RADAR Niente sarà più come prima - SWG
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RADAR Niente sarà più come prima 1-7 novembre 2021 ü COVID: prospettive della quarta ondata pandemica ü PENSIONI: l’ipotesi di riforma del Governo non piace, ma non si rileva una linea coerente dell’opinione pubblica ü GIOVANI: parziale rivalutazione delle nuove generazioni
1. COVID, TRA QUARTA ONDATA E IPOTESI SULLA SUA GENESI Negli ultimi giorni, anche in Italia, l’aumento dei casi sta annunciando l’arrivo di una nuova ondata della pandemia. Per gli intervistati però le cause non sono tanto legate a fenomeni stagionali, quanto ai comportamenti agiti, spinti anche dalle manifestazioni di piazza. Solo una minoranza prevede però nuove restrizioni e lockdown, con un forte decremento rispetto al dato rilevato a giugno, e se dovessero comunque essercene, li si vorrebbe circoscritti alle zone più critiche o limitati a chi non ha ancora fatto il vaccino. Nel frattempo cresce la percentuale di chi vorrebbe fare la terza dose di vaccino, per quanto, anche tra chi ha completato il primo ciclo vaccinale (prima e seconda dose) un intervistato su sei non vorrebbe fare la terza dose e il 45% la farebbe solo in caso di necessità. Rispetto ad un anno fa si consolida l’idea che il virus sia nato da un errore di laboratorio, ma rimane presente il timore di un complotto internazionale.
Aumento dei contagi: proteste anti green pass, ritorno alla normalità e minore utilizzo delle mascherine sul banco degli imputati In queste ultime settimane si è registrato un aumento dei casi di Covid-19 anche nel nostro Paese. Secondo lei questo aumento dei casi è dovuto soprattutto... alle molte manifestazioni che ci sono state nelle scorse settimane contro il green pass 25 al fatto che si sta tornando ad una vita quasi normale e che ci sono molte più occasioni di incontro e contatto 23 alla minore attenzione delle persone ad utilizzare mascherine e dispositivi di sicurezza 22 a fenomeni stagionali, in questo periodo dell'anno questo tipo di malattie è più diffuso 15 non c’è alcun aumento reale dei casi 6 alla maggiore presenza di stranieri in visita al nostro Paese 4 non saprei 5 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 3 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Due italiani su cinque si aspettano nuove restrizioni per i prossimi mesi: erano il 73% a giugno molto abbastanza poco per niente Quanto ritiene probabile un nuovo periodo di Quanto ritiene probabile un nuovo periodo di restrizioni o lockdown per i prossimi mesi? restrizioni o lockdown per il prossimo autunno? NOVEMBRE 2021 GIUGNO 2021 4 43 molto + abbastanza 3 molto + 12 abbastanza 24 21 39 73 45 52 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 4 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
No a nuove restrizioni generalizzate: uno su tre le vorrebbe limitare ai non vaccinati In alcuni Paesi, di fronte all'ipotesi di una nuova ondata pandemica, si stanno ipotizzando misure restrittive diverse in base al fatto di avere o meno fatto il vaccino. Secondo lei, se anche in Italia ci fosse una nuova ondata pandemica che richiedesse ulteriori limitazioni, quale delle seguenti soluzioni sarebbe preferibile adottare? limitazioni selettive solo per le persone che non si sono vaccinate 35 limitazioni locali per le aree con il maggior numero di nuovi casi 34 limitazioni generalizzate su tutto il Paese 12 nessuna ulteriore limitazione anche in caso di aumento dei casi 10 non saprei 9 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 5 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Terza dose: sale al 38% la quota di chi vorrebbe farla al più presto Personalmente qual è la sua posizione in merito alla terza dose di vaccino anti Covid-19? (RISPONDONO I SOGGETTI CHE HANNO GIÀ FATTO LE PRIME DUE DOSI DI VACCINO) NOVEMBRE 2021 SETTEMBRE 2021 vorrei fare il prima possibile una terza dose di vaccino 38 24 sono disposto a fare una terza dose di vaccino solo se effettivamente necessario 45 62 non vorrei fare una terza dose di vaccino, anche se ho fatto le prime due 17 14 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 6 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La genesi del virus: si consolida l’idea di un errore in un laboratorio, ma rimane presente anche l’idea di un complotto internazionale Secondo lei il Covid-19 è un virus che…. NOVEMBRE 2021 NOVEMBRE 2020 passando dagli animali selvatici all’uomo si è diffuso a livello globale 23 32 uscendo accidentalmente da un laboratorio si è diffuso a livello globale 32 25 è stato creato in laboratorio e diffuso di proposito per modificare gli equilibri mondiali 20 20 è stato inventato e usato per controllare persone ed economia, ma di fatto non esiste 4 5 non saprei 21 18 Ritiene possibile che il Covid-19 sia stato… (% di soggetti che ritengono possibile) creato dai cinesi per indebolire gli altri Paesi 32 33 creato dalle grandi multinazionali del web per arricchirsi 17 21 creato dalle élite mondiali per instaurare una dittatura sanitaria 22 20 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 7 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
2. PENSIONI Il tema delle pensioni tocca le pulsioni profonde delle persone perché riguarda lo standard di vita di tutti in una delicata fase della vita. Infatti, gran parte degli italiani esprime preoccupazione per quando si ritirerà dal lavoro e il livello di apprensione e tornato a crescere dopo il calo nel periodo in cui il picco della pandemia aveva messo in secondo piano tutti gli altri problemi. Allo stesso tempo si tratta di una materia complessa sulla quale è difficile assumere una posizione obiettiva e coerente. Tuttavia è importante monitorare le percezioni dei cittadini sulle proposte e sulle decisioni che la politica sta mettendo sul tavolo. In passato si era visto che la riforma che ha introdotto in via sperimentale Quota 100 non aveva convinto i cittadini, tuttavia anche il progressivo ritorno al sistema contributivo puro riscuote la disapprovazione della maggioranza. L’innalzamento dell’età pensionabile appare difficile da digerire. D’altra parte vi è la consapevolezza che il sistema pensionistico va tenuto in equilibrio dal punto di vista del bilancio e quindi non è possibile destinarvi ulteriori risorse pubbliche, anche nell’ottica di non penalizzare le generazioni più giovani. Ma risulta diffusa anche l’idea che la politica non stia dando un quadro realistico della situazione, ovvero che la necessità di non incrementare la spesa pensionistica sia soltanto un pretesto.
Torna a crescere la preoccupazione per le pensioni Lei, pensando alla sua pensione, si sente preoccupato/a? (RISPONDE CHI NON È PENSIONATO) molto 35 81 76 76 67 abbastanza 41 poco 18 per niente 6 2016 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 9 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La maggioranza dell’opinione pubblica contraria all’ipotesi di riforma delle pensioni proposta dal Governo Il Governo prevede di abbandonare la Quota 100, fare un periodo di transizione con Quota 102 e poi tornare al sistema precedente che richiede 67 anni d'età per andare in pensione, con alcune eccezioni per donne e lavori gravosi. Lei è d'accordo o in disaccordo con questa decisione del Governo? TOTALE DISACCORDO IN DISACCORDO, tutti dovrebbero avere la 31 66 tra 35-54enni 54 possibilità di andare in pensione a 62 anni 82 tra elettori FdI IN DISACCORDO, si tratta di un ritorno alla legge Fornero 23 67 tra elettori Lega TOTALE D'ACCORDO, la Quota 100 era ACCORDO economicamente insostenibile 18 D'ACCORDO, la Quota 100 discriminava una 27 parte dei lavoratori 9 non saprei 19 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 10 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Opinione pubblica divisa sulle pensioni, ma prevale la linea che prevede un sistema in equilibrio evitando risorse aggiuntive Ritiene che il Governo dovrebbe… non saprei 18 non destinare maggiori risorse alle pensioni ma puntare a un sistema che stia in equilibrio 44 tra contributi versati e pensioni erogate • 62 tra elettori PD destinare maggiori risorse alle pensioni togliendole da altri ambiti 38 • 48 tra elettori FdI • 48 tra elettori M5S • 59 tra elettori Lega NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 11 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Condivisa l’idea che i giovani non debbano essere penalizzati, ma sono diffusi i sospetti che l’esigenza di contenere i costi sia una scusa Indichi se è d'accordo o in disaccordo con le seguenti affermazioni: % d’accordo % in disaccordo % non saprei ci vuole un patto intergenerazionale, ovvero non aumentare la spesa pensionistica perché ricadrebbe sulle spalle dei giovani 52 24 24 la necessità di contenere la spesa pensionistica non è reale, i politici ci marciano per usare le risorse pubbliche per altre cose 53 24 23 Il 37% è d’accordo con entrambe le affermazioni NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 12 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
3. GIOVANI Negli ultimi vent’anni le nuove generazioni sono sempre state considerate con scetticismo da parte degli adulti, in quanto i giovani venivano ritenuti viziati e sprovvisti di solidi principi. Nel frattempo i giovani di 20 anni fa sono diventati adulti e oggi giudicano a loro volta negativamente le nuove generazioni. Nell’ultimo anno si sono rilevati dei segnali di una possibile inversione di rotta. Calano infatti sia la percentuale di chi ritiene che i giovani degli anni ‘80 e ‘90 siano stati migliori di quelli attuali, sia la quota di chi pensa che i ragazzi di oggi non siano sufficientemente disponibili al sacrificio. Un atteggiamento che potrebbe essere conseguenza della constatazione che la pandemia abbia messo a dura prova i giovani. Ad ogni modo, su questi aspetti si nota una netta differenza di vedute tra i 18-34enni e i soggetti dai 35 anni in su, i quali si mostrano molto più critici nei confronti dei giovani. Tuttavia un aspetto viene ampiamente riconosciuto alle nuove generazioni: un buon livello di preparazione. Di conseguenza vi è anche un certo ottimismo rispetto alla loro capacità di cambiare il mondo rendendolo migliore.
L’atteggiamento nei confronti dei giovani: la fiducia nelle nuove generazioni cresce ma è ancora minoritaria Il trend segnala la quota di quanti ritengono che i giovani abbiano energie e risorse pari alle generazioni che li hanno preceduti e siano quindi in grado di offrire un apporto significativo al presente. 46 46 45 42 41 43 38 39 40 40 40 35 37 35 37 31 33 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati tratti dall’Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: Tutti i diritti riservati 14 sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
Confronto generazionale: cala la convinzione che i giovani d’oggi non siano all’altezza dei predecessori ma gli over 54enni la pensano diversamente «I giovani di 30 anni fa erano migliori di quelli di oggi». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (% di «molto + abbastanza d’accordo») 53 57 60 61 57 57 58 57 58 57 58 38 51 50 49 47 54 52 55 51 18-34 35-54 oltre 54 anni anni anni 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati tratti dall’Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: Tutti i diritti riservati 15 sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
Lo spirito di sacrificio dei giovani è ritenuto debole, ma nell’ultimo anno molti si sono ricreduti su questo aspetto «I giovani d'oggi sono incapaci di fare sacrifici». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (% di «molto + abbastanza d’accordo») 59 62 74 73 72 70 68 67 64 65 64 66 64 65 60 61 62 62 56 38 18-34 35-54 oltre 54 anni anni anni 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati tratti dall’Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: Tutti i diritti riservati 16 sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
Sei italiani su dieci riconoscono ai giovani una buona preparazione e la capacità di assicurarsi un futuro migliore «Con la loro preparazione le nuove generazioni saranno in grado di migliorare il mondo in cui vivono». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (% di «molto + abbastanza d’accordo») 68 55 60 73 65 66 61 58 58 61 59 60 56 58 59 55 57 59 58 60 18-34 35-54 oltre 54 anni anni anni 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati tratti dall’Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: Tutti i diritti riservati 17 sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
IL TRACCIATO EMOTIVO DELLA PANDEMIA RITENGONO PROBABILE CONTRARRE PERSONALMENTE IL VIRUS 55 51 SONO MOLTO PREOCCUPATI PER IL VIRUS 15 19 febbraio marzo april e maggi o giugno lu gl io settembre ottob re novembre di cembre gennaio febbraio marzo april e maggi o giugno lu gl io agosto settembre ottob re novembre 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 ANDAMENTO DELLE EMOZIONI PIÙ SENTITE DA MARZO 2020 – MEDIE MENSILI IL DETTAGLIO EMOTIVO AL 5 NOVEMBRE 2021 incertezza 51 speranza 34 49 49 incertezza rabbia 27 vulnerabilità 23 speranza 38 35 rassegnazione 21 vulnerabilità 3… angoscia 18 tristezza 26 23 tristezza 17 fiducia 17 22 paura rabbia 17 19 13 noia 9 gratitudine 5 mar apr mag giu lu g sett ott nov di c gen feb mar apr mag giu lu g ago set ott 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 gioia 3 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-5 Novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 18
INTENZIONI DI VOTO 8 NOVEMBRE 2021 Differenza rispetto Differenza rispetto al 01/11/2021 al 01/11/2021 Partito Democratico 20,5 +0,4 Verdi 2,3 +0,2 Fratelli d'Italia 20,0 -0,3 MdP Articolo 1 2,3 -0,2 Sinistra Italiana 2,2 -0,1 Lega 18,8 -0,2 Italia Viva 2,1 +0,4 Movimento 5 Stelle 16,4 +0,1 Più Europa 1,9 +0,1 Forza Italia 7,0 -0,2 Coraggio Italia 1,0 +0,2 Azione 4,0 -0,1 Altro partito 1,5 -0,3 Non si esprime: 40% (+1) LEGA 21,0 20,8 20,5 20,2 19,3 20,0 PD 19,3 18,8 18,6 M5S 16,6 16,4 15,9 FDI marzo 2020 nov embre 2020 marzo 2021 aprile 2021 magg io 2021 giugno 2021 lug lio 2021 ag osto 2021 settembre 2021 ottobre 2021 8 novembre 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 3-8 novembre 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da marzo 2020 a ottobre 2021 si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 19
“There is nothing so stable as change” Bob Dylan Valori, comportamenti, gusti, consumi e scelte politiche. Leggerli e anticiparli è la nostra missione. Fondata a Trieste nel 1981, SWG progetta e realizza ricerche di mercato, di opinione, istituzionali, studi di settore e osservatori, analizzando e integrando i trend e le dinamiche del mercato, della politica e della società. SWG supporta i propri clienti nel prendere le decisioni strategiche, di comunicazione e di marketing, attraverso la rilevazione, la comprensione e l’interpretazione del pensiero e dei comportamenti dell’opinione pubblica e degli stakeholder, alla luce delle dinamiche degli scenari sociali, politici ed economici, utilizzando metodologie affidabili e innovative. ü AFFIDABILITÀ, 40 ANNI DI ESPERIENZA SUL MERCATO E MANAGERIALITÀ ü INNOVAZIONE, DEGLI STRUMENTI, DEI PROCESSI E DEI CONTENUTI ü CURA ARTIGIANALE, PERSONALIZZAZIONE DELL’OFFERTA E CENTRALITÀ DELL’INTERPRETAZIONE ü DATI, MOLTEPLICITÀ DELLE FONTI E FIELDWORK PROPRIETARIO ü ALGORITMI, SOLUZIONI AFFIDABILI E SCALABILI ü PERSONE, ETICA PROFESSIONALE E RIGORE METODOLOGICO SWG è membro di ASSIRM, ASSEPRIM, ESOMAR e MSPA. Sistema di gestione certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015. Privacy Policy adeguata al GDPR. TRIESTE MILANO ROMA Via San Giorgio 1 - 34123 Via G. Bugatti 7/A - 20144 Piazza di Pietra 26 - 00186 Tel. +39 040 362525 Tel. +39 02 43911320 Tel. +39 06 42112 Fax +39 040 635050 Fax +39 040 635050 Fax +39 06 86206754 swg.it | info@swg.it | pec: info@pec.swg.it @swg_research SWG S.p.A.
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