RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
   26 novembre 2020
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-11-2020

                                                                          PAG.: 16

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-11-2020

                                                                          PAG.: 16

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-11-2020

                                                                                                                                                                                                 PAG.: 5

        VIABILITÀ                  Nuova ordinanza del sindaco Giulivi che ha prorogato l’apertura della zona a traffico limitato e delle aree pedonali
TARQUINIA - Ancora viabili-                                                                                                                                                 disciplina della sosta e con-
tà libera nel centro storico.
Resta infatti temporanea-
mente aperta la circolazione
                                                    Ztl, restano aperti h 24                                                                                                seguentemente la prosecu-
                                                                                                                                                                            zione della sospensione de-
                                                                                                                                                                            gli effetti dell’ordinanza n.

                                              tutti gli accessi nel centro storico
delle auto nel centro storico                                                                                                                                               66 del 13/06/2020 successi-
di Tarquinia.                                                                                                                                                               vamente integrata e modifi-
   Il sindaco Alessandro Giu-                                                                                                                                               cata con ordinanza dirigen-
livi con l’ordinanza del 24 no-                                                                                                                                             ziale n. 85 del 08/08/2020”.
vembre ha infatti prorogato        le fino al 03/12/2020; preso                                      menti, agevolando le modali-        limitazione degli spostamen-          Nell’ordinanza sindacale
l’apertura temporanea della        atto che le nuove abitudini                                       tà di consumo sopra descrit-        ti a piedi e, conseguentemen-      inoltre il sindaco specifica
ztl e delle aree pedonali, già     di acquisto di beni e di consu-                                   te e facilitando il raggiungi-      te, il rischio di assembramen-     inoltre la natura sperimenta-
predisposta con una prece-         mo di alimenti che privilegia-                                    mento con i mezzi di traspor-       ti nel centro storico della cit-   le del provvedimento che
dente ordinanza del 26 otto-       no modalità quali il delivery                                     to delle attività commerciali       tà (ZTL); Visto l’art. 50 del      “in considerazione della con-
bre scorso.                        ed il take away rispetto al tra-                                  e di somministrazione situa-        D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;     tinua evoluzione della situa-
   Restano quindi aperti gli       dizionale shopping o alla                                         te all’interno della Ztl del cen-   il sindaco ordina, per i moti-     zione epidemiologica, - si
accessi h24 a tutti i veicoli      consumazione in bar e risto-                                      tro storico, adottando speci-       vi di cui in premessa e con ef-    legge - potrà essere sottopo-
all’interno della Ztl e le aree    ranti sta permettendo alle at-                                    fici provvedimenti contingi-        fetto immediato, a far data        sto a modifiche o integrazio-
pedonali in precedenza isti-       tività in questione la prosecu-                                   bili ed urgenti al fine di dare     dal 25/11/2020 fino a nuove        ni alla luce delle eventuale
tuite, lasciando in vigore l’at-   zione se pur limitata della                                       tempestiva risoluzione alla         disposizioni, la proroga           nuove disposizioni legislati-
tuale disciplina della sosta e     propria attività; e ritenuto                                      problematica in essere e rite-      dell’apertura degli accessi        ve e dell’evoluzione delle ne-
conseguentemente la prose-         opportuno e necessario adot-                                      nuto il presente provvedi-          h24 a tutti i veicoli all’inter-   cessità legate al contenimen-
cuzione della sospensione          tare tutti i provvedimenti ido-                                   mento anche di carattere sa-        no della Ztl e nelle aree pedo-    to della diffusione del conta-
degli effetti dell’ordinanza       nei a ridurre gli spostamenti                                     nitario in quanto adottato al       nali in precedenza istituite,      gio”.
n. 66 del 13/06/2020 succes-       a piedi e, conseguentemen-         te, il pericolo di assembra-   fine di garantire la massima        lasciando in vigore l’attuale                  ©RIPRODUZIONE RISERVATA

sivamente integrata e modifi-
cata con ordinanza dirigen-
ziale n. 85 del 08/08/2020.
   «Premesso che in data
26/10/2020 veniva emessa
ordinanza sindacale n.35
con cui, recependo il Dpcm
del 24/10/2020, veniva effet-
tuata la riapertura tempora-
nea della Ztl e delle aree pe-
donali del centro storico, so-
spendendo le ordinanze diri-
genziali       n.66/2020       e
n.85/2020 fino al 24/11/2020
– si legge nella nuova ordi-
nanza – e considerato che
nella successiva data del
03/11/2020 veniva emanato
un nuovo DPCM che prolun-
gava le misure per fronteggia-
re la situazione emergenzia-

                                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                         Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-11-2020

                                                                                                                                             PAG.: 5

POLIZIA LOCALE

Moscherini: «Il nuovo comandante si poteva individuare tra i vigili interni»
TARQUINIA - Dal 1 dicembre si insedierà la       stesso ruolo di dirigente che svolgerà in regi-      portante per poterlo trattare come una “fac-
dottoressa Giulia Bassi come comandante          me di part-time nel nostro Comune di Tar-            cenduola” di riorganizzazione burocratica
dei Vigili urbani di Tarquinia, che resterà in   quinia. E all’ex comandante De Angelis che           del Comune. Perché non chiarire in consi-
servizio fino al 31 dicembre 2021.               fine gli hanno fatto fare? Giulivi non lo aveva      glio comunale le ragioni che sono state la
   In merito, interviene il consigliere comu-    promosso “Maggiore” per fargli svolgere il           causa di questo strano comportamento
nale d’opposizione Gianni Moscherini: “La        ruolo di Comandante dei Vigili urbani a Tar-         dell’amministrazione? Perché non verifica-
nomina -afferma il consigliere - è stata deci-   quinia? Nessuno ne parla. Nessuno è stato            re la possibilità di promuovere un altro Vigi-
sa in una riunione di Giunta e votata all’una-   individuato degno di ricoprire quell’incari-         le in servizio per incaricarlo delle funzioni
nimità, ovviamente con il consenso del com-      co tra i Vigili di Tarquinia? Perché? Cosa è         esercitate prima dal De Angelis? Bisognava
missario prefettizio del Comune di Monte-        successo? L’incarico che il maggiore De An-          farsi per forza una passeggiata a Montefia-
fiascone, dove la dottoressa già svolge lo       gelis pare abbia abbandonato, è troppo im-           scone?”

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                         Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  26 novembre 2020
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 25-11-2020

 https://www.bignotizie.it/tarquinia-sull-ordinanza-di-demolizione-recapitata-al-sindaco-giulivi-arrivano-le-prime-reazioni-dalla-
 politica/

Tarquinia, sull’ ordinanza di demolizione recapitata al Sindaco Giulivi arrivano le prime reazioni dalla politica
Il PD di Tarquinia e il Movimento 5 Stelle chiedono le dimissioni del Sindaco Giulivi

Novembre 25, 2020 268

                                                                 È stata pubblicata oggi, 25 novembre 2020, all’albo pretorio del Comune di
                                                                 Tarquinia, l’ ordinanza numero 164, “Ordinanza di demolizione e riduzione
                                                                 in pristino dello stato dei luoghi per abusi edilizi su immobili censiti in
                                                                 Tarquinia S.P. Porto Clementino snc.” L’ordinanza è stata recapitata al
                                                                 Sindaco Giulivi, nella sua qualità di amministratore unico della società.

                                                                 Non sono mancati i commenti a caldo della politica cittadina;

                                                                 “Ordinanza demolisce sindaco – interviene il Movimento 5 Stelle sulla
                                                                 propria pagina Facebook – Apprendiamo che in data odierna è stata
                                                                 recapitata al sindaco Giulivi ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi
                                                                 per abusi edilizi presso la sua abitazione in Loc. il Giglio. A seguito di
Il sindaco di Tarquinia Giulivi

sopralluoghi avvenuti in data 6 e 27 ottobre, la Polizia Giudiziaria ha potuto prendere atto che all’interno della proprietà del sindaco,
intestata ad una SRL di cui è l’amministratore unico, vi fossero diversi manufatti realizzati senza alcun titolo edilizio. Di cui ha seguito
l’odierno ordine di demolizione. Riteniamo che la massima autorità di un paese che commetta tali illeciti, debba dimettersi dalla
carica in seduta stante. In caso contrario, – conclude il 5 stelle – saremo noi in consiglio comunale a chiedere tale provvedimento al
sindaco o la stessa sfiducia in aula.”

“Da un Sindaco che mette in pratica abusi edilizi ci aspettiamo solo le dimissioni! – commenta il Partito Democratico -“Abbiamo
appreso poco fa che, in loc. Il Giglio a Tarquinia, dove risiede il Sindaco Alessandro Giulivi, è stata rilevata la presenza di alcuni abusi
edilizi, che dovranno essere abbattuti entro 90 giorni. La notizia è ufficiale, il documento proviene dall’Albo Pretorio del Comune di
Tarquinia. Una persona che non rispetta la legge non può ricoprire una carica pubblica e amministrare una città: chiediamo –
conclude il PD – “Dimissioni immediate. E se dovesse essere necessario, porteremo la questione in Consiglio Comunale, insieme
all’opposizione.”

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 25-11-2020

 https://www.bignotizie.it/il-movimento-civico-interviene-sull-ordinanza-di-demolizione-recapitata-al-sindaco-giulivi/

Il Movimento Civico interviene sull’ ordinanza di demolizione recapitata al Sindaco Giulivi
"Per quanto appreso ci sembra fuori luogo chiedere le DIMISSIONI, dovrebbe essere un atto dovuto, volontario e, soprattutto, una
QUESTIONE MORALE."

Novembre 25, 2020 23

                               “Gli amministratori pubblici sono – dovrebbero essere – depositari dell’interesse e della tutela del
                               bene comune, a sostegno dello stesso.

                               È su questa base che si chiede il consenso dei cittadini.

                               Gli amministratori pubblici debbono essere strumenti di comunicazione tra il popolo elettore e le
                               istituzioni, dunque tra la società, i ceti sociali e le categorie professionali che la compongono.

                               La società esprime interessi del presente, le istituzioni debbono avere invece una visione più lunga che
                               guarda anche al futuro dei figli e dei nipoti.

Il simbolo del Movimento

Per quanto appreso ci sembra fuori luogo chiedere le DIMISSIONI, dovrebbe essere un atto dovuto, volontario e, soprattutto, una
QUESTIONE MORALE.” A dichiararlo il Movimento Civico per Tarquinia.

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                 1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 25-11-2020

 https://www.bignotizie.it/centini-mov-civico-contro-la-violenza-una-panchina-arcobaleno/

Centini (Mov. Civico) : “Contro la violenza una panchina arcobaleno”
"Chiediamo al Sindaco del nostro Comune e alla sua Giunta di collocare su una piazza del nostro paese non solo una panchina “rossa”
ma al suo fianco anche una panchina arcobaleno! "

Novembre 25, 2020 33

                                                                “La violenza è “uno dei tanti automatismi sociali importanti per mezzo dei
                                                                quali le donne o per meglio dire il “genere femminile” viene relegato in una
                                                                posizione di sottomissione. La natura di essere vittime della violenza è
                                                                decisamente strutturale, ossia basata sul genere, una violenza molto più
                                                                ampia che va oltre la donna ma soprattutto contro le soggettività LGBT,
                                                                colpendo il genere umano a partire dalla sua identità e/o scelta di genere.
                                                                Pertanto ritengo che, oltre che di violenza maschile contro le donne sia
                                                                necessario parlare di violenza di genere.

                                                               Ancora a oggi il sistema giuridico italiano continua a riprodurre modelli
                                                               sociali basati su sessismo ed eterosessualità. Coscienti tutti che
                                                               l’inasprimento delle pene non risolve il problema del continuo diffondersi
della violenza, tuttavia si continua nel tentare di tutelare le libere soggettività che non si conformano alla norma eterosessuale
socialmente imposta e alla semplice divisione uomo/donna.

La violenza in questa società è decisamente strutturale, colpisce tutti, donne, gay, lesbiche, bisessuali, e chiunque si sottragga a
questo “binarismo di normalità”, ancor peggio sistemica e quotidiana, spesso troppo subdola proprio perché denunciare queste
violenze espone a nuove forme di discriminazioni e gli strumenti di difesa attuali sono insufficienti, ma è anche invisibile perché non è
agita solo da singoli individui omofobi, ma si traduce in esclusione, disuguaglianza economica e sociale. Per questo credo che la lotta
e le battaglie debbano essere incentrate pe un riscatto e per una liberazione culturale delle relazioni dalla visione soffocante e
prepotente del patriarcato e per l’accesso materiale all’autodeterminazione per tutte le soggettività attraverso educazione, salute e
parità di reddito.

Per ciò devono aumentare i “centri per il sostegno delle vittime di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o
identità di genere” previsti dalla Legge Zan!

Troppo spesso le vittime di violenza se denunciano vengono sottoposte ad un doppia macchia. A partire dai nostri corpi sappiamo che
non ci sono verità nel sesso biologico, ma condizioni materiali di oppressione che su quel sesso si costruiscono. Non bisogna negare
che esistano forme di violenza rivolte a chi compie scelte di genere che non rientrano nei ruoli prescritti da questa società patriarcale.

Nessuna donna sarà mai libera dalla violenza se la violenza continua a colpire chi quotidianamente lotta per cambiare le cose, per
praticare una libertà dalle identità imposte, per sovvertire le logiche patriarcali e razziste dello sfruttamento.

A conclusione chiediamo al Sindaco del nostro Comune e alla sua Giunta di collocare su una piazza del nostro paese non solo una
panchina “rossa” ma al suo fianco anche una panchina arcobaleno! ”

A dichiararlo Arianna Centini, Movimento Civico per Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
RASSEGNA STAMPA 26 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 25-11-2020

 https://www.cittapaese.it/tarquinia-giornata-contro-violenza-sulle-donne-arianna-centini-mcpt-una-panchina-arcobaleno-contro-
 violenza-e-discriminazione/

                                                                 Politica 25 Novembre 2020 cittapaese 0

                                                                 Tarquinia, Giornata contro violenza sulle donne, Arianna
                                                                 Centini (MCPT): “Una panchina arcobaleno contro violenza e
                                                                 discriminazione”
                                                           La violenza è “uno dei tanti automatismi sociali importanti per mezzo dei
                                                           quali le donne o per meglio dire il “genere femminile” viene relegato in una
                                                           posizione di sottomissione. La natura di essere vittime della violenza è
                                                           decisamente strutturale, ossia basata sul genere, una violenza molto più
                                                           ampia che va oltre la donna ma soprattutto contro le soggettività LGBT,
                                                           colpendo il genere umano a partire dalla sua identità e/o scelta di genere.
Pertanto ritengo che, oltre che di violenza maschile contro le donne sia necessario parlare di violenza di genere.

Ancora a oggi il sistema giuridico italiano continua a riprodurre modelli sociali basati su sessismo ed eterosessualità. Coscienti tutti
che l’inasprimento delle pene non risolve il problema del continuo diffondersi della violenza, tuttavia si continua nel tentare di
tutelare le libere soggettività che non si conformano alla norma eterosessuale socialmente imposta e alla semplice divisione
uomo/donna.

La violenza in questa società è decisamente strutturale, colpisce tutti, donne, gay, lesbiche, bisessuali, e chiunque si sottragga a
questo “binarismo di normalità”, ancor peggio sistemica e quotidiana, spesso troppo subdola proprio perché denunciare queste
violenze espone a nuove forme di discriminazioni e gli strumenti di difesa attuali sono insufficienti, ma è anche invisibile perché non è
agita solo da singoli individui omofobi, ma si traduce in esclusione, disuguaglianza economica e sociale. Per questo credo che la lotta
e le battaglie debbano essere incentrate pe un riscatto e per una liberazione culturale delle relazioni dalla visione soffocante e
prepotente del patriarcato e per l’accesso materiale all’autodeterminazione per tutte le soggettività attraverso educazione, salute e
parità di reddito.

Per ciò devono aumentare i “centri per il sostegno delle vittime di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o
identità di genere” previsti dalla Legge Zan!

Troppo spesso le vittime di violenza se denunciano vengono sottoposte ad un doppia macchia. A partire dai nostri corpi sappiamo che
non ci sono verità nel sesso biologico, ma condizioni materiali di oppressione che su quel sesso si costruiscono. Non bisogna negare
che esistano forme di violenza rivolte a chi compie scelte di genere che non rientrano nei ruoli prescritti da questa società patriarcale.

Nessuna donna sarà mai libera dalla violenza se la violenza continua a colpire chi quotidianamente lotta per cambiare le cose, per
praticare una libertà dalle identità imposte, per sovvertire le logiche patriarcali e razziste dello sfruttamento.

A conclusione chiediamo al Sindaco del nostro Comune e alla sua Giunta di collocare su una piazza del nostro paese non solo una
panchina “rossa” ma al suo fianco anche una panchina “arcobaleno”!

Arianna Centini

per il Movimento Civico per Tarquinia

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 25-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/25/polizia-locale-moscherini-il-nuovo-comandante-si-poteva-individuare-tra-vigili-interni/

Pubblicato il 25 Novembre 2020 ALLE 23:42

Polizia locale, Moscherini: «Il nuovo comandante si poteva individuare tra i vigili interni»
TARQUINIA – Dal 1 dicembre si insedierà la dottoressa Giulia Bassi come comandante dei Vigili urbani di Tarquinia, che resterà in
servizio fino al 31 dicembre 2021.In merito, interviene il consigliere comunale d’opposizione Gianni Moscherini: “La nomina -afferma
il consigliere – è stata decisa in una riunione di Giunta e votata all’unanimità, ovviamente con il consenso del commissario prefettizio
del Comune di Montefiascone, dove la dottoressa già svolge lo stesso ruolo di dirigente che svolgerà in regime di part-time nel nostro
Comune di Tarquinia. E all’ex comandante De Angelis che fine gli hanno fatto fare? Giulivi non lo aveva promosso “Maggiore” per
fargli svolgere il ruolo di Comandante dei Vigili urbani a Tarquinia? Nessuno ne parla. Nessuno è stato individuato degno di ricoprire
quell’incarico tra i Vigili di Tarquinia? Perché? Cosa è successo? L’incarico che il maggiore De Angelis pare abbia abbandonato, è
troppo importante per poterlo trattare come una “faccenduola” di riorganizzazione burocratica del Comune. Perché non chiarire in
consiglio comunale le ragioni che sono state la causa di questo strano comportamento dell’amministrazione? Perché non verificare la
possibilità di promuovere un altro Vigile in servizio per incaricarlo delle funzioni esercitate prima dal De Angelis? Bisognava farsi per
forza una passeggiata a Montefiascone?”

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 25-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/25/ordinanza-164-il-sindaco-giulivi-rispondo-con-serenita-alle-accuse-di-abusivismo-e-respingo-
 le-dimissioni-al-mittente/

Pubblicato il 25 Novembre 2020 ALLE 23:38

Ordinanza 164, il sindaco Giulivi: “Rispondo con serenità alle accuse di abusivismo e respingo le dimissioni al
mittente”
                                                              TARQUINIA – L’amministrazione comunale di Tarquinia -, a seguito
                                                              dell’ordinanza dirigenziale n. 164 con cui si intima la demolizione e il
                                                              ripristino dei luoghi per abusi edilizi presso terreni in Località il Giglio, di
                                                              proprietà della società Vigna Grande, il cui amministratore è Alessandro
                                                              Giulivi -, al fine di fare chiarezza rappresenta quanto segue: “I sopralluoghi
                                                              effettuati in data 6 e 27 ottobre sono scaturiti da 4 esposti presentati da
                                                              soggetti interessati da provvedimenti sanzionatori messi in campo da
                                                              questa amministrazione. Dopo un accurato controllo di tutto quanto
                                                              denunciato, la Polizia Giudiziaria ha rilevato soltanto la presenza di alcuni
                                                              manufatti realizzati molto tempo addietro e che agli uffici non risulta
                                                              rilasciato alcun titolo edilizio La rimozione di tali strutture (tettoie in legno
di copertura) è di facile esecuzione e gli stessi non costituiscono abusi rilevanti”.“Rispondo con serenità alle accuse di abusivismo
edilizio rivoltemi – afferma Giulivi dopo alcuni post pubblicati sui social – Se avessi voluto nascondermi, mi sarei dimesso tempo fa da
Amministatore della società. Non mi sottrarró certamente come amministratore della società Vigna grande al pagamento della
sanzione prevista ed a porre rimedio alle irregolarità riscontrate. Respingo al mittente la richiesta di dimissioni arrivata
strumentalmente da alcuni movimenti che utilizzano lo sciacallaggio come arma politica”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/25/ztl-restano-aperti-h-24-tutti-gli-accessi-nel-centro-storico-di-tarquinia/

Pubblicato il 25 Novembre 2020 ALLE 22:25

Nuova ordinanza del sindaco Giulivi che ha prorogato l’apertura della zona a traffico limitato e delle aree pedonali

Ztl, restano aperti h 24 tutti gli accessi nel centro storico di Tarquinia
                                                                TARQUINIA – Resta temporaneamente aperta la viabilità nel centro storico
                                                                di Tarquinia. Il sindaco Alessandro Giulivi con l’ordinanza del 24 novembre
                                                                ha infatti prorogato l’apertura temporanea della ztl e delle aree pedonali,
                                                                già predisposta con una precedente ordinanza del 26 ottobre
                                                                scorso.Restano quindi aperti gli accessi h24 a tutti i veicoli all’interno della
                                                                Ztl e le aree pedonali in precedenza istituite, lasciando in vigore l’attuale
                                                                disciplina della sosta e conseguentemente la prosecuzione della
                                                                sospensione degli effetti dell’ordinanza n. 66 del 13/06/2020
                                                                successivamente integrata e modificata con ordinanza dirigenziale n. 85 del
                                                                08/08/2020. «Premesso che in data 26/10/2020 veniva emessa ordinanza
                                                                sindacale n.35 con cui, recependo il Dpcm del 24/10/2020, veniva
effettuata la riapertura temporanea della Ztl e delle aree pedonali del centro storico, sospendendo le ordinanze dirigenziali n.66/2020
e n.85/2020 fino al 24/11/2020 – si legge nella nuova ordinanza – e considerato che nella successiva data del 03/11/2020 veniva
emanato un nuovo DPCM che prolungava le misure per fronteggiare la situazione emergenziale fino al 03/12/2020; preso atto che le
nuove abitudini di acquisto di beni e di consumo di alimenti che privilegiano modalità quali il delivery ed il take away rispetto al
tradizionale shopping o alla consumazione in bar e ristoranti sta permettendo alle attività in questione la prosecuzione se pur limitata
della propria attività; e ritenuto opportuno e necessario adottare tutti i provvedimenti idonei a ridurre gli spostamenti a piedi e,
conseguentemente, il pericolo di assembramenti, agevolando le modalità di consumo sopra descritte e facilitando il raggiungimento
con i mezzi di trasporto delle attività commerciali e di somministrazione situate all’interno della Ztl del centro storico, adottando
specifici provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di dare tempestiva risoluzione alla problematica in essere e ritenuto il presente
provvedimento anche di carattere sanitario in quanto adottato al fine di garantire la massima limitazione degli spostamenti a piedi e,
conseguentemente, il rischio di assembramenti nel centro storico della città (ZTL); VISTO l’art. 50 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; il
sindaco ordina, per i motivi di cui in premessa e con effetto immediato, a far data dal 25/11/2020 fino a nuove disposizioni, la proroga
dell’apertura degli accessi h24 a tutti i veicoli all’interno della ZTL e nelle aree pedonali in precedenza istituite, lasciando in vigore
l’attuale disciplina della sosta e conseguentemente la prosecuzione della sospensione degli effetti dell’ordinanza n. 66 del 13/06/2020
successivamente integrata e modificata con ordinanza dirigenziale n. 85 del 08/08/2020”.Nell’ordinanza si specifica inoltre la natura
sperimentale del provvedimento che “in considerazione della continua evoluzione della situazione epidemiologica, potrà essere
sottoposto a modifiche o integrazioni alla luce delle eventuale nuove disposizioni legislative e dell’evoluzione delle necessità legate al
contenimento della diffusione del contagio”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-11-2020

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 si-poteva-individuare-tra-vigili-interni/

Pubblicato il 25 Novembre 2020 ALLE 23:42

Polizia locale, Moscherini: «Il nuovo comandante si poteva individuare tra i vigili interni»
TARQUINIA – Dal 1 dicembre si insedierà la dottoressa Giulia Bassi come comandante dei Vigili urbani di Tarquinia, che resterà in
servizio fino al 31 dicembre 2021.In merito, interviene il consigliere comunale d’opposizione Gianni Moscherini: “La nomina -afferma
il consigliere – è stata decisa in una riunione di Giunta e votata all’unanimità, ovviamente con il consenso del commissario prefettizio
del Comune di Montefiascone, dove la dottoressa già svolge lo stesso ruolo di dirigente che svolgerà in regime di part-time nel nostro
Comune di Tarquinia. E all’ex comandante De Angelis che fine gli hanno fatto fare? Giulivi non lo aveva promosso “Maggiore” per
fargli svolgere il ruolo di Comandante dei Vigili urbani a Tarquinia? Nessuno ne parla. Nessuno è stato individuato degno di ricoprire
quell’incarico tra i Vigili di Tarquinia? Perché? Cosa è successo? L’incarico che il maggiore De Angelis pare abbia abbandonato, è
troppo importante per poterlo trattare come una “faccenduola” di riorganizzazione burocratica del Comune. Perché non chiarire in
consiglio comunale le ragioni che sono state la causa di questo strano comportamento dell’amministrazione? Perché non verificare la
possibilità di promuovere un altro Vigile in servizio per incaricarlo delle funzioni esercitate prima dal De Angelis? Bisognava farsi per
forza una passeggiata a Montefiascone?”

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
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 serenita-alle-accuse-di-abusivismo-e-respingo-le-dimissioni-al-mittente/

Pubblicato il 25 Novembre 2020 ALLE 23:38

Ordinanza 164, il sindaco Giulivi: “Rispondo con serenità alle accuse di abusivismo e respingo le dimissioni al
mittente”
                                                              TARQUINIA – L’amministrazione comunale di Tarquinia -, a seguito
                                                              dell’ordinanza dirigenziale n. 164 con cui si intima la demolizione e il
                                                              ripristino dei luoghi per abusi edilizi presso terreni in Località il Giglio, di
                                                              proprietà della società Vigna Grande, il cui amministratore è Alessandro
                                                              Giulivi -, al fine di fare chiarezza rappresenta quanto segue: “I sopralluoghi
                                                              effettuati in data 6 e 27 ottobre sono scaturiti da 4 esposti presentati da
                                                              soggetti interessati da provvedimenti sanzionatori messi in campo da
                                                              questa amministrazione. Dopo un accurato controllo di tutto quanto
                                                              denunciato, la Polizia Giudiziaria ha rilevato soltanto la presenza di alcuni
                                                              manufatti realizzati molto tempo addietro e che agli uffici non risulta
                                                              rilasciato alcun titolo edilizio La rimozione di tali strutture (tettoie in legno
di copertura) è di facile esecuzione e gli stessi non costituiscono abusi rilevanti”.“Rispondo con serenità alle accuse di abusivismo
edilizio rivoltemi – afferma Giulivi dopo alcuni post pubblicati sui social – Se avessi voluto nascondermi, mi sarei dimesso tempo fa da
Amministatore della società. Non mi sottrarró certamente come amministratore della società Vigna grande al pagamento della
sanzione prevista ed a porre rimedio alle irregolarità riscontrate. Respingo al mittente la richiesta di dimissioni arrivata
strumentalmente da alcuni movimenti che utilizzano lo sciacallaggio come arma politica”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-11-2020

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/25/ztl-restano-aperti-h-24-tutti-gli-accessi-nel-
 centro-storico-di-tarquinia/

Pubblicato il 25 Novembre 2020 ALLE 22:25

Nuova ordinanza del sindaco Giulivi che ha prorogato l’apertura della zona a traffico limitato e delle aree pedonali

Ztl, restano aperti h 24 tutti gli accessi nel centro storico di Tarquinia
                                                                TARQUINIA – Resta temporaneamente aperta la viabilità nel centro storico
                                                                di Tarquinia. Il sindaco Alessandro Giulivi con l’ordinanza del 24 novembre
                                                                ha infatti prorogato l’apertura temporanea della ztl e delle aree pedonali,
                                                                già predisposta con una precedente ordinanza del 26 ottobre
                                                                scorso.Restano quindi aperti gli accessi h24 a tutti i veicoli all’interno della
                                                                Ztl e le aree pedonali in precedenza istituite, lasciando in vigore l’attuale
                                                                disciplina della sosta e conseguentemente la prosecuzione della
                                                                sospensione degli effetti dell’ordinanza n. 66 del 13/06/2020
                                                                successivamente integrata e modificata con ordinanza dirigenziale n. 85 del
                                                                08/08/2020. «Premesso che in data 26/10/2020 veniva emessa ordinanza
                                                                sindacale n.35 con cui, recependo il Dpcm del 24/10/2020, veniva
effettuata la riapertura temporanea della Ztl e delle aree pedonali del centro storico, sospendendo le ordinanze dirigenziali n.66/2020
e n.85/2020 fino al 24/11/2020 – si legge nella nuova ordinanza – e considerato che nella successiva data del 03/11/2020 veniva
emanato un nuovo DPCM che prolungava le misure per fronteggiare la situazione emergenziale fino al 03/12/2020; preso atto che le
nuove abitudini di acquisto di beni e di consumo di alimenti che privilegiano modalità quali il delivery ed il take away rispetto al
tradizionale shopping o alla consumazione in bar e ristoranti sta permettendo alle attività in questione la prosecuzione se pur limitata
della propria attività; e ritenuto opportuno e necessario adottare tutti i provvedimenti idonei a ridurre gli spostamenti a piedi e,
conseguentemente, il pericolo di assembramenti, agevolando le modalità di consumo sopra descritte e facilitando il raggiungimento
con i mezzi di trasporto delle attività commerciali e di somministrazione situate all’interno della Ztl del centro storico, adottando
specifici provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di dare tempestiva risoluzione alla problematica in essere e ritenuto il presente
provvedimento anche di carattere sanitario in quanto adottato al fine di garantire la massima limitazione degli spostamenti a piedi e,
conseguentemente, il rischio di assembramenti nel centro storico della città (ZTL); VISTO l’art. 50 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; il
sindaco ordina, per i motivi di cui in premessa e con effetto immediato, a far data dal 25/11/2020 fino a nuove disposizioni, la proroga
dell’apertura degli accessi h24 a tutti i veicoli all’interno della ZTL e nelle aree pedonali in precedenza istituite, lasciando in vigore
l’attuale disciplina della sosta e conseguentemente la prosecuzione della sospensione degli effetti dell’ordinanza n. 66 del 13/06/2020
successivamente integrata e modificata con ordinanza dirigenziale n. 85 del 08/08/2020”.Nell’ordinanza si specifica inoltre la natura
sperimentale del provvedimento che “in considerazione della continua evoluzione della situazione epidemiologica, potrà essere
sottoposto a modifiche o integrazioni alla luce delle eventuale nuove disposizioni legislative e dell’evoluzione delle necessità legate al
contenimento della diffusione del contagio”.

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DATA: 25-11-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-moscherini-nuovo-comandante-e-san-giorgio-si-porti-tutto-in-consiglio-comunale/

Tarquinia, Moscherini: “Nuovo comandante e San Giorgio: si porti tutto in consiglio comunale”
Pubblicato il 25 Novembre 2020, 8:35

Riceviamo da Gianni Moscherini e pubblichiamo

Dal 1 Dicembre 2020 si insedierà la Dott.ssa Giulia Bassi come Comandante dei Vigili Urbani di Tarquinia fino al 31 Dicembre 2021. La
nomina è stata decisa in una riunione di Giunta e votata all’’unanimità, ovviamente con il consenso del Commissario Prefettizio del
Comune di Montefiascone dove la Dott.ssa già svolge lo stesso ruolo di Dirigente che svolgerà in regime di part-time nel nostro
Comune di Tarquinia.

E all’ex Comandante De Angelis che fine gli hanno fatto fare? Giulivi non lo aveva promosso “Maggiore” per fargli svolgere il ruolo di
Comandante dei Vigili Urbani a Tarquinia? Nessuno ne parla! Nessuno è stato individuato degno di ricoprire quell’incarico tra i Vigili di
Tarquinia? Perché? Cosa è successo? L’incarico, che il Maggiore De Angelis pare abbia abbandonato, è troppo importante per poterlo
trattare come una “faccenduola” di riorganizzazione burocratica del Comune.

Perché non chiarire in Consiglio Comunale le ragioni che sono state la causa di questo strano comportamento dell’Amministrazione?
Perché non verificare la possibilità di promuovere un altro Vigile in servizio per incaricarlo delle funzioni esercitate prima dal De
Angelis? Bisognava farsi per forza una passeggiata a Montefiascone?

Nel frattempo, con grande enfasi, il Presidente del Consorzio San Giorgio annuncia che la Regione Lazio ha approvato la verifica di
conformità del Piano Privato di Lottizzazione convenzionato denominato “Lottisti Villaggio San Giorgio”. Il Progetto PRIVATO prevede
la realizzazione di edifici residenziali su un’area di metri quadrati 196.703 pari al 48,88% dell’intero comprensorio.

Anche qui, non sarebbe stato più giusto e corretto utilizzare la Legge Regionale n.28 del 1980? Non è più corretto discutere in
Consiglio Comunale un Piano Pubblico anziché affidarsi ad un Piano Privato? Perché rischiare che il privato ci realizzi e ci regali un
“PROGETTO ALVEARE” davanti alla spiaggia? Non sarebbe stato meglio affidarne la progettazione ad un gruppo di giovani neolaureati
in architettura affidando loro anche il compito di progettare una vera “Smart City” e far decidere il Consiglio Comunale?

Il Sindaco Mencarini ebbe questa geniale visione e fece votare la sua idea dalla sua Giunta che la votò all’unanimità. La proposta
approvata fu portata in discussione nella Commissione Urbanistica Comunale presieduta, all’epoca, da Roberto Benedetti e fu
approvata non soltanto dalla maggioranza ma anche da due Consiglieri di minoranza: Moscherini e Riglietti. Quindi mancava solo il
voto del Consiglio per procedere con la Legge 28 dell’80 ma avvenne qualcosa di strano…

Fu nominato un Commissario Prefettizio che, invece di utilizzare i suoi poteri come Consiglio comunale per chiudere l’iter ereditato
dalla precedente amministrazione, si inventò una “CABINA di REGIA” dove i suoi poteri straordinari si mischiavano agli interessi dei
privati. Sarà ricordato nella storia di Tarquinia per l’incredibile numero di “Ordinanze di demolizione” attivate durante il suo breve
mandato sul territorio (oltre 200).

L’attuale Amministrazione, prima di fare una nuova delibera a favore del Piano Privato, non avrebbe dovuto annullare prima quella di
Mencarini che era a favore della legge 28/80? È stato fatto il contrario; si è annullata la delibera di Mencarini dopo la nuova delibera e
non prima!

È tutto normale? Siamo sicuri che tutto sia a posto? Ma Martina Tosoni e Roberto Benedetti, oggi membri della Giunta Giulivi, non
avevano già votato per il Piano Pubblico della 28/80 quando erano membri della giunta Mencarini? Sarebbe interessante conoscere
direttamente da loro, magari in Consiglio Comunale, quali siano state le ragioni della loro “conversione sulla via di Damasco”!

E inoltre siamo certi che i Funzionari della Regione che hanno firmato il documento di conformità non abbiano commesso qualche
errore di valutazione? Perché allora non portare in Consiglio il Progetto e tutta la pratica? E, infine, siamo certi che tutti i consorziati
siano d’accordo con il loro Presidente Lugni? Quanti potrebbero essere i sostenitori di un Piano Pubblico anziché Privato? Troppe cose
non combaciano con l’entusiasmo regalato da Lugni e dall’Amministrazione alla cittadinanza. Si porti tutto in Consiglio Comunale.

Gianni Moscherini
Consigliere Comunale di Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 25-11-2020

 https://www.lextra.news/centini-movimento-civico-contro-la-violenza-una-panchina-arcobaleno/

Centini (Movimento Civico): “Contro la violenza, una panchina arcobaleno”
Pubblicato il 25 Novembre 2020, 13:09

                                                                Riceviamo da Arianna Centini (Movimento Civico per Tarquinia) e
                                                                pubblichiamo

                                                                “La violenza è “uno dei tanti automatismi sociali importanti per mezzo dei
                                                                quali le donne o per meglio dire il “genere femminile” viene relegato in una
                                                                posizione di sottomissione. La natura di essere vittime della violenza è
                                                                decisamente strutturale, ossia basata sul genere, una violenza molto più
                                                                ampia che va oltre la donna ma soprattutto contro le soggettività LGBT,
                                                                colpendo il genere umano a partire dalla sua identità e/o scelta di genere.
                                                                Pertanto ritengo che, oltre che di violenza maschile contro le donne sia
                                                                necessario parlare di violenza di genere.

Ancora a oggi il sistema giuridico italiano continua a riprodurre modelli sociali basati su sessismo ed eterosessualità. Coscienti tutti
che l’inasprimento delle pene non risolve il problema del continuo diffondersi della violenza, tuttavia si continua nel tentare di
tutelare le libere soggettività che non si conformano alla norma eterosessuale socialmente imposta e alla semplice divisione
uomo/donna.

La violenza in questa società è decisamente strutturale, colpisce tutti, donne, gay, lesbiche, bisessuali, e chiunque si sottragga a
questo “binarismo di normalità”, ancor peggio sistemica e quotidiana, spesso troppo subdola proprio perché denunciare queste
violenze espone a nuove forme di discriminazioni e gli strumenti di difesa attuali sono insufficienti, ma è anche invisibile perché non è
agita solo da singoli individui omofobi, ma si traduce in esclusione, disuguaglianza economica e sociale. Per questo credo che la lotta
e le battaglie debbano essere incentrate pe un riscatto e per una liberazione culturale delle relazioni dalla visione soffocante e
prepotente del patriarcato e per l’accesso materiale all’autodeterminazione per tutte le soggettività attraverso educazione, salute e
parità di reddito.

Per ciò devono aumentare i “centri per il sostegno delle vittime di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o
identità di genere” previsti dalla Legge Zan!

Troppo spesso le vittime di violenza se denunciano vengono sottoposte ad un doppia macchia. A partire dai nostri corpi sappiamo che
non ci sono verità nel sesso biologico, ma condizioni materiali di oppressione che su quel sesso si costruiscono. Non bisogna negare
che esistano forme di violenza rivolte a chi compie scelte di genere che non rientrano nei ruoli prescritti da questa società patriarcale.

Nessuna donna sarà mai libera dalla violenza se la violenza continua a colpire chi quotidianamente lotta per cambiare le cose, per
praticare una libertà dalle identità imposte, per sovvertire le logiche patriarcali e razziste dello sfruttamento.

A conclusione chiediamo al Sindaco del nostro Comune e alla sua Giunta di collocare su una piazza del nostro paese non solo una
panchina “rossa” ma al suo fianco anche una panchina “arcobaleno”!

Arianna Centini
Movimento Civico per Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 25-11-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-prorogata-sino-a-nuove-disposizioni-la-sospensione-della-ztl/

Tarquinia, prorogata sino a nuove disposizioni la sospensione della Ztl
Pubblicato il 25 Novembre 2020, 8:57

Con ordinanza sindacale n 41 del 24/11/2020 il Comune di Tarquinia ha prorogato i termini dell’ordinanza del 26/10/2020 riguardante
la riapertura della ZTL e delle aree pedonali nel centro storico, fino a nuove disposizioni. Il provvedimento era stato preso per
facilitare le attività commerciali e l’asporto nel corso dell’emergenza covid.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                           1
DATA: 26-11-2020

 https://www.lextra.news/dimissioni-immediate-pd-e-m5s-tarquinia-incalzano-giulivi-dopo-lordinanza-sugli-abusi-edilizi-al-giglio/

“Dimissioni immediate”: Pd e M5S Tarquinia incalzano Giulivi dopo l’ordinanza sugli abusi edilizi al Giglio
Pubblicato il 26 Novembre 2020, 0:45

“Abbiamo appreso poco fa che, in loc. Il Giglio a Tarquinia, dove risiede il Sindaco Alessandro Giulivi, è stata rilevata la presenza di
alcuni abusi edilizi, che dovranno essere abbattuti entro 90 giorni”: la pubblicazione dell’ordinanza n. 164 del Comune di Tarquinia
accende la polemica politica. Le righe sopra sono, infatti, l’incipit di un post pubblicato dal Partito Democratico di Tarquinia sulla
propria pagina Facebook. L’atto dispone la demolizione e riduzione in pristino dello stato dei luoghi per abusi edilizi su immobili
censiti in Tarquinia, Sp Porto Clementino, a seguito di sopralluoghi effettuati nel mese di ottobre.

“La notizia è ufficiale,- continua la nota – il documento proviene dall’Albo Pretorio del Comune di Tarquinia. Una persona che non
rispetta la legge non può ricoprire una carica pubblica e amministrare una città: chiediamo dimissioni immediate. E se dovesse essere
necessario, porteremo la questione in Consiglio Comunale, insieme all’opposizione”.

Sul tema, è sempre su Facebook, interviene anche il Movimento 5 Stelle di Tarquinia.

“Ordinanza demolisce sindaco. – esordisce il M5S – Apprendiamo che in data odierna (ieri, ndr) è stata recapitata al sindaco Giulivi
ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi per abusi edilizi presso la sua abitazione in Loc. il Giglio”.

“A seguito di sopralluoghi avvenuti in data 6 e 27 ottobre, – entra nel merito il M5S – la Polizia Giudiziaria ha potuto prendere atto
che all’interno della proprietà del sindaco, intestata ad una SRL di cui è l’amministratore unico, vi fossero diversi manufatti realizzati
senza alcun titolo edilizio. Di cui ha seguito l’odierno ordine di demolizione”.

“Riteniamo che la massima autorità di un paese che commetta tali illeciti, – conclude la nota – debba dimettersi dalla carica in seduta
stante. In caso contrario, saremo noi in consiglio comunale a chiedere tale provvedimento al sindaco o la stessa sfiducia in aula”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 26-11-2020

 https://www.lextra.news/abusi-edilizi-al-giglio-giulivi-rispondo-con-serenita-alle-accuse-e-rispedisco-al-mittente-la-richiesta-di-
 dimissioni/

Abusi edilizi al Giglio, Giulivi: “Rispondo con serenità alle accuse e rispedisco al mittente la richiesta di
dimissioni”
Pubblicato il 26 Novembre 2020, 0:47

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo

A seguito dell’ordinanza dirigenziale n. 164 con cui si intima la demolizione e il ripristino dei luoghi per abusi edilizi presso terreni
in Loc. il Giglio di proprietà della soc. Vigna Grande il cui Amministratore è Alessandro Giulivi, al fine di fare chiarezza si rappresenta
quanto segue: i sopralluoghi effettuati in data 6 e 27 ottobre sono scaturiti da 4 esposti presentati da soggetti interessati da
provvedimenti sanzionatori messi in campo da questa amministrazione.

Dopo un accurato controllo di tutto quanto denunciato, la Polizia Giudiziaria ha rilevato soltanto la presenza di alcuni manufatti
realizzati molto tempo addietro e che agli uffici non risulta rilasciato alcun titolo edilizio. La rimozione di tali strutture (tettoie in
legno di copertura) è di facile esecuzione e gli stessi non costituiscono abusi rilevanti.

“Rispondo con serenità alle accuse di abusivismo edilizio rivoltemi. Se avessi voluto nascondermi, mi sarei dimesso tempo fa
da Amministatore della società. Non mi sottrarrò certamente come amministratore della società Vigna grande al pagamento della
sanzione prevista ed a porre rimedio alle irregolarità riscontrate.

Respingo al mittente la richiesta di dimissioni arrivata strumentalmente da alcuni movimenti che utilizzano lo sciacallaggio come arma
politica.”

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-11-2020

 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-lamministrazione-chiarisce-lordinanza-164-su-vigna-grande/

Tarquinia, l’Amministrazione chiarisce l’ordinanza 164 su Vigna Grande
25 Novembre 2020 Politica Leave a comment

Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Tarquinia

L’AMMINISTRAZIONE CHIARISCE L’ORDINANZA N164 SU VIGNA GRANDE

“RISPONDO CON SERENITA’ ALLE ACCUSE DI ABUSIVISMO E RESPINGO LE DIMISSIONI AL MITTENTE”

IL SINDACO: A seguito dell’ordinanza dirigenziale n. 164 con cui si intima la demolizione e il ripristino dei luoghi per abusi edilizi
presso terreni in Loc. il Giglio di proprietà della soc. Vigna Grande il cui Amministratore è Alessandro Giulivi, al fine di fare chi arezza si
rappresenta quanto segue: i sopralluoghi effettuati in data 6 e 27 ottobre sono scaturiti da 4 esposti presentati da soggetti interessati
da provvedimenti sanzionatori messi in campo da questa amministrazione. Dopo un accurato controllo di tutto quanto denunciato, la
Polizia Giudiziaria ha rilevato soltanto la presenza di alcuni manufatti realizzati molto tempo addietro e che agli uffici non risulta
rilasciato alcun titolo edilizio La rimozione di tali strutture (tettoie in legno di copertura) è di facile esecuzione e gli stessi non
costituiscono abusi rilevanti.

“Rispondo con serenità alle accuse di abusivismo edilizio rivoltemi. Se avessi voluto nascondermi, mi sarei dimesso tempo fa da
Amministatore della società. Non mi sottrarró certamente come amministratore della società Vigna grande al pagamento della
sanzione prevista ed a porre rimedio alle irregolarità riscontrate.

Respingo al mittente la richiesta di dimissioni arrivata strumentalmente da alcuni movimenti che utilizzano lo sciacallaggio come arma
politica”

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 25-11-2020

 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-pd-da-un-sindaco-che-mette-in-pratica-abusi-edilizi-ci-aspettiamo-le-dimissioni/

                                                                Tarquinia, PD: da un Sindaco che mette in pratica abusi edilizi
                                                                ci aspettiamo le dimissioni
                                                                25 Novembre 2020 Politica Leave a comment

                                                                Dai canali ufficiali del PD Tarquinia

                                                                DA UN SINDACO CHE METTE IN PRATICA ABUSI EDILIZI CI ASPETTIAMO
                                                                SOLO… LE DIMISSIONI!

Abbiamo appreso poco fa che, in loc. Il Giglio a #Tarquinia, dove risiede il Sindaco Alessandro Giulivi, è stata rilevata la presenza di
alcuni abusi edilizi, che dovranno essere abbattuti entro 90 giorni.

La notizia è ufficiale, il documento proviene dall’Albo Pretorio del Comune di Tarquinia.

Una persona che non rispetta la legge non può ricoprire una carica pubblica e amministrare una città: chiediamo DIMISSIONI
IMMEDIATE.

E se dovesse essere necessario, porteremo la questione in Consiglio Comunale, insieme all’opposizione.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 25-11-2020

 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-m5s-ordinanza-demolisce-il-sindaco-se-la-massima-autorita-di-un-paese-commette-tali-
 illeciti-deve-dimettersi/

                                                                 Tarquinia, M5S: ordinanza demolisce il Sindaco. Se la
                                                                 massima autorità di un paese commette tali illeciti, deve
                                                                 dimettersi
                                                                 25 Novembre 2020 Politica Leave a comment

                                                                 (dalla pagina social del Movimento 5 Stelle di Tarquinia)

                                                            Ordinanza demolisce sindaco.
Apprendiamo che in data odierna è stata recapitata al sindaco Giulivi ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi per abusi edilizi
presso la sua abitazione in Loc. il Giglio.
A seguito di sopralluoghi avvenuti in data 6 e 27 ottobre, la Polizia Giudiziaria ha potuto prendere atto che all’interno della proprietà
del sindaco, intestata ad una SRL di cui è l’amministratore unico, vi fossero diversi manufatti realizzati senza alcun titolo edilizio. Di cui
ha seguito l’odierno ordine di demolizione.
Riteniamo che la massima autorità di un paese che commetta tali illeciti, debba dimettersi dalla carica in seduta stante. In caso
contrario, saremo noi in consiglio comunale a chiedere tale provvedimento al sindaco o la stessa sfiducia in aula.

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DATA: 25-11-2020

 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-i-commenti-per-la-giornata-contro-la-violenza-sulle-donne/

                                                                Tarquinia – i commenti per la giornata contro la violenza sulle
                                                                donne
                                                                25 Novembre 2020 Tarquinia Leave a comment

                                                          In questo particolare 2020 a Tarquinia non sembrano esserci iniziative di
                                                          ampio spettro in occasione della giornata contro la violenza sulle donne,
                                                          che siano scarpe rosse, panchine rosse, incontri online, iniziative social.
                                                          Probabilmente in quest’anno così fortemente marchiato dalle
problematiche legate alla situazione epidemiologica, le campagne di comunicazione e sensibilizzazione passano un po’ in secondo
piano.

Ad ogni modo varie realtà hanno parlato in merito.

Semi di pace, associazione da sempre molto attenta alla violenza di genere, ha commentato così.

Rispetto e solidarietà. Si tratta di due valori fondamentali che Semi di Pace si impegna a diffondere. Numerosi i progetti, in Italia e nel
mondo, nati dall’associazione e volti a tutelare e sostenere bambine, ragazze e donne in situazioni di difficoltà e di estremo rischio.
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, queste opere assumono una caratura ancora più
preziosa. Semi di Pace condanna, oggi e sempre, ogni forma di violenza.

                                                            Alicenova, la cooperativa impegnata in numerose attività in sostegno delle
                                                            categorie più deboli o bisognose, ha commentato come segue.

                                                            Il 25 Novembre è la Giornata Mondiale contro la violenza di genere.
                                                            Impegnamoci ogni giorno per evitare gli stereotipi, per l’affermazione delle
                                                            libertà e dei diritti sociali e civili delle donne, e per contrastare la violenza,
                                                            l’ultimo rifugio degli incapaci.

                                                            La Asl di Viterbo ha aderito ad una iniziativa in collaborazione con vari altri
                                                            soggetti ed istituzioni tra cui il Comune di Viterbo (con numerosi interventi e
                                                            l’illuminazione di Palazzo dei Papi) ed ha esposto una installazione apposita.

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 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-i-commenti-per-la-giornata-contro-la-violenza-sulle-donne/

Anche il Comune di Tarquinia ha dedicato un post Facebook all’argomento. Eccone il testo a seguire.

Non è normale che sia normale. La violenza sulle donne rimane una piaga della nostra società, in alcune circostanze favorita
dall’emergenza coronavirus che ha costretto molte donne a restare tra le mura domestiche con il proprio “aguzzino”.
La #giornatacontrolaviolenzasulledonne deve essere l’occasione per assumere impegni concreti oltre le rituali petizioni di principio.
Per la World Health Organization (WHO), circa il 35 per cento delle donne nel mondo ha subìto violenza. Secondo i dati del rapporto
Eures sul femminicidio in Italia, sono 91 le donne vittime di omicidio nei primi dieci mesi del 2020: una ogni tre giorni.
Un dato impressionante che impone, a chi ha responsabilità politiche e di governo, di moltiplicare gli sforzi per contrastare questo
odioso fenomeno.
Mancano le case protette, manca l’assistenza, mancano sistemi efficaci per evitare che la preda finisca nel raggio d’azione del
predatore, mancano i fondi, i sussidi, mancano politiche coerenti. Ma soprattutto ciò che manca è l’insegnamento al rispetto per le
donne. Famiglia, scuola, reti sociali: è da qui che bisogna partire, o meglio, ripartire, una catena che non può, non deve spezzarsi.
E quando accade spetta alle istituzioni il compito di ricomporla. Velocemente, efficacemente, senza voltarsi dall’altra parte. È un
lavoro lungo, complesso, ma non impossibile.
È una battaglia che si vince con azioni concrete, ma anche con un costante impegno culturale.
NON SUBIRE! CHIAMA IL 1522 O RIVOLGITI AI CENTRI ANTIVIOLENZA
#25novembre

               Fabio Berardicurti

               Fondatore di Mediapress, Fabio Berardicurti cura principalmente la regia e la parte tecnica di Mediapress; per il sito si
               occupa degli approfondimenti e dei temi sociali.

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 https://tarquinianotizie.it/il-sindaco-giulivi-dovra-demolire-dei-manufatti-abusivi/

Il Sindaco Giulivi dovrà demolire dei manufatti abusivi
In Articoli 25 Novembre 2020 admin 405 Views 0 comments

                                                                È stata pubblicata oggi, 25 novembre 2020, all’albo pretorio del Comune di
                                                                Tarquinia, l’ordinanza numero 164, firmata dal responsabile del settore,
                                                                Architetto Patricia Ciurluini.

                                                                Si tratta di una “Ordinanza di demolizione e riduzione in pristino dello
                                                                stato dei luoghi per abusi edilizi su immobili censiti in Tarquinia S.P. Porto
                                                                Clementino snc.”.

                                                                In pratica si ingiunge al Sindaco Giulivi, nella sua qualità di
                                                                amministratore unico di una società, di abbattere delle strutture definite
                                                                abusive.

                                                              Tutto nasce da un sopralluogo effettuato dai Carabinieri Forestali, che il 6
ottobre scorso hanno effettuato un controllo presso il complesso sito in località “Il Giglio” a Tarquinia. Gli immobili presenti sono
risultati di proprietà di una Società a responsabilità limitata, di cui sarebbe amministratore unico Alessandro Giulivi.

I carabinieri hanno “constatato che su parte degli immobili del complesso – si legge nell’ordinanza – sono risultati manufatti/opere
privi di titolo abilitativo o in difformità dai titoli edilizi agli atti dell’archivio dell’Ufficio Edilizia del Comune.”

I carabinieri forestali hanno accertato che alcuni manufatti non sono “ricompresi nel relativo titolo edilizio o in altri titoli agli atti”.

Inoltre, “le opere insistono su un’area destinata nella zonizzazione del Piano Regolatore Generale vigente a zona agricola “E-attività
Agricole”, individuata come sottozona “E2 zone per attività agricole”.

Infine, nel documento si ordina “senza pregiudizio delle sanzioni penali” alla proprietà rappresentata dalla Società, la “riduzione in
pristino dei luoghi, mediante la demolizione e gli interventi di ripristino degli abusi descritti in premessa, e di tutte le altre opere
eventualmente nel frattempo abusivamente realizzate, entro 90 (novanta) giorni dalla notifica del presente provvedimento.”

Se entro 90 giorni non sarà effettuato quanto ordinato, il bene e l’area di sedime saranno acquisiti gratuitamente al patrimonio del
Comune.

Gli agenti del Corpo di Polizia Locale sono incaricati ad effettuare la necessaria sorveglianza e far osservare il rispetto degli obblighi
della presente ordinanza.”

Ovviamente, avverso al provvedimento si potrà ricorrere al TAR o al Presidente della Repubblica.

Copia dell’ordinanza firmata dall’architetto Patricia Ciurluini, è stata inviata alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, alla Regione
Lazio, al Genio Civile di Viterbo, alla stazione di Tarquinia dei carabinieri Forestali e al Comando della Polizia Locale.

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