EM - MICRORGANISMI EFFICACI

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EM - MICRORGANISMI EFFICACI

Nell’anno 1981 uno scienziato di agraria, il Giapponese Teruo Higa, dopo quasi
20 anni di intense ricerche microbiologiche, fece per puro caso una scoperta
singolare. Si accorse infatti che, contrariamente a quanto sostenuto dalla scienza
ufficiale fino a quel momento, è possibile la convivenza di microrganismi aerobi
ed anaerobi, solitamente antagonisti, nella stessa soluzione nutritiva e che
questa convivenza stimola la crescita e la proliferazione degli organismi
presenti. I microrganismi anaerobici producono ossigeno che serve per la vita
dei microrganismi aerobici che a loro volta producono biossido di carbonio
necessario allo sviluppo dei primi.
Si tratta di un miscuglio di svariati microrganismi (in totale 10 generi di
microrganismi ed 80 differenti specie) che coesistono simbioticamente in
un’unica miscela.

Fra i più importanti ricordiamo :
   1. I batteri della fotosintesi
Sono microrganismi indipendenti ed autoconservativi;
essi ricostruiscono sostanze utili tramite la metabolizzazione delle secrezioni
delle radici delle piante, del materiale organico e dei gas nocivi, ed utilizzano
come sorgente di energia il sole ed il calore del terreno.
Le sostanze da loro prodotte contengono amminoacidi, acidi nucleici e sostanze
biologicamente attive.
Sintetizzano il glucosio, sostengono l’attività degli altri microrganismi facenti
parte degli EM, ed utilizzano efficacemente i prodotti metabolici di altri microbi.
   2. I batteri dell’acido lattico
Producono l’acido lattico dallo zucchero e dai carboidrati che sono metabolizzati
dai batteri della fotosintesi e dai lieviti.
L’acido lattico è un forte sterilizzante che inibisce microrganismi dannosi e
promuove la decomposizione accelerata del materiale organico
   3. I lieviti
Sintetizzano le sostanze antimicrobiche ed utili degli amminoacidi e degli
zuccheri isolati dai batteri foto-sintetici.
I lieviti producono ormoni ed enzimi che partecipano nella scissione cellulare e
le loro secrezioni costituiscono un substrato utile per microrganismi attivi come
gli acidi lattici e gli attinomiceti .

COME AGISCONO I MICRORGANISMI EFFICACI?

L’attività dei microrganismi efficaci si basa sul principio della prevalenza o
dominanza, secondo cui in natura esistono 3 tipi di microrganismi :
    degenerativi o patogeni (attraverso il processo ossidativi producono i
       radicali liberi)
    neutrali (rappresentano la maggioranza)
    rigenerativi (ostacolano l’ossidazione, producendo sostanze antiossidanti)
Secondo il principio della prevalenza, i microrganismi neutrali seguono il gruppo
predominante, cosiddetto “leader”.
I microrganismi efficaci, che appartengono al gruppo dei microrganismi
rigenerativi,     quando     vengono     applicati   correttamente   rimpiazzano   i
microrganismi degenerativi assumendo così la leadership, e trascinano nella
propria direzione i microrganismi neutrali (che diventano loro alleati) . In tal
modo essi originano un ambiente rigenerativo (pro-biotico) con un processo
auto-generante nel tempo.
I microrganismi efficaci, laddove applicati, migliorano effettivamente ed
efficacemente l’ambiente microbiologico.
I microrganismi efficaci favoriscono la fermentazione utile (decomposizione) a
discapito della fermentazione nociva (putrefazione) decomponendo molecole
complesse e generando al contempo prodotti metabolici come antibiotici, enzimi
ed antiossidanti.

I benefici degli EM si dimostrano in prima linea in agricoltura, dove migliora la
qualità e la vigorosità di ogni sistema biologico: del suolo, delle piante ecc.
incrementando la quantità e la qualità del raccolto.
Essi infatti:
· fissano l’azoto atmosferico
· rendono solubili sostanze nutritive
· sviluppano sostanza organica nel suolo, attraverso la fotosintesi
· migliorano le proprietà fisiche del suolo
· curano le malattie attraverso la produzione di antibiotici
· scompongono la sostanza organica presente nel suolo
· rendono il cibo animale più digeribile
· eliminano i cattivi odori degli allevamenti
· contrastano i processi ossidativi
EM non é un fertilizzante convenzionale, non é un anticrittogamico e non
contiene nessuna sostanza chimica, ma é costituito esclusivamente da microbi
presenti in natura e coltivati in un substrato di melassa di zucchero da canna.

L’ insieme dei prodotti EM e delle loro applicazioni viene denominato
“Tecnologia EM”.

Il prodotto di partenza di ogni tecnologia EM è la soluzione madre, l’insieme dei
microrganismi .(tale soluzione si può acquistare già pronta o si può preparare
partendo da un buon terreno di bosco)
Si tratta di un liquido acidulo,dal colore marrone e dall’odore fruttato-acido.
Dalla soluzione base si ottengono vari preparati:
. [EMa]–la soluzione madre riprodotta e arricchita con melassa ed acqua e
perciò molto conveniente; è adatto per il trattamento di campi, prati e per molti
altri usi.
. [compost Bokashi EM]– fertilizzante del tutto biologico e di altro valore
ottenuto da materiale organico (compost, letame ecc.) fermentato con EM sia in
fermentazione aerobica che anaerobica
. [ceramica EM ]– microbi EM ceramizzati ad effetto rigenerante; viene usata
come fertilizzante, per il risanamento delle acque, in edilizia ed in diversi campi
tecnici.

CAMPI DI APPLICAZIONE DEI MICRORGANISMI EFFICACI

Gli EM si possono applicare in moltissimi campi, su diversi materiali e sistemi
biologici ovunque si voglia ottenere un effetto rigenerante, rinvigorente e
ovunque si voglia prevenire degenerazioni e patologie:
     casa e giardino
     agricoltura e allevamento di bestiame
     smaltimento rifiuti
          trattamento acque e risanamento dell’ambiente
     edilizia abitativa e tecnica
     benessere e rigenerazione

EM NELL’ORTO E NEL GIARDINO

L’impiego di EM nella coltivazione degli ortaggi rende più soffice e ricco il
terreno, stimola la crescita delle piante, le rinforza contro gli influssi negativi
dell’ambiente e contro malattie ed aumenta notevolmente il sapore del prodotto.
L’ottima conservazione della freschezza dei prodotti ottenuti con l’impiego di
EM é dovuta ad un elevato tasso di antiossidanti e può essere ulteriormente
prolungata immergendo oppure sciacquando brevemente il prodotto in un
bagno di soluzione EMa (1:10000) oppure distribuendo piccole quantità di EM
sulla superficie tramite atomizzazione.
EM-Bokashi è un nutrimento completo non solo per la pianta ma anche per i
microorganismi che a loro volta metabolizzano gli elementi necessari per il ciclo
vitale delle varie forme di vegetazione.
Il valore ph di EM-Bokashi corrisponde a 4. Il terreno delle nostre latitudini
impiega dalle due alle quattro settimane per trasformare il Bokashi
completamente in humus e ritornare ad un valore neutro di circa 7. Durante
questo periodo é sconsigliata la semina poiché il seme rischierebbe di
fermentare    insieme    al   Bokashi      e   ne   risulterebbe   compromessa   la
germogliazione.

Lavorazione del terreno
• a seconda delle condizioni del terreno mescolare bene per m² di terreno 300 –
400 g di EM-Bokashi (secco) inglobare questo miscuglio nello strato superiore
del terreno, attender due settimane prima di proseguire con la semina o di
piantare
Consiglio: In caso ideale il trattamento avviene prima di una pioggia, che
trasporterà le sostanze attive negli strati più profondi del suolo e ne potenzierà
l’effetto.

Erbacce:
Irrorare il terreno 2 - 3 settimane prima della semina abbondantemente con una
soluzione EMa 1:200. Mantenere il terreno ben umido, per favorire la
germogliazione delle erbe non desiderate. Liberare quindi il terreno dalle piante
non gradite. Il risultato perdurerà per un certo periodo.

Lumache e formiche:
Le lumache e le formiche solitamente evitano gli ambienti trattati con EM,
poiché, data la mancanza di sostanze putrefatte, non è un ambiente per loro
favorevole. Comunque, in caso di infestazione persistente, ripetere il
trattamento più volte (EMa 1:500)

Irrigazione
• all’inizio del periodo di vegetazione innaffiare settimanalmente con una
soluzione EMa 1 : 500
• poi: o se quotidianamente: 1:1000
      o se settimanalmente: 1:500
Consiglio: Annaffiare preferibilmente la mattina o a cielo coperto, poiché l’acqua
di sera favorisce sia le lumache che altre infestazioni.

Pomodori
Il trattamento EM risulta particolarmente benefico per la coltivazione del
pomodoro. Infatti non si denota solamente un aumento della resa delle singole
piante (incremento tipico del 20 – 30%), ma anche un aumento notevole della
qualità del frutto, che si distingue dal prodotto di coltura convenzionale per i
suoi eccellenti valori nutrizionali ed il sapore decisamente gradevole. Il
pomodoro coltivato con EM mantiene le sue caratteristiche anche per un
periodo di prolungata conservazione. Le piante risultano inoltre più resistenti
alle infezioni da peronospora - la loro crescita avverrà quasi indisturbata.

Broccoli
L’impiego di EM permette di ottenere un raccolto veramente straordinario per le
dimensioni del broccolo, poiché questa varietà di cavolo reagisce in modo
particolarmente sensibile a EM. Il broccolo é una pianta che abbisogna di un
terreno molto fertile e risulta esposta a danni da nematodi. Una vasta gamma di
miceti attivi nel terreno é la miglior prevenzione ed é appunto EM a favorire lo
sviluppo di questo ambiente protettivo.
Dopo un trattamento triennale con EM non sarà più necessario alternare le
colture, poiché l’enorme varietà di microorganismi ottenuta tramite EM
impedisce in modo decisivo uno sfruttamento unilaterale del terreno. In
Tailandia, infatti, vi sono dei terreni sui quali da 12 anni con grande successo
non si coltiva altro che broccoli.

Patate
Dopo due o tre anni di trattamento con EM (alternando le colture) é possibile
ottenere un aumento del raccolto superiore al 30%. Sono noti raccolti record di
più di 50 chili su 6 m² di superficie coltivata!. La patata coltivata con EM é a
lunga    conservazione,     ma       dimostra   anche   un’aumentata   facilità   di
germogliazione. Per questo motivo é necessario conservarla a temperature
molto basse per evitare una germogliazione precoce.

Insalata
EM aumenta il sapore dell’insalata e la mantiene croccante durante la
conservazione. Attenzione: Nonostante il fatto che il valore ph lievemente acido
di EMa (3 – 3,5) si neutralizzi in tempi brevi nel terreno, é sconsigliato
annaffiare le piantine con EMa durante il primo periodo di crescita.

Carote
Il trattamento con EM intensifica il sapore della carota, permette una crescita
più uniforme ed aumenta il raccolto del 20%. Se il prodotto viene insabbiato si
allunga anche la conservazione adirittura fino a primavera.
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