Rapporto conclusivo concernente l'attuazione del Piano di studio 21 Grigioni - Kanton Graubünden
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rapporto conclusivo concernente l'attuazione del Piano di studio 21 Grigioni Amt für Volksschule und Sport Uffizi per la scola populara ed il sport Ufficio per la scuola popolare e lo sport
Impressum Ufficio per la scuola popolare e lo sport dei Grigioni Ginugno 2022 Layout: pure., Anna. R. Stoffel Fotografia: Ralph Feiner Stampa: communicaziun.ch, Ilanz/Coira Presa d'atto da parte del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente nel gennaio 2022 2
4
Prefazione Verso la fine degli anni Sessanta del XX secolo, da qualche parte in una valle dei Grigioni, alle ore 13:30 in punto di un mercoledì pomeriggio, l'ispettore scolastico D. entrò nella saletta appena rinnovata del ri- storante Alpina. Poco tempo dopo lo raggiunse l'insegnante di scuola secondaria N. Si conoscevano, si davano del tu: «Grazie per aver trovato il tempo. Il Dipartimento ci ha dato incarico di rinnovare il piano di studio grigione- se per il grado superiore. Mi fa piacere che mi aiuti.» – «Lo faccio volentieri. Nei miei lunghi anni di attività mi è già venuta qualche idea che riguarda i contenuti.» – «Iniziamo!» Si misero al lavoro. Alle 17:00 la bozza definitiva era pronta. Contenuti interessanti, temi d'attualità. «Grazie. Le tue proposte mi convincono. Non appena avrò battuto a macchina i nuovi contenuti con la mia Hermes 3000, li inoltrerò al Dipartimento a Coira. Sono curioso di cosa ne pensano. Comunque l'idea dell'algebra anche per le ragazze mi pare un po'azzardata.» Alcuni decenni più tardi, dozzine di specialisti di diverse alte scuole pedagogiche, altri attivi nelle scuole, nella scienza e nel grado secondario II si sono chinati su direttive concordate a livello intercantonale. Ne è nata una grande opera: in ogni singolo settore disciplinare i contenuti sono stati sostituiti, integrati o arricchiti da abilità e capacità verificabili, affinché possano soddisfare gli obiettivi prioritari posti al sa- pere. Ne è nato il Piano di studio 21. Cosa si può evincere? Non soltanto diventano visibili cinquant'anni di storia della scuola, bensì mondi differenti si presentano l'uno accanto all'altro. Ma l'obiettivo è rimasto lo stesso: bisogna preparare gli allievi al mondo di domani, affinché sappiano far fronte alle sfide del futuro. Per questo sono decisivi gli insegnanti, che sono stati sensibilizzati e preparati a questo compito. Ciò ri- sulta in modo molto impressionante anche in relazione all'attuazione del Piano di studio 21 nel Cantone dei Grigioni. L'impegno è stato grande. Il Gran Consiglio, il Governo nonché il Dipartimento hanno stabilito la melodia di base definendo condizioni quadro determinanti. L'Ufficio per la scuola popolare e lo sport, l'Alta scuola pedagogica dei Grigioni e le direzioni scolastiche hanno in seguito proceduto a una magistrale orchestra- zione di questi lavori preliminari. Sono però necessari soprattutto insegnanti impegnati che diano attuazione a questa partitura, suonando in modo intelligente, giocoso e coraggioso le parti di nuova composizione. Dopo una fase di riscaldamento e di esercizio sessennale, dall'anno scolastico 2021/22 le nuove sinfonie vengono suonate con professionalità in tutte le realtà scolastiche. Speriamo che anche i nostri allievi se ne lascino travolgere, speriamo che cantino, suonino, tengano il tempo e danzino con entusiasmo in questo moderno concerto della formazione. In qualità di direttore del Dipartimento dell'educazione sono grato per il fatto che questo progetto sia stato recepito in modo generalmente molto positivo dalla scuola dell'obbligo grigionese. Con grande spirito d'innovazione i nostri insegnanti hanno svolto un lavoro esemplare. Anche per questo sono fiero di po- ter dirigere questo Dipartimento e ringrazio di cuore tutte le persone coinvolte per il lavoro svolto finora. Dr. Jon Domenic Parolini, Consigliere di Stato 5
6
Indice Prefazione ............................................................................................................................................ 5 1. Un piano di studio per il nuovo secolo ................................................................................................ 8 2. Eco del gruppo di accompagnamento .............................................................................................. 11 3. Eco del gruppo di dialogo ................................................................................................................. 12 4. Corsi obbligatori ................................................................................................................................ 14 4.1 Panoramica e organizzazione ..................................................................................................... 14 4.2 Offerta ......................................................................................................................................... 17 4.3 Attuazione ................................................................................................................................... 18 4.4 Valutazione ..................................................................................................................................19 4.5 Sintesi ......................................................................................................................................... 19 5. Attuazione formale ............................................................................................................................ 20 5.1 Organizzazione, strutture e piano delle lezioni ........................................................................... 20 5.2 Materie e temi selezionati ........................................................................................................... 20 5.3 Media e informatica .................................................................................................................... 24 5.4 Individualizzazione ..................................................................................................................... 26 6. Costi .................................................................................................................................................. 27 7. Prospettiva ........................................................................................................................................ 29 8. Conclusione ...................................................................................................................................... 30 Appendice ......................................................................................................................................... 31 Cronologia «attuazione del Piano di studio 21 Grigioni» ........................................................... 32 Panoramica degli manuali .......................................................................................................... 33 Organizzazione di progetto......................................................................................................... 34 7
1. Un piano di studio per il nuovo secolo Fino a oltre la seconda metà del XX secolo con il per lo sviluppo di un piano di studio intercantonale termine piano di studio si intendevano una selezio- della Svizzera tedesca. Nel 2005 tutti i Cantoni in- ne e una successione canoniche di contenuti di- teressati hanno esaminato un corrispondente rap- dattici, che erano perlopiù attribuiti a singole ma- porto e ne hanno preso atto approvandolo. Dopo terie. In questo modo si esprimeva il fatto che al l'accettazione dei nuovi articoli costituzionali sulla centro della gestione del sapere vi erano gli input formazione, nel 2006 è giunto l'incarico ufficiale di trasmessi dagli istituti scolastici. Successivamen- sviluppare un piano di studio uniforme per i Can- te i temi e i contenuti sono stati sostituiti da obiet- toni di lingua tedesca e plurilingui. tivi finemente graduati. Nell'«Accordo intercantonale sull'armonizzazione In una fase successiva della storia del piano di stu- della scuola obbligatoria» del 14 giugno 2007 (Con- dio, al centro si è trovato improvvisamente l'output. cordato HarmoS) i Cantoni che vi hanno aderito han- Le abilità e le capacità degli allievi dovevano es- no raggiunto un'intesa riguardo alle caratteristiche sere fissate e rese visibili sulla base di temi e con- della scuola obbligatoria. Il Concordato definisce tenuti selezionati. Era nato il moderno piano di stu- gli obiettivi della scuola obbligatoria, disciplina l'in- dio. Le lezioni erano guidate dalle competenze, ben- segnamento delle lingue e formula direttive riguar- ché naturalmente ciò continuasse ad avvenire nel do alla scolarizzazione e alla durata dei gradi sco- confronto con temi e contenuti. Le competenze di lastici. Nel mese di novembre 2008 il Cantone dei base hanno mostrato quanto l'ampia maggioranza Grigioni ha respinto in votazione popolare l'adesio- degli allievi dovesse raggiungere all'interno di un ne al Concordato HarmoS. Siccome però la Costi- determinato ciclo di apprendimento. tuzione federale obbliga tutti i Cantoni ad armo- nizzare la durata e gli obiettivi delle fasi della for- Dall'anno scolastico 2018/19 i vecchi piani di studio mazione, questo mandato legale vale anche per i del Cantone dei Grigioni risalenti agli anni 2002 Cantoni che non hanno aderito al Concordato Har- (scuola dell'infanzia), 1984 (grado elementare) e 1993 moS. Successivamente tutti i Cantoni di lingua te- (grado secondario I) sono stati sostituiti dal Piano desca e plurilingui hanno partecipato al progetto di studio 21 Grigioni (sg. Piano di studio 21 GR). di piano di studio. Il Piano di studio 21 è stato il primo piano di stu- Dopo aver svolto una procedura di consultazione dio a essere elaborato a livello intercantonale e a di ampia portata, nel mese di marzo 2010 i direttori essere posto in vigore in tutti i Cantoni di lingua di tutti i dipartimenti dell'educazione e della for- tedesca e plurilingui della Svizzera1 nonché nel mazione interessati hanno licenziato il rapporto di Principato del Liechtenstein. La base per l'elabo- base sviluppato tra il 2006 e il 2010 quale stadio ini- razione e la messa in vigore di un piano di studio ziale per lo sviluppo di un piano di studio comune. della Svizzera tedesca è stata costituita dall'inca- In questo modo è stato possibile concludere con rico costituzionale esistente dal 2006, secondo il successo la prima fase di questo progetto di piano quale i Cantoni devono armonizzare i loro sistemi di studio su vasta scala. I Grigioni hanno ottenu- di formazione cantonali. to che al progetto venisse dato un altro nome: il «Deutschschweizer Lehrplan» originariamente pre- Già nel 2002, una dichiarazione d'intenti formula- visto è diventato «Piano di studio 21». Il numero ta dalle tre conferenze regionali di lingua tedesca 21 indica i 21 Cantoni che vi partecipano nonché il e plurilingui della Conferenza svizzera dei direttori ventunesimo secolo. cantonali della pubblica educazione (CDPE) postu- lava lo sviluppo di un piano di studio comune. Due anni più tardi è stato costituito un gruppo di lavoro 1 Appenzello Esterno, Appenzello Interno, Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Friburgo, Glarona, Grigioni, Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo, San Gallo, Sciaffusa, Soletta, Svitto, Turgovia, Uri, Vallese, Zugo, Zurigo. 8
Tra il 2010 e il 2014, su incarico dell'allora Confe- loro attori durante il processo di attuazione. Il rap- renza dei direttori cantonali della pubblica educa- porto ha costituito la base per la decisione del Go- zione della Svizzera tedesca (CDPE-D), insegnanti verno relativa all'introduzione del Piano di studio provenienti da tutta la Svizzera di lingua tedesca 21 e ha dato attuazione agli incarichi parlamentari e dai Cantoni plurilingui, in collaborazione con e- Florin-Caluori (concernente: cosa significa il Pia- sperti di didattica disciplinare di diverse università, no d'insegnamento 21 per il Cantone dei Grigioni? hanno elaborato un piano di studio comune per i Quali condizioni quadro devono essere soddisfat- Cantoni di lingua tedesca e per i Cantoni plurilin- te?) e Toutsch (concernente i costi e l'introduzione gui della Svizzera. Un accordo amministrativo sti- del Piano d'insegnamento 21). pulato dai Cantoni partecipanti il 18 marzo 2010 nonché un mandato di progetto hanno costituito Nell'ambito di due incontri svolti nel gennaio 2016, la base per lo svolgimento del progetto di elabora- l'associazione Insegnanti Grigioni (IGR), l'Associa- zione del Piano di studio 21 (seconda fase). zione delle autorità scolastiche dei Grigioni (AASG), l'Associazione dei direttori scolastici dei Grigioni La particolare situazione linguistica del Cantone (VSLGR), la Conferenza bambini e adolescenti (KKJ) dei Grigioni ha richiesto che parti del piano di stu- della Federazione grigionese ospedali e case di cu- dio venissero allestite o adeguate appositamente ra (FGOC) nonché le strutture per l'istruzione sco- per il Cantone. Su richiesta dei Grigioni, nel pro- lastica speciale e l'ASP GR hanno avuto la possi- getto generale Piano di studio 21 è stato integrato bilità di prendere posizione in merito alle misure un sottoprogetto «lingue del Cantone dei Grigio- di attuazione, agli adeguamenti cantonali al mo- ni». In questo modo gli specialisti di didattica di- dello di piano di studio nonché alle griglie orarie sciplinare dell'Alta scuola pedagogica dei Grigioni elaborate a livello cantonale. Molte delle richieste (ASP GR) nonché gli insegnanti di scuola dell'ob- espresse nel quadro degli incontri hanno potuto bligo delle regioni linguistiche romancia e italiana essere tenute in considerazione. dei Grigioni hanno potuto essere coinvolti in modo attivo a livello nazionale nello sviluppo dei piani Il Gran Consiglio è stato informato in merito alle di studio concernenti le lingue. Ciò ha comporta- novità del Piano di studio 21 nonché alle griglie to l'importante effetto collaterale che la particola- orarie cantonali in occasione di un incontro infor- re situazione linguistica grigionese, unica nel suo mativo apposito tenutosi nel febbraio 2016. genere, abbia ottenuto una gradita risonanza tra gli altri Cantoni. I piani di studio delle lingue per il Cantone dei Grigioni sono formulati in maniera Tutti gli insegnanti analoga agli altri piani di studio delle lingue del Pia- no di studio 21. hanno frequentato i corsi Nell'autunno 2014 la CDPE-D ha dato il via libera di formazione continua all'introduzione del Piano di studio 21 nei Cantoni. senza pressioni, la motiva- Questo via libera ha permesso l'avvio dei lavori in seno all'Ufficio per la scuola popolare e lo sport zione era alta. (USPS). Nel successivo anno e mezzo è stato ela- Presidente Corporazione scolastica borato un rapporto concernente l'attuazione del Piano di studio 21 GR con il quale il Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambien- te (DECA) ha creato le condizioni quadro necessa- rie per sostenere in maniera ottimale le scuole e i 9
Il 15 marzo 2016 il Governo ha deciso di porre in vi- ché alle misure di attuazione. Dopo aver informato gore il Piano di studio 21 GR e le griglie orarie del- il livello di condotta strategica e operativa, in col- le regioni linguistiche a partire dall'anno scolastico laborazione con l'ASP GR l'USPS ha informato i 2018/19. 2600 insegnanti grigionesi. Nel quadro di nove ma- nifestazioni informative svoltesi nelle varie regioni L'USPS si è fatto carico di gestire il progetto di linguistiche sono state spiegate la concezione del attuazione sessennale. A tale scopo in seno all'Uf- Piano di studio, le griglie orarie e le misure di attua- ficio è stato istituito un gruppo di lavoro Piano di zione. studio 21 GR. Un gruppo di accompagnamento Pia- no di studio 21 GR composto da rappresentan- L'Ispettorato scolastico dell'USPS ha fornito con- ti dell'Ufficio nonché dell'ASP GR ha sostenuto il sulenza nel corso dell'intero processo di attuazione. progetto di attuazione. L'ASP GR si è occupata della concezione e dell'attuazione dei corsi di for- Nel quadro di corsi di formazione continua obbliga- mazione continua obbligatori. In aggiunta al grup- tori dell'ASP GR gli insegnanti grigionesi sono sta- po di accompagnamento è stato istituito un grup- ti preparati all'attuazione del Piano di studio 21 GR. po di dialogo Piano di studio 21 GR composto dai presidenti delle principali corporazioni scolastiche Per i tre importanti settori «Media e informatica», del Cantone. Tale organo ha contribuito a fare in «Didattica e organizzazione delle 3e classi del gra- modo che le novità venissero accettate dalle parti do secondario I» nonché «Diagnosi–promozione– sociali della scuola e ha sostenuto l'Ufficio nella valutazione» l'Ufficio ha inoltre elaborato insieme comunicazione coordinata. a rappresentanti del corpo insegnante e dell'ASP GR degli manuali che hanno rappresentato un so- L'attuazione del Piano di studio 21 GR ha interes- stegno per le scuole nel corso dell'attuazione. L'Uf- sato l'intera scuola dell'obbligo: oltre alle scuole ficio ha in aggiunta pubblicato il manuale «Il Piano regolari, ha interessato anche le strutture per l'istru- di studio 21 Grigioni nell'istruzione scolastica spe- zione scolastica speciale. Sin dall'inizio il progetto ciale», specifico per il settore dell'istruzione scolas- è perciò stato rivolto per quanto possibile anche tica speciale. Questo manuale, basato sul rappor- all'attuazione nel settore dell'istruzione scolastica to specialistico «Sonderschulung und Lehrplan 21» speciale. Tenendo conto delle differenze tra le scuo- dell'allora CDPE-D, è inteso a creare un'idea co- le regolari e le scuole speciali, nel quadro dell'at- mune di come il Piano di studio debba essere at- tuazione del Piano di studio 21 GR si è mirato, lad- tuato nelle strutture per l'istruzione scolastica spe- dove possibile e sensato, alla parità di trattamento. ciale grigionesi. Tale attuazione ha inoltre potuto fungere da mo- dello per altri progetti nel settore della scuola po- polare. Il lavoro di progetto mi Comme parte dell'implementazione del Piano di ha consentito di progredire. studio, l'USPS ha utilizzato diversi strumenti per sostenere le scuole grigionesi: manifestazioni in- Ho imparato un nuovo formative, consulenze, formazione continua e ma- pezzo per pianoforte e l'ho nuali. La fase di attuazione ha preso avvio a set- tembre 2016 con manifestazioni informative svol- registrato in un video. tesi nelle varie regioni linguistiche destinate ai pre- sidenti dei consigli scolastici e dei consigli di fon- Allieva di 3a classe del grado secondario I dazione. In una seconda fase le direzioni delle scuo- le grigionesi sono state informate in dettaglio in me- rito alla concezione del Piano di studio 21 GR non- 10
2. Eco del gruppo di accompagnamento Il gruppo di accompagnamento Piano di studio 21 La collaborazione dal punto di vista dell'ASP GR GR, composto da rappresentanti dell'USPS nonché (Prof. Dr. Gian-Paolo Curcio, rettore) dell'ASP GR ha fornito supporto contenutistico e organizzativo durante la fase di attuazione del Pia- Dal punto di vista dell'ASP GR è stato estremamen- no di studio su incarico del DECA. te utile istituire insieme all'USPS un gruppo di ac- compagnamento in relazione all'introduzione del La collaborazione dal punto di vista dell'USPS Piano di studio 21 GR. Le questioni aperte che for- (Dr. Chantal Marti-Müller, capoufficio) zatamente si presentano in un progetto di tale enti- tà hanno potuto essere discusse e risolte in modo Nel corso del processo sessennale, il gruppo di ac- franco e oggettivo. In questo senso la costituzione compagnamento si è confrontato ogni sei mesi e e la composizione del gruppo di accompagnamen- complessivamente in occasione di tredici riunioni to si sono dimostrate corrette e importanti. con differenti aspetti. Nella fase iniziale sono stati definiti i processi di gestione del progetto. Un ruolo Mentre le prime riunioni del 2016 vertevano ancora centrale è stato attribuito alla garanzia della qua- principalmente su questioni di carattere organiz- lità. Un'attenzione particolare è stata dedicata ai zativo, nel corso del tempo l'attenzione del grup- criteri di qualità per i corsi di formazione continua po di accompagnamento si è spostata su ques- obbligatori, tanto più che tutti gli insegnanti del- tioni regolamentari relative agli aiuti orientativi, su le scuole dell'obbligo del Cantone dei Grigioni ne questioni di comunicazione e, in particolare verso sono stati interessati. Questi corsi di formazione la fine del lavoro, sulla valutazione delle misure e continua hanno anche costituito un punto chiave sulla discussione delle esperienze durante l'attua- dell'attuazione del Piano di studio 21 GR. Su inca- zione. rico dell'USPS, l'ASP GR ha sviluppato e svolto la maggior parte dei corsi di formazione continua ob- La tempestiva elaborazione di standard qualitativi bligatori, di quelli in didattica disciplinare, di quelli comuni è risultata molto utile. Tali standard si sono di- facoltativi e dei perfezionamenti professionali in- mostrati validi nel corso dell'introduzione per quan- terni alla sede. Un terzo punto focale è stato rap- to riguarda i compiti e le prestazioni dell'ASP GR. presentato dalla comunicazione; l'introduzione di I corsi di formazione continua sono stati costante- un nuovo piano di studio riguarda infatti sempre mente adeguati e ottimizzati dai docenti. i più differenti gruppi bersaglio. Ai fini della infor- mazione completa e tempestiva, da un lato è stata L'ASP GR desidera ringraziare i responsabili pres- elaborata varia documentazione (manuali, breve so l'USPS per la fiducia riposta e per la buona col- rapporto, pieghevole, sito web). D'altro lato sono laborazione. Insieme a molti altri attori coinvolti sia- state concepite manifestazioni adeguate ai desti- mo riusciti a realizzare il progetto per l'attuazione natari, segnatamente per autorità scolastiche, dire- del Piano di studio 21 GR nel quadro temporale e zioni scolastiche e insegnanti. finanziario previsto, ciò che ha permesso di tenere alta la qualità della nostra scuola dell'obbligo. Il gruppo di accompagnamento è stato inoltre un organo permanente di scambio per la collaborazio- ne e per discussioni. Secondo l'Ufficio per la scuo- la popolare e lo sport, la collaborazione pluriennale con l'ASP GR si è dimostrata più che valida; essa è stata un presupposto fondamentale per il succes- so dell'attuazione del Piano di studio 21 GR. Di que- sto siamo molto grati. 11
3. Eco del gruppo di dialogo Il gruppo di dialogo Piano di studio 21 GR è stato Le responsabilità sono state chiare sin dall'inizio. istituito per sostenere il gruppo di accompagna- Tuttavia, i contatti tra le parti sociali della scuola e mento e per creare un consenso tra le parti sociali i loro affiliati hanno talora rappresentato una sfida, della scuola. L'obiettivo principale consisteva nel poiché il processo di formazione dell'opinione ha coinvolgere le parti sociali della scuola attraverso potuto essere comunicato verso l'esterno soltanto un'informazione e una rappresentazione traspa- quando le decisioni formali dei responsabili, come renti del processo di attuazione nonché attraverso il Dipartimento o il Governo, erano già state prese. il coordinamento delle attività dei diversi attori. Sovente gli affiliati hanno potuto essere informati soltanto in merito al risultato, non però in merito Fase di avvio intensa all'andamento delle trattative. Per loro è stato per- L'avvio del progetto ha rappresentato una grande ciò talvolta difficile capire a favore di cosa si im- sfida per tutti gli attori coinvolti. A seguito della nuo- pegnassero i membri del gruppo di dialogo. va forma di collaborazione in seno a un gruppo di dialogo à stato innanzitutto necessario chiari- Collaborazione contraddistinta da rispetto re- re quali questioni potessero essere sollevate e di- ciproco con un obiettivo comune scusse dalle parti sociali della scuola e in quale La cooperazione tra le parti sociali della scuola è forma. Nella fase iniziale si trattava inoltre di ela- stata molto buona, contraddistinta da rispetto re- borare ambiti tematici importanti entro tempi bre- ciproco e fondata su solide basi professionali. È sta- vissimi e di prendere posizione in merito. to perseguito un obiettivo comune e le varie pro- spettive hanno sempre trovato posto nelle nume- La cadenza delle riunioni del gruppo di dialogo e rose discussioni. La collaborazione si è estesa ben l'allargamento puntuale dell'organo in caso di te- al di là delle riunioni vere e proprie del gruppo di matiche specifiche si sono dimostrati molto utili. dialogo. Altrettanto costruttivo è risultato essere il È stato importante il fatto che sin dall'inizio tutti i livello collegiale e in vari colloqui informali è stato partecipanti abbiano potuto interagire in un qua- possibile chiarire molte questioni. dro istituzionalizzato e che i processi e le proce- dure fossero definiti in modo chiaro. Il Cantone ha Il gruppo di dialogo: modello per progetti futuri lasciato molto tempo per l'attuazione del Piano di Dal punto di vista del gruppo di dialogo il processo studio 21 nei Grigioni, ciò che è andato a beneficio di introduzione e attuazione del Piano di studio 21 di un'introduzione accurata. GR è stato un successo. Siamo convinti che il me- rito principale di questo successo sia da attribui- Tra i «fronti» re al gruppo di dialogo. Numerosi temi, richieste e Il gruppo di lavoro dell'USPS ha sempre preparato anche appunti critici sono stati accolti e discussi in modo eccellente le riunioni del gruppo di dia- all'interno di questo organo. Per la collaborazione logo. Tutti i dossier importanti sono stati corredati futura, le parti sociali della scuola accoglierebbero di una documentazione esaustiva, la quale è stata con vivo favore un modello ispirato al gruppo di messa a disposizione dei membri per la discus- dialogo. sione. Anche i contatti con l'Ufficio sono stati ben di- sciplinati. In tale contesto non vi erano processi de- finiti in modo statico, ciò che ha permesso di pro- cedere ad adeguamenti adatti ai vari casi. 12
Grazie di cuore L'attuazione del Piano di studio 21 GR ha rappresen- tato un enorme progetto per la scuola dell'obbli- go grigionese. Grazie a una procedura pianifica- ta, coordinata e partecipativa, dopo alcune riserve iniziali tale progetto ha potuto essere attuato con successo in seno agli enti scolastici della scuo- la regolare nonché nelle strutture per l'istruzione scolastica speciale. Il gruppo di dialogo ringrazia di cuore l'USPS per la proficua e costruttiva collaborazione. Insegnanti Grigioni (IGR) Associazione delle autorità scolastiche dei Grigioni (AASG) Associazione dei direttori scolastici dei Grigioni (VSLGR) Conferenza degli istituti per bambini e adolescenti (KKJ) della Federazione grigionese ospedali e case di cura (FGOC) È stato possibile affrontare senza tensioni il passaggio al Piano di studio 21, gli insegnanti hanno ricevuto dal Cantone un lungo periodo di introduzione. Direttore scolastico 13
4. Corsi obbligatori Nel 2016 il Governo ha incaricato l'ASP GR di pia- nificare e svolgere i corsi obbligatori relativi al Pia- no di studio 21 GR per gli insegnanti. L'incarico è stato attuato in stretta collaborazione con il grup- po di lavoro dell'USPS. 4.1 Panoramica e organizzazione Corsi di formazione continua Corsi di formazione supplementare Corsi di formazione continua interni alla sede e di formazione continua specifici per in didattica disciplinare il grado Al centro dell'attenzione: Al centro dell'attenzione: Al centro dell'attenzione: - Apprendimento orientato - Acquisire nuovo sapere - Il compito orientato alle competenze alle competenze - Diagnosi, promozione, valutazione - Interconnessione Ulteriori offerte: Offerte: Offerte nelle seguenti materie: - Competenze trasversali - Formazione supplementare - Lingue scolastiche - Educazione allo sviluppo sostenibile per nuove materie e contenuti - Lingue straniere - Corsi sull'insegnamento e - Corsi di formazione continua - Matematica sull'apprendimento specifici per il grado - Natura, essere umano, società - Corsi sull'integrazione e - Corsi di formazione continua - Arti figurative sulla collaborazione nell'ambito della pedagogia - Arti tessili e tecniche - Corsi sulla gestione di allievi specializzata - Musica con disturbi comportamentali - Educazione fisica e sport - Ulteriori offerte Diagnosi, promozione, valutazione – Educazione allo sviluppo sostenibile – Competenze trasversali – Media e informatica Le basi per il concetto di insegnamento e di ap- profondire individualmente singoli aspetti. Le for- prendimento sul quale si fonda il Piano di studio mazioni supplementari e i corsi di formazione con- sono state trasmesse ai singoli team delle sedi tinua specifici per il grado sono stati offerti laddo- scolastiche nel quadro di perferzionamenti profes- ve sono state introdotte nuove materie o vi è stata sionali interni alla sede (SchiWe). Nelle scuole più la necessità di formare un determinato gruppo di piccole con pochi insegnanti sono stati riuniti di- insegnanti. Infine l'ASP GR ha proposto corsi di versi team. Ciò ha permesso di portare avant in- formazione continua di didattica disciplinare indi- sieme l'attuazione in loco. Un'offerta di corsi op- viduali in tutte e tre le lingue cantonali per ogni ma- zionali ha inoltre consentito agli insegnanti di ap- teria e ogni ciclo. 14
15
16
Le direzioni scolastiche che sin dall'inizio erano sta- Allo scopo di sostenere le direzioni scolastiche e te informate riguardo al Piano di studio e alla sua gli insegnanti durante il processo sono stati svilup- attuazione hanno gestito i corsi di formazione con- pati degli ausili sotto forma di toolbox che riassu- tinua dei propri insegnanti, garantendo in tal modo mevano il concetto di insegnamento e di appren- un trasferimento delle conoscenze mirato presso dimento e che proponevano esempi pratici per la le scuole. strutturazione delle lezioni. A titolo integrativo l'ASP GR ha pubblicato il suo concetto di insegnamen- to e di apprendimento nella propria serie Collana2. 4.2 Offerta I seguenti corsi di formazione continua sono stati proposti dall'ASP GR in tutte e tre le lingue cantonali: per tutte le scuole - insegnare e apprendere in modo orientato alle competenze 1 giornata Corsi di formazione continua - diagnosi, promozione, valutazione ciascuno quale offerta opzionale - interconnessione: condividere il sapere 1 giornata - educazione allo sviluppo sostenibile ciascuno - competenze trasversali interni alla sede - media e informatica - accompagnare e rendere visibile l'apprendimento - compiti di apprendimento - differenziare e individualizzare - valutazione Corsi di formazione complementare - etica, religioni, comunità 5 giornate - economia, lavoro, economia domestica 5 giornate - media e informatica 5a/6a classe 2 giornate - orientamento professionale 1 giornata - grafia di base incl. scrittura con nuovi media 1 giornata Corsi di formazione continua - attuazione del Piano di studio 21 nel 1° ciclo 1 giornata specifici per il grado - media e informatica SI–6a classe ½ giornata - media e informatica grado secondario I 1 giornata Corso di formazione continua specifico - adeguamento degli obiettivi di apprendimento e misure di promozione 1 giornata nell'ambito della pedagogia specializzata - diagnostica per il sostegno 1 giornata Corsi di formazione continua di - lingue di scolarizzazione tedesco, romancio e italiano 1 giornata didattica disciplinare (per tutti e tre i cicli) - lingue straniere ciascuno - matematica - natura, essere umano, società - arti figurative - educazione fisica e sport - musica - arti tessili e tecniche I corsi di formazione continua specifici per il gra- I due corsi hanno permesso un'istruzione specifica do in didattica e organizzazione delle 3e classi del e quindi il coinvolgimento delle strutture per l'istru- grado secondario I sono stati svolti da un altro of- zione scolastica speciale nell'introduzione del Pia- ferente. Per gli insegnanti nell'ambito della peda- no di studio 21 GR. gogia specializzata sono stati proposti dei corsi di formazione continua specifici della Interkantonale Hochschule für Heilpädagogik (HfH) di Zurigo. 2 Gehrig, Martin (2020). Kompetenzorientiert lernen: Grundlagen zur Einführung des Lehrplans 21 im Kanton Graubünden. Coira: Collana. 17
4.3 Attuazione Durante i cinque anni di attuazione dei corsi di for- Le competenze trasver- mazione continua obbligatori (2017–2021) sono sta- ti offerti complessivamente quasi 300 corsi con ol- sali aiutano a orientarsi e tre 11 000 giornate di corso. Vi si aggiungono 135 SchiWe con circa 6500 insegnanti partecipanti. ad agire in situazioni di vita reali. Durante l'intero periodo di attuazione soltanto 35 corsi hanno dovuto essere annullati. I corsi han- Insegnante del grado secondario I no dovuto essere annullati in particolare a seguito della pandemia di coronavirus che ha reso tempo- raneamente impossibile lo svolgimento di corsi in grandi gruppi. Dai dati disponibili emerge che in media ogni in- segnante nel Cantone dei Grigioni ha frequentato circa sei corsi di formazione continua relativi al Pia- no di studio 21 GR (incl. SchiWe). Il riepilogo se- guente illustra in modo dettagliato il numero di po- sti di formazione (escl. SchiWe): Titolo del corso Incarico 2017 2018 2019 2020 2021 Totale Media e informatica 350 120/117 120/44 60/11 50/3 350/175 grado secondario I Media e informatica 250 284/258 60/13* 344/271 5a/6a classe (introduzione) Media e informatica 250 59/59 210/147 20/19 60/8 349/233 5a/6a classe Media e informatica 750 250/233 410/357 93/89 40/21 793/700 MI SI–6a classe Etica, religioni, comunità 500 125/125 408/393 60/29* 593/547 (introduzione) Etica, religioni, comunità 500 181/175 65/48 240/133 486/356 (approfondimento) Orientamento professionale 350 180/176 120/91 40/20 60/24 400/311 Grafia di base 650 464/444 79/77 120/113 100/67 763/701 Economia, lavoro, economia 115 83/83 35 118/118 domestica (introduzione) Economia, lavoro, economia 126 91/90 46/20 137/110 domestica (approfondimento) Pedagogia specializzata: 450 450/407 450/407 adeguamento degli obiettivi di apprendimento e misure di promozione Pedagogia specializzata: 400 466/373 466/373 diagnostica per il sostegno Didattica disciplinare 10 600 484/463 1759/1 568 1 845/1 449 1 588/289 1 708/900 7 384/4 669 Totale 15 210 609/588 4 057/3 739 3 557/2 813 2 032/622 2 288/1 232 12 543/8 994 La prima colonna della tabella mostra il numero ferti e quelli effettivamente prenotati. In determinati di posti di formazione commissionato dall'USPS. tipi di corso sono riconoscibili notevoli differenze. Nelle colonne successive sono riportati i posti of- * offerta facoltativa 2021 18
4.4 Valutazione I riscontri pervenuti in merito ai corsi sono sta- Ogni corso di formazione continua svolto durante ti va-lutati ogni anno in autunno e analizzati nel la fase di attuazione è stato valutato. A tale scopo, gruppo di accompagnamento. Con l'ausilio di un il gruppo di accompagnamento (cfr. capitolo 3) ha sistema di valutazione provvisto di valori soglia i stabilito in precedenza i seguenti requisiti posti ai singoli cor- corsi ai sensi di standard qualitativi: si sono stati valutati e discussi. Le indicazioni qua- - I corsi di formazione continua obbligatori tras- litative dei singoli partecipanti ai corsi hanno com- mettono sapere, capacità e abilità e permettono pletato queste valutazioni quantitative e hanno per- la riflessione su atteggiamenti e contegni. Essi messo al gruppo di accompagnamento di appro- contribuiscono ad acquisire conoscenze relative fondire singoli aspetti in modo mirato. all'insegnamento orientato alle competenze e in- vitano ad attuarle durante le proprie lezioni. 4.5 Sintesi - I corsi di formazione continua obbligatori aiuta- I partecipanti hanno giudicato la qualità dei corsi di no gli insegnanti a preparare le lezioni sulla base formazione continua obbligatori perlopiù da buona a del Piano di studio 21 GR, ad attuarle in modo o- molto buona. Nel corso degli anni i risultati delle va- rientato alle competenze e a riflettere sulle stesse. lutazioni sono persino leggermente migliorati. Que- - Gli insegnanti conoscono l'importanza dei se- sto miglioramento potrebbe essere riconducibile al guenti punti chiave e sanno applicarli durante la fatto che a seguito delle esperienze raccolte e dei lezione: diagnosi, promozione e valutazione, com- risultati delle valutazioni i docenti e gli insegnanti petenze trasversali, media e informatica, educa- hanno adeguato e migliorato i loro corsi. La collabo- zione allo sviluppo sostenibile. razione tra gli insegnanti e i docenti dell'ASP GR nel- - Gli insegnanti conoscono le novità del Piano di le direzioni dei corsi è stata fruttuosa per entrambe studio 21 GR e utilizzano il Piano di studio ba- le parti. sato sul web per le loro materie, per il loro grado e per la loro funzione (istruzione scolastica spe- Pur essendo stata la causa di un drastico calo del ciale). numero dei corsi svolti, la pandemia ha pur sem- pre dato uno slancio allo sviluppo di corsi ibridi e Sulla base di questi punti chiave, la valutazione dei corsi svolti completamente online. Questo sviluppo corsi comprendeva domande relative alla motiva- ha rappresentato una grande sfida sia per i parte- zione personale, al raggiungimento degli obiettivi, cipanti ai corsi sia per i responsabili dei corsi. I ri- al sostegno e all'organizzazione. In un campo pre- scontri dei partecipanti confermano tuttavia che que- visto per i commenti potevano inoltre essere indi- sta sfida è stata affrontata con successo. cati aspetti positivi e negativi. Durante la fase di attuazione tutti gli insegnanti nel Cantone dei Grigioni hanno avuto la possibilità di frequentare i corsi di formazione continua da loro scelti. Verso la fine della fase d'introduzione è sta- to constatato un certo calo della domanda, ciò che permette di concludere che vi è stato un numero sufficiente di posti liberi in tutti i tipi di corsi. Singo- li corsi verranno riproposti nel 2022 sotto forma di corsi di formazione continua facoltativi. L'ASP GR ringrazia tutti gli insegnanti e i responsa- bili dei corsi per il loro impegno a favore dei corsi di formazione continua relativi al Piano di studio 21 GR e l'USPS per la buona collaborazione. 19
5. Attuazione formale A maggio/giugno 2019 e 2021 l'Ispettorato sco- 5.1 Organizzazione, strutture e piano delle lezioni lastico ha condotto un rilevamento insieme a ogni Dai rilevamenti svolti nelle scuole regolari emerge direzione scolastica delle scuole regolari. Lo sco- che sia le griglie orarie sia le ulteriori direttive del po del rilevamento consisteva nel verificare se l'at- Piano di studio 21 GR a ciò associate sono state tuazione del Piano di studio 21 GR avvenisse se- pienamente attuate da tutti gli enti scolastici. condo le prescrizioni. Inoltre gli enti scolastici han- no ottenuto così la possibilità di analizzare la pro- L'introduzione del Piano di studio 21 GR ha avuto pria situazione e di confrontarsi con altre scuole ripercussioni piuttosto limitate sull'organizzazione del Cantone. Tali rilevamenti, in totale 118 effettua- dell'attività scolastica. Il 98 % delle scuole elemen- ti3 presso 88 enti scolastici, sono stati svolti sotto tari e il 91 % delle scuole del grado secondario I forma di colloqui con le direzioni scolastiche e le continuano a offrire una pausa pranzo che supera presidenze dei consigli scolastici. Nel quadro dei i 60 minuti. Nonostante le maggiori offerte di strut- rilevamenti sono state poste domande relative alle ture diurne, non è individuabile una tendenza verso direttive formali dei piani di studio e delle griglie pause pranzo più brevi o verso le cosiddette scuole orarie, nonché a temi selezionati riguardanti l'at- a orario continuato, dove l'insegnamento termina tuazione del Piano di studio 21 GR. Altri punti chia- nel primo pomeriggio. ve erano l'attuazione del piano di studio del mo- dulo Media e informatica nonché una verifica det- Nelle diverse scuole speciali il Piano di studio 21 GR tagliata dell'infrastruttura di tecnologia dell'infor- viene attuato in modo analogo e adattato al gruppo mazione e della comunicazione (TIC) disponibile di destinatione e al mandato di prestazioni. Dalle ri- nelle scuole. sposte inoltrate si può concludere che per le scuo- le speciali la griglia oraria funge perlopiù da diret- Al fine di ottenere una panoramica più ampia pos- tiva. Per quanto riguarda la necessità di sostegno sibile dello stato dell'attuazione formale del Piano individuale e l'organizzazione delle lezioni vi sono di studio 21 GR per l'intero settore della scuola dell' diverse sfide che comportano l'adeguamento del obbligo, la Conferenza bambini e adolescenti del- piano delle lezioni (ad es. adeguamento del nume- la Federazione grigionese ospedali e case di cura ro di lezioni, terapie durante le ore di insegnamen- ha dato incarico di estendere il rilevamento alle to, elaborazione globale e pratica di competenze, strutture per l'istruzione scolastica speciale. Ciò adattamento del ritmo di insegnamento). è avvenuto nell'estate 2021 tramite una versione adattata del rilevamento. Per raggiungere il più al- 5.2 Materie e temi selezionati to grado di confronto possibile, la maggior parte Presso le scuole regolari, nel 93 % delle 684 lezioni delle domande poste alle scuole speciali erano le settimanali4 le lezioni della nuova materia Etica, re- stesse di quelle poste alle scuole regolari. ligioni, comunità vengono impartite da insegnanti in possesso di un diploma adeguato al grado. Nel Con l'estensione del rilevamento al settore dell'i- restante 7 % delle lezioni, la materia viene preva- struzione scolastica speciale separativa, lo stato lentemente insegnata da catechisti in possesso dell'attuazione formale del Piano di studio 21 ha po- di una corrispondente autorizzazione all'insegna- tuto essere illustrato in modo da includere l'intera mento. La situazione è simile a quella della mate- scuola dell'obbligo del Cantone dei Grigioni. Sono ria Economia, lavoro, economia domestica. Il 98 % state interrogate tutte le strutture per l'istruzione delle 508 lezioni di questa materia viene impartito scolastica speciale: Bergschule Avrona, Schulheim da insegnanti specialisti o da insegnanti in posses- Scharans, Schulheim Zizers, Schulinternat Flims, so di un diploma riconosciuto per il rispettivo gra- Therapiehaus Fürstenwald, Casa Depuoz, Giuvaul- do. Solamente il 2 % delle lezioni viene impartito ta, Schulheim Chur e Stiftung Scalottas. da insegnanti che non dispongono di una forma- zione corrispondente. 3 cfr. figure p. 22 e 23 4 Il totale delle lezioni settimanali corrisponde al totale delle lezioni impartite in tutte le sezioni per settimana. 20
Con il Piano di studio 21 e l'aumento della digita- 5.3 Media e informatica lizzazione delle lezioni vengono impiegati sempre Nel 2014 la Commissione per la formazione e la di più anche test e sistemi di promozione dell'ap- cultura del Gran Consiglio ha accolto un incarico prendimento a sostegno dell'apprendimento. Nel che richiedeva l'elaborazione di una strategia TIC frattempo l'80 % delle scuole del grado seconda- per le scuole dell'obbligo del Cantone. Tale inca- rio I utilizza sistemi di questo tipo. In particolare il rico è stato attuato nel 2017 con la pubblicazione sistema di promozione dell'apprendimento Lern- del manuale Media e informatica. Il manuale ave- pass Plus della casa editrice per testi didattici di va lo scopo da un lato di chiarire l'attuazione e le San Gallo viene impiegato spesso. Tuttavia attual- competenze relative all'implementazione TIC nel mente per le scuole di lingua romancia e in parti- quadro del Piano di studio 21 GR. D'altro lato ha colare per quelle di lingua italiana questi sistemi disciplinato le norme quadro vincolanti e le racco- sono disponibili solo in maniera limitata. mandazioni relative alla dotazione TIC. Nella se- conda parte il manuale forniva ai singoli enti sco- Le scuole del grado secondario I del Cantone dei lastici informazioni utili per l'attuazione. Oltre a ciò Grigioni continuano ad avere la possibilità di of- agli enti scolastici è stata messa a disposizione frire le materie facoltative secondo le griglie orarie una strategia modello per la materia Media e in- per la scuola popolare GR a partire dall'anno sco- formatica. lastico 2018/19 oppure materie facoltative proprie secondo le loro esigenze specifiche. Attualmente Per le scuole e l'insegnamento l'introduzione del vengono offerte 566 lezioni settimanali di materie piano di studio del modulo Media e informatica ha facoltative. Tre materie opzionali vengono frequen- avuto conseguenze di ampia portata a diversi li- tate particolarmente spesso dai giovani: Francese velli. Molte scuole hanno affrontato con successo (149 lezioni), Cucinare (100 lezioni) e Arti tessili e e in tempi relativamente brevi la sfida di dotare le tecniche (48 lezioni). 19 delle 55 scuole del grado scuole di un numero di dispositivi sufficiente e di secondario I mettono a disposizione la loro offerta garantire il relativo supporto. Sulla base del mo- di materie facoltative nel quadro di una collabora- dello cantonale, nel frattempo l'83 % degli enti sco- zione regionale con altri enti scolastici. 26 scuole lastici della scuola regolare ha elaborato una rela- offrono agli allievi la possibilità di ottenere certifi- tiva strategia per la materia Media e informatica. cati esterni (ad es. certificato ECDL o Cambridge Nel 92 % delle scuole il supporto tecnico di primo First Certificate). livello viene garantito da una persona interna alla scuola e l'81 % delle scuole è già stato provvisto Le scuole speciali impartiscono le lezioni di geo- di un Supporto pedagogico TIC (PICTS). In questo grafia e storia, perlopiù come materia integrale (Spa- settore, durante l'attuazione l'86 % delle scuole ha zi, tempi, società). Per la materia Economia, lavo- anche offerto corsi di formazione continua coordi- ro, economia domestica le scuole speciali adotta- nati per gli insegnanti. no modelli diversi. Ad esempio tre scuole speciali attuano la variante I (un anno scolastico, due le- zioni), due scuole speciali la variante II (un seme- La materia media e infor- stre, quattro lezioni). Nella maggior parte dei casi le lezioni della materia Economia, lavoro, econo- matica mi piace. In par- mia domestica vengono impartite da un insegnan- te specialista di economia domestica o da un pe- ticolare in questo momento dagogista curativo scolastico. mi interessa molto perché stiamo producendo una trasmissione radiofonica. Allievo di scuola elementare 21
2021 2019 1 Materie facoltative – certificati (Numero di scuole) Le offerte che portano al conseguimento di un certificato si trovano soprattutto scegliendo quale prioritaria la materia Indivi- dualizzazione oppure nel settore delle materie facoltative. N = 55 scuole del grado secondario I 9 Cambridge First 9 Certificate Cambridge Key Certificate 6 Dattilografia 16 Cambridge Preliminary 7 Certificate ECDL 149 4 PLIDA/DILI 19 % no 7 PLIDA/DELI (B1; B2) (A1; A2) 2 SIZ-Informatik Zertifikat 1 Altri 3 Velocità di download (giugno 2021) Tra il 29,6 % e il 58,9 % delle sedi scolastiche dispone di un'ele- 100 vata larghezza di banda. Circa un quinto delle scuole prevede un aumento della larghezza di banda entro giugno 2022. >100 Mbi/s 20-100 Mbi/s
2 Sostegno pedagogico-didattico L'81 % delle scuole ha disciplinato il sostegno pedagogico-di- dattico agli insegnanti. Questo si svolge spesso internamente alla scuola. N = 118 scuole 81 % si 30 % no 2% Tendanzialmente non buona 63 % 35 % 70 % si Buona Molto buona 4 Individualizzazione quale prepara- zione alla formazione successiva La nuova materia Individualizzazione sostiene gli allievi in vista del passaggio alla formazione successiva. Gli obiettivi principali dell'organizzazione autonoma e di una buona autoefficacia, con la corrispondente motivazione, vengono raggiunti in modo da buono a molto buono. N = 55 scuole del grado secondario I 90.6 % 84.9 % 85.2 % 81 68.1 % 61 Grado secondario I Grado secondario I 27 1a–4a classe 1a–4a classe 5a/6a classe 5a/6a classe 9 SI SI 6 Raggiunta la pietra miliare II nella dotazione 7 Numero di dispositivi assegnati in modo permanente di dispositivi per allievo ogni 100 allievi Pietra miliare II (definita ad agosto 2021) In media sono disponibili 43 dispositivi assegnati in modo per- SI 1 dispositivo ogni 10 allievi (N = 152) manente ogni 100 allievi. La situazione nelle singole sedi sco- 1a–4a classe 1 dispositivo ogni 4 allievi (N = 118) lastiche si scosta fortemente da questo valore medio, sia per 5a–6a classe dotazione 1:1 per Media e informatica, quanto riguarda il grado scolastico sia per quanto riguarda il dotazione 1:2 per l'insegnamento specifico (N = 112) numero complessivo di dispositivi a disposizione. Grado secondario I dotazione 1:1 in tutte le materie (N = 55) N = 118 scuole 23
Particolarmente degno di nota è il cambiamento sentare un'esigenza nelle scuole. Solo il 6 % delle per quanto riguarda i dispositivi disponibili nelle scuole sta valutando una regolamentazione con- scuole. Attualmente vi sono a disposizione 3568 cettuale del BYOD. Nel 44 % delle scuole del gra- dispositivi per 2506 insegnanti. Ai 7714 dispositi- do secondario I l'uso di dispositivi personali (ad vi scolastici assegnati in modo permanente si ag- es. smartphone) a scopi di ricerca ecc. è comple- giungono altri 3014 dispositivi di pool mobili o aule tamente vietato. È degno di nota anche il fatto che computer. Pertanto ai 17 803 allievi sono a dispo- in 14 scuole del grado secondario I gli allievi non sizione in totale 10 728 dispositivi. Considerati tutti possono utilizzare il proprio dispositivo personale i gradi scolastici questo corrisponde, a una quota al di fuori delle lezioni per attività di apprendimen- di 61 dispositivi ogni 100 allievi. Il numero di di- to (ad es. per i compiti). Questo vale anche per la spositivi assegnati in modo permanente per ogni 5a e la 6a classe elementare di 69 scuole. grado scolastico ogni 100 allievi oscilla tra 9,4 nel- la scuola dell'infanzia e 81 nel grado secondario I. La maggioranza delle scuole speciali dispone sia Mentre la maggioranza (85 %) delle scuole del gra- di una strategia per la materia Media e informatica do secondario I dispone già di una dotazione 1:1, sia di un regolamento per il sostegno pedagogi- in circa un terzo delle scuole dell'infanzia non ven- co-didattico degli insegnanti. La disponibilità dei gono ancora usati dispositivi scolastici, nonostan- dispositivi varia. Nel settore dei disturbi compor- te l'onere necessario per soddisfare la raccoman- tamentali le cinque scuole speciali dispongono di dazione relativa alla dotazione (1 dispositivo ogni una dotazione 1:1, ciò significa che ogni allievo e 10 allievi) sarebbe relativamente esiguo. ogni insegnante dispongono di un tablet per lavo- rare. Oltre a ciò in una scuola speciale vi è un'aula Per quanto riguarda la larghezza di banda dell'in- computer per le lezioni della materia Media e infor- ternet disponibile, nei due anni tra il primo e il se- matica. Gli insegnanti possono usufruire di un ul- condo rilevamento sono stati compiuti grandi pro- teriore dispositivo per lavorare presente nella sala gressi. Nel frattempo praticamente tutte le aule so- degli insegnanti. no dotate di un collegamento WLAN efficiente. An- che in questo caso le scuole dell'infanzia costitui- Nell'ambito delle scuole speciali per allievi con di- scono un'eccezione. Il 20 % delle scuole dell'infan- sabilità la dotazione varia. Due scuole speciali met- zia non dispone di un collegamento WLAN. Dalle tono a disposizione fino a due laptop e tablet per misurazioni in loco è emerso che a seconda del classe. Una scuola, oltre a una stazione laptop mo- grado scolastico tra il 22,6 % e il 58,9 % delle sedi bile, dispone di un'aula di robotica, dove sono di- scolastiche dispone di una larghezza di banda su- sponibili ulteriori laptop. Inoltre tutte le classi di que- periore a 100 Mbit/s. Il principio «Bring Your Own sta scuola dispongono di tablet e più allievi dispon- Device» (BYOD), ossia l'uso di dispositivi personali gono del proprio talker (strumento di comunicazio- durante le lezioni, non sembra attualmente rappre- ne digitale, dispositivo di output vocale). Gli inse- gnanti hanno a disposizione due tablet. In singoli ca- si, all'occorrenza un'altra scuola speciale mette a In economia, lavoro ed disposizione degli allievi dispositivi adeguati. A vol- te vi sono a disposizione ulteriori dispositivi, ad es. economia domestica lavoro talker. In alcuni casi gli insegnanti o gli insegnanti specialisti dispongono di un proprio dispositivo, in volentieri con le ricette altri casi vengono messi a disposizione laptop co- illustrate. Di preferenza muni. In circa metà delle scuole speciali gli allievi possono usare il dispositivo personale di proprietà faccio tutto da sola. della scuola al di fuori delle lezioni. Allieva di scuola speciale 24
25
5.4 Individualizzazione In occasione del secondo rilevamento svolto a mag- Con l'introduzione del Piano di studio 21 GR si mi- gio/giugno 2021 tutte le direzioni scolastiche della rava anche a riorganizzare la 3a classe del grado scuola regolare sono state invitate a rispondere a secondario I, con lo scopo di migliorare i presup- domande relative all'attuazione dell'individualizza- posti per il passaggio degli allievi alla formazione zione. Il 98 % delle direzioni scolastiche ha dichia- professionale di base o alle scuole medie. In tale rato che l'obiettivo principale dell'individualizzazio- contesto erano i seguenti temi a rivestire maggiore ne era stato raggiunto con un livello da buono a rilevanza: promozione individuale di competenze molto buono. Inoltre il 95 % delle direzioni scola- specifiche e trasversali, ottimizzazione della scelta stiche ha confermato di aver trovato una forma di professionale, misure volte a migliorare la motiva- attuazione da buona a molto buona presso la pro- zione dei giovani durante le lezioni, rafforzamento pria scuola. della responsabilità personale per il processo di passaggio nonché uno sfruttamento ottimale della Un quadro altrettanto positivo si presenta presso le fase conclusiva della scuola obbligatoria. Per sos- strutture per l'istruzione scolastica speciale. Que- tenere gli enti scolastici durante l'organizzazione ste ultime hanno risposto all'unanimità in modo af- e l'attuazione, l'Ufficio per la scuola popolare e lo fermativo alla domanda se l'individualizzazione so- sport ha elaborato il manuale Didattica e organiz- stiene gli allievi nel passaggio alla formazione suc- zazione delle 3e classi del grado secondario I. In cessiva. Tutti sembrano aver trovato una forma di sostanza il documento si pone due obiettivi: da attuazione adeguata per la finestra temporale. un lato fornisce informazioni riguardo alle moda- lità organizzative durante il tempo a disposizione Due anni dopo l'introduzione della nuova materia per l'individualizzazione e alle modalità di coordi- Individualizzazione si può constatare che la nuova namento con l'orientamento professionale nella 2a organizzazione delle 3e classi del grado secondario classe del grado secondario I nonché nel settore I è stata avviata con successo. Gli allievi stanno fa- delle materie facoltative. D'altro lato fornisce in- cendo ottime esperienze in questa nuova finestra dicazioni riguardo all'implementazione didattico- temporale, ad esempio nel settore dell'autoeffica- metodica della nuova finestra temporale. cia, del lavoro in autonomia o della motivazione. La maggiore focalizzazione sulla formazione succes- Nel quadro di corsi di formazione continua della siva alla scuola dell'obbligo permette inoltre uno durata di una giornata nella primavera del 2019, sfruttamento più efficiente dell'ultimo anno scola- sotto direzione scientifica e offerti in tutto il terri- stico e di conseguenza anche una migliore prepa- torio cantonale, gli insegnanti del grado seconda- razione alla formazione professionale o all'ulteriore rio I sono stati preparati alla concreta attuazione formazione scolastica. dell'individualizzazione nelle loro lezioni. Nel qua- dro di ulteriori SchiWe le scuole potranno usufruire anche in futuro di offerte di sostegno per l'attuazio- In qualità di pedagogista ne della nuova finestra temporale. curativo mi oriento Durante l'anno scolastico 2019/20, in occasione delle sue visite durante le lezioni, l'Ispettorato sco- molto di più al Piano di lastico ha posto l'attenzione sull'attuazione dell'in- studio 21 di quanto dividualizzazione. In autunno del 2020 e del 2021 esso ha organizzato sette manifestazioni regionali non facessi con il prece- con le direzioni scolastiche e gli insegnanti coin- volti dei distretti, permettendo a tutti i partecipanti dente piano di studio. di scambiarsi informazioni di carattere specialisti- Pedagogista curativo scolastico di scuola speciale co sulle prime esperienze fatte nel quadro dell'at- tuazione. 26
Puoi anche leggere