RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 dicembre 2017 - Confcommercio Modena
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RASSEGNA STAMPA Giovedì, 28 dicembre 2017 2128 dicembre 2017 28/12/2017 Gazzetta di Modena Pagina 11 Se anche i sacchetti diventano una tassa per i cittadini 1 28/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 48 «Sacchetti biodegradabili a pagamento, nuovo balzello sui... 2 24/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 63 Le richieste: «No all' Imu su immobili strumentali» 3 22/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 59 «Piazza Mazzini, lavori ok Ma limitare i disagi» 4 22/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 40 ANDREA ROPA Natale regala la ripresa dei consumi Boom dell' alimentare Made in Italy 5 21/12/2017 Gazzetta di Modena Pagina 22 Tra i regali di Natale vince sempre il cibo poi giochi e vestiti 7 21/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 48 Caccia al regalo: alimentari e giocattoli i più gettonati 9 21/12/2017 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 41 I 'pacchi' di Babbo Natale Attenti, è il periodo d' oro dei... 11 20/12/2017 Modena2000 Vendite natalizie, Confcommercio Modena: "alimentari, giochi,... 13 20/12/2017 La Pressa A Modena cibo anche sotto l' albero 15
28 dicembre 2017 Pagina 11 Gazzetta di Modena Gazzetta di Modena rifiuti. cosa cambia da gennaio Se anche i sacchetti diventano una tassa per i cittadini Dall' 1 gennaio anche i sacchetti per alimentari, vale a dire «quelli usati per trasportare la spesa, per imbustare la frutta e la verdura venduta sfusa e anche carne, pesce, prodotti da forno e di gastronomia», dovranno essere rigorosamente biodegradabili e compostabili. E sul tema Rete Imprese Italia di Modena segnala che «la nota dolente per i consumatori è rappresentata dal fatto che tutti i sacchetti leggeri e ultraleggeri dovranno essere ceduti solo a pagamento, come avviene per gli shopper monouso da spesa in vendita alle casse dei negozi e supermercati al prezzo di 10 centesimi circa». Si tratta quindi di «un nuovo balzello che graverà sui consumatori e complicherà la vita alle imprese del settore», puntualizza l' associazione, sottolineando che «se da un lato è necessario alzare il livello di impegno per aumentare la consapevolezza dei cittadini sugli impatti che le borse di plastica hanno sull' ambiente, dall' altro non si possono sempre scaricare i costi sui consumatori e sulle imprese della distribuzione». Sarebbe stato più corretta, secondo la stessa Rete Imprese, «una previsione legislativa capace di introdurre comportamenti virtuosi nella fase produttiva, imponendo l' utilizzo di materiali eco compatibili già nella fase primaria». Infine, l' associazione conclude segnalando un' altra stortura, e afferma che «conviviamo allegramente con milioni di produzioni di bottiglie di plastica difficili da smaltire a tutti i livelli, dalle acque alle bibite, senza che nessuno faccia o dica qualcosa, e poi si cerca di intervenire sui micro sacchetti: è un pò una contraddizione di sistema». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
28 dicembre 2017 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi RETE IMPRESE «Sacchetti biodegradabili a pagamento, nuovo balzello sui consumatori» DAL 1° GENNAIO 2018 anche i sacchetti per alimentari dovranno essere biodegradabili e compostabili. «La nota dolente per i consumatori dice a proposito Rete Imprese Italia è rappresentata dal fatto che tutti i sacchetti leggeri e ultraleggeri dovranno essere ceduti esclusivamente a pagamento, come avviene adesso per gli shopper monouso da spesa in vendita alle casse dei negozi e supermercati al prezzo di 10 centesimi circa». Per Confcommercio, Cna, Lapam e Confesercenti «si tratta di un nuovo balzello che graverà sui consumatori e complicherà la vita alle imprese del settore. Se da un lato è necessario alzare il livello di impegno per aumentare la consapevolezza dei cittadini sugli impatti che le borse di plastica hanno sull' ambiente spiega Rete Imprese dall' altro non si può scaricare sempre i costi sui consumatori e sulle imprese della distribuzione: più corretto sarebbe stata una previsione legislativa capace di introdurre comportamenti virtuosi nella fase produttiva, imponendo l' utilizzo di materiali eco compatiìbili già nella fase primaria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
24 dicembre 2017 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi RETE IMPRESE Le richieste: «No all' Imu su immobili strumentali» A SEGUITO dell' incontro avvenuto con l' amministrazione, Rete Imprese di Carpi sigla che riunisce Confcommercio, Cna, Confesercenti, Fam, Lapam Confartigianato , rende pubbliche le principali proposte e richieste per la manovra 2018, In tema di fiscalità, Rete Imprese sostiene la necessità di eliminare l' Imu sugli immobili strumentali e, per quanto riguarda la Tari, premiare le imprese e i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata. «Sotto il profilo investimenti, occorre accelerare gli investimenti pubblici e anche privati: sistemazione in uscita dal casello di Carpi dell' Autobrennero, realizzazione della tangenziale nord verso Fossoli, avvio del cantiere per la riqualificazione del Torrione degli Spagnoli e accelerazione nella realizzazione del Polo della Creatività, parcheggio interrato della Meridiana, riqualificazione del Caffè Teatro e del Mercato Coperto». Oltre ad essere favorevole a promuovere una discussione su una possibile fusione tra Comuni, in tema di Unione Terre d' Argine, Rete Imprese appoggia il sostegno delle piccole imprese mediante la creazione di un fondo ad hoc, che «promuova progetti imprenditoriali da parte di under 30 e valorizzi il commercio e artigianato di vicinato nei centri storici». Inoltre, «il nuovo Codice degli Appalti risulta penalizzante per le piccole e medie imprese: per questo chiediamo che le gare del Comune agevolino gli accessi, ad esempio prevedendo tempi meno ristretti per la redazione delle offerte, minori requisiti finanziari, la suddivisione degli appalti in blocchi funzionali». In tema di turismo, si auspica la realizzazione di una solida organizzazione e di accordi con altre aree. Pressante il problema della sicurezza: «E' positivo il potenziamento della videosorveglianza per centro storico e aree industriali e l' adesione del Comune al fondo istituito dalla Camera di Commercio che eroga contributi per l' installazione di sistemi di sicurezza passiva, nonché la destinazione di risorse per incentivare l' adozione di impianti collegati con le Forze dell' Ordine». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
22 dicembre 2017 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi IL PROGETTO LE ASSOCIAZIONI DEI COMMERCIANTI «Piazza Mazzini, lavori ok Ma limitare i disagi» «Vogliamo un confronto: il Comune ci coinvolga» PIAZZA MAZZINI è pronta a rinascere. Come scritto ieri, la Giunta ha appena dato il via libera al primo stralcio di lavori che prevedono, tra le altre cose, una nuovissima pavimentazione in granito, la sistemazione del verde e una lama d' acqua al centro dello spazio. L' apertura del cantiere viene salutata positivamente dal tessuto economico cittadino, che al contempo, però, chiede all' amministrazione una road map sapiente dell' intervento. «Valutiamo positivamente il progetto di restyling dice per esempio Confesercenti Modena ma si provveda quanto prima a coinvolgere le associazioni imprenditoriali e i commercianti della zona al fine di ridurre al minimo i disagi». «Il nostro auspicio prosegue l' associazione è quello di un incontro fissato il prima possibile tra le parti, cosi da individuare le migliori soluzioni a fronte degli eventuali disagi che potrebbero crearsi per gli esercizi che gravitano sulla piazza e nelle immediate vicinanze». Della stessa idea Confcommercio: «Siamo contenti che sia finalmente arrivato l' ok per un progetto atteso e molto interessante dice il direttore dalla zona Modena Domenico Scalzo . E' importante che i lavori siano calendarizzati per l' estate, sia per la celerità che per la fase più tranquilla che vivono i commercianti in termini di affari. Auspichiamo, poi, una scadenza certa degli interventi con le dovute penali se le imprese sforeranno coi tempi. Saranno altrettanto fondamentali prosegue Scalzo le comunicazioni riguardo al cantiere, sull' eventuale chiusura di strade e passaggi, questo sia per tutelare i negozianti che i residenti». La riqualificazione ha l' obiettivo di rispettare e valorizzare il carattere di spazio aperto di piazza Mazzini mantenendo alcune zone a verde, parte della sua storia. Oggetto del primo stralcio saranno la realizzazione della nuova pavimentazione sull' intera piazza, eccetto l' area sopra al diurno, le opere a verde, l' installazione della fontana a lama d' acqua, il nuovo impianto di illuminazione, l' adeguamento delle fognature e la realizzazione di un nuovo sistema di smaltimento delle acque piovane e la ricollocazione del busto di Giuseppe Garibaldi. Il recupero dell' area a raso e degli spazi interrati dell' ex diurno (eccetto la zona che ospiterà i locali tecnici della fontana, intervento realizzato nel primo stralcio), saranno oggetto di un secondo stralcio. Vincenzo Malara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
22 dicembre 2017 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi Natale regala la ripresa dei consumi Boom dell' alimentare Made in Italy Indagine Confcommercio sugli acquisti degli emiliano romagnoli Andrea Ropa BOLOGNA TORTELLINI e zampone. Poi maglieria, profumi e accessori, meglio se Made in Italy. Nulla di nuovo sotto l' albero di Natale per quello che riguarda i gusti degli emiliano romagnoli, che per i loro regali hanno preferito i prodotti alimentari tipici del territorio e la qualità dei negozi tradizionali. Il tutto accompagnato da una benefica ventata di ottimismo. Queste le indicazioni che emergono dall' indagine sulle vendite del periodo pre natalizio effettuata da Confcommercio Emilia Romagna tramite il centro studi Iscom Group. POSITIVO l' andamento delle prime settimane di dicembre: il 63% dei negozianti dichiara vendite stabili (48%) o in aumento (15%) rispetto allo scorso anno. L' incremento medio del giro d' affari è del 13%. Nel comparto alimentare il 38% ha aumentato le vendite rispetto al 2016 e un altro 38% ha sostanzialmente confermato i numeri dell' anno scorso. Identica tendenza anche per le altre merceologie considerate, dall' abbigliamento ai beni per la persona e per la casa, ai giocattoli: i commercianti dichiarano infatti vendite stabili o in aumento, complessivamente, almeno nel 60% dei casi. SUL FRONTE dei comportamenti di acquisto, emerge un' attenzione ormai consolidata al prezzo da parte della clientela (50% degli operatori) e si conferma la tendenza ad acquistare regali utili (15%) e a ricercare le ultime novità (11%). Inoltre, per la prima volta dopo alcuni anni, i consumatori stanno ritornando ad acquistare, già a inizio dicembre, non solo regali natalizi ma anche capi di abbigliamento legati alla stagione. Grande attenzione per il Made in Italy (50% degli operatori) e la qualità dei prodotti; si torna a cercare il prodotto di marca (22%) e alla moda (20%), mentre cala l' interesse della clientela per i prodotti economici 'primoprezzo' (8% a fronte del 40% dello scorso anno). In aumento la spesa procapite per gli alimentari (+49% dal 2015 a oggi), con una spesa media per famiglia che si attesta a circa 78 euro. Anche per l' abbigliamento e i beni per la persona si evidenzia un incremento rispetto al 2016, con una spesa media per famiglia rispettivamente di 168 e 174 euro; per gli altri beni (in particolare oggettistica, giocattoli, libri) la spesa media per famiglia è di 106 euro circa. Per quanto riguarda la propensione degli operatori a integrare la vendita in negozio con forme di vendita online, lo studio evidenzia che negli ultimi cinque anni sta crescendo la percentuale di esercizi commerciali tradizionali che fa anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 5
21 dicembre 2017 Pagina 22 Gazzetta di Modena Dicono di noi Tra i regali di Natale vince sempre il cibo poi giochi e vestiti L' indagine di Confcommercio stila un primo bilancio Resistono i libri ma continuano a crescere cellulari e tablet In vista del Natale, Confcommercio Modena ha realizzato la consueta indagine sulla tendenza degli acquisti natalizi. Generi alimentari (68%), giocattoli (47%), capi d' abbigliamento (45%) e libri (38%) saranno i generi più gettonati tra chi quest' anno farà i regali di Natale; rispetto allo scorso anno, in lieve aumento telefoni cellulari, smartphone, tablet e articoli informatici (+2%), ma solo per l' effetto trascinamento che ha avuto l' apertura di Unieuro a Modena anche in termini di incremento della "guerra" di prezzo tra i vari marchi. Pure quest' anno, l' incertezza sul futuro del Paese pare abbia condizionato la propensione all' acquisto: viene dunque confermato il dato per cui si faranno più regali ai propri familiari e a se stessi e un po' meno a conoscenti, amici e parenti lontani, anche se ed è un segnale positivo quest' anno è aumentata la quota di modenesi che ha programmato i regali e dunque non attenderà questi ultimissimi giorni a ridosso delle festività per acquistare. La prima metà di dicembre è stato il periodo più gettonato per fare i regali (il 55%), ma anche nel modenese sono sempre più numerosi i consumatori che anticipano gli acquisti nel periodo dal 16 al 30 novembre (dal 18% del 2016 al 20% del 2017). Quanto al budget di spesa previsto, la stragrande maggioranza dei consumatori cercherà di non superare complessivamente i 300 euro (sostanzialmente in linea con l' anno scorso). Gli acquisti saranno effettuati in prevalenza presso i punti vendita della grande distribuzione (73%) e i negozi tradizionali (55%), ma è in forte crescita l' utilizzo del web, un canale di acquisto a cui nel 2009 si rivolgeva appena il 3,8% degli italiani e che oggi viene utilizzato da quasi la metà dei consumatori. Cosa regaleranno i modenesi in occasione del Natale 2016I modenesi regaleranno in prevalenza per il Natale 2016: generi alimentari, giocattoli e giochi per bambini, capi di abbigliamento, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche per il 2017 la tipologia di regalo più diffusa: il 68% (contro il 70% del 2016) dei rispondenti ha affermato che effettuerà un regalo di questo genere. Tra i prodotti maggiormente acquistati nel 2017 salgono rispetto al 2016 i giocattoli per i bambini (47% contro il 45% del 2016), capi d' abbigliamento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 7
21 dicembre 2017 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi Caccia al regalo: alimentari e giocattoli i più gettonati Confcommercio: «Spesa media di 300 euro» QUAL È LA LISTA perfetta dei regali di Natale? Quella in grado di accontentare in egual modo genitori, parenti, amici e fidanzati? La formula magica non c' è, ma dal trend delle vendite sotto la Ghirlandina emergono prodotti 'privilegiati' rispetto ad altri. A svelarci i 'volti' dei doni più gettonati ci pensa Confcommercio Modena con la sua consueta indagine a ridosso dei giorni caldi. Al primo posto non a caso siamo nella terra delle eccellenze culinarie ci sono i generi alimentari, scelti dal 68% dei modenesi. Al secondo posto, immancabili, i giocattoli (47%), seguiti da capi d' abbigliamento (45%) e libri (38%). E l' hitech? Secondo il report dell' associazione risultano in aumento telefoni cellulari, smartphone, tablet e articoli informatici (+2%), ma solo per l' effetto trascinamento che ha avuto l' apertura di Unieuro in via Emilia est anche in termini di incremento della 'guerra' di prezzo tra i vari marchi. PURE quest' anno a detta di Confcommercio «l' incertezza sul futuro del Paese pare abbia condizionato la propensione all' acquisto: viene dunque confermato il dato per cui si faranno più regali ai propri familiari e a se stessi e un po' meno a conoscenti, amici e parenti lontani, anche se ed è un segnale positivo quest' anno è aumentata la quota di modenesi che ha programmato di fare acquisti e dunque non attenderà questi ultimissimi giorni a ridosso delle festività aprire il portafogli». La prima metà di dicembre spiega sempre l' indagine è stato il periodo più gettonato per fare i regali (il 55%), ma anche nel modenese sono sempre più numerosi i consumatori che anticipano gli acquisti nel periodo dal 16 al 30 novembre (dal 18% del 2016 al 20% del 2017). MA qual è il budget medio destinato ai regali? La stragrande maggioranza dei consumatori cercherà di non superare complessivamente i 300 euro (sostanzialmente in linea con l' anno scorso). Gli acquisti saranno effettuati in prevalenza presso i punti vendita della grande distribuzione (73%) e i negozi tradizionali (55%), ma è in forte crescita l' utilizzo del web, un canale di acquisto a cui nel 2009 si rivolgeva appena il 3,8% degli italiani e che oggi viene utilizzato da quasi la metà dei consumatori. INFINE, l' analisi di Confcommercio non trascura le previsioni dei negozianti, che proprio durante le feste sperano di rafforzare il loro fatturato annuale, in attesa dei saldi. All' orizzonte almeno stando all' opinione generale del tessuto economico non si profilano incassi record, ma i segnali sono comunque positivi. Per circa il 55% dei commercianti, infatti, le vendite saranno stabili, il 35% prevede saranno in aumento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 9
21 dicembre 2017 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed.
21 dicembre 2017 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi I 'pacchi' di Babbo Natale Attenti, è il periodo d' oro dei truffatori online I dati: frodi in crescita, occhio all' affare Sara Servadei BOLOGNA LA NUOVA lavastoviglie, il telefonino, il computer. E poi l' orologio, il vestito firmato, o anche l' auto. Internet sembra la nuova panacea dei consumi: tutto a prezzi scontati e a casa in pochi giorni. Ma non è tutto oro quello che luccica, soprattutto a Natale: il periodo d' oro degli acquisti è anche il preferito dai truffatori, nascosti dietro a nickname fasulli, che sventolano su siti poco affidabili le foto di quegli articoli che troviamo a caro prezzo in negozio a costi stracciati, incredibili. Forse un po' troppo per essere veri. E così succede che passano i giorni, il Natale si avvicina, e sotto l' albero rimane solo l' amarezza per quell' acquisto che prometteva l' impossibile e difatti era solo una truffa. Ad esempio Babbo Natale sotto forma di corriere per le spedizioni non accontenterà la 49enne di Castel d' Aiano, nel Bolognese, che aveva ordinato online una consolle di videogiochi. Doveva essere svago, è finita con una denuncia alla polizia postale che hanno individuato quattro persone, nel Pescarese, che avevano incassato i soldi e mai spedito nulla. UN ANNO fa a Senigallia ci era cascato un 35enne, che aveva speso 400 euro, non una cifra di poco conto, per un regalo di Natale: una nuova scheda video per il computer. Prezzo conveniente, dono speciale su un sito noto di vendite online. E sembrava tutto a posto: il venditore chiama l' acquirente, gli elenca le caratteristiche del prodotto e lo rassicura quando la consegna tarda. Poi sparisce e l' affare si rivela per ciò che era, e anche stavolta la storia finisce con una denuncia. C' è chi ha provato anche ad acquistare l' auto ed è finita male: è successo a un imprenditore di Senigallia che un anno fa per Natale voleva regalarsi un Q7 a 23mila euro. L' acquirente, tale Giuseppe Rossi, ha intascato i soldi ed è sparito: manco a dirlo, il nome che sa di 'frase esempio' sul quadernone delle elementari era finto. E poi c' è l' altra grande trappola, che è quella delle case vacanze. Migliaia gli annunci che si affollano sotto Natale, con gli acquirenti a caccia di qualche giorno di svago a prezzi convenienti. Come il 37enne di Osimo, nell' Anconetano, che ha ricevuto oltre cento denunce per i suoi annunci truffa per appartamenti nelle Marche piazzati a studenti e turisti. I dati Istat parlano chiaro: le denunce per truffe online che erano 96mila nel 2010 sono diventate 151mila nel 2016, con una crescita costante nel tempo che ha visto solo un breve arretramento nel 2014 (133mila truffe a fronte delle 140mila dell' anno prima) e poi una nuova ripresa. L' osservatorio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 11
21 dicembre 2017 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed.
20 dicembre 2017 Modena2000 Dicono di noi Vendite natalizie, Confcommercio Modena: "alimentari, giochi, abbigliamento e libri gli acquisti più gettonati dai modenesi" In vista del Natale, Confcommercio Modena ha realizzato la consueta indagine sulla tendenza degli acquisti natalizi. Generi alimentari (68%), giocattoli (47%), capi d' abbigliamento (45%) e libri (38%) saranno i generi più gettonati tra chi quest' anno farà i regali di Natale; rispetto allo scorso anno, in lieve aumento telefoni cellulari, smartphone, tablet e articoli informatici (+2%), ma solo per l' effetto trascinamento che ha avuto l' apertura di Unieuro a Modena anche in termini di incremento della "guerra" di prezzo tra i vari marchi.Pure quest' anno, l' incertezza sul futuro del Paese pare abbia condizionato la propensione all' acquisto: viene dunque confermato il dato per cui si faranno più regali ai propri familiari e a se stessi e un po' meno a conoscenti, amici e parenti lontani, anche se ed è un segnale positivo quest' anno è aumentata la quota di modenesi che ha programmato i regali e dunque non attenderà questi ultimissimi giorni a ridosso delle festività per acquistare. La prima metà di dicembre è stato il periodo più gettonato per fare i regali (il 55%), ma anche nel modenese sono sempre più numerosi i consumatori che anticipano gli acquisti nel periodo dal 16 al 30 novembre (dal 18% del 2016 al 20% del 2017).Quanto al budget di spesa previsto, la stragrande maggioranza dei consumatori cercherà di non superare complessivamente i 300 euro (sostanzialmente in linea con l' anno scorso). Gli acquisti saranno effettuati in prevalenza presso i punti vendita della grande distribuzione (73%) e i negozi tradizionali (55%), ma è in forte crescita l' utilizzo del web, un canale di acquisto a cui nel 2009 si rivolgeva appena il 3,8% degli italiani e che oggi viene utilizzato da quasi la metà dei consumatori. Cosa regaleranno i modenesi in occasione del Natale 2016 I modenesi regaleranno in prevalenza per il Natale 2016: generi alimentari, giocattoli e giochi per bambini, capi di abbigliamento, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche per il 2017 la tipologia di regalo più diffusa: il 68% (contro il 70% del 2016) dei rispondenti ha affermato che effettuerà un regalo di questo genere. Tra i prodotti maggiormente acquistati nel 2017 salgono rispetto al 2016 i giocattoli per i bambini (47% contro il 45% del 2016), capi d' abbigliamento (45%), scendono i libri (38% contro il 40% del 2016), i prodotti per la cura della persona (32% contro il 35% nel 2016). Rimangono stabili gli acquisti di vino Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 13
20 dicembre 2017 Modena2000
20 dicembre 2017 La Pressa Dicono di noi A Modena cibo anche sotto l' albero Generi alimentari non solo sulla tavola delle feste ma anche nei pacchi regalo che si scambieranno i modenesi. Lo dice l' indagine Confcommercio In vista del Natale, Confcommercio Modena ha realizzato la consueta indagine sulla tendenza degli acquisti natalizi. Generi alimentari (68%), giocattoli (47%), capi d' abbigliamento (45%) e libri (38%) saranno i generi più gettonati tra chi quest' anno farà i regali di Natale; rispetto allo scorso anno, in lieve aumento telefoni cellulari, smartphone, tablet e articoli informatici (+2%), ma solo per l' effetto trascinamento che ha avuto l' apertura di Unieuro a Modena anche in termini di incremento della "guerra" di prezzo tra i vari marchi. Pure quest' anno, l' incertezza sul futuro del Paese pare abbia condizionato la propensione all' acquisto: viene dunque confermato il dato per cui si faranno più regali ai propri familiari e a se stessi e un po' meno a conoscenti, amici e parenti lontani, anche se ed è un segnale positivo quest' anno è aumentata la quota di modenesi che ha programmato i regali e dunque non attenderà questi ultimissimi giorni a ridosso delle festività per acquistare. La prima metà di dicembre è stato il periodo più gettonato per fare i regali (il 55%), ma anche nel modenese sono sempre più numerosi i consumatori che anticipano gli acquisti nel periodo dal 16 al 30 novembre (dal 18% del 2016 al 20% del 2017). Quanto al budget di spesa previsto, la stragrande maggioranza dei consumatori cercherà di non superare complessivamente i 300 euro (sostanzialmente in linea con l' anno scorso). Gli acquisti saranno effettuati in prevalenza presso i punti vendita della grande distribuzione (73%) e i negozi tradizionali (55%), ma è in forte crescita l' utilizzo del web, un canale di acquisto a cui nel 2009 si rivolgeva appena il 3,8% degli italiani e che oggi viene utilizzato da quasi la metà dei consumatori. Cosa regaleranno i modenesi in occasione del Natale 2016 I modenesi regaleranno in prevalenza per il Natale 2016: generi alimentari, giocattoli e giochi per bambini, capi di abbigliamento, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche per il 2017 la tipologia di regalo più diffusa: il 68% (contro il 70% del 2016) dei rispondenti ha affermato che effettuerà un regalo di questo genere. Tra i prodotti maggiormente acquistati nel 2017 salgono rispetto al 2016 i giocattoli per i bambini (47% contro il 45% del 2016), capi d' abbigliamento (45%), scendono i libri (38% contro il 40% del 2016), i prodotti per la cura della persona (32% contro il 35% nel 2016). Rimangono stabili gli acquisti di vino (28%) e di calzature (17%). Cosa prevedono i negozianti Per circa il 55% del panel di negozianti di tutta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 15
20 dicembre 2017 La Pressa
Puoi anche leggere