RAEE Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
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Questionario risultati Nella tua famiglia e' stato acquistato un grande elettrodomestico negli ultimi due anni? Si = 52 No= 7 Negli ultimi due anni avete dismesso grandi elettrodomestici senza acquistarne di nuovi? Si= 15 No= 37 Che fine hanno fatto quelli sostituiti o dismessi? Li abbiamo tenuti= 17 Li abbiamo messi accanto ai contenitori stradali= 3 Abbiamo usufruito dei servizi di Iren (isola ecologica, ritiro a domicilio) = 21 Li abbiamo venduti ( ecommerce, mercatini usato)= 7 Li abbiamo restituiti al venditore= 3 Altro= 3
Nell'ultimo mese avete acquistato un piccolo elettrodomestico o Aee? Si= 21 No= 23 Che cosa fate quando vi dovete disfare di un piccolo elettrodomestico? Lo butto nel contenitore dell'indifferenziato= 10 Lo porto in un negozio di elettrodomestici per il ritiro= 4 Lo porto all'isola ecologica o ritiro carovan = 37 Lo provo a vendere (mercatino usato e ecommerce) = 3 Lo sapevate che in caso di acquisto di un Aee il rivenditore e' autorizzato a ritirarvi gratuitamente il vostro usato di pari caratteristiche? Si = 14 Si ma solo per i grandi Aee = 11 No =35 Sapete cosa significa sigla Raee No = 54
Secondo lei i Raee devono essere raccolti in modo separato rispetto ai rifiuti domestici? No, possono essere conferiti nel cassonetto stradale = 15 Si, ma solo se si rompono= 1 Si, devono essere raccolti e trattati in modo separato = 24 Altro = 5 Avete mai utilizzato uno dei servizi messi a disposizione da Iren? Si, ho portato i rifiuti all'isola ecologica= 18 Ho portato rifiuti a ecovan = 1 No mai = 17 Se ci fosse nel vostro quartiere un punto di raccolta dei piccoli Raee li portereste? Si anche andando appositamente= 29 Si magari se ci devo andare= 4 Altro = 8 Mai = 3
Avete mai acquistato un'apparecchiatura elettrica usata? Si = 10 No= 39 Se si da quale venditore Precedente proprietario privato = 8 Ecommerce = 1 Mercatino usato = 2 Se si quale motivazione vi ha spinto all'acquisto? Risparmio economico= 10 Per rispetto verso l'ambiente = 1 Prodotto introvabile = 1 Se no perché? Non mi interessa, compro solo nuovo = 7 Non mi e' capitata occasione = 22 Lo farei solo se muniti di garanzia di funzionamento = 5 Altro = 13
Gerarchia dei rifiuti La seguente gerarchia dei rifiuti si applica quale ordine di priorità della normativa e della politica in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di energia; e) smaltimento.
Ogni italiano produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata • è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi • un costo per la collettività • un gesto dannoso per l’ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti (come i clorofluorocarburi) e tossiche (come il mercurio) altamente nocive per l’uomo e per l’ambiente.
Preservare le risorse naturali con il riciclo • I RAEE sono composti di risorse naturali: ovvero materiali preziosi che vengono dalla Terra. Prendiamo, ad esempio, un tostapane: è composto principalmente di plastica, ferro, alluminio, rame. Sono tutte risorse che prendiamo dalla Terra, ma che nel futuro potranno esaurirsi. • Terre rare: Cerio, Ittrio, Neodimio, Lantanio, Tulio Scandio.
Evitare l’inquinamento dell’ambiente • Considerando che in un frigorifero sono mediamente presenti 200-300 grammi di CFC e HCFC e tenuto conto che ogni anno vengono residuati circa 1.500.000 frigoriferi, il potenziale inquinante lesivo dello strato di ozono stratosferico è valutabile in circa 300 tonnellate/anno di CFC/HCFC. Questo attacco alla fascia protettrice di ozono genera il famoso buco dell’ozono che è responsabile di un sensibile incremento di tumori e altre malattie della pelle. • In generale nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche sono presenti diverse sostanze pericolose come piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, oli minerali e sintetici, PCB (policlorobifenili) e altri idrocarburi aromatici. Molte di queste sostanze si possono accumulare nell’ambiente e provocano effetti acuti e cronici sugli organismi viventi, sovente con danni irreversibili alla salute.
I rifiuti informatici Arsenico, piombo, cadmio, agenti mutageni e cancerogeni: il contenuto dei nostri amati personal computer!!! Una grossa fonte d’inquinamento è rappresentata dal monitor. La faccia interna dello schermo è rivestita da un’emulsione a base di fosforo combinato con tracce di altri elementi chimici pericolosi. Nel caso degli schermi piatti lcd, anche il liquido, contenuto fra due sottili lastre di vetro, è pericoloso. Nei monitor a tubo catodico, i circuiti elettronici, dovendo lavorare ad alte tensioni, sono isolati con resine ad alto tenore di idrocarburi aromatici, che sono cancerogeni. Altro pericolo viene dalle schede elettroniche: se i circuiti vengono triturati senza le dovute precauzioni, si liberano sottilissime fibre di vetro che nuocciono alle vie respiratorie. Se vengono bruciate, sprigionano diossine ed un fumo altamente tossico. Ci sono poi delle plastiche molto tossiche e difficili da smaltire che incapsulano i chip di silicio, il piombo nelle schede a circuito stampato, il litio che alimenta la batteria … e si potrebbe continuare ad oltranza!!! Nei computer e nei cellulari c’è anche dell’oro e del platino!!!!!!!!!
Dove si trovano i contenitori dei RAEE? • Per SMALTIMENTO NON CORRETTO s’intende la messa in discarica o la termodistruzione dei R.A.E.E. tal quali o comunque di loro parti che contengano ancora sostanze utili o nocive. • I RAEE, dal più piccolo, come un caricabatterie del cellulare, al più grande, come il frigorifero, vanno portati al Centro di raccolta. In Italia ne esistono oltre 3.700. Dal Centro di raccolta i RAEE verranno portati in luoghi chiamati Impianti di Trattamento, in cui le sostanze preziose e riciclabili verranno separate da quelle nocive, nel pieno rispetto dell’ambiente. • un RAEE non si getta mai nei contenitori della raccolta differenziata, né si abbandona mai, buttandolo per strada o in altro luogo. • Se guardate bene, sulla confezione o foglio di istruzioni di qualsiasi oggetto elettronico c’è un simbolino, che vuol dire : mai buttare un RAEE dove gettiamo gli altri rifiuti.
UNO CONTRO UNO UNO CONTRO ZERO • L’altro modo per buttare un RAEE si chiama UNO CONTRO UNO. Possiamo infatti consegnare le nostre apparecchiature elettriche ed elettroniche non più funzionanti nel negozio o nel supermercato quando ne compriamo una nuova. Il negoziante ritirerà gratuitamente il prodotto non più funzionante e si occuperà della corretta gestione del rifiuto. • In alcuni negozi di elettronica più grandi, potete lasciare il vostro piccolo RAEE, senza acquistarne uno nuovo! Questo sistema si chiama UNO CONTRO ZERO.
Attività non domestiche: I RAEE vanno affidati a ditte specializzate ed autorizzate (tracciabilità!)
PIOMBO. È contenuto nelle batterie e nelle saldature degli apparecchi. Si accumula nell’ambiente provocando effetti tossici acuti e cronici alle piante, agli animali e ai microorganismi. Nell’uomo può causare gravi danni al sistema nervoso centrale e periferico, a livello vascolare. CADMIO. Si trova in componenti, semiconduttori, tubi catodici di vecchio tipo. Può provocare danni irreversibili ai reni e al sistema osseo, disturbi alla crescita. È considerato cancerogeno.
MERCURIO. Si trova in termostati, sensori, interruttori, attrezzature medicali, apparecchi di telecomunicazioni e cellulari. Viene assorbito facilmente dagli organismi e trasferito, tramite i pesci, nella catena alimentare. Nell’uomo provoca danni al cervello, al coordinamento, al bilanciamento. CROMO ESAVALENTE. Usato per ridurre l’infiammabilità di componenti ed apparecchi elettrici ed elettronici. È presente in ritardanti di fiamma bromurati. Solubile in acqua, entra nella catena alimentare tramite i pesci. È tossico per l’ecosistema marino. Nell’uomo provoca reazioni allergiche e bronchiti asmatiche ed è in grado di attraversare la membrana cellulare e danneggiare il DNA. È ritenuto cancerogeno. POLICLOROBIFENILI. Usati per ridurre l’infiammabilità di componenti ed apparecchi elettrici ed elettronici È presente in ritardanti di fiamma bromurati. Solubile in acqua, entra nella catena alimentare tramite i pesci. È tossico per l’ecosistema marino. Nell’uomo provoca reazioni allergiche e bronchiti asmatiche. È ritenuto cancerogeno
Cosa dice la legge!!!!! Definizione di rifiuto “Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi”. Un bene diventa rifiuto nel momento in cui il produttore/detentore decide di disfarsene…..da quel momento ne è responsabile!
Il rifiuto del rifiuto - Vedrai non ti occuperà molto tempo!!!! - Difficoltà già dalla sola differenziata…. - L’abbandono…….Cercasi il produttore…. - Ci sarà chi se ne incarica……… - Noi non produciamo rifiuti….
I rifiuti: nuove opportunità di lavoro Rifiuto ridiventa bene (elettrodomestici ricondizionati) Possibilità future recuperate dal passato: …è arrivato l’arrotino!!!! Ditte che si occupano della gestione rifiuti (diverse competenze professionali) L’esperto ambientale come nuova opportunità professionale.
Trashed = DEVASTATO, ROVINATO. Se pensi che i rifiuti non siano un tuo problema…… Ripensaci!
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