Rassegna stampa Gennaio 2014 - SUPSI
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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rassegna stampa Gennaio 2014 SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Sommario rassegna stampa Pagina Articolo Pagina Articolo 4 Giornale del Popolo, 7 gennaio 2014 20 Giornale del Popolo, 23 gennaio 2014 Padroncini, quale ruolo gioca il fisco? La matematica scende in strada 5 Giornale del Popolo, 8 gennaio 2014 21 laRegioneTicino, 23 gennaio 2014 Il nuovo Master in matematica inizierà dal prossimo SUPSI, iscrizioni aperte a Bachelor e Master settembre 22 Rivista di Lugano, 24 gennaio 2014 6 Giornale del Popolo, 8 gennaio 2014 Laurearsi alla SUPSI Campus 2: avanti con l’altro progetto 23 Rivista di Lugano, 24 gennaio 2014 7 laRegioneTicino, 8 gennaio 2014 Imposizione delle imprese Da ingegnere a “prof” di matematica 24 Corriere del Ticino, 29 gennaio 2014 8 laRegioneTicino, 8 gennaio 2014 Mobilità da ripensare Campus USI-SUPSI, avanti 25 Corriere del Ticino, 29 gennaio 2014 9 Giornale del Popolo, 14 gennaio 2014 Consiglio della SUPSI, torna Claudio Boër Si formeranno più docenti Si favoriranno gli svizzeri 26 Giornale del Popolo, 29 gennaio 2014 Massagno: PPD, PLR e Lega uniti... in Trincea 10 Giornale del Popolo, 14 gennaio 2014 Nuove regole fiscali per le vincite alle lotterie 27 Giornale del Popolo, 29 gennaio 2014 Claudio Boër alla SUPSI 11 laRegioneTicino, 14 gennaio 2014 I perché del numero chiuso 28 laRegioneTicino, 29 gennaio 2014 Claudio Boër membro del Consiglio SUPSI 12 Giornale del Popolo, 17 gennaio 2014 Dopo l’USI si trova lavoro? 29 L’Universo, 29 gennaio 2014 Eccome, ecco tutti i dati SUPSI, laurearsi professionisti 13 Rivista di Lugano, 17 gennaio 2014 30 L’Universo, 29 gennaio 2014 Ricorso respinto, avanti con la sede SUPSI L’Associazione SUPSI Alumni 14 Corriere del Ticino, 21 gennaio 2014 31 Giornale del Popolo, 31 gennaio 2014 Iscrizioni aperte ai corsi di laurea della SUPSI La trincea resta ancora in stand-by 15 Corriere del Ticino, 22 gennaio 2014 A Manno si discute sulle badanti in Ticino 16 Corriere del Ticino, 22 gennaio 2014 Design interattivo in mostra a Trevano 17 Corriere del Ticino, 22 gennaio 2014 Tutte le strade della città invase da “Matematicando” 18 Giornale del Popolo, 22 gennaio 2014 Il fisco come arma anti-padroncini 19 laRegioneTicino, 22 gennaio 2014 La leva fiscale contro gli abusi SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Martedì 7 gennaio 2014 Padroncini, quale ruolo gioca il fisco? Il Centro di competenze tributarie della SUPSI organizza un incontro pubblico sul tema «La fiscalità può davvero costituire uno strumento efficace per arginare il fenome- no dei padroncini e dei frontalieri in Ticino? L’incontro si svolgerà martedì 21 gennaio dalle 17 alle 19 al Centroeventi a Cadempino. Iscrizione gratuita ma obbligatoria entro ve- nerdì 17 gennaio. Interverranno Luca Alber- toni, direttore della Camera di commercio; Marco Bernasconi, professore SUPSI, Gior- dano Macchi, vicedirettore della Divisione delle contribuzioni del Canton Ticino; Marco Chiesa, capogruppo UDC in Gran Consiglio; Mario Tenore, dottore di ricerca in diritto tri- butario. Modera il pomeriggio il direttore del GdP Claudio Mésoniat. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Mercoledì 8 gennaio 2014 SUPSI Previsto numero chiuso, iscrizioni aperte dal 20 gennaio Il nuovo Master in matematica inizierà dal prossimo settembre Nella sua ultima seduta il Con- efficace e proattivo al problema DFA. Il Master sarà attivato a par- siglio della SUPSI ha formalmente della mancanza di docenti di mate- tire da settembre 2014. È previsto approvato il nuovo Master in Inse- matica nella scuola media ticinese, un numero chiuso, e le iscrizioni si gnamento della matematica nella senza alcun compromesso in me- apriranno il 20 gennaio 2014 e chiu- scuola media destinato ad ingegneri rito alla qualità dei nuovi docenti. deranno il 28 febbraio 2014. L’am- SUP, proposto congiuntamente dal La nuova formazione, della durata missione sarà limitata a persone hanno seguito la scolarità obbliga- Dipartimento tecnologie innovative di tre anni a tempo parziale, è rico- che hanno ottenuto, o che otterran- toria e/o la maturità (professionale) (DTI) e dal Dipartimento formazio- nosciuta dal DECS come abilitante no entro settembre 2014, un titolo in Svizzera. La procedura di sele- ne e apprendimento (DFA). Il Master all’insegnamento della matematica di ingegnere SUP, e che all’interno zione applicata sarà completamen- offrirà a giovani che hanno studia- nelle scuole medie del Canton Ti- della formazione hanno conseguito te analoga a quella applicata per il to ingegneria presso la SUPSI (o in cino. Il nuovo Master combina in almeno 60 ECTS di moduli di mate- Master in Insegnamento nella scuo- un’altra scuola universitaria profes- ottica sinergica le importanti com- matica, fisica o ambiti affini. I can- la media del DFA. Un pomeriggio sionale) la possibilità di completare petenze scientifiche, matematiche didati dovranno superare un esame informativo è previsto venerdì 17 la propria formazione in un ambito e pedagogiche presenti all’interno scritto in algebra lineare e analisi gennaio 2014 alle 15.00 presso l’Aula professionale interessante e finora della SUPSI e si affianca alla forma- in entrata. Analogamente a quanto Magna del DFA a Locarno. Ulteriori inaccessibile e, allo stesso tempo, zione Master in Insegnamento nella applicato per il Master DFA, sarà ac- informazioni sono disponibili sul permetterà di rispondere in modo scuola media già presente presso il cordata precedenza a studenti che sito della SUPSI (www.supsi.ch). SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Mercoledì 8 gennaio 2014 VIGANELLO Niente effetto sospensivo per il ricorso Campus 2: avanti con l’altro progetto Il Tribunale Federale respinge un’istanza del team vincitore, ricusato successivamente da USI e SUPSI. Ma resta comunque pendente l’opposizione. Svolta o quasi nella vertenza che oppone l’USI e la SUPSI al team di progettazione Essentia, il cui progetto Il progetto Zenobia. per il Campus di Viganello fu il vin- citore di un concorso internazionale, 17 ottobre 2013, visto «l'interesse dei di congrue indennità in sede civile». progetto poi ricusato dai Consigli dei committenti a portare avanti la rea- Un verdetto che è stato omologato due atenei, che hanno deciso di af- lizzazione di un'opera comportante alla fine dell’anno dal Tribunale Fe- fidare il nuovo polo universitario ai investimenti dell'ordine di un'ottanti- derale, che può permettere quindi a secondi classificati, il team guidato na di milioni di franchi prevaleva net- USI e SUPSI di portare avanti la col- dagli architetti Simone Tocchetti e tamente sull'interesse dell'insorgente laborazione con i secondi classificati, Luca Pessina, ossia il team Zenobia. ad ottenere che tale iter rimanesse benché ci sia da attendere nei prossi- Una decisione che non è andata giù a bloccato in attesa dell'evasione di un mi mesi il messaggio per l’opera che coloro che si erano aggiudicati l’opera, gravame che, anche in caso di succes- verrà presentato in Gran Consiglio. ossia il team Essentia, che ha opposto so, non gli apporterebbe alcun reale Inoltre, come detto, il ricorso sull’e- ricorso al Tribunale Amministrativo beneficio: infatti, indipendentemente stromissione in sé del Team Essentia, Cantonale (TRAM) contro la rescis- dall'esito dello stesso, considerata la che a dire degli atenei avrebbe pale- sione dell’accordo, un ricorso che è rescissione del contratto intervenuta sato lacune nell'allestimento del pro- tutt’ora pendente. Altra questione è dopo aver vinto il concorso ed ottenu- getto di massima, è ancora pendente, la richiesta di effetto sospensivo dello to il mandato, l'interessato non pote- dunque per scrivere del tutto la parola stesso ricorso avanzata da Essentia, va più aspirare al conseguimento di fine alla vertenza bisogna attendere rappresentata dall’architetto Arbnor un nuovo incarico di progettazione e anche il secondo verdetto del TRAM Murati, che non è stato concesso dal le sue aspettative si riducevano per- e un eventuale nuovo ricorso al TF di TRAM, come anticipato dal GdP il tanto all'eventuale riconoscimento chi soccomberà. (RED) SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Mercoledì 8 gennaio 2014 Da ingegnere a ‘prof’ di matematica Grazie al nuovo Master sionale della Svizzera italiana. Una no- ne e apprendimento (Dfa)”. Inoltre, terranno entro settembre 2014, un tito- della Supsi, dopo tre anni vità importante per due motivi. Da un continua il comunicato, questo percor- lo di ingegnere Sup, e che all’interno lato offrirà nuove possibilità di carriera so formativo “offrirà a giovani che han- della formazione hanno conseguito al- si potrà insegnare agli studenti, dall’altro permetterà di no studiato ingegneria alla Supsi (o in meno 60 Ects di moduli di matematica, nelle Scuole medie ticinesi “rispondere in modo efficace e proatti- un’altra scuola universitaria professio- fisica o ambiti affini. I candidati do- vo al problema della mancanza di do- nale) la possibilità di completare la vranno superare un esame scritto in al- Red centi di matematica nella Scuola me- propria formazione in un ambito pro- gebra lineare e analisi in entrata”. La dia ticinese, senza alcun compromesso fessionale interessante e finora inac- precedenza, si sottolinea poi, andrà Dopo aver ottenuto un diploma in una in merito alla qualità”. Il Master, si legge cessibile”. agli “studenti che hanno seguito la sco- scuola universitaria professionale, gli in una nota stampa, è stato formal- Il via per l’appunto a settembre 2014. larità obbligatoria e/o la maturità (pro- ingegneri potranno insegnare mate- mente avallato ieri dal “Consiglio della Ma attenzione: “È previsto – si legge – fessionale) in Svizzera”. Per chi volesse matica nelle Scuole medie ticinesi. A Supsi”, verrà riconosciuto dal Diparti- un numero chiuso, e le iscrizioni si saperne di più, venerdì 17 gennaio alle patto che superino il nuovo Master mento educazione, cultura e sport apriranno il 20 gennaio 2014 e chiude- 15 è previsto un pomeriggio informati- triennale che da settembre 2014 si po- (Decs) e sarà “proposto congiuntamen- ranno il 28 febbraio” seguente. E “l’am- vo nell’Aula magna del Dfa a Locarno. trà frequentare “a tempo parziale” alla te dal Dipartimento tecnologie innova- missione – si specifica – sarà limitata a Ulteriori informazioni sono reperibili Mancano docenti TI-PRESS Supsi, la Scuola universitaria profes- tive (Dti) e dal Dipartimento formazio- persone che hanno ottenuto, o che ot- sul sito della Supsi (www.supsi.ch). SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Mercoledì 8 gennaio 2014 Secondo il Tf ‘prevale l’interesse dei committenti per un’opera da ottanta milioni di franchi’ Campus Usi-Supsi, avanti Non è proprio luce verde ma rito, ha ritenuto che i lavori potessero quasi, per il progetto del nuovo comunque procedere. Orbene, i giudici federali stimano che “l’interesse dei campus Usi Supsi a Viganello: committenti a portare avanti la realiz- il Tf rigetta il ricorso contro il zazione di un’opera comportante inve- mancato effetto sospen- stimenti dell’ordine di un’ottantina di sivo dell’opposizione al Tram milioni di franchi prevalga nettamente sull’interesse dell’insorgente”. Per cui di Elena Spoerl “il ricorso è inammissibile in materia di diritto pubblico” ed è respinto in mate- La strada è ormai spianata, anche se ria costituzionale. manca ancora la decisione di merito del Tribunale amministrativo cantona- Vince il secondo progetto le, decisione che chiuderà la vertenza giudiziaria che ha bloccato il progetto Il ricorso al Tram dello studio di archi- per il nuovo campus universitario a Vi- tettura, patrocinato dall’avvocato Ce- ganello della Scuola universitaria pro- sare Lepori, si oppone alla decisione fessionale della Svizzera italiana (Sup- dei committenti Usi e Supsi di inter- si) e dell’Università della Svizzera ita- rompere il rapporto contrattuale. Nel liana (Usi). La più alta Corte svizzera ha luglio del 2011, ricordiamo, dopo aver infatti respinto, con sentenza pubblica- vagliato i progetti di ben 125 studi di ar- ta ieri, il ricorso contro il mancato effet- chitettura Usi e Supsi decidono di pre- to sospensivo di un precedente ricorso, miare il progetto Essentia, elaborato inoltrato dallo stesso opponente al Tri- dall’architetto Arbnor Murati. Due bunale amministrativo del Cantone. anni dopo i committenti recidono il Ricorrente è lo studio di architettura contratto con il team Essentia e affida- Arbnor Murati che si era aggiudicato il no l’incarico agli autori del progetto se- mandato per la realizzazione del pro- condo classificato nel concorso, deno- getto; in un secondo tempo i commit- minato Zenobia e guidato dagli archi- Lo stabile Campari è stato demolito nel maggio del 2004 TI-PRESS tenti avevano reciso il contratto per tetti ticinesi Simone Tocchetti e Luca inadempienze e conseguente rottura Pessina. Murati si oppone: ritene che si Come detto, ora la parola fine spetta trasterà le argomentazioni addotte in ca 250 collaboratori e 1’300 studenti. del rapporto di fiducia, affidando l’in- sarebbe dovuto rifare il concorso. Ma, tuttavia al Tram. Tram che a suo tempo questa sentenza dal Tf. Sono trascorsi quasi 10 anni da quando carico al progettista arrivato secondo al sostiene il Tf, comunque “l’interessato già ha dato il suo assenso alla variante Il sedime Ex-Campari, nel frattempo de- si è iniziato a immaginare il campus su concorso. Contro tale decisione Murati non aveva più oggettivamente alcuna di Piano regolatore di Lugano (sezione stinato a posteggio, è destinato al Dipar- quei 25mila metri quadrati. Entro la ha adito le vie legali. possibilità di ottenere la commessa” di Viganello) e così di riflesso anche al timento di tecnologie innovative della fine del 2014 si conta di inoltrare la do- La sentenza del Tribunale di Losanna si tutt’al più “un’indennità in sede civile”. progetto del campus congiunto Usi Supsi, che abbandonerà la sede di Man- manda di costruzione, il cantiere do- allinea con quella del Tram che, nell’at- Preponderante è pertanto l’interesse Supsi. Tram che ora difficilmente, nella no, e al settore informatico dell’Usi. Un vrebbe aprirsi nel 2015 e il campus po- tesa di emettere la sua decisione di me- dei committenti. sua prossima decisione di merito, con- campus dove attendono d’insediarsi cir- trebbe essere inaugurato nel 2017- 2018. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Martedì 14 gennaio 2014 FORMAZIONE Dal DFA arriva l’allarme per la mancanza di insegnanti. Soprattutto di tedesco Si formeranno più docenti Si favoriranno gli svizzeri Tra le condizioni per importante legata alla formazione continua che interessa annualmen- entrare alla scuola te più di 2mila docenti. formatrice ci sarà anche Alberto Piatti (responsabile Ma- prossimi 3-5 anni, 28 docenti su 35 In alto Franco ster nelle scuole medie) ha ricorda- andranno in pensione ed è necessa- Gervasoni quella che - a parità di to che la procedura per iscriversi al rio un grande ricambio». Entrando e Michele DFA prevede tre fasi: la richiesta, la nella “carne viva”, e cioè nelle mate- Mainardi. valutazione - favorisce valutazione della documentazio- rie insegnate, Piatti si è soffermato chi ha frequentato le ne e il colloquio con gli esperti. Ed sulla grande necessità di docenti Lunedì prossimo è stato lo stesso Piatti a puntualiz- per le lingue: francese, ma soprat- si aprono scuole nel nostro Paese. zare come al momento della scelta tutto tedesco. Ma il fabbisogno si le iscrizioni dei candidati, a pari valore dei can- estende anche a matematica (ma il per l’anno didati, sarà data la priorità a chi ha nuovo master dovrebbe colmare la 2014-2015. di NICOLA MAZZI frequentato le scuole in Svizzera. lacuna) e geografia. Scarse, invece, Ulteriori In questi ultimi anni il DFA (Di- Un criterio che dovrebbe limita- le possibilità di insegnare inglese. informazioni partimento formazione e appren- re l’arrivo e quindi l’assunzione di In totale, per insegnare alle medie, si possono avere dimento della SUPSI) ha passato nuovi docenti dall’estero. i posti liberi saranno un centinaio. sul sito momenti piuttosto difficili che sono www.supsi.ch. sfociati nell’uscita di scena della Scuole infanzia e elementare Scuola media superiore passata direttrice e nell’arrivo - a Per quanto riguarda le scuole Un capitolo a parte lo merita metà del 2012 - di Michele Mainar- dell’infanzia ed elementari Fran- anche la formazione per la scuo- di alla testa di questo istituto. Ora i cesca Antonini ha affermato che la medio-superiore (licei e com- problemi non sono più di ordine or- nel 2014 oltre agli usuali 20 posti a mercio). Il responsabile del settore ganizzativo, ma si deve soprattutto disposizione per insegnare ai più Marcello Ostinelli ha rilevato una far fronte all’arrivo di una notevo- piccoli, vi sarà un ampliamento del conferma(la formazione che dura le concorrenza dall’estero. Ricor- te della SUPSI Franco Gervasoni Da parte sua il direttore Michele numero di ammissioni nelle ele- 1 anno con la possibilità di svolgere diamo che, in media, il 30% delle «nei prossimi anni il fabbisogno di Mainardi ha snocciolato qualche mentari. Saranno infatti una ses- un’attività professionale), ma anche candidature di futuri docenti che insegnanti aumenterà. Per questa cifra. Se infatti i nuovi studenti am- santina i posti a disposizione. una novità. «Finora si teneva conto vogliono insegnare in Ticino, arriva ragione già dall’anno 2014-2015 il messi nel 2012 erano 160, essi sono della domanda per offrire l’abilita- appunto da fuori confine. Dipartimento formazione e ap- aumentati a 182 quest’anno (sulle Scuola media zione una materia. Ma per i prossi- Ieri a Locarno si è tenuta la con- prendimento (DFA) ha deciso di au- 595 domande di iscrizione arrivate) E per le medie? Ancora Piatti ha mi 4-6 anni abbiamo deciso di of- ferenza stampa per presentare le mentare i posti a disposizione. E per e si aggireranno sui 200 nel 2014. A spiegato che sono due le novità. Il frire posti di insegnante in tutte le novità per il prossimo anno. Un in- migliorare le basi previsionali sulle dimostrare un crescente bisogno nuovo master indirizzato agli in- materie. Ovviamente i bisogni mag- contro dal quale sono emersi alcuni necessità di nuovi docenti in futu- di futuri docenti». Mainardi ha ag- gegneri SUP per diventare docenti giori sono in tedesco dove notiamo aspetti interessanti. ro è stato anche avviato uno studio giunto che oltre a questo aspetto il di matematica e la formazione in una grave mancanza di candidati Come ha evidenziato il presiden- che darà i primi risultati in estate». DFA prepara e gestisce un’offerta educazione alimentare. «Infatti nei idonei». SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Sabato 19 gennaio 2014 NUOVE REGOLE FISCALI PER LE VINCITE ALLE LOTTERIE Dal 1. gennaio di quest’anno fatto che i giustificativi non essendo nominativi, superiore ai 1’000 franchi, la stessa sarà soggetta sono entrate in vigore le nuove non potevano essere verificati dalle autorità fiscali ad imposizione ordinaria insieme agli altri disposizioni riguardanti al fine di sapere se fossero stati effettivamente conseguiti dal contribuente. Anche il Canton l’imposizione delle vincite alle acquistati dal contribuente oppure da qualcun Ticino dovrà adeguare la propria Legge tributaria lotterie e alle manifestazioni altro. Per evitare simili abusi, il legislatore federale entro il 1. gennaio 2016 sulla base della Legge analoghe. Tra le più conosciute ha deciso di sostituire con l’inizio del 2014 la federale sull’armonizzazione, la quale impone a al pubblico, rientrano nella deduzione delle spese comprovate con una tutti i Cantoni di stabilire un limite di esenzione e definizione lo Sport-Toto, deduzione delle spese stabilita forfettariamente una deduzione forfettaria per le singole vincite, i il Toto-X, il Bingo, i giochi nella misura del 5% della vincita, ritenuto un cui importi saranno però decisi autonomamente d’azzardo simili alla lotteria importo massimo deducibile di 5’000 franchi; dai singoli Cantoni conformemente al principio come la lotteria di biglietti, il lotto a numeri il tetto massimo si attiva quando la singola del federalismo fiscale. L’attuale sistema ticinese, (Swiss Lotto, Euro Millions, ecc.), la tombola, vincita conseguita dal contribuente oltrepassa i che prevede (I) un’imposizione separata dagli altri le scommesse sulle corse dei cavalli. Fra le 100’000 franchi (il 5% di 100’000 franchi è infatti redditi dei proventi da lotterie e da manifestazioni “manifestazioni analoghe” rientrano invece tutte uguale a 5’000 franchi). Parimenti, per allineare analoghe, (II) l’applicazione delle aliquote dei le estrazioni a sorte che non presuppongono l’imposta federale diretta all’imposta preventiva, coniugi (aliquota minima del 5%) e (III) che non alcuna puntata e concorsi a premi, come quelli è previsto un (nuovo) limite di esenzione per ammette alcun tipo di deduzione, dovrà quindi organizzati da imprese commerciali a scopi le singole vincite inferiori ai 1’000 franchi che essere forzatamente adeguato. Innanzitutto si pubblicitari. Per tale motivo le manifestazioni esclude in ogni modo il cumulo delle vincite dovrà ammettere una deduzione forfettaria per la analoghe si differenziano dalle lotterie, per il fatto inferiori a questo importo. Se per esempio giocata come previsto a livello federale, nonché si che sono gratuite, ma hanno tuttavia in comune un contribuente dovesse vincere nel corso di dovrà prevedere un limite di esenzione per ogni il fatto che il guadagno dipende dalla casualità. quest’anno 500 franchi, poi 200 franchi, poi 900 singola vincita. Alla luce di queste modifiche, non Il sistema impositivo in vigore sino allo scorso franchi alla stessa lotteria, queste tre vincite, è escluso che anche l’imposizione delle vincite anno ai fini dell’imposta federale diretta era stato nonostante l’importo complessivo sia superiore in Ticino venga armonizzata con quella della da più parti criticato per la possibilità di frodare ai 1’000 franchi, sarebbero esenti sia dall’imposta Confederazione. il fisco facendo valere sproporzionate spese per federale diretta sia da quella preventiva. In caso *Responsabile del Centro il conseguimento della vincita. Ciò era dovuto al contrario, in presenza di una singola vincita di competenze tributarie della SUPSI SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Martedì 14 gennaio 2014 Servono sempre più docenti, ma occorre ‘puntare sulla qualità e prendere decisioni ponderate’ I perché del numero chiuso Ai vertici della Supsi vo, per risolvere i quali il Cantone do- L’OFFERTA 2014 e del Dfa non piace la proposta vrebbe versare più soldi alla scuola locar- della maggioranza della nese. Insomma, «vanno prese decisioni Più posti ponderate». E sarà più facile prenderle, Commissione scolastica, che ha aggiunto il direttore della Supsi, per elementari e vuole garantire ai residenti l’accesso all’istituto quando «la prossima estate» verrà pre- sentato lo studio del Centro innovazione scuole d’infanzia e ricerca dei sistemi educativi (Cirse), tramite il quale si comprenderà l’entità Gli aspiranti maestri e professori hanno di Paolo Ascierto del cambiamento generazionale in corso tempo fino al 28 febbraio per candidarsi dietro le cattedre. Nel frattempo, ha rile- per un posto al Dipartimento formazio- È tutta una questione di equilibrio. Un vato anche Michele Mainardi, direttore ne e apprendimento (Dfa) della Scuola equilibrio tra qualità e quantità che non del Dfa, «stiamo reagendo in termini universitaria professionale della Svizze- va stravolto con «decisioni affrettate». adeguati» alla prospettata penuria di in- ra italiana (Supsi). E il prossimo settem- Perché oggi l’offerta del Dipartimento segnanti. Come? Alzando di qualche bre, ha annunciato ieri la responsabile formazione e apprendimento (Dfa) della unità il numero di ammissioni (anche della formazione Bachelor Francesca Supsi è aperta solo ‘ai migliori’ aspiranti perché quest’anno a cinque sezioni si è Antonini, si registrerà «un ampliamen- insegnanti, quelli che grazie alle loro ca- faticato a trovare un insegnante). Nel to del numero delle ammissioni». Saran- pacità riescono a superare lo scoglio del 2013, ha precisato Mainardi, sono state no circa sessanta quelli che inizieranno numero chiuso. E i vertici dell’istituto au- «595 le richieste d’ammissione al Dfa». il percorso per diventare insegnanti di spicano sia così anche in futuro. Ieri il di- Alla fine, sono rimasti in 182. «Quest’an- Scuola elementare, una ventina quelli rettore della Supsi Franco Gervasoni ha no – ha però annunciato il direttore del che diventeranno maestri di Scuola d’in- infatti ‘bocciato’, anche se implicitamen- Dfa – il numero di candidati aumenterà. fanzia. L’aumento dei posti di formazio- te, l’iniziativa parlamentare sottoscritta E ciò pone qualche problema». ne, ha spiegato Antonini, è stato deciso dalla maggioranza della Commissione In ogni caso, l’iniziativa parlamentare «in accordo» con la Divisione della scuo- scolastica del Gran Consiglio, con la qua- sottoscritta dalla maggioranza della la del Dipartimento educazione, cultura le si chiede di ammettere all’istituto Scolastica va oltre l’abolizione del nume- e sport (Decs) per far fronte «al grosso (quasi) tutti i residenti che lo desiderano. ro chiuso. Si propone pure di limitare il fabbisogno» di docenti. Domani alle Seppur nei prossimi anni il «fabbisogno numero di studenti provenienti da oltre- 17.30 è previsto un pomeriggio informa- di insegnanti» andrà via via crescendo, confine, le cui candidature rappresenta- tivo al Dfa per chi fosse interessato. per Gervasoni spalancare le porte dell’ex no circa il 30 per cento del totale. Ma un Asp risulterebbe problematico. Perché? argine c’è già. Da quest’anno, ha infatti Mai così tanti posti per i futuri Perché si rischierebbe un abbassamento spiegato il responsabile della formazio- ‘prof’ delle Scuole medie. della qualità. Anno dopo anno, si forme- ne Master scuola media Alberto Piatti, Sempre attrattivo il Liceo. rebbero inoltre troppi docenti, si «sature- chi «ha svolto le scuole dell’obbligo e/o la rebbe il mercato» occupazionale del set- maturità in Svizzera» godrà di un «crite- Per quanto concerne la formazione dei tore. È tutto? No. Ci sarebbero pure pro- rio preferenziale», quando chiederà di professori di Scuola media (pomeriggio blemi logistici e di carattere organizzati- essere ammesso al Dfa. Si guarda al futuro TI-PRESS informativo: venerdì alle 15 al Dfa), ven- gono «proposte tutte le materie di cano- ne». In totale, ha detto il responsabile Al- berto Piatti, saranno «disponibili un LE NOVITÀ centinaio di posti: non sono mai stati così tanti». E servono in particolar modo Dodici docenti per educare all’alimentazione docenti di matematica, geografia, fran- cese e tedesco. Per le due lingue, ha ag- Dal prossimo settembre il Diparti- die di Biasca per una sera a settimana, questa materia. D’altro canto, agli in- giunto Piatti, «mancano spesso candi- mento formazione e apprendimento mentre la pratica professionale si ter- gegneri formatisi nelle scuole univer- dati». L’abilitazione all’insegnamento (Dfa) della Supsi offrirà la possibilità rà in un’altra sede. Questa offerta si ri- sitarie professionali era impossibile nella Scuola media superiore (pomerig- di diplomarsi seguendo due nuovi per- volge agli insegnanti già diplomati, ol- accedere a questo curriculum e sedere gio informativo: venerdì alle 17 al Dfa), corsi. Il primo riguarda una materia tre che agli studenti che stanno svol- in seguito dietro la cattedra. Unendo ha dal canto suo rilevato il responsabile ‘particolare’ e insegnata alle Scuole gendo la prima abilitazione alle Medie. domanda e offerta, da settembre dodi- Marcello Ostinelli, «risulta molto ambi- medie: Educazione alimentare. Già, E magari potrebbe interessare profes- ci giovani potranno però compiere ta» e «nel giro di 4-6 anni offrirà tutte le perché nei prossimi 4-5 anni la mag- sori e maestri che da qualche tempo questo percorso. La formazione dure- materie» d’insegnamento. Per l’anno gior parte dei docenti che insegnano sono inattivi professionalmente. Una rà tre anni a tempo parziale: i primi prossimo sarà invece possibile iscriversi in questo ambito andranno in pensio- dozzina i posti a disposizione. dodici mesi al Dipartimento tecnolo- per diventare ‘prof’ di tedesco, fisica, ne. E quindi via alla formazione che L’altra novità, lo ricordiamo, riguarda gie innovative (Dti) della Supsi; il resto chimica e biologia. A queste si aggiungo- durerà un anno a tempo parziale e che l’insegnamento della matematica alle al Dfa. Prima di accedervi, i candidati no tre materie insegnate alla Scuola prevede una parte scientifica e una di- Scuole medie. Negli ultimi anni si è in- dovranno sostenere un esame di anali- cantonale di commercio: economia Insegnare il benessere TI-PRESS dattica. I corsi avranno luogo alle Me- fatti faticato a trovare candidati per si e algebra lineare. aziendale, diritto e comunicazione. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Venerdì 17 gennaio 2014 UNIVERSITÀ Parla Albino Zgraggen (segretario generale dell’USI) Dopo l’USI si trova lavoro? Eccome, ecco tutti i dati Come riferisce il Resoconto dei mandati «A un anno «Solo l’Accademia, di prestazione, per l’USI dal diploma oltre la Facoltà di è sempre più importante il 90% ha un lavoro scienza della e a 5 anni questa la ricerca, che negli anni comunicazione percentuale sale è cresciuta in modo e alcuni master al 98%. Cifre nella considerevole. sono un unicum media nazionale. e possono quindi Non escludo attrarre studenti di NICOLA MAZZI che anche l’USI Sono molto interessanti alcuni da altri Cantoni. possa subire aspetti che emergono dal Resoconto Invece altre Facoltà dei Contratti di prestazione per gli i contraccolpi ticinesi sono già anni 2011 e 2012 tra il Cantone, l’USI della crisi, ma per e la SUPSI. Ci riferiamo in particolare presenti in Svizzera ora i dati sono alla presenza di studenti di altri Can- tedesca e romanda» toni, alla Ricerca e agli sbocchi nel soddisfacenti» mondo lavorativo dei laureati. Ne ab- biamo parlato con Albino Zgraggen (segretario generale dell’USI). importante sottolineare che aldilà istituto, Michael Bronstein, ha otte- 90% ha un lavoro e a 5 anni questa degli obiettivi prefissati la ricerca ha nuto un progetto europeo (ERC Star- percentuale sale al 98%. Cifre nella L’8% è confederato conosciuto uno sviluppo importante ting Grant) di grande dimensione». media nazionale. Non escludo che grazie alla facoltà di scienze informa- anche l’USI possa subire i contrac- Partiamo dalla presenza di studen- tiche e alle scienze computazionali. colpi della crisi, ma per ora i dati ti oltre San Gottardo, nel messaggio «Questo istituto è sorto come contri- Quasi tutti lavorano sono soddisfacenti». il Governo, come ogni anno, critica buto dell’USI per mantenere a Luga- Altre cose si potrebbero dire, an- il non raggiungimento dell’obietti- no il Centro svizzero di calcolo scien- E sul terzo aspetto e cioè quel- che sulla SUPSI e il DFA sul quale vo. «È vero. Questo è un rimprovero tifico (CSCS) e ha portato a Lugano lo dei laureati che trovano subito o il messaggio del CdS si sofferma che ci viene mosso da ormai diversi professori di fama mondiale come quasi un impiego? «È un dato di fat- parecchio, ma ora la palla passa ai anni. Ma io vorrei provare a cambiare Michele Parrinello. Lo scorso anno to. Secondo le analisi che abbiamo deputati. Se ne riparlerà in aula nei la prospettiva. E se l’obiettivo posto un giovane professore del medesimo fatto a un anno dal diploma oltre il prossimi mesi. fosse sbagliato? Mi spiego meglio. Ricordo che nei primi anni abbiamo avuto circa il 20% di studenti dagli COMITATO «Iniziativa imperfetta, ma che affronta un problema» altri Cantoni e abbiamo ritenuto che Sull’aborto il PPD opta quello fosse un limite che si poteva addirittura superare. Per questo si era posto come obiettivo il 25%. Poi, negli anni seguenti, ci si è resi conto che era troppo alto ed è stato abbas- per la libertà di voto sato anche nel Contratto di prestazio- ne. Negli ultimi anni, sebbene il loro numero sia sceso di alcune decine, la percentuale è scesa attorno all’8%. E nonostante gli sforzi di promozione che facciamo nella Svizzera tedesca e romanda, non riusciamo ad aumen- mente della sua funzione e dei set- tare questa quota. Secondo me l’o- Il partito si esprime anche, a larga maggioranza, contro tori di sua competenza che non bril- biettivo del 20% è irrealistico perché lano per dinamismo», ha aggiunto gli studi di economia e informatica si l’iniziativa dell’UDC. Il presidente, intanto, critica il presidente popolare democratico. possono seguire in tutte le sedi uni- Bertoli e chiede misure concrete dalla Roadmap. Passando ai temi in votazione a versitarie svizzere. Soltanto l’Acca- livello federale Simonetta Biaggio- demia di architettura, la Facoltà di Simona ha parlato del finanzia- scienze della comunicazione e alcuni È stato un comitato cantonale, detto che «i dati raccolti sono inte- mento dell’aborto. Ha fatto una fo- Master di nicchia (Corporate e He- quello che si è tenuto a Rivera ieri ressanti, ma non c’è ancora nessuna tografia della situazione dell’aborto alth Communication, International sera, piuttosto affollato e diviso tra misura concreta. Manca un inven- in Ticino e in Svizzera. E ha spiegato Tourism) sono un unicum nel Paese l’attualità cantonale e le votazioni tario dei servizi e dei compiti dello come l’iniziativa affronta in modo e possono quindi attrarre studenti federali. Stato». Ha poi ricordato come in imperfetto la questione in quanto di altri Cantoni». Ma allora bisogna Della politica cantonale ha parla- novembre è stata approvata l’amni- tocca solo la questione finanziaria abolire l’obiettivo? «Non dico questo, to il presidente Giovanni Jelmini il stia fiscale cantonale. «Una misura del problema e non rimette in di- è uno stimolo importante, ma occor- quale ha ricordato i recenti sviluppi straordinaria che ha tre vantaggi: scussione la legalità dell’aborto. Tut- re essere coscienti che la realtà non si come l’accordo su Preventivo e Fre- dare una boccata d’ossigeno alle tavia se si vota no all’iniziativa c’è il adatta agli obiettivi». no al disavanzo. «Il Preventivo è de- finanze, inserire nuovi capitali nel rischio di far sgretolare un sistema e ludente, non soddisfa granché per- circuito economico e istituire il fon- di togliere legittimità alle misure a ché è distante dagli obiettivi fissati do per l’occupazione. Un’amnistia sostegno della maternità. Durante Ricerca fondamentale dal Piano finanziario. Un documen- contro cui il PS ha raccolto le firme e la discussione è intervenuta anche to per fortuna corretto in Gestione». sul quale si andrà a votare». Jelmini Cinzia Marini dell’associazione Un altro aspetto ci ha particolar- Toccando il tema del freno al disa- ha quindi lanciato una stoccata al donne PPD la quale ha illustrato le mente colpiti. Parliamo della ricer- vanzo Jelmini ha ribadito che per consigliere di Stato socialista Ma- ragioni dei contrari alla proposta. ca che sta avendo un ruolo sempre il PPD «la priorità assoluta resta il nuele Bertoli il quale «si permette Alla fine il comitato, seguendo l’in- più importante. «In effetti uno degli contenimento della spesa. Ecco per- di rimproverare il Parlamento per dicazione dell’Ufficio presidenziale obiettivi principali della presiden- ché la soluzione elaborata da Fabio il solo fatto di adottare decisioni ha deciso di dare libertà di voto sul za Martinoli era proprio quello di Bacchetta Cattori pur essendo un non condivise. Ma è normale che tema. In questo modo ognuno farà raddoppiare il volume della ricerca compromesso, propone la maggio- un ministro esprima le sue prese di la sua scelta, in piena coscienza, in 6 anni. Questo traguardo è stato ranza dei 2/3 che di fatto significa, posizioni su iniziative, decisioni di proprio come suggerisce la Confe- raggiunto in 4 anni e l’abbiamo am- appunto, contenere la spesa». politica cantonale e federali? Io gli renza dei Vescovi svizzeri. piamente superato». Per Zgraggen è E parlando della Roadmap ha suggerisco di occuparsi maggior- C’è poi stato un faccia a faccia tra SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Rivista di Lugano, Venerdì 17 gennaio 2014 Sentenza del tribunale federale sulla progettazione a Viganello Ricordo respinto, avanti con la sede Supsi È stato respinto dal tribunale federale il ricorso dello studio di architettura di Arbnor Murati di Morcote contro la decisione di Usi e Supsi di interrompere il rapporto con- trattuale tra le parti in merito al nuovo campus universitario che vedrà la luce a Vi- ganello. Contratto che era stato rotto a causa di alcune inadempienze. Murati chie- deva l’effetto sospensivo della decisione presa dai due istituti. Nel luglio 2011, dopo aver vagliato i progetti di ben 125 studi di architettura, i due atenei avevano deciso di premiare il progetto Essentia, elaborato appunto dall’archi- tetto Arbnor Murati. Nel giugno 2013 il dietrofront: Usi e Supsi decidono di affidare l’incarico agli autori del progetto secondo classificato nel concorso, denominato Ze- nobia e allestito dagli architetti ticinesi Simone Tocchetti e Luca Pessina. Dopo la sentenza del tribunale cantonale amministrativo anche il tribunale federale ha re- spinto le argomentazioni di Arbnor Murati, ritenendo inammissibile il ricorso in ma- teria di diritto pubblico e respingendo quello in materia costituzionale. Usi e Supsi possono dunque procedere nella costruzione del campus senza più timori di intoppi le- gali. I lavori dovrebbero iniziare nel 2015 e terminare tra il 2017 e il 2018. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Martedì 21 gennaio 2014 %$*! "$' !$% ($ #"# %+. ,+4#" #+, 1 + #+ ,.+ *""# ! # 05$05$ 1# 1"2+,.+ %+#,,#" 244+ . " & '( ". #+, #+ $/ ,.+ " ,..#+ *+...1+ #,.+14#" ," #+!4#" #". ." . "# # *"#+!4#" ,". #"# ! 2#+# ,# !1, ..+#( #+, , +..+44"# %+ #+. #+".!".# %+. %+!.."# ,.1". !".+, 1+". ,.1 #" %+# ,,#" ,+.+""# 1" 2# . #.. "1.# % #!( "# .+ *#+. #+!.2 %+#%#" 1" "1!+# +,". %+#+, ,.1# ,, #" #" ..2. %+# ,,#" # .+ !%" %+,#" ( ,+4#" ,#"# %+. "# $ %+ 05$ %+ .1.. #+, 1+ .. 4#" %+ )1 " *!.# #+!4#" #". %+ )1 .+!" ,,.# 0 +# %+ #+, 1# .+# !.+ &.+!" $ !+4# %+ *,+4#" ,.+ / !# %+ *,+4#" #+'( .+ "#+!4#" ,1 333(,1%,(( SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Corriere del Ticino, Mercoledì 22 gennaio 2014 Eventi Tutte le strade della città invase da «Matematicando» ❚❘❙ La matematica, nell’immagina- anni. Il venerdì sarà rivolto agli al- rio collettivo dei più, ha sempre lievi e ai loro insegnanti, il sabato mantenuto il carattere un po’ altez- invece a tutti gli interessati. La ma- zoso di una disciplina perfettissi- nifestazione, ideata e coordinata ma, con cui è inutile discutere, per- dalla docente-ricercatrice del ché ha sempre ragione lei. Se la DFA/SUPSI Silvia Sbaragli, si arti- condividi nasce l’amore, se ti ci colerà attraverso 14 laboratori e 4 scontri entri in un tunnel di frustra- spettacoli, così che ogni parteci- zione, addirittura di odio. Ma chi ha pante potrà divertirsi e prendere l’occasione di conoscere davvero la parte a giochi e attività di natura matematica scopre un mondo affa- matematica creati per l’occasione, scinante, creativo, formativo, dove con l’intento di appassionare, di- è possibile discutere, interpretare e vertire e imparare. Si vedrà la ma- NUMERI IN FESTA costruire attivamente, finendo così tematica duettare con origami, La manifestazione con l’entrarne in simbiosi. «Mate- burattini, bolle di sapone, musica, è pensata per far maticando» è pertanto un’ origina- robotica e giocolieria; si ascolte- sì che tutto il centro le iniziativa che è nata per offrire a ranno storie matematiche, si fa- cittadino risulti tutti un assaggio di questa possibi- ranno giochi matematici da strada coinvolto. lità. Tutto succederà venerdì 16 e e tanto altro. Le iscrizioni per le (Foto Crinari) sabato 17 maggio quando la mate- scuole (solo per venerdì 16 mag- matica sarà protagonista nelle stra- gio, entro il 10 aprile) sono aperte: de di Locarno dando vita a una on-line: www.supsi.ch/go/mate- grande festa. Protagonisti saranno maticando e-mail: dfa.rec@supsi. innanzitutto i bambini, dai 4 agli 11 ch, fax: 058 666 68 19. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Giornale del Popolo, Mercoledì 22 gennaio 2014 CONVEGNO SUPSI A CADEMPINO METTE SOTTO LA LENTE I FENOMENI DI FRONTALIERATO CHE DISTORCONO IL MERCATO IN TICINO Il fisco come arma anti-padroncini Numerose ma di difficile attuazione le proposte per ovviamente gli importi (molto meno gravosi) versati al fisco ticinese, che arginare il fenomeno delle aziende con sede in Italia non dovrebbe però più ristornare il 40% di questi introiti fiscali a Roma. che operano da noi e per recuperare l’intero gettito Risultato: maggiori entrate per il fiscale dei frontalieri. Urge un’autentica svolta Cantone (circa 40 milioni l’anno) e per l’erario italiano; uguaglianza politica di Berna per rivedere trattati ormai desueti. di tutti i cittadini della Penisola di fronte al loro fisco. di CLAUDIO MÉSONIAT di attenti uditori ivi convocati dal C’è anche il moltiplicatore Centro competenze tributarie Ci stiamo piangendo addosso da della SUPSI, ha potuto assistere L’idea di far ricorso alla leva mesi su questa benedetta storia dei a una brillante tavola rotonda fiscale comunale -la creatività non padroncini che, in un certo senso animata da competenti personalità manca- è stata presentata da Marco -fatte le debite proporzioni con il dell’accademia, della politica e Chiesa, capogruppo UDC in Gran Paese da cui essi provengono e che dell’amministrazione cantonale Consiglio. Tassiamo i frontalieri, versa in condizioni assai più gravi che hanno offerto una carrellata propone Chiesa, anziché in base delle nostre-, sta dissanguando di proposte ingegnose per cercare all’attuale aliquota media del 78%, centinaia di piccole aziende di arginare l’invasione (tema, applicando loro il moltiplicatore ticinesi (si veda qui sotto), mentre appunto, «Padroncini e frontalieri comunale al 100%, come già accade i lavoratori frontalieri, in buona alla prova del fisco»). Vediamone per molti ticinesi. Beneficio stimato parte collaboratori indispensabili alcune per brevi accenni. per le casse cantonali: circa una del nostro benessere, si insediano ventina di milioni. spesso anche là dove non sarebbe Proviamo con l’IVA A noi pare che sia stato il professor necessario, a detrimento della Marco Bernasconi, che i lettori del manodopera locale (e sempre Il vicedirettore della Camera di GdP conoscono bene, a portare -ricordiamolo- con la nostra commercio, Marco Passalia, ha la scure alla radice di entrambi i complicità). Non si può dire che i lanciato l’idea di assoggettare tutte problemi, alluvione di padroncini nostri cervelli cantonali, studiosi, le aziende estere che vengano ad e salasso all’introito fiscale dei politici, giornalisti non si stiano operare in Ticino alla tassa dell’IVA frontalieri dovuto al ristorno del attivando per cercare di combattere (oggi nella gran parte dei casi 40% all’Italia. la piaga. bypassata). Complessa la modalità di attuazione proposta, con la La scure alla radice: i trattati Contro i mulini a vento creazione di un rappresentante fiscale per ogni operatore estero, Le sue proposte -più volte esposte l’imposizione dei frontalieri stessi». grave distorsione del mercato, Ma in fondo, Ma l’impressione invincibile è coinvolgendo, ad esempio, alcuni sul nostro giornale- sono tutte La trattativa andrebbe condotta, dipende dal fatto che i lavori i padroncini davvero quella di combattere fiduciari locali (che in Ticino, indirizzate al Consiglio federale, come fu a suo tempo, abbinando compiuti all’estero non vengono chi li chiama contro i mulini a vento, con le notoriamente, attraversano una unico attore politico in grado di l’Accordo alla Convenzione sulla notificati al fisco italiano. Ma se in Ticino? nostre belle alabarde e i nostri grave crisi). interloquire con Roma. Ma spetta doppia imposizione. Qui il risultato la segnalazione fosse puntuale da (foto Crinari) scudi rossoblu, mentre la fatidica al Ticino politico non allentare la potrebbe essere stupefacente: parte di Bellinzona...il fenomeno Berna federale potrebbe risolvere Frontalieri tassati in Italia pressione su Berna, fintanto che i concedendo all’Italia lo scambio di dei padroncini si sgonfierebbe il problema con un paio di bombe nostri governanti non si impegnino informazioni spontaneo, insieme a rapidamente. La parola conclusiva, (passatemi la metafora bellicosa) Giordano Macchi, vicedirettore seriamente a modificare i vetusti quello su richiesta (che non hanno ieri sera a Cadempino, è spettata al che spazzerebbero via il problema della Divisione cantonale delle trattati che non corrispondono nulla a che vedere con lo scambio tributarista italiano Mario Tenore. alle fondamenta: bombe che si contribuzioni, ha esposto alcune ormai più alla realtà e ci penalizzano automatico, vera tomba del segreto Molti i suoi dubbi sulle proposte chiamano Accordo sui frontalieri delle misure immaginate dai in modo beffardo. Infatti, l’Accordo bancario), le nostre autorità fiscali formulate dai relatori ticinesi. Ma e Convenzione italo-svizzera sulla funzionari fiscali del Governo. sui frontalieri, entrato in vigore otterrebbero la facoltà di segnalare molte le speranze riposte sulla doppia imposizione. Interessante quella di imporre nel 1974, non ha più ragione di al fisco italiano ogni traccia di possibilità che il 30 gennaio la visita L’impressione non è stata dissipata fiscalmente i frontalieri anche in esistere, giacché «la nozione di attività dei beneamati padroncini di Saccomanni a Berna dia la stura neppure ieri sera al Centroeventi Italia, affinché non godano più frontaliere è stata cancellata nel sul nostro territorio. Com’è noto, a un nuovo trattato fiscale tra Italia di Cadempino, dove un centinaio del privilegio attuale rispetto ai 2003, quando l’Italia si è dotata di il vantaggio che consente loro di e Svizzera. Nell’ottica auspicata da loro concittadini, sottraendo poi leggi tributarie che consentono praticare prezzi stracciati, con Marco Bernasconi. Chi vivrà, vedrà. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana laRegioneTicino, Mercoledì 22 gennaio 2014 Comunicare i redditi dei padroncini alle autorità italiane per ristabilire la parità di trattamento La leva fiscale contro gli abusi È una delle proposte scaturite care – a ogni notifica di un’impresa estera dal seminario organizzato dovrebbe essere associato automatica- mente un numero Iva e nel contempo do- dal Centro di competenze vrebbe essere nominato un rappresen- tributarie della Supsi sulla tante fiscale (per esempio un fiduciario) fiscalità dei non residenti che si interfaccerebbe con l’ufficio Iva competente. di Generoso Chiaradonna Sarebbe un modo per evitare disparità di trattamento tra chi opera in Svizzera per- Usare la fiscalità per contrastare la con- ché residente e chi proviene dall’estero. correnza ‘sleale’ estera dei padroncini. Un principio – quello dell’uguglianza giu- Da anni se ne parla. L’afflusso di artigiani ridica – statuito anche nella Costituzione italiani è in aumento e l’uso della leva fi- federale. Ed è a questo principio che biso- scale per frenare gli abusi di mercato po- gnerebbe ispirarsi – ha spiegato Giorda- trebbe essere una soluzione. Ricordiamo no Macchi, vicedirettore della Divisione che il Consiglio nazionale ha approvato delle contribuzioni del Cantone Ticino – praticamente all’unanimità poche setti- per eliminare le disparità tra frontalieri mane fa la cosiddetta mozione Cassis per storici (residenti entro i 20 chilometri dal assoggettare alla Legge federale sull’Iva confine svizzero), quelli di nuova genera- gli operatori economici residenti all’este- zione (oltre i 20 chilometri dal confine), i ro che operano in Svizzera. Il Consiglio residenti e i ‘padroncini’. federale dovrà chinarsi sulla questione e proporre una soluzione tecnico-ammini- La norma in realtà ci sarebbe strativa praticabile. Suggerimenti in questo senso non man- A questo proposito Macchi ha sottolinea- cano, soprattutto provenienti dal Ticino to come l’articolo 4 della Legge tributaria dove la pressione e la concorrenza di arti- cantonale affermi esplicitamente che “le giani italiani sono particolarmente senti- persone fisiche senza domicilio o dimora te. Marco Passalia, vicedirettore della Ca- fiscali in Svizzera sono assoggettate al- L’uguaglianza giuridica dovrebbe essere un principio universale KEYSTONE mera di commercio, ha illustrato ieri a un l’imposta in virtù della loro appartenenze seminario, organizzato dal Centro di economica se esercitano un’attività lu- giorni per anno civile, ndr). Secondo la l’imposta pagata in Svizzera dopo aver bilità ha fatto accenno il professor Marco competenze tributarie della Supsi a La- crativa nel cantone”. Potrebbe essere que- Convenzione Ocse, però, i lavoratori indi- dimostrato di averla pagata all’estero o Bernasconi. Siccome il timore di incorre- mone, la proposta di introdurre la cosid- sta l’eventuale base legale per ‘tassare’ in pendenti senza stabile organizzazione e evitando l’imposizione subito a patto di re in un accertamento fiscale italiano è detta rappresentanza fiscale in Svizzera. Ticino anche i padroncini, in quanto non lavoratori dipendenti per breve durata dimostrare di pagarla all’estero. In en- diffuso, la trasmissione di informazioni Un’idea che non dispiace, per esempio, si differenzia tra lavoro dipendente e in- sono imponibili nello Stato di residenza. trambi i casi ci sarebbe una circolazione fiscali potrebbe ristabilire un minimo di all’Amministrazione federale delle con- dipendente e non si tiene conto della du- Questo conflitto tra diritto interno e Con- internazionale di informazioni a cui i pa- parità. La Convenzione di Strasburgo, fir- tribuzioni per quanto riguarda la riscos- rata (distaccati e artigiani possono lavo- venzione – ha spiegato Macchi – potreb- droncini italiani sarebbero particolar- mata dalla Svizzera, potrebbe servire sione dell’Iva. In sostanza – per semplifi- rare in Svizzera senza permesso fino a 90 be essere risolto in due modi: restituendo mente sensibili. E proprio a questa sensi- proprio a questo scopo. SUPSI – Rassegna stampa, gennaio 2014
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