REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE - REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE - Màxelway International Group
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1 REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
3 Indice 1. PREMESSA Pg. 4 2. SINTESI Pg. 6 3. SETTORE RESIDENZIALE Pg. 8 4. SETTORE UFFICI Pg. 12 5. SETTORE RETAIL Pg. 17 6. SETTORE HOTEL Pg. 21 7. SETTORE LOGISTICA Pg. 27 8. SETTORE PREGIO Pg. 31 REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
4 1. PREMESSA REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
5 Il gruppo Maxelway International Group, attraverso il suo ufficio studi, ha elaborato una analisi sul futuro del real estate italiano, analizzando settore per settore quelli che saranno gli impatti e i trend futuri, in un periodo storico segnato da profondi cambiamenti a causa dell’e- mergenza sanitaria Covid-19. Lo scenario globale evidenzia come l’esplosione del Covid-19 e le conseguenti misure di con- tenimento per contrastarne la diffusione abbiano causato la peggiore recessione dai tempi della Grande Depressione, superando quella verificatasi durante la crisi finanziaria globale di un de- cennio fa. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, nel 2020 il Pil mondiale è calato del 3,3% una contrazione che non ha precedenti in termini di velocità e simultaneità, avendo colpito in poco tempo tutte le aree del mondo, quelle avanzate e quelle in via di sviluppo. All’interno di questo contesto internazionale l’Italia, che già nel 2019 aveva conosciuto una brusca frenata con un incremento del Pil di appena lo 0,3%, è stata nel 2020 tra i paesi più penalizzati dalla pandemia, subendo una contrazione del Pil dell’8,9%. La crisi pandemica ha prodotto e sta ancora producendo effetti devastanti soprattutto per l’economia del turismo che, come nessun’altra attività economica, si basa sull’interazione tra le persone: le restrizioni ai viaggi hanno fatto sì che Il 2020 sia stato il “peggiore anno nella storia del turismo mondiale”, come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. La domanda turistica internazionale, che veniva da dieci anni di crescita consecutiva, ha infatti conosciuto una crisi senza precedenti: secondo le stime dell’OMT, gli arrivi internazionali nel mondo si sono ridotti di oltre un miliardo, con un crollo del 73,9%. Anche in Italia i dati del 2020 evidenziano i contraccolpi durissimi della pandemia sul turismo in generale e sul turismo incoming in particolare, maggiormente penalizzato dai freni posti ag i spostamenti internazionali. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
6 2. SINTESI REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
7 Il residenziale, conferma nel terzo trimestre 2021 segnali positivi, dimostrando di essere il settore più resiliente L’alberghiero, il cui futuro potrà beneficiare della diffusione smart working, potrà puntare sulla riconversione di spazi e la contaminazione tra business e leisure. Gli uffici, nonostante il sensibile calo dell’assorbimento, restano l’asset class preferito dagli investitori, mentre il retail, deve necessariamente scommettere sull’omnicanalità. Logistica è il settore emergente, grazie all’accelerazione data all’e-commerce dalla pandemia. Mercato di Pregio, conferma dei trend positivi, mai stati in discussione REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
8 3. SETTORE RESIDENZIALE REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
9 HIGHLIGHTS NUMERO TRANSAZIONI (NTN) RESIDENZIALI 557.926 - 7,7% 2020 Rispetto 2019 NORD +42,1% 41,6 % RISPETTO AL CENTRO Q1-Q3 Q1-Q3 +45% 2021 2020 SUD 536.022 Capoluoghi +36,1% +43,7% Q1-Q3 2021 Non capoluoghi +46,6% Nei primi nove mesi 2021, il mercato residenziale ha segnato una significativa crescita in termini di volumi, chiudendo con una variazione delle compravendite del +43,1%, rispetto allo stesso periodo del 2020, per un totale di 536.022 transazioni (Dati Agenzia delle Entrate). Da un lato si tratta di un rimbalzo prevedibile a seguito del calo registrato nel periodo di lockdown del 2020, dall’altro i dati mostrano una crescita del 23% rispetto al 2019. Secondo le rilevazioni operate presso le agenzie del network, a livello di prezzi, il primo seme- stre del 2021 ha visto una variazione media intorno al +0,3%, invertendo il trend del semestre precedente. I tempi di vendita sono in lieve calo su una media di 4,4 mesi, così come gli sconti in sede di chiusura delle trattative, intorno al 11%. Contestualmente il residenziale in locazione è entrato nel radar degli investitori: già nel 2020 aveva registrato un volume totale di investimenti di 370 Mln di euro e nei primi nove mesi del 2021 il totale è stato di 210 milioni di euro (4% del totale investimenti capital market). Questo fenomeno è in linea con i nuovi comportamenti di consumo e vita, caratterizzato da una cre- scita in termini di interesse, legata alle nuove forme di abitare multifamily, quali co-living, service apartment, oltre che il senior living. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
10 PREVISIONI RESIDENZIALE Se il secondo semestre del 2021 chiuderà con una lieve crescita dei prezzi, in un contesto di compravendite in crescita, anche per il 2022 si prevede un trend in crescita per entrambe le va- riabili. A fronte di un’Eurozona impegnata a raggiungere almeno i livelli di crescita pre-Pandemia, è auspicabile supporre che la politica della BCE sarà favorevole anche per il 2022 continuando ad iniettare liquidità a dei tassi d’interesse bassissimi, che si rifletteranno anche sui prestiti ban- cari alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione. Un altro fattore da prendere in considerazione sull’andamento del mercato residenziale e cre- ditizio nel 2021 è il vantaggio fiscale del Superbonus 110% (previsto con il Decreto Rilancio 19 maggio 2020 e confermato con le relative proroghe con l’emanazione della legge di Bilancio 2021) che supporta gli interventi di efficientamento energetico negli edifici residenziali. Questo funge da stimolo alla domanda di abitazioni usate da riqualificare anche con ricorso al credito, in quanto i progetti di qualificazione energetica degli immobili possono prevedere una sovrapposizione dei diversi incentivi oggi presenti nel panorama italiano che, a differenza del Superbonus, non coprono la totalità delle risorse investite. I risultati di una ricerca a cui hanno preso parte più di 300 lavoratori, hanno mostrato come una delle conseguenze della pandemia e del maggiore ricorso allo smart working sia stata l’emergere di una nuova esigenza abitativa che sta inducendo molte persone e famiglie a ripensare gli spazi della casa. Il mercato residenziale ha confermato le previsioni di resilienza alla pandemia, con risultati ovunque positivi in termini di tempistiche di assorbimento e tenuta dei valori. La domanda è ancora sostenuta dalla necessità di un upgrade della condizione abitativa in termini di necessità di maggiori spazi e qualità delle abitazioni. Si è assistito durante tutto il periodo anche ad un in- cremento della domanda per abitazioni da riqualificare grazie agli incentivi per il miglioramento sismico ed energetico che hanno incrementato la domanda anche di abitazioni che faticavano maggiormente ad essere assorbite. Ci si aspetta un’ulteriore crescita delle transazioni e un con- solidamento dei valori. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
11 NUOVI TREND RESIDENZIALE CASA POLIFUNZIONALE, di dimensioni più ampie e spazi mo- dulabili Spazio per REMOTE WORKING che molte aziende potrebbero applicare in forma ibrida, alternata al lavoro in ufficio SPAZIO ESTERNI come giardini, balconi/terrazzi sempre più im- portanti SERVIZI CONDOMINIALI come box locker, palestra, sale poli- funzionali SECONDE CASE grazie alla maggiore possibilità di remote wor- king e alla maggiore propensione a trascorrere periodi di villeggiatu- ra in una propria abitazione REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
12 4. SETTORE UFFICI REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
13 HIGHLIGHTS NUMERO TRANSAZIONI VOLUME NORMALIZZATE (NTN) UFFICI D’INVESTIMENTI 25.605 +48 % Q1-Q3 2020 Rispetto al Q1-Q3 2020 1,6 Mld di € Q1-Q3 2021 2.439 +18 % Rispetto al Q3 2021 Q3 2020 TAKE UP Q1-Q3 2021 PRIME RENT CBD 276.200 MQ 600 € MQ ANNO MILANO Dato in aumento del +35% rispetto Dato stabile rispetto a quello rilevato nel ai primi nove mesi del 2020 trimestre precedente. TAKE UP Q1-Q3 2021 PRIME RENTCBD-CENTRO 100.000 MQ 440 € MQ ANNO ROMA Dato in aumento del +71% rispetto Dato stabile rispetto a quello rilevato nel ai primi nove mesi del 2020 trimestre precedente. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
14 Nel 2020 il comparto uffici, a seguito dell’impatto dell’emergenza sanitaria e del conseguente ricorso allo smart working, è stato caratterizzato da una riduzione in termini di take up, investi- menti e transazioni normalizzate. I primi nove mesi del 2021 hanno visto dal punto di vista delle transazioni normalizzate una ripresa significativa (+48,6%) rispetto al primo trimestre 2020, dato in crescita anche rispetto al 2019. Per quanto riguarda invece gli investimenti capital market, il volume investito è stato inferiore rispetto a quello dello stesso periodo del 2020. In particolare, nei primi nove mesi del 2021, il settore uffici ha pesato il 32% del totale investi- menti pari a 1,6 Mld di euro. In questo periodo sono state perfezionate alcune vendite rilevanti oltre i 100 Mln a Milano, tra cui la Torre Liebeskind a Citylife e un immobile situato in via Bro- letto 16, in pieno centro. In termini di take up, Milano e Roma hanno registrato un significativo aumento dell’assorbimento rispetto ai dati dei primi nove mesi del 2020 (rispettivamente +35% e +71%), anche se i volumi rimangono al di sotto di quelli del 2019. In particolare, nel primo trimestre 2021, l’assorbimento stimato per Milano è stato di circa 276.200 mila mq (considerando i principali operatori e una quota frammentata tra operatori minori), mentre a Roma è stato di circa 100.000 mila mq . REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
15 PREVISIONI UFFICI Se è vero che le superfici ricercate sono mediamente inferiori rispetto al passato, è altrettanto innegabile che la riduzione non è però così significativa: perché parte degli spazi ridotti a livello di postazioni viene appunto convertito nelle aree dedicate al lavoro in team. Secondo i dati dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, il 66% delle grandi imprese ha permesso al personale di rientrare in sede già fra maggio e giugno, il 7% ha preferito riaprire durante l’estate, mentre il 20% delle grandi imprese ha at- teso fino a settembre. A fine settembre solo il 7% continuava a privilegiare il lavoro da remoto. È’ prevedibile comunque che il remote working una volta superata l’emergenza resti come una valida opportunità, ma nell’ordine di uno, massimo due giorni a settimana. Di fatto, dosato in modo opportuno, potrà diventare un vantaggio per aziende e lavoratori, consentendo di otti- mizzare costi, tempi e contribuendo in piccola parte a ridurre il traffico e, quindi, l’inquinamento. Per quanto concerne le previsioni di mercato, visti i trend in atto è pressoché scontato che il 2021 si chiuderà con un saldo positivo. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
16 NUOVI TREND UFFICI RIDUZIONE DEGLI SPAZI TOTALI, seppur non così marcata, perché bisognerà integrare gli uffici con sale di condivisione, non solo strettamente di lavoro, ma anche per il confronto tra team e la socializzazione Duttilità e OTTIMIZZAZIONE DEGLI SPAZI, con le postazioni di lavoro più distanziate ed evitando un’elevata densità complessiva di persone Standard ESG o APPROCCIO SOSTENIBILE olistico, che impat- tano positivamente sotto diversi punti di vista, sulla persona, sull’edi- ficio e sul territorio REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
17 5. SETTORE RETAIL REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
18 HIGHLIGHTS VOLUME DI INVESTIMENTI CAPITAL MARKET SETTORE RETAIL Q1-Q3 2021 280 Gli investimenti immobiliari nei primi Mln di € nove mesi del 2021 hanno registrato un volume totale pari a 280 Mln di euro. La quota rappresentata dal settore retail è stata del 6% del totale investito. NUMERO TRANSAZIONI NORMALIZZATE (NTN) NEGOZI E LABORATORI 25.605 7.913 Q1-Q3 2021 Q3 2021 +47,3% +22,7% rispetto al Q3 2020 REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
19 A seguito dell’emergenza sanitaria, il comparto retail è tra i settori che ha risentito maggior- mente delle restrizioni dettate dai diversi DPCM. Se da un lato le misure di lockdown hanno impattato in modo significativo su retail, si è registrato dall’atro un aumento domanda verso la GDO con una maggiore richiesta di servizi integrati con la logistica. Nella seconda parte del 2021, nonostante il COVID-19 risulti ancora una minaccia persistente, grazie alla campagna vaccinale e alla possibilità di spostamento, il comparto Retail ha iniziato a reagire mostrando i primi segnali positivi, anche nell’ambito delle high street. Guardando agli investimenti immobiliari nell’asset class retail, i primi nove mesi del 2021 hanno registrato un volume d’investimento pari a 280 milioni di euro, in calo rispetto ai primi nove mesi del 2020 , riflettendo ancora l’incertezza degli investitori su questa asset class. Dal punto di vista delle transazioni normalizzate, le compravendite di negozi e laboratori hanno registrato una ripresa in tutti i primi tre trimestri del 2021, registrando complessivamente una variazione del +47,3%, rispetto al primo trimestre 2020. PREVISIONI RETAIL Seppure il settore del commercio sia stato tra i comparti che più ha subito gli impatti della Pan- demia a causa delle restrizioni imposte alle attività commerciali, una leggera svolta è evidente dall’introduzione dell’uso del green pass che ha permesso un ritorno alla normalità sia sugli orari di apertura delle attività che su una graduale frequentazione dei locali. In particolare modo la possibilità di ritornare a viaggiare grazie alla “certificazione verde” sta permettendo in maniera graduale un ritorno del turismo internazionale che inevitabilmente è correlato a questo comparto. Il settore retail per risollevarsi dovrà puntare alla “trasformazione digitale” promossa dal PNRR, che dovrà essere improntata in un’ottica di omnicanalità, passando dal canale fisico a quello on-line a seconda delle esigenze del cliente. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
20 NUOVI TREND RETAIL Maggiore sviluppo APP delle catene per SPESA ONLINE Uso dei SOCIAL MEDIA come strumento di promozione e op- portunità per creare un legame più diretto e fiduciario con il cliente Maggior adozione delle MODALITÀ CASHLESS da parte dei re- tailer poiché i cittadini sono maggiormente sensibilizzati sui rischi sanitari del contante FLEXIBLE LEASING, un tipo di accordo rivolto alle start-up ba- sato sul fatturato dell’occupante con l’obiettivo di ridurre il costo iniziale, la complessità e la durata degli accordi Attenzione maggiore verso gli ASPETTI IGIENICO-SANITARI, modificando l’approccio al punto vendita dall’avvicinamento, par- cheggio, layout interno e movimentazione merci esterno/interno, gestione rifiuti RINNOVO DEL VENDING basato sui distributori automatici am- pliato e distribuito territorialmente Cambiamenti nella shop-experience con maggiore ricorso alle TEC- NOLOGIE (ex camerini hi-tech) REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
21 6. SETTORE HOTEL REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
22 HIGHLIGHTS VOLUME DI INVESTIMENTI NUMERO TRANSAZIONI CAPITAL MARKET - Q1-Q3 2021 NORMALIZZATE (NTN) ALBERGHI 710 Mln di € 791 Q1-Q3 2021 In aumento rispetto al Q1-Q3 2021 (355 transazioni) I MACRO TREND DEL SETTORE ALBERGHIERO IN PERIODO COVID CONSOLIDAMENTODELLA MINORE TASSO DI CRESCITA RIDUZIONE DOMANDA DOMESTICA ARRIVI INTERNAZIONALI VIAGGI BUSINESS REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
23 La pandemia da Covid-19 ha determinato effetti molto significativi su tutta la filiera del settore turi- stico, a partire dal trasporto aereo fino al settore ricettivo. In Italia nel 2020 il calo della domanda ha superato ampiamente il 50%, ad eccezione di alcuni segmenti che si sono salvati, quali il turismo balneare, grazie a un periodo di relativa contrazione degli effetti del virus, gli alberghi di provincia, generalmente utilizzati da clientela business domestica, gli appartamenti con spazi esterni e le ville a uso affitto turistico. A partire da marzo 2021 il trend di arrivi e presenze in generale negli esercizi ricettivi ha ripreso a crescere, anche se con volumi ancora al di sotto del 2019. In particolare il mese di agosto ha visto una crescita del 12% in termini di arrivi rispetto al 2020, ma ancora in calo (-14%) rispetto ad agosto 2019. Nel dettaglio negli hotel, secondo i dati Istat, nei primi 8 mesi del 2021, si registrano valori in rialzo degli arrivi pari al +9,4% (31 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2020 (29 Milioni). Anche le presenze sono cresciute, segnando una variazione del +15% (107 Milioni) rispetto allo stesso periodo del 2020 (93 milioni). Dati, quindi, complessivamente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ma ancora in calo rispetto ai primi 8 mesi del 2019. In questo contesto le transazioni capital market in ambito alberghiero nel 2021 hanno mantenu- to una buona dinamica, registrando nei primi nove mesi oltre 700 Mln di euro grazie soprattutto a im- portanti operazioni registrate in Triveneto. Di queste due a Venezia, il Baglioni Hotel Luna e il Complesso Bonvecchiati e tre a Cortina D’ampezzo: la cessione del Grand Hotel Savoia e Radisson Savoia Palace per circa 180 Milioni e l’Hotel Cristallo per 74 Mln di euro. L’aumento degli investimenti a Cortina mostra il crescente interesse da parte degli investitori proprio su questa località montana che sta beneficiando delle prossime Olimpiadi invernali del 2026, che porterà sicuramente a un incremento dell’offerta alberghiera. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
24 PREVISIONI HOTEL Le previsioni degli esperti internazionali dell’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo) in- dicano una crescita progressiva del turismo internazionale per i prossimi 3 anni con un ritorno ai risultati conseguiti nel 2019. La variabile tempo dipenderà dalla diffusione del vaccino anti Covid-19 e dalla recrudescenza della crisi pandemica dovuta al progressivo diffondersi delle va- rianti del virus in molte aree del mondo. Attualmente, grazie alla campagna vaccinale, l’impatto del virus è più attenuato rispetto al 2020. Questo permette di ipotizzare che dal 2024/2025 in poi è ragionevole pensare che, se non interverranno altri fattori dirompenti, i flussi turistici riprenderanno la loro naturale evoluzione. Nel contempo ci si può aspettare una ripresa relati- vamente più vigorosa del turismo di prossimità. Al fine di cogliere le opportunità che potrà offrire il settore diversi operatori alberghieri si stan- no muovendo per ripensare ad un nuovo modello di hotel. Infatti in questo periodo di “calma” si sta approfittando per ristrutturare gli hotel esistenti per creare un nuovo prodotto che sia in linea con la nuova domanda. A tal proposito per il futuro si segnalano: una maggiore domanda di spazi per smart working che permette la riconversione di spazi vuoti in spazi co-working andando a soddisfare parzialmente una domanda che è sempre più crescente già da prima della pandemia. Si parla per esempio già sui media di “workation”, ossia un neologismo che unisce le parole work e vacation quale fenomeno emerso durante l’estate 2020. Molti lavoratori hanno infatti trascorso questo periodo in strutture alberghiere dotate di spazi dove poter lavorare da remoto. Quello che cambia è il concetto stesso di hotel che è sempre più visto non solo come strut- tura dove pernottare (insieme a tutta una serie di servizi di hospitality), ma anche come uso diurno. La vera sfida per il futuro del settore passa dalla rivoluzione del concetto stesso di hotel, rinnovandone contenuti e funzionalità. Ad agevolare queste nuove strategie rientrano anche i recenti incentivi del superbonus 80% e il contributo a fon- do perduto per la riqualificazione delle strutture ricettive. L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta ricettiva sulla base di quanto stabilito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). A livello di investimenti, tra le diverse città italiane, sicuramente Milano e le città gravitanti, sono nel mirino degli investitori soprattutto in vista delle prossime olimpiadi invernali di Cortina 2026. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
25 NUOVI TREND HOTEL Spazi e servizi per lo SMARTWORKING SPAZI SOCIALI ideali per rilassarsi o incontrare altre persone Zone per il RELAX PSICO-FISICO SPAZI POLIFUNZIONALI trasformabili per eventi BAR e RISTORANTI con un’OFFERTA variegata H24 Servizi per il TEMPO LIBERO e per lo SPORT Strutture alberghiere più ECOSOSTENIBILI Strutture IBRIDE Maggiore domanda spazi per SMARTWORKING MAGGIORE DOMANDA infrasettimanale e in BASSA STAGIONE REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
26 NUOVI TREND HOTEL Contaminazione BUSINESS e LEISURE RICONVERSIONE SPAZI VUOTI / cambio destinazione d’uso WORKSTATION WORK HUB SMARTWORKING ROOM SPAZI MODULABILI CUSTOMIZZAZIONE DEI SERVIZI CAMERA FUNZIONALE, IPERTECNOLOGICA e IPERCONNESSA Utilizzo massiccio delle NUOVE TECNOLOGIE REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
27 7. SETTORE LOGISTICA REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
28 HIGHLIGHTS VOLUME DI INVESTIMENTI - Q1-Q3 2021 1,2 Il settore della logistica continua a Mld di € registrare risultati performanti. La vivacità del mercato è alimentata dell’esigenza di movimentare sempre più le merci e dall’e-commerce. FATTURATO CONTRACT LOGISTICS - 2021 +3,5 % 86Mld di € rispetto al 2020 REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
29 Il mercato della logistica ha rilevato, nei primi nove mesi del 2021, investimenti, di cui è stato reso noto il valore, per un totale paria circa 1,2 miliardi di euro. Si segnalano in particolare nel primo trimestre 2021 ben tre portafogli sparsi oggetto di transazione. Nel corso della crisi pandemica, le attività logistiche hanno giocato un ruolo di grande impor- tanza soprattutto nell’assicurare una continuità di rifornimento di beni di ogni categoria. Oltre all’approvvigionamento di prodotti di prima necessità (settore sanitario e alimentare), che han- no visto un forte incremento dei volumi di transito delle merci, gli effetti più evidenti si sono avuti nell’aumento esponenziale di acquisti online tramite piattaforme e-commerce. Secondo i dati del Politecnico di Milano (Osservatorio Contract Logistics 2021), il valore del fatturato delle aziende di logistica conto terzi è pari a 86 miliardi di € nel 2021, +3,5% rispetto al 2020. Dopo il calo del 2020, il fatturato della logistica conto terzi si riavvicina ai livelli pre-Co- vid (87 miliardi nel 2019), ma crescono anche i costi per energia (+24%), carburante (+13%), locazione (+2%) e il costo del lavoro. PREVISIONI LOGISTICA Vista la tendenza della domanda online in crescita, grazie ad una maggiore permanenza all’in- terno dell’abitazione, sia nel tempo libero che durante l’attività lavorativa, si conferma anche nei prossimi mesi una costante crescita del settore. Per soddisfare le richieste in continuo aumento l’intera filiera e-commerce si dovrà organizza- re aumentando l’efficienza e la rapidità. In questo contesto diventa strategico l’avvicinamento della merce al consumatore finale. Anche questo settore, per stare al passo con i tempi, dovrà sfruttare la “transizione digitale e verde” promossa dal PNRR, in modo tale da ridurre il gap che penalizza l’Italia rispetto al resto dell’Europa. Questa si presenta, dal punto di vista economico, come un’occasione per integrare sempre di più i settori della produzione e della logistica del nostro Paese. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
30 NUOVI TREND LOGISTICA REALIZZAZIONE/RISTRUTTURAZIONE di immobili perfor- manti, tecnologicamente avanzati, rispondenti alle normative inter- nazionali e ambientali, adatti a una “LOGISTICA 4.0” Localizzazioni in specifici PARCHI INDUSTRIALI E/O LOGISTI- CI che, rispetto a una soluzione dedicata (singola), possono godere di maggiori servizi in termini di security, generazioni di energia, con- trollo accessi, facilities, raccordi ferroviari (nel caso di interporti) e anche di maggiore flessibilità di spazi e manodopera LAST MILE: presenza di una rete capillare di distribuzione in prossi- mità delle principali aree urbane italiane, come strategia localizzativa integrata MAGAZZINI MULTILEVEL: edifici posizionati nell’hinterland aventi un grado di automazione elevato tale da agevolare il picking delle merci su scaffali sviluppati in altezza. MICRO LOGISTICA: spazi dentro la città, anche con destinazione d’uso differente dall’industriale, come parcheggi multi piano, vecchi cinema o teatri, spazi sfitti che potrebbero essere riconvertiti alla distribuzione dell’ultimo metro. SCELTE ORGANIZZATIVE E DI PROGETTAZIONE dei ma- gazzini legate al distanziamento di sicurezza, all’OMNICANALITÀ E ALL’AUTOMAZIONE. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
31 8. SETTORE PREGIO REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
32 MILANO Nel corso del primo semestre del 2021, il mercato delle compravendite a Milano, ha mostrato andamenti differenti a seconda delle zone di riferimento. Le zone di Brera e del Centro Stori- co si confermano tra le più dinamiche con una domanda stabile. In flessione la domanda per le zone Palestro–Duse e Quadrilatero. Per quanto riguarda l’offerta, ad eccezione della zona Palestro-Duse, la disponibilità di immobili è risultata in crescita. Per quanto riguarda i prezzi, si è riscontrata una sostanziale stabilità alla precedente rilevazione ( -0,4%). Con riferimento agli immobili usati, il divario medio fra prezzo richiesto e prezzo effettivo, a livello cittadino, si è attestato intorno all’11% in linea con quanto registrato nel semestre pre- cedente, con lievi differenze tra le varie zone. Per quanto concerne i tempi medi di vendita, la media è di 5 mesi: abbiamo tempi più rapidi per le zone di Brera ( 3-4 mesi), Magenta-Paga- no-Castello e Centro Stori- co (3-5 mesi). Tempistiche relativamente più dilatate per le altre zone fino ad un massimo di 8 mesi. Come zone più ambite si confermano il Centro Storico e il quartiere Brera , mentre le me- trature più ricercate sono quelle comprese tra i 180 e i 200 mq e con almeno tre camere da letto. La clientela si è orientata prevalentemente verso soluzioni nuove o ristrutturate con spazi aperti vivibili, come terrazze o ampi balconi e dotate di box/posto auto. ROMA A Roma, nel corso del primo semestre del 2021, la domanda è risultata stabile ad eccezione delle zone di Salario Trieste e Trastevere dove si è registrato un lieve aumento. Anche l’offerta in vendita è risultata complessivamente stabile, mentre i prezzi, hanno registrato una lieve flessione ( -0,5%). Il divario medio tra prezzo richiesto e prezzo effettivo, per immobili usati, è stato pari al 10% mentre i tempi medi di vendita, intorno ai 9 mesi come media, variano da un minimo di 6 a un massimo di 12 mesi. La zona Parioli e il Centro Storico sono le preferite. Le unità immobiliari più ricercate sono state quelle intorno ai 150-200 mq e dotate di almeno tre camere da letto. Preferite le soluzioni da già ristrutturate. Tra le dotazioni di maggiore appeal posto auto e terrazza. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
33 Nel corso del primo semestre del 2021, le componenti della do- manda tra acquisto e locazio- ne hanno visto dinamiche differenti. A Milano la maggioranza della domanda, 70%, continua ad essere interessata all’acquisto mentre la richiesta di immobili in affitto è pari al 30%. Come nei semestri precedenti, a Roma il 65% della domanda si è orientata all’acquisto e il restante 35% alla locazione. Per quanto riguarda le preferenze della domanda di acquisto rispetto allo stato manutentivo degli immobili, sia a Roma che a Milano, abbiamo una lieve preferenza per gli immobili nuovi/ ristruttu- rati, rispettivamente nel 60% e nel 55% dei casi. Il mercato degli immobili di pregio a Torino si conferma guidato da coloro che sono in cerca di soluzioni da acquistare, con il restante 30% della domanda orientata verso soluzioni in locazione. Per l’acquisto sono prediletti gli immobili nuovi/ristrutturati. Il mercato degli immobili di pregio a Genova è caratterizzato soprattutto da una domanda di solu- zioni in acquisto preferibilmente nuove/ristrutturate, con il restante 30% della domanda orientata verso soluzioni in locazione. A Firenze prevale per il 75% la domanda di acquisto e per il 25% quella di locazione, con una pre- ferenza per gli immobili usati. Anche Il mercato degli immobili di pregio di Napoli ha una componente di domanda in acqui- sto intorno al 70%, con il restante 30% della domanda orientata verso soluzioni in locazione. Si cercano in prevalenza abitazioni nuove ( 60%) rispetto a quelle usate. In tutti casi, una delle conseguenze della Pandemia, è stata la sempre maggiore ricerca di solu- zioni dotate di spazi esterni, come terrazzi e giardini. La finalità di acquisto prevalente di una residenza di pregio, nelle città monitorate, risulta quel- la della sostituzione in ottica migliorativa della propria abitazione, rispetto a quella del primo acqui- sto, mentre la componente di investimento, che ha visto un rallentamento dovuto alla Pandemia, risulta coprire una quota meno rilevante, nell’ordine del 10-20% dei casi. In questo contesto, si riscontrano tuttavia alcune differenze tra le varie città, in base alle relative caratte- ristiche socio-de- mografiche. A Milano, dove il target prevalente di acquisto è costituito dalle famiglie consolidate, la maggior parte delle compravendite (80%) è risultata funzionale alla sostituzione della propria casa; nel 10% dei casi l’acquisto ha riguardato la prima abitazione e la restante parte la componente di investi- mento (10%). REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
34 Anche a Roma la quota maggiore di compravendite è legata al mercato della sostituzione (55%), mentre risulta più significativa la componente di investimento (30%) rispetto a quella legata all’ac- quisto della prima casa (15%). A Genova, gran parte del mercato, circa il 60%, è guidato dalla sostituzione della prima casa, segui- to da un 20% di acquisto ai fini di investimento e da un 20% per acquisto della prima casa. Abbiamo una situazione più bilanciata a Torino dove l’acquisto della prima casa ricopre il 45%, e la sostituzione il 40%, mentre l’acquisto per investimento rappresenta circa il 15%. Situazione similare a Firenze, dove i principali motivi di acquisto sono la sostituzione e la prima casa, entrambi per il 40% dei casi, seguito da un 20% di acquisto ai fini di investimento. A Napoli, dove si evidenzia invece una tendenza a costituire una famiglia stabile prima in termini anagrafici, la domanda prevalente risponde all’esigenza della prima casa (70%), cui seguono un 20% per sostituzione e un 10% per investimento. REPORT - REAL ESTATE SETTORE PER SETTORE
35 Màxelway International Group contact: Main offices: Milano | Italy Roma | Italy Bologna | Italy Ph.no +39 02.006.249.89 Ph.no +39 06.977.971.12 Ph.no +39 051.092.9673 milano@maxelway.com roma@maxelway.com bologna@maxelway.com Other offices: Luxembourg | LX London | Uk Berlin | Germany lx@maxelway.com london@maxelway.com berlin@maxelway.com New York | USA Changsha | Cina Jeddah | Saudi Arabia Mumbai | India ny@maxelway.com changsha@maxelway.com jeddah@maxelway.com india@maxelway.com maxelway.com immobili-luxury.com MÀXELWAY REPORT INTERNATIONAL - REAL ESTATE GROUP SETTORE PER SETTORE
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