RASSEGNA STAMPA del 18/06/2014 - Giornale protezione civile
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RASSEGNA STAMPA del 18/06/2014
Sommario Rassegna Stampa del 17-06-2014 17-06-2014 ANA.it "Galileo 2014": addestramento congiunto di protezione civile ................................................................ 1 17-06-2014 Bellunopress.it "Galileo 2014": l'esercitazione di pubblica calamità presentata oggi a Padova....................................... 2 17-06-2014 Città della Spezia.com "Il cuore alla terra", i contadini di mare della riviera spezzina in mostra al Castello di Bonassola ....... 3 17-06-2014 Corriere Alto Adige I torrentisti verso il raduno 2014 «Canyoning estremo, più limiti» ............................................................ 4 17-06-2014 Corriere del Trentino Miracolato base jumper Bloccato a metà montagna ................................................................................... 5 17-06-2014 Corriere del Trentino «Flessibilità positiva A rischio l'autonomia» ............................................................................................... 6 17-06-2014 Corriere delle Alpi.it Estate con tanta neve sulle Dolomiti c'è un nemico in più......................................................................... 7 17-06-2014 Corriere di Verona Negrar, Rossignoli vice di Grison: a lui le deleghe più delicate ................................................................ 8 17-06-2014 Giornale di Carate A Giacomo Folcio il premio nazionale Alpino dell'anno ............................................................................. 9 17-06-2014 Giornale di Carate Nonno scompare, ritrovato a Verano.......................................................................................................... 11 17-06-2014 Giornale di Carate Cai, escursionisti e alpinisti: uscite in barba al maltempo ....................................................................... 12 17-06-2014 Giornale di Merate Un campo scuola con la Protezione civile ................................................................................................. 13 17-06-2014 Giornale di Merate ii sub della marina sotto il ponte di Brivio per verificare se ci sono ordigni inesplosi ......................... 14 17-06-2014 Giornale di Monza Organico sottodimensionato, capisco bene il loro disagio...................................................................... 15 17-06-2014 Giornale di Seregno La Protezione civile ha spento 15 candeline Domenica si è svolta la cerimonia di intitolazione della sede operativa Dedicata a Eugenio Busnelli, un volontario mancato qualche anno ................... 16 17-06-2014 Giornale di Seregno In 761 alla «Stracada» degli Alpini Il maltempo non ferma le Penne nere e ancora una volta l?iniziativa ha avuto successo Con la corsa la solidarietà: il ricavato della quota di ad ...................... 17 17-06-2014 Giornale di Seregno Croce rossa, la festa non si ferma neanche davanti al maltempo ........................................................... 18 17-06-2014 Giornale di Seregno Il maltempo non ferma la prima sagra del pesce....................................................................................... 19 17-06-2014 Giornale di Seregno Camnago in festa per i patroni Ma la pioggia frena il programma........................................................... 20 17-06-2014 Giornale di Vimercate Abolito il presidente del Consiglio Le opposizioni: calpestati i regolamenti ......................................... 21 17-06-2014 Giornale di Vimercate Spettacolare esercitazione di soccorsoEsplosione al 21° Piano, Evacuate le torri bianche ................ 23 17-06-2014 Giornale di Vimercate Il sindaco si affida agli assessori esterni ................................................................................................... 24 17-06-2014 Il Cittadino Online Goccia d'oro al merito della famiglia a Pupi Avati..................................................................................... 26
17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) Si perde in un'escursione trovato dal Soccorso alpino............................................................................ 28 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) Sono ancora ricoverati in ospedale i due volontari del Soccorso alpino rimasti feriti domenica pomer............................................................................................................................................................. 29 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) Operati i due soccorritori feriti .................................................................................................................... 30 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) Anche due soccorritori bellunesi in Baviera per recuperare lo speleologo intrappolato ..................... 31 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) Bribano-Longano: lavori alla sede Ana con il contributo del Comune ................................................... 32 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) BELLUNO - Anche la Prefettura di Belluno potrebbe rientrare nel vortice del riordino degli uffici te..................................................................................................................................................................... 33 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) Molte forature a Castello Tesino Stavolta è colpa del maltempo............................................................. 34 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Belluno) SANTO STEFANO - Viste le riconferme alle cariche amministrative più alte del Comelico, Italo De... 35 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Nazionale) Tragedia della montagna per un consigliere del Comune di Trieste, del Pd, Stefano Beltrame, 47enne o... ..................................................................................................................................................... 36 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Nazionale) Due milioni di euro di danni, 61 ospiti costretti in tutta fretta ad abbandonare le proprie stanze e..... 37 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Padova) Maurizio Saia, 55, anni, promotore finanziario, già assessore alla Sicurezza della giunta Destr... ...... 38 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Pordenone) Il direttore Berlasso in Procura ................................................................................................................... 39 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Pordenone) Drastico taglio degli assessorati e giunta rosa ......................................................................................... 40 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Pordenone) Nidi distrutti dal maltempo .......................................................................................................................... 41 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Rovigo) Addio a Giorgio Finotti Volontariato in lutto .............................................................................................. 42 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Treviso) ORMELLE - (an.fr.) È un'amministrazione comunale tutta di giovani, guidata da un generale in au... 43 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Treviso) CASTELFRANCO - (mcp) L'hotel Roma è uno dei simboli della città: per la sua posizione cent... ..... 44 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Udine) Cade nel burrone e muore ........................................................................................................................... 45 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Udine) Nella giunta di Attimis entrano due donne................................................................................................. 46 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Venezia) Salzano Assemblee sulla Protezione civile................................................................................................ 47 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Venezia) (d.gh.) Con il convegno internazionale dal titolo: "Progetto inclusivo per l'accessibilit&... ........ 48 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Venezia) Per il maltempo 14 cabine Enel in tilt ......................................................................................................... 49 17-06-2014 Il Gazzettino (ed. Venezia)
Niente vigili, un'ora di attesa per i fuochi................................................................................................... 50 17-06-2014 Il Giornale della Protezione Civile.it Domani a Edolo (BS) esercitazione congiunta CNSAS e protezione civile ............................................ 51 17-06-2014 Il Piccolo.net Ecco la 'squadra' di Bardone....................................................................................................................... 52 17-06-2014 Il Resto del Carlino.it (ed. Rovigo) Ancora fiamme, è caccia al piromane......................................................................................................... 53 17-06-2014 Il Secolo XIX.it Maltempo, in Gallura si contano i danni..................................................................................................... 54 17-06-2014 Il Secolo XIX.it Sisma all'Aquila: ancora arresti per tangenti e mazzette.......................................................................... 56 17-06-2014 L'Adige Trentini per 70 ore nella grotta .................................................................................................................... 57 17-06-2014 L'Adige Segonzano, ferito con la motosega ............................................................................................................ 58 17-06-2014 L'Arena.it Baviera, speleologi veronesi br/ per un soccorso «estremo».................................................................. 59 17-06-2014 L'Arena.it Incendio a bordo del treno bloccato in galleria. Ma è una simulazione .................................................. 61 17-06-2014 La Gazzetta di Mantova centrosud sott'acqua roma e napoli in tilt allagate le linee metro ........................................................... 62 17-06-2014 La Prealpina.it Lazio: estesa allerta meteo per prossime 24-36 ore.................................................................................. 63 17-06-2014 La Stampa (ed. Alessandria) Scelti i "magnifici cinque" della neo giunta Bardone ............................................................................... 64 17-06-2014 La Stampa (ed. Asti) Ecco le accoppiate ....................................................................................................................................... 66 17-06-2014 La Stampa (ed. Biella) La squadra di Moglia alla prima delibera ................................................................................................... 67 17-06-2014 La Stampa (ed. Biella) La nuova giunta Vazzoler al debutto con il fondo sociale per i disoccupati .......................................... 68 17-06-2014 La Stampa (ed. Cuneo) "La nostra amicizia è per sempre".............................................................................................................. 69 17-06-2014 La Stampa (ed. Cuneo) Per la prima volta una donna vicesindaco ................................................................................................. 70 17-06-2014 La Stampa (ed. Savona) Trattore incendiato sulla strada di Mallare................................................................................................. 71 17-06-2014 La Stampa (ed. Vercelli) Seggiovia bloccata e passeggeri nel vuoto Ma è un'esercitazione ......................................................... 72 17-06-2014 La Voce del NordEst.it Maltempo, Coldiretti: "Raccolti distrutti. In giugno più caldo di 2 gradi" ............................................... 73 17-06-2014 La Voce di Rovigo.it San Salvatore diventerà fondazione ........................................................................................................... 74 17-06-2014 La Voce di Rovigo.it Marco Trombini, tris con Ghedini e Gazzi .................................................................................................. 75 17-06-2014 Mediaddress.it Protezione civile, assessore Paita: "conclusi lavori di dragaggio nel tratto finale del Magra. Opera
fondamentale per la sicurezza e l'economia nautica"............................................................................... 76 17-06-2014 Messaggero Veneto la burocrazia entra in palestra..................................................................................................................... 77 17-06-2014 Varesenews.it "Lasciamo un Comune in salute e con tanti progetti per il futuro" ......................................................... 78 17-06-2014 Varesenews.it Il bilancio: il primo compito della giunta Paolelli ...................................................................................... 80
Data: 17-06-2014 ANA.it "Galileo 2014": addestramento congiunto di protezione civile ANA:: ANA.it ""Galileo 2014": addestramento congiunto di protezione civile" Data: 17/06/2014 Indietro "Galileo 2014": addestramento congiunto di protezione civile Argomento: Protezione Civile 60 visite L'esercitazione di protezione civile "Galileo 2014", in programma il prossimo 20 giugno sarà la prima grande esercitazione che si svolge a Padova e che vede l'attivazione in forma congiunta del sistema di protezione civile territoriale e degli assetti militari dell'Esercito Italiano su un articolato scenario operativo. Dal brillamento di ordigni bellici all'allagamento di vaste zone abitate, squadre di volontari e assetti specializzati civili e militari si metteranno alla prova per affrontare la situazione di emergenza con una molteplicità di operazioni coordinate a favore della popolazione colpita. Più di una ventina gli enti, le organizzazioni e le strutture che vi partecipano, tra le quali la Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Alpini. L'esercitazione si svilupperà tra l'aeroporto militare "G. Allegri" e i quartieri di Voltabarozzo e Terranegra, per il quale saranno in campo oltre 800 uomini, sotto la direzione dai centri di coordinamento, appositamente allestiti per la gestione dell'emergenza, e supervisionati dalla Prefettura di Padova diretta da Patrizia Impresa e dal Comando delle Forze di Difesa Interregionale Nord, guidato dal gen. C.A. Bruno Stano. 17/06/2014 L“q Argomento: NORD Pag. 1
Data: 17-06-2014 Bellunopress.it "Galileo 2014": l'esercitazione di pubblica calamità presentata oggi a Padova “Galileo 2014”: l'esercitazione di pubblica calamità presentata oggi a Padova - Bellunopress - news dalle Dolomiti Bellunopress.it "" Data: 17/06/2014 Indietro “Galileo 2014”: l'esercitazione di pubblica calamità presentata oggi a Padova giu 17th, 2014 | By redazione | Category: Cronaca/Politica, Prima Pagina gen. Bruno Stano, prefetto Patrizia Impresa Padova, 17 giugno 2014 - Il prefetto di Padova, Patrizia Impresa e il comandante delle Forze di Difesa interregionale Nord, generale di Corpo d'armata Bruno Stano, hanno presentato alla stampa locale l'esercitazione di pubblica calamità denominata “Galileo 2014”, di previsto svolgimento venerdì 20 giugno a Padova presso l'aeroporto militare “G. Allegri” e lungo il corso del fiume Bacchiglione. Lo scenario esercitativo prevede l'esondazione del fiume in un punto della città a seguito di un periodo di forti piogge in città, situazione aggravata dall'accidentale scoppio di un ordigno bellico dell'ultima Guerra, con conseguente rottura del profilo arginale e relativa situazione di grave pericolo per i residenti. Reparti dell'Esercito e personale di tutte le componenti del Servizio nazionale della protezione civile, normalmente operanti in questo tipo di emergenze, si eserciteranno, in maniera congiunta, al fine di migliorare le rispettive procedure d'intervento. Il generale di Corpo d'armata Bruno Stano ha illustrato come il Comando di Padova in particolare e la Forza armata, più in generale, grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti, oltre allimpiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado dintervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, a supporto della popolazione su tutto il territorio nazionale dimostrandosi una reale risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese, come recentemente testimoniato dai diversi reparti della Forza armata impiegati in occasione delle eccezionali ondate di maltempo che hanno colpito la Penisola, durante i primi mesi dell'anno. L'esercitazione “Galileo 2014” vedrà la presenza del prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della protezione civile e del generale di Corpo d'armata Claudio Graziano, capo di Stato maggiore dell'Esercito. Argomento: NORD Pag. 2
Data: 17-06-2014 Città della Spezia.com "Il cuore alla terra", i contadini di mare della riviera spezzina in mostra al Castello di Bonassola - Cultura e Spettacolo Cinque Terre - Val di Vara Cinque Terre Val di Vara - Citta della Spezia Città della Spezia.com ""Il cuore alla terra", i contadini di mare della riviera spezzina in mostra al Castello di Bonassola" Data: 17/06/2014 Indietro "Il cuore alla terra", i contadini di mare della riviera spezzina in mostra al Castello di Bonassola Cinque Terre - Val di Vara - Sabato 21 giugno 2014 alle 19, la Cooperativa Agricoltori Vallata di Levanto e l'Agriturismo Cà du Ferrà Farm & Relax di Bonassola, saranno lieti di inaugurare la mostra fotografica “il Cuore alla Terra” - l'amore per l'agricoltura da Levanto a Deiva Marina, del fotografo Andrea Erdna Barletta, presso il Castello di Bonassola. A seguire è previsto un rinfresco a base di prodotti locali. La rassegna verte sulla rappresentazione fotografica delle attività agricole nel comprensorio territoriale della nostra costa, comprendente i Comuni di Levanto, Bonassola, Framura e Deiva Marina. Saranno al centro di questa mostra il lavoro per il mantenimento del nostro territorio da parte di agricoltori che, con fatica e passione quotidiani, tutelano il nostro ambiente contro il rischio idrogeologico, per un'agricoltura naturale e di qualità, promuovendo un turismo consapevole. La mostra fotografica è patrocinata e supportata dal Comune di Bonassola e dalla Pro Loco di Bonassola. I giorni e gli orari di esposizione saranno: 21 - 28 giugno 2014, ore 20.30 – 23.30. Martedì 17 giugno 2014 alle 13:42:36 REDAZIONE redazione@cittadellaspezia.com © RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NORD Pag. 3
Data: 17-06-2014 Corriere Alto Adige I torrentisti verso il raduno 2014 «Canyoning estremo, più limiti» Corriere Alto Adige "" Data: 17/06/2014 Indietro CORRIERE DELL' ALTO ADIGE - ALTO ADIGE sezione: Bolzano e Provincia data: 17/06/2014 - pag: 5 I torrentisti verso il raduno 2014 «Canyoning estremo, più limiti» Crescono gli appassionati a caccia del rischio nelle cascate in piena BOLZANO Canyoning, questo sconosciuto. C'è chi lo scambia per rafting, chi si improvvisa torrentista con conseguenze tutt'altro che piacevoli. «Spesso chi vi si dedica in modo "amatoriale" commette errori che possono risultare fatali. provare per credere» spiega Erwin Kob, direttore della Scuola nazionale di Canyoning dell'Aic e istruttore di canyoning del soccorso alpino insieme ai colleghi del Soccorso alpino di Bolzano Marco Biasioni (capostazione e istruttore di canyoning del soccorso alpino) e Gabriella Russo, che nella vita è anche la sua compagna. A farli conoscere è stato proprio il canyoning, «una passione che richiede consapevolezza e preparazione» spiega Kob. Anche per questo due volte l'anno, a gennaio e giugno, le varie delegazioni territoriali del Soccorso alpino organizzano giornate informative e decine di eventi. Domenica al Rio Eschio di Gargazzone un piccolo team della squadra bolzanina composto anche da Marco, Massimo ed il giovane Patrick ha organizzato la discesa assistita della seconda metà del corso d'acqua, con calate (si chiamano così in gergo i salti d'acqua a fianco dei quali ci si cala con funi assicurate a chiodi resinati sulle pareti di roccia del canyon) alte fino a 20 metri. Negli ultimi anni il Soccorso alpino di Bolzano è stato chiamato a soccorrere persone in difficoltà in canyon in tre occasioni. L'ultima, nell'estate del 2013, vide la squadra impegnata nel recupero del corpo del 25enne di Termeno Simon Valtingoier. Il giovane, pur prestante e allenato, aveva affrontato le gelide acque del Rio Nero indossando solo un costume da bagno. «La vestizione adatta serve invece a evitare non solo gli infortuni (calandosi è facile finire contro le rocce e farsi male) ma anche l'ipotermia, dal momento che i corsi d'acqua sono molto freddi, specie quelli delle nostre zone» spiegano Kob e Biasioni. «Affrontare una discesa senza tuta in neoprene, calzari, coprituta impermeabile, imbrago, caschetto e scarpe adatte è un gesto assolutamente incosciente» spiegano gli istruttori. Negli ultimi anni gli appassionati si sono resi protagonisti di una continua ricerca dell'oltre, che ha portato alcuni di loro ad affrontare corsi d'acqua in condizioni tutt'altro che sicure, ad esempio quando il disgelo o le precipitazioni gonfiano troppo il corso d'acqua. «In questi casi già solo il rimbombo nelle orecchie dovrebbe bastare a tenere i torrentisti lontani dalle forre, perché la forza dell'acqua rischia di essere troppo violenta e anzi letale. Un'altra frontiera del torrentismo vede alcuni appassionati calarsi lungo i canyon quando l'acqua è ghiacciata. Spesso accade però che quando, al termine della calata, finiscono nello specchio d'acqua ghiacciato, questo magari si rompe e la persona ci finisce dentro» proseguono gli istruttori. In Italia i torrentisti sono circa 2.000, una trentina nel solo Alto Adige. Quasi tutti fanno parte di associazioni o gruppi organizzati. E buona parte di loro parteciperà al 12esimo raduno internazionale organizzato dall'Associazione Italiana Canyoning, che quest'anno si tiene a Storo nella trentina valle del Chiese. Gli eventi (oltre alle discese del torrente sono in programma tavole rotonde, corsi, mostre, proiezioni e concorsi) si svolgeranno all'uscita di quello che viene definito «uno dei più bei torrenti trentini», il Palvico. Kob, Biasioni e Russo stanno lavorando alacremente all'organizzazione dell'evento. Sil. Fa. RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NORD Pag. 4
Data: 17-06-2014 Corriere del Trentino Miracolato base jumper Bloccato a metà montagna Corriere del Trentino "" Data: 17/06/2014 Indietro CORRIERE DEL TRENTINO - TRENTO sezione: Trento e Provincia data: 17/06/2014 - pag: 5 Miracolato base jumper Bloccato a metà montagna TRENTO Miracolato un base jumper che ieri nel tardo pomeriggio si è lanciato dalla punta Becco dell'aquila della Parete zebrata, il tratto di montagna compreso tra gli abitati di Pietramurata e Dro, riportando solo qualche escoriazione. Lo straniero poco prima delle 20 si era lanciato con il paracadute ma è rimasto impigliato a metà parete, a 80 metri dalla cima, in un posto angusto, difficile anche per i soccorritori che si sono precipitati sul posto dopo l'allarme, gli uomini del Soccorso alpino di Riva del Garda, i vigili del fuoco volontari di Dro, l'elisoccorso e i carabinieri della stazione di Riva per capire l'esatta dinamica dell'incidente. Ancora da capire cosa sia successo, ma talvolta basta anche un colpo di vento per essere scaraventati a picco con il paracadute. Il giovane, una volta individuato con non poche difficoltà, in un'operazione che è durata un paio d'ore, è stato avvicinato dagli uomini del Soccorso alpino che si sono calati per 80 metri sulla parete più grande del complesso di 1500 metri, poi è stato fissato e recuperato con il verricello. Era rimasto appeso al suo paracadute. Davvero un miracolato. RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NORD Pag. 5
Data: 17-06-2014 Corriere del Trentino «Flessibilità positiva A rischio l'autonomia» Corriere del Trentino "" Data: 17/06/2014 Indietro CORRIERE DEL TRENTINO - TRENTO sezione: Trento e Provincia data: 17/06/2014 - pag: 7 «Flessibilità positiva A rischio l'autonomia» TRENTO I diretti interessati, per ora, sospendono il giudizio. «Almeno fino a una lettura approfondita della proposta» dicono. A pochi giorni dal progetto di riforma della dirigenza provinciale avanzato dalla giunta (Corriere del Trentino di domenica), i dirigenti generali prendono tempo. Raggiunti telefonicamente, sia Raffaele De Col, a capo del Dipartimento lavori pubblici e mobilità, sia Roberto Bertoldi, dirigente del Dipartimento di protezione civile, attendono di conoscere in maniera più dettagliata i termini della questione. Positivo, invece, il parere di Gianfranco Postal, fino al 2009 dirigente generale del Dipartimento affari e relazioni istituzionali: «Posto che non esiste un sistema perfetto afferma , quello presentato appare più coerente con la visione di una pubblica amministrazione snella, che sappia adattarsi, essere innovativa e più stimolata». Per l'ex dirigente, tuttavia, il rovescio della medaglia è rappresentato dall'eventualità che venga meno il «principio di separazione fra la responsabilità gestionale e quella politica dell'organo di governo»: «Da un lato questa proposta va verso una positiva flessibilità (è superata la logica della dirigenza a vita, ndr) spiega Postal , una nomina quasi a progetto favorisce la valutazione del merito, della capacità di raggiungere un risultato. Dall'altro si pone il problema dell'autonomia professionale nelle scelte operative sulla base delle norme». In altre parole, l'indipendenza dei dirigenti dai politici di turno, vista anche l'introduzione di un albo, dal quale i dirigenti possono anche essere estromessi qualora per tre anni non dovessero ricevere un incarico. «Questo impianto è di per sé più competitivo osserva l'ex dirigente il dilemma è sempre quello di far funzionare bene pesi e contrappesi. Posto che il sistema perfetto non esiste, questo appare più coerente con la visione di una pubblica amministrazione snella, che sappia adattarsi, essere innovativa e più stimolata». Positivo, infine, anche il giudizio sull'introduzione di un albo: «L'idea che la pubblica amministrazione costituisca un sistema in cui la dirigenza circola abbastanza liberamente a mio avviso è valida conclude . Credo sia vantaggiosa l'introduzione di uno status comune che permetta la circolarità, anche in funzione formativa, della dirigenza». E. Fer. RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NORD Pag. 6
Data: 17-06-2014 Corriere delle Alpi.it Estate con tanta neve sulle Dolomiti c'è un nemico in più - Cronaca - Corriere delle Alpi Corriere delle Alpi.it "Estate con tanta neve sulle Dolomiti c'è un nemico in più" Data: 17/06/2014 Indietro Estate con tanta neve sulle Dolomiti c'è un nemico in più Su sentieri e vie un altro pericolo per alpinisti e soccorritori Operati gli uomini del Cnsas infortunatisi sul Pomagagnon di Marco Ceci BELLUNO. Sono stati operati ieri mattina all'ospedale di Cortina i due soccorritori del Cnsas rimasti feriti domenica durante l'intervento di recupero del corpo del 24enne alpinista austriaco deceduto dopo un volo di 150 metri dalla Punta Fiames, nel gruppo del Pomagagnon. Per il 40enne M.D.P., in organico al Sagf (Guardia di Finanza) di Cortina, intervento a entrambe le caviglie, mentre per il 34enne M.T., del Soccorso alpino cortinese l'operazione ha riguardato i legamenti della caviglia destra. Oltre a quelli dei colleghi, i due soccorritori hanno ricevuto ieri anche gli auguri di pronta guarigione dai consiglieri regionali e dal Governatore Zaia. «Credo che qualsiasi operatore Sas debba mettere in conto la variabile del rischio, anche se si cerca sempre di limitarla», ha spiegato Fabrio “Rufus” Bristot, delegato provinciale del Cnsas Dolomiti Bellunesi. «Il recupero con un verricello di 100 metri, del resto, è tra le manovre tecnicamente più complesse che si possono effettuare in montagne. L'importante è che i ragazzi si riprendano presto». Un incidente arrivato proprio alle porte della stagione estiva, statisticamente quella che vanta il picco degli incidenti sulle Dolomiti bellunesi. «Parlando di numeri», prosegue Bristot, «i dati attuali confermano quelli dell'anno scorso, purtroppo. Ma questa è una stagione che si annuncia molto difficile per il contesto ambientale. Quest'estate, infatti, ci saranno ancora presenze assolutamente strabilianti per la stagione di neve e ghiaccio, dovute a un inverno assolutamente anomalo in fatto di precipitazioni, ad aumentare le insidie per gli escursionisti. Soprattutto nella fascia settentrionale, ma stavolta già a quote medio-basse, dai 1600/1700 metri e anche in molti canaloni rivolti a sud, dove in certi punti la neve supera ancora i due metri di altezza. La dotazione di serie per chi si avventura in quota, non solo nelle mete più impegnative quindi, deve assolutamente prevedere piccozza e ramponi e, non ultima, è necessaria un'approfondita informazione, presso le stazioni Cai e del Soccorso alpino o nei rifugi, delle reali condizioni dei luoghi che si vogliono raggiungere. Anche di mattina, perchè a un certo punto la neve e il ghiaccio cominceranno a mollare, togliendo stabilità e appoggio: un rischio elevato che persisterrà per le prossime 2-3 settimane». In vista dell'estate, tuttavia, già attivato il piano montagna. L'elicottero dell'Aiut Alpin di Bolzano è in servizio da qualche giorno, mentre l'eliambulanza del 118, come da disposizioni di Suem e Usl 1 Belluno, a breve passerà alla copertura giornaliera totale: dall'alba alla sera, per i prossimi due mesi. Già rafforzata la reperibilità, invece, in tutte le 18 stazioni del Soccorso alpino provinciale e nelle due di competenza nel Trevigiano, per un organico complessivo di 474 unità. «La gente deve avere rispetto della montagna, non paura», conclude Bristot, «un vero amante della montagna deve sapere anche quando bisogna rinunciare. La sicurezza, poi, qui è garantita da un Soccorso alpino preparato e assolutamente specializzato, anche se c'è chi, attraverso sigle sindacali, sembra supporre il contrario». Argomento: NORD Pag. 7
Data: 17-06-2014 Corriere di Verona Negrar, Rossignoli vice di Grison: a lui le deleghe più delicate Corriere di Verona "" Data: 17/06/2014 Indietro CORRIERE DEL VENETO - VERONA sezione: Verona data: 17/06/2014 - pag: 10 Negrar, Rossignoli vice di Grison: a lui le deleghe più delicate NEGRAR Ad una settimana esatta dalle elezioni che hanno «incoronato» Roberto Grison sindaco, è stata sciolta la riserva sulla giunta. Cinque assessori, di cui due donne e tutte le liste della coalizione rappresentate. A fare il vice di Grison sarà Fausto Rossignoli, l'esponente del Partito democratico che, in città, ha raccolto più preferenze di ogni altro candidato (286). A Rossignoli andrà la delicatissima delega all'urbanistica e ai contratti e appalti, seguita dal patrimonio, dagli affari legali e dall'ecologia e ambiente. Esplicitata anche la delega al «Monitoraggio dell'acqua e dell'aria», dopo la contaminazione da tetracloroetilene che la scorsa estate ha spinto il Comune a dichiarare l'acqua non potabile per qualche giorno. Nominato assessore, in virtù di un accordo preballottaggio, Maurizio Corso, candidato sindaco di «Negrar sei tu». Avrà le deleghe all'edilizia privata, ai rapporti con l'ospedale (è infermiere al Sacro Cuore), alla protezione civile, ai quartieri, ai servizi demografici e alla sicurezza. A Bruno Quintarelli, capolista di «Insieme per Negrar» andranno le deleghe ai lavori pubblici, al verde e arredo urbano, allo sport e alla viabilità. Camilla Coeli, di Laboratorio Negrar, sarà assessore alla scuola, alla cultura, al turismo e all'innovazione e sistemi informativi. Unico assessore non eletto in consiglio comunale (gli altri saranno tutti sostituiti dai primi non eletti) è Chiara Falavigna, di Insieme per Negrar, che assumerà le deleghe ai servizi sociali, alle famiglie, ai giovani, al volontariato e alle politiche per l'occupazione. Infine, Grison terrà per sé le deleghe al bilancio, alla progettazione, alle politiche agricole, al personale e al commercio. La prima riunione di giunta si terrà già stamattina. D.O. RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NORD Pag. 8
Data: 17-06-2014 Giornale di Carate A Giacomo Folcio il premio nazionale Alpino dell'anno Gazzetta della Martesana Giornale di Carate "" Data: 17/06/2014 Indietro GIUSSANO A Giacomo Folcio il premio nazionale «Alpino dell'anno» Un riconoscimento di caratura nazionale al merito delle Penne nere giussanesi e in particolare al loro capogruppo. Giacomo Folcio è stato insignito domenica scorsa del premio «Alpino dell'anno», benemerenza istituita quarant'anni fa e da altrettante edizioni conferita dalla sezione Ana di Savona. Alla cerimonia nella cittadina ligure erano presenti una sessantina di alpini giussanesi oltre ad una delegazione del consiglio provinciale (con il presidente della Sezione Milano Luigi Boffi) e al presidente nazionale Sebastiano Favero. presente, in quella che è stata la sua prima uscita ufficiale in fascia tricolore, anche il nuovo sindaco Matteo Riva. La manifestazione si è svolta all'aperto, col raduno in piazza del municipio dove è stato reso onore al vessillo della sezione di Savona e al labaro dell'Associazione Nazionale Alpini, quindi la sfilata verso il Monumento ai Caduti con due gruppi di fanfare per la cerimonia dell'alzabandiera. Il corteo ha poi raggiunto il Duomo per assistere alla Messa. La consegna del «diploma» di «Alpino dell'anno» è avvenuta subito dopo, in piazza, al cospetto delle autorità. Folcio è stato premiato per l?«impegno nella protezione civile e nella realizzazione di varie opere in Tanzania» giusto per sintetizzare in poche ed umili parole quanto il carismatico capogruppo e le Penne nere giussanesi hanno realizzato in tanti anni di solidarietà concreta in Italia e nel mondo. Nei villaggi della missione africana di baba Camillo (missionario dell'Istituto della Consolata di Torino) dal 1996 al 2011 sono stati costruiti 17 serbatoi in cemento armato, posando circa 200 chilometri di tubazioni e 280 fontanelle in ghisa, facendo arrivare acqua pulita ad oltre 70mila persone. Le trasferte in Africa sono state occasione per portare alla popolazione migliaia di quaderni, gessetti, pastelli e cancelleria varia per le scuole, ma anche dotazioni per l'igiene personale ai carcerati di Njombe e materiale sanitario per i dispensari. Sono inoltre stati costruiti sei grandi forni per pane presso missioni e seminari. Dal 2012 ad oggi i lavori interessano la missione di Ilembula, per la costruzione di una chiesa. Materiale per le scuole è stato anche nei territori ove erano in corso missioni umanitarie di peacekeeping , affidando trasporto e distribuzione all'organizzazione dell'Esercito italiano. Nel corso degli anni il gruppo ha sempre dato il proprio contributo alle popolazioni colpite da terremoti, inondazioni e carestie, inviando denaro alle organizzazioni già presenti. Infine il gruppo sostiene da molti anni l'adozione di bambini in Africa, dalle gemelline Maria e Consolata, alla casa famiglia «Consolata Nyumba ya Furaha» di Iringa. Durante la cerimonia è stata data lettura al messaggio pervenuto nell'occasione da baba Camillo: «Mungu awabariki» (Dio vi benedica). Autore:cca Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 9
Data: 17-06-2014 Giornale di Carate A Giacomo Folcio il premio nazionale Alpino dell'anno Argomento: NORD Pag. 10
Data: 17-06-2014 Giornale di Carate Nonno scompare, ritrovato a Verano Gazzetta della Martesana Giornale di Carate "" Data: 17/06/2014 Indietro RENATE Nonno scompare, ritrovato a Verano Si sono vissute ore di apprensione venerdì, per la scomparsa di un anziano pensionato del paese. Uscito di casa nel pomeriggio, non vi aveva fatto più ritorno. I famigliari hanno fatto così scattare l'allarme. Dalle 19 alle 22,30 le operazioni di ricerca sono partite, affidate alle squadre coordinate dai Vigili del fuoco di Carate e dai volontari del gruppo intercomunale di Protezione civile di Veduggio e Renate. Con il passare dei minuti e l'avvicinarsi delle nuvole scure che piano piano hanno riempito il cielo serale, la preoccupazione è salita, fino alla buona notizia che ha finalmente fatto tirare un sospiro di sollievo a parenti e soccorritori. Il nonno è stato infatti ritrovato a Verano, in buone condizioni, da alcuni residenti che hanno immediatamente contattato la famiglia.. Autore:bvl Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 11
Data: 17-06-2014 Giornale di Carate Cai, escursionisti e alpinisti: uscite in barba al maltempo Gazzetta della Martesana Giornale di Carate "" Data: 17/06/2014 Indietro CARATE BRIANZA Cai, escursionisti e alpinisti: uscite in barba al maltempo Nonostante il week-end funesto gli escursionisti del Cai non hanno rinunciato all'uscita in programma con meta il Monte Orsaro e il rifugio Mariotti al Lago Santo parmense. Diciotto i partecipanti, pronti per la prossima gita (il 29 giugno) sul Monte Rosa al rifugio Zamboni-Zappa. Domenica di impegni anche per gli allievi del 53° corso di alpinismo sul ghiacciaio del Morteratsch. Anche qui il meteo non clemente ha messo a dura prova il gruppo che è comunque riusciti ad effettuare l'intero programma che prevedeva l'insegnamento delle tecniche di ghiaccio e neve con ramponi e corde.. Autore:fgm Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 12
Data: 17-06-2014 Giornale di Merate Un campo scuola con la Protezione civile Gazzetta della Martesana Giornale di Merate "" Data: 17/06/2014 Indietro AIRUNO Un campo scuola con la Protezione civile Un campo scuola per i ragazzi che frequentano le medie sull'area della ex Petroldragon in località Giuoco. Le iniziative, alle quale i ragazzi iscritti potranno accedere in maniera del tutto gratuita, sono promosse dal nucleo di protezione civile dell'associazione nazionale carabinieri in collaborazione con l'Amministrazione comunale. Il campo scuola «Anch'io sono la protezione civile» si terrà dal 30 agosto al 5 settembre e coivolgerà i ragazzi 24 ore su 24 per far conoscere loro le attività svolte dal gruppo nelle diverse situazioni di emergenza. L'iniziativa verrà presentata nel dettaglio alle famiglie sabato 28 giugno, alle 10, nella sala consigliare del comune in via Pizzagalli Magno. . Autore:frm Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 13
Data: 17-06-2014 Giornale di Merate ii sub della marina sotto il ponte di Brivio per verificare se ci sono ordigni inesplosi Gazzetta della Martesana Giornale di Merate "" Data: 17/06/2014 Indietro BRIVIO ii sub della marina sotto il ponte di Brivio per verificare se ci sono ordigni inesplosi La forte corrente dell'Adda ha fermato il sopralluogo degli uomini della Marina militare e dell'Esercito, giunti a Brivio lo scorso giovedì per verificare la presenza di un ordigno bellico sotto al ponte. La segnalazione della presenza di una bomba inesplosa era giunta in Comune lo scorso mese, quando erano in corso le opere per la messa in sicurezza del ponte. Segnalazione in parte confermata anche dal sub - e consigliere del gruppo di minoranza della Lega Nord - Marco Scaccabarozzi. Per scandagliare il greto del fiume Adda sono arrivati gli uomini del Decimo reggimento genio guastatori di Cremona del capitano Pierluigi Donati che, assieme al gruppo della Marina militari agli ordini del tenente Marco Saponangelo, hanno dato il via alle ricerche. Per permettere le operazioni è stato fissato un cavo di ancoraggio al ponte poi i due sub della marina, a bordo del gommone, si sono portati sotto le arcate. Le ricerche subacquee sono però state interrotte dalla forte corrente creata dall'apertura delle chiuse di Olginate. «Se sarà verificata la presenza di un ordigno inesploso bisognerà valutare come intervenire - ha spiegato il capitano Donati - E valutare se farlo brillare qui oppure se trasportarlo altrove. Verrà presa in ipotesi anche la chiusura al traffico del ponte, se necessario».Sul posto anche i carabinieri della stazione di Brivio del maresciallo Cristian Ciciniello, la polizia locale guidata dal comandante Antonio Della Corte e il gruppo di protezione civile, che hanno transennato l'alzaia e vietato l'accesso ai curiosi per permettere lo svolgimento delle ricerche. Assieme a loro c'era anche Marco Manzoni, responsabile dell??ufficio tecnico che ha così commentato l'operazione: «Restiamo in attesa di avere nuove indicazioni dalla Prefettura. Come ha confermato il Consorzio fiume Adda, questo è il periodo più difficile a causa della portata d'acqua del fiume. Chiudere la diga è impensabile, perchè se da una parte c'è la necessità dei coltivatori di irrigare, dall'altro canto bisogna tenere conto che in estate, a causa dello scioglimento delle nevi, il livello dei fiumi si alza». Autore:frm Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 14
Data: 17-06-2014 Giornale di Monza Organico sottodimensionato, capisco bene il loro disagio Gazzetta della Martesana Giornale di Monza "" Data: 17/06/2014 Indietro LISSONE «Organico sottodimensionato, capisco bene il loro disagio» «Hanno le loro ragioni, da sempre dico che i vigili in servizio sono la metà di quelli che dovrebbero essere». L'assessore alla Sicurezza Roberto Beretta sembra porgere la mano. Ma in realtà i margini per compiere il «passo indietro» sono ridotti al lumicino. Agli agenti sembra proprio che l'unica cosa da fare, almeno fino a martedì, sia stringere i denti e andare avanti. «Annullare la circolare? È stata emessa dal comandante, solo lui potrebbe farlo, ma non penso si arrivi a questo - ha messo in chiaro Beretta - Avevamo anche pensato a forme di controllo alternative, ad esempio con l'impiego della Protezione civile. O a utilizzare i vigili solo in occasione delle partite giocate dall'Italia: ma se scoppiasse una rissa durante Camerun-Brasile?». Una cosa è certa: gli agenti in servizio a Lissone sono al momento 21. «A giorni dovrebbe entrare in servizio un ufficiale, coprendo un posto che è rimasto vacante per sei mesi - ha aggiunto l'assessore con delega proprio alla Polizia locale - Certo, i vigili andrebbero usati con parsimonia: sono pochi e mi dispiace quando i cittadini mi scrivono per chiedere spiegazioni su disagi che subiscono, ad esempio le auto in divieto di sosta, e io sono costretto a rispondere che non possiamo farci niente. I pochi agenti che abbiamo sono concentrati sulla sicurezza stradale, sui rilievi degli incidenti, sui controlli nei cantieri e contro l'abusivismo». L'incontro coi sindacati, comunque, c'è stato ieri, lunedì. E la situazione numerica in cui versa il Comando ha messo in risalto un altro fatto: anche quest'anno le pattuglie serali dei vigili rimarranno un miraggio.. Autore:rfb Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 15
Data: 17-06-2014 Giornale di Seregno La Protezione civile ha spento 15 candeline Domenica si è svolta la cerimonia di intitolazione della sede operativa Dedicata a Eugenio Busnelli, un volontario mancato qualche anno Gazzetta della Martesana Giornale di Seregno "" Data: 17/06/2014 Indietro MEDA La Protezione civile ha spento 15 candeline Domenica si è svolta la cerimonia di intitolazione della sede operativa Dedicata a Eugenio Busnelli, un volontario mancato qualche anno fa Protezione civile in festa per i 15 anni di fondazione del gruppo comunale di volontari «Città di Meda». La cerimonia si è svolta domenica, accompagnata dal corpo musicale «Santa Cecilia». Dopo la Messa delle 10 nella parrocchia di Santa Maria Nascente è seguita la cerimonia di intitolazione della sede operativa di via San Giuseppe 25, dedicata a Eugenio Busnelli, volontario mancato qualche anno fa, «che per la Protezione civile ha messo l'anima, e ancora di più per i volontari ai quali, grazie alla sua grande personalità e umanità, ha trasmesso forti principi umili e altruistici ed è stato di grande insegnamento umano e civile, dedizione e rispetto per il prossimo e per il proprio territorio». «Grazie Eugenio per la capacità e volontà che sei riuscito a imprimere nel nostro lavoro» ha aggiunto il coordinatore Rodolfo Asnaghi. «Avere un corpo strutturato come il nostro nel momento dell'emergenza è importantissimo - ha dichiarato il sindaco, Gianni Caimi affiancato dall'assessore Massimo Nava - E? un punto di riferimento per la città e per chi amministra, sai che non sei solo. Questi ragazzi hanno messo insieme più di quattromila ore di volontariato dimostrando un costante impegno. Non possiamo che ringraziarli».. Autore:dmi Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 16
Data: 17-06-2014 Giornale di Seregno In 761 alla «Stracada» degli Alpini Il maltempo non ferma le Penne nere e ancora una volta l?iniziativa ha avuto successo Con la corsa la solidarietà: il ricavato della quota di ad Gazzetta della Martesana Giornale di Seregno "" Data: 17/06/2014 Indietro CESANO MADERNO In 761 alla «Stracada» degli Alpini Il maltempo non ferma le Penne nere e ancora una volta l'iniziativa ha avuto successo Con la corsa la solidarietà: il ricavato della quota di adesione sarà devoluto a «Il Seme» Settecentosessantuno sportivi per una «Stracada», leggermente sotto tono, ma pur sempre da record. Tanti sono stati i partecipanti che domenica mattina hanno sfidato il maltempo per prendere parte alla marcia non competitiva proposta annualmente dalle penne nere cesanesi e giunta quest'anno alla sua 27esima edizione. La partenza libera ha avuto il via alle 7.30 del mattino sotto un cielo grigio e uggioso. Quattro i possibili percorsi da sperimentare: da 6, 11, 17 o 21 km. Alle 10.30 poi, in piazza Esedra, nello spiazzo antistante la sede degli Alpini, si sono svolte le premiazioni dei gruppi più numerosi che si sono ritrovati tutti insieme sotto lo stesso cartello della beneficenza. «Il ricavato delle quote di adesione ? ha infatti precisato il capogruppo Giuseppe Albricci - sarà devoluto interamente alla cooperativa sociale ?Il Seme?, a cui noi siamo da tempo legati. Per questo ringraziamo i partecipanti, perché con la loro generosità e affluenza ci hanno permesso di raccogliere una bella somma da destinare alle attività di supporto ai disabili». Quest'anno il premio per il gruppo più numeroso è andato all?«Auser» di Cesano Maderno, che è sceso in «campo» con ben 48 podisti. Al secondo posto, l?«Atletica Cesano Maderno» che si è presentata ai nastri di partenza con ben 41 corridori. Terzo, per un soffio, il gruppo «San Francesco» di Desio, con 40 partecipanti. Il gruppo «Avis» più folto è stato invece quello di Lazzate, seguito da quelli di Seregno e di Senago. Riconoscimenti vari sono stati consegnati a tutte le altre associazioni partecipanti. Un premio speciale è andato anche al «più piccolo podista», Federico Grifa, nato nel 2013, e all'uomo e alla donna «più grandi»: Maria Cardinaletti, classe 1930, e Raffaele Matera, classe 1931. Il premio per la «famiglia più numerosa» (partecipante alla marcia) se l'è invece aggiudicato la famiglia Lombardi di Cesano Maderno.. Autore:lvs Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 17
Data: 17-06-2014 Giornale di Seregno Croce rossa, la festa non si ferma neanche davanti al maltempo Gazzetta della Martesana Giornale di Seregno "" Data: 17/06/2014 Indietro LENTATE SUL SEVESO Croce rossa, la festa non si ferma neanche davanti al maltempo Nel fine settimana la pioggia e le temperature non propriamente estive ce l'hanno messa tutta per bloccare l'ormai tradizionale festa di metà giugno del comitato locale della Croce rossa. Ma i volontari dell'associazione non si sono arresi e il programma della manifestazione, seppure in versione ridotta, è andato in scena lo stesso nel cortile della sede della centralissima via Garibaldi. In campo, tra cucina, logistica e supporti vari, sono scesi una cinquantina di crocerossini, muniti di grembiuli, cappelli e in tanti casi mantelline per proteggersi dal maltempo che ha caratterizzato questa quarta edizione. Ad aprire le danze venerdì sera il servizio cucina e il tributo a Eros Ramazzotti, ospitato sul palco all'esterno della sede con qualche minuto di ritardo proprio per il temporale. Sabato invece spazio al torneo di calcio a 5, al centro sportivo «Alte Groane», seguito poi da aperitivo in musica, cena e premiazioni della sfida di calcio, vinta dalla squadra «Any given saturday». Saltato invece il tributo ai Nomadi, rimpiazzato dalla musica e dall'estrazione dei premi della lotteria (che si è tenuta per tutte tre le sere). Domenica mattina Messa in San Vito con don Ambrogio Visconti mentre nel pomeriggio il torneo di burraco è stato interrotto per l'ennesima ondata di pioggia e l'esercitazione delle interforze prevista per le 18 è stata annullata, mentre il musical tutto targato Cri «Sister act» è riuscito ad andare fortunatamente in scena. Nonostante tutto però il bilancio non è stato negativo e i fondi raccolti non hanno deluso. «Siamo contenti per come sono andate le cose. La gente ha dato un'ottima risposta e l'afflusso di partecipanti è stato buono. L'unico dispiacere è quello di aver dovuto rimandare i concerti, ma speriamo nel sole di giugno 2015» ha commentato il presidente Fabio Ceppi. Il prossimo appuntamento in calendario? L'inaugurazione dei nuovi locali della sede, ristrutturati da poco, domenica 29 alle 17. Autore:cbi Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 18
Data: 17-06-2014 Giornale di Seregno Il maltempo non ferma la prima sagra del pesce Gazzetta della Martesana Giornale di Seregno "" Data: 17/06/2014 Indietro CESANO MADERNO Il maltempo non ferma la prima sagra del pesce Prima sagra del pesce organizzata dal comitato dei genitori dell'asilo S. Eurosia. L'oratorio Sant'Eurosia di Cascina Gaeta ha ospitato la prima edizione della «Sagra del pesce». Dal 13 al 15 giugno nelle cucine dell'oratorio si sono alternati papà e mamme, che hanno preparato antipasti, primi e secondi a base di pesce. L'evento, organizzato dal Comitato Genitori della scuola materna S. Eurosia, ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per l'istituto. «Il nostro intento, come comitato, è stato quello di raccogliere fondi per le spese straordinarie dell'asilo - ha commentato il presidente del comitato, Ivan Romanò - I volontari che si sono impegnati nella realizzazione della festa sono stati una ventina, suddivisi tra cucina e servizio ai tavoli. Anche in altri periodi dell'anno siamo attivi cercando di dare un aiuto all'interno dell'asilo, ad esempio imbiancando le pareti delle aule. Neanche il brutto tempo - ha poi aggiunto - ha fermato la gente, che ha potuto gustare i prodotti della gastronomia take away e del servizio ristorante. Nonostante l'acqua, le famiglie si sono viste - ha concluso il presidente - Avevamo organizzato altre attività, ma il maltempo ci ha costretto a rinunciare».. Autore:ces Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 19
Data: 17-06-2014 Giornale di Seregno Camnago in festa per i patroni Ma la pioggia frena il programma Gazzetta della Martesana Giornale di Seregno "" Data: 17/06/2014 Indietro LENTATE SUL SEVESO Camnago in festa per i patroni Ma la pioggia frena il programma Alla vigilia le premesse perché la prima edizione della festa patronale anticipata da luglio a giugno e completamente rivisitata tra programma e «protagonisti» erano le migliori che ci si potesse immaginare. A Camnago a mettere i bastoni tra le ruote però ci ha pensato il maltempo, che ha costretto gli organizzatori a ridimensionare il calendario di iniziative e accontentarsi dei pochi raggi di sole che hanno fatto capolino tra le nuvole nel corso del weekend. La quattro giorni in onore dei Santi Quirico e Giulitta si è aperta giovedì sera con servizio bar e cucina ma soprattutto con una serata tutta dedicata ai bambini con lo spettacolo della Ciccio pasticcio band e dei Fratelli Al, che hanno fatto il pieno di applausi da parte dei tanti baby spettatori presenti. La pioggia ha invece rovinato i programmi sia di venerdì sera che di sabato: annullati, nell'ordine, la serata musicale per i giovani e il gran varietà, entrambi con musicisti e artisti rigorosamente di Camnago. Proiettata invece la partita dell'Italia ai Mondiali di calcio, accompagnata da una gustosa pasta tricolore al posto della spaghettata prevista. Domenica spazio alle celebrazioni religiose: la curt del Pubié è stata addobbata a festa per ricevere don Ambrogio Pirovano, parroco nato e cresciuto in via XXIV Maggio e che quest'anno festeggia il 50esimo di ordinazione sacerdotale. Ad accoglierlo la banda «Verdi» di Camnago e tanti fedeli, che l'hanno scortato in processione in chiesa, dove ha celebrato Messa insieme a don Italo Miotto. Il cielo ha poi concesso a tutti di gustare aperitivo e pranzo in oratorio mentre nel pomeriggio spazio allo spettacolo di magia con il Mago Tatos e alle 21.15, per chiudere, concerto del corpo musicale sempre in chiesa. Chi in ogni caso ha resistito a temporali e freddo è stata la trentina di espositori camnaghesi che, con le loro bancarelle, hanno «invaso» l'asilo, la cappellina e le sale dell'oratorio (che hanno ospitato anche una mostra fotografica storica su Camnago, allestita da Riccardo Meda). Sono infatti loro la vera novità di questa patronale: con esposizioni di violini, quadri, pipe, libri, lavori manuali ma anche dolci e cake design si è aperta una piccola finestra che ha evidenziato che Camnago fa, sa fare e lo dimostra, così come recitava lo slogan della manifestazione. «Chi è passato di qui è stato contento di quello che ha visto. Il nostro impegno è stato tanto, abbiamo lavorato molto. Unico rammarico il maltempo, che ci ha costretti a rifugiarci al coperto e far saltare molti eventi. Speriamo che il prossimo anno sia più fortunato» hanno commentato a chiusura i volontari della festa.. Autore:cbi Pubblicato il: 17 Giugno 2014 Argomento: NORD Pag. 20
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