RASSEGNA STAMPA 11 settembre 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 11 settembre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
   11 settembre 2020
RASSEGNA STAMPA 11 settembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 16-09-2020

                                                                                                                                            PAG.: 2

Civitavecchia-Orte, il consigliere comunale fa da mediatore con il Comune di Tarquinia

“Fondi europei per il tracciato viola”
Marino: il territorio deve essere unito per garantirsi il completamento della superstrada

I
   l territorio deve
   raccogliere     la
   sfida della re-
sponsabilità e mar-
ciare unito verso il
completa mento
della      Civitavec-

                                                                                                      rà trovarne altri.       torità     Portuale,
                                                                                                      (per    esempio      i   enti ed associazio-
                                                                                                      fondi europei). Il       ni interessati) nel
                                                                                                      territorio, il Porto,    chiedere di investi-
                                                                                                      le Regioni Lazio,        re davvero e subito
                                                                                                      Umbria (con le ac-       i fondi di cui tanto
                                                                                                      ciaierie di Terni) e     si parla. L’ammini-
                                                                                                      Marche non posso-        strazione comuna-
                        chia-Orte. È quanto     scrizioni. Una cosa         richiede il Sindaco       no più aspettare         le di Civitavecchia,
                        afferma il consi-       è però certa: il tra-       di Tarquinia, Ales-       questa opera inse-       ne sono personal-
                        gliere    comunale      gitto viola sarebbe         sandro       Giulivi,     rita nel collega-        mente certo, non è
                        Pasquale Marino.        sicuramente      più        come fanno i citta-       mento     alle    reti   mossa da alcuna
                        “Dopo le recenti        oneroso,     perché         dini di Tarquinia         trans europee dei        volontà di prevari-
                        decisioni       della   gran parte del per-         (ma in fondo anche        trasporti “TEN-T”,       cazione ma da spi-
                        Corte Europea circa     corso correrà in            i cittadini di Civi-      prevista anche da        rito di vera colla-
                        il percorso meno        Gallerie da realiz-         tavecchia) e le as-       diversi          anni    b o r a z i o n e :
                        impattante, scar-       zare. Il Governo ha         sociazioni ambien-        dall’Europa con il       ritrovata la sinto-
                        tando, tra le varie     dichiarato che l’o-         taliste    che     si     progetto “corridoio      nia anche su altri
                        possibilità propo-      pera è strategica e         battono per il ri-        TEN-T5”. E proprio       grandi temi come
                        ste, quello verde e     quindi c’è anche la         spetto della natura.      l’Europa deve avere      Enel, termovaloriz-
                        proponendo il trac-     volontà politica na-        Ma se i quasi 500         come controparte         zatori, Interporto,
                        ciato viola, è lecito   zionale di realiz-          milioni    stanziati      un territorio ed         tratta ferroviaria,
                        attendersi che il       zarla: Bene ma è            non dovessero ba-         istituzioni     unite    il territorio potrà
                        Tar Lazio decida al     anche giusto non            stare per i chilo-        (Comuni di Civita-       dire la sua”, con-
                        più presto, indi-       danneggiare e pre-          metri da realizzare       vecchia, Tarquinia,      clude il consigliere
                        cando      eventuali    servare la Valle del        sottosuolo, è evi-        Monte       Romano       comunale Pasquale
                        condizioni e pre-       Mignone così come           dente che occorre-        oltre ad Anas, Au-       Marino.

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     CONTENZIOSO SAN GIORGIO
Traffico veicolare su viale Etruria
     per l’emergenza Covid:
  il Tar dà ragione al Comune
TARQUINIA – Il Tar del Lazio dà ragione al Comune di
Tarquinia in merito al contenzioso nato su San Giorgio,
a seguito dell’ordinanza sindacale dello scorso 10 lu-
glio – la numero 28 – con la quale il sindaco Giulivi dispo-
neva di convogliare il traffico veicolare lungo viale Etru-
ria, a San Giorgio, tratto che attraversa i terreni del con-
sorzio ricorrente, per regolare l’afflusso dell’utenza alle
spiagge libere dell’area.
   La seconda sezione bis del Tribunale amministrativo
regionale del Lazio si è pronunciata sul ricorso che era
stato presentato da alcuni cittadini e dal consorzio lotti-
sti Etruria per l’annullamento, previa sospensione
dell’efficacia, dell’ordinanza.
   Il Tar ha respinto la domanda cautelare che “non
può trovare accoglimento”. Secondo il tribunale ammi-
nistrativo, l’efficacia del provvedimento è comunque
subordinata alla perdurante sussistenza dell’emergen-
za Covid e, comunque, al termine della stagione estiva,
non implicando quindi che il provvedimento sia sine
die. Il provvedimento va considerato come “destinato a
perdere efficacia al termine della stagione estiva o al ter-
mine dell’emergenza sanitaria, se anteriore”. “L’ambi-
to temporale di efficacia dell’ordinanza – recita il Tar - è
ormai decorso per la quasi totalità … con conseguente
impossibilità di configurare all’attualità un danno gra-
ve ed irreparabile per i ricorrenti. Nel bilanciamento de-
gli interessi contrapposti, prevale quello generale al
mantenimento dell’efficacia dell’ordinanza impugna-
ta per il tempo ancora residuo, ai fini della prevenzione
dell’emergenza sanitaria”.

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RASSEGNA WEB
  11 settembre 2020
DATA: 10-09-2020

 https://www.0766news.it/scuola-il-sindaco-di-tarquinia-rinvia-linizio-delle-attivita-didattiche-al-28-settembre/

Scuola, il sindaco di Tarquinia rinvia l’inizio delle attività didattiche al 28 settembre
10 Settembre 2020

Scuola, a Tarquinia la campanella suonerà più tardi. Lo ha deciso il sindaco Alessandro Giulivi che oggi ha firmato l’ordinanza con la
quale posticipa al 28 settembre l’avvio delle attività didattiche.

“Dopo una serie di colloqui con i dirigenti scolastici effettuati in questi giorni e una serie di sopralluoghi – spiega il sindaco – ho
considerato la necessità di firmare una ordinanza sindacale con la quale, alla luce di oggettive criticità sanitarie riscontrate, si rimanda
l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado, programmata per il 14 settembre, al 28 settembre”.

“Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi giorni – sottolinea il primo cittadino – con le necessarie
sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per la consultazione referendaria, ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i disagi a
cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico. Nel contempo abbiamo anche collegialmente
ritenuto necessario riaprire i termini dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire incontro a quelle famiglie che, con i nuovi ed
inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di usufruire del servizio scuolabus. E’ mio dovere
tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l’intera comunità cittadina”.

Con l’ordinanza numero 34 il primo cittadino dispone l’inizio delle attività didattiche al 28 settembre per tutti gli istituti scolastici di
ogni ordine e grado (compreso il servizio di asilo nido).

L’ORDINANZA:

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 RINVIO DATA INIZIO ATTIVITA’ SCOLASTICA A.S. 2020-2021

IL SINDACO

RILEVATO che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità
pubblica di rilevanza internazionale e successivamente, in data 11 marzo 2020, in considerazione dei livelli allarmanti di diffusione e
gravità, ha dichiarato che il COVID-19 può essere caratterizzato può essere caratterizzato come una pandemia;

PRESO ATTO della conseguente delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo
stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili;VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19;

VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n.33;

VISTO il DPCM 17 maggio 2020 e i relativi allegati;

VISTO il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83 riguardante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza
epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020” con cui si proroga la dichiarazione dello stato di emergenza al
15/10/2020;VISTA la delibera della Giunta Regionale del Lazio con la quale è stato approvato il calendario scolastico per l’anno
scolastico 2020- 2021, con inizio delle attività didattiche il 14 settembre 2020;

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DATA: 10-09-2020

 https://www.0766news.it/scuola-il-sindaco-di-tarquinia-rinvia-linizio-delle-attivita-didattiche-al-28-settembre/

VISTO inoltre il DPCM 7 settembre 2020, recante:”Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante
misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori
misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato in pari data, con il quale le misure di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2020, ivi comprese quelle contenute nell’Allegato 16 “Linee guida per il
trasporto scolastico dedicato”, sono state prorogate sino al 7 ottobre 2020;

CONSIDERATO che le consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre c.a. impongono necessariamente una pressoché immediata
sospensione delle lezioni, dal momento che diversi plessi scolastici sono sede di seggi elettorali, con la conseguente necessità di
procedere ad una nuova ed accurata attività di disinfezione e sanificazione allo scopo di garantire le migliori condizioni di sicurezza
per tutti coloro che usufruiranno dei locali scolastici;

RILEVATO che occorre procedere, per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, alla necessaria
revisione del piano del servizio di trasporto scolastico, a oggi in corso di definizione ed in fase di completamento, anche in base alle
sopraggiunte esigenze dell’utenza che si è vista, in taluni casi, prolungare l’orario di entrata e di uscita presso le scuole al fine di
evitare assembramenti, con conseguenti problemi lavorativi per le famiglie;

CONSIDERATO altresì che anche l’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Cardarelli” ha evidenziato, informalmente, problemi organizzativi
con le linee di trasporto Cotral;

DATO ATTO che all’apertura prevista per il 14 settembre p.v., come riferito verbalmente dai Dirigenti scolastici, gli organici dei docenti
e del personale ATA risultano incompleti ed in questa fase emergenziale tale situazione aggrava i disagi già esistenti;

PRESO ATTO della nota inviata alla Regione Lazio a firma di molti Dirigenti di Istituti Scolastici della provincia di Viterbo nella quale si
evidenziano molteplici criticità (compresa la richiesta di attenzioni verso i “lavoratori fragili” per cui ancora si attendonoC_C816 – – 1
– 2020-09-09 – 0030016indicazioni precise da attuare) e la conseguente richiesta di valutare il differimento della data di inizio delle
attività scolastiche;

RICHIAMATA la nota ANCI LAZIO prot. 1089/AMM/ac del 2 settembre u.s. con la quale si rappresentava alla Regione Lazio un
intervento volto ad affrontare e risolvere le predette difficoltà, con particolare riferimento alle operazioni elettorali, con la richiesta di
disporre l’inizio delle lezioni in data successiva allo svolgimento della consultazione referendaria ed elettorale;

DATO ATTO delle risposte, scritte e verbali, fornite dalla Regione Lazio per conto dell’Assessore alla Scuola circa l’autonomia delle
singole Amministrazioni Comunali e la competenza dei Sindaci per valutare in sede locale deroghe o decisioni più opportune, a fronte
di problematiche non risolte;

RITENUTO pertanto che ricorrano le motivazioni oggettivamente rilevanti di necessità ed urgenza che giustificano l’adozione di misure
eccezionali volte a posporre l’inizio delle attività didattiche, considerata l’esigenza prioritaria di salvaguardare la salute di alunni,
insegnanti e personale non docente;

VALUTATO ancora che, ad oggi, sono tuttora esistenti le problematiche in materia di distanziamento e di individuazione dei luoghi ove
far sostare gli alunni prima di accedere agli Istituti, sempre al fine di evitare assembramenti;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale” e, in particolare, l’art. 32 che dispone
come, “nelle medesime materie, sono emesse dal (…) dal Sindaco ordinanze di carattere contingibile ed urgente, con efficacia estesa
rispettivamente (…) al territorio comunale”;

VISTO l’art.50 d.lgs. D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, c. 5 a mente del quale “In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene
pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della
comunità locale”;

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che, all’art.117 (Interventi d’urgenza), co. 1 sancisce che “in caso di emergenze
sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale
rappresentante della comunità locale”;

ORDINA per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati, che l’inizio delle attività didattiche degli

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DATA: 10-09-2020

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istituti scolastici di ogni ordine e grado (compreso il servizio di asilo nido) presenti sul territorio comunale è rinviato al 28 settembre
2020.

DISPONE che la presente ordinanza sia pubblicata all’Albo Pretorio on line della Città di Tarquinia, sul suo sito istituzionale ed inoltre
trasmessa alla Prefettura di Viterbo, ai Dirigenti ed ai responsabili degli istituti scolastici ed a tutte le Forze dell’Ordine che operano
sul territorio.Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale
competente, nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione, ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica entro il termine di 120 giorni.Tutti i termini di impugnazione decorrono dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio.

IL SINDACO
(Alessandro GIULIVI)

Civonline

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DATA: 10-09-2020

https://baraondanews.it/tarquinia-il-sindaco-rinvia-lapertura-delle-scuole/

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                                                             10 Settembre 2020

                                                             Ordinanza che sposta l’inizio delle attività di due settimane

                                                             Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha firmato un’ordinanza che
                                                             sospende l’apertura degli istituti scolastici, prevedendo la riapertura per il
                                                             prossimo 28 settembre e non per lunedì 14. Questo, secondo Giulivi,
                                                             agevola anche le procedure di sanificazione in vista del referendum del 20 e
                                                             21 settembre.

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DATA: 10-09-2020

 https://www.bignotizie.it/scuole-movimento-civico-tarquinia-sindaco-giulivi-e-assessore-iacobini-dimettetevi/

Scuole, Movimento Civico Tarquinia: Sindaco Giulivi e Assessore Iacobini dimettetevi
È di soli due giorni fa l’intervista del Sindaco e dell’Assessore Ada Iacobini con cui si trasmetteva tranquillità a famiglie e studenti sul
primo suono della campanella prevista per lunedì 14 settembre

Settembre 10, 2020 209

                                Poco più di una settimana fa il Movimento Civico per Tarquinia si era posto l’interrogativo su “Che
                                scuola avremo il 14 settembre?” La risposta è stata chiara ed esaustiva… nessuna scuola!
                                Tutte le perplessità e gli interrogativi sorti nell’articolo pubblicato dai vari giornali il 31 agosto u.s.,
                                sfortunatamente, si erano dimostrati fin troppo fondati. Le problematiche sulla riapertura scolastica
                                non erano riconducibili soltanto all’emergenza epidemiologica ma, soprattutto, dovute a mancanze di
                                ben altra natura.
                                Di segutio riportiamo fedelmente i punti salienti dell’ordinanza sindacale n. 34 del 9 settembre u.s.:
                                omissis …“CONSIDERATO che le consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre c.a. impongono

Il simbolo del Movimento

necessariamente una pressoché immediata sospensione delle lezioni, dal momento che diversi plessi scolastici sono sede di seggi
elettorali, con la conseguente necessità di procedere ad una nuova ed accurata attività di disinfezione e sanificazione allo scopo di
garantire le migliori condizioni di sicurezza per tutti coloro che usufruiranno dei locali scolastici;RILEVATO che occorre procedere, per
quanto riguarda le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, alla necessaria revisione del piano del servizio di
trasporto scolastico, a oggi in corso di definizione ed in fase di completamento, anche in base alle sopraggiunte esigenze dell’utenza
che si è vista, in taluni casi, prolungare l’orario di entrata e di uscita presso le scuole al fine di evitare assembramenti, con conseguenti
problemi lavorativi per le famiglie;
CONSIDERATO altresì che anche l’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Cardarelli” ha evidenziato, informalmente, problemi organizzativi
con le linee di trasporto Cotral;
DATO ATTO che all’apertura prevista per il 14 settembre p.v., come riferito verbalmente dai Dirigenti scolastici, gli organici dei docenti
e del personale ATA risultano incompleti ed in questa fase emergenziale tale situazione aggrava i disagi già esistenti;
PRESO ATTO della nota inviata alla Regione Lazio a firma di molti Dirigenti di Istituti Scolastici della provincia di Viterbo nella quale si
evidenziano molteplici criticità (compresa la richiesta di attenzioni verso i “lavoratori fragili” per cui ancora si attendono indicazioni
precise da attuare)e la conseguente richiesta di valutare il differimento della data di inizio delle attività scolastiche;ORDINA per i
motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati, che l’inizio delle attività didattiche degli istituti scolastici di
ogni ordine e grado (compreso il servizio di asilo nido) presenti sul territorio comunale è rinviato al 28 settembre 2020”…. Omissis
Da quanto “rilevato, considerato e valutato” nell’ordinanza, crediamo che avrebbe dovuto correre obbligo da parte
dell’amministrazione valutare attentamente, e soprattutto in tempi meno incombenti rispetto all’apertura delle scuole, la complessa e
complicata situazione in atto sia nelle scuole locali e sia nei trasporti a essi collegati.
Prima di poter spiegare (così come assicura l’Assessore Ada Iacobini su un articolo a propria firma il 8 settembre u.s.) alle migliaia di
genitori, bambini e ragazzi che “…ci sarebbero state nuove strutture di supporto, una sorveglianza con l’ausilio di associazioni,
l’incognita Referendum superata, il servizio mensa a turni, il servizio scuolabus pronto e anche il servizio pedibus…” ed inoltre “…
dopo mesi di intenso e duro lavoro, l’amministrazione comunale è pronta per il primo suono della campanella…” sarebbe stato il caso
di farsi un esame di coscienza!
Complimenti, proseguite a fare ricreazione! Forse era quella la campanella che intendevate far suonare!
E’ arrivato il momento in cui foste Voi a fare ricreazione …ma non presso i plessi scolastici, ma bensì presso le vostre abitazioni, caro
Assessore e caro Sindaco, DIMETTETEVI!
A dichiararlo è il Movimento Civico per Tarquinia

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DATA: 10-09-2020

 https://www.bignotizie.it/tarquinia-si-ferma-il-trenino-turistico/

Tarquinia, si ferma il trenino turistico
Il nuovo trenino turistico di Tarquinia in pausa fino a nuova comunicazione

Settembre 10, 2020 212

                                                               Si ferma il Trenino Turistico.
                                                               È comparso ieri sui canali social dell’Infopoint di Tarquinia un avviso che
                                                               comunica lo stop del nuovo trenino. “Da mercoledì 9 settembre il Trenino
                                                               Turistico farà una pausa.” Ancora non si conoscono i motivi dello stop né la
                                                               durata. “comunicheremo quanto prima – continua l’avviso- la data di
                                                               ripresa delle corse”.

                                                               Inaugurato da nemmeno un mese, il trenino su ruote è un servizio
                                                               aggiuntivo e integrativo del trasporto pubblico locale frutto di un accordo
                                                               tra Comune e Ditta Eusepi. Il costo dell’operazione, quasi 400mila euro in
                                                               cinque anni, aveva destato nelle scorse settimane non poche critiche
                                                               soprattutto da parte delle opposizioni.

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DATA: 10-09-2020

 https://www.centumcellae.it/principale/tarquinia-ordinanza-di-giulivi-rientro-a-scuola-posticipato-al-28-settembre/

Tarquinia. Ordinanza di Giulivi: rientro a scuola posticipato al 28 settembre
10 Settembre 2020 84

                                                              TARQUINIA – Rientro a scuola posticipato al 28 settembre a Tarquinia.
                                                              Questa la decisione assunta tramite specifica ordinanza dal Sindaco
                                                              Alessandro Giulivi, che motiva così la sua scelta: “Dopo una serie di
                                                              colloqui con i Dirigenti Scolastici effettuati in questi giorni e di sopralluoghi
                                                              effettuati – si legge in una nota stampa – ho considerato la necessità di
                                                              firmare una ordinanza sindacale con la quale, alla luce di oggettive criticità
                                                              sanitarie riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine e
                                                              grado programmata per il 14 settembre al 28 settembre p.v. Oltre ad avere
                                                              poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi giorni, con le
                                                              necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per la
                                                              consultazione referendaria, ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i
disagi a cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico. Nel contempo – conclude Giulivi – abbiamo
anche collegialmente ritenuto necessario riaprire i termini dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire incontro a quelle famiglie
che, con i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di usufruire del servizio scuolabus.
E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l’intera comunità cittadina”.

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DATA: 10-09-2020

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/24490817/scuola-riapertura-rinviata-tarquinia-ordinanza-sindaco.html

Scuola, a Tarquinia rinviata la riapertura. Ordinanza sindaco: Si torna in classe il 28 settembre
                                                                 10 settembre 2020

                                                                 Scuola, a Tarquinia rinviata la riapertura. Ordinanza sindaco: Si torna in
                                                                 classe il 28 settembre.

                                                            La decisione del sindaco Alessandro giuliano è arrivata dopo una serie di
                                                            colloqui con i dirigenti scolastici effettuati.
                                                            "Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi
                                                            giorni, con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per
                                                            la consultazione referendaria, ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i
                                                            disagi a cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e
personale scolastico.", dice il primo cittadino che aggiunge: "E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza
l'intera comunità cittadina".

Nel frattempo sono stati riaperti i termini dell'iscrizione al trasporto scolastico, per venire incontro a quelle famiglie che, con i nuovi
ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di usufruire del servizio scuolabus.

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DATA: 10-09-2020

 https://www.ilfaroonline.it/2020/09/10/tarquina-posticipa-il-rientro-a-scuola-al-28-settembre-ecco-lordinanza/362934/

Tarquina posticipa il rientro a scuola al 28 settembre: ecco l’ordinanza
Il Sindaco: "Con questa ordinanza si rimanda l'apertura delle scuole di ogni ordine e grado. E’ mio dovere tutelare la salute pubblica"

Comunicato Stampa - 10 Settembre 2020 - 11:42

                                                                “Dopo una serie di colloqui con i Dirigenti Scolastici effettuati in questi
                                                                giorni e di sopralluoghi effettuati, ho considerato la necessità di firmare
                                                                un’ordinanza sindacale la quale, alla luce di oggettive criticità sanitarie
                                                                riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado
                                                                programmata per il 14 settembre al 28 settembre 2020″. Lo rende noto in
                                                                un comunicato stampa il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi.

                                                            “Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi
                                                            giorni, – prosegue il Sindaco – con le necessarie sanificazioni ed
                                                            igienizzazioni di locali utilizzati per la consultazione referendaria, ritengo
doveroso risolvere le difficoltà ed i disagi a cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico.

Nel contempo abbiamo anche collegialmente ritenuto necessario riaprire i termini dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire
incontro a quelle famiglie che, con i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di
usufruire del servizio scuolabus”.

“E’ mio dovere tutelare la salute pubblica – conclude Giulivi – e mantenere in sicurezza l’intera comunità cittadina”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 11-09-2020

 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/
 viterbo_scuola_arrivate_extremis_322_unita_covid_partite_le_chiamate_500_docenti_di_sostegno-5454543.html

Scuola, arrivate in extremis 322 unità Covid. Via alle chiamate per 500 docenti di sostegno
Venerdì 11 Settembre 2020

                                                                 Un’infornata di forza lavoro per scongiurare la riapertura posticipata
                                                                 dell’anno scolastico. Il MIur, tramite l’ufficio scolastico regionale, ieri ha
                                                                 assegnato alle scuole del Viterbese 322 unità aggiuntive. Si tratta del
                                                                 personale Covid, ovvero quello che “qualora l’attività in presenza sia
                                                                 sospesa o divenga impossibile”, si vedrà licenziato “per giusta causa, senza
                                                                 diritto ad alcun indennizzo”, come recita il provvedimento.

                                                                Nello specifico, sono stati assegnati 95 docenti all’infanzia, 40 alla primaria,
                                                                59 alla secondaria di primo grado e 128 collaboratori scolastici. Mentre le
                                                                richieste avanzate dai dirigenti per il personale docente sono state
soddisfatte al 100%, per gli Ata, invece, solo per la metà. I maestri e i prof così assegnati serviranno a “consentire la suddivisione degli
studenti delle classi esistenti in un maggior numero di aule o di organizzare le predette classi in un maggior numero di gruppi, qualora
necessario per garantire la distanza interpersonale”. I bidelli, invece, avranno il compito di “intensificare le pulizie e l’igienizzazione
degli ambienti, assicurare la vigilanza del maggior numero di aule o di gruppi, sorvegliare il maggior numero di accessi da attivare al
fine di evitare interferenze tra gli studenti e il personale in ingresso negli edifici con quello in uscita”. Per tutti, la durata dei contratti
va dalla presa di servizio all’8 giugno (30 nel caso dell’infanzia).

Iniziate anche le convocazioni dalle graduatorie per i posti di sostegno (circa 500 quelli da assegnare tra i diversi ordini). Ieri si sono
svolte le procedure per ricoprire 194 posti nella primaria e 79 all’infanzia. Si prosegue oggi con 156 per la secondaria di primo grado
e 139 per le superiori.

La carenza di personale era tra i principali nodi che hanno portato molti presidi a chiedere il rinvio delle lezioni. L’arrivo del personale
Covid e la copertura delle cattedre rimaste scoperte per il sostegno dovrebbe contribuire a scongiurare ulteriori slittamenti, rispetto a
quelli già comunicati. A proposito, nel Viterbese anche Tarquinia rimanda tutto. Il sindaco Alessandro Giulivi ha annunciato: “Dopo
una serie di colloqui con i dirigenti scolastici e i sopralluoghi effettuati, ho firmato una ordinanza sindacale con la quale, alla luce di
oggettive criticità sanitarie riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado al 28 settembre”. Ripensamento
parziale, invece, per Canino. Il sindaco Lina Novelli che ieri aveva parlato di un rinvio, ora fa sapere che “a seguito di opportune
verifiche e confronti con il dirigente scolastico, sarà garantita l'apertura di tutte le scuole per lunedì 14 settembre ad eccezione della
materna "A.Risi" che aprirà il 28”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 10-09-2020

 https://www.lamiacittanews.it/differimento-data-riaperture-scuole-di-ogni-ordine-e-grado-a-tarquinia/

Differimento data riaperture scuole di ogni ordine e grado a Tarquinia
Di Redazione - 10 Settembre 2020

                                                                        Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, afferma: “Dopo una serie di
                                                                        colloqui con i dirigenti scolastici effettuati in questi giorni e di
                                                                        sopralluoghi effettuati, ho considerato la necessità di firmare una
                                                                        ordinanza sindacale con la quale, alla luce di oggettive criticità
                                                                        sanitarie riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine
                                                                        e grado programmata per il 14 settembre al 28 settembre.

                                                                 Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo
                                                                 pochi giorni, con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali –
                                                                 prosegue il sindaco – utilizzati per la consultazione referendaria,
                                                                 ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i disagi a cui andrebbero
incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico.

Nel contempo abbiamo anche collegialmente ritenuto necessario riaprire i termini dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire
incontro a quelle famiglie che, con i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di
usufruire del servizio scuolabus.

E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l’intera comunità cittadina.”

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 10-09-2020

 https://www.latuaetruria.it/arte/58-mostre/4023-rinascita-l-opera-di-patrizio-zanazzo-che-sorprende-tarquinia

Rinascita: l'opera di Patrizio Zanazzo che sorprende Tarquinia
Redazione 10 Settembre 2020

                                                                                   TARQUINIA - “Questa opera è solo l’inizio di un progetto più
                                                                                   ampio che mette al centro la nostra città, e la sua bellezza
                                                                                   indiscussa", così commenta il sindaco Alessandro Giulivi
                                                                                   durante la diretta social al momento di svelare l’opera.

                                                                                E prosegue: "Tarquinia è stata ed è fonte di ispirazione e
                                                                                luogo prescelto di molti artisti e poeti e noi abbiamo il
                                                                                compito attraverso questi personaggi e queste arti di
                                                                                renderla ancora più bella, riqualificando anche zone e aree
                                                                                attualmente meno curate.
Abbiamo lasciato libera interpretazione all’artista, perché non avevamo alcun dubbio del risultato finale che quest’opera potesse
racchiudere in sè la storia, la tradizione, la fantasia, la rinascita di una città che anche dopo mesi di buio torna ad illuminarsi di
bellezza” .

                                                        Patrizio Zanazzo l’artista, incaricato di realizzare un’opera da porre all’ingresso alla
                                                        città, che esprimesse l’identità di Tarquinia, ha scelto i cavalli alati, simbolo della
                                                        città e richiamo alla civiltà etrusca.
                                                        Nella sua libera interpretazione, li ha immaginati nel momento in cui stanno per
                                                        spiccare il volo.

                                                        In basso ha riprodotto una sorta di ara, un braciere in cui vede ardere il fuoco degli
                                                        antichi misteri del popolo etrusco, le cui fiamme, ancora vive, si trasmettono e
                                                        diffondono sulla città moderna, che ne raccoglie e prosegue l’eredità.

                                                        "Sono le linee sinuose e guizzanti che si vedono svettare verso l’alto, verso il cielo,
                                                        mentre le sfere rappresentano le entità coscienti, note e ignote, che hanno
                                                        lasciato il segno nell’evoluzione di questa terra.

                                                     Alla parte figurativa dunque, se ne accompagna una più astratta e simbolica - così
                                                     viene descritta l'opera - che qui si accenna, ma che si svela non appena si
                                                     manifesta la volontà di conoscerla e penetrarla.
                                                     A questa appartiene anche un significato dei cavalli alati, che pochi o forse
                                                     nessuno conosce.
                                                     Essi erano un antico simbolo del segno dell’Acquario e chi è al corrente che
                                                     proprio questa è la costellazione che sempre più qualifica gli inizi primaverili del
                                                     nostro pianeta, capirà che questo luogo è legato al futuro e ne annuncia il
                                                     rinnovamento e la rinascita, se saprà volgere le sue vele a questi venti nuovi.
                                                     L’immagine che abbiamo davanti vuol suscitare, nella fantasia dell’artista, i resti
del tempio dell’Ara della Regina, da cui risorgono, come una fenice, i magici cavalli alati, simbolo della città e richiamo alla civiltà
etrusca, che nella loro leggera inclinazione, paiono pronti a spiegare le ali e spiccare il volo.

Sul retro dell’opera compare un simbolo misterico, che veniva spesso raffigurato nei templi egizi e non solo: la cosiddetta porta senza
porta, una porta murata che segnava un rito di passaggio e consentiva al candidato, tramite un atto di fede, di oltrepassarla e andare
oltre il visibile, elevandosi al pari delle fiamme.

Completa il monumento un crognolo o corniolo, simbolo di Corneto – nome medievale della città – le cui fronde, crescendo, si
intrecceranno con l’opera diventando un tutt’uno con la primitiva Tarkna, oggi Tarquinia e fondendo il nuovo e l’antico".

L’intera scultura è realizzata in cemento armato e rinzaffo storico.

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DATA: 10-09-2020

 https://www.lavorolazio.com/a-tarquinia-la-campanella-suonera-il-28-settembre

                                                                A Tarquinia la campanella suonerà il 28 settembre
                                                                Di Redazione Lavoro Lazio - 10/09/2020 - 8:00

                                                                Alessandro Giulivi

                                                                “A Tarquinia la campanella suonerà il 28 settembre”. Così titola stamattina
                                                                in prima pagina “la Provincia“. Il provvedimento sindacale, primo in tutto il
                                                                comprensorio, riguarda gli istituti di ogni ordine e grado. Il sindaco
                                                                Alessandro Giulivi ha firmato l’ordinanza per il rinvio delle attività
                                                                didattiche.

                                                             A Tarquinia la campanella suonerà più tardi. Lo ha deciso il sindaco
Alessandro Giulivi che ieri ha firmato l’ordinanza con la quale posticipa al 28 settembre l’avvio delle attività didattiche – si legge sul
quotidiano -. “Dopo una serie di colloqui con i dirigenti scolastici effettuati in questi giorni e una serie di sopralluoghi – spiega il
sindaco Giulivi – ho considerato la necessità di firmare una ordinanza sindacale con la quale, alla luce di oggettive criticità sanitarie
riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado, programmata per il 14 settembre, al 28 settembre”.

Gli approfondimenti nelle pagine interne de la Provincia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 10-09-2020

 https://www.lextra.news/san-giorgio-il-tar-respinge-il-ricorso-contro-il-comune-per-lordinanza-su-viale-etruria/

San Giorgio, il TAR respinge il ricorso contro il Comune per l’ordinanza su viale Etruria
Pubblicato il 10 Settembre 2020, 16:33

Con un’ordinanza resa pubblica ieri, 9 settembre 2020, la Seconda Sezione Bis del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si è
pronunciato sul ricorso presentato da alcuni cittadini oltre che dal Consorzio Lottisti Etruria contro il sindaco di Tarquinia per
l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza emessa dallo stesso primo cittadino tarquiniese il 10 luglio scorso – la
numero 28 – con la quale si disponeva di convogliare il traffico veicolare lungo viale Etruria, a San Giorgio, tratto che attraversa i
terreni del consorzio ricorrente, per regolare l’afflusso dell’utenza alle spiagge libere dell’area.

Il Tar ha respinto la domanda cautelare che secondo quanto affermato “non può trovare accoglimento”: pur non indicando un
termine esplicito, infatti, secondo il tribunale l’efficacia del provvedimento è comunque subordinata alla perdurante sussistenza
dell’emergenza Covid e, comunque, al termine della stagione estiva, non implicando quindi che il provvedimento sia sine die. Lo
stesso, infatti, va secondo il ragionamento del tribunale considerato come “destinato a perdere efficacia al termine della stagione
estiva o al termine dell’emergenza sanitaria, se anteriore”.

“Sotto i descritti profili – prosegue il ragionamento del Tar – l’ambito temporale di efficacia dell’ordinanza è ormai decorso per la
quasi totalità… con conseguente impossibilità di configurare all’attualità un danno grave ed irreparabile per i ricorrenti”

“Atteso quanto precede – conclude il testo – nel bilanciamento degli interessi contrapposti, prevale quello generale al mantenimento
dell’efficacia dell’ordinanza impugnata per il tempo ancora residuo, ai fini della prevenzione dell’emergenza sanitaria”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 10-09-2020

 http://www.newtuscia.it/2020/09/10/a-tarquinia-rientro-nelle-scuole-di-ogni-ordine-grado-il-28-settembre/

                                                                A Tarquinia rientro nelle scuole di ogni ordine grado il 28
                                                                settembre
                                                                10 Settembre 2020 Gaetano Alaimo 28 settembre, rientro nelle scuole di
                                                                ogni ordine grado, tarquinia

                                                                NewTuscia – TARQUINIA – Dopo una serie di colloqui con i Dirigenti
                                                                Scolastici effettuati in questi giorni e di sopralluoghi effettuati, ho
                                                                considerato la necessità di firmare una ordinanza sindacale con la quale,
                                                                alla luce di oggettive criticità sanitarie riscontrate, si rimanda l’apertura
                                                                delle scuole di ogni ordine e grado programmata per il 14 settembre al 28
                                                                settembre p.v.

Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi giorni,
con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per la
consultazione referendaria, ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i disagi a cui
andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico.

Nel contempo abbiamo anche collegialmente ritenuto necessario riaprire i termini
dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire incontro a quelle famiglie che, con
i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver
bisogno di usufruire del servizio scuolabus.

E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l’intera
comunità cittadina.

Alessandro Giulivi

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 10-09-2020

 http://www.online-news.it/2020/09/10/tarquinia-e-blera-le-scuola-aprono-il-28-settembre/

giovedì, settembre 10th, 2020 | categoria: Roma e Lazio

Tarquinia e Blera, le scuola aprono il 28 settembre
                                                                di WANDA CHERUBINI

                                                            VITERBO- E’ caos sulla riapertura delle scuole, in particolare sulla data del
                                                            14 settembre, che vede ancora parecchie criticità per molte scuole del
                                                            Viterbese sia per la mancanza di docenti che di aule, necessarie per il
                                                            distanziamento sociale anti Coronavirus. Intanto, il sindaco di Tarquinia,
                                                            Alessandro Giulivi ha deciso che per le scuole del suo comune di ogni
                                                            ordine e grado la data di apertura sarà posticipata al 28 settembre ed
                                                            anche la sindaca di Blera, Elena Tolomei ha così deciso: “Ci siamo ragazzi,
                                                            tra poco ricominceranno le scuole, però quest’anno per noi l’inizio arriverà
un po’ più tardi. Sicuramente non inizierà il 14 settembre. Per la scuola dell’infanzia dovremo aspettare il termine delle elezioni, tra il
montaggio e lo smontaggio dei seggi, le doverose sanificazioni, prima del 24 settembre non sarà possibile iniziare.

Per le medie e le elementari il cantiere si chiuderà prima del 14 settembre, ma abbiamo deciso di approfittare dei lavori in corso per
ridipingere tutte le aule e insieme alla dirigenza stiamo valutando e mettendo in atto tutte le misure necessarie a rendere l’immobile
sicuro e conforme alle linee guida anti Covid-19. Oggi e domani saranno in corso i sopralluoghi per stabilire la riconsegna dei locali,
non escludo di emettere l’ordinanza di riapertura entro la giornata di domani, ma dipenderà dal loro esito. Giovedì inizieremo la
pulizia degli ambienti e l’allestimento della scuola che durerà per tutta la prossima settimana. Vorrei darvi una data certa, ma la
ragione mi impone di fare tutti i passaggi necessari per darvi una indicazione corretta sulla data di inizio. È stato un anno difficile per
le famiglie, me ne rendo conto, ed è per questo che stiamo correndo per dare ai nostri ragazzi degli spazi puliti e sicuri nel più breve
termine possibile, ma facciamo tutto come si deve per non dover tornare indietro. Oggi avrò modo di aggiornarvi anche sulle medie
ed elementari”.

Il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, invece, è ancora in forse sul posticipo della riapertura delle scuole. “In base al primo
sopralluogo che avevo fatto stavo già predisponendo di posticipare l’apertura delle scuole al 24 settembre, poi ho avuto rassicurazioni
da parte del Provveditorato e dalla direzione regionale della scuola, che mi hanno garantito che arriverà il personale in settimana”. Lo
afferma il sindaco Giovanni Arena, che prosegue: “Io, con tutta la fiducia che posso dare a queste istituzioni, domani farò di nuovo il
sopralluogo e se il personale e le carenze che avevo già costatato l’altro ieri sono ancora presenti, sicuramente, farò domani stesso
l’ordinanza di posticipo apertura delle scuole al 24 settembre. Ritengo, infatti, che per il 24 settembre ci sia tutto il tempo necessario
per provvedere alla sanificazione e far cominciare la scuola ai nostri studenti, sempre nel rispetto della sicurezza. Per questo farò
l’ordinanza domani stesso se permangono le criticità che ho riscontrato”.
Perché non farle iniziare il 28 settembre, lunedì, come ha deciso il sindaco Giulivi per Tarquinia? “Perché è importante non far
perdere neanche un giorno di scuola ai nostri studenti, quindi, subito dopo aver disinfettato le scuole sede di votazione, si può
iniziare l’anno scolastico giovedì 24 settembre, anziché attendere lunedì 28 settembre”.

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DATA: 10-09-2020

 https://www.orvietonews.it/politica/2020/09/10/ordinanza-del-sindaco-a-tarquinia-slitta-al-28-settembre-la-riapertura-delle-
 scuole-81171.html

Ordinanza del sindaco, a Tarquinia slitta al 28 settembre la riapertura delle scuole
giovedì 10 settembre 2020

                                                               Dopo una serie di colloqui con i dirigenti scolastici e di sopralluoghi
                                                               effettuati in questi giorni, il primo cittadino di Tarquinia, Alessandro Giulivi,
                                                               ha considerato la necessità di firmare un'ordinanza sindacale con la quale,
                                                               alla luce di oggettive criticità sanitarie riscontrate, rimanda l'apertura delle
                                                               scuole di ogni ordine e grado programmata per lunedì 14 settembre a
                                                               lunedì 28 settembre.

                                                               "Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi
                                                               giorni, con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per
                                                               la consultazione referendaria - spiega il sindaco - ritengo doveroso risolvere
                                                               le difficoltà e i disagi a cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti,
famiglie e personale scolastico.

Nel contempo abbiamo, anche collegialmente, ritenuto necessario riaprire i termini dell'iscrizione al trasporto scolastico, per venire
incontro a quelle famiglie che, con i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di
usufruire del servizio scuolabus. E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l'intera comunità cittadina".

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