Come da pronostico Federico Liber fa sua anche la 42 edizione della Cividale-Castelmonte - Il Discorso

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Come da pronostico Federico Liber fa sua anche la 42 edizione della Cividale-Castelmonte - Il Discorso
Come da pronostico Federico
Liber fa sua anche la 42^
edizione   della  Cividale-
Castelmonte

     Federico Liber

Cividale, 6 ottobre 2019 – Pronostico perfettamente rispettato
alla Cividale-Castelmente edizione numero 42: Federico liber
ha messo anche quest’anno la sua Gloria C8P Evo davanti a
tutti dopo le due manche di gara della cronoscalata
cividalese; con due salite regolari ma velocissime il veronese
ha piazzato due temponi da urlo senza lasciare alcuna
possibilità agli avversari di puntare al gradino più alto del
podio. Ci ha provato Stefano Gazziero ma la sua Osella Fa30
probabilmete non è la vettura più adatta per puntare alla
vittoria sul tortuoso tracciato di Castelmonte, Gazziero si è
così dovuto accontentare della seconda posizione. Al terzo
posto Sergio Farris su Osella PA 2000 EVO.
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Stefano Gazziero

Sergio Farris
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La Safety Car

La prima vettura ad alimentazione completamente elettrica
che ha partecipato alla Cividale-Castelmonte
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Soretti, quarto classificato con la Subaru Impresa WRX

La Vw Golf Rallye Tfsi-R di Schagerl quinto assoluto
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Herman Waldy, sesto

La Delta di Bubnic
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Marco Guerra

  Michele Buiatti

Fra le vetture storiche si è confermato Harald Moessler,
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autore del miglior tempo nella giornata di prove di ieri,
l’austriaco si è imposto     con l’agilissima Steyr Puch
Konigberg Spyder davanti al cividalese Rino Muradore che è
riuscito a migliorare la non brillantissima prestazione di
ieri.

  Harald Moessler
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Rino Muradore

Massaro, terzo assoluto fra le vetturestoriche
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La gara, dopo le prove effettuate ieri, ha visto partire ben
231 vetture (fra moderne e storiche) che hanno terminato le
loro “fatiche” poco dopo le 16     con l’arrivo dell’ultima
vettura sul piazzale del Santuario mariano, sono poi seguite
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le premiazioni che hanno sancito la chiusura con successo di
un fine settimana all’insegna dei motori che ha portato
moltissimi spettatori sul tracciato cividalese ed ha
contribuito a far conoscere ancora di più il fascino della
città ducale e delle vallate circostanti.

                                 Servizio e foto: Dario Furlan

Week end in chiaro/scuro per
le regionali!
Una vittorie e due sconfitte per le squadre regionali.

Vince con merito il Pordenone che batte per 2 a 0 la capolista
Empoli. La gara del Friuli di Udine prende subito una piega
positiva per i neroverdi con l’espulsione di un centrocampista
ospite, Bandinelli, dopo appena 2 minuti. Al 15’ altro
episodio importante: fallo di Dezi su Misuraca e rigore
trasformato da Burrai per il vantaggio casalingo. L’Empoli non
demorde e al 22’ ha l’occasione di rimettere in parità il
risultato con il rigore di Mancuso che però calciato alto. Il
Pordenone alza i ritmi con due colpi di testa di Pobega e di
Moreo. Al 40’ bella azione dei neroverdi finalizzata alla
perfezione dal gioiellino Pobega che porta i suoi sul 2 a 0.
La ripresa è meno movimentata con il Pordenone in controllo
del match. Per gli uomini di Tesser, soddisfatto della
prestazione a fine gara, conclusioni di Pobega, Ciurria,
Misuraca, Monachello e Mazzocco, ma non arriva la terza rete.
Nel finale pericoloso l’Empoli, a fine gara infastidito per il
rigore generoso dato al Pordenone, con una conclusione di
Frattesi su cui è bravo Di Gregorio. 10 punti in 4 gare
casalinghe per i Tesser boys a quota 11 in campionato,
all’ottavo posto, l’ultimo utile per i playoff.

Nel lunch match domenica sconfitta per l’Udinese in casa della
Fiorentina. Gara non particolarmente vivace nella prima
frazione di gioco. Poche occasioni di nota: Castrovilli,
Caceres per i padroni di casa, dall’altra Okaka si vede murato
un buon tiro. Al 34’ Udinese in vantaggio con Nestorovski ma
dopo l’intervento del VAR il gol viene annullato per il tocco
di mano dell’attaccante bianconero. Ripresa delle stesso
tenore. Ci provano De Paul e Ribery, ma senza fortuna. Al 72’
l’episodio che spacca il match. Da corner viola colpo di testa
di Milenkovic che supera Musso per il vantaggio della
Fiorentina. L’Udinese risponde subito con una conclusione del
neo entrato Lasagna, ma Dragowki devia in angolo. Nel finale
Udinese poco pericolosa con i padroni di casa che provano
qualche sortita offensiva senza trovare la via del raddoppio.
Continua la poca pericolosità in zona gol con i bianconeri
ultimi nella classifica dei gol segnati, appena 3, e ora con
un margine di appena un punto sul quartetto di squadre al
terzultimo posto.

Per la A e la B la prossima domenica ci sarà la seconda pausa
stagione per le nazionali con l’Italia impegnata sabato 12 a
Roma contro la Grecia e martedì 15 in Liechtenstein con
l’obiettivo di conquistare gli ultimi punti necessari a
guadagnarsi la partecipazione all’europeo del 2020.

Sconfitta casalinga, nel pomeriggio di domenica per la
Triestina. La squadra di Principali, rimasto in sella alla
panchina alabarda esce sconfitta dal Rocco per merito di una
rete di Nocciolini al 93’ che consegna i 3 punti al Ravenna.
Sconfitta dopo 2 vittorie consecutive per i giullani fermi a
10 punti, ai margini della zona playoff.

Rudi Buset

rudibuset@live.it

@RIPRODUZIONE RISERVATA
Faenza: UN PODIO AL FEMMINILE
PER “IL PREMIO DEI PREMI”
   OSPITI ALLA SERATA DEL MEI RICCARDO SINIGALLIA, GIOVANNI
           TRUPPI, GINEVRA DI MARCO & CRISTINA DONÀ

Ieri sera al Teatro Masini di Faenza, nell’ambito del Mei, si
è svolta la finale del “Premio dei Premi”, il contest che
riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore
intitolati ad artisti storici.

La serata ha visto la vittoria della cantautrice sarda Chiara
Effe (già vincitrice del Premio Mario Panseri) e ha decretato
un podio tutto al femminile, con Francesca Incudine (già
vincitrice del Premio Bianca D’Aponte) al secondo posto e
Micaela Tempesta (già vincitrice del Premio Bindi) al terzo.

In un teatro Masini gremito, con una scenografia curata da
Andrea Campanini, si sono esibiti anche ospiti di altissimo
livello come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao
cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo
musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di
Marco & Cristina Donà (che hanno ricevuto un premio speciale
del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La vincitrice è stata scelta da una nutrita (più di 70 i
componenti) e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai
lavori. Il premio consiste in una Targa e alcuni bonus: un
premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno
speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale
“Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite
a “EdicolAcustica” di Grosseto.

Per il Premio dei Premi in lizza c’erano anche Apice (per il
Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi),
gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’
Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi),
Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da
Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da
Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima
sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di
Ettore Giuradei. Roberta Giallo ha presentato la serata
insieme a Enrico Deregibus.
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