Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI

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Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Rassegna stampa
Gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rassegna stampa
Gennaio 2014

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Sommario rassegna stampa

Pagina      Articolo                                              Pagina   Articolo

4           Giornale del Popolo, 7 gennaio 2014                   20       Giornale del Popolo, 23 gennaio 2014
            Padroncini, quale ruolo gioca il fisco?                         La matematica scende in strada

5           Giornale del Popolo, 8 gennaio 2014                   21       laRegioneTicino, 23 gennaio 2014
            Il nuovo Master in matematica inizierà dal prossimo            SUPSI, iscrizioni aperte a Bachelor e Master
            settembre
                                                                  22       Rivista di Lugano, 24 gennaio 2014
6           Giornale del Popolo, 8 gennaio 2014                            Laurearsi alla SUPSI
            Campus 2: avanti con l’altro progetto
                                                                  23       Rivista di Lugano, 24 gennaio 2014
7           laRegioneTicino, 8 gennaio 2014                                Imposizione delle imprese
            Da ingegnere a “prof” di matematica
                                                                  24       Corriere del Ticino, 29 gennaio 2014
8           laRegioneTicino, 8 gennaio 2014                                Mobilità da ripensare
            Campus USI-SUPSI, avanti
                                                                  25       Corriere del Ticino, 29 gennaio 2014
9           Giornale del Popolo, 14 gennaio 2014                           Consiglio della SUPSI, torna Claudio Boër
            Si formeranno più docenti
            Si favoriranno gli svizzeri                           26       Giornale del Popolo, 29 gennaio 2014
                                                                           Massagno: PPD, PLR e Lega uniti... in Trincea
10          Giornale del Popolo, 14 gennaio 2014
            Nuove regole fiscali per le vincite alle lotterie      27       Giornale del Popolo, 29 gennaio 2014
                                                                           Claudio Boër alla SUPSI
11          laRegioneTicino, 14 gennaio 2014
            I perché del numero chiuso                            28       laRegioneTicino, 29 gennaio 2014
                                                                           Claudio Boër membro del Consiglio SUPSI
12          Giornale del Popolo, 17 gennaio 2014
            Dopo l’USI si trova lavoro?                           29       L’Universo, 29 gennaio 2014
            Eccome, ecco tutti i dati                                      SUPSI, laurearsi professionisti

13          Rivista di Lugano, 17 gennaio 2014                    30       L’Universo, 29 gennaio 2014
            Ricorso respinto, avanti con la sede SUPSI                     L’Associazione SUPSI Alumni

14          Corriere del Ticino, 21 gennaio 2014                  31       Giornale del Popolo, 31 gennaio 2014
            Iscrizioni aperte ai corsi di laurea della SUPSI               La trincea resta ancora in stand-by

15          Corriere del Ticino, 22 gennaio 2014
            A Manno si discute sulle badanti in Ticino

16          Corriere del Ticino, 22 gennaio 2014
            Design interattivo in mostra a Trevano

17          Corriere del Ticino, 22 gennaio 2014
            Tutte le strade della città invase da
            “Matematicando”

18          Giornale del Popolo, 22 gennaio 2014
            Il fisco come arma anti-padroncini

19          laRegioneTicino, 22 gennaio 2014
            La leva fiscale contro gli abusi

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del Popolo, Martedì 7 gennaio 2014

 Padroncini,
 quale ruolo
 gioca il fisco?

   Il Centro di competenze tributarie della
SUPSI organizza un incontro pubblico sul
tema «La fiscalità può davvero costituire uno
strumento efficace per arginare il fenome-
no dei padroncini e dei frontalieri in Ticino?
L’incontro si svolgerà martedì 21 gennaio
dalle 17 alle 19 al Centroeventi a Cadempino.
Iscrizione gratuita ma obbligatoria entro ve-
nerdì 17 gennaio. Interverranno Luca Alber-
toni, direttore della Camera di commercio;
Marco Bernasconi, professore SUPSI, Gior-
dano Macchi, vicedirettore della Divisione
delle contribuzioni del Canton Ticino; Marco
Chiesa, capogruppo UDC in Gran Consiglio;
Mario Tenore, dottore di ricerca in diritto tri-
butario. Modera il pomeriggio il direttore del
GdP Claudio Mésoniat.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del Popolo, Mercoledì 8 gennaio 2014

SUPSI Previsto            numero chiuso, iscrizioni aperte dal 20 gennaio

Il nuovo Master in matematica
inizierà dal prossimo settembre
   Nella sua ultima seduta il Con-      efficace e proattivo al problema        DFA. Il Master sarà attivato a par-
siglio della SUPSI ha formalmente       della mancanza di docenti di mate-      tire da settembre 2014. È previsto
approvato il nuovo Master in Inse-      matica nella scuola media ticinese,     un numero chiuso, e le iscrizioni si
gnamento della matematica nella         senza alcun compromesso in me-          apriranno il 20 gennaio 2014 e chiu-
scuola media destinato ad ingegneri     rito alla qualità dei nuovi docenti.    deranno il 28 febbraio 2014. L’am-
SUP, proposto congiuntamente dal        La nuova formazione, della durata       missione sarà limitata a persone         hanno seguito la scolarità obbliga-
Dipartimento tecnologie innovative      di tre anni a tempo parziale, è rico-   che hanno ottenuto, o che otterran-      toria e/o la maturità (professionale)
(DTI) e dal Dipartimento formazio-      nosciuta dal DECS come abilitante       no entro settembre 2014, un titolo       in Svizzera. La procedura di sele-
ne e apprendimento (DFA). Il Master     all’insegnamento della matematica       di ingegnere SUP, e che all’interno      zione applicata sarà completamen-
offrirà a giovani che hanno studia-     nelle scuole medie del Canton Ti-       della formazione hanno conseguito        te analoga a quella applicata per il
to ingegneria presso la SUPSI (o in     cino. Il nuovo Master combina in        almeno 60 ECTS di moduli di mate-        Master in Insegnamento nella scuo-
un’altra scuola universitaria profes-   ottica sinergica le importanti com-     matica, fisica o ambiti affini. I can-   la media del DFA. Un pomeriggio
sionale) la possibilità di completare   petenze scientifiche, matematiche       didati dovranno superare un esame        informativo è previsto venerdì 17
la propria formazione in un ambito      e pedagogiche presenti all’interno      scritto in algebra lineare e analisi     gennaio 2014 alle 15.00 presso l’Aula
professionale interessante e finora     della SUPSI e si affianca alla forma-   in entrata. Analogamente a quanto        Magna del DFA a Locarno. Ulteriori
inaccessibile e, allo stesso tempo,     zione Master in Insegnamento nella      applicato per il Master DFA, sarà ac-    informazioni sono disponibili sul
permetterà di rispondere in modo        scuola media già presente presso il     cordata precedenza a studenti che        sito della SUPSI (www.supsi.ch).

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
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Giornale del Popolo, Mercoledì 8 gennaio 2014

VIGANELLO Niente                        effetto sospensivo per il ricorso

Campus 2: avanti
con l’altro progetto
Il Tribunale Federale
respinge un’istanza
del team vincitore,
ricusato successivamente
da USI e SUPSI. Ma resta
comunque pendente
l’opposizione.

   Svolta o quasi nella vertenza che
oppone l’USI e la SUPSI al team di
progettazione Essentia, il cui progetto     Il progetto Zenobia.
per il Campus di Viganello fu il vin-
citore di un concorso internazionale,       17 ottobre 2013, visto «l'interesse dei   di congrue indennità in sede civile».
progetto poi ricusato dai Consigli dei      committenti a portare avanti la rea-      Un verdetto che è stato omologato
due atenei, che hanno deciso di af-         lizzazione di un'opera comportante        alla fine dell’anno dal Tribunale Fe-
fidare il nuovo polo universitario ai       investimenti dell'ordine di un'ottanti-   derale, che può permettere quindi a
secondi classificati, il team guidato       na di milioni di franchi prevaleva net-   USI e SUPSI di portare avanti la col-
dagli architetti Simone Tocchetti e         tamente sull'interesse dell'insorgente    laborazione con i secondi classificati,
Luca Pessina, ossia il team Zenobia.        ad ottenere che tale iter rimanesse       benché ci sia da attendere nei prossi-
Una decisione che non è andata giù a        bloccato in attesa dell'evasione di un    mi mesi il messaggio per l’opera che
coloro che si erano aggiudicati l’opera,    gravame che, anche in caso di succes-     verrà presentato in Gran Consiglio.
ossia il team Essentia, che ha opposto      so, non gli apporterebbe alcun reale      Inoltre, come detto, il ricorso sull’e-
ricorso al Tribunale Amministrativo         beneficio: infatti, indipendentemente     stromissione in sé del Team Essentia,
Cantonale (TRAM) contro la rescis-          dall'esito dello stesso, considerata la   che a dire degli atenei avrebbe pale-
sione dell’accordo, un ricorso che è        rescissione del contratto intervenuta     sato lacune nell'allestimento del pro-
tutt’ora pendente. Altra questione è        dopo aver vinto il concorso ed ottenu-    getto di massima, è ancora pendente,
la richiesta di effetto sospensivo dello    to il mandato, l'interessato non pote-    dunque per scrivere del tutto la parola
stesso ricorso avanzata da Essentia,        va più aspirare al conseguimento di       fine alla vertenza bisogna attendere
rappresentata dall’architetto Arbnor        un nuovo incarico di progettazione e      anche il secondo verdetto del TRAM
Murati, che non è stato concesso dal        le sue aspettative si riducevano per-     e un eventuale nuovo ricorso al TF di
TRAM, come anticipato dal GdP il            tanto all'eventuale riconoscimento        chi soccomberà.                   (RED)

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
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laRegioneTicino, Mercoledì 8 gennaio 2014

                                      Da ingegnere a ‘prof’ di matematica
                                      Grazie al nuovo Master                    sionale della Svizzera italiana. Una no-       ne e apprendimento (Dfa)”. Inoltre,        terranno entro settembre 2014, un tito-
                                      della Supsi, dopo tre anni                vità importante per due motivi. Da un          continua il comunicato, questo percor-     lo di ingegnere Sup, e che all’interno
                                                                                lato offrirà nuove possibilità di carriera     so formativo “offrirà a giovani che han-   della formazione hanno conseguito al-
                                      si potrà insegnare                        agli studenti, dall’altro permetterà di        no studiato ingegneria alla Supsi (o in    meno 60 Ects di moduli di matematica,
                                      nelle Scuole medie ticinesi               “rispondere in modo efficace e proatti-         un’altra scuola universitaria professio-   fisica o ambiti affini. I candidati do-
                                                                                vo al problema della mancanza di do-           nale) la possibilità di completare la      vranno superare un esame scritto in al-
                                      Red                                       centi di matematica nella Scuola me-           propria formazione in un ambito pro-       gebra lineare e analisi in entrata”. La
                                                                                dia ticinese, senza alcun compromesso          fessionale interessante e finora inac-      precedenza, si sottolinea poi, andrà
                                      Dopo aver ottenuto un diploma in una      in merito alla qualità”. Il Master, si legge   cessibile”.                                agli “studenti che hanno seguito la sco-
                                      scuola universitaria professionale, gli   in una nota stampa, è stato formal-            Il via per l’appunto a settembre 2014.     larità obbligatoria e/o la maturità (pro-
                                      ingegneri potranno insegnare mate-        mente avallato ieri dal “Consiglio della       Ma attenzione: “È previsto – si legge –    fessionale) in Svizzera”. Per chi volesse
                                      matica nelle Scuole medie ticinesi. A     Supsi”, verrà riconosciuto dal Diparti-        un numero chiuso, e le iscrizioni si       saperne di più, venerdì 17 gennaio alle
                                      patto che superino il nuovo Master        mento educazione, cultura e sport              apriranno il 20 gennaio 2014 e chiude-     15 è previsto un pomeriggio informati-
                                      triennale che da settembre 2014 si po-    (Decs) e sarà “proposto congiuntamen-          ranno il 28 febbraio” seguente. E “l’am-   vo nell’Aula magna del Dfa a Locarno.
                                      trà frequentare “a tempo parziale” alla   te dal Dipartimento tecnologie innova-         missione – si specifica – sarà limitata a   Ulteriori informazioni sono reperibili
Mancano docenti            TI-PRESS   Supsi, la Scuola universitaria profes-    tive (Dti) e dal Dipartimento formazio-        persone che hanno ottenuto, o che ot-      sul sito della Supsi (www.supsi.ch).

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
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laRegioneTicino, Mercoledì 8 gennaio 2014

       Secondo il Tf ‘prevale l’interesse dei committenti per un’opera da ottanta milioni di franchi’

                        Campus Usi-Supsi, avanti
Non è proprio luce verde ma                    rito, ha ritenuto che i lavori potessero
quasi, per il progetto del nuovo               comunque procedere. Orbene, i giudici
                                               federali stimano che “l’interesse dei
campus Usi Supsi a Viganello:                  committenti a portare avanti la realiz-
il Tf rigetta il ricorso contro il             zazione di un’opera comportante inve-
mancato effetto sospen-                        stimenti dell’ordine di un’ottantina di
sivo dell’opposizione al Tram                  milioni di franchi prevalga nettamente
                                               sull’interesse dell’insorgente”. Per cui
di Elena Spoerl                                “il ricorso è inammissibile in materia di
                                               diritto pubblico” ed è respinto in mate-
La strada è ormai spianata, anche se           ria costituzionale.
manca ancora la decisione di merito
del Tribunale amministrativo cantona-                Vince il secondo progetto
le, decisione che chiuderà la vertenza
giudiziaria che ha bloccato il progetto        Il ricorso al Tram dello studio di archi-
per il nuovo campus universitario a Vi-        tettura, patrocinato dall’avvocato Ce-
ganello della Scuola universitaria pro-        sare Lepori, si oppone alla decisione
fessionale della Svizzera italiana (Sup-       dei committenti Usi e Supsi di inter-
si) e dell’Università della Svizzera ita-      rompere il rapporto contrattuale. Nel
liana (Usi). La più alta Corte svizzera ha     luglio del 2011, ricordiamo, dopo aver
infatti respinto, con sentenza pubblica-       vagliato i progetti di ben 125 studi di ar-
ta ieri, il ricorso contro il mancato effet-   chitettura Usi e Supsi decidono di pre-
to sospensivo di un precedente ricorso,        miare il progetto Essentia, elaborato
inoltrato dallo stesso opponente al Tri-       dall’architetto Arbnor Murati. Due
bunale amministrativo del Cantone.             anni dopo i committenti recidono il
Ricorrente è lo studio di architettura         contratto con il team Essentia e affida-
Arbnor Murati che si era aggiudicato il        no l’incarico agli autori del progetto se-
mandato per la realizzazione del pro-          condo classificato nel concorso, deno-
getto; in un secondo tempo i commit-           minato Zenobia e guidato dagli archi-         Lo stabile Campari è stato demolito nel maggio del 2004                                                                    TI-PRESS
tenti avevano reciso il contratto per          tetti ticinesi Simone Tocchetti e Luca
inadempienze e conseguente rottura             Pessina. Murati si oppone: ritene che si      Come detto, ora la parola fine spetta       trasterà le argomentazioni addotte in        ca 250 collaboratori e 1’300 studenti.
del rapporto di fiducia, affidando l’in-         sarebbe dovuto rifare il concorso. Ma,        tuttavia al Tram. Tram che a suo tempo     questa sentenza dal Tf.                      Sono trascorsi quasi 10 anni da quando
carico al progettista arrivato secondo al      sostiene il Tf, comunque “l’interessato       già ha dato il suo assenso alla variante   Il sedime Ex-Campari, nel frattempo de-      si è iniziato a immaginare il campus su
concorso. Contro tale decisione Murati         non aveva più oggettivamente alcuna           di Piano regolatore di Lugano (sezione     stinato a posteggio, è destinato al Dipar-   quei 25mila metri quadrati. Entro la
ha adito le vie legali.                        possibilità di ottenere la commessa”          di Viganello) e così di riflesso anche al   timento di tecnologie innovative della       fine del 2014 si conta di inoltrare la do-
La sentenza del Tribunale di Losanna si        tutt’al più “un’indennità in sede civile”.    progetto del campus congiunto Usi          Supsi, che abbandonerà la sede di Man-       manda di costruzione, il cantiere do-
allinea con quella del Tram che, nell’at-      Preponderante è pertanto l’interesse          Supsi. Tram che ora difficilmente, nella    no, e al settore informatico dell’Usi. Un    vrebbe aprirsi nel 2015 e il campus po-
tesa di emettere la sua decisione di me-       dei committenti.                              sua prossima decisione di merito, con-     campus dove attendono d’insediarsi cir-      trebbe essere inaugurato nel 2017- 2018.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del Popolo, Martedì 14 gennaio 2014

FORMAZIONE              Dal DFA arriva l’allarme per la mancanza di insegnanti. Soprattutto di tedesco

Si formeranno più docenti
Si favoriranno gli svizzeri
Tra le condizioni per                                                                                                       importante legata alla formazione
                                                                                                                            continua che interessa annualmen-
entrare alla scuola                                                                                                         te più di 2mila docenti.
formatrice ci sarà anche                                                                                                       Alberto Piatti (responsabile Ma-      prossimi 3-5 anni, 28 docenti su 35      In alto Franco
                                                                                                                            ster nelle scuole medie) ha ricorda-     andranno in pensione ed è necessa-       Gervasoni
quella che - a parità di                                                                                                    to che la procedura per iscriversi al    rio un grande ricambio». Entrando        e Michele
                                                                                                                            DFA prevede tre fasi: la richiesta, la   nella “carne viva”, e cioè nelle mate-   Mainardi.
valutazione - favorisce                                                                                                     valutazione della documentazio-          rie insegnate, Piatti si è soffermato
chi ha frequentato le                                                                                                       ne e il colloquio con gli esperti. Ed    sulla grande necessità di docenti        Lunedì prossimo
                                                                                                                            è stato lo stesso Piatti a puntualiz-    per le lingue: francese, ma soprat-      si aprono
scuole nel nostro Paese.                                                                                                    zare come al momento della scelta        tutto tedesco. Ma il fabbisogno si       le iscrizioni
                                                                                                                            dei candidati, a pari valore dei can-    estende anche a matematica (ma il        per l’anno
                                                                                                                            didati, sarà data la priorità a chi ha   nuovo master dovrebbe colmare la         2014-2015.
di NICOLA MAZZI                                                                                                             frequentato le scuole in Svizzera.       lacuna) e geografia. Scarse, invece,     Ulteriori
  In questi ultimi anni il DFA (Di-                                                                                         Un criterio che dovrebbe limita-         le possibilità di insegnare inglese.     informazioni
partimento formazione e appren-                                                                                             re l’arrivo e quindi l’assunzione di     In totale, per insegnare alle medie,     si possono avere
dimento della SUPSI) ha passato                                                                                             nuovi docenti dall’estero.               i posti liberi saranno un centinaio.     sul sito
momenti piuttosto difficili che sono                                                                                                                                                                          www.supsi.ch.
sfociati nell’uscita di scena della                                                                                           Scuole infanzia e elementare              Scuola media superiore
passata direttrice e nell’arrivo - a                                                                                          Per quanto riguarda le scuole             Un capitolo a parte lo merita
metà del 2012 - di Michele Mainar-                                                                                          dell’infanzia ed elementari Fran-        anche la formazione per la scuo-
di alla testa di questo istituto. Ora i                                                                                     cesca Antonini ha affermato che          la medio-superiore (licei e com-
problemi non sono più di ordine or-                                                                                         nel 2014 oltre agli usuali 20 posti a    mercio). Il responsabile del settore
ganizzativo, ma si deve soprattutto                                                                                         disposizione per insegnare ai più        Marcello Ostinelli ha rilevato una
far fronte all’arrivo di una notevo-                                                                                        piccoli, vi sarà un ampliamento del      conferma(la formazione che dura
le concorrenza dall’estero. Ricor-        te della SUPSI Franco Gervasoni            Da parte sua il direttore Michele      numero di ammissioni nelle ele-          1 anno con la possibilità di svolgere
diamo che, in media, il 30% delle         «nei prossimi anni il fabbisogno di      Mainardi ha snocciolato qualche          mentari. Saranno infatti una ses-        un’attività professionale), ma anche
candidature di futuri docenti che         insegnanti aumenterà. Per questa         cifra. Se infatti i nuovi studenti am-   santina i posti a disposizione.          una novità. «Finora si teneva conto
vogliono insegnare in Ticino, arriva      ragione già dall’anno 2014-2015 il       messi nel 2012 erano 160, essi sono                                               della domanda per offrire l’abilita-
appunto da fuori confine.                 Dipartimento formazione e ap-            aumentati a 182 quest’anno (sulle          Scuola media                           zione una materia. Ma per i prossi-
  Ieri a Locarno si è tenuta la con-      prendimento (DFA) ha deciso di au-       595 domande di iscrizione arrivate)        E per le medie? Ancora Piatti ha       mi 4-6 anni abbiamo deciso di of-
ferenza stampa per presentare le          mentare i posti a disposizione. E per    e si aggireranno sui 200 nel 2014. A     spiegato che sono due le novità. Il      frire posti di insegnante in tutte le
novità per il prossimo anno. Un in-       migliorare le basi previsionali sulle    dimostrare un crescente bisogno          nuovo master indirizzato agli in-        materie. Ovviamente i bisogni mag-
contro dal quale sono emersi alcuni       necessità di nuovi docenti in futu-      di futuri docenti». Mainardi ha ag-      gegneri SUP per diventare docenti        giori sono in tedesco dove notiamo
aspetti interessanti.                     ro è stato anche avviato uno studio      giunto che oltre a questo aspetto il     di matematica e la formazione in         una grave mancanza di candidati
  Come ha evidenziato il presiden-        che darà i primi risultati in estate».   DFA prepara e gestisce un’offerta        educazione alimentare. «Infatti nei      idonei».

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del Popolo, Sabato 19 gennaio 2014

NUOVE REGOLE FISCALI PER LE VINCITE ALLE LOTTERIE
                     Dal 1. gennaio di quest’anno        fatto che i giustificativi non essendo nominativi,         superiore ai 1’000 franchi, la stessa sarà soggetta
                     sono entrate in vigore le nuove     non potevano essere verificati dalle autorità fiscali      ad imposizione ordinaria insieme agli altri
                     disposizioni riguardanti            al fine di sapere se fossero stati effettivamente          conseguiti dal contribuente. Anche il Canton
                     l’imposizione delle vincite alle    acquistati dal contribuente oppure da qualcun              Ticino dovrà adeguare la propria Legge tributaria
                     lotterie e alle manifestazioni      altro. Per evitare simili abusi, il legislatore federale   entro il 1. gennaio 2016 sulla base della Legge
                     analoghe. Tra le più conosciute     ha deciso di sostituire con l’inizio del 2014 la           federale sull’armonizzazione, la quale impone a
                     al pubblico, rientrano nella        deduzione delle spese comprovate con una                   tutti i Cantoni di stabilire un limite di esenzione e
                     definizione lo Sport-Toto,          deduzione delle spese stabilita forfettariamente           una deduzione forfettaria per le singole vincite, i
                     il Toto-X, il Bingo, i giochi       nella misura del 5% della vincita, ritenuto un             cui importi saranno però decisi autonomamente
                     d’azzardo simili alla lotteria      importo massimo deducibile di 5’000 franchi;               dai singoli Cantoni conformemente al principio
come la lotteria di biglietti, il lotto a numeri         il tetto massimo si attiva quando la singola               del federalismo fiscale. L’attuale sistema ticinese,
(Swiss Lotto, Euro Millions, ecc.), la tombola,          vincita conseguita dal contribuente oltrepassa i           che prevede (I) un’imposizione separata dagli altri
le scommesse sulle corse dei cavalli. Fra le             100’000 franchi (il 5% di 100’000 franchi è infatti        redditi dei proventi da lotterie e da manifestazioni
“manifestazioni analoghe” rientrano invece tutte         uguale a 5’000 franchi). Parimenti, per allineare          analoghe, (II) l’applicazione delle aliquote dei
le estrazioni a sorte che non presuppongono              l’imposta federale diretta all’imposta preventiva,         coniugi (aliquota minima del 5%) e (III) che non
alcuna puntata e concorsi a premi, come quelli           è previsto un (nuovo) limite di esenzione per              ammette alcun tipo di deduzione, dovrà quindi
organizzati da imprese commerciali a scopi               le singole vincite inferiori ai 1’000 franchi che          essere forzatamente adeguato. Innanzitutto si
pubblicitari. Per tale motivo le manifestazioni          esclude in ogni modo il cumulo delle vincite               dovrà ammettere una deduzione forfettaria per la
analoghe si differenziano dalle lotterie, per il fatto   inferiori a questo importo. Se per esempio                 giocata come previsto a livello federale, nonché si
che sono gratuite, ma hanno tuttavia in comune           un contribuente dovesse vincere nel corso di               dovrà prevedere un limite di esenzione per ogni
il fatto che il guadagno dipende dalla casualità.        quest’anno 500 franchi, poi 200 franchi, poi 900           singola vincita. Alla luce di queste modifiche, non
Il sistema impositivo in vigore sino allo scorso         franchi alla stessa lotteria, queste tre vincite,          è escluso che anche l’imposizione delle vincite
anno ai fini dell’imposta federale diretta era stato     nonostante l’importo complessivo sia superiore             in Ticino venga armonizzata con quella della
da più parti criticato per la possibilità di frodare     ai 1’000 franchi, sarebbero esenti sia dall’imposta        Confederazione.
il fisco facendo valere sproporzionate spese per         federale diretta sia da quella preventiva. In caso                                       *Responsabile del Centro
il conseguimento della vincita. Ciò era dovuto al        contrario, in presenza di una singola vincita                              di competenze tributarie della SUPSI

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

laRegioneTicino, Martedì 14 gennaio 2014

    Servono sempre più docenti, ma occorre ‘puntare sulla qualità e prendere decisioni ponderate’

             I perché del numero chiuso
Ai vertici della Supsi                            vo, per risolvere i quali il Cantone do-                                                                                                   L’OFFERTA 2014
e del Dfa non piace la proposta                   vrebbe versare più soldi alla scuola locar-
della maggioranza della                           nese. Insomma, «vanno prese decisioni                                                                                                      Più posti
                                                  ponderate». E sarà più facile prenderle,
Commissione scolastica, che                       ha aggiunto il direttore della Supsi,                                                                                                      per elementari e
vuole garantire ai residenti
l’accesso all’istituto
                                                  quando «la prossima estate» verrà pre-
                                                  sentato lo studio del Centro innovazione                                                                                                   scuole d’infanzia
                                                  e ricerca dei sistemi educativi (Cirse),
                                                  tramite il quale si comprenderà l’entità                                                                                                   Gli aspiranti maestri e professori hanno
di Paolo Ascierto                                 del cambiamento generazionale in corso                                                                                                     tempo fino al 28 febbraio per candidarsi
                                                  dietro le cattedre. Nel frattempo, ha rile-                                                                                                per un posto al Dipartimento formazio-
È tutta una questione di equilibrio. Un           vato anche Michele Mainardi, direttore                                                                                                     ne e apprendimento (Dfa) della Scuola
equilibrio tra qualità e quantità che non         del Dfa, «stiamo reagendo in termini                                                                                                       universitaria professionale della Svizze-
va stravolto con «decisioni affrettate».          adeguati» alla prospettata penuria di in-                                                                                                  ra italiana (Supsi). E il prossimo settem-
Perché oggi l’offerta del Dipartimento            segnanti. Come? Alzando di qualche                                                                                                         bre, ha annunciato ieri la responsabile
formazione e apprendimento (Dfa) della            unità il numero di ammissioni (anche                                                                                                       della formazione Bachelor Francesca
Supsi è aperta solo ‘ai migliori’ aspiranti       perché quest’anno a cinque sezioni si è                                                                                                    Antonini, si registrerà «un ampliamen-
insegnanti, quelli che grazie alle loro ca-       faticato a trovare un insegnante). Nel                                                                                                     to del numero delle ammissioni». Saran-
pacità riescono a superare lo scoglio del         2013, ha precisato Mainardi, sono state                                                                                                    no circa sessanta quelli che inizieranno
numero chiuso. E i vertici dell’istituto au-      «595 le richieste d’ammissione al Dfa».                                                                                                    il percorso per diventare insegnanti di
spicano sia così anche in futuro. Ieri il di-     Alla fine, sono rimasti in 182. «Quest’an-                                                                                                  Scuola elementare, una ventina quelli
rettore della Supsi Franco Gervasoni ha           no – ha però annunciato il direttore del                                                                                                   che diventeranno maestri di Scuola d’in-
infatti ‘bocciato’, anche se implicitamen-        Dfa – il numero di candidati aumenterà.                                                                                                    fanzia. L’aumento dei posti di formazio-
te, l’iniziativa parlamentare sottoscritta        E ciò pone qualche problema».                                                                                                              ne, ha spiegato Antonini, è stato deciso
dalla maggioranza della Commissione               In ogni caso, l’iniziativa parlamentare                                                                                                    «in accordo» con la Divisione della scuo-
scolastica del Gran Consiglio, con la qua-        sottoscritta dalla maggioranza della                                                                                                       la del Dipartimento educazione, cultura
le si chiede di ammettere all’istituto            Scolastica va oltre l’abolizione del nume-                                                                                                 e sport (Decs) per far fronte «al grosso
(quasi) tutti i residenti che lo desiderano.      ro chiuso. Si propone pure di limitare il                                                                                                  fabbisogno» di docenti. Domani alle
Seppur nei prossimi anni il «fabbisogno           numero di studenti provenienti da oltre-                                                                                                   17.30 è previsto un pomeriggio informa-
di insegnanti» andrà via via crescendo,           confine, le cui candidature rappresenta-                                                                                                    tivo al Dfa per chi fosse interessato.
per Gervasoni spalancare le porte dell’ex         no circa il 30 per cento del totale. Ma un
Asp risulterebbe problematico. Perché?            argine c’è già. Da quest’anno, ha infatti                                                                                                       Mai così tanti posti per i futuri
Perché si rischierebbe un abbassamento            spiegato il responsabile della formazio-                                                                                                        ‘prof’ delle Scuole medie.
della qualità. Anno dopo anno, si forme-          ne Master scuola media Alberto Piatti,                                                                                                          Sempre attrattivo il Liceo.
rebbero inoltre troppi docenti, si «sature-       chi «ha svolto le scuole dell’obbligo e/o la
rebbe il mercato» occupazionale del set-          maturità in Svizzera» godrà di un «crite-                                                                                                  Per quanto concerne la formazione dei
tore. È tutto? No. Ci sarebbero pure pro-         rio preferenziale», quando chiederà di                                                                                                     professori di Scuola media (pomeriggio
blemi logistici e di carattere organizzati-       essere ammesso al Dfa.                         Si guarda al futuro                                                              TI-PRESS   informativo: venerdì alle 15 al Dfa), ven-
                                                                                                                                                                                             gono «proposte tutte le materie di cano-
                                                                                                                                                                                             ne». In totale, ha detto il responsabile Al-
                                                                                                                                                                                             berto Piatti, saranno «disponibili un
                                                  LE NOVITÀ                                                                                                                                  centinaio di posti: non sono mai stati
                                                                                                                                                                                             così tanti». E servono in particolar modo
                                                  Dodici docenti per educare all’alimentazione                                                                                               docenti di matematica, geografia, fran-
                                                                                                                                                                                             cese e tedesco. Per le due lingue, ha ag-
                                                  Dal prossimo settembre il Diparti-             die di Biasca per una sera a settimana,      questa materia. D’altro canto, agli in-        giunto Piatti, «mancano spesso candi-
                                                  mento formazione e apprendimento               mentre la pratica professionale si ter-      gegneri formatisi nelle scuole univer-         dati». L’abilitazione all’insegnamento
                                                  (Dfa) della Supsi offrirà la possibilità       rà in un’altra sede. Questa offerta si ri-   sitarie professionali era impossibile          nella Scuola media superiore (pomerig-
                                                  di diplomarsi seguendo due nuovi per-          volge agli insegnanti già diplomati, ol-     accedere a questo curriculum e sedere          gio informativo: venerdì alle 17 al Dfa),
                                                  corsi. Il primo riguarda una materia           tre che agli studenti che stanno svol-       in seguito dietro la cattedra. Unendo          ha dal canto suo rilevato il responsabile
                                                  ‘particolare’ e insegnata alle Scuole          gendo la prima abilitazione alle Medie.      domanda e offerta, da settembre dodi-          Marcello Ostinelli, «risulta molto ambi-
                                                  medie: Educazione alimentare. Già,             E magari potrebbe interessare profes-        ci giovani potranno però compiere              ta» e «nel giro di 4-6 anni offrirà tutte le
                                                  perché nei prossimi 4-5 anni la mag-           sori e maestri che da qualche tempo          questo percorso. La formazione dure-           materie» d’insegnamento. Per l’anno
                                                  gior parte dei docenti che insegnano           sono inattivi professionalmente. Una         rà tre anni a tempo parziale: i primi          prossimo sarà invece possibile iscriversi
                                                  in questo ambito andranno in pensio-           dozzina i posti a disposizione.              dodici mesi al Dipartimento tecnolo-           per diventare ‘prof’ di tedesco, fisica,
                                                  ne. E quindi via alla formazione che           L’altra novità, lo ricordiamo, riguarda      gie innovative (Dti) della Supsi; il resto     chimica e biologia. A queste si aggiungo-
                                                  durerà un anno a tempo parziale e che          l’insegnamento della matematica alle         al Dfa. Prima di accedervi, i candidati        no tre materie insegnate alla Scuola
                                                  prevede una parte scientifica e una di-         Scuole medie. Negli ultimi anni si è in-     dovranno sostenere un esame di anali-          cantonale di commercio: economia
Insegnare il benessere                 TI-PRESS   dattica. I corsi avranno luogo alle Me-        fatti faticato a trovare candidati per       si e algebra lineare.                          aziendale, diritto e comunicazione.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del Popolo, Venerdì 17 gennaio 2014

UNIVERSITÀ            Parla Albino Zgraggen (segretario generale dell’USI)

Dopo l’USI si trova lavoro?
Eccome, ecco tutti i dati
Come riferisce
il Resoconto dei mandati                                                                                                                           «A un anno
                                             «Solo l’Accademia,
di prestazione, per l’USI                                                                                                                      dal diploma oltre
                                                 la Facoltà di
è sempre più importante                                                                                                                      il 90% ha un lavoro
                                                scienza della
                                                                                                                                               e a 5 anni questa
la ricerca, che negli anni                     comunicazione
                                                                                                                                               percentuale sale
è cresciuta in modo                            e alcuni master
                                                                                                                                              al 98%. Cifre nella
considerevole.                                sono un unicum
                                                                                                                                              media nazionale.
                                              e possono quindi
                                                                                                                                                  Non escludo
                                              attrarre studenti
di NICOLA MAZZI                                                                                                                                 che anche l’USI
   Sono molto interessanti alcuni             da altri Cantoni.
                                                                                                                                                  possa subire
aspetti che emergono dal Resoconto          Invece altre Facoltà
dei Contratti di prestazione per gli                                                                                                             i contraccolpi
                                              ticinesi sono già
anni 2011 e 2012 tra il Cantone, l’USI                                                                                                        della crisi, ma per
e la SUPSI. Ci riferiamo in particolare     presenti in Svizzera
                                                                                                                                                ora i dati sono
alla presenza di studenti di altri Can-     tedesca e romanda»
toni, alla Ricerca e agli sbocchi nel                                                                                                           soddisfacenti»
mondo lavorativo dei laureati. Ne ab-
biamo parlato con Albino Zgraggen
(segretario generale dell’USI).
                                           importante sottolineare che aldilà         istituto, Michael Bronstein, ha otte-     90% ha un lavoro e a 5 anni questa
                                           degli obiettivi prefissati la ricerca ha   nuto un progetto europeo (ERC Star-       percentuale sale al 98%. Cifre nella
L’8% è confederato                         conosciuto uno sviluppo importante         ting Grant) di grande dimensione».        media nazionale. Non escludo che
                                           grazie alla facoltà di scienze informa-                                              anche l’USI possa subire i contrac-
   Partiamo dalla presenza di studen-      tiche e alle scienze computazionali.                                                 colpi della crisi, ma per ora i dati
ti oltre San Gottardo, nel messaggio       «Questo istituto è sorto come contri-      Quasi tutti lavorano                      sono soddisfacenti».
il Governo, come ogni anno, critica        buto dell’USI per mantenere a Luga-                                                     Altre cose si potrebbero dire, an-
il non raggiungimento dell’obietti-        no il Centro svizzero di calcolo scien-      E sul terzo aspetto e cioè quel-        che sulla SUPSI e il DFA sul quale
vo. «È vero. Questo è un rimprovero        tifico (CSCS) e ha portato a Lugano        lo dei laureati che trovano subito o      il messaggio del CdS si sofferma
che ci viene mosso da ormai diversi        professori di fama mondiale come           quasi un impiego? «È un dato di fat-      parecchio, ma ora la palla passa ai
anni. Ma io vorrei provare a cambiare      Michele Parrinello. Lo scorso anno         to. Secondo le analisi che abbiamo        deputati. Se ne riparlerà in aula nei
la prospettiva. E se l’obiettivo posto     un giovane professore del medesimo         fatto a un anno dal diploma oltre il      prossimi mesi.
fosse sbagliato? Mi spiego meglio.
Ricordo che nei primi anni abbiamo
avuto circa il 20% di studenti dagli       COMITATO       «Iniziativa imperfetta, ma che affronta un problema»
altri Cantoni e abbiamo ritenuto che

                                           Sull’aborto il PPD opta
quello fosse un limite che si poteva
addirittura superare. Per questo si
era posto come obiettivo il 25%. Poi,
negli anni seguenti, ci si è resi conto
che era troppo alto ed è stato abbas-

                                           per la libertà di voto
sato anche nel Contratto di prestazio-
ne. Negli ultimi anni, sebbene il loro
numero sia sceso di alcune decine, la
percentuale è scesa attorno all’8%. E
nonostante gli sforzi di promozione
che facciamo nella Svizzera tedesca e
romanda, non riusciamo ad aumen-                                                                                                mente della sua funzione e dei set-
tare questa quota. Secondo me l’o-         Il partito si esprime anche, a larga maggioranza, contro                             tori di sua competenza che non bril-
biettivo del 20% è irrealistico perché                                                                                          lano per dinamismo», ha aggiunto
gli studi di economia e informatica si     l’iniziativa dell’UDC. Il presidente, intanto, critica                               il presidente popolare democratico.
possono seguire in tutte le sedi uni-      Bertoli e chiede misure concrete dalla Roadmap.                                         Passando ai temi in votazione a
versitarie svizzere. Soltanto l’Acca-                                                                                           livello federale Simonetta Biaggio-
demia di architettura, la Facoltà di                                                                                            Simona ha parlato del finanzia-
scienze della comunicazione e alcuni          È stato un comitato cantonale,          detto che «i dati raccolti sono inte-     mento dell’aborto. Ha fatto una fo-
Master di nicchia (Corporate e He-         quello che si è tenuto a Rivera ieri       ressanti, ma non c’è ancora nessuna       tografia della situazione dell’aborto
alth Communication, International          sera, piuttosto affollato e diviso tra     misura concreta. Manca un inven-          in Ticino e in Svizzera. E ha spiegato
Tourism) sono un unicum nel Paese          l’attualità cantonale e le votazioni       tario dei servizi e dei compiti dello     come l’iniziativa affronta in modo
e possono quindi attrarre studenti         federali.                                  Stato». Ha poi ricordato come in          imperfetto la questione in quanto
di altri Cantoni». Ma allora bisogna          Della politica cantonale ha parla-      novembre è stata approvata l’amni-        tocca solo la questione finanziaria
abolire l’obiettivo? «Non dico questo,     to il presidente Giovanni Jelmini il       stia fiscale cantonale. «Una misura       del problema e non rimette in di-
è uno stimolo importante, ma occor-        quale ha ricordato i recenti sviluppi      straordinaria che ha tre vantaggi:        scussione la legalità dell’aborto. Tut-
re essere coscienti che la realtà non si   come l’accordo su Preventivo e Fre-        dare una boccata d’ossigeno alle          tavia se si vota no all’iniziativa c’è il
adatta agli obiettivi».                    no al disavanzo. «Il Preventivo è de-      finanze, inserire nuovi capitali nel      rischio di far sgretolare un sistema e
                                           ludente, non soddisfa granché per-         circuito economico e istituire il fon-    di togliere legittimità alle misure a
                                           ché è distante dagli obiettivi fissati     do per l’occupazione. Un’amnistia         sostegno della maternità. Durante
Ricerca fondamentale                       dal Piano finanziario. Un documen-         contro cui il PS ha raccolto le firme e   la discussione è intervenuta anche
                                           to per fortuna corretto in Gestione».      sul quale si andrà a votare». Jelmini     Cinzia Marini dell’associazione
  Un altro aspetto ci ha particolar-       Toccando il tema del freno al disa-        ha quindi lanciato una stoccata al        donne PPD la quale ha illustrato le
mente colpiti. Parliamo della ricer-       vanzo Jelmini ha ribadito che per          consigliere di Stato socialista Ma-       ragioni dei contrari alla proposta.
ca che sta avendo un ruolo sempre          il PPD «la priorità assoluta resta il      nuele Bertoli il quale «si permette       Alla fine il comitato, seguendo l’in-
più importante. «In effetti uno degli      contenimento della spesa. Ecco per-        di rimproverare il Parlamento per         dicazione dell’Ufficio presidenziale
obiettivi principali della presiden-       ché la soluzione elaborata da Fabio        il solo fatto di adottare decisioni       ha deciso di dare libertà di voto sul
za Martinoli era proprio quello di         Bacchetta Cattori pur essendo un           non condivise. Ma è normale che           tema. In questo modo ognuno farà
raddoppiare il volume della ricerca        compromesso, propone la maggio-            un ministro esprima le sue prese di       la sua scelta, in piena coscienza,
in 6 anni. Questo traguardo è stato        ranza dei 2/3 che di fatto significa,      posizioni su iniziative, decisioni di     proprio come suggerisce la Confe-
raggiunto in 4 anni e l’abbiamo am-        appunto, contenere la spesa».              politica cantonale e federali? Io gli     renza dei Vescovi svizzeri.
piamente superato». Per Zgraggen è            E parlando della Roadmap ha             suggerisco di occuparsi maggior-             C’è poi stato un faccia a faccia tra

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rivista di Lugano, Venerdì 17 gennaio 2014

  Sentenza del tribunale federale sulla progettazione a Viganello
  Ricordo respinto, avanti con la sede Supsi
  È stato respinto dal tribunale federale il ricorso dello studio di architettura di Arbnor
  Murati di Morcote contro la decisione di Usi e Supsi di interrompere il rapporto con-
  trattuale tra le parti in merito al nuovo campus universitario che vedrà la luce a Vi-
  ganello. Contratto che era stato rotto a causa di alcune inadempienze. Murati chie-
  deva l’effetto sospensivo della decisione presa dai due istituti.
  Nel luglio 2011, dopo aver vagliato i progetti di ben 125 studi di architettura, i due
  atenei avevano deciso di premiare il progetto Essentia, elaborato appunto dall’archi-
  tetto Arbnor Murati. Nel giugno 2013 il dietrofront: Usi e Supsi decidono di affidare
  l’incarico agli autori del progetto secondo classificato nel concorso, denominato Ze-
  nobia e allestito dagli architetti ticinesi Simone Tocchetti e Luca Pessina. Dopo la
  sentenza del tribunale cantonale amministrativo anche il tribunale federale ha re-
  spinto le argomentazioni di Arbnor Murati, ritenendo inammissibile il ricorso in ma-
  teria di diritto pubblico e respingendo quello in materia costituzionale. Usi e Supsi
  possono dunque procedere nella costruzione del campus senza più timori di intoppi le-
  gali. I lavori dovrebbero iniziare nel 2015 e terminare tra il 2017 e il 2018.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Martedì 21 gennaio 2014

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SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Mercoledì 22 gennaio 2014

                 
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SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Mercoledì 22 gennaio 2014

            
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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Mercoledì 22 gennaio 2014

Eventi Tutte le strade della città
invase da «Matematicando»
❚❘❙ La matematica, nell’immagina-          anni. Il venerdì sarà rivolto agli al-
rio collettivo dei più, ha sempre          lievi e ai loro insegnanti, il sabato
mantenuto il carattere un po’ altez-       invece a tutti gli interessati. La ma-
zoso di una disciplina perfettissi-        nifestazione, ideata e coordinata
ma, con cui è inutile discutere, per-      dalla docente-ricercatrice del
ché ha sempre ragione lei. Se la           DFA/SUPSI Silvia Sbaragli, si arti-
condividi nasce l’amore, se ti ci          colerà attraverso 14 laboratori e 4
scontri entri in un tunnel di frustra-     spettacoli, così che ogni parteci-
zione, addirittura di odio. Ma chi ha      pante potrà divertirsi e prendere
l’occasione di conoscere davvero la        parte a giochi e attività di natura
matematica scopre un mondo affa-           matematica creati per l’occasione,
scinante, creativo, formativo, dove        con l’intento di appassionare, di-
è possibile discutere, interpretare e      vertire e imparare. Si vedrà la ma-      NUMERI IN FESTA
costruire attivamente, finendo così        tematica duettare con origami,           La manifestazione
con l’entrarne in simbiosi. «Mate-         burattini, bolle di sapone, musica,      è pensata per far
maticando» è pertanto un’ origina-         robotica e giocolieria; si ascolte-      sì che tutto il centro
le iniziativa che è nata per offrire a     ranno storie matematiche, si fa-         cittadino risulti
tutti un assaggio di questa possibi-       ranno giochi matematici da strada        coinvolto.
lità. Tutto succederà venerdì 16 e         e tanto altro. Le iscrizioni per le      (Foto Crinari)
sabato 17 maggio quando la mate-           scuole (solo per venerdì 16 mag-
matica sarà protagonista nelle stra-       gio, entro il 10 aprile) sono aperte:
de di Locarno dando vita a una             on-line: www.supsi.ch/go/mate-
grande festa. Protagonisti saranno         maticando e-mail: dfa.rec@supsi.
innanzitutto i bambini, dai 4 agli 11      ch, fax: 058 666 68 19.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del Popolo, Mercoledì 22 gennaio 2014

CONVEGNO SUPSI A CADEMPINO METTE SOTTO LA LENTE I FENOMENI DI FRONTALIERATO CHE DISTORCONO IL MERCATO IN TICINO

Il fisco come arma
anti-padroncini
Numerose ma di difficile attuazione le proposte per                            ovviamente gli importi (molto meno
                                                                               gravosi) versati al fisco ticinese, che
arginare il fenomeno delle aziende con sede in Italia                          non dovrebbe però più ristornare il
                                                                               40% di questi introiti fiscali a Roma.
che operano da noi e per recuperare l’intero gettito                           Risultato: maggiori entrate per il
fiscale dei frontalieri. Urge un’autentica svolta                              Cantone (circa 40 milioni l’anno)
                                                                               e per l’erario italiano; uguaglianza
politica di Berna per rivedere trattati ormai desueti.                         di tutti i cittadini della Penisola di
                                                                               fronte al loro fisco.

di CLAUDIO MÉSONIAT
                                       di attenti uditori ivi convocati dal    C’è anche il moltiplicatore
                                       Centro competenze tributarie
Ci stiamo piangendo addosso da         della SUPSI, ha potuto assistere        L’idea di far ricorso alla leva
mesi su questa benedetta storia dei    a una brillante tavola rotonda          fiscale comunale -la creatività non
padroncini che, in un certo senso      animata da competenti personalità       manca- è stata presentata da Marco
-fatte le debite proporzioni con il    dell’accademia, della politica e        Chiesa, capogruppo UDC in Gran
Paese da cui essi provengono e che     dell’amministrazione      cantonale     Consiglio. Tassiamo i frontalieri,
versa in condizioni assai più gravi    che hanno offerto una carrellata        propone Chiesa, anziché in base
delle nostre-, sta dissanguando        di proposte ingegnose per cercare       all’attuale aliquota media del 78%,
centinaia di piccole aziende           di arginare l’invasione (tema,          applicando loro il moltiplicatore
ticinesi (si veda qui sotto), mentre   appunto, «Padroncini e frontalieri      comunale al 100%, come già accade
i lavoratori frontalieri, in buona     alla prova del fisco»). Vediamone       per molti ticinesi. Beneficio stimato
parte collaboratori indispensabili     alcune per brevi accenni.               per le casse cantonali: circa una
del nostro benessere, si insediano                                             ventina di milioni.
spesso anche là dove non sarebbe       Proviamo con l’IVA                      A noi pare che sia stato il professor
necessario, a detrimento della                                                 Marco Bernasconi, che i lettori del
manodopera locale (e sempre            Il vicedirettore della Camera di        GdP conoscono bene, a portare
-ricordiamolo- con la nostra           commercio, Marco Passalia, ha           la scure alla radice di entrambi i
complicità). Non si può dire che i     lanciato l’idea di assoggettare tutte   problemi, alluvione di padroncini
nostri cervelli cantonali, studiosi,   le aziende estere che vengano ad        e salasso all’introito fiscale dei
politici, giornalisti non si stiano    operare in Ticino alla tassa dell’IVA   frontalieri dovuto al ristorno del
attivando per cercare di combattere    (oggi nella gran parte dei casi         40% all’Italia.
la piaga.                              bypassata). Complessa la modalità
                                       di attuazione proposta, con la          La scure alla radice: i trattati
Contro i mulini a vento                creazione di un rappresentante
                                       fiscale per ogni operatore estero,      Le sue proposte -più volte esposte        l’imposizione dei frontalieri stessi».   grave distorsione del mercato,            Ma in fondo,
Ma l’impressione invincibile è         coinvolgendo, ad esempio, alcuni        sul nostro giornale- sono tutte           La trattativa andrebbe condotta,         dipende dal fatto che i lavori            i padroncini
davvero quella di combattere           fiduciari locali (che in Ticino,        indirizzate al Consiglio federale,        come fu a suo tempo, abbinando           compiuti all’estero non vengono           chi li chiama
contro i mulini a vento, con le        notoriamente, attraversano una          unico attore politico in grado di         l’Accordo alla Convenzione sulla         notificati al fisco italiano. Ma se       in Ticino?
nostre belle alabarde e i nostri       grave crisi).                           interloquire con Roma. Ma spetta          doppia imposizione. Qui il risultato     la segnalazione fosse puntuale da         (foto Crinari)
scudi rossoblu, mentre la fatidica                                             al Ticino politico non allentare la       potrebbe     essere    stupefacente:     parte di Bellinzona...il fenomeno
Berna federale potrebbe risolvere      Frontalieri tassati in Italia           pressione su Berna, fintanto che i        concedendo all’Italia lo scambio di      dei padroncini si sgonfierebbe
il problema con un paio di bombe                                               nostri governanti non si impegnino        informazioni spontaneo, insieme a        rapidamente. La parola conclusiva,
(passatemi la metafora bellicosa)      Giordano Macchi, vicedirettore          seriamente a modificare i vetusti         quello su richiesta (che non hanno       ieri sera a Cadempino, è spettata al
che spazzerebbero via il problema      della Divisione cantonale delle         trattati che non corrispondono            nulla a che vedere con lo scambio        tributarista italiano Mario Tenore.
alle fondamenta: bombe che si          contribuzioni, ha esposto alcune        ormai più alla realtà e ci penalizzano    automatico, vera tomba del segreto       Molti i suoi dubbi sulle proposte
chiamano Accordo sui frontalieri       delle misure immaginate dai             in modo beffardo. Infatti, l’Accordo      bancario), le nostre autorità fiscali    formulate dai relatori ticinesi. Ma
e Convenzione italo-svizzera sulla     funzionari fiscali del Governo.         sui frontalieri, entrato in vigore        otterrebbero la facoltà di segnalare     molte le speranze riposte sulla
doppia imposizione.                    Interessante quella di imporre          nel 1974, non ha più ragione di           al fisco italiano ogni traccia di        possibilità che il 30 gennaio la visita
L’impressione non è stata dissipata    fiscalmente i frontalieri anche in      esistere, giacché «la nozione di          attività dei beneamati padroncini        di Saccomanni a Berna dia la stura
neppure ieri sera al Centroeventi      Italia, affinché non godano più         frontaliere è stata cancellata nel        sul nostro territorio. Com’è noto,       a un nuovo trattato fiscale tra Italia
di Cadempino, dove un centinaio        del privilegio attuale rispetto ai      2003, quando l’Italia si è dotata di      il vantaggio che consente loro di        e Svizzera. Nell’ottica auspicata da
                                       loro concittadini, sottraendo poi       leggi tributarie che consentono           praticare prezzi stracciati, con         Marco Bernasconi. Chi vivrà, vedrà.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

laRegioneTicino, Mercoledì 22 gennaio 2014

   Comunicare i redditi dei padroncini alle autorità italiane per ristabilire la parità di trattamento

       La leva fiscale contro gli abusi
È una delle proposte scaturite                care – a ogni notifica di un’impresa estera
dal seminario organizzato                     dovrebbe essere associato automatica-
                                              mente un numero Iva e nel contempo do-
dal Centro di competenze                      vrebbe essere nominato un rappresen-
tributarie della Supsi sulla                  tante fiscale (per esempio un fiduciario)
fiscalità dei non residenti                    che si interfaccerebbe con l’ufficio Iva
                                              competente.
di Generoso Chiaradonna                       Sarebbe un modo per evitare disparità di
                                              trattamento tra chi opera in Svizzera per-
Usare la fiscalità per contrastare la con-     ché residente e chi proviene dall’estero.
correnza ‘sleale’ estera dei padroncini.      Un principio – quello dell’uguglianza giu-
Da anni se ne parla. L’afflusso di artigiani   ridica – statuito anche nella Costituzione
italiani è in aumento e l’uso della leva fi-   federale. Ed è a questo principio che biso-
scale per frenare gli abusi di mercato po-    gnerebbe ispirarsi – ha spiegato Giorda-
trebbe essere una soluzione. Ricordiamo       no Macchi, vicedirettore della Divisione
che il Consiglio nazionale ha approvato       delle contribuzioni del Cantone Ticino –
praticamente all’unanimità poche setti-       per eliminare le disparità tra frontalieri
mane fa la cosiddetta mozione Cassis per      storici (residenti entro i 20 chilometri dal
assoggettare alla Legge federale sull’Iva     confine svizzero), quelli di nuova genera-
gli operatori economici residenti all’este-   zione (oltre i 20 chilometri dal confine), i
ro che operano in Svizzera. Il Consiglio      residenti e i ‘padroncini’.
federale dovrà chinarsi sulla questione e
proporre una soluzione tecnico-ammini-             La norma in realtà ci sarebbe
strativa praticabile.
Suggerimenti in questo senso non man-         A questo proposito Macchi ha sottolinea-
cano, soprattutto provenienti dal Ticino      to come l’articolo 4 della Legge tributaria
dove la pressione e la concorrenza di arti-   cantonale affermi esplicitamente che “le
giani italiani sono particolarmente senti-    persone fisiche senza domicilio o dimora
te. Marco Passalia, vicedirettore della Ca-   fiscali in Svizzera sono assoggettate al-       L’uguaglianza giuridica dovrebbe essere un principio universale                                                              KEYSTONE
mera di commercio, ha illustrato ieri a un    l’imposta in virtù della loro appartenenze
seminario, organizzato dal Centro di          economica se esercitano un’attività lu-        giorni per anno civile, ndr). Secondo la     l’imposta pagata in Svizzera dopo aver       bilità ha fatto accenno il professor Marco
competenze tributarie della Supsi a La-       crativa nel cantone”. Potrebbe essere que-     Convenzione Ocse, però, i lavoratori indi-   dimostrato di averla pagata all’estero o     Bernasconi. Siccome il timore di incorre-
mone, la proposta di introdurre la cosid-     sta l’eventuale base legale per ‘tassare’ in   pendenti senza stabile organizzazione e      evitando l’imposizione subito a patto di     re in un accertamento fiscale italiano è
detta rappresentanza fiscale in Svizzera.      Ticino anche i padroncini, in quanto non       lavoratori dipendenti per breve durata       dimostrare di pagarla all’estero. In en-     diffuso, la trasmissione di informazioni
Un’idea che non dispiace, per esempio,        si differenzia tra lavoro dipendente e in-     sono imponibili nello Stato di residenza.    trambi i casi ci sarebbe una circolazione    fiscali potrebbe ristabilire un minimo di
all’Amministrazione federale delle con-       dipendente e non si tiene conto della du-      Questo conflitto tra diritto interno e Con-   internazionale di informazioni a cui i pa-   parità. La Convenzione di Strasburgo, fir-
tribuzioni per quanto riguarda la riscos-     rata (distaccati e artigiani possono lavo-     venzione – ha spiegato Macchi – potreb-      droncini italiani sarebbero particolar-      mata dalla Svizzera, potrebbe servire
sione dell’Iva. In sostanza – per semplifi-    rare in Svizzera senza permesso fino a 90       be essere risolto in due modi: restituendo   mente sensibili. E proprio a questa sensi-   proprio a questo scopo.

SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
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