RASSEGNA STAMPA MARTEdì 2 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

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RASSEGNA STAMPA MARTEdì 2 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPA
 martedì 2 FEBBRAIO 2021

                       CGIL
RASSEGNA STAMPA MARTEdì 2 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
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8                                                                                                                                                                                                                 L’ECO DI BERGAMO
                                                                                                                                                                                                              MARTEDÌ 2 FEBBRAIO 2021

Economia
ECONOMIA@ECO.BG.IT
                                                                                                                              «I ristori diano risorse anche
                                                                                                                              alle agenzie immobiliari»
                                                                                                                              La Consulta del settore chiede al governo di
                                                                                                                              inserire nel Dl «Ristori 5» anche le agenzie im-
www.ecodibergamo.it/economia/section/                                                                                         mobiliari superando i requisiti dei codici Ateco

Bcc bergamasche:                                                                                                   I gruppi del credito cooperativo
                                                                                                                    GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA
                                                                                                                                                                                                   Nuove risorse
                                                                                                                                                                                                   per il bando
                                                                                                                                                                                                   e-commerce
«Sì ad un unico                                                                                                            SOCI                     FILIALI              BCC ADERENTI
                                                                                                                                                                                                   per le Pmi

gruppo nazionale»
                                                                                                                                                                                                   Regione: oltre 2 milioni
                                                                                                                         810
                                                                                                                          mila
                                                                                                                                                2.600                      132
                                                                                                                                                                        (6 bergamasche)                      Rifinanziato, dalla
                                                                                                                                                                                                   Giunta regionale il bando «E-
                                                                                                                                                                                                   Commerce 2020: Nuovi mer-
                                                                                                                    CASSA CENTRALE BANCA – CREDITO COOPERATIVO ITALIANO
                                                                                                                                                                                                   cati per le Imprese Lombar-
                                                                                                                                                                                                   de» per 2.138.366,96 di euro di
Le prospettive. I presidenti degli istituti orobici                                                                                                                                                risorse complessive. Attraver-
                                                                                                                                                                                                   so questo terzo ed ultimo rifi-
condividono l’auspicio di Pastore (Banca Iccrea)                                                                           SOCI                     FILIALI              BCC ADERENTI
                                                                                                                                                                                                   nanziamento l’intera gradua-
                                                                                                                                                                                                   toria delle domande ritenute
«Bisognava farlo subito, ma non è mai troppo tardi»                                                                                                                                                ammissibili sarà finanziata
                                                                                                                                                                                                   per ulteriori 235 domande che
                                                                                                                         450
                                                                                                                          mila
                                                                                                                                                1.500                        77                    si vanno ad aggiungere alle
          Il direttore generale         delle Bcc ha sempre creduto e        su aspetti mirati a rendere più                                                                                       iniziali 403 per un totale com-
di Banca Iccrea Mauro Pastore           sostenuto, e cioè che il credito     efficiente e competitivo il cre-                                                                                      plessivo di 638. Lo strumento
in una intervista ad «Affari &          cooperativo ha un unico prin-        dito cooperativo. Se questo ap-        CASSA CENTRALE CASSE RAIFFEISEN DELL’ALTO ADIGE                                è sviluppato in collaborazione
Finanza» torna ad auspicare             cipio fondativo, valori ben defi-    pello avrà seguito, si potrà co-                                                                                      con Unioncamere Lombardia.
un unico gruppo nazionale del-          niti e comuni, finalità chiare e     gliere anche un altro obiettivo,                                                                                         Secondo l’assessore regio-
le banche di credito cooperati-         univoche. La creazione di due        non meno importante: quello                                                                                           nale allo Sviluppo economico
vo, oggi suddivise in due gruppi        gruppi bancari cooperativi, a        di tornare a essere tutti insie-                                                                                      Guido Guidesi, «è una misura
nazionali: Iccrea, al quale ade-        valle della riforma del 2016, è      me e in tutto il Paese, una gran-                                                                                     per supportare ulteriormente
                                                                                                                              FILIALI                             BCC ADERENTI
riscono tutte e sei le Bcc berga-       sempre stata considerata, da         de, unica e forte comunità di                                                                                         le nostre imprese particolar-
masche, e Cassa Centrale Ban-           me come da molti altri colleghi      cooperatori del credito».                                                                                             mente in difficoltà a causa dei
ca, più il gruppo provinciale
delle Raiffeisen altoatesine. Un
                                        presidenti, una situazione non
                                        nata dal reale sentire delle Bcc,    «Meno costi, più competitivi»
                                                                                                                             169                                     39                            provvedimenti per il conteni-
                                                                                                                                                                                                   mento del contagio. Crediamo
concetto già espresso poco me-          quanto piuttosto da condizioni       «Condivisibile» la posizione di                                                                                       che lo scambio commerciale
no di un anno fa al nostro gior-        esterne, da vincoli presentati       Pastore anche per il presidente                                                                                       “diretto” abbia ancora un va-
nale: «Se ci sarà la lungimiran-        come inevitabili, da problemi        della Bcc Bergamasca e Orobi-                                                                                         lore prioritario ma siamo con-
za o l’opportunità o addirittura        che non si sarebbero potuti su-      ca, Gualtiero Baresi: «Del resto     fanno riferimento a quegli              con progettualità e risponda             sci che in una situazione
la necessità di ragionare su ag-        perare altrimenti. In un tale        già fin dall’inizio della riforma    stessi valori che le qualificano        concretamente, e in tempi ra-            emergenziale sia fondamen-
gregazioni, il primo gruppo a           contesto, le Bcc hanno dovuto        era stato messo in atto il tenta-    come banche della comunità,             pidi, ai nuovi bisogni delle no-         tale utilizzare anche altri stru-
cui io guarderei come naturale          necessariamente prendere             tivo di costituire un gruppo         più che mai indispensabili an-          stre comunità. Senza compro-             menti, per questo Regione
partner sarebbe proprio Cassa           una decisione ed aderire, con-       unico. I presupposti di ieri sono    che per superare l’emergenza            messi e non a loro discapito».           Lombardia ha deciso di mette-
Centrale». Adesso Pastore ri-           vintamente, ad uno dei due           rimasti inalterati: è chiaro che     economica di questi momenti             «Un processo di unificazione -           re in campo questa misura,
badisce le sue convinzioni:             gruppi». Per Ottoboni, «l’inter-     ci sono riduzione di costi e         assai difficili. Il loro compito        conclude Baggi - sarebbe un bel          che favorisce l’e-commerce e
«Due gruppi di banche di credi-         vento di Pastore è focalizzato       maggiore competitività, come         sarebbe più facilitato dall’eco-        segnale di coesione e condivi-           può, in parte, compensare le
to cooperativo, invece che uno                                               spiega bene Pastore. E la situa-     nomia di scala e dalle potenzia-        sione di intenti, azioni e valori        perdite»
soltanto, generano dei costi più                                             zione contingente può essere         lità generate da un gruppo uni-         anche per la nostra politica».              La misura è finalizzata al
elevati che vanno correlati ai                                               una spinta a riprendere quel di-     co che potrà lavorare con mag-             Per il presidente della Bcc           sostegno delle Micro imprese
benefici di rimanere separati,          n n La pandemia                      scorso». Aggiunge però Baresi:       giore efficacia ed efficienza, an-      Mozzanica, Giacomo Giovanni              e Pmi che intendono sviluppa-
poiché i costi strutturali sono         ha accentuato                        «Certo, c’è una considerazione       che per fare in modo che le Bcc         Zaghen, infine, «fin dall’inizio         re e consolidare la propria po-
in parte duplicati. Peraltro, la                                             da fare: i due gruppi hanno in-      non vengano più penalizzate             della riforma, da parte di tutti,        sizione sui mercati tramite lo
nuova situazione che si è creata        l’esigenza                           vestito tantissimo, soldi ed         ingiustamente dall’attuale              compreso il sottoscritto, si au-         strumento dell’e-commerce,
con la pandemia può accentua-           di sinergie                          energie, nella formazione e or-      classificazione nelle banche            spicava che fosse creato un              incentivando l’accesso a piat-
re l’esigenza di sinergie».                                                  ganizzazione del proprio grup-       “significant”».                         gruppo unico. Poi, per motivi            taforme cross border o a siste-
                                        tra le banche coop»                  po. Forse era meglio arrivarci          «Siamo sempre stati favore-          che non conosciamo e comun-              mi e-commerce proprietari
«Un unico principio fondativo»                                               due o tre anni fa, come abbiamo      voli alla costituzione di un            que abbastanza incomprensi-              (siti e/o app mobile), suppor-
Una posizione che trova con-                                                 sempre sostenuto noi berga-          gruppo unico delle Bcc italiane         bili, si è arrivati alla costituzio-     tando le imprese soprattutto
cordi i presidenti delle Bcc ber-       n n Ma Iccrea                        maschi. Comunque, non è mai          - commenta Duillio Baggi, pre-          ne di due gruppi nazionali più           nel contesto storico ed emer-
gamasche. «L’appello di Pasto-          e Ccb hanno                          troppo tardi».                       sidente della Bcc Bergamo - e           uno in Alto Adige. Il rammari-           genziale dovuto alla crisi epi-
re - sostiene Roberto Ottoboni,                                                 Concorda con il direttore ge-     ora, con l’avvento e i problemi         co che non fosse stato creato il         demiologica Covid-19, che ha
presidente della Bcc Oglio e Se-        investito tantissimo                 nerale di Iccrea Banca anche il      della pandemia, a maggior ra-           gruppo unico, era stato manife-          sostanzialmente inibito la
rio - non suona assolutamente           nella formazione                     presidente della Bcc Caravag-        gione. È il momento della svol-         stato da tutti già da subito».           partecipazione fisica anche al-
strano, anzi conferma quello                                                 gio e Cremasco, Giorgio Meri-        ta. Abbiamo bisogno di un                                                        le manifestazioni fieristiche.
che la stragrande maggioranza           dei propri gruppi»                   go: «Le Bcc di entrambi i gruppi     gruppo unico, forte, che lavori
                                                                                                                                                          P. S.
                                                                                                                                                                         ©RIPRODUZIONE RISERVATA                 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ryanair, anno Covid da dimenticare                                                                                corso in Gran Bretagna e in
                                                                                                                  Europa, dando già per «persa»
                                                                                                                  l’occasione legata alle prossi-
                                                                                                                                                          Intesa-Cna, accordo
Le perdite sfiorano il miliardo di euro                                                                           mee vacanze pasquali. Il vero
                                                                                                                  obiettivo, sottolineato dal pa-         in aiuto degli artigiani
                                                                                                                  tron di Ryanair Michale O’Le-
Pesano gli stop ai viaggi               gli 850 e i 950 milioni e sconta     co a Pasqua» e perciò la previ-      ary in una recente intervista                      Nell’ambito degli in-         dall’emergenza sanitaria. In li-
                                        un nuovo taglio alle stime di        sione di traffico per l’esercizio    alla Bbc - diventano i mesi             terventi previsti dal Decreto Ri-        nea con i meccanismi del Super-
           Un anno terribile an-        passeggeri per la restante par-      2021 «è stata ridotta tra i 26 e i   estivi, «con una ripresa del            lancio e Decreto Liquidità, Inte-        bonus 110% e degli altri incenti-
che per Ryanair: la compagnia           te dell’anno. «Il Covid 19 con-      30 milioni di passeggeri», dal-      traffico stimata tra il 50% e il        sa Sanpaolo e gli artigiani di Cna,      vi fiscali introdotti dal Decreto
aerea irlandese, che ha in Orio         tinua a provocare grandi dan-        la precedente stima di «fino a       70%, dal momento che tra lu-            hanno siglato un nuovo accordo           Rilancio, l’accordo offre alle im-
al Serio la sua storica base ita-       ni all’industria. Il traffico na-    35 milioni».                         glio e settembre la maggior             per il sostegno alle 620 mila            prese associate un pacchetto di
liana, nel terzo trimestre ha           talizio e di Capodanno è stato          Nel trimestre chiuso a di-        parte della popolazione do-             aziende associate con oltre un           strumenti utili per sostenerle
registrato perdite per 306 mi-          severamente impattato dai di-        cembre i passeggeri sono scesi       vrebbe essere stata vaccina-            milione di addetti. La partner-          nella fase di esecuzione dei lavo-
lioni di euro a fronte di 88 mi-        vieti di viaggio imposti da mol-     da 35,9 a 8,1 milioni, mentre i      ta». Il fondatore della compa-          ship rafforza ulteriormente              ri di riqualificazione e rendere
lioni di utili nello stesso perio-      ti governi il 19 e 20 dicembre»,     ricavi hanno registrato un           gnia ha anche aggiunto di               l’impegno comune avviato nel             liquidi i crediti di imposta acqui-
do 2019, dopo che la pandemia           spiega Ryanir. A questo punto        tonfo dell’82% a circa 340 mi-       aspettarsi una «rapida ripresa          2019 per diffondere soluzioni di         siti tramite lo sconto in fattura.
di Covid 19 ha provocato, nel           il vettore si attende che «gli ul-   lioni.                               dei collegamenti a corto rag-           welfare aziendale offrendo i mi-         Intesa propone finanziamenti
periodo, un crollo del traffico         timi lock-down e la richiesta di        Ora un po’ per tutto il setto-    gio», in particolare verso le lo-       gliori strumenti di accompagna-          di 18 mesi meno un giorno, di cui
aereo del 78%                           test Covid prima dello sbarco        re, diventa, cruciale la tempe-      calità turistiche del Mediter-          mento alle imprese artigiane             6 di pre-ammortamento e fino a
   La perdita attesa per l’eser-        riducano significativamente          stività con cui sarà condotta la     raneo.                                  per far fronte alle immediate            sei anni, con preammortamen-
cizio, si legge in una nota, è tra      la programmazione e il traffi-       campagna di vaccinazioni in                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA   esigenze di liquidità derivanti          to di 36 mesi.
RASSEGNA STAMPA MARTEdì 2 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
Economia 9
L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 2 FEBBRAIO 2021

Commercio, soffrono                                                                                                                                                                          Le imprese
                                                                                                                                                                                             e la pandemia
sia grandi che piccoli                                                                                                                                                                       Più domanda
                                                                                                                                                                                             di credito
Già svaniti 7 mila posti                                                                                                                                                                     Crescita annua del 24,5%
                                                                                                                                                                                                         I timori della pande-
                                                                                                                                                                                             mia e l’incertezza causata dal-
                                                                                                                                                                                             la seconda ondata dei contagi,
                                                                                                                                                                                             che ha caratterizzato l’ultima
Scenario. Stima della Filcams, che denuncia: «Arrivano                                                                                                                                       parte dell’anno appena con-
                                                                                                                                                                                             cluso, hanno fatto registrare
da noi lavoratori spinti a dimettersi, visto che non si può                                                                                                                                  nell’ultimo trimestre 2020
                                                                                                                                                                                             una crescita pari al 9,5% del
licenziare». A dicembre più richieste di ammortizzatori                                                                                                                                      numero di richieste di credito
                                                                                                                                                                                             presentate dalle imprese ita-
ASTRID SERUGHETTI                      La crisi, dichiara Colleoni,      come spiega Colleoni: «Nei no-                                                                                      liane rispetto al corrispon-
           Sul commercio berga-     «colpisce sia le piccole attività    stri uffici abbiamo ascoltato                                                                                       dente periodo dell’anno pre-
masco Filcams-Cgil descrive         commerciali, sia i grandi grup-      qualche racconto di lavoratore                                                                                      cedente. L’incremento totale
una realtà più che preoccupan-      pi come Scarpe&Scarpe, Con-          spinto a dimettersi, visto che li-                                                                                  annuo sul 2019 è pari a
te, contando 7 mila posti di la-    bipel, H&M e Kidiliz», ma è          cenziare non è possibile». Su                                                                                       +24,5%, consolidando una di-
voro persi nel comparto rispet-     l’aumento di richiesta di am-        questo punto Emanuele Spini,                                                                                        namica positiva rafforzatasi
to al secondo semestre 2019. «I     mortizzatori sociali che mette       responsabile politiche del lavo-                                                                                    nel corso del 2020 dopo che il
dati tengono conto di tutto il      in allarme il sindacato: «A di-      ro di Confesercenti Bergamo,                                                                                        primo trimestre si era aperto
settore terziario, comprenden-      cembre la richiesta di ammor-        dà una lettura diversa: «C’è un                                                                                     con un segno negativo
do sia il commercio che i servi-    tizzatori sociali è cresciuta del    aumento effettivo del numero                                                                                        (-14,7%). In termini assoluti,
zi, così pure i contratti a tempo   9,6% rispetto al mese prece-         dei licenziamenti per giusta                                                                                        si tratta della migliore perfor-
determinato non rinnovati»,         dente, unico comparto ad assi-       causa, che non sono stati con-       Carrello della spesa vuoto: emblema di un commercio «depresso»                 mance fatta registrare dal
chiarisce il segretario generale    stere a una tale dinamica. Cer-      gelati. Questo aumento potreb-                                                                                      comparto negli ultimi 7 anni.
Mario Colleoni.                     to, già nella fase pre-Covid nel     be essere il risultato di una sor-   quel caso il disagio è fortissimo      Governo e poco condivisibi-                 È questo il quadro che
    La stima parte dai dati Istat   terziario e nei servizi i dati non   ta di accordo fra datori di lavoro   e l’offerta del servizio a domici-     li hanno bloccato un intero             emerge dalle elaborazioni di
riferiti alla perdita di 100 mila   erano incoraggianti e il lavoro      e dipendenti, soprattutto per        lio a volte diventa un meccani-        comparto. Nonostante la diffi-          Crif sulla base del patrimonio
occupati nel settore in Lombar-     era sempre più povero, sia dal       quei lavori nel settore turistico    smo oneroso che aggiunge dif-          coltà non solo economica del            informativo di Eurisc, il Siste-
dia nel terzo e quarto trimestre    punto di vista salariale che del-    in cui c’è ampio ricambio». Alla     ficoltà al commerciante che de-        momento, abbiamo riscontra-             ma di Informazioni Creditizie
2020 rispetto allo stesso perio-    le tutele, soprattutto nel com-      base di scelte di questo tipo, se-   ve gestire richieste non sempre        to che il 35% delle imprese ber-        gestito dalla stessa Crif.
do dell’anno precedente. Se-        mercio, nelle pulizie, nelle         condo Spini, ci sarebbe il van-      convenienti».                          gamasche del terziario e turi-              Questa situazione emer-
condo l’analisi della Filcams, il   mense e nella vigilanza».            taggio per il lavoratore di rice-                                           smo si è adeguato al mercato            genziale, anche dal punto di
7% di questi posti di lavoro per-                                        vere subito l’indennità di disoc-    Nuove figure professionali             on line. Inoltre, a seguito del-        vista finanziario, si è anche
si, appunto 7 mila, sono riferiti   Situazioni al limite                 cupazione, anziché dover             Rispetto alla situazione del           l’esigenza di aggiornare le com-        portata dietro l’aumento l’im-
alla nostra provincia.              Non solo la pandemia dunque          aspettare anche qualche mese         commercio in Bergamasca,               petenze dei collaboratori               porto medio richiesto, che nel
                                    tra i responsabili della crisi,      per la Cassa integrazione Co-        Enrico Betti, responsabile del-        e avere del personale dedicato          2020 si attesta a 80.941 euro
                                    semmai le chiusure forzate           vid, e di poter cercare subito un    l’area lavoro di Ascom Con-            al commercio elettronico, il            (+22,7% rispetto al 2019) nel-
                                    hanno solo accelerato un pro-        altro impiego in un settore do-      fcommercio Bergamo sottoli-            42% delle imprese ha fornito            l’aggregato di società di capita-
n C’è anche                         cesso che già stava mettendo in      ve comunque c’è tuttora un alto      nea comunque una buona ca-             formazione apposita ai propri           li e ditte individuali. Per le pri-
chi riesce a reagire                ginocchio il settore che ha regi-    turnover.                            pacità di reazione dei nego-           dipendenti, dimostrando di ca-          me l’importo mediamente ri-
                                    strato negli ultimi sei anni una        Nel commercio, invece, l’os-      zianti: «La stagnazione dei            pire l’importanza di avere figu-        chiesto è pari a 112.688 euro
alla crisi: il 35%                  ripresa dei consumi lenta. Par-      servatorio principale di Confe-      consumi degli anni scorsi, ag-         re professionali pronte ad af-          (+26%) contro i 29.834 euro
delle imprese                       ticolarmente aspra è la denun-       sercenti Bergamo resta quello        gravata dalla pandemia in cor-         frontare il mercato del prossi-         delle imprese individuali
                                    cia che il sindacato fa rispetto     degli ambulanti a proposito del      so e anche dalle chiusure dei          mo futuro».                             (+5,1%).
pronte per l’on line                ad alcune dubbie dimissioni,         quale Spini commenta: «In            pubblici esercizi imposte dal                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA                 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Albini si allea con Beste                                                                                                                                                                       SECONDO LA FIPE
                                                                                                                                                                                                Lotteria scontrini
                                                                                                                                                                                                pronto 1 locale su 3

«Insieme per sviluppare                                                                                                                                                                         Un avvio con incognite
                                                                                                                                                                                                quello della Lotteria degli
                                                                                                                                                                                                scontrini. «Per il momento
                                                                                                                                                                                                l’unico effetto è quello di

idee e prodotti innovativi»                                                                                                                                                                     mortificare le attività che
                                                                                                                                                                                                si trovano già in difficoltà».
                                                                                                                                                                                                Questo il commento di Al-
                                                                                                                                                                                                do Cursano, presidente vi-
                                                                                                                                                                                                cario di Fipe-Confcom-
L’azienda tessile di Prato          liare, oggi giunta al 145° anno      borare con Beste - spiega Fa-                                                                                          mercio, la Federazione Ita-
                                    di attività. Il gruppo orobico       bio Tamburini, amministrato-                                                                                           liana dei Pubblici Esercizi.
          Un’alleanza strategi-     conta oggi su sette stabilimen-      re delegato di Albini -, una so-                                                                                       Per la Fipe «non c’è infatti
ca in un momento delicatissi-       ti e vanta una filiera produtti-     lida e innovativa realtà del tes-                                                                                      da stupirsi se solo il 30%
mo, un modo di rilanciare an-       va completamente integrata,          sile italiano e riferimento del                                                                                        dei pubblici esercizi abbia
dando oltre l’emergenza: è          dalla materia prima al tessuto.      distretto pratese, che come                                                                                            già adeguato il proprio re-
quello che hanno pensato di            La toscana Beste, nata nel        noi è costantemente alla ricer-                                                                                        gistratore di cassa a questo
fare due leader del settore tes-    1992 su iniziativa di Giovanni       ca di tecnologie nuove e inve-                                                                                         nuovo gioco: per chi è stato
sile, Albini Group e Beste,         Santi, un giovane imprendito-        ste continuamente in strate-                                                                                           costretto a rimanere chiu-
stringendo un patto per intra-      re pratese con una solida co-        gie per rinnovarsi. In un setto-                                                                                       so 160 giorni nel 2020, sen-
prendere insieme iniziative         noscenza del settore tessile,        re estremamente competitivo                                                                                            za nemmeno vedersi can-
innovative a 360 gradi, grazie      conta oggi 170 dipendenti, due       come il nostro e in un momen-                                                                                          cellare i costi fissi, 300 eu-
a uno scambio virtuoso di           divisioni (Tessuti & Abbiglia-       to così difficile e delicato come                                                                                      ro per aggiornare il softwa-
know-how e allo sviluppo co-        mento), un marchio proprio           l’attuale, è fondamentale fare       Albini si allea con Beste per lo sviluppo di nuovi prodotti e progetti            re sono una spesa insoste-
mune di nuovi prodotti e pro-       (Monobi), due società com-           squadra per garantire un vero                                                                                          nibile».
getti.                              merciali in Giappone e in Ci-        rilancio del tessile. Siamo con-
   «Questa collaborazione -         na. Nata con l’obiettivo di spe-     vinti che questa alleanza avrà       Ad Hannover il secondo sito                                                       REPORT BANCHE
spiega Albini - vuole promuo-       cializzarsi nella produzione         successo e potrà essere un                                                                                             A Rovetta presenti
vere una più ampia e virtuosa       cotoniera, oggi è leader nello       esempio per altre eccellenze         Heidelberg, tecnologia «cattura CO2»                                              due sportelli
visione per il consolidamento       sviluppo e nella nobilitazione       della filiera».
e la valorizzazione del made in     di tessuti per il settore dell’ab-      «Quella con Albini Group è        Dopo ottimi risultati dalla prima      Belgio nel 2017. Ora ad Hannover           In riferimento al report le-
Italy, con l’obiettivo concreto     bigliamento, caratterizzati da       una partnership complemen-           fase del progetto, Heidelberg sta      l’installazione sarà quattro volte         gato alle filiali bancarie
di aumentare efficienza e qua-      un’attenta ricerca nei mate-         tare, che ci permetterà di valo-     avviando l’ulteriore sviluppo della    più grande e catturerà il 20% della        della Bergamasca, preci-
lità dei processi produttivi e      riali e nei finissaggi.              rizzare i nostri prodotti in mo-     tecnologia «Leilac» insieme alla       capacità del cementificio, 100 mila        siamo che nel comune di
rafforzare la competitività sui        La partnership tra berga-         do reciproco e vincente. Gra-        società australiana Calix e un         tonnellate di CO2 l’anno. La prima         Rovetta sono presenti due
mercati internazionali».            maschi e toscani prevede,            zie a sinergie concrete è possi-     consorzio europeo, con un’installa-    fase di progettazione del progetto         sportelli, Ubi Banca e Bcc
   Albini Group è il maggior        spiegano i gruppi, «una forte        bile arrivare sul mercato più        zione per la cattura del carbonio      sarà completata entro fine giugno          Bergamo, e non zero come
produttore europeo di tessuti       interconnessione operativa,          forti, assicurando la massima        presso la sua cementeria di Hanno-     2021 e l’installazione dimostrativa        erroneamente riportato
per camiceria, specializzato        l’interscambio di prodotti e         qualità e il servizio eccellente     ver, in Germania. Un primo presi-      dovrebbe essere pronta entro la            nell’articolo riassuntivo
nello sviluppo di tessuti in fi-    conoscenze e la ricerca di nuo-      che da sempre contraddistin-         dio pilota di «cattura CO2» con        fine del 2023. I costi del progetto        pubblicato sul giornale del
bre naturali di alta gamma.         ve soluzioni innovative e per-       guono il nostro made in Italy»,      capacità di inglobare di 25.000        ammontano a 25 milioni di euro, di         31 gennaio. Ce ne scusiamo
Fondata nel 1876 ad Albino è        formanti».                           ha concluso Giovanni Santi,          tonnellate di CO2 l’anno era già       cui 16 milioni provengono dal              con i lettori.
da sempre un’impresa fami-             «Siamo orgogliosi di colla-       presidente e a.d. di Beste.          nato nel sito Heidelberg di Lixhe in   finanziamento Ue «Horizon 2020».
RASSEGNA STAMPA MARTEdì 2 FEBBRAIO 2021 - CGIL - UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
COMMERCIO, SOFFRONO GRANDI E PICCOLI. NELLA BERGAMASCA
PERSI 7 MILA POSTI
Stima della Filcams, che denuncia: «Arrivano da noi lavoratori spinti a dimettersi,
visto che non si può licenziare». A dicembre più richieste di ammortizzatori. Ascom
Confcommercio: «Il 35% delle imprese bergamasche del terziario e turismo si è
adeguato al mercato on line».
L’Eco di Bergamo, Martedì 02 Febbraio 2021
Sul commercio bergamasco Filcams-Cgil descrive una realtà più che preoccupante, contando 7 mila posti di
lavoro persi nel comparto rispetto al secondo semestre 2019. «I dati tengono conto di tutto il settore terziario,
comprendendo sia il commercio che i servizi, così pure i contratti a tempo determinato non rinnovati»,
chiarisce il segretario generale Mario Colleoni. La stima parte dai dati Istat riferiti alla perdita di 100 mila
occupati nel settore in Lombardia nel terzo e quarto trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Secondo l’analisi della Filcams, il 7% di questi posti di lavoro persi, appunto 7 mila, sono riferiti
alla nostra provincia. La crisi, dichiara Colleoni, «colpisce sia le piccole attività commerciali, sia i grandi gruppi
come Scarpe&Scarpe, Conbipel, H&M e Kidiliz», ma è l’aumento di richiesta di ammortizzatori sociali che
mette in allarme il sindacato: «A dicembre la richiesta di ammortizzatori sociali è cresciuta del 9,6% rispetto al
mese precedente, unico comparto ad assistere a una tale dinamica. Certo, già nella fase pre-Covid nel
terziario e nei servizi i dati non erano incoraggianti e il lavoro era sempre più povero, sia dal punto di vista
salariale che delle tutele, soprattutto nel commercio, nelle pulizie, nelle mense e nella vigilanza».

SITUAZIONI AL LIMITE
Non solo la pandemia dunque tra i responsabili della crisi, semmai le chiusure forzate hanno solo accelerato
un processo che già stava mettendo in ginocchio il settore che ha registrato negli ultimi sei anni una ripresa
dei consumi lenta. Particolarmente aspra è la denuncia che il sindacato fa rispetto ad alcune dubbie
dimissioni, come spiega Colleoni: «Nei nostri uffici abbiamo ascoltato qualche racconto di lavoratore spinto a
dimettersi, visto che licenziare non è possibile». Su questo punto Emanuele Spini, responsabile politiche del
lavoro di Confesercenti Bergamo, dà una lettura diversa: «C’è un aumento effettivo del numero dei
licenziamenti per giusta causa, che non sono stati congelati. Questo aumento potrebbe essere il risultato di
una sorta di accordo fra datori di lavoro e dipendenti, soprattutto per quei lavori nel settore turistico in cui c’è
ampio ricambio». Alla base di scelte di questo tipo, secondo Spini, ci sarebbe il vantaggio per il lavoratore di
ricevere subito l’indennità di disoccupazione, anziché dover aspettare anche qualche mese per la Cassa
integrazione Covid, e di poter cercare subito un altro impiego in un settore dove comunque c’è tuttora un alto
turnover.
Nel commercio, invece, l’osservatorio principale di Confesercenti Bergamo resta quello degli ambulanti a
proposito del quale Spini commenta: «In quel caso il disagio è fortissimo e l’offerta del servizio a domicilio a
volte diventa un meccanismo oneroso che aggiunge difficoltà al commerciante che deve gestire richieste non
sempre convenienti».
NUOVE FIGURE PROFESSIONALI
Rispetto alla situazione del commercio in Bergamasca, Enrico Betti, responsabile dell’area lavoro di Ascom
Confcommercio Bergamo sottolinea comunque una buona capacità di reazione dei negozianti: «La
stagnazione dei consumi degli anni scorsi, aggravata dalla pandemia in corso e anche dalle chiusure dei
pubblici esercizi imposte dal Governo e poco condivisibili hanno bloccato un intero comparto. Nonostante la
difficoltà non solo economica del momento, abbiamo riscontrato che il 35% delle imprese bergamasche del
terziario e turismo si è adeguato al mercato on line. Inoltre, a seguito dell’esigenza di aggiornare le
competenze dei collaboratori e avere del personale dedicato al commercio elettronico, il 42% delle imprese ha
fornito formazione apposita ai propri dipendenti, dimostrando di capire l’importanza di avere figure
professionali pronte ad affrontare il mercato del prossimo futuro».
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    Commercio, “Crisi senza precedenti: catene e negozi che
    falliscono, oltre 7mila senza lavoro”
    di Redazione Bergamonews – 01 Febbraio 2021 – 13:24

    “Una crisi davvero preoccupate che colpisce sia le piccole attività commerciali che i grandi
    gruppi come Scarpe&Scarpe, Conbipel, H&M e Kidlitz”: anche a Bergamo nei settori
    del terziario il sindacato è in allarme. Mario Colleoni, segretario generale della Filcams-
    Cgil provinciale, interviene facendo il punto sul settore seguito dalla sua categoria.

    “A dicembre la richiesta di ammortizzatori sociali è cresciuta del 9,6% rispetto al mese
    precedente, unico comparto ad assistere a una tale dinamica. Certo, già nella fase pre-
    Covid nel terziario e nei servizi i dati non erano incoraggianti e il lavoro era sempre più
    povero, sia dal punto di vista salariale che delle tutele, soprattutto nel commercio, nelle
    pulizie, nelle mense e nella vigilanza”.

    È una crisi, dunque, che viene da lontano: “Negli ultimi sei anni la ripresa dei consumi è
    stata inferiore rispetto a quanto era avvenuto tra il 2005 e il 2008. A Bergamo e in
    Lombardia il potere d’acquisto negli anni è cresciuto in modo molto limitato rispetto ad
    altri grandi paesi europei. Un tema questo che deve prevedere risposte immediate. Nella
    nostra provincia come nel territorio regionale, rispetto al primo semestre del 2019, il
    numero degli occupati del settore risulta essere notevolmente diminuito: si stima che
    circa 100.000 mila persone in Lombardia, oltre 7.000 solo a Bergamo, non siano più
    attive nel comparto. Sono numeri impressionanti dietro ai quali ci sono vite di persone.
    Nei nostri uffici abbiamo ascoltato qualche racconto di lavoratore spinto a dimettersi, visto
    che licenziare non è possibile”.

    “Molte imprese all’interno del settore negli anni hanno sottovaluto l’avvento di nuovi
    scenari e il cambiamento delle dinamiche della domanda: gli investimenti nelle piattaforme

BergamoNews                                     -1/2-                                       01.02.2021
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    e nell’e-commerce, così come le aggregazioni da parte dei piccoli imprenditori, sono stati a
    Bergamo molto esigui e questo ha consentito ai grandi gruppi di acquisire sempre più
    quote di mercato a discapito dei piccoli commercianti, che oggi sono i primi ad essere in
    difficoltà – prosegue Colleoni -. Le stime dicono che la pandemia ha fatto da acceleratore:
    in questo periodo l’Italia ha avuto una crescita di e-commerce di circa il 31% rispetto ad
    altri Paesi. Questa spinta ha in parte trasformato le modalità di consumo e portato a un
    approccio all’acquisto nuovo per molti consumatori. Urge fare un passo in avanti. Il mondo
    che ricordiamo difficilmente tornerà, i lavoratori hanno bisogno oggi più di ieri di risposte
    e di buona occupazione, se non nel medesimo settore, almeno in grado di garantire loro
    libertà e autonomia”.

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    Ubi diventa Bper, Spi-Cgil: “Poco rispetto per i percettori
    di pensioni da Paesi Esteri”
    di Redazione Bergamonews – 01 Febbraio 2021 – 13:11

    Ubi diventa Bper e dal 22 febbraio i correntisti dovranno utilizzare un nuovo codice Iban
    (anche se per 12 mesi resterà attivo anche quello precedente).

    L’accredito delle pensioni – assicura Bper – avverrà con trasferimento in automatico sul
    nuovo Iban, tranne in caso di pensione estera, per la quale occorrerà comunicare anche il
    nuovo codice BIC.

    Dal momento che nella sede del sindacato sono state ricevute segnalazioni di pensionati in
    difficoltà a procedere con quest’operazione, oggi sul tema interviene Marcello Gibellini
    dello Spi-Cgil.

    “Da Ubi a Bper: tutto bene? Forse, ma non certo per i percettori di pensioni da paesi
    stranieri – dichiara Gibellini -. Il cambio di denominazione della Banca comporta il cambio
    dell’Iban; per tutti i pensionati Inps e enti collegati non ci saranno problemi, il passaggio
    sarà automatico. Non così per i percettori di pensioni estere che dovranno provvedere a
    comunicare ai loro enti pagatori il nuovo Iban. I bancari invitano queste persone a
    rivolgersi ai patronati del sindacato per farsi aiutare; ovviamente è cosa che ben volentieri
    il sindacato fa, ci mancherebbe altro! Però non è per niente giusto che queste persone
    siano considerate di serie B; come è stato predisposto un meccanismo automatico per le
    pensioni italiane, poteva e doveva essere fatto anche per questi pensionati! Certo Bper
    nasce e si sviluppa in centro Italia, dove il fenomeno dell’emigrazione dopo la seconda
    guerra mondiale è stato molto meno intenso che da noi e si dimostra davvero poco attenta

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    e sensibile alle realtà dei nuovi territori in cui si sta inserendo”.

    “Da noi, specialmente nelle valli, sono migliaia le persone che percepiscono pensioni
    dall’estero, specialmente da Svizzera, Francia, Belgio e Germania – prosegue Gibellini
    –. Costoro hanno già l’incombenza di comunicare la documentazione della loro ‘esistenza
    in vita’, che per la Svizzera è annuale ma, ad esempio, per la Francia è bimestrale; ed ora
    anche questa ulteriore comunicazione per l’Iban. C’è davvero poco rispetto per questi
    cittadini, ora per lo più di una certa età, che hanno contribuito, un tempo, con le loro
    rimesse e oggi ancora contribuiscono con i loro più o meno modesti rendimenti
    pensionistici, all’economia nazionale. Un po’ di attenzione da parte di questi istituti
    economici privati e dalla nostra Pubblica Amministrazione potrebbe evitare ulteriori
    disagi. La digitalizzazione permette, quando se ne ha la voglia e la sensibilità, di risolvere
    facilmente tutti questi problemi”.

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COMMERCIO: “UNA CRISI PREOCCUPANTE”
MyValley, 1 Febbraio 2021
“Una crisi davvero preoccupate che colpisce sia le piccole attività commerciali che i grandi gruppi”: anche a
Bergamo nei settori del terziario il sindacato è in allarme. Mario Colleoni, segretario generale della FILCAMS-
CGIL provinciale, interviene oggi facendo il punto sul settore seguito dalla sua categoria.
«A dicembre la richiesta di ammortizzatori sociali è cresciuta del 9,6% rispetto al mese precedente, unico
comparto ad assistere a una tale dinamica. Certo, già nella fase pre-Covid nel terziario e nei servizi i dati non
erano incoraggianti e il lavoro era sempre più povero, sia dal punto di vista salariale che delle tutele,
soprattutto nel commercio, nelle pulizie, nelle mense e nella vigilanza».
È una crisi, dunque, che viene da lontano: «Negli ultimi sei anni la ripresa dei consumi è stata inferiore rispetto
a quanto era avvenuto tra il 2005 e il 2008. A Bergamo e in Lombardia il potere d’acquisto negli anni è
cresciuto in modo molto limitato rispetto ad altri grandi paesi europei. Un tema questo che deve prevedere
risposte immediate. Nella nostra provincia come nel territorio regionale, rispetto al primo semestre del 2019, il
numero degli occupati del settore risulta essere notevolmente diminuito: si stima che circa 100.000 mila
persone in Lombardia, oltre 7.000 solo a Bergamo, non siano più attive nel comparto. Sono numeri
impressionanti dietro ai quali ci sono vite di persone. Nei nostri uffici abbiamo ascoltato qualche racconto di
lavoratore spinto a dimettersi, visto che licenziare non è possibile. Molte imprese all’interno del settore negli
anni hanno sottovaluto l’avvento di nuovi scenari e il cambiamento delle dinamiche della domanda: gli
investimenti nelle piattaforme e nell’e-commerce, così come le aggregazioni da parte dei piccoli imprenditori,
sono stati a Bergamo molto esigui e questo ha consentito ai grandi gruppi di acquisire sempre più quote di
mercato a discapito dei piccoli commercianti, che oggi sono i primi ad essere in difficoltà».
«Le stime dicono che la pandemia ha fatto da acceleratore: in questo periodo l’Italia ha avuto una crescita di
e-commerce di circa il 31% rispetto ad altri Paesi. Questa spinta ha in parte trasformato le modalità di
consumo e portato a un approccio all’acquisto nuovo per molti consumatori. Urge fare un passo in avanti. Il
mondo che ricordiamo difficilmente tornerà, i lavoratori hanno bisogno oggi più di ieri di risposte e di buona
occupazione, se non nel medesimo settore, almeno in grado di garantire loro libertà e autonomia».
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