RASSEGNA STAMPA DEL PROGRAMMA ELISA - Ottobre - Novembre 2008 ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA
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ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA RASSEGNA STAMPA DEL PROGRAMMA ELISA Ottobre - Novembre 2008 Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 16 Ottobre 2008, Il Resto del Carlino, ed. Ferrara ................................................... 3 3 Novembre 2008, Yahoo Finanza ............................................................................. 5 3 Novembre 2008, Agipress......................................................................................... 6 3 Novembre 2008, ASCA ............................................................................................. 8 4 Novembre 2008, La Nazione, ed. Nazionale ......................................................... 9 4 Novembre 2008, Notiziario Marketpress .............................................................. 10 4 Novembre 2008, Pubblica Amministrazione.net ................................................. 12 7 Novembre 2008, Prontoconsumatore.it ................................................................ 14 12 Novembre 2008, Agipress .................................................................................... 15 15 Novembre 2008, Il Sole 24ore – Enti Locali N.45 ............................................. 16 26 Novembre 2008, ParmaOK.it ............................................................................... 17 26 Novembre 2008, Parmadaily.it ............................................................................. 19 26 Novembre 2008, DIRE .......................................................................................... 21 27 Novembre 2008, La Gazzetta di Parma ............................................................. 22 27 Novembre 2008, La Gazzetta di Parma ............................................................. 24 27 Novembre 2008, Polis ........................................................................................... 25 27 Novembre 2008, L’Informazione .......................................................................... 26 27 Novembre 2008, Parmanews ............................................................................... 27 27 Novembre 2008, Key4biz.it................................................................................... 29 26-27 novembre 2008, Servizi televisivi mandati in onda ..................................... 31 28 Novembre 2008, Forum PA .................................................................................. 32 28 Novembre 2008, 82cento.it................................................................................... 34 Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 16 Ottobre 2008, Il Resto del Carlino, ed. Ferrara «IL COMITATO UTENTI RITORNI A COLLABORARE» Appello dei vertici dell’AMI dopo le dimissioni “Giuste le riflessioni sul trasporto pubblico” IN RIFERIMENTO alle dimissioni del presidente e di cinque componenti del Comitato degli Utenti, l'Agenzia della Mobilità interviene spiegando che «le dimissioni della presidente Silvia Lupi ci erano state preannunciate e motivate per ragioni personali mentre apprendiamo solo dalla stampa la notizia di altre dimissioni nonchè le motivazioni addotte». L'Agenzia precisa «che alcune delle argomentazioni sono condivisibili. Vorremmo tuttavia evidenziare - continua la nota firmata dal presidente e dal direttore - anche il lavoro impostato considerando che in 18 mesi di confronto sono stati delineati alcuni importanti progetti che vanno nella direzione delle critiche sollevate». «ANCHE l'Agenzia - continua - da tempo insiste sulla necessità dell'aumento della velocità commerciale dei bus nei percorsi urbani perché crediamo che ciò si ponga come elemento fondamentale per rendere attraente il servizio». Allo scopo, ricorda l'Ami, la Regione ha previsto forme specifiche di finanziamento che contribuiranno a finanziare la realizzazione di tre nuove corsie riservate al bus in via Pomposa, via Modena, via Giovanni XXIII). «ALTRETTANTO importante - continua l'Agenzia - è la questione delle fermate: anche su questo terreno è stato presentato un progetto di Infomobilità al ministero delle attività Produttive (“Programma Elisa” consistente nell'installazione del sistema Avm sui bus e predisposizione di fermate intelligenti). Purtroppo - continua la nota - è ben noto che, non solo a Ferrara, le risorse a disposizione per il trasporto pubblico locale sono sottodimensionate rispetto alle esigenze e non è facile per le amministrazioni locali competenti l'adozione di provvedimenti drastici di limitazione del traffico automobilistico privato». Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA L'AMI ricorda che nel nostro territorio il contratto di servizio vigente, assegnato tramite gara europea ad evidenza pubblica, prevede determinati standard di qualità e regolarità del servizio. «Le indagini effettuate e i riscontri avuti - spiega l'Agenzia - attestano che tali standard sono sostanzialmente rispettati dal gestore. In particolare si ricorda che il principale gestore del servizio, Acft Spa, nell'ambito della propria certificazione di qualità e ambientale, effettua ogni anno l'indagine di customer satisfaction ottenendo buone valutazioni. Noi stessi come Agenzia effettuiamo due indagini annuali di valutazione della qualità erogata i cui risultati sono accettabili. Per quanto riguarda l'andamento dei passeggeri, i dati delle vendite di biglietti e abbonamenti, aggiornati al 30 settembre, evidenziano un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso dell'ordine del 5,4%». «IN PARTICOLARE gli abbonamenti annuali per studenti - spiega l'Ami - sono già 7.216 cioè 221 in più rispetto al dato al 31/12/2007. Anche il dato delle obliterazioni dei biglietti sui bus urbani conferma quanto sopra: siamo a +6%». L'Ami definisce «di completa collaborazione» i rapporti col Comitato Utenti e ricorda di aver messo a disposizione gli spazi necessari per gli incontri e le riunioni nonché un servizio di segreteria e di aver riservato un collegamento internet nel proprio sito web e uno spazio informativo nel libretto orario per il pubblico. «COME tutti i nuovi organismi - conclude la nota - questo necessita di un periodo di avviamento visto che lo stesso Comitato nei 18 mesi di attività ha subito un forte ricambio dei propri componenti (dimissioni e subentri) e vista la necessità di farsi maggiormente conoscere da parte degli utenti per essere realmente rappresentativi delle istanze di questi. Proprio in ragione di questi elementi invitiamo i componenti dimissionari a rivedere la loro decisione e continuare la collaborazione». Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 3 Novembre 2008, Yahoo Finanza TOSCANA: CATASTO E TRIBUTI REGIONALI, VIA ALLE NUOVE TECNOLOGIE Firenze, 3 nov. - (Adnkronos) - Procedure semplificate per il pagamento dei tributi, dati catastali trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, migliori strumenti per combattere l'evasione fiscale e per reperire nuove risorse. C'e' tutto questo nel progetto Elisa presentato oggi da Regione Toscana, Anci (Associazione nazionale comuni di Italia) e Uncem (Unione nazionale comunità enti montani) della Toscana e che consentirà di ristrutturare e semplificare il sistema tributario regionale grazie a un innovativo utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione. Tramite quest'ultime sarà infatti possibile, tra l'altro, condividere i dati tributari e fiscali dei vari enti, attivare sistemi di pagamento on line, recuperare la gestione diretta dell'archivio della tassa automobilistica regionale. di (Red-Xio/Ct/Adnkronos) Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 3 Novembre 2008, Agipress IL CATASTO E LA FISCALITÀ IN TOSCANA GUARDANO ALLA SEMPLIFICAZIONE La semplificazione amministrativa per il catasto e la fiscalità: questo l'obiettivo del Programma ELISA presentato questa mattina dal VicePresidente della Regione Toscana Federico Gelli, dal Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani e dal Sindaco di Monsummano Terme Giuliano Calvetti in rappresentanza dell'Anci Toscana. ELISA nasce a livello nazionale con il precedente Governo Prodi per realizzare una semplificazione amministrativa in materia di pagamento dei tributi, di dati catastali che siano trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, migliori strumenti per combattere l'evasione fiscale e per reperire nuove risorse: il tutto con l'utilizzo degli strumenti dell'innovazione e della tecnologia. «Un progetto – spiega Gelli – che porrà la Toscana all'avanguardia dei sistema di gestione del catasto e dei tributi, dando una dimostrazione concreta di come può funzionare il federalismo fiscale, quando non è solo uno slogan, ma un percorso supportato da idee vere. Tutto questo con la consapevolezza che la capacità di innovazione e di diffusione delle nuove tecnologie può portare a risparmi per le amministrazioni di assoluta importanza in questa fase di gravi difficoltà per le finanze pubbliche. E anche di questo il progetto Elisa è una dimostrazione concreta, con risparmi attesi per diversi milioni di euro». Tra le novità, la gestione diretta del bollo auto che comporterà un risparmio di circa un milione di euro, l'aggiornamento in tempo reale dei dati catastali, la maggiore capacità dell'accertamento e del recupero tributario ai fini della lotta all'evasione fiscale per un valore stimato di 8 milioni di euro. "Siamo molto soddisfatti – ha commentato Giurlani – del programma che stiamo Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA realizzando grazie alla collaborazione della Regione, dell'Anci, dei Comuni e delle Comunità Montane. Una dimostrazione di come gli enti siano in grado di gestire quel federalismo fiscale che auspichiamo, quello che guarda ad una maggiore equità e ad una semplificazione gestionale. Penso ai cittadini e alle imprese: ci sarà una notevole riduzione dei tempi di attesa, delle code e di tutti i rallentamenti burocratici. Il tutto grazie alla tecnologia su cui come Toscana stiamo investendo molto, anche nei territori montani colpiti dal disagio territoriale." di Romina Zago Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 3 Novembre 2008, ASCA Firenze - Procedure semplificate per il pagamento dei tributi, dati catastali trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, migliori strumenti per combattere l'evasione fiscale e per reperire nuove risorse. C'a' tutto questo nel progetto 'Elisa' presentato oggi da Regione Toscana, Anci e Uncem regionali e che consentira' di ristrutturare e semplificare il sistema tributario regionale grazie a un innovativo utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione. Tramite quest'ultime sara' infatti possibile, tra l'altro, condividere i dati tributari e fiscali dei vari enti, attivare sistemi di pagamento on line, recuperare la gestione diretta dell'archivio della tassa automobilistica regionale. ''Un progetto - spiega Federico Gelli, vicepresidente de lla Regione Toscana - che porra' la Toscana all'avanguardia dei sistema di gestione del catasto e dei tributi, dando una dimostrazione concreta di come puo' funzionare il federalismo fiscale, quando non e' solo uno slogan, ma un percorso supportato da idee vere. Tra i vantaggi attesi dal progetto, con la gestione diretta che, legata al nuovo sistema informativo, comportera' un risparmio di circa un milione di euro (finora versati all'Aci proprio per le attivita' connesse alla gestione del sistema informativo). Le nuove banche dati che saranno rese disponibili dall'attivazione di un vero e proprio sistema regionale della fiscalita' e del catasto consentiranno i tempi di verifica e accertamento, sveltendo le pratiche e diminuendo di almeno il 10% le attivita' dei dipendenti coinvolti nei procedimenti in materia fiscale. Per i comuni toscani si stima un risparmio di almeno un milione all'anno. Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 4 Novembre 2008, La Nazione, ed. Nazionale CATASTO PIÙ SEMPLICE E MENO EVASORI LA REGIONE VARA IL PROGETTO ELISA FIRENZE - Procedure semplificate per il pagamento dei tributi, dati catastali trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, ma anche migliori strumenti per combattere l'evasione fiscale e per reperire nuove risorse. E' quanto prevede il progetto Elisa, presentato ieri a Firenze da Regione , Anci e Uncem regionale e dedicato alla semplificazione del sistema tributario con l'utilizzo delle nuove tecnologie. Per il vicepresidente della Regione Federico Gelli si tratta di un progetto che «porrà la Toscana all'avanguardia, dando una dimostrazione concreta di come può funzionare il federalismo fiscale. Tutto ciò con la consapevolezza che innovazione e nuove tecnologie possono portare a risparmi per le amministrazioni per diversi milioni». Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 4 Novembre 2008, Notiziario Marketpress TOSCANA, CATASTO E TRIBUTI REGIONALI, VIA ALLE NUOVE TECNOLOGIE BASTA CON TASSE CHE SONO ANCHE UNA COMPLICAZIONE PER I CITTADINI Firenze, 4 novembre 2008 - Procedure semplificate per il pagamento dei tributi, dati catastali trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, migliori strumenti per combattere l´evasione fiscale e per reperire nuove risorse. C´è tutto questo nel progetto Elisa presentato ieri da Regione Toscana, Anci (Associazione nazionale comuni di Italia) e Uncem (Unione nazionale comunità enti montani) della Toscana e che consentirà di ristrutturare e semplificare il sistema tributario regionale grazie a un innovativo utilizzo delle nuove tecnologie dell´informazione. Tramite quest´ultime sarà infatti possibile, tra l´altro, condividere i dati tributari e fiscali dei vari enti, attivare sistemi di pagamento on line, recuperare la gestione diretta dell´archivio della tassa automobilistica regionale. «Un progetto - spiega Federico Gelli, vicepresidente de lla Regione Toscana - che porrà la Toscana all´avanguardia dei sistema di gestione del catasto e dei tributi, dando una dimostrazione concreta di come può funzionare il federalismo fiscale, quando non è solo uno slogan, ma un percorso supportato da idee vere. Tutto questo con la consapevolezza che la capacità di innovazione e di diffusione delle nuove tecnologie può portare a risparmi per le amministrazioni di assoluta importanza in questa fase di gravi difficoltà per le finanze pubbliche. E anche di questo il progetto Elisa è una dimostrazione concreta, con risparmi attesi per diversi milioni di euro». Tra i vantaggi attesi dal progetto, che interesserà tutti i cittadini toscani, quelli relativi al bollo auto, con la gestione diretta che, legata al nuovo sistema informativo, comporterà un risparmio di circa un milione di euro (finora versati all´Aci proprio per le attività connesse alla gestio ne del sistema informativo). Le nuove banche dati che saranno rese disponibili dall´attivazione di un vero e proprio sistema regionale della fiscalità e del catasto consentiranno i tempi di verifica e accertamento, sveltendo le pratiche e diminuendo di almeno il 10% le attività dei dipendenti coinvolti nei procedimenti in materia fiscale. Per i comuni toscani si stima un risparmio di almeno Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA un milione all´anno. La maggiore capacità di accertamento e recupero tributario avrà ricadute in termini di giustizia ed equità fiscale, con un incremento medio annuo stimato al 20% rispetto a quanto recuperato negli ultimi quattro anni, per un valore di 8 milioni di euro l´anno. Quanto ai cittadini e alle imprese si calcola che la riduzione dei rapporti, delle code, dei tempi per i procedimenti relativi ai tributi e alla gestione delle pratiche catastali comporti un risparmio di circa 6 milioni di euro (cifra calcolata con il risparmio di 2 ore per 100 mila soggetti toscani per un costo medio di 25 euro l´ora più costi di trasporti e parcheggi). http://www.marketpress.net Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 4 Novembre 2008, Pubblica Amministrazione.net TOSCANA: PROCEDURE SEMPLIFICATE PER CATASTO E TRIBUTI Grazie al progetto Elisa presentato ieri, la Regione Toscana punta ad offrire ai cittadini procedure semplificate per catasto e tributi, con risparmi di costi e di personale per la Pubblica Amministrazione e strumenti contro l'evasione fiscale Il progetto Elisa presentato ieri a Firenze da Regione Toscana, Anci (Associazione nazionale comuni di Italia) e Uncem (Unione nazionale comunità enti montani) della Toscana rappresenta una svolta nella gestione semplificata della Pubblica Amministrazione. In particolare, grazie al nuovo progetto sarà possibile, a detta degli organizzatori, introdurre procedure semplificate per il pagamento dei tributi, rendere più trasparenti e aggiornati i dati catastali, risparmiare in termine di costi e di personale per la Pubblica Amministrazione. Ne trarranno grande beneficio anche i cittadini, con minore perdita di tempo e code, oltre all'introduzione di innovativi strumenti per combattere l'evasione fiscale. Il progetto Elisa permetterà di semplificare il sistema tributario della Regione Toscana grazie alle nuove tecnologie, tramite le quali sarà possibile per i vari enti condividere i dati tributari e fiscali e utilizzare sistemi di pagamento online. Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana, è entusiasta del progetto e ne spiega così il motivo: «Si tratta di un progetto che metterà la Toscana all'avanguardia dei sistemi di gestione del catasto e dei tributi, dando una dimostrazione concreta di come può funzionare il federalismo fiscale, che così non è solo uno slogan, ma un percorso supportato da idee vere. Tutto questo con la consapevolezza che la capacità di innovazione e di diffusione delle nuove tecnologie può portare a risparmi per le amministrazioni di assoluta importanza in questa fase di gravi difficoltà per le finanze pubbliche. E anche di questo il progetto Elisa è una dimostrazione concreta, con risparmi attesi per diversi milioni di euro». Per quanto riguarda i costi, è stato stimato che la migliore funzionalità di accertamento e recupero tributario porterà a un miglioramento del servizio per un valore di 8 milioni Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA di euro l'anno. Per i cittadini e le imprese la riduzione delle code e dei tempi per i procedimenti relativi ai tributi porterà un risparmio di circa 6 milioni di euro. di Giulia Gatti www.pubblicaamministrazione.net Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 7 Novembre 2008, Prontoconsumatore.it CATASTO E TRIBUTI REGIONALI, LA TOSCANA SI AFFIDA ALLE NUOVE TECNOLOGIE È stato presentato lunedì dalla Regione Toscana, dall'Anci (Associazione nazionale comuni di Italia) e dall'Uncem (Unione nazionale comunità enti montani) Elisa, il nuovo progetto che consentirà di ristrutturare e semplificare il sistema tributario regionale grazie a un innovativo utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione. "Un progetto – ha spiegato Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana – che porrà la Toscana all'avanguardia dei sistemi di gestione del catasto e dei tributi, dando una dimostrazione concreta di come può funzionare il federalismo fiscale. Tutto questo con la consapevolezza che la capacità di innovazione e di diffusione delle nuove tecnologie può portare a risparmi per le amministrazioni di assoluta importanza in questa fase di gravi difficoltà per le finanze pubbliche." Il nuovo sistema prevede procedure semplificate per il pagamento dei tributi, dati catastali trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, nonché migliori strumenti per combattere l'evasione fiscale e per reperire nuove risorse. Tra i vantaggi attesi dal progetto, quello relativo al pagamento del bollo auto che grazie a una gestione diretta consentirà alla Regione di risparmiare circa un milione di euro, denaro fino ad ora versato all'Aci per la gestione del sistema informativo. L'informatizzazione del sistema, con la conseguente maggiore capacità di accertamento e recupero tributario, avrà ricadute anche in termini di equità fiscale, con un incremento medio annuo stimato al 20% rispetto a quanto recuperato negli ultimi quattro anni, per un valore di circa 8 milioni di euro l'anno. Redazione Web Prontoconsumatore - Redattore DD www.prontoconsumatore.it Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 12 Novembre 2008, Agipress GIURLANI (UNCEM TOSCANA) SUL "PROGETTO ELISA" A DIRE&FARE "Dire e fare", la fiera sull’innovazione nella pubblica amministrazione si è aperta questa mattina in Sala Scherma presso la Fortezza da Basso a Firenze con un convegno sulla fiscalità e il catasto e le progettualità di ELI-CAT e ELI-FIS del programma ELISA il cui capofila è il comune di Fabbriche di Vallico in Provincia di Lucca. Al convegno, che ha visto la partecipazione di dirigenti regionali ed esperti in tema di fiscalità e catasto, ha partecipato anche Oreste Giurlani Presidente di Uncem Toscana e sindaco del piccolo comune montano capofila della grande progettualità che ha portato Uncem Toscana ad avere un ruolo di primo piano anche a livello nazionale. "La montagna come laboratorio di innovazione – ha detto, tra l’altro, Giurlani – non è solo lo slogan adottato da Uncem per la sua partecipazione da protagonista tra protagonisti della Pubblica Amministrazione a "Dire e fare", ma anche una realtà, il cui esempio concreto è proprio il "progeto Elisa". "In Toscana - ha aggiunto Giurlani - la scelta di far fare da capofila per un progetto regionale e nazionale un piccolo comune di montagna, non è casuale: abbiamo creato un sistema attraverso il coinvolgimento non conflittuale di tutti gli attori. Abbiamo creato un modello esportabile, "riutilizzabile". Elisa insomma rappresenta un test per gli enti locali piccoli e grandi". Giurlani ha inoltre sollevato alcuni interrogativi inerenti su banda larga e investimenti, che riguardano da un lato la necessità di completare quel processo di copertura del territorio toscano per il superamento completo di un gap proprio dei territori marginali e di montagna e dall’altro il supporto economico per quel processo di innovazione tecnologica necessario ed irreversibile al tempo stesso. In sostanza Giurlani – che ha fatto di un comune ai margini della Toscana montana un esempio di innovazione tecnologica avanzata – ha mostrato le possibili insidie che nasconde lo stesso processo di innovazione, ossia il rischio di immobilismo per mancanza di risorse certe. "Anche le tecnologie devono diventare un costo di funzione", ha concluso Giurlani. Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 15 Novembre 2008, Il Sole 24ore – Enti Locali N.45 TRIBUTI LOCALI, LA TOSCANA METTE IL CATASTO IN RETE Procedure semplificate per il pagamento dei tributi, dati catastali trasparenti e aggiornati, risparmi di costi e di personale per la pubblica amministrazione e di tempo e code per i cittadini, migliori strumenti per combattere l'evasione fiscale e per reperire nuove risorse. Sono questi alcuni dei contenuti del progetto "Elisa", primo esempio del genere in Italia, presentato da Regione Toscana, Anci e Uncem regionali. Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 26 Novembre 2008, ParmaOK.it MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SERVIZI, UN PROGETTO INNOVATIVO A PARMA Questa mattina alla sala del consiglio comunale si è svolta la prima conferenza del progetto IQuEL, di cui Parma è la capofila, per illustrare i primi risultati del sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi. Iquel ha un finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Dipartimento Affari Regionali del Consiglio dei Ministri. Il progetto si compone di 7 fasi, la cui realizzazione impegna su due fronti paralleli il gruppo dei Comuni e quello delle Provincie. Le attività svolte finora hanno portato a definire una serie di indicatori condivisi, differenziati per i seguenti servizi oggetto di monitoraggio: iscrizione agli asili nido comunali, la dichiarazione d'inizio attività edilizia, il cambio di domicilio, i servizi di comunicazione istituzionale e la segnalazione di dissesto e guasti stradali. Il passaggio successivo prevede la definizione di specifiche tecnologie e metodologie per la rilevazione e il monitoraggio qualitativo e quantitativo dei servizi scelti. Saranno realizzati anche una serie di focus group rivolti a cittadini e tecnici dei settori coinvolti nel monitoraggio per impostare e costruire il questionario di customer satisfaction, strumento che ha come scopo la rilevazione della qualità pertcepita ed effettiva da parte dei cittadini-utente. "E' con grande soddisfazione e onore che abbiamo assunto il ruolo di Comune capofila all'interno del progetto che oggi vede la conclusione della prima fase. - ha dichiarato l'assessore allo sviluppo dell'innovazione tecnologica del comune di Parma, Mario Marini - Questo perchè è sempre assai utile potersi confrontare con altri soggetti, in un'ottica di miglioramento continuo e di sviluppo delle modalità di erogazione dei servizi amministartivi ai cittadini e alle imprese. Da ultimo, questo progetto si colloca efficacemente nel disegno più ampio di questa amministrazione, volto alla semplificazione dei rappori col cittadino, il progetto Comune Amico". Il progetto Iquel coinvolge numerosi enti di tutto il territorio nazionale e intende fornire Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA alle amministrazioni locali gli strumenti per un ottimale governo dell'erogazione dei servizi su diversi canali(sportello, telefono, web, sms ecc.) e per la definizione di concrete azioni di miglioramento della propria organizazzione. Una particolare attenzione è rivolta alla semplificazione delle procedure amministrative attraverso il supporto di strumenti informatici dedicati. I vantaggi di questo approccio allargato e condiviso sono molteplici: lo sviluppo di strumenti per la valutazione interna della qualità dei servizi; l'emersione di buone prassi che possono essere documentate e replicate; la possibilità di praticare forme di benchmarking fra gli enti. www.parmaok.it Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 26 Novembre 2008, Parmadaily.it CONCLUSA LA PRIMA FASE DI IQUEL Sono stati definiti gli indicatori per la qualità dei servizi pubblici Sviluppare un sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi pubblici. In modo da cercare e poi adottare quelle modifiche necessarie a migliorare la propria organizzazione. Questo è IQuEL (Innovazione e Qualità negli Enti locali), che oggi conclude la sua prima fase finalizzata all’individuazione degli indicatori di qualità per i servizi della pubblica amministrazione. I risultati sono stati illustrati oggi in un incontro che si è tenuto a Parma, capofila del progetto, tra rappresentanti degli Enti locali e delle Università aderenti, alla presenza della dirigente del P.O.R.E. (Opportunità delle Regioni in Europa) Angela Tritto. Iquel ha un finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Consiglio dei Ministri Dipartimento Affari Regionali (DAR). Il progetto Iquel si compone di 7 fasi, la cui realizzazione impegna su due fronti paralleli il gruppo dei Comuni e quello delle Province. Ognuna di queste 7 fasi si divide in ulteriori sottoprogetti, ciascuno dei quali ha un Ente responsabile. Le relazioni di chiusura di oggi sono state due, in quanto questa prima fase di lavoro è stata strutturata in due parti: una che ha coinvolto i Comuni e che vede Modena responsabile e una che ha coinvolto le Province e di cui è responsabile Padova. Le attività svolte finora hanno portato a definire una serie di indicatori condivisi, differenziati per i seguenti servizi oggetto di monitoraggio: iscrizione asilo nido, dichiarazione d’inizio attività edilizia, cambio d’indirizzo, comunicazione e manutenzione stradale. Il passaggio successivo prevede la definizione di specifiche tecnologiche, metodologiche e organizzative per la rilevazione e il monitoraggio quali-quantitativo dei servizi scelti. In particolare si prevede di realizzare una serie di focus group rivolti a cittadini e tecnici dei settori coinvolti nel monitoraggio. Tali incontri costituiscono un prezioso momento di validazione degli indicatori e sono preliminari all’impostazione e costruzione del questionario di customer satisfaction. Tale strumento ha come scopo Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA la rilevazione della qualità percepita ed effettiva da parte dei cittadini-utenti. “E’ con grande soddisfazione e onore che abbiamo assunto il ruolo di Comune capofila all’interno del progetto che oggi vede la conclusione della prima fase. - ha dichiarato l’assessore del Comune di Parma, Mario Marini - Questo perché è sempre assai utile potersi confrontare con altri soggetti, in un’ottica di miglioramento continuo e di sviluppo delle modalità di erogazione dei servizi amministrativi al cittadini e alle imprese. Da ultimo, questo progetto si colloca efficacemente nel disegno più ampio di questa Amministrazione, volto alla semplificazione dei rapporti col cittadino, il progetto “Comune Amico”: misurare costantemente ciò che si fa è necessario per non commettere errori nella pianificazione e implementazione dei servizi ad essi rivolti”. IQuEL è uno dei sei progetti vincitori nell’ambito del Programma Elisa (Enti locali Innovazione di Sistema) che è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è guidato dal Comune di Parma e vede coinvolti una vasta aggregazione di Enti locali (i Comuni di Firenze, Modena, Bologna, Piacenza, Reggio Emilia; le Province di Padova, Vicenza, Parma, Chieti, Rimini, Brescia, Pesaro – Urbino), le Regioni Emilia – Romagna e Toscana , associazioni di Enti Locali (Comunità montana della Valnerina, Asmenet Calabria e Puglia) e vanta il supporto scientifico dei Dipartimenti di Statistica di tre Università: Parma, Padova e Firenze. Il progetto coinvolge numerosi enti di tutto il territorio nazionale nell’obiettivo di sviluppare un sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi pubblici. IQuEL intende fornire alle Amministrazioni locali gli strumenti per un ottimale governo dell’erogazione dei servizi sui diversi canali (sportello, telefono, web, sms ecc.) e per la definizione di concrete azioni di miglioramento della propria organizzazione. Il progetto vuole definire una serie di indicatori di qualità e gli strumenti tecnologici per verificarli. Una particolare attenzione è rivolta alla semplificazione delle procedure amministrative attraverso il supporto di strumenti informatici dedicati. I vantaggi di questo approccio allargato e condiviso sono molteplici: lo sviluppo di strumenti per la valutazione interna della qualità dei servizi; l’emersione di buone prassi che possono essere documentate e replicate; la possibilità di praticare forme di benchmarking fra gli enti. www.parmadaily.it Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 26 Novembre 2008, DIRE PARMA - COMUNE-SALA CONSIGLIO Conferenza stampa di presentazione degli esiti della prima fase del progetto IQuEL (Innovazione e Qualità degli Enti Locali) finalizzata all'individuazione degli indicatori di qualità per i servizi erogati dalla pubblica amministrazione promosso da Comune. Partecipano E. Somma responsabile nazionale del programma Elisa (Enti locali Innovazione di Sistema) e M.Marini assessore Sviluppo dell'Innovazione Tecnologica. Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 27 Novembre 2008, La Gazzetta di Parma PROGETTO IQUEL DAGLI ASILI ALLA MANUTENZIONE STRADALE: I PARMIGIANI DANNO I VOTI LA PAGELLA DEL COMUNE? LA FARANNO I CITTADINI Potranno esprimere una valutazione sui servizi pubblici La pagella del Comune? La faranno i cittadini Potranno esprimere una valutazione sui servizi pubblici Marco Severo dei Rapporti con le regioni Raffaele Fitto: «I sistemi oggettivi di misurazione della qualità dei servizi resi ai cittadini - ha detto - sono coerenti con i recenti orientamenti dell'esecutivo in tema di efficienza della pubblica amministrazione II Le chiamano «valutazioni di performance interne agli enti». Sono i voti dati dai cittadini ai servizi pubblici del Comune. All'anagrafe, ad esempio. Oppure all'Ufficio del verde pubblico, alle politiche per i disabili, alle procedure per avviare un'impresa. Se a qualcuno proprio non andassero giù certi meccanismi della pubblica amministrazione locale, presto potrà alzare la paletta e dare il suo punteggio. Il progetto «Iquel » Lo promettono gli esperti riuniti ieri in Comune per presentare i primi risultati del progetto Iquel , acronimo di Innovazione e qualità negli enti locali. Inserito nel programma della presidenza del consiglio «Elisa» - Enti locali e innovazione di sistema -, il piano punta a sviluppare un sistema di monitoraggio della qualità dei servizi pubblici. Obiettivo ultimo: semplificare le procedure amministrative, sbrogliare finalmente la matassa della burocrazia statale. «Non è certo una consuetudine parlare del valore dei servizi pubblici - ha commentato ieri Mario Marini, assessore comunale allo Sviluppo dell'innovazione tecnologica -: ecco perché Iquel ha un valore straordinario». Con l'esponente della giunta, ieri in Comune c'erano anche ricercatori e responsabili del piano, che coinvolge complessivamente sei municipi italiani, otto provincie e due regioni. Presenti tra gli altri Angela Tritto, dirigente del Pore - il Progetto opportunità delle regioni in Europa - voluto dal ministro ». Stanziati 1,5 milioni Il governo ha già stanziato 1,5 milioni di euro di finanziamento per il progetto. Proprio Parma è stata nominata capofila dei lavori, che interessano anche i comuni di Firenze, Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA Modena, Bologna, Piacenza, Reggio Emilia. Per questo è stato il Ducato, ieri, ad ospitare la presentazione dei primi risultati. Cinque indicatori di qualità «Nella fase iniziale - ha spiegato Marini - è stata definita una serie di indicatori di qualità condivisi da tutte le città coinvolte». Sono cinque in tutto e saranno i primi servizi ad essere sottoposti al giudizio dei cittadini: iscrizione agli asili nido, dichiarazione d'inizio attività edilizia, cambio d'indirizzo, comunicazione, manutenzione stradale. Gli «indicatori di performance» saranno presto inseriti in un sistema di monitoraggio, che la prossima fase di lavori provvederà a definire. Ancora qualche mese, poi si saprà quali saranno cioè le modalità di valutazione. «Si prevede di realizzare - ha anticipato infine Marini - una serie di focus group, cioè incontri di analisi fra cittadini e tecnici dei settori interessati dal monitoraggio. Di seguito verrà impostato un questionario di "customer satisfaction" da sottoporre direttamente agli utenti dei servizi». La parola ai cittadini Un momento della presentazione del progetto. di Marco Severo Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 27 Novembre 2008, La Gazzetta di Parma UN QUESTIONARIO PER PROMUOVERE O BOCCIARE L’AMMINISTRAZONE La sperimentazione dal 2009 La sperimentazione dal 2009 Un questionario per promuovere o bocciare l'amministrazione Basterà compilare un questionario per promuovere o per bocciare il Comune. Nella seconda fase dei lavori, il progetto Iquel punterà proprio alla realizzazione di un modulo con domande di valutazione rivolte ai cittadini. Sarà chiamato test di Customer satisfaction e potrà essere compilato dagli utenti direttamente negli sportelli comunali. Per i dettagli bisognerà attendere il 2009, quando inizierà la sperimentazione diretta sul territorio. «Si tratta comunque di un fatto unico nel suo genere - ha detto ieri Mario Marini, assessore allo Sviluppo dell'innovazione tecnologica - dato che per la prima volta vengono dati ai cittadini gli strumenti, oltre che la possibilità, per esprimere un giudizio sulla qualità della pubblica amministrazione». Parma è capofila del progetto che coinvolge anche altri cinque comuni: «E' con grande soddisfazione e onore che abbiamo assunto il ruolo di guida all'interno di Iquel. Per noi è sempre assai utile potersi confrontare con altri soggetti, in un'ottica di miglioramento continuo e di sviluppo ». «Il progetto, del resto - conclude l'assessore - si colloca efficacemente nel disegno più ampio della nostra amministrzione che, con l'iniziativa di "Comune amico", mira a semplificare i rapporti con il cittadino ». di Marco Severo Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 27 Novembre 2008, Polis IQUEL: COME SI MISURA LA QUALITÁ DEI SERVIZI Misurare la qualità dei servizi pubblici: è questo l'obiettivo di Iquel (Innovazione e Qualità negli Enti locali) che ha concluso la prima fase, quella di individuazione degli indicatori di qualità. Vale a dire che cosa misuro per valutare un servizio. Ne hanno parlato ieri mattina a Parma, capofi la del progetto, tra rappresentanti degli Enti locali e delle Università aderenti, alla presenza della dirigente del P.O.R.E. (Opportunità delle Regioni in Europa) Angela Tritto. Iquel ha un fi nanziamento di 1,5 milioni di euro dal Consiglio dei Ministri Dipartimento Affari Regionali (DAR). Le attività svolte fi nora hanno portato a defi nire una serie di indicatori condivisi, differenziati per i seguenti servizi oggetto di monitoraggio: iscrizione asilo nido, dichiarazione d'inizio attività edilizia, cambio d'indirizzo, comunicazione e manutenzione stradale. "E' con grande soddisfazione e onore che abbiamo assunto il ruolo di Comune capofi la all'interno del progetto che oggi vede la conclusione della prima fase - ha dichiarato l'assessore del Comune di Parma, Mario Marini -. È sempre assai utile potersi confrontare con altri soggetti, in un'ottica di miglioramento continuo e di sviluppo delle modalità di erogazione dei servizi amministrativi al cittadini e alle imprese. Misurare costantemente ciò che si fa è necessario per non commettere errori nella pianifi cazione». Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 27 Novembre 2008, L’Informazione ENTI PUBBLICI, SOTTO LA LENTE LA QUALITÁ DI UFFICI E SERVIZI Primi dati di IQUEL, di cui Parma è capofila Iquel, il percorso funziona. Sono stati presentati nel corso di un convegno in municipio i primi risultati del progetto finalizzato a definire un sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi pubblici, per poi apportare miglioramenti dove è necessar io. Iquel (Innovazione e qualità degli enti locali) ha superato la prima prova, arrivando a delineare gli indicatori condivisi dalle Amministrazioni comunali e provinciali di varie città italiane coinvolte.I servizi monitorati sono stati: iscrizione agli asili nido, dichiarazione d'inizio dell'attività edilizia, cambio d'indirizzo, comunicazione e manutenzione delle strade. «I progetti così complessi spesso si arenano - ha dichiarato Mario Marini, assessore comunale allo Sviluppo dell'innovazione tecnologica - invece in questo caso, dopo solo quattro mesi dall'avvio del progetto, sono visibili i primi risultati. Parma, capofila di Iquel, porta a casa dati importanti potendosi anche confrontare con altre realtà. Non è consuetudine parlare di qualità per quanto riguarda gli enti pubblici, e questo strumento addirittura la misura concretamente». La prossima fase prevede la definizione di specifiche tecnologiche, metodologiche e organizzative per la rilevazione e il monitoraggio dei servizi. In programma ci sono anche degli incontri di approfondimento rivolti ai cittadini e tecnici dei settori sotto la lente. Parte finale del progetto è la realizzazione di un questionario da sottoporre agli utenti, perché esprimano un giudizio sui servizi, per verificare se siano soddisfacenti o meno. Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 27 Novembre 2008, Parmanews SERVIZI AL CITTADINO, I PRIMI FRUTTI PER PROGETTO IQUEL Conclusa la prima fase di IQuEL: definiti una serie di indicatori condivisi per valutare la qualità dei servizi pubblici Sviluppare un sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi pubblici. In modo da cercare e poi adottare quelle modifiche necessarie a migliorare la propria organizzazione. Questo è IQuEL (Innovazione e Qualità negli Enti locali), che oggi conclude la sua prima fase finalizzata all’individuazione degli indicatori di qualità per i servizi della pubblica amministrazione. I risultati sono stati illustrati ieri in un incontro che si è tenuto a Parma, capofila del progetto, tra rappresentanti degli Enti locali e delle Università aderenti, alla presenza della dirigente del P.O.R.E. (Opportunità delle Regioni in Europa) Angela Tritto. Iquel ha un finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Consiglio dei Ministri Dipartimento Affari Regionali (DAR). Il progetto Iquel si compone di 7 fasi, la cui realizzazione impegna su due fronti paralleli il gruppo dei Comuni e quello delle Province. Ognuna di queste 7 fasi si divide in ulteriori sottoprogetti, ciascuno dei quali ha un Ente responsabile. Le relazioni di chiusura di oggi sono state due, in quanto questa prima fase di lavoro è stata strutturata in due parti: una che ha coinvolto i Comuni e che vede Modena responsabile e una che ha coinvolto le Province e di cui è responsabile Padova. Le attività svolte finora hanno portato a definire una serie di indicatori condivisi, differenziati per i seguenti servizi oggetto di monitoraggio: iscrizione asilo nido, dichiarazione d’inizio attività edilizia, cambio d’indirizzo, comunicazione e manutenzione stradale. Il passaggio successivo prevede la definizione di specifiche tecnologiche, metodologiche e organizzative per la rilevazione e il monitoraggio quali-quantitativo dei servizi scelti. In particolare si prevede di realizzare una serie di focus group rivolti a cittadini e tecnici dei settori coinvolti nel monitoraggio. Tali incontri costituiscono un prezioso momento di validazione degli indicatori e sono preliminari all’impostazione e costruzione del questionario di customer satisfaction. Tale strumento ha come scopo Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA la rilevazione della qualità percepita ed effettiva da parte dei cittadini-utenti. “E’ con grande soddisfazione e onore che abbiamo assunto il ruolo di Comune capofila all’interno del progetto che oggi vede la conclusione della prima fase, ha dichiarato l’assessore del Comune di Parma, Mario Marini. Questo perché è sempre assai utile potersi confrontare con altri soggetti, in un’ottica di miglioramento continuo e di sviluppo delle modalità di erogazione dei servizi amministrativi al cittadini e alle imprese. Da ultimo, questo progetto si colloca efficacemente nel disegno più ampio di questa Amministrazione, volto alla semplificazione dei rapporti col cittadino, il progetto “Comune Amico”: misurare costantemente ciò che si fa è necessario per non commettere errori nella pianificazione e implementazione dei servizi ad essi rivolti”. IQuEL è uno dei sei progetti vincitori nell’ambito del Programma Elisa (Enti locali Innovazione di Sistema) che è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è guidato dal Comune di Parma e vede coinvolti una vasta aggregazione di Enti locali (i Comuni di Firenze, Modena, Bologna, Piacenza, Reggio Emilia; le Province di Padova, Vicenza, Parma, Chieti, Rimini, Brescia, Pesaro – Urbino), le Regioni Emilia – Romagna e Toscana , associazioni di Enti Locali (Comunità montana della Valnerina, Asmenet Calabria e Puglia) e vanta il supporto scientifico dei Dipartimenti di Statistica di tre Università: Parma, Padova e Firenze. Il progetto coinvolge numerosi enti di tutto il territorio nazionale nell’obiettivo di sviluppare un sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi pubblici. IQuEL intende fornire alle Amministrazioni locali gli strumenti per un ottimale governo dell’erogazione dei servizi sui diversi canali (sportello, telefono, web, sms ecc.) e per la definizione di concrete azioni di miglioramento della propria organizzazione. Il progetto vuole definire una serie di indicatori di qualità e gli strumenti tecnologici per verificarli. Una particolare attenzione è rivolta alla semplificazione delle procedure amministrative attraverso il supporto di strumenti informatici dedicati. I vantaggi di questo approccio allargato e condiviso sono molteplici: lo sviluppo di strumenti per la valutazione interna della qualità dei servizi; l’emersione di buone prassi che possono essere documentate e replicate; la possibilità di praticare forme di benchmarking fra gli enti. www.parmanews.net Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 27 Novembre 2008, Key4biz.it IQUEL: DEFINITI GLI INDICATORI DI QUALITÀ PER I SERVIZI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sviluppare un sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi pubblici. In modo da cercare e poi adottare quelle modifiche necessarie a migliorare la propria organizzazione. Questo è IQuEL (Innovazione e Qualità negli Enti locali), che oggi conclude la sua prima fase finalizzata all’individuazione degli indicatori di qualità per i servizi della pubblica amministrazione. I risultati sono stati illustrati oggi in un incontro che si è tenuto a Parma, capofila del progetto, tra rappresentanti degli Enti locali e delle Università aderenti, alla presenza della dirigente del P.O.R.E. (Opportunità delle Regioni in Europa) Angela Tritto. Iquel ha un finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Consiglio dei Ministri Dipartimento Affari Regionali (DAR). Il progetto Iquel si compone di 7 fasi, la cui realizzazione impegna su due fronti paralleli il gruppo dei Comuni e quello delle Province. Ognuna di queste 7 fasi si divide in ulteriori sottoprogetti, ciascuno dei quali ha un Ente responsabile. Le relazioni di chiusura di oggi sono state due, in quanto questa prima fase di lavoro è stata strutturata in due parti: una che ha coinvolto i Comuni e che vede Modena responsabile e una che ha coinvolto le Province e di cui è responsabile Padova. Le attività svolte finora hanno portato a definire una serie di indicatori condivisi, differenziati per i seguenti servizi oggetto di monitoraggio: iscrizione asilo nido, dichiarazione d’inizio attività edilizia, cambio d’indirizzo, comunicazione e manutenzione stradale. Il passaggio successivo prevede la definizione di specifiche tecnologiche, metodologiche e organizzative per la rilevazione e il monitoraggio quali-quantitativo dei servizi scelti. In particolare si prevede di realizzare una serie di focus group rivolti a cittadini e tecnici dei settori coinvolti nel monitoraggio. Tali incontri costituiscono un prezioso momento di validazione degli indicatori e sono preliminari all’impostazione e costruzione del questionario di customer satisfaction. Tale strumento ha come scopo la rilevazione della qualità percepita ed effettiva da parte dei cittadini-utenti. Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA “E’ con grande soddisfazione e onore che abbiamo assunto il ruolo di Comune capofila all’interno del progetto che oggi vede la conclusione della prima fase", ha dichiarato l’assessore del Comune di Parma, Mario Marini. "Questo perché è sempre assai utile potersi confrontare con altri soggetti, in un’ottica di miglioramento continuo e di sviluppo delle modalità di erogazione dei servizi amministrativi al cittadini e alle imprese. Da ultimo, questo progetto si colloca efficacemente nel disegno più ampio di questa Amministrazione, volto alla semplificazione dei rapporti col cittadino, il progetto “Comune Amico”: misurare costantemente ciò che si fa è necessario per non commettere errori nella pianificazione e implementazione dei servizi ad essi rivolti”. IQuEL è uno dei sei progetti vincitori nell’ambito del Programma Elisa (Enti locali Innovazione di Sistema) che è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è guidato dal Comune di Parma e vede coinvolti una vasta aggregazione di Enti locali (i Comuni di Firenze, Modena, Bologna, Piacenza, Reggio Emilia; le Province di Padova, Vicenza, Parma, Chieti, Rimini, Brescia, Pesaro – Urbino), le Regioni Emilia – Romagna e Toscana , associazioni di Enti Locali (Comunità montana della Valnerina, Asmenet Calabria e Puglia) e vanta il supporto scientifico dei Dipartimenti di Statistica di tre Università: Parma, Padova e Firenze. http://www.key4biz.it/Mappamondo/2008/11/IQuELdefiniti_indicatori_qualita'_servizi_pubblica_amministrazione_ enti_locali_europa_egovernment_presidenza_consiglio_strumenti_padova_comune_parma.html Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 26-27 novembre 2008, Servizi televisivi mandati in onda TELEDUCATO PARMA: Servizio sul telegiornale delle 19.30 del 26 aprile 2008 TV PARMA: Servizio sul telegiornale delle 19.30 del 27 aprile 2008 Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
ENTI LOCALI INNOVAZIONE DI SISTEMA 28 Novembre 2008, Forum PA PROGETTO IQUEL: SERVIZI PUBBLICI EFFICIENTI, MISURARE PER CREDERE Per sapere se un servizio è veramente efficiente servono essenzialmente due controprove: il grado di soddisfazione degli utenti e indicatori condivisi per verificarne la qualità. Questa è la filosofia di IQuEL (Innovazione e Qualità erogata e percepita dagli Enti Locali), un progetto, di cui è capofila il Comune di Parma, nato per mettere a punto un sistema che definisca e quantifichi il grado di efficienza dei servizi resi dalla pubblica amministrazione ai cittadini e contribuisca così a migliorare le modalità di erogazione. Con questo obiettivo IQuEL ha ottenuto un finanziamento di 1,5 mln di euro, nell’ambito del Programma Elisa (Enti locali Innovazione di sistema) promosso dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento degli Affari regionali. Mercoledì scorso, 26 novembre, si è chiusa la prima fase del progetto e, nel corso di un convegno presso il palazzo municipale di Parma, sono stati presentati gli indicatori di qualità che sono stati individuati e che verranno testati, nella prossima fase del progetto, su cinque servizi al pubblico (il cambio di domicilio; l’iscrizione agli asili nido comunali; la segnalazione di dissesto e guasti stradali; i servizi di comunicazione istituzionale; la denuncia di inizio attività edilizia) e su alcuni servizi infrastrutturali back-office (helpdesk, connettività, backoffice backup, identity management, comunicazione web attraverso i siti degli enti locali). “Il progetto contribuisce significativamente all’accountable dell’attività della pubblica amministrazione – ha commentato Ernesto Somma, coordinatore del Pore e responsabile Programma Elisa – è un buon esempio, la cui diffusione è decisamente auspicabile”. Ai lavori ha partecipato la dottoressa Angela Tritto, dirigente del P.O.R.E., che ha annunciato “l’intenzione di realizzare, nei primi mesi del prossimo anno, in occasione della stipula della convenzione con gli Enti Locali vincitori della nuova edizione del Programma Elisa, una giornata evento che vedrà la partecipazione anche degli Enti Locali vincitori di Elisa 1 (primo bando)” e ha sottolineato “l’importanza dell’opportunità Rassegna stampa a cura di Sugar Comunicazioni - info@sugarcomunicazioni.it
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