Rassegna stampa Luglio 2014 - SUPSI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rassegna stampa Luglio 2014 SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Sommario rassegna stampa Pagina Articolo Pagina Articolo 4 Corriere del Ticino, 1 luglio 2014 21 Giornale del Popolo, 18 luglio 2014 Cambio di presidenza, arriva Alberto Petruzzella Smartphone per narrare il Festival del film 2014 5 Giornale de Popolo, 1 luglio 2014 22 laRegioneTicino, 19 luglio 2014 SUSPI, Alberto Petruzzella ha iniziato la presidenza Ragazzi, cellulari e film 6 laRegioneTicino, 1 luglio 2014 23 Rivista di Lugano, 25 luglio 2014 SUPSI, Petruzzella da oggi presidente Claudio Boer vice L’informatica vien...giocando 7 Corriere del Ticino, 8 luglio 2014 24 Rivista di Lugano, 25 luglio 2014 Nuovi campus, un prestito dal Cantone Docenti nelle scuole ticinesi 8 Giornale del Popolo, 8 luglio 2014 25 Rivista di Lugano, 25 luglio 2014 Tre case per USI e SUPSI Certificate of Advanced studies 9 Giornale del Popolo, 8 luglio 2014 26 Corriere del Ticino, 26 luglio 2014 Un vestito nuovo per le idee Quando si impara anche divertendosi 10 laRegioneTicino, 8 luglio 2014 27 laRegioneTicino, 26 luglio 2014 Il Cantone si fa banca Non solo soldi 11 Corriere del Ticino, 10 luglio 2014 28 Corriere del Ticino, 30 luglio 2014 Il Festival visto con lo smartphone SUPSI Start-up, per capire come crearla 12 laRegioneTicino, 10 luglio 2014 29 Corriere del Ticino, 31 luglio 2014 Centotrentasette nuovi docenti per la scuola ticinese Club ‘74 un premio al miglior diploma in lavoro sociale 13 Rivista di Lugano, 11 luglio 2014 30 Giornale del Popolo, 31 luglio 2014 Petruzzella sale in cattedra alla SUPSI Premio sociale dal Club 74 14 Rivista di Lugano, 11 luglio 2014 Il Ticino scende in campus 15 Rivista di Lugano, 11 luglio 2014 Cultural management 16 laRegioneTicino, 12 luglio 2014 Alti 17 Corriere del Ticino, 16 luglio 2014 La Scuola Dimitri ad Avignone 18 Giornale del Popolo, 16 luglio 2016 Cultura, storia e chiese: mantenerle vive...costa 19 Giornale del Popolo, 17 luglio 2014 Il miglior design della SUPSI 20 Giornale del Popolo, 18 luglio 2014 Nove prototipi tecnologici esposti dai diplomati SUPSI SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Martedì 1 luglio 2014 +'. ' 078',A 77'= *7:. :7
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo , Martedì 1 luglio 2014 UNIVERSITÀ Ha iniziato anche il nuovo vice Boër SUPSI, Alberto Petruzzella ha iniziato la presidenza A seguito della nomina avvenuta il 13 dicem- alla costruzione dei 3 nuovi campus - previsti a bre scorso, è iniziata ieri la presidenza del Con- Lugano Stazione, Lugano Viganello e Mendri- siglio SUPSI da parte di Alberto Petruzzella. sio - vi è anche la riorganizzazione strutturale Responsabile Regione Ticino di Credit Suisse e della SUPSI che, a seguito dell’unione di due già membro del Consiglio della Scuola dal 2011, Dipartimenti, darà vita dal 1. ottobre al nuovo subentra ad Alberto Cotti che - dopo 12 anni di Dipartimento di economia aziendale, sanità e attività nei quali ha contribuito in maniera con- sociale (DEASS). Designato dal Consiglio quale siderevole alla crescita della SUPSI - è giunto al vice presidente, inizia oggi il suo incarico anche termine del suo mandato. Per i prossimi 4 anni - Claudio Boër, membro del Consiglio dal gen- e con mandato rinnovabile fino ad un massimo naio scorso dopo avervi fatto parte nei primi 8 di 12 anni - sarà quindi Petruzzella a guidare anni di costituzione della Scuola. Membro della la SUPSI che, attualmente, impiega quasi 900 Commissione Federale delle scuole universi- collaboratori, accoglie oltre 4mila studenti in tarie professionali, Claudio Boër è consulente formazione di base (bachelor e master), 6mila in del Governatore della provincia del Guangdong formazione continua e investe 28 milioni nella (Cina) e visiting professor presso la Guangdong ricerca applicata e nella consulenza al territo- University of Technology e la South China Uni- rio. Tra le sfide future, oltre al progetto relativo versity of Technology. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Martedì 1 luglio 2014 Supsi, Petruzzella da oggi presidente Claudio Boër vice La nomina è avvenuta lo scorso 13 di- si”, è giunto al termine del mandato. Per i cembre, oggi entra in carica. È il nuovo prossimi quattro anni – e con mandato presidente del Consiglio della Scuola rinnovabile fino a un massimo di dodici universitaria professionale della Svizze- anni – sarà dunque Petruzzella a guidare ra italiana, Alberto Petruzzella. Lo af- la Supsi: quasi 900 collaboratori, oltre fiancherà, in qualità di vicepresidente, 4’000 studenti in formazione di base e Claudio Boër, indica la Supsi in una nota. 6’000 in quella continua. Ed entra in cari- Responsabile Regione Ticino di Credit ca oggi anche il neovicepresidente della Suisse e già membro del Consiglio della Supsi Claudio Boër. Membro della Com- Scuola dal 2011, Petruzzella subentra ad missione federale delle scuole universi- Alberto Cotti che, dopo dodici anni di at- tarie professionali, Boër è fra l’altro con- tività “nei quali ha contribuito in manie- sulente del Governatore della provincia ra considerevole alla crescita della Sup- del Guangdong (Cina). SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Martedì 8 luglio 2014 +!, #+& +#%&**! *! C 2 7 EJCMQ0 7 4 0JC 4M7 P0 3 ;ME 0 2 4J7 4 7 4JC0 C0J7 0)KL 3 0 M0 20 C 7 4 M4 7 400%C4/ . 0@ ;C 2 ;C0 ;MC 7 '44Q0 3 P7 2J EC J7 C ;CEJ47 0M 0 EJ0JMJ0+207 2JC : *S 3 0 404 EEC0;C2 C20 QQQ0 207/ 7 4 0;C7 +JJ0=2JC0GS 3 0 207 400 /- +:/ ,8--+.+:=9D+/. EMEE0 0CC0 PC447 C4>@ #9, ) /-?.+=/ 9?C,* C 0 4 E7 EJ4Q 4 @ ,: ) A?/, 9+.&/D+9 ,8/9/ 3 ;ME . E7 C+C447 M/ :?,, ,+9 +9/,D+/.6 :?+ +47 EJQ0 7 4 M+47 0 +42/ /.=+.&.=+ ,8 9+:3/. 3+)6 27 4C0 E07 EJQ0 7 4 ;C/ # 3 JJC447 0 2 7 4E7 203 4J7 0M 0 EJ0 JMJ0%P7 C47 4 2 E0 4C+0 0 227 C7 EP0 2M;;7 @ JC 4M7 P00 ' 0EC447 ;C7 4J0 '4 LS: #@ +3( ?%+) ! " ) - +8(#)(- ( ==- & 007- B =- () - +=7(@=- (! >? *()(- +((7+&(07 ) - 8=7@C(- + (=7 *0@8 7 ) 07(* B - )= () +=- + 7 + 078=7 (8- )((@ (8=(=@=( 7=- )( $+ 088- (*0- 7=+=% @=@7- 07 7 7- += ))6@*+=- ) +@' *7- (8=@+=( )) - 7= (@ ) *88##(- 007- B =- ) 8- 78 8==(' (8=(=@=(4 )(B ))- ++C(7(- ) #8=(- + *+ ) - B 7+- $(*0- 7=+= 8( 07 - 77+= ( =7 +@- B ( *0@8 B 7 @+ ) 1
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Martedì 8 luglio 2014 CAMPUS Messaggio del Governo per un credito di 53,2 milioni Tre case adeguate ai bisogni di USI e SUPSI A Viganello, Massagno e Mendrisio si guarda al futuro. L’investimento totale è di 265 milioni di franchi. E se tutto va secondo i piani, e senza intoppi, i nuovi edifici dovrebbero essere agibili per la fine del 2018. Palla ora al Gran Consiglio. PAGINA A CURA DI E quindi alla sistemazione logistica Nicola Mazzi delle varie facoltà». Il consigliere di Stato ha precisato che il Cantone non è un committen- te diretto, «dà un contributo alla re- alizzazione di questi tre campus. È Se tutto va bene, alla fine del 2018, un ente cofinanziatore. In un certo la Svizzera italiana avrà a disposi- senso questa è una novità, diventia- zione tre nuovi campus. Il primo a mo una sorta di banca (con un pre- Viganello, il secondo a Mendrisio e stito di 140 milioni), ma il progetto il terzo a Massagno. Ieri a Bellinzo- è di sicuro interesse pubblico». Lo na è stato presentato il messaggio stesso Bertoli ha quindi detto che del Consiglio di Stato con il quale «in questo modo i due enti universi- Il progetto chiede al Gran Consiglio un con- tari entreranno nell’età adulta». del campus tributo (massimo) di 53,2 milioni di Un altro aspetto messo in evi- Sugli obiettivi si è quindi soffer- mento dal minor impatto economico sto di un terreno ora di proprietà delle di Massagno franchi quale partecipazione alla denza riguarda il fatto che 2 pro- mato Sandro Rusconi (responsabile possibile». FFS. Tornando agli obiettivi Rusconi degli costruzione delle tre nuove strut- getti su 3 sono vicini alla ferrovia. della Divisione della cultura e degli E lo stesso Rusconi ha dato anche le ha tenuto a sottolineare come l’impat- architetti ture universitarie. E questo guardando al futuro e studi universitari). «Prima di iniziare cifre del finanziamento necessario. In to finanziario nel 2019 sarà, al netto, Cruz Y Ortiz, Il responsabile del DECS (Di- all’apertura di AlpTransit è una a elaborare questo messaggio ci sia- totale, per i tre campus, sono previsti di 1,2 milioni l’anno. E anche sui ri- Radczuweit. partimento educazione, cultura e scelta logica e che sottintende un mo soffermati sulle necessità di USI e 265 milioni di investimento. Di cui schi legati agli investimenti vi è stata sport) Manuele Bertoli ha tenuto maggiore potenziale di sviluppo. SUPSI. In particolare abbiamo voluto il 27,5% (71,5 milioni) arrivano dalla una condivisione tra gli istituti uni- a evidenziare come negli ultimi «Ora - ha concluso Bertoli - tocche- dimostrare il fabbisogno di costruire Confederazione e altri 53,2 milioni versitari e il Cantone. Lo scopo di tutto anni il settore universitario si è rà al Parlamento trattare in modo le tre strutture. Inoltre siamo giunti (20%) dal Cantone. Il restante, e cioè ciò è quello di uno sviluppo organico sviluppato in modo importante. celere questo messaggio in modo alla conclusione che la costruzione, 140,3 milioni sarà dato sottoforma del polo universitario cantonale per i «E se all’inizio, come è ovvio, ci si da rispettare la tabella di marcia sul medio termine, è più economica di prestito (e quindi da restituire) dal prossimi 20-30 anni. Con investimen- è concentrati sui contenuti, ora è il e quindi l’inizio delle attività alla dell’affitto. E ancora abbiamo cercato Cantone. Inoltre vi sarà un prestito ti che a lungo termine possono anche momento di pensare ai contenitori. fine del 2018». di sviluppare un metodo di finanzia- aggiuntivo di 10 milioni per l’acqui- far risparmiare. I CAMPUS La riorganizzazione universitaria Contenitori pieni di contenuti L’intenzione è quella di raggruppare facoltà e discipline simili. Importante anche la posizione geografica: due campus sono vicini alla stazione. Ma analizziamo un po’ più a fon- 2018. Il costo previsto è di 73 milioni do i tre progetti. E soprattutto che di franchi. cosa si intende mettere in questi contenitori. Quali cioè le facoltà, i Campus di Viganello laboratori di ricerca e gli altri servi- 30mila metri quadrati. Da notare zi messi a disposizione di studenti Il progetto prevede di riunire in che in questo campus dovrebbe es- e ricercatori, finiranno nei tre cam- una sola sede il Dipartimento tec- sere ospitato anche il centro di pro- pus. nologie innovative (SUPSI) con la mozione start up. Facoltà d’informatica dell’USI e ciò Campus di Mendrisio al fine di migliorare ulteriormente Campus di Massagno le sinergie attorno all’area informa- Situato vicino alla stazione di tica e tecnica. Il progetto Zenobia L’obiettivo di questo campus, si- Mendrisio questo campus è desti- di Tocchettu-Pessina di Zurigo è tuato vicino alla stazione di Luga- nato ad accogliere il Dipartimento stato scelto dopo un concorso svol- no, è quello di trasferire le attuali ambiente, costruzione e design del- to tra il 2010-2011. Inizialmente il sei sedi in affitto a Manno e la Di- la SUPSI. Questo dipartimento, dal mandato fu assegnato al progetto rezione in un unico campus. Il con- 2009 ha anche una sede distaccata Essentia di Arbnor Murati, ma a corso è stato vinto dagli architetti a Lamone. La futura vicinanza con causa del mancato raggiungimento Cruz y Ortiz/Giraudi Radcuzweit di l’Accademia di architettura è desti- dei risultati attesi la committenza Lugano. In questo caso le superfici nata a creare sinergie. Il progetto ha affidato il mandato al secondo previste sono di 12.490 metri qua- scelto (Ascensus), è stato elaborato classificato. In questo caso la fine drati e si prevede di terminare i la- dagli architetti Bassi e Carella di dei lavori è prevista per settembre vori nell’estate del 2018. Da segna- Ginevra. Per questo progetto si pen- 2018 e il costo complessivo è di 124 lare che si propone anche l’acquisto sa di terminare i lavori alla fine del milioni per una superficie totale di del terreno delle FFS per 10 milioni. Il campus a Mendrisio degli architetti Bassi Carella. Il Campus di Viganello degli architetti Tocchetti- I PRESIDENTI Martinoli e Petruzzella puntano sulle sinergie Pessina. «Istituti pensati per durare» Alla presentazione sono in- flessibilità sarà fondamentale Martinoli ha messo in eviden- tervenuti anche i presidenti di perché le esigenze, nel tempo, za il fatto che l’USI negli anni USI e SUPSI Piero Martinoli e mutano. Per quanto riguarda è cresciuta (più di 3mila stu- Alberto Petruzzella. Il secon- la questione finanziaria Pe- denti, oltre 100 professori e 500 do ha sottolineato il fatto che truzzella ha anche evidenziato collaboratori). Inoltre anche la l’obiettivo è «quello di conso- il fatto «che i rischi sono stati ricerca si è sviluppata in modo lidare la struttura lavorando condivisi con il Cantone, per importante. Senza scordare sulla qualità della scuole e questo motivo i costi dovranno che sono nati due nuovi istituti quindi anche sulle infrastrut- restare nei preventivi». (scienze computazionali e stu- ture. Oggi, molte lezioni vengo- Da parte sua il presidente di italiani). Dunque si fa sem- no date in edifici che non sono dell’USI Piero Martinoli si è pre più urgente l’aumento del- pensati per essere scuole». Lo detto soddisfatto di «questo le superfici e di spazi. Sia per stesso Petruzzella ha quindi passo importante nel progetto sistemare il personale sia per rilevato come i progetti sono universitario Ticino. Sarà uno implementare la ricerca. «E la stati elaborati sulle necessità dei pilastri del nuovo Cantone vicinanza tra USI e SUPSI - ha degli utenti. Si vuole investire che si baserà anche sulla cono- concluso - favorirà molte colla- anche sui bisogni e gli spazi. La scenza e la scienza». Lo stesso borazioni». SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Martedì 8 luglio 2014 UN VESTITO NUOVO PER LE IDEE di GIANMARIA PUSTERLA Che USI e SUPSI trovino presto le migliori condizioni di... abitabilità (il discorso vale più per la SUPSI, visto che l’università può già vantare sedi adeguate a Lugano e a Mendrisio) è una buona cosa. Se studenti e professori hanno a disposizione una casa dignitosa potranno solo migliorare le loro prestazioni. L’impegno finanziario previsto dal Governo e presentato ieri si inserisce dunque in un giusto lavoro di ottimizzazione di questi due centri per eccellenza nella formazione dei giovani ticinesi (e non solo). È uno sforzo necessario, indispensabile per far crescere il nostro Cantone. Perché ormai è ampiamente dimostrato che soprattutto dopo la nascita dell’USI e successivamente della SUPSI il Ticino ha potuto svilupparsi, creare giovani professionisti, studiosi e ricercatori capaci di percorrere le strade dell’innovazione, che portano solitamente al successo. In uno studio che mette a confronto le università di tutta Europa, l’USI si piazza ai vertici per quantità di ricerca e presenza di studenti e professori stranieri, sinonimo di alta qualità. Ciò porta a sviluppare progetti che hanno poi un efficace ritorno economico (nascita di nuove aziende, sviluppo di progetti che hanno successo nel mondo, ecc.). In questo senso, quindi, i soldi che verranno spesi (in totale per i tre “campus” si parla di 265 milioni di franchi) sono un grosso investimento a beneficio di tutto il Cantone. Ma se la casa di studenti e professori deve essere adeguata, ancora più importante dovrà essere l’impegno da profondere nel consolidare i processi di formazione dei futuri professionisti. La via sin qui seguita, come è dimostrato dal confronto internazionale appena citato, è quella giusta. Solo così i... cervelli che escono da USI e SUPSI sapranno distinguersi ed eccellere anche in un contesto ben più ampio rispetto ai ristretti confini del nostro Cantone. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Martedì 8 luglio 2014 Per i campus di Supsi e Usi un contributo da 53 milioni e un prestito da 150 milioni di franchi Il Cantone si fa banca Questo tipo di partecipazione ai costi di costruzione è un ‘novum’. Bertoli: ‘Vantaggi che ricadono sull’ente parastatale’. Obiettivo: a tetto per il 2018. di Chiara Scapozza Ticino terra di eccellenza universitaria. E quindi degno di ospitare campus al- l’altezza. Dopo aver pensato al “conte- nuto”, grazie allo sviluppo dell’Universi- tà della Svizzera italiana (Usi) e della Scuola universitaria professionale (Sup- si) in termini di numeri e competenze, oggi è tempo di concentrarsi sul... “con- tenitore”. E il Consiglio di Stato lo fa con decisa convinzione, licenziando il mes- saggio che non solo propone un contri- buto (massimo) da 53,2 milioni di fran- chi quale partecipazione alla realizza- zione di tre nuovi siti (costo delle opere: 265 milioni), ma facendosi “banca” e ac- cordando un prestito da 140,3 milioni per la costruzione dei tre campus, più altri 10 milioni per l’acquisto del terreno delle Ffs in stazione a Lugano, a cui si sommano 71,5 milioni in arrivo dalla Confederazione. «Si tratta di un ‘no- vum’ – ha commentato il consigliere di Stato Manuele Bertoli durante la pre- sentazione del messaggio alla stampa –. Il governo ha approvato questa impo- stazione perché lo Stato può prestare i soldi a prezzi più concorrenziali. Un aspetto rilevante nel finanziamento di opere per gli enti parapubblici». Nuovi spazi necessari vista la crescita delle due scuole. Costruire è meglio che affittare. Come riporta il messaggio governativo, uno dei vantaggi offerto da questo siste- In alto, il futuro campus di Lugano Stazione. Sotto, quello di Viganello Bertoli con i presidenti Martinoli (Usi, davanti) e Petruzzella (Supsi) TI-PRESS ma “risiede nella possibilità per il Can- tone di fissare agli istituti universitari L’impatto netto stimato a carico dello investimento e di gestione corrente”. re – risulti vantaggiosa sul medio-lungo Supsi sono molto variegate (studenti, un tasso d’interesse anche per un oriz- Stato all’anno sarà di 1,2 milioni di fran- L’esame dell’impostazione ora spetta al termine rispetto alla locazione. Optare docenti, ricercatori, professionisti in for- zonte temporale più lungo, da 20 sino a chi. Oltre ad assumersi il rischio della Gran Consiglio. per una “casa” perennemente in affitto mazione continua) e sarà importante 30 anni, (...) garantendo una stabilità dei variazione dei tassi d’interesse, il Canto- L’apertura delle tre nuove sedi – nelle comporta valutazioni non solo econo- tenerne conto». I tre progetti saranno costi a Usi e Supsi per un lungo periodo. ne garantisce la copertura del supera- stazioni di Lugano e Mendrisio (stabili miche, ma anche qualitative. La Supsi lo definitivi entro l’anno prossimo, se tutto In alternativa il Cantone potrebbe con- mento dei costi fino a un massimo del Supsi) e a Viganello (stabile Usi/Supsi) – sa bene. «Oggi siamo collocati in stabili dovesse filare liscio (non è scontato) dal cedere un prestito a tasso fisso sull’inte- 15%. Al di là della soglia dei 265 milioni, è prevista per il 2018. Dal 2019 quindi il che non sono stati concepiti per essere 2016 inizierà la fase di costruzione. «Un ra durata di ammortamento prevista saranno però Usi e Supsi a dover inter- modello finanziario stima la diminuzio- delle scuole – ha osservato Alberto Pe- passo che consolida quello che ritengo dei campus (50 anni)”. «Abbiamo indivi- venire». Una clausola di non poco conto: ne dei costi per effetto dell’ammorta- truzzella, neonominato presidente –. un pilastro del nuovo Ticino – ha ag- duato il sistema che potesse ridurre al “La ripartizione dei rischi tra Cantone e mento dei prestiti e dal 2024/25 l’investi- Questo comporta non poche difficoltà. giunto Piero Martinoli, presidente massimo l’impatto sulle finanze canto- gli enti universitari – evidenzia il mes- mento si dovrebbe tradurre in guada- Ecco perché ci adopereremo per defini- dell’Usi –. Un Ticino che non si basa più nali – ha spiegato il direttore della Divi- saggio governativo – responsabilizza gno. Calcoli che dimostrano come la so- re nei dettagli i tre nuovi progetti. Le esi- solo sui settori tradizionali, come turi- sione della cultura Sandro Rusconi –. maggiormente questi ultimi sui costi di luzione scelta – ovvero quella di costrui- genze di chi frequenta gli istituti della smo o banche, ma si apre alla scienza». SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Giovedì 10 luglio 2014 #' $&) )$& $ #&" 3 3F4I4 244 7= I.I= 74C3C . 77=3.23C4 4- = 43C= .1 >C.I1 1 %12 . > .3L =1L.43 .3I3L.43 4 =34: ;F3C4 7=4743 1 . 3F4I )=22C. ,: *3- F7>. - .3 4114=L.43 43 1 "=2 24I.+ F3 14=C4=.4 .CC. 4 =34 1 43L.43 IF41 )F.= . 7.H ).4I3. .I7.3 . .3F>.4 - CC=I=- )F== .3 244 3F4I4 =.- >4 .1 3F4I4 14=C4=.4 . F - &>>.I4 1 42F3. L.43. . L.43 . 2. *3-"=2 24- 2>>)). 3. ;F1. >434 .22=- I.+ .3 7=4)=22 F=3C 1 >.: 427)3C. >7=C. .3 7=4>>.2 .L.43 11 =>>- 42F3. L.43 2. .3- )3 .32C4)=% : 7=474- 2 . 7=C .73C. >. 2CC=334 >C =.I41C . ).4I3. "= . 6M . 11 7=4I F>34 . 14=4 6( 33.: >2=C7,43 7= = 43C= F>. CFCC. 4)). 3.24 .3 ).=4 244 14=4 1 >C4=. , CC=I=- 43 F3 CC4 . .= F.C. >C27C. >34 4 =34 F=3C 1 ).4=3- , . 7=2CC . C1"43= C 1 >C.I1: *%12 . F3 "4C4- > 2.= 2>>)). .22).3. )=22+ >=334 73>C. =- I.4 3F4I. C.7. . 3==L.43. 1.LLC. 7=>3CC. 42 =I.>- . 43I=>L.43. , 4.3I41- >.2 >C4=. .32C4)=% ,: )434 . ).4I3. , )1. F1C. 2.)1.4=. >=334 I.>..1. >F1 >7>>4 >"F))434: 3 , 43 .= F.C4 =4 .I 1 ">C.I1 ;F>C. .>74>.C.I. .1 ).4 4 1 7= 1 >C= . 4 =34 >F1 =C.I.C 42 311 1C= =C. J: > =.L.43. 431.3 >F JJJ: C 3. , >434 F34 >C=F23C4 >F7>.: ,A43"=2: SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Giovedì 10 luglio 2014 Centotrentasette nuovi docenti per la scuola ticinese Elenco dei neodiplomati del Diparti- lissa, Mazzoleni Carolina, Mikulic Iva- mone, Matematica; Genovesi Riccardo, se e Italiano; Vicari Sonia, Inglese e Ita- mento formazione e apprendimento na, Quadri Veronica, Ramelli Sandra, Storia; Gianinazzi Lucia, Italiano; Hefti liano; Volger Anna, Scienze naturali; della Supsi: Bachelor in insegnamento Richina Cornelia, Togni Lisa, Zgraggen Francesco, Storia; Leidi Martino, Geo- Zanetti Prisca, Geografia. nella scuola elementare: Stefania. grafia; Leonard Christa, Scienze natu- Master in insegnamento nella scuola Akayoglu Begüm, Alfieri Mario, Altin- Master in insegnamento nella scuola rali; Maric Mirjana, Scienze naturali; media superiore: top Sibel, Bagutti Michela, Ciocco Va- media: Mazzi-Damotti Massimo, Educazione Albertoni Federico, Inglese; Amsler Da- lentina, Crocetti Veronica, Di Domenico Abate Luca Giuseppe, Educazione visi- visiva e arti plastiche; Medici Elena, Ita- niela, Inglese; Boldini Roberto, Mate- Davide, Fontana Filomena, Fornera va e arti plastiche; Alessi Massimo, liano e Tedesco; Meisser Céline, Educa- matica; Candolfi Francesco, Storia; Ca- Melody, Frontini Aline, Isolini Serena, Scienze naturali; Antonini Gottardi Cri- zione visiva e arti plastiche; Meschini rugati Sabrina Sonia, Inglese; Castellet- Loda Sharon, Luzzi Arianna, Maggini stina, Educazione visiva e arti plasti- Giacomo, Educazione visiva e arti pla- ti Susanna, Storia; Castro Mallamaci Chiara, Marra Ilaria Simona, Meier che; Bariffi Luca, Educazione musicale; stiche; Minervino Maura, Scienze natu- Sonia, Storia; Colizzi Ernesto, Matema- Anna, Melek Sabrina, Merlo Francesca Basile Anita, Italiano; Bergamaschi Ste- rali; Oleggini Francesco, Italiano; Or- tica; Cotta-Ramusino Ludovica, Mate- Sara, Minetti Matteo, Poma Evelyn, fano, Geografia; Bernard Rebecca, In- landi Anna, Italiano; Petrova Daniela, matica; Fornara Lisa, Storia; Frigeri Pontarolo Claudia, Sartori Alessia, glese e Tedesco; Bianchin Valeria, Ita- Italiano e Storia; Piantini Andrea, Sto- Alessandro, Storia; Ghidotti Alice, In- Sciaraffa Chiara, Sciarini Sharon, Scia- liano; Boggia Tania, Francese e Inglese; ria; Pierini Eleonora, Francese e Tede- glese; Gonzato Margherita, Matemati- rini Taryn, Serio Omar, Streit Claudia, Broso Francesca, Inglese; Casson Mari- sco; Pina Lisa, Scienze naturali; Pisco- ca; Guglielmini Valentina Maria Anto- Vannini Sara, Veglio Cesare, Visconti na, Matematica; Cefalù Valeria, Mate- piello Francesco, Geografia; Pontiggia nietta, Matematica; Laake Lena, Ingle- Carolina. matica; Ceresa Domenico, Educazione Alice, Italiano; Prati Delia, Francese; se; Maddalena Fiorenza, Matematica; Bachelor in insegnamento nella scuola musicale; Chinotti Gea, Inglese e Tede- Pron Sebastiano, Scienze naturali; Ros- Martini Aureliano, Storia; Perri Gabrie- dell’infanzia: sco; Comelli Anna, Italiano; Croce Si- si Alessandro, Matematica; Schneider le Monica, Storia; Piffaretti Gabriele, Barra Jessica, Bernasconi Nathalie, mona, Scienze naturali; Croci Torti Ele- Michel, Matematica; Schwab Emanuel- Storia; Rathore-Nigsch Claudia, Ingle- Bianchi Ilaria, Bignasca Laura, Boiani na, Francese; Dalmas Louise, Storia; le Florence, Storia; Scolari Micol Fran- se; Ricotti Stefania, Matematica; Rigato Simona, Bonetti Jasmine, Canello Chia- Degli Innocenti Machi Paola, Educazio- cese e Tedesco; Spinedi Marco, Geogra- Alessandra, Matematica; Riva Andrea, ra, Catenazzi Valentina Melody, De Ni- ne musicale; Falcade Pincolini Rossa- fia e Storia; Tengattini Erica, Italiano; Matematica; Romeo Nicola, Matemati- cola Sara, Del Notaro Viola, Ferrari Cri- na, Matematica; Figini Eleonora, Ingle- Trautmann Miftin Gabriella, Educazio- ca; Rusconi Andrea, Storia; Shaukat stina, Giovanettina Patricia, Gustarini se; Filimci Mahmut, Scienze naturali; ne visiva e arti plastiche; Triglione Ma- Saffìa Elisa, Storia; Soldati Matteo, In- Simona, Joye Sandrine, Martignoni Me- Fontana Angela, Italiano; Garbelli Si- riana, Matematica; Tugcu Yüksel Ingle- glese; Stasolla Paolo, Matematica. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 11 luglio 2014 In carica il nuovo presidente del consiglio della scuola Petruzzella sale in cattedra alla Supsi È entrato in carica il nuovo presidente del Consi- glio della scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi) Alberto Petruzzella. Ad affiancarlo, in qualità di vice presidente, Claudio Boër, membro del consiglio dal gennaio scorso dopo avervi fatto parte nei primi 8 anni di costi- tuzione della scuola. Petruzzella, responsabile Re- gione Ticino di Credit Suisse e già membro del consiglio della Supsi dal 2011, subentra ad Al- berto Cotti, che dopo 12 anni di attività è giunto al termine del suo mandato. Per i prossimi 4 anni – e con mandato rinnovabile fino a un massimo Alberto Petruzella (sinistra) e Claudio di 12 – sarà quindi Alberto Petruzzella a guidare Boër. la scuola universitaria che, attualmente, impiega quasi 900 collaboratori, accoglie oltre 4mila studenti in formazione di base (bachelor e master), 6mila in formazione continua e investe 28 milioni nella ricerca applicata e nel- la consulenza al territorio. Tra le sfide future del neo-presidente, oltre al progetto relati- vo alla costruzione dei tre nuovi campus – previsti alla stazione di Lugano, a Viganello e Mendrisio – vi è anche la riorganizzazione strutturale della Supsi che, a seguito del- l’unione del dipartimento sanità con quello delle scienze aziendali e sociali, darà vita dal 1° ottobre al nuovo dipartimento di economia aziendale, sanità e sociale. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 11 luglio 2014 Contributo cantonale di 53 milioni per le strutture Supsi e Usi di Viganello, Massagno e Mendrisio Il Ticino scende in… campus Il Consiglio di Stato ha licenziato il mes- teriormente le sinergie attorno all’area in- Foto Ti-Press saggio con cui propone al parlamento lo formatica e tecnica. Il progetto «Zenobia» stanziamento di un credito di 53,2 milioni di Tocchettu-Pessina di Zurigo prevede un di franchi, su un costo totale di 265 milio- investimento di 124 milioni. A Massagno ni, per la realizzazione dei tre nuovi cam- saranno trasferite le attuali sei sedi in affit- pus Usi e Supsi a Massagno, Viganello e to a Manno (dipartimento economia Mendrisio; da Berna dovrebbero arrivare aziendale, sanità e sociale) nonché la dire- 71 milioni e i restanti 140 saranno a carico zione della Supsi. Il concorso è stato vinto dei due istituti (che riceveranno un presti- dagli architetti Cruz y Ortiz/Giraudi Rad- to dal cantone). Obiettivo: inaugurare gli cuzweit di Lugano. In questo caso la spesa spazi nella seconda metà del 2018. Manue- è di 68 milioni, a cui se ne aggiungono 10 le Bertoli, direttore del dipartimento del- per l’acquisto di un terreno delle Ffs. Infi- l’educazione, presentando il messaggio ha ne, a Mendrisio, si intende insediare il di- evidenziato come negli ultimi anni il set- partimento ambiente, costruzione e design tore universitario si è sviluppato in modo della Supsi; il quale, dal 2009, ha una sede importante, «e se all’inizio, come è ovvio, ci distaccata a Lamone. La futura vicinanza si è concentrati sui contenuti, ora è il momen- con l’Accademia di architettura è destina- to di pensare ai contenitori. Quindi alla siste- ta a creare sinergie. Il progetto scelto è sta- mazione logistica delle varie facoltà». Vedia- to elaborato dagli architetti Bassi e Carella mo i singoli progetti. di Ginevra. Il costo previsto ammonta a 73 Il campus di Viganello permetterà di riuni- milioni di franchi. re in una sola sede il dipartimento tecnolo- Nella foto, da sinistra: Alberto Petruzella e cultura) e Piero Martinoli (presidente gie innovative della Supsi e la facoltà d’in- (presidente Supsi), Manuele Bertoli (di- Usi) davanti ai tre modellini dei campus di formatica dell’Usi, al fine di migliorare ul- rettore del dipartimento educazione, sport Viganello, Lugano e Mendrisio. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 11 luglio 2014 Aperte le iscrizioni al Master Supsi Cultural management Sono aperte le iscrizioni al Master of ad- vanced studies Supsi in cultural manage- ment 2014/2016, che prende avvio in ot- tobre a Lugano. La complessità e la rapidi- tà dei cambiamenti in atto nel mondo cul- turale richiedono capacità crescenti di in- terpretazione del contesto, padronanza di metodi e strumenti per attivare strategie di gestione al fine di garantire la sostenibilità dei progetti e delle organizzazioni in ambi- to culturale. La formula su due anni a bloc- chi intensivi che si svolgono principal- mente nei weekend permette di conciliare esigenze professionali o personali con quelle formative. Informazioni su www.supsi.ch/cult o scrivendo a rober- to.valtancoli@conservatorio.ch. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Sabato 12 luglio 2014 Alti Alberto Petruzzella Un inizio di presidenza con i fiocchi per Alberto Petruzzella, alla testa della Scuola universitaria professionale del- la Svizzera italiana. Di recente il Consi- glio di Stato ha infatti licenziato, all’in- dirizzo del parlamento, il messaggio che assicura i mezzi finanziari necessa- ri alla realizzazione dei tre campus: nelle stazioni di Lugano e Mendrisio (stabili Supsi) e a Viganello (stabile Usi/Supsi). La loro apertura è prevista per il 2018. All’orizzonte si profila quin- di un Ticino che si basa non più solo su turismo e banche, ma pure sulla scien- za, ha osservato il presidente dell’Usi Piero Martinoli. Speriamo sia così. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Mercoledì 16 luglio 2014 &* + (84 (9!(&+ -2+33&) + (+ 3- 66+(+ 2(* + 92&+3++* ( 2 !& &+(' 2 33 .* ((+ * 3 &* $ 268?,?/ &* 6 2-2 66+ !(&369 * % 6&&* * +2) >&+* ("$ (+2&* $ =3&($ 62 # (( 9+( % 62+ &) &62&& 23&+ &* 3 * ;&!* +* * ((1) &6+ ( 36&;( -2 33+ &($ - 9 1 * ($ 62 1;&!* +* 0 (6 2&+2&&* +2) >&+* & 39(3&6+
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Mercoledì 16 luglio 2014 MORCOTE L’esemplare impegno dell’Associazione Amici dei Restauri Cultura, storia e chiese: mantenerle vive... costa Una chiesa porta in sé una grande varietà di “significati”: luogo di culto (certamente!), ma pure testimonianza storica e culturale. Da preservare. Come? Una chiesa, oltre ben inteso a esse- re il punto di riferimento di una Par- rocchia, è anche un monumento e come tale va trattato e conservato. Il tempo passa, tutto invecchia e anche una chiesa, per mantenere il suo va- lore storico e culturale, abbisogna di cure. Nel suo interno si nascondono spesso opere di grande valore artisti- co e spesso vere e proprie attrazioni, testimonianze di un passato ormai lontano. Una chiesa è anche un valo- Alcune immagini dei lavori preliminari e di catalogazione compiuti all’interno della chiesa di Santa Maria del Sasso. re turistico. Per tutte queste ragioni è buona cosa salvaguardarne le carat- 19) e i “Concerti di fine estate” (5-7 monumentale di Morcote. Lo ab- primavera, ha focalizzato i maggiori teristiche. Ma per farlo occorrono a settembre, nella chiesa di San Roc- biamo detto: il paziente che avete problemi e interventi urgenti della volte investimenti ingenti e trovare i co alle 19, nonché domenica 7 set- in cura attualmente è la chiesa di chiesa e più precisamente nella na- soldi non è mai facile. Occorre inge- tembre alle 11 nella chiesa di Santa Santa Maria del Sasso. vata ovest, sugli altari in stucco, an- gnarsi. La chiesa di Santa Maria del Maria del Sasso). L’organizzazione Con l’inaugurazione nel giugno cora nelle navate est e ovest (stucchi Sasso di Morcote - perché è di lei che è interamente affidata ai membri 2009 dell’Oratorio di S. Antonio Aba- nella cappella del Crocifisso) e sem- oggi parliamo - la conoscono in tan- dell’associazione (10 persone), ad te, edificio risalente al tardo Medio- pre nella navata est (Miracolo di San ti: è un gioiello che si affaccia fiero sul aiuti esterni e all’ausilio organizza- evo, si è conclusa la prima tappa dei Francesco). La SUPSI ha concluso Ceresio. Come ogni gioiello ogni tan- tivo degli impiegati del Comune di lavori di restauro sin qui intrapresi. affermando che le pitture della Cap- to va spolverato per ravvivarne l’ori- Morcote. Il prossimo intervento, comples- pella della Pesca miracolosa sono di ginale lucentezza. L’intento dell’As- so e oneroso, con il quale saremo altissimo valore e qualità e si pre- sociazione Amici dei Restauri di Quali risultati avete raggiunto e confrontati, è la progettazione del sentano complessivamente in buo- Morcote, fondata nel 2007, è proprio quale audience registrate? restauro della chiesa di Santa Ma- no stato di conservazione. I maggio- quello di far conoscere, conservare e “Gli incontri musicali” sono ormai ria del Sasso, chiesa maggiore del ri problemi si hanno per contro in valorizzare il complesso monumen- un appuntamento estivo atteso non complesso monumentale. Un inter- corrispondenza della Sibilla Persica tale di Morcote nel suo insieme, tute- solo dai morcotesi, ma pure da nu- vento pienamente appoggiato dalla dove efflorescenze saline e micro lando in particolare la salvaguardia merose persone residenti fuori Co- nostra associazione. A inizio luglio, sollevamenti portano alla perdita e il restauro di questi beni culturali. mune e dai turisti, alcuni dei quali con un’interessante presentazione rapida e continua di pellicola pit- Lo fa (anche) organizzando eventi prenotano le loro vacanze da noi in nella chiesa stessa, i docenti della torica. Sulle stuccature della volta attraverso i quali raccogliere preziosi questo periodo proprio per assister- SUPSI Giacinta Jean e Marco Somai- si hanno distacchi, efflorescenze fondi. Ne parliamo con la sua presi- vi. Questa manifestazione, grazie ni, unitamente agli studenti, hanno saline, abrasione e sollevamento dente, Elena Colombo. Una chiac- alla sempre alta qualità dei musicisti mostrato alle autorità, al Consiglio della pellicola pittorica. Le pitture chierata che fa emergere aspetti e presenti e garantita dalla sua anima parrocchiale e al pubblico il rap- esaminate presentano alterazioni riflessioni applicabili anche in altri artistica (la pianista Bénédicte Haid, porto sullo stato di conservazione e depositi superficiali che ne limi- contesti simili. conosciuta a livello internazionale), delle pitture murali e degli apparati tano la leggibilità. Molti dei proble- è molto cresciuta negli anni a livello decorativi in stucco di questa chie- mi di conservazione riscontrati in Come opera la vostra associazio- di affluenza. Speriamo che il trend sa, nell’ambito del corso di laurea in entrambe le cappelle sono attivati ne? si confermi anche quest’anno. Da Conservazione e Restauro. dalle variazioni di temperatura e di Vogliamo divulgare la conoscenza notare che l’entrata a tutti i concerti relativa umidità presenti all’interno storica e architettonica degli edifici è gratuita. Quali i problemi riscontrati dallo della chiesa. sacri e civili. Raccogliamo quindi studio? fondi per contribuire durevolmente Parliamo degli interventi fatti Lo studio iniziato nel febbraio di Come si intende agire, allora? ai costi di manutenzione e per soste- e ancora da fare nel complesso quest’anno e terminato nella tarda Su consiglio della stessa SUPSI, le nere attivamente i lavori di restauro autorità comunali stanno ora cer- degli edifici, statue, affreschi che cando degli esperti onde effettuare compongono il patrimonio culturale uno studio microclimatico della di Morcote, collaborando con l’auto- chiesa, così da verificare i proble- rità comunale, gli enti cantonali e fe- mi di umidità e condensa sulle su- derali per salvaguardare e mantene- perfici. Senza intervenire su questi re il valore e il pregio di questi beni. fattori, ogni intervento di conser- vazione e restauro eseguito rischia Questo in generale. E nello spe- di venire vanificato in pochi mesi. cifico come fare per contribuire Questi importantissimi risultati e concretamente? ulteriori passi che verranno intra- Le nostre chiese in Ticino, oltre presi dal Comune di Morcote, sono all’innegabile valore storico e arti- stati comunicati per iscritto all’Uf- stico, offrono un’ottima acustica e ficio Beni Culturali di Bellinzona, quindi si prestano allo svolgimento che dovrà dal canto suo autorizza- di concerti, pertanto per raggiun- re qualsiasi futuro intervento alla gere il nostro obiettivo organizzia- chiesa. Il prossimo anno la SUPSI mo eventi nelle chiese di Morcote, effettuerà un ulteriore studio che come la 6. edizione degli “Incontri riguarderà la parte restante della musicali” (24-27 luglio, nella chiesa chiesa di Santa Maria del Sasso. di Sant’Antonio Abate con inizio alle (RED) SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Giovedì 17 luglio 2014 TESI IN MOSTRA A TREVANO Il miglior design della SUPSI In concomitanza con la conse- gna dei diplomi Master of Advan- ced Studies (MAS) in Interaction Design, giovedì 24 luglio alle 18 si inaugurerà la mostra dei progetti di tesi presso il Campus Trevano della SUPSI a Canobbio. Durante la mostra, che resterà aperta solo sino a fine serata, i diplomati saranno presenti per spiegare i loro progetti e rispondere alle domande dei visi- tatori. Il Master in Interaction De- sign è un programma che unisce design, nuovi media, programma- zione e physical computing in un programma di studio che affronta la realizzazione di progetti in cui l’interazione tra la cultura del pro- getto e lo sviluppo tecnologico per- mette di generare innovazioni nel campo del design. Nove studenti, in collaborazione con designer professionisti e aziende dell’ambito tecnologico, medicale e culturale, hanno sviluppato nove prototipi funzionanti di prodotti, ambienti e servizi digitali innovativi che sa- ranno esposti il prossimo 24 luglio. La mostra sarà inaugurata alle 18 presso l’aula A005 del blocco A del Campus Trevano della SUPSI. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Venerdì 18 luglio 2014 MOSTRA Si potranno ammirare la sera del 24 luglio a Canobbio Nove prototipi tecnologici esposti dai diplomati SUPSI In concomitanza con la consegna getti in mostra sono “Titou”, un di- sistema di visualizzazione dei dati di dei diplomi Master of Advanced Stu- spositivo mobile per gli amanti della “NOKIA Solutions and Networks”, di dies (MAS) in Interaction Design, musica, di Laura Baggio, “Open Data Seena Peethambaran, “Generative giovedì 24 luglio, alle ore 18, ci sarà Installations”, installazioni interat- Art Machines”, di Sandro Pianetti, la mostra dei progetti di tesi presso il tive per spazi pubblici per sensibi- “LAUToM”, sistema di gestione open Campus Trevano della SUPSI a Ca- lizzare sul tema degli OPEN DATA, source per i FabLab, laboratori di nobbio. Durante la mostra, che reste- di Mona Diab, “Tell”, applicazione digital fabrication, di Lucia Rabago, rà aperta solo quella sera, i diplomati mobile e indossabile per rilevare il “Yokai”, gioco digitale per connettere saranno presenti per spiegare i loro livello di stress dei bambini autistici, le persone attraverso esperienze in- progetti e rispondere alle domande di Orly Golan, “TooT”, un giocattolo terattive, di Sudarshan Raghunatan. dei visitatori. Nove studenti, in colla- interattivo e sonoro che aiuta i bam- Tra le aziende che hanno collaborato borazione con designer professionisti bini ad acquisire conoscenze sulla possiamo citare Frog Design Milano, e aziende dell’ambito tecnologico, musica e sul suo linguaggio, di Fe- DotDotDot, Empatica, TODO; hanno medicale e culturale, hanno svilup- derico Lamer, “ACVC”, mostra inte- cooperato inoltre la NOKIA Solutions pato nove prototipi funzionanti di rattiva per l’Archivio Audiovisivo di and Networks, Science and Techno- prodotti, ambienti e servizi digitali Capriasca e Val Colla, di Marco Lu- logy Advisor del Cirque du Soleil e il innovativi che saranno esposti. I pro- rati, “Telecom Data Visualization”, FabLab di Berna. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Venerdì 18 luglio 2014 LABORATORIO SUPSI Smartphone per narrare il Festival del film 2014 Quasi tutti oggi andiamo in giro con un etto di circuiti stampati che ci permette di telefonare, scambiare messaggi, immagini e video: nuovi tipi di narrazioni e di conversazioni che coinvolgono i giovani e che agli adulti spesso sfuggono. Anche con questi di- spositivi il gioco e la creatività, come nelle altre arti e tecniche, sono uno strumento potente di apprendimento, coscienza, relazione e invenzione di nuove grammatiche. One-frame movie è un laborato- rio che vuole guidare i più giovani a guardare in modo nuovo e riflessivo le comunicazioni e i messaggi nei quali sono immersi. Accompagnati da esper- ti in comunicazione, media e cinema, i giovani partecipanti tra i 10 e i 14 anni si metteranno alla prova usando i loro smartphone per raccontare a modo loro le storie che attraversano Locarno durante le giornate del Festival. I “film di un fotogramma” saranno pensati, realizzati e presentati come brevissime storie cinematografiche. Le migliori saranno visibili sul circuito Pardo Live del festival, per le strade di Locarno e sul web. One-frame movie gode del sostegno della Città di Locar- no, della Fondazione Rivapiana e della SUPSI. Le iscrizioni sono limitate a 30 partecipanti e devono essere inviate tramite il formulario disponibile su www.supsi.ch/go/oneframe. Iscrizione 20 franchi. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Venerdì 19 luglio 2014 Ragazzi, cellulari e film Quasi tutti vanno in giro con in tasca un mersi. Accompagnati da esperti in co- cellulare che permette di telefonare, in- municazione, i partecipanti tra i 10 e i viare messaggi, immagini e video: nuo- 14 anni useranno i loro smartphone per vi tipi di conversazione che coinvol- raccontare a modo loro le storie che at- gono i giovani e che agli adulti spesso traversano Locarno durante le giornate sfuggono. del Festival. Con questi dispositivi il gioco e la crea- I “film di un fotogramma” saranno pre- tività possono diventare uno strumen- sentati come brevissime storie cinema- to potente di apprendimento. “One-fra- tografiche. “One-frame movie” gode del me movie”, laboratorio di educazione ai sostegno della città di Locarno, della media per ragazzi che si svolgerà du- Fondazione Rivapiana e della Supsi. rante il Festival di Locarno, vuole gui- Costo: 20 franchi. Massimo 30 parteci- dare i giovani a guardare in modo più panti. Iscrizioni da effettuare sul sito riflessivo i messaggi nei quali sono im- www.supsi.ch/go/oneframe. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 25 luglio 2014 Per 25 allievi delle medie una vacanza-studio organizzata dalla Supsi L’informatica vien... giocando Giunto alla sua terza edizione, il TEENformatiCAMP organizzato dalla Supsi è con- cepito come una vacanza-studio che fornisce a ragazzi e ragazze di terza e quarta me- dia della Svizzera italiana un primo approccio al mondo dell’ingegneria informatica. Si è da poco conclusa la prima settimana di attività. Con gli ingegneri Edoardo Bo- nizzoni, Sandra Gabaglio e Michela Papandrea, i 25 partecipanti si sono cimentati con grande interesse nei giochi e sfide proposti negli ambiti della programmazione, si- curezza, algoritmica, grafica, web, hardware e robotica. L’andamento del corso è stato documentato in un diario web consultabile sul sito www2.isin.dti.supsi.ch/teenformaticamp/. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 25 luglio 2014 Docenti nelle scuole ticinesi Sono stati consegnati a Locar- Anna Comelli (Viganello), no i diplomi agli studenti Supsi Louise Dalmas (Viganello), che hanno concluso la forma- Lucia Gianinazzi (Breganzo- zione di docente. Di seguito i na), Martino Leidi (Massa- diplomati luganesi. gno), Christa Leonard (Cami- Bachelor in insegnamento gnolo), Céline Meisser (Gra- nella scuola elementare: Sibel vesano), Francesco Oleggini Altintop (Lugano), Valentina (Rivera), Andrea Piantini (Lu- Ciocco (Canobbio), Serena gano), Eleonora Pierini (Luga- Isolini (Camignolo), Ilaria Si- no), Delia Prati (Viganello), mona Marra (Pregassona), An- Sebastiano Pron (Vezia), Ales- na Meier (Breganzona), Fran- sandro Rossi (Vaglio), Ema- cesca Sara Merlo (Viganello), nuelle Florence Storia Schwab Claudia Pontarolo (Camigno- (Morcote), Yüksel Tugcu (Lu- lo), Chiara Sciaraffa (Lavena gano), Sonia Vicari (Caslano), Ponte Tresa), Omar Serio Anna Volger (Comano); nella (Agno), Claudia Streit (Dave- scuola media superiore: Da- sco-Soragno), Sara Vannini niela Amsler (Agno), France- (Villa Luganese); nella scuola sco Candolfi (Breganzona), dell’infanzia: Ilaria Bianchi Sonia Castro Mallamaci (Cu- (Lamone), Chiara Canello reglia), Lisa Fornara (Lugano), (Muzzano), Sara De Nicola Alessandro Frigeri (Lugano), (Viganello), Sandrine Joye Alice Ghidotti (Pregassona), (Rivera), Veronica Quadri Margherita Gonzato (Origlio), (Magliaso), Cornelia Richina Valentina Maria Antonietta (Rivera), Stefania Zgraggen Guglielmini (Paradiso), Lena (Lugano). Laake (Pura), Gabriele Piffa- Master in insegnamento nella retti (Viganello), Claudia Ra- scuola media: Massimo Alessi thore-Nigsch (Camignolo), (Sorengo), Luca Bariffi (Casla- Saffìa Elisa Shaukat (Lugano), no), Tania Boggia (Savosa), Paolo Stasolla (Pregassona). SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 25 luglio 2014 Certificate of advanced studies Ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei Certificate of ad- vanced studies (Cas) rilasciati dalla Supsi nel settore delle sti- me immobiliari e dell’architet- tura. Nel corso Real Estate Va- luation hanno superato con successo gli esami: Giovanni Branca, Andrea Carrara, Ro- berto Domenighetti, Serafino Gemperle, Francesca Guscetti- Ferrari, Simona Marrarosa, Ja- smine Masoni, Samanta Musat- ti, Michele Nardella, Jean-Pa- scal Nguyen-Trinh, Celine Sa- rina. Hanno superato gli esami del corso «Costruire l’architet- tura: cronaca e storia»: Marie Arnaudon-Wennemer, Daniele Forni, Luca Giordano, Stefano Pompeo, Nicoletta Tesio. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Sabato 26 luglio 2014 59)+6& #&
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Sabato 26 luglio 2014 Non solo soldi Così si investe in Svizzera nelle politiche giovanili, fra protezione e formazione Dottoressa Zurbriggen, in che direzione si Direttor Gervasoni, come e in quale misura sta muovendo il Consiglio federale in tema la Supsi, che lei dirige, investe nello sviluppo di politiche dell’infanzia e della gioventù? delle politiche dell’infanzia e della gioventù? Quali gli argomenti prioritari? L’investimento si concretizza in tre fondamen- Il Consiglio federale ha definito la promozione, tali dimensioni. La prima è quella della forma- la protezione e la partecipazione quali obiettivi zione dei nostri giovani in molteplici ambiti di- principali della sua politica dell’infanzia e della sciplinari che spaziano dall’ingegneria al teatro, gioventù. Secondo il diritto costituzionale, nella dall’economia alle cure infermieristiche, dalla Svizzera federale le questioni dell’infanzia e del- fisioterapia alle costruzioni, dal design alla mu- la gioventù sono di competenza dei Cantoni e dei sica, in modo da fornire loro competenze non Comuni, mentre la Confederazione svolge un solo specialistiche ma anche sociali e personali ruolo sussidiario: di conseguenza, il Consiglio fe- quali basi per il proprio percorso professionale e derale si concentra sul coordinamento, la coope- di vita. La seconda è quella della formazione di razione, il trasferimento delle conoscenze e lo base e continua di professionisti in alcuni ambi- scambio di informazioni. Inoltre, la Confedera- ti specificamente dedicati all’interazione con zione concede aiuti finanziari a singole organiz- queste fasce della popolazione, quali educatori zazioni giovanili per la gestione delle loro strut- degli asili nido, insegnanti della scuola dell’ob- ture, alle associazioni mantello per le attività bligo, delle scuole speciali e delle scuole medie giovanili nonché a istituzioni di diritto privato e superiori, operatori sociali, ergoterapisti, artisti. pubblico che organizzano progetti modello e di La terza è quella dei progetti di ricerca applicata partecipazione attiva dei giovani, stipula con- Eveline Zurbriggen Franco Gervasoni che approfondiscono tematiche vicine ai pro- tratti di prestazione con i Cantoni, le Ong e attri- blemi dell’infanzia e della gioventù quali ad buisce mandati (per esempio alla Fsag per l’or- esempio l’inclusione sociale, i consumi, l’utiliz- ganizzazione della Sessione federale dei giova- zo consapevole di internet e delle nuove tecnolo- ni). Nel 2011 il Consiglio federale ha anche avvia- gie, le dipendenze, la promozione della salute, le to due programmi nazionali di protezione della varie forme di disabilità, l’intergenerazionalità e gioventù (di durata limitata al 2015): Giovani e l’interculturalità. violenza e Giovani e media. Nella Svizzera italiana ci sono certamente In materia educativa, si ha la percezione che delle aspettative in materia di formazione molto venga fatto in specifici settori, come molto elevate. Questo anche nei settori legati quelli della violenza giovanile, della preven- all’educazione extrascolastica. In che misu- zione in materia di alcolici o stupefacenti op- ra tali esigenze sono soddisfatte dai pro- pure in materia di abuso e maltrattamento grammi di formazione e dalle proposte dei di minori, mentre paiono più contenuti gli docenti attivi in seno alla Supsi? investimenti per la fascia di bambini e gio- Consapevoli che i nostri diplomati nei settori vani che appartengono – diciamo – alla nor- dell’insegnamento, del lavoro sociale e delle malità (che non richiedono cure o approcci cure saranno gli attori principali nelle strutture educativi speciali). Percezione corretta? cantonali, abbiamo integrato nei programmi Posso capire questa osservazione, tuttavia riten- bachelor molti corsi specificamente dedicati a go che una formulazione in termini così assoluti questi contesti. Nella formazione continua pro- non sia del tutto corretta. I dati finanziari mo- poniamo inoltre numerose offerte mirate, come strano che nel contesto scolastico vengono inve- ad esempio i Corsi certificati Cas in “intercultu- stiti molti più mezzi per le attività usuali che per ralità e cura della prima infanzia”, in “metodi e misure di promozione specifiche. Anche in am- strumenti dell’intervento educativo”, in “strate- bito extrascolastico Confederazione, Cantoni e gie di intervento nella consulenza sociale”, in Comuni si impegnano notevolmente per quei “animazione sociale”. Quale esempio concreto bambini e giovani che lei definisce “normali”. Se nella ricerca voglio citare un interessante pro- a questo aggiungiamo il sostegno delle associa- getto interdisciplinare che stiamo promovendo, zioni sportive e musicali a cui partecipano an- intitolato “Giovani, benessere e cittadinanza at- che bambini e giovani, otteniamo delle cifre im- tiva nella Città di Bellinzona”, che valorizza una pressionanti. D’altro canto si assiste effettiva- serie di esperienze da noi maturate in ambito mente alla crescita dell’offerta di prestazioni educativo, sociale e sanitario. Gli obiettivi priori- specifiche per bambini e giovani con esigenze tari sono quelli di promuovere nei luoghi di ag- particolari. Tale tendenza è comprensibile, poi- gregazione del Bellinzonese attività di sensibi- ché si tratta di gruppi vulnerabili che necessita- lizzazione con e per i giovani in stretto contatto no di sostegno. Inoltre, di fronte a un problema con la comunità di appartenenza, attorno a te- grave la società sente maggiormente l’urgenza matiche come l’ecologia, la responsabilità civi- di intervenire. Bisogna inoltre tenere presente ca, la salute. Come in molte altre occasioni ci che non esiste una delimitazione chiara tra i set- prefiggiamo nel contempo di rendere ancora tori della promozione, della protezione e della più solida la rete di chi si occupa dei bisogni dei partecipazione. Con i suoi programmi nazionali giovani, in modo che si possa lavorare meglio, di protezione della gioventù, infatti, la Confede- insieme, anche dopo la fine del progetto. razione promuove ad esempio la resilienza e le Vignetta di Corrado Mordasini competenze mediali di bambini e giovani in ge- Si dice ‘i giovani sono il nostro futuro’. Ma in nerale e non solo di quelli direttamente interes- Ticino le politiche giovanili sono trattate sati da violenza e uso scorretto dei media. alla stessa stregua di altri tipi di politica? Platone, nella sua VII Lettera, ci dall’investimento che si mette in Nella Supsi gli investimenti in questo Lo sviluppo delle attività giovanili extrasco- confessa quanto segue: ‘Quando ero essere per i bambini e i giovani. settore della formazione sono di un ordine di lastiche in Svizzera può contare su un soste- giovane, io ebbi un’esperienza simile Viene allora da chiedersi come stiano grandezza confrontabile con quello gno politico e finanziario confrontabile con di altri settori? quello dedicato a settori socialmente impor- a quella di molti altri: pensavo le cose alle nostre latitudini: quanto Le sfide che la nostra società si trova oggi ad af- tanti, come per es. quello degli anziani? di dedicarmi alla vita politica, non si investe sui giovani in materia frontare sono numerose, variegate e complesse. In effetti a mio parere è proprio questo il proble- appena fossi divenuto padrone di me di educazione extrascolastica? Sono da sempre convinto che un suo sviluppo ma principale della politica dell’infanzia e della stesso’. Il discorso si snoda poi nel In che modo? Come siamo messi nei armonico sia legato all’equilibrato investimento gioventù in Svizzera. Sebbene venga fatto molto di risorse umane e finanziarie in tutti i settori sia in ambito scolastico che extrascolastico, a se- contesto testé citato, attorno confronti degli investimenti che si che la compongono. Con questo spirito lavoria- conda della loro condizione socio-economica e al concetto di equilibrio tra individuo fanno su altre categorie di persone mo all’interno della Supsi, favorendo una cultu- del luogo in cui abitano, i bambini e i giovani non e città, un equilibrio che annovera che costituiscono a pieno titolo la ra orientata alla pari considerazione di tutti i hanno sempre accesso ai servizi e alle prestazio- i giovani tra gli elementi che società nella quale viviamo? nostri ambiti disciplinari. La valutazione dalla ni che rispondono alle loro esigenze. Vi sono mia prospettiva dello sviluppo nel settore delle Cantoni, Città e regioni dove si lavora in modo lo dovrebbero costituire e che ai nostri Lo abbiamo chiesto a due personalità politiche giovanili è globalmente positiva. Si professionale e vengono investite parecchie ri- giorni sembra non essere più così di spicco: Eveline Zurbriggen, basa anche sull’osservazione diretta di quanto sorse in questo settore e altri in cui effettivamen- stabile come si pensava. Difficile dire responsabile del settore ‘Questioni avvenuto in stretta collaborazione fra la Supsi e te gli attori coinvolti trattano i bambini e i giova- come poterlo fissare e rendere più dell’infanzia e della gioventù’ in seno i principali portatori di interesse attivi nel terri- ni “da matrigne”. Chiaramente questo dipende torio. Si tratta senza dubbio di uno dei contesti dalla carenza di mezzi. Non sempre si può fare sicuro… Senza ombra di dubbio, all’Ufficio federale delle assicura- in cui la nostra rete di contatti è più solida e co- tutto ciò che si vorrebbe. Pertanto è necessario però, uno degli elementi che garanti- zioni sociali e Franco Gervasoni, stantemente alimentata da iniziative concrete, stabilire a livello politico (vale a dire, in Svizzera, scono (o, molto più modestamente, direttore della Scuola universitaria come quelle prima descritte a titolo esemplifica- con responsabilità democratica comune) quali che favoriscono) una società ‘stabile professionale della Svizzera italiana tivo. Vi sono in ogni caso ancora molti spazi di siano le priorità, cercando di trarre i maggiori ed equilibrata’ è dato (Supsi). progettualità, che contiamo di poter approfon- benefici dalle risorse a disposizione. dire nei prossimi anni. SUPSI – Rassegna stampa, luglio 2014
Puoi anche leggere