porzione di Veneto) ● toponimi e punti di interesse locali ● elementi naturali (Landcover) ● curve di livello (marginali ad est) e quote
OSM – come aggiungere
JOSM – modifiche a planet.osm Tutti gli elementi da integrare (derivati da rilievi, ricalco foto satellitari ed immagini WMS) venivano inseriti nella base di dati OpenStreetMap con l'editor JOSM, che risolve sincronizzazione e validazione dei dati.
QGIS – stampare Il gestore di stampe Composer (integrato in QGIS) ha permesso di produrre velocemente i file raster finali, incorporando automaticamente reticolo, coordinate, legenda ecc.
Considerazioni sugli applicativi Gli applicativi utilizzati (JOSM, QGIS, Maperitive, OpenJump) hanno dimostrato stabilità: non abbiamo mai perso dati. QGIS, il più utilizzato, potrebbe essere ulteriormente migliorato nell'aggiornamento schermo in fase di digitazione e secondariamente: ●nella gestione delle etichette tipo multi-line (testo centrato, p.es. Toponimo della cima e valore di quota) e shield, ● con nuovi simboli per la line decoration (marcatori a fine ed inizio linea), ●nel controllo sui valori ed i font delle coordinate reticolo (Composer, fase di stampa).
Considerazioni su OSM Diversamente dal sapere condiviso, i servizi commerciali di mappe soffrono del costo degli aggiornamenti (Google Maps sta tentando di lanciare MapMaker) e non c'è interesse a sviluppare aree commercialmente irrilevanti.
Sviluppi Il periodo dall'ideazione alla pubblicazione della mappa si è rivelato più lungo del previsto: sono pesati l'inesperienza e il tempo per l'individuazione di dati e strumenti. Nonostante ciò le potenzialità riscontrate ci hanno fatto decidere di proseguire con altre pubblicazioni, basandoci su OSM, QGIS e JOSM. Conclusasi quindi questa prima esperienza, ora è in corso un progetto che prevede la copertura di altre zone potenzialmente cicloturistiche. Nel frattempo italy.osm ha continuato a crescere (543Mb – novembre 2011, 625Mb – febbraio 2012), le amministrazioni hanno iniziato a rilasciare i dati (www.dati.gov.it) e la comunità OSM prosegue costantemente il lavoro di adattamento (import) e mappatura.
Note personali Dal mio primo approccio con QGIS e OSM (2008) le cose sono molto cambiate: le funzionalità del primo e la qualità dei contenuti del secondo li hanno confermati come importanti risorse, sicuramente mature per la cartografia. Questo progetto di mappe cicloturistiche da OSM ha attinto solo da una piccola parte del contenuto informativo che ogni giorno migliaia di mappatori accrescono. Le carte tematiche che si possono sviluppare sono svariate: dalla mobilità per disabili, al trasporto pubblico, all'escursionismo montano. Grazie per l'attenzione.
Puoi anche leggere