Bollettino socio-economico del Veneto - I principali dati congiunturali Aprile 2021
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Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali Aprile 2021 a cura dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Il Bollettino socio-economico del Veneto 2
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Contesto nazionale “Recuperano le vendite dei beni non alimentari” pag. 4 Prodotto interno lordo “-8,9% la stima per il 2020” pag. 5 Imprese “Leggero calo a livello tendenziale nel 2020” pag. 6 Interscambio commerciale “Sensibile calo dell’export nel 2020 ma inferiore alle previsioni” pag. 8 Mercato immobiliare “Forte contrazione delle compravendite nel primo semestre del 2020“ pag. 9 Agricoltura “Nell’ultimo anno +25% la superficie agricola bio” pag. 10 Turismo “Un anno con pochi e limitati viaggi, in attesa dell’estate” pag. 11 Giovani e istruzione “Edilizia scolastica: tra luci e ombre” pag. 14 Il Mercato del lavoro “Forte diminuzione degli occupati e tanti gli inattivi” pag. 15 Ambiente ed energia “Si stabilizzano il fotovoltaico e le biomasse” pag. 18 Mobilità e trasporti “Drammatico il bilancio del traffico aereo nel 2020“ pag. 19 Popolazione e società “Crisi pandemica: si amplia il numero di poveri” pag. 20 3
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Contesto nazionale Variazioni % rispetto al mese precedente mar-21 feb-21 gen-21 dic-20 nov-20 ott-20 set-20 ago-20 lug-20 giu-20 mag-20 apr-20 mar-20 Totale 2,5 1,1 -1,9 2,1 -2,9 5,3 8,4 14,1 42,6 -29,2 -25,0 Indice del fatturato delle imprese Nazionale 1,2 2,0 -2,3 2,7 -4,6 6,5 9,1 13,8 46,5 -27,9 -27,3 industriali Estero 5,0 -0,9 -1,0 1,0 0,5 3,1 6,7 14,8 35,4 -31,2 -20,7 Consumatori -0,5 0,7 -0,4 5,3 -4,2 -3,4 3,0 1,3 0,5 6,8 -8,0 - -9,1 Imprese Totale 0,6 5,5 0,5 5,5 -9,9 1,8 12,1 5,5 15,6 25,0 -32,3 - -20,0 Industria 1,7 3,6 -0,7 5,8 -4,4 3,5 5,8 1,4 5,6 12,6 -15,4 - -13,1 Clima di fiducia Costruzioni 4,2 2,8 1,5 -0,6 -4,0 2,8 4,5 2,2 4,6 14,4 -22,0 - -2,3 Servizi di mercato -0,5 4,3 4,7 4,5 -14,5 -0,8 18,2 13,5 26,4 33,5 -48,0 - -23,6 Commercio al dettaglio -3,0 6,2 -0,2 -6,7 -4,0 1,6 3,1 8,3 8,2 17,1 -27,7 - -10,6 Totale 6,6 -2,7 2,3 -7,1 0,4 -0,7 8,1 -5,9 12,1 24,3 -10,1 -22,0 Indice del valore delle vendite Alimentari -2,4 0,0 0,0 1,0 0,7 0,3 1,7 -1,1 -0,7 -0,9 -0,6 0,6 Non alimentari 14,8 -5,2 4,6 -13,5 0,2 -1,4 13,5 -9,7 24,8 65,6 -22,3 -39,4 Al consumo 0,3 0,1 0,7 0,2 -0,1 0,2 -0,7 0,3 -0,2 0,1 -0,2 0,1 0,1 Prezzi Alla produzione dell’industria 0,5 1,4 0,5 -0,2 0,7 0,1 0,1 0,9 0,5 -0,1 -2,6 -1,1 Prezzo del petrolio Brent ($/barile) (a) 65,41 62,28 54,77 49,99 42,69 40,19 40,91 44,74 43,24 40,27 29,38 18,38 32,01 Cambio euro/dollaro (a) 1,1899 1,2098 1,2171 1,2170 1,1838 1,1775 1,1792 1,1828 1,1463 1,1255 1,0902 1,0862 1,1063 (a) Valori assoluti A marzo 2021 si registra una flessione del clima di fiducia dei consumatori e un lieve aumento dell’indice delle imprese, eccetto per il commercio e i servizi di mercato. Si stima che a gennaio 2021 il fatturato dell’industria aumenti del 2,5% rispetto a dicembre 2020. Le vendite al dettaglio a febbraio 2021 fanno registrare un aumento del 6,6% rispetto al mese precedente; marcato recupero per i beni non alimentari (+14,8%), in calo gli alimentari (-2,4%). Si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo a marzo 2021 aumenti dello 0,3% rispetto al mese precedente. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat, EIA - U.S. Energy Information Administration, Banca d’Italia 4
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Prodotto interno lordo LE PREVISIONI IL CONFRONTO Variazioni % rispetto all’anno precedente Var. % 2020/2019 Var. % 2021/2020 10 2020 2021 6,4 6,0 5,8 Veneto Italia Veneto Italia 5,5 5,3 5 4,7 4,4 Prodotto interno lordo -8,9 -8,9 5,5 4,7 3,6 Spesa per consumi finali delle famiglie -11,8 -11,7 4,3 4,0 Investimenti fissi lordi -10,0 -9,1 13,2 12,2 0 Germania Veneto Italia Mondo Area Euro Francia Spagna Regno Unito PIL PROCAPITE 2020 PRODUTTIVITÀ 2020(*) (migliaia di euro) (migliaia di euro) -5 -3,3 -4,9 Veneto 31,4 Veneto 70,6 -6,6 Italia 27,5 Italia 68,8 -8,9 -8,2 (*) Valore aggiunto per unitá di lavoro -10 -8,9 -9,9 -11,0 LO STORICO - VENETO -15 2019 2019 Nell’attuale scenario di incertezza dominato dall’emergenza sanitaria, le sti- (valori reali) Var. % (valori correnti) me per il PIL veneto disegnano una brusca contrazione nel 2020 (-8,9%), in Valori in milioni 2019/2018 Valori in milioni linea con quanto registrato a livello nazionale. Per i consumi delle famiglie di euro di euro in Veneto, dopo la timida dinamica del 2019, si stima una diminuzione pari Prodotto interno lordo 159.184,7 0,4 165.253,6 a -11,8% e per gli investimenti -10,0%. Le prospettive per il 2021, nonostan- te il pessimo inizio anno, sono positive: il PIL regionale dovrebbe segnare Spesa per consumi finali 93.626,8 0,7 96.394,8 un rimbalzo del +5,5%, così come dovrebbero riprendersi i consumi delle delle famiglie famiglie e gli investimenti fissi lordi (rispettivamente +4,3% e +13,2%). Investimenti fissi lordi 31.859,6 0,8 32.791,5 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e previsioni FMI e Prometeia (dati disponibili al 15 aprile 2021) 5
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Le Imprese: il contesto LE TENDENZE LO STORICO - VENETO Variazioni % 2020 %Veneto su Italia IV Trim. 2020 / IV Trim. 2019 IV Trim. 2020 / III Trim. 2020 Veneto Italia Veneto Italia Veneto Italia Imprese totali 427.517 5.147.514 8,3 Imprese totali -0,6 0,2 -0,4 0,0 Settori Settori Agricoltura 65.109 726.506 9,0 Agricoltura -1,2 -0,8 -0,5 -0,2 Industria 51.255 498.882 10,3 Industria -1,5 -1,1 -0,7 -0,4 Costruzioni 62.156 744.187 8,4 Costruzioni -0,4 1,0 -0,6 0,1 Servizi 248.997 3.177.939 7,8 Servizi -0,4 0,4 -0,3 0,0 Le imprese artigiane -1,3 -0,3 -0,6 -0,2 Le imprese artigiane 123.953 1.282.782 9,7 IV trim. 2020 in Veneto IL CONFRONTO Numero % su start up italiane Quota % su Italia Var. % IV Trim. 2020 / IV Trim. 2019 Start up innovative 974 8,2 25 2 1,5 1,4 Fallimenti 2020: -28,6% rispetto al 2019 20 1,0 La dinamica imprenditoriale veneta nell’anno 2020 mostra una leggera con- 1 trazione a livello tendenziale: il Veneto chiude l’anno con un -0,6% di im- 15,8 prese attive rispetto al 2019. Il calo a livello tendenziale è più marcato per 15 Variazione % Quota % i comparti industriale (-1,5%) e agricolo (-1,2%); il terziario invece mostra di 0 reggere quasi in equilibrio (-0,4%). In Italia, a livello tendenziale, si contrag- 10 8,3 gono esclusivamente industria e settore agricolo. Gli effetti della pandemia -0,3 sono visibili sulle nuove iscrizioni di impresa, che nel 2020 si contraggono -0,6 -0,8 -1 del 17,5% rispetto all’anno precedente. I fallimenti nel 2020 diminuiscono 5 2,8 del 28,6% rispetto al 2019: è evidente come l’andamento delle chiusure di impresa non rifletta ancora gli effetti della crisi economica generata dall’e- 0 -2 mergenza sanitaria, anche per effetto delle misure straordinarie a sostegno Lombardia Lazio Campania Veneto Piemonte Marche Emilia Romagna Sicilia Toscana Puglia Calabria delle imprese interessate dai provvedimenti di chiusura emergenziale. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati InfoCamere, Registro Imprese e Cerved 6
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 L’impatto del Covid-19 sulle imprese - aggiornamento Stato di attività dell’impresa a novembre 2020 (distribuzione % delle impre- Previsione di variazione del fatturato nel periodo dic. 20-feb. 21 se). Veneto e Italia rispetto a dic. 19-feb.20 e della spesa per investimenti nel periodo lug.-dic. 20 rispetto lug.-dic. 19 (distrib. % delle imprese). Veneto Stato di attività Veneto Italia Totalmente aperta 72,4 68,9 Aumenterà più del 10% 1,0 Parzialmente aperta 20,8 23,9 Aumenterà fino al 10% rispe�o a dic. 19-feb. 20 1,7 Fa�urato dic. 20-feb. 21 Chiusa ma prevede di riaprire 6,0 5,4 Non ci sarà variazione 14,9 Chiusa e non prevede di riaprire 0,8 1,7 Totale 100,0 100,0 Diminuirà meno del 10% 6,0 Diminuirà tra Le più recenti evidenze statistiche su come le imprese stanno vivendo l’emergenza 40,6 il 10% e il 50% sanitaria da Covid-19 sono state raccolte attraverso la seconda edizione della rileva- zione “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19”, 15,1 Diminuirà più del 50% che Istat ha effettuato tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020. 4,2 Fa�urato azzerato nel periodo dic.20 - feb.21 Il 72,4% delle imprese venete ha dichiarato di essere in piena attività, il 20,8% di essere parzialmente aperta, svolgendo la propria attività in condizioni limitate in 16,3 Non sa termini di spazi, orari e accesso della clientela. Il 6% delle imprese venete ha invece dichiarato di essere chiusa ma di prevedere di riaprire, mentre lo 0,8% è chiusa e 0 20 40 60 80 100 lug.-dic. 20 rispe�o lug.-dic. 19 non prevede una riapertura. Il 68% delle imprese venete dichiara una riduzione del fatturato nei mesi giugno-ot- Aumenterà più del 10% 3,8 Spesa per inves�men� tobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Le previsioni per l’inizio del 2021 mostrano un 61,8% di imprese venete che prevede una riduzione del fatturato nel Aumenterà meno del 10% 3,5 periodo dicembre 2020-febbraio 2021 rispetto agli stessi mesi dell’anno preceden- te: nel 6,0% dei casi il fatturato dovrebbe diminuire meno del 10%, nel 40,6% dei Non ci sarà variazione 26,4 casi il fatturato dovrebbe ridursi tra il 10% e il 50% e nel 15,1% dovrebbe più che dimezzarsi. Un ulteriore 4,2% di imprese ipotizza di non conseguire fatturato nel Diminuirà meno del 20% 7,0 periodo in questione. Il 17,7% delle imprese prevede invece che il suo fatturato non subirà variazioni o, addirittura, aumenterà. 20,7 Diminuirà più del 20% La spesa per investimenti nel secondo semestre del 2020 ha subito una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019 per il 27,6% delle imprese venete, rimane in 38,7 Non sa linea con l’anno precedente per il 26,4%, aumenta per il 7,4%. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat 7
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Interscambio commerciale I merca� che registrano le più for� contrazioni nel 2020 -775 -551 mln di euro Esportazioni mln di euro -430 mln di euro Var. % 2020/2019 2020 mln. euro Quota % 2020 Var. % 2019/18 Spagna Francia Veneto -8,2 59.812 13,8 2,4 Regno Unito Italia -9,7 433.559 100,0 3,2 2 1 3 Quota sul totale regionale 10,5% 4,5% 5,6% Importazioni I se�ori che registrano le più for� contrazioni nel 2020 Var. % 2020/2019 2020 mln. euro Quota % 2020 Var. % 2019/18 -1.363 mln di euro Veneto -13,4 41.478 11,2 -1,7 -1.261 mln di euro -915 -12,8 369.969 100,0 -0,4 mln di euro Italia Meccanica Comparto moda Occhialeria Saldo commerciale Export/PIL (%) 2020 mln. euro 2020 2 1 3 Veneto 18.335 38,5 Quota sul totale regionale 15,9% 19,4% 5,1% Italia 63.590 25,5 Le principali regioni esportatrici La pandemia e le conseguenti misure di contenimento hanno comportato forti 21 Var. % 2020/2019 Var. % 2019/2018 contrazioni nell’attività produttiva in tutti i principali paesi, con effetti molto marcati sugli scambi commerciali. Anche in ambito regionale, malgrado il rapi- 18 do recupero negli ultimi mesi dell’anno, dopo il crollo di marzo e aprile, il 2020 15 si chiude con una contrazione complessiva delle esportazioni pari al -8,2%. La flessione manifestata dall’export regionale è risultata leggermente inferiore a 12 quanto avvenuto a livello complessivo nazionale, realtà per la quale il valore delle esportazioni ha segnato un calo del 9,7% su base annua. Registrano un 9 sensibile calo le vendite di prodotti made in Veneto verso alcuni dei principali 6 partner europei: Francia, Regno Unito e Spagna. Nel principale mercato di riferimento delle imprese venete, quello tedesco, la riduzione delle vendite 3 sfiora i 152 milioni di euro, in netto recupero nell’ultimo trimestre del 2020. Le uniche note positive arrivano dal mercato elvetico (+496 milioni di euro). A 0 Veneto Italia Lombardia Emilia Romagna Piemonte Toscana Lazio Friuli Venezia Giulia Marche livello settoriale, solo il comparto chimico-farmaceutico, grazie soprattutto alla -3 vendita di medicinali, registra un saldo positivo (+5,4% rispetto al 2019), men- tre sono consistenti le riduzioni del fatturato estero nei comparti della moda, -6 dei macchinari e delle forniture mediche. -9 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Prometeia -12 8
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Mercato immobiliare Compravendite di Variazioni % Erogazioni di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni per trimestre. Valori unità immobiliari II Trim. 2020/ II 2019 espressi in milioni di euro. Veneto - anni 2015:2020 Trim. 2019 Veneto Italia Veneto Italia 1.400 Nuovi contra� Surroghe e sos�tuzioni 1.200 Ad uso abitazione ed accessori -22,2 -30,4 68.320 777.628 1.000 Ad uso economico -29,6 -37,9 4.257 44.051 800 Ad uso speciale e multiproprietà -58,3 -28,9 237 2.942 600 Totale -22,7 -30,8 72.814 824.621 400 200 0 Mutui con ipoteca Variazioni % II trim III trim IV trim II trim III trim IV trim II trim III trim IV trim II trim III trim IV trim II trim III trim IV trim II trim III trim I trim I trim I trim I trim I trim I trim 2019 immobiliare II Trim. 2020/ II Trim. 2019 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Veneto -15,5 41.280 Prestiti alle famiglie consumatrici. Var. % sui 12 mesi. Veneto e Italia Italia -20,9 408.400 Banche e società finanziarie (1) Banche IL CONFRONTO prestiti per totale prestiti credito al l’acquisto di credito al altri prestiti (2) Mutui con ipoteca immobiliare consumo consumo abitazioni dic. giu. dic. giu. dic. giu. dic. giu. dic. giu. Quota % su Italia - 2019 Var. % II trim.2020/ II trim. 2019 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 25 0 22,5 Veneto 3,9 2,1 9,8 2,1 3,1 2,9 9,7 1,6 0,3 -1,1 -5 Italia 3,5 1,3 8,5 1,6 2,5 1,8 8,6 1,3 0,2 -0,7 20 (1) Per le società finanziarie, il totale include il solo credito al consumo. -10 (2) Altre componenti tra cui le più rilevanti sono le aperture di credito in conto corrente e i mutui diversi da quelli per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di unità immobiliari a uso abitativo. Quota % -15 Variazione % 15 Nel secondo trimestre 2020 la dinamica delle compravendite regionali registra una forte -15,5% Var. % italia -20,9 -20 flessione, che segue quella già marcata dei primi tre mesi dell’anno. Le convenzioni no- 10,1 tarili di compravendite di unità immobiliari in Veneto registrano un calo superiore ai venti 10 -25 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, leggermente meglio di quanto accaduto in media a livello nazionale (-30,8%), e riguardano tutte le tipologie di -30 compravendite, sia quelle ad uso privato (-22,2%) che quelle ad uso economico e speciale. 5 Risultano in forte contrazione anche le convenzioni notarili per mutui con costituzione di -35 ipoteca immobiliare del secondo trimestre del 2020 (-15,5% rispetto al dato dello stesso -40 0 trimestre del 2019). La sensibile riduzione delle convenzioni di compravendite e di mutui, Friuli V. G. Lombardia Lazio Veneto Emilia Rom. Piemonte Puglia Campania Sicilia Liguria Toscana registrata nei primi due trimestri del 2020, va letta tenendo conto delle misure adottate per il contenimento del Covid-19, a partire dal mese di marzo. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Banca d’Italia 9
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Agricoltura SUPERFICIE AGRICOLA BIO: L’EUROPA SI COLORA DI VERDE IL VENETO SI IMPEGNA PER RECUPERARE Percentuale di superficie agricola destinata a coltivazioni biologiche in Europa Percentuale di superficie agricola biologica per regione in Italia 2019 (%) Var.%2019/18 media UE28: 7,9 2019 40 >=20 10-20 30 +25,4 5-10 2012 3-5 20 15,8
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Il turismo: 1° bimestre 2021 e un 2020 a confronto con l’anno che precede la pandemia Presenze turistiche in Veneto (2021 DATI PROVVISORI) Il desiderio di vacanza ha trovato una risposta d’estate già nel primo anno di pandemia Variazioni % 2020 2019 Variazioni % delle presenze rispetto allo stesso mese dell’anno precedente 1° bim 2021/ 1° 2020/19 bim. 2020 Mare Ci�à d'arte Lago Montagna Terme Totale -71,4 -54,4 32.491.950 71.236.629 Strutture ricettive 40 alberghiere -78,2 -60,8 12.876.654 32.835.188 20 extralberghiere -58,2 -48,9 19.615.296 38.401.441 Provenienza 0 italiana -50,8 -25,3 17.230.353 23.067.999 -20 straniera -91,3 -68,3 15.261.597 48.168.630 -40 L’anno 2020 si chiude per il turismo con perdite elevate, riassunte da un -54,4% delle presenze, cioè dei pernottamenti. Ciò è dovuto soprattutto alla forte riduzione di turisti stranieri, che per il Veneto nel 2019 rappresentavano il 65,3% dei visitatori, e le -60 cui presenze nel 2020 si contraggono del 68,3%, mentre quelle nazionali calano del 25,3%, nonostante i segni positivi di agosto (+8,6%) e di settembre (+0,5%). -80 Il 2020 era iniziato bene per il turismo veneto, ma poi la pandemia, il lockdown e le successive limitazioni agli spostamenti hanno determinato il crollo dei flussi turistici; a luglio inizia la ripresa, con numeri che comunque rappresentano la metà di quelli -100 registrati a luglio 2019, ad agosto le presenze segnano un -28%. Tutte le destinazioni hanno risentito del periodo di crisi. Le città d’arte e le località ter- Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set O� Nov Dic Gen Feb mali appaiono le più colpite (rispettivamente -65,3% e -66,1%). La stagione balneare si conclude con flussi turistici molto inferiori a quelli usuali (11,6 milioni di presenze in 2020 2021 meno), riassunti da un -45,9%. I pernottamenti nelle località del lago di Garda sono più che dimezzati (-56,6%), 7,4 milioni in meno. Il turismo in montagna ha avuto per- dite più lievi delle altre tipologie di destinazione in estate, all’insegna del distanzia- mento, ma la contrazione dei flussi è comunque pesante e pari a -24,2%. Il primo bimestre 2021 registra un -71,4% delle presenze Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat - Regione Veneto 11
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Il turismo di prossimità Variazioni % delle presenze per provenienza Una composizione della clientela mutata all’istante Stranieri Vene� Altri italiani Stranieri 40 Vene� 20 14,8 11,2 68% 11% Altri italiani 0 4,2 2019 22% -20 -40 -47,2 -52,9 Vene� Stranieri -60 22% -80 47% -89,8 Altri italiani -100 31% Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set O� Nov Dic Gen Feb 2020 2020 2021 Forzatamente, segnali positivi si evidenziano solo dal turismo domestico, con la possibilità di muoversi dei mesi estivi. In particolare, i veneti trascorrono le ferie entro la regione più del consueto (+6% a luglio, +15% agosto, +24% settembre, e un +11,2% a febbraio 2021), mentre i turisti provenienti dal resto d’Italia aumentano solamente ad agosto (+4%), ma dimostrano comunque una propensione a raggiungere le destinazioni venete in tutto il periodo estivo. Gli stranieri invece calano drasticamente (-68,3%), con qualche arrivo a partire da luglio, quando i confini sono già stati aperti, e dati migliori ad agosto e settembre, comunque quasi dimezzati rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. In un periodo di spostamenti limitati, la clientela italiana assurge un’importanza strategica, effettuando nel 2020 il 53% dei pernottamenti (33% nel 2019). Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat - Regione Veneto 12
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 L’importanza dei mercati esteri LA GRADUATORIA DELLE REGIONI ITALIANE PER... ... presenze di turisti pernottanti (milioni) prima della pandemia (2019) ... spesa dei turisti stranieri (milioni di €) con crollo dal 2019 al 2020 Italiani Stranieri 2019 2020 var% 0 20 40 60 80 - 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 2020/19 Veneto Lazio -75,1 Tren�no A.A. Lombardia -61,2 Toscana Veneto 6.255 2.270 -63,7 Lombardia Toscana -69,5 Emilia Rom. Liguria -46,9 Lazio Campania -69,3 Campania Emilia Rom. -42,8 Puglia Tren�no A.A. -46,4 Sardegna Sicilia -69,1 Sicilia Piemonte -50,5 Liguria Friuli V.G. -48,5 Piemonte Sardegna -47,4 Marche Puglia -26,7 Calabria Valle d'Aosta -6,6 Friuli V.G. Marche -21,5 Abruzzo Abruzzo -20,6 Umbria Calabria -44,8 Valle d'Aosta Umbria -39,2 Basilicata Basilicata -46,1 Molise Molise 74,7 Quel che è venuto a mancare quasi completamente è il turismo straniero, molto rilevante per la destinazione Veneto, che appare la prima tra le regioni italiane proprio grazie all’interesse suscitato a livello internazionale. Stime della Banca d’Italia per il Veneto indicano una perdita della spesa degli stranieri del 63,7%, con il passaggio dai 6,3 miliardi di euro nel 2019 ai 2,3 nel 2020. Tali stime comprendono le somme spese dagli stranieri (al netto del viaggio a/r) per alloggio, ristorazione, acquisti, trasporto una volta giunti a destinazione, e altri servizi (visita a musei, assistere a spettacoli, escursioni guidate, noleggio veicoli, ecc.) Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Banca d’Italia 13
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Giovani e istruzione L’INFLUENZA DELLA FAMIGLIA DI ORIGINE PESA DIVERSA È LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE NELLA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE PER CITTADINANZA % di figli in età 15-19 anni che scelgono un liceo per titolo di studio dei Distribuzione % degli alunni per percorso scelto di scuola superiore. genitori. Veneto - Anno 2019 Veneto - Anno 2018 per titolo di studio del padre per titolo di studio della madre 79% 73% Professionali 19% Italiani Tecnici 42% 45% 36% Liceo 28% 44% 20% Fino licenza media Diploma Laurea Fino licenza media Diploma Laurea Le abilità e le capacità dei ragazzi si scontrano con le opportunità offerte dalla famiglia. Ancora oggi pesa l’influenza della famiglia d’origine. Ne è un esem- pio la scelta della scuola superiore: se il livello scolastico dei propri genitori è basso, il ragazzo è più propenso a scegliere un istituto professionale o tecnico, Liceo via via che il profilo scolastico dei genitori si eleva il figlio più frequentemente 23% sceglie un liceo. Nel 2019 in Veneto gli studenti che provengono da una fa- miglia con genitori che possiedono la laurea scelgono per oltre il 70% dei casi Stranieri Professionali un’istruzione liceale, mentre se il padre o la madre hanno completato gli studi 35% Tecnici con al massimo la licenza media sono meno del 30% i figli che frequentano un liceo. L’influenza delle origini è rilevante anche per cittadinanza. Se fra gli alun- 42% ni italiani la scelta per un liceo ricade nel 44% dei casi, fra gli stranieri questa quota cala al 23%. Gli studenti stranieri sono più inclini verso una formazione tecnica o professionale, ovvero un’istruzione che gli permetta di avvicinarsi pri- ma al mondo del lavoro. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e su elab. Osservatorio Immigrazione Regione Veneto su dati MIUR 14
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Il Mercato del Lavoro Ritorna la crisi: nel 2020 diminuiscono fortemente gli occupati… … aumentano i disoccupati… Veneto Italia Veneto Italia Maschi Femmine Totale Totale Tasso di disoccupazione(*) Tasso occupazione 15-64 anni(*) 14 68 OCCUPATI 13 12,7 64,9 66 Numero 12 IV trim. 2020 1.197.014 884.341 2.081.355 22.969.142 11 64 63,2 9,5 10 62 Var % IV trim 2020 / IV trim 2019 -1,7 -6,1 -3,6 -1,8 9 8,5 Anno 2020 1.219.435 895.879 2.115.314 22.903.762 8 60 58,4 6,8 Var % 2020 / 2019 -1,3 -3,8 -2,4 -2,0 7 58 6 Tasso di occupazione 56 55,4 5 Anno 2020 75,3 56,5 65,9 58,1 4 54 I trim. 16 III trim. 16 I trim. 17 I trim. 15 III trim. 15 I trim. 14 III trim. 14 I trim. 13 III trim. 13 II trim. 19 IV trim. 19 I trim.20 II trim. 20 III trim. 20 IV trim. 20 III trim. 19 I trim. 19 III trim. 17 I trim. 18 III trim. 18 III trim. 19 IV trim. 19 III trim. 18 I trim. 19 II trim. 19 III trim. 17 I trim. 18 III trim. 16 I trim. 17 I trim. 15 III trim. 15 I trim. 16 I trim. 13 III trim. 13 I trim. 14 III trim. 14 I trim. 20 II trim. 20 III trim. 20 IV trim. 20 Anno 2019 76,1 58,8 67,5 59,0 DISOCCUPATI Numero IV trim. 2020 68.002 84.601 152.603 2.400.189 … e tanti sono gli inattivi Var % inattivi 2020/2019 Var % IV trim 2020 / IV trim 2019 21,2 12,7 16,4 -6,7 Tasso di ina�vità 15-64 anni (*) maschi femmine totale Anno 2020 57.094 72.953 130.046 2.310.462 3,5% 6,3% 5,3% Var % 2020 / 2019 2,4 -1,4 0,2 -6,3 39 36,4 Tasso di disoccupazione 37 35,4 Italia Anno 2020 4,5 7,5 5,8 9,2 35 Anno 2019 4,3 7,4 5,6 10,0 33 30,8 31 Veneto 30,2 Secondo i dati da poco usciti della Rilevazione sulle forze di lavoro, condotta da Istat, nel 2020 le dinamiche del mercato del lavoro sono fortemente influen- 29 zate dalle perturbazioni indotte dall’emergenza sanitaria. Dopo anni di crescita 27 nel mercato occupazionale, in Veneto diminuiscono fortemente gli occupati e aumentano disoccupati e inattivi. In un anno scendono gli occupati del 2,4% 25 IV trim.20 II trim.20 III trim.20 I trim.19 II trim.19 III trim.19 IV trim.19 I trim.20 II trim.15 III trim.15 III trim.16 II trim.17 III trim.17 IV trim.17 I trim.18 II trim.18 III trim.18 IV trim.18 IV trim.15 I trim.16 II trim.16 IV trim.16 I trim.17 I trim.13 II trim.13 III trim.13 IV trim.13 I trim.14 II trim.14 III trim.14 IV trim.14 I trim.15 e le persone in cerca di lavoro aumentano dello 0,2%, valore quest’ultimo che deve essere letto insieme al dato degli inattivi che cresce del 5,3%. In partico- lare, le donne subiscono una forte contrazione nell’occupazione e un aumento elevato di inattività che può spiegare in parte anche la diminuzione di disoc- (*) Tasso di occupazione = (Occupati/Popolazione di riferimento)x100 cupate. Tasso di disoccupazione = (Persone in cerca di lavoro / Forze Lavoro)x100 Tasso di inattività = (Inattivi / Popolazione di riferimento) x100 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat. 15
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Il Mercato del Lavoro: l’impatto Covid-19 Assunzioni a tempo indeterminato, determinato e di apprendistato. Veneto Secondo i dati pubblicati da Veneto Lavoro, che fornisce periodicamente le quantificazioni dell’impatto della pandemia sulla dinamica del lavoro nelle azien- de private in Veneto (relativa ai contratti a tempo indeterminato, determinato e 180.000 di apprendistato), in Veneto nel primo trimestre 2021 le assunzioni diminuiscono del -17% rispetto allo stesso periodo dell’anno pre¬cedente e del -31% in con- fronto con il primo trimestre del 2019. La dinamica delle assunzioni è negativa 155.000 per tutti i tre tipi di contratto analizzati, in particolare per il tempo indeterminato. Ci sono però delle differenze nell’andamento tendenziale: i contratti a tempo in- determinato, protetti da cassa integrazione e divieto di licenziamento, segnano 130.000 un calo costante ma contenuto nonostante prosegua la flessione delle assunzioni (-22,5% le assunzioni nel primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020), l’apprendistato segna una lenta, modesta e progressiva contrazione (con 105.000 una riduzione delle assunzioni del -12,7%) e i contratti a termine, sia stagionali che non, sono quelli su cui si è scaricato il peso delle diverse fasi di lockdown (nel complesso -15% le assunzioni nel primo trimestre 2021 rispetto allo stesso 80.000 periodo del 2020). I trim. 2019 II trim. 2019 III trim. 2019 IV trim. 2019 I trim. 2020 II trim. 2020 III trim. 2020 IV trim. 2020 I trim. 2021 Ore autorizzate in cassa integrazione guadagni. Veneto 344.479.784 300.000.000 !° Trimestre 250.000.000 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Veneto Lavoro – La bussola 2021 57.319.491 “Il mercato del lavoro veneto nel primo trimestre 2021”, Aprile 2021 2020 6.982.600 200.000.000 Le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate forniscono un’idea molto chiara della situazione emergenziale che stiamo affrontando. In Veneto nel 2020 vengono 150.000.000 autorizzate 344.479.784 ore, quando in tutto l’anno 2010, anno durante il quale la crisi economica è stata più dura, ne erano state concesse 124.505.840. A queste si 100.000.000 aggiungono le ore concesse tramite i fondi di solidarietà ai lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione 50.000.000 salariale: si parla per tutto il 2020 di oltre 135 milioni di ore contro le appena 327.290 registrate nel 2019. La difficile situazione continua anche nel primo trimestre 2021: 0 nei primi tre anni dell’anno vengono autorizzate oltre 57 milioni di ore di cig rispetto 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 ai 7 milioni (scarsi) registrati nello stesso periodo del 2020. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Inps 16
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Il Mercato del Lavoro: i settori più colpiti Saldo delle posizioni di lavoro dipendente per settore (*): confronto tra Secondo i dati di Veneto Lavoro, nel primo trimestre del 2021 l’analisi settoriale evidenzia primo trimestre 2021 e 2020. Veneto come la flessione della domanda di lavoro si sia concentrata principalmente nei settori sog- Servizi turis�ci getti alle restrizioni, in particolare il turismo (assunzioni -60%), fortemente caratterizzato dalla Occhialeria domanda di lavoro stagionale e che risulta il più esposto agli effetti della pandemia. Rispetto Ind. tessile-abb. allo stesso periodo del 2020, il macrosettore dei servizi perde il 27% delle assunzioni, l’in- Editoria e cultura dustria il -7%, mentre l’agricoltura si ferma al -3%. Il saldo occupazionale è comunque meno Ind. calzature Gen-Mar 2021 negativo dell’analogo periodo dell’anno precedente durante il quale era avvenuto lo shock: Ind. farmaceu�ca Gen-Mar 2020 la differenza tra assunzioni e cessazioni per i servizi turistici nel primo trimestre del 2020 era Ind. conciaria pari -6mila unità mentre nel 2021 si ferma a -1.000 unità, così come migliori risultano le per- U�li�es formance di settori come le costruzioni, il commercio all’ingrosso e dei prodotti in metallo. Ind. alimentari Caratteristica peculiare di questo periodo emergenziale è invece il crollo delle cessazioni: Mezzi di trasporto Macchine ele�riche rispetto al primo trimestre del 2020, nei primi tre mesi del 2021 le cessazioni sono crollate Sanità/servizi sociali del 29%, in particolare del 41% nel settore dei servizi e del 10% nell’industria. L’impossibilità Servizi vigilanza del licenziamento a supporto dei lavoratori in periodo emergenziale ha reso il mercato del Legno/mobilio lavoro più statistico bloccando di fatto il turnover. Commercio de�. Istruzione Posizioni di lavoro dipendente privato (*) per macrosettore. Veneto Ind. chimica-plas�ca Servizi informa�ci Apparecchi meccanici Agricoltura Industria Servizi Totale Servizi di pulizia A�vità professionali Assunz. Cessaz. Assunz. Cessaz. Assunz. Cessaz. Assunz. Cessaz. Servizi finanziari I trim. 2019 21.252 7.919 43.169 29.826 86.734 68.999 151.155 106.744 Prod.metallo I trim. 2020 21.927 8.482 36.538 29.610 66.770 68.947 125.235 107.039 Traspor� e magazz. I trim. 2021 21.370 8.425 34.113 26.518 49.019 40.622 104.503 75.565 Costruzioni Variazioni % Comm. ingrosso I trim. 2020/ Agricoltura 3,2 7,1 -15,4 -0,7 -23,0 -0,1 -17,1 0,3 I trim. 2019 -8.000 -6.000 -4.000 -2.000 0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 I trim. 2021/ -2,5 -0,7 -6,6 -10,4 -26,6 -41,1 -16,6 -29,4 (*) Rapporti di lavoro a tempo indeterminato, determinato e di apprendistato I trim. 2020 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Veneto Lavoro – La bussola “Il Fonte: Veneto Lavoro – La bussola “Il mercato del lavoro veneto nel primo trimestre 2021”, Aprile mercato del lavoro veneto nel primo trimestre 2021”, Aprile 2021 2021 17
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Ambiente ed energia La produzione lorda di energia elettrica (GWh). Veneto e Italia - Il consumo finale di energia elettrica (GWh). Veneto e Italia Anni 2010:2019 - Anni 2010:2019 Italia Veneto Italia Veneto 320.000 30.864,3 31.500 305.000 302.062,2 20.000 315.000 309.884,5 31.000 300.000 310.000 30.500 295.000 13.805,1 293.853,2 15.000 305.000 29.747,2 301.803,8 30.000 15.927,8 290.000 300.000 29.500 285.000 10.000 295.000 29.000 280.000 290.000 28.500 275.000 5.000 285.000 28.000 270.000 280.000 27.500 265.000 0 275.000 27.000 2018 2019 2014 2015 2016 2017 2010 2011 2012 2013 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Produzione lorda di energia elettrica da rinnovabili per tipologia di fonte (GWh). Veneto - Anni 2010:2019 2010 4.511,2 129,4 366,6 La produzione lorda di energia elettrica in Veneto, dopo un periodo di discesa giunto al suo picco negativo nel 2011 (13.506GWh), ha ripreso una lenta salita 2011 4.228,0 913,0 703,2 superando i 19.000GWh nel 2015 per poi flettere sia nel 2016 che nel 2017, 2012 3.826,1 1.505,7 1.136,9 quando si è fermata a 16.432GWh. Nel 2018 c’è stato un rialzo ed infine un 2013 4.548,3 1.728,1 1.712,6 assestamento nel 2019 che ha portato la produzione a 15.927GWh. Permango- 2014 5.558,5 1.784,1 1.898,7 no le condizioni di deficit della produzione rispetto ai consumi costringendo il Veneto ad importare energia elettrica dall’estero e da altre regioni. Sul fronte 2015 3.710,6 1.948,7 1.998,0 dei consumi dopo la diminuzione dal 2011 al 2014, in concomitanza con la 2016 3.839,5 1.886,1 2.027,1 crisi economica e la successiva ripresa fino al 2018 quando si sono sfiorati i 2017 2.948,7 2.032,2 1.956,1 31.000GWh, si assiste ad un assestamento nel 2019, anno in cui i consumi si 2018 4.203,2 1.990,2 2.059,5 sono fermati a 30.864GWh. Relativamente alle rinnovabili si assiste ad una sta- 2019 4.338,6 1.999,4 bilizzazione nell’apporto delle stesse alla produzione di energia elettrica 2.065,7 0 8500 9000 9500 500 7500 8000 5500 6000 6500 7000 3500 4000 4500 5000 3000 2000 2500 1000 1500 Idrica Fotovoltaica Biomasse Fonte: elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Terna 18
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Mobilità e trasporti Movimenti aeroportuali, passeggeri e cargo trasportati in Veneto e Variazione % spostamenti giornalieri rispetto alla media pesata giornaliera del periodo in Italia. Var. % 2020/2019 13 gennaio - 16 febbraio 2020. Veneto - 1 febbraio 2020 - 25 marzo 2021 Veneto var % Italia var % 40 Totale Passeggeri Passeggeri Passeggeri 20 Movimen� Cargo Passeggeri nazionali internazionali UE* 0 0 -10 -20 -20 -40 -30 -40 -60 -50 -80 -60 -100 -70 27-giu 08-ago 29-ago 19-set 10-o� 31-o� 21-nov 12-dic 02-gen 23-gen 13-feb 14-mar 04-apr 25-apr 16-mag 06-giu 18-lug 06-mar 01-feb 22-feb -80 -90 Il bilancio 2020 del traffico aereo è drammatico: dai dati di Assoaeroporti, rispetto al -100 * inclusa UK e Svizzera 2019, gli scali italiani hanno perso oltre 140 milioni di passeggeri, -72,6%, quelli veneti oltre 14 milioni, -76,7%. Il Veneto ha visto una contrazione inferiore rispetto all’Italia solo Distribuzione mensile dei passeggeri aeroportuali movimentati. sul traffico domestico, -58,0% rispetto al -61,3% nazionale. La diminuzione veneta del Veneto - Anni 2018:2021 traffico internazionale, -81,9% e di quello europeo, -81,4%, vede uno scarto negativo di 2018 2019 2020 2021 più del 3% rispetto all’Italia negli stessi comparti. Il traffico cargo ha visto una riduzione 2,5 più contenuta avendo sostenuto sia la distribuzione di materiale sanitario sia la crescita dell’e-commerce: il dato italiano si è attestato al -23,7%, quello veneto al -36,4%. An- 2,0 che i movimenti degli aeromobili hanno segnato una calo pesantissimo: -57,2% in Italia, -67,0% in Veneto con uno scarto peggiore di quasi 10 punti percentuali. L’Airport Indu- Milioni 1,5 stry Connectivity Report 2020 segnala che questo brusco ridimensionamento del settore ha portato a un abbattimento dell’indice di connettività aerea in Italia di quasi il -90% che 1,0 si può tradurre in un drastico isolamento del sistema paese dal resto del mondo. Secon- do le più recenti stime di Eurocontrol il pieno recupero dei volumi di traffico del 2019 si 0,5 collocherà presumibilmente nel 2026. Sul fronte della mobilità giornaliera dei veicoli connessi con i sistemi di navigazione è 0,0 visibile a marzo 2021 la diminuzione della mobilità nelle strade venete a seguito della gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto se�embre o�obre novembre dicembre collocazione in “zona rossa”. Nei giorni lavorativi si può misurare un decremento della -0,5 mobilità stradale rispetto alla “zona arancione” precedente intorno al -15%; nei giorni festivi, di sabato e di domenica, il calo è molto netto e supera anche il -50%. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Assaeroporti e EnelX-YoUrban 19
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Popolazione e società L’IMPATTO DELLA CRISI PANDEMICA SULLA POVERTA’: PIU’ COLPITE LE REGIONI DEL NORD Famiglie e persone in povertà assoluta (in migliaia). Italia e regioni del Nord Percentuale di famiglie e di persone in povertà assoluta. Italia e regioni del Nord Anni 2019 e 2020 e var.%(*) Anni 2019 e 2020 (*) Famiglie povere Persone povere Famiglie povere Persone povere +22,5% 9,4 9,4 +20% 5.627 7,7 7,7 2.009 7,6 4.593 1.674 6,4 6,8 +38,7% +30% 5,8 2.580 2.580 944 726 1.860 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 Nord Italia Nord Italia Nord Italia Nord Italia IN UN SOLO ANNO, AZZERATI I MIGLIORAMENTI Istat ha diffuso le stime preliminari dell’aumento della povertà che inevitabilmente l’anno della pandemia ha portato con sé. Secondo tali stime, nel 2020 in Italia Percentuale di famiglie in povertà assoluta. Italia e regioni del Nord sono oltre 2 milioni le famiglie in povertà assoluta (1), di cui 944mila nelle regioni Anni 2008:2020 (*) del Nord (2,58 milioni di persone). 7,7 L’impatto più negativo si è avuto proprio nel Nord del Paese, con un aumento del 30% delle famiglie povere e del 39% delle persone povere, quando le variazioni nazionali sono rispettivamente del 20% e del 22,5%. La percentuale di famiglie 6,4 7,6 in povertà assoluta per le regioni del Nord sale al 7,6% rispetto al 5,8% del 2019, Italia allineandosi in questo ultimo anno in senso peggiorativo al valore nazionale, Nord quando negli anni passati il Nord presentava livelli di povertà inferiori. 5,8 Nel 2020, purtroppo, si azzerano i miglioramenti registrati nel 2019 arrivando a superare abbondantemente i livelli di povertà raggiunti con la crisi del 2008. 4,0 Si segnala come ad essere maggiormente investite dalla crisi siano le famiglie con 5 o più componenti, le famiglie con stranieri, quelle con almeno un figlio minore 2,9 e quelle dove la persona di riferimento è occupata. 1) Sono classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile per consumi pari o inferiore al valore monetario di un paniere di beni e servizi che nel contesto italiano sono considerati essenziali per conseguire 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 uno standard di vita minimamente accettabile ed evitare gravi forme di esclusione sociale (assunto come soglia di povertà assoluta). Il valore monetario del paniere di povertà assoluta si differenzia per dimensione e composizione (*) Per l’anno 2020, stime preliminari per età della famiglia, per ripartizione geografica e per tipo di comune. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat 20
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali aprile 2021 Covid-19: i dati del Veneto L’ALTERNARSI DELLE CURVE Persone affette da Covid-19 accertate: ospedalizzati. Veneto - Persone affette da Covid-19 accertate: decessi per settimana. Veneto - 26/2/2020:12/4/2021 26/2/2020:12/4/2021 700 3000 600 Totale decessi al 12/4: 2500 2000 500 10.952 400 1500 300 1000 200 500 100 0 0 10/03-16/03 23/03-29/03 06/04-12/04 10/02-16/02 24/02-02/03 13/01-19/01 27/01-02/02 16/12-22/12 30/12-05/01 18/11-24/11 02/12-08/12 21/10-27/10 04/11-10/11 23/09-29/09 07/10-13/10 26/08-01/09 09/09-15/09 15/07-21/07 29/07-04/08 12/08-18/08 17/06-23/06 01/07-07/07 20/05-26/05 03/06-09/06 22/04-28/04 06/05-12/05 26/02-03/03 11/03-17/03 25/03-31/03 08/04-14/04 22/03/2021 05/04/2021 22/02/2021 08/03/2021 11/01/2021 25/01/2021 08/02/2021 14/12/2020 28/12/2020 16/11/2020 30/11/2020 19/10/2020 02/11/2020 07/09/2020 21/09/2020 05/10/2020 10/08/2020 24/08/2020 13/07/2020 27/07/2020 15/06/2020 29/06/2020 04/05/2020 18/05/2020 01/06/2020 06/04/2020 20/04/2020 24/02/2020 09/03/2020 23/03/2020 IL CONTRASTO VACCINALE Secondo i dati della Protezione civile, dalla metà di febbraio abbiamo assistito al preoccupante nuovo aumento dei contagi da Covid-19: i nuovi positivi al test Persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Veneto - sono quasi triplicati in poche settimane per poi rallentare. Al 12 aprile 2021 sono 27/12/2020:12/04/2021 attualmente affette dal virus 31.687 persone, il 94% di queste riceve cure domiciliari o attende di negativizzarsi rimanendo in isolamento fiduciario. Purtroppo al crescere 900.000 Pers one con solo prima dei contagi corrisponde un aumento delle ospedalizzazioni e degli ingressi in terapia 800.000 dos e: a l 12/4/2021, 10,9% intensiva, saliti a 187 nell’ultima settimana di marzo e poi scesi a 156 nell’ultima 700.000 del la popolazione settimana. Al 12 aprile, la percentuale di posti letto in area non critica occupati dai 600.000 pazienti Covid-19 è del 26% (in Italia il 41%), mentre in area critica l’occupazione è 500.000 Pers one con seconda al 29% (39% in Italia). Dall’inizio della pandemia si registrano 10.952 decessi dovuti 400.000 dos e: a l 12/4/2021, 6,8% al Covid-19. 300.000 del la popolazione Per il contrasto alla pandemia, al 12 aprile sono state consegnate al Veneto 1.265.870 dosi di vaccino, di cui il 94,3% è già stato somministrato. Hanno ricevuto 200.000 almeno una dose di vaccino 861.971 persone: il 6,8% della popolazione ha 100.000 completato il ciclo vaccinale, mentre il 10,9% ha ricevuto solo la prima dose ed 0 è in attesa della seconda. Finora il 32% delle somministrazioni ha riguardato gli 27/12/2020 04/04/2021 11/04/2021 14/03/2021 21/03/2021 28/03/2021 28/02/2021 07/03/2021 14/02/2021 21/02/2021 31/01/2021 07/02/2021 03/01/2021 10/01/2021 17/01/2021 24/01/2021 ultraottantenni, il 20% gli operatori socio-sanitari, il 7% il personale scolastico, il 6% gli ospiti delle RSA, il 3% il personale non sanitario e le forze armate, e il restante 32% altre categorie. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Protezione civile e AGENAS 21
Regione del Veneto - Presidenza della Giunta regionale - Segreteria generale della Programmazione - Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Ufficio di Statistica della Regione del Veneto Rio dei Tre Ponti - Dorsoduro 3494/A 30123 Venezia SISTAR tel.041/2792109 fax 041/2792099 Ufficio di statistica e-mail: statistica@regione.veneto.it Regione del Veneto http://www.regione.veneto.it/web/statistica
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