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TERAPIA MANUALE
     P e d i at r i c a
     Integrativa

                          !
Questa formazione
  ti interessa
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Indice degli
       argomenti
       Questa formazione ti interessa................................................... 4

       Curriculum del Direttore didattico.............................................. 5

       Cosa apprenderai con questa formazione?............................... 6

       Requisiti di ammissione............................................................... 7

       Basi teoriche ................................................................................ 8

       Il programma: struttura della formazione.................................. 9

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                                                                 3

Ti piacerebbe poter trattare neonati e
bambini con una terapia manuale dolce,
efficace e integrata nel neurosviluppo

Perfino tutto il necessario per valutare e trattare le disfun-
zioni articolari e dei tessuti con terapia manuale nei bam-
bini e neonati, con una conoscenza apporofndita del neu-
rosviluppo e delle chiavi per favorirlo.
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Scopri i punti                           Entra in
      Sviluppa la
                                   chiave del                             un nuovo
    tua manualità
                                   lavoro con                             approccio
    con precisione                                                       della terapia
                                    bambini e
     e semplicità                                                          manuale
                                     neonati

     Questa formazione
         ti interessa se...
          TI PIACEREBBE essere capace di valutare e trattare bambini e neonati in un modo
              nuova ed efficace seguendo le raccomandazioni internazionali ed evidenze scien-
              tifiche più aggiornate e attuali.

          HAI FATTO FORMAZIONE in               terapia manuale però non ti hanno spiegato
              come applicarlo sui neonati e bambini.

          HAI FATTO OSTEOPATIA                però hai ancora molti interrogativi su come inte-
              grarla nel neurosviluppo e ti sembra che ti manchi qualcosa per ottenere risultati
              e sentirti sicuro.

          HAI FATTO FORMAZIONE O ESPERIENZA NELLA PEDIATRIA
              però ti mancano strumenti efficaci per il trattamento articolare, craniale, dei tessuti
              e di varie disfunzioni.

          VUOI esser capace di prevenire e trattare attraverso la fisioterapia le alterazioni del
              neurosviluppo. Queste alterazioni sembra che possano influenzare alcuni disturbi
              dell’attenzione e dell’apprendimento.

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                                                      Alla maggior parte dei fisioterapisti piacerebbe co-
                                                      noscere le chiavi pratiche per poter aiutare i propri
                                                      pazienti attraverso un’ applicazione manuale tec-
                                                      nicamente efficace e specifica, ma anche con una
                                                      visione e un pensiero globale e integrato.
                                                      Il problema riscontrato è che coloro che hanno
                                                      effettuato una formazione in Terapia Manuale non
                                                      hanno visto quasi nulla riguardo neonati e bambi-
                                                      ni, la cui anatomia e fisiologia sono chiaramente
                                                      differenti da quelle degli adulti.
                                                      Alcuni hanno appreso alcune tecniche di Terapia
                                                      Manuale più osteopatiche, ma non hanno impara-
                                                      to a valutare il neurosviluppo e le sue interrelazioni
                                                      con le disfunzioni meccaniche. Questa relazione è
                                                      essenziale ed è un fattore distintivo del buon tera-
                                                      pista manuale in ambito pediatrico.
                                                      E chi si è specializzato in pediatria, probabilmente
                                                      non ha avuto la possibilità di formarsi in Terapia
                                                      Manuale Pediatrica. Questo può aver costituito un
vincolo nello sviluppo delle abilità e delle competenze per ottenere risultati concreti nel trattamento di
un torcicollo, di una disfunzione d’anca o di una plagiocefalia.
Inoltre è anche possibile che non sia stata sottolineata l’importanza della stimolazione vestibolare e
tattile nel neurosviluppo.
A differenza di altri programmi questa formazione presta attenzione agli specifici aspetti manuali e alla
costruzione neurologica, e agli aspetti motori e sensoriali del bambino offrendo strumenti chiave per
la valutazione e per il trattamento.
Inoltre, a differenza di altri programmi in pediatria, questa formazione si rivolge in maniera specifica
alle alterazioni muscoloscheletriche e del neurosviluppo di bambini senza danno cerebrale. Anche se
sicuramente scoprirai molti aspetti che ti permetteranno di aiutare le famiglie e i bambini con patolo-
gie più severe.
Tutto ciò attraverso una fisioterapia concreta e basata sulle evidenze e le raccomandazioni interna-
zionali.
Quando avrai terminato la formazione in TMPI disporrai della capacità,
delle risorse e degli strumenti necessari per entrare o approfondire il
campo della fisioterapia pediatrica.

                                                                                   Iñaki Pastor Pons
         Direttore didattico della formazione in Terapia Manuale Pediatrica Integrativa (TMPI)
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    Cosa apprenderai
        in questa formazione
    Terapia manuale
    • La valutazione manuale pediatrica
      dei tessuti (aponeurotici, muscolari o
      membranosi).
    • La valutazione manuale pediatrica
      delle articolazioni (periferiche e co-
      lonna).
    • La gestione delle tecniche strutturali
      e funzionali nell’ambito della pedia-
      tria.
    • La conoscienza dell’anatomia spe-
      cifica del bambino e dei suoi cam-
      biamenti durante lo sviluppo e fino       Fisioterapia dello sviluppo
      all’età adulta.
    • Il trattamentodelledisfunzioni mec-       • La valutazione neurofunzionale del neonato e
      caniche nel sistema muscoloschele-          del bambino.
      trico (Torcicollo, problemi dell’ anca,   • L’approccio all’immaturità dello sviluppo neu-
      alterazioni posturali, lombalgie, pro-      rologico e le sue conseguenze (problemi di
      blemi costali, etc.).                       coordinazione, di equilibrio e lo sviluppo del
    • La valutazione e il trattamento di dis-     neonato e del bambino).
      funzioni gastroiitestinali di possibile   • L’uso di scale e test di screening ufficiali per
      origine neuromeccanica (Reflusso,           valutare lo sviluppo neurologico.
      coliche del lattante, ecc.)               • Le raccomandazioni internazionali e le eviden-
    • Il trattamento dei disturbi respiratori     ze più attuali nell’ambito della fisioterapia fina-
      (Bronchite, asma) integrando la fisio-      lizzata alle alterazioni del neurosviluppo.
      terapia respiratoria e la terapia ma-     • I programmi di stimolazione per i bambini con
      nuale.                                      ipotonicità e alterazioni dello sviluppo.

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Cranio e viso                                          Dirturbi dello sviluppo e
                                                       difficoltà di attenzione e
• La valutazione dello sviluppo del cranio e
  del viso del neonato e la sua relazione con          apprendimento
  il rachide cervicale.
• La valutazione e il trattamento delle tensio-        • Classificazione dei disturbi dello svilu-
  ni durali intracraniche ed extracraniche.              ppo neurologico (DSM e ICF-IA).
• Il processo della nascita come origine delle         • La valutazione in fisioterapia delle alte-
  alterazioni cranio- cervicali che possono in-          razioni del neurosviluppo nei bambini.
  fluenzare il neurosviluppo.                          • L’influenza del sistema vestibolare e
• Come pulire e drenare dal muco e come                  nelle difficoltà specifiche di apprendi-
  aprire le vie respiratorie alte.                       mento.
• Come trattare l’ otite mediante tecniche             • L’influenza del sistema visivo e uditivo
  manuali delicate.                                      nelle difficoltà di apprendimento.
• La valutazione antropometrica del cranio:            • L’influenza della propriocezione cervi-
  Indice Craniale, Indice di Asimmetria della            cale nell’equilibrio e nell’oculomotricità.
  Volta Cranica e il suo valore nella fisiotera-       • L’importanza dell’equipe interdiscipli-
  pia delle deformazioni craniali in pediatria           nare nella valutazione e nel trattamento
• Il trattamento manuale di deformazioni cra-            dei disturbi dello sviluppo neurologico.
  niali non sinostotiche: plagiocefalia posi-
  zionale.

REQUISITI DI AMMISSIONE
La formazione è aperto ai fisioterapisti. È necessario presentare:
• Copia del diploma di laurea.
• Certificato di iscrizione o di assicurazione per responsabilità civile ( requisito necessario in
  quanto le prove pratiche vengono effettuate con neonati e bambini reali)
• Breve lettera di motivazione spiegando in poche righe “il perché” del voler realizzare questa
  formazione.
• Breve C.V. in formato A-4 che indica l’esperienza professionale, principali formazioni
  post-laurea e la posizione attuale di lavoro.
                                  Sarà valutata in particolare l’esperienza in ambito pediatrico.
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Terapia Manuale Integrativa Pediatrica

                                    BASI TEORICHE
                                                           Da parte sua, anche la fisioterapia pediatrica
                                                           gode di studi a supporto e giustificazione dei
    La terapia manuale pediatrica integrativa (TMPI)       metodi di valutazione e trattamento. Sono state
    si propone di integrare la terapia manuale e la        sviluppate scale affidabili per oggettivare il neu-
    fisioterapia pediatrica dello sviluppo.                rosviluppo infantile sia nella popolazione con
                                                           problematiche neurologiche che nei bambini
    Negli ultimi anni un notevole aumento di evi-
                                                           senza patologia specifica. E’ stato osservato
    denze, attraverso numerose pubblicazioni
                                                           anche in letteratura una considerevole inciden-
    scientifiche, hanno dimostrato i benefici della
                                                           za di difficoltà di attenzione e di apprendimento
    Terapia Manuale in numerose disfunzioni del
                                                           nella popolazione pediatrica in cui si riscontra-
    sistema muscoloscheletrico. Sebbene i suoi
                                                           no disfunzioni sensoriali e motorie. In questi
    effetti siano stati mostrati molto di più nella po-
                                                           bambini si sospetta una possibile maturazione
    polazione adulta che nella popolazione infanti-
                                                           neurologica non ottimale che si manifesta con
    le, alcuni dei benefici, come l’aumento del ran-
                                                           diverse caratteristiche tra cui difficoltà di con-
    ge articolare o alcuni effetti sull’infiammazione
                                                           trollo dell’equilibrio, oculomotorie o vestibolari.
    e sul dolore, possono essere estrapolati per
                                                           TMPI propone un metodo di fisioterapia pedia-
    popolazione infantile. TMPI cerca di sviluppare
                                                           trica basata sulla stimolazione sensoriale, de-
    mezzi di valutazione e trattamento per neona-
                                                           gli schemi motori e posturali della costruzione
    ti e bambini, le cui caratteristiche anatomiche
                                                           ontogenetica del bambino e sulla stimolazione
    richiedono un adattamento metodologico dei
                                                           degli automatismi che supportano il funziona-
    sistemi classici di valutazione e trattamento in
                                                           mento ottimale del sistema nervoso.
    terapia manuale. La terapia manuale è neces-
    saria in diverse disfunzioni dell’infanzia come        In ogni seminario viene offerta un’abbondante
    il torcicollo congenito e in diverse aree come         bibliografia aggiornata riguardole diverse aree
    l’ortopedia o la neurologia pediatrica.                di lavoro in fisioterapia pediatrica.

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IL PROGRAMMA
STRUTTURA COMPLETA DELLA FORMAZIONE
La formazione in TMPI si struttura su tre livelli, seminari clinici e diverse formazioni di livello avan-
zato. I livelli sono:

                               LIVELLO 1                          LIVELLO 2                     LIVELLO 3
 Formazione basica

                                                          Valutazione e trattamento     Valutazione e trattamento del
                        Terapia Manuale Pediatrica
                                                        delle alterazioni del neurosvi- cranio e del viso attraverso
                        Integrativa e introduzione al
                                                        luppo attraverso un modello       un modello integrativo in
                               neurosviluppo.
                                                          integrativo in fisioterapia.   terapia manuale pediatrica.

                                 2 seminari                        2 seminari                     2 seminari

                              TMPI nelle disfunzioni orofaciali            L’influenza della visione nello sviluppo e
 Formazioni Superiori

                                     e allattamento.                          nell’apprendimento secondo TMPI.

                                        1 seminario                                      1 seminario

                            TMPI Comunicazione. Gestione del                      Fisioterapia Respiratoria
                          cambiamento nell’incontro terapeutico.            Pediatrica integrata al concetto TMPI.

                                         2 seminari                                      1 seminario
 Seminari

                                Casi clinici.                 Soggiorni clinici.         Scale ufficiali dello sviluppo.
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un modello centrato sulla famiglia e basato
                   LIVELLO 1.                           su evidenze scientifiche in fisioterapia
          TERAPIA MANUALE PEDIATRICA                  • Comprendere l’interrelazione tra le alterazio-
          INTEGRATIVA E INTRODUZIONE                    ni muscoloscheletriche e il neurosviluppo
              AL NEUROSVILUPPO                        • Acquisire competenze di base per valutazio-
                                                        ne ossea, articolare e tissutale del bacino e
                 SEMINARIO 1.                           degli arti inferiori in pediatria, associate alle
       DISFUNZIONI NEURO-ORTOPEDICHE                    alterazioni posturali e del cammino.
       DELL’ ARTO INFERIORE E DEL CINGO-
        LO PELVICO. LO SVILUPPO OSSEO E               Contenuti
       FUNZIONALE DELL’ARTO INFERIORE                 Aspetti generali
          NEL NEONATO E NEL BAMBINO.                  • Basi Concettuali della TMPI
                                                      • Un modello centrato sulla famiglia. Racco-
     Durata                                             mandazioni dell’ ICF- IA. Il profilo di funzio-
     30 ore distribuite su 4 giorni di formazione.      namento associato allo stato di salute.
                                                      • Alterazioni morfologiche e funzionali dell’arto
     Obiettivi                                          inferiore in pediatrica. Valutazione e tratta-
     • Comprendere il concetto di Terapia Manuale       mento in terapia manuale.
       Integrativa come concetto in fisioterapia.     • Schemi motori e automatismi necessari nella
     • Comprendere il processo attraverso cui           valutazione e nel trattamento degli arti infe-
       prendere decisioni cliniche in TMPI, tramite     riori.

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Aspetti specifici
• Alterazioni posizionali e malformazioni del
   piede.
• Valutazione ontogenetica delle ossa lunghe
   nell’infanzia e le relazioni con i problemi della
   statica eretta e della deambulazione.
• La displasia dell’anca. Valutazione, preven-
   zione e trattamento in fisioterapia. Altre alte-
   razioni non displasiche dell’anca.
• L’influenza fasciale e metamerica nelle di-
   sfunzioni e patologie dell’arto inferiore.
• Introduzione alle disfunzioni gastrointestinali
   con correlazione muscoloscheletrica in pedia-
   tria. Diagnosi differenziale e raggionamento.
• Valutazione e trattamento delle disfunzioni
   lombari in pediatria.
• Introduzione al concetto di tensione durale,
   introduzione alla valutazione e al trattamento
   in neurodinamica.
Valutazione e trattamento in TMPI                         topedica alla mobilizzazione articolare. Adat-
• La valutazione posturale, articolare e dei tes-         tamento alla pediatria.
   suti in TMPI. Misurazioni oggettive delle alte-     • Tecniche di correzione in TMPI per disfunzioni
   razioni degli arti inferiori                           meccaniche del rachide lombare.
• Introduzione alla valutazione dello sviluppo
   posturale e motorio del neonato e nel bambi-
   no. Utilizzo di scale validate.                                  SEMINARIO 2.
• Introduzione alle tecniche integrative articola-        DISFUNZIONI NEURO-ORTOPEDICHE
   ri e miofasciali in terapia manuale pediatrica.         CERVICALI. LO SVILUPPO OSSEO E
   Guide internazionali di Terapia Manuale Or-           FUNZIONALE DEL RACHIDE CERVICALE
                                                          E DEL TORACE NEL NEONATO E NEL
                                                                      BAMBINO.

                                                       Durata
                                                       30 ore distribuite su 4 giorni di formazione.

                                                       Obiettivi
                                                       • Apprendere la valutazione e il trattamento del
                                                         rachide cervicale tramite la terapia manuale.
• Comprendere la responsabilità delle disfun-      Aspetti specifici
       zioni meccaniche craniocervicale nei disturbi     • Le disfunzioni meccaniche cervicali e la loro
       dello sviluppo neurologico e dell’oculomotri-        influenza sullo sviluppo neurologico, l’equili-
       cità.                                                brio e l’oculomotricità.
     • Conoscere il processo del parto e i fattori       • Torcicollo congenito. Raccomandazioni e li-
       meccanici di rischio per il rachide cervicale        nee guida aggiornate dell’ “Academy of Pe-
       del neonato.                                         diatrics Physical Therapy” APTA.
     • Conoscere le differenze anatomiche e fun-         • Sistemi di misurazione del range di movimen-
       zionali del rachide cervicale dell’adulto e del      to cervicale. Differenze e vantaggi tra ROM
       bambino.                                             attivo e passivo.
     Contenuti                                           • Introduzione alla plagiocefalia. Influenza della
     Aspetti generali                                       posizione preferenziale.
     • Valutazione delle disfunzioni cervicali in pe-    • Cause delle coliche del lattante. Ragiona-
       diatria. Torcicollo congenito e posizione pre-       mento clinico.
       ferenziale. Ragionamento clinico e adozione       • Valutazione dell’oculomotricità nel neonato e
       di misurazioni oggettive.                            nel bambino. La sua relazione con il rachide
     • Trattamento manuale del rachide cervicale.           cervicale e lo sviluppo posturale.
       Stimolazione e riprogrammazione degli sche-       • Il trattamento manuale del rachide e del to-
       mi motori ideali.                                    race come complemento della fisioterapia
     • Biomeccanica del parto. Tipi di presentazio-         respiratoria.
       ne. Lo stress meccanico della colonna cervi-      Valutazione e trattamento in TMPI
       cale e del cranio del neonato durante la na-      • Indagine strutturale e funzionale del rachide
       scita.Fattori di rischio.                            cervicale del neonato e del bambino. Valuta-
     • Neurofisiologia del ruolo dell’informazione          zione clinica e misurazione oggettiva.
       propriocettiva cervicale sull’equilirio, l’ocu-   • Tecniche di trattamento manuale in TMPI del-
       lomotricità e l’integrazione dell’informazione       le disfunzioni meccaniche del rachide cervi-
       vestibolare.                                         cale superiore.

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• Tecniche di trattamento manuale in TMPI del-
  le disfunzioni meccaniche del rachide cervi-
  co-dorsale.
• Valutazione della funzione manuale e dell’arto
  superiore. Valutazione clinica e scale ogget-
  tive.
• Stimolazione di schemi motori ideali e auto-
  matismi. Partecipazione della famiglia. Auto-
  matizzazione.
• Valutazione e trattamento della tensione du-
  rale cervicale secondo i principi della neuro-
  dinamica.

             LIVELLO 2.
  Valutazione e trattamento del-
  le alterazioni del neurosvilup-
  po attraverso un modello inte-                   Contenuti
       grativo in fisioterapia                     Aspetti generali
                                                   • Ontogenesi nell’organizzazione posturale e la
             Seminario 3.                            maturazione degli schemi di movimento nel
   Valutazione e trattamento dei                     primi 18 mesi di vita.
       disturbi dello sviluppo                     • Scale oggettive per la valutazione dello svi-
     nel neonato e nel bambino.                      luppo: General Movements, AIMS, HIN-
                                                     T,TIMP, etc..
Durata                                             • Valutazione clinica dello sviluppo posturale e
30 ore distribuite su 4 giorni di formazione.        motorio.
Obiettivi                                          • La stimolazione sensoriale del neonato come
• Conoscere le fasi di sviluppo motorio e l’evo-     modulatore di uno sviluppo ottimale.
  luzione del controllo posturale nel neonato.     • Lo schema ideale di stimolazione del neo-
• Acquisire le competenze per la valutazione         nato. Educazione dei genitori e assistenza al
  dello sviluppo neurologico del neonato e del       personale sanitario da parte del fisioterapi-
  bambino.                                           sta. Raccomandazioni internazionali ufficiali.
• Acquisire competenze di base per il tratta-      Aspetti specifici
  mento e la stimolazione dello sviluppo neu-      • La valutazione del comportamento motorio e
  rologico.                                          posturale nella valutazione dello sviluppo.
• Conoscere le chiavi per prevenire i disturbi     • La valutazione delle reazioni posturali come
  dello sviluppo e per educare la famiglia ad        indicatore di un sano sviluppo.
  una stimolazione ottimale.                       • Gli automatismi nella valutazione dello svi-
luppo neurologico del neonato: riflessi primi-        • Valutazione delle reazioni posturali.
       tivi, riflessi patologici, circuiti cervicali, etc.   • Valutazione dei riflessi primitivi e degli auto-
     • Influenza delle disfunzioni meccaniche nella            matismi.
       costruzione nella costruzione dei pattern mo-         • Valutazione dei General Movemets e utilizzo
       tori ottimali.                                          di altre scale di valutazione dello sviluppo.
     • Utilizzo delle scale oggettive di valutazione         • Caratteristiche della stimolazione e fisiote-
       dello sviluppo. Vantaggi e differenze.                  rapia nei disturbi dello sviluppo posturale e
     • La costruzione dei sistemi sensoriali e la loro         motorio del neonato. Educazione della fami-
       influenza sullo sviluppo.                               glia per una stimolazione, prevenzione e trat-
     • Il ruolo del sistema vestibolare e dell’informa-        tamento ottimali.
       zione sensoriale tattile nel neurrosviluppo del
       neonato.                                                           SEMINARIO 4.
     • Chiavi di valutazione, prevenzione e tratta-              Valutazione e trattamento dei
       mento dei neonati prematuri.                                 disturbi dello sviluppo
     • Fattori prenatali dei disturbi dello sviluppo.                     del bambino
     Valutazione e trattamento in TMPI
     • Ripasso delle disfunzioni meccaniche studia-          Durata
       te in TMPI1 e TMPI2.                                  36 ore distribuite su 5 giorni di formazione.
     • Il questionario clinico ed il colloquio con la        Obiettivi
       famiglia in fisioterapia.                             • Conoscere i sistemi di classificazione diagno-
     • Valutazione dello sviluppo motorio e postura-           stica dei disturbi dello sviluppo.
       le del neonato.                                       • Comprendere il ruolo del sistema vestibolare
                                                               nella costruzione del neurosviluppo.
                                                             • Acquisire le risorse tecniche pratiche di base
                                                               per valutare e trattare i disturbi dello sviluppo
                                                               neurologico attraverso un modello integrativo
                                                               in fisioterapia.
                                                             • Conoscere le chiavi per la prevenzione dei di-
                                                               sturbi dello sviluppo secondo le evidenze più
                                                               attuali. Orientamento per la famiglia.
                                                             • Conoscere il ruolo del fisioterapista nell’equipe
                                                               interdisciplinare che si occupa dei disturbi dello
                                                               sviluppo.
                                                             Contenuti
                                                             Aspetti generali
                                                             • Classificazione dei disturbi dello sviluppo se-
                                                               condo l’ICF-IA e il DSM. Differenze tra il mo-
                                                               dello medico e il modello educativo.

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• Ruolo del neurosviluppo motorio e sensoria-         • La teoria polivagale di Porges. Guida per
  le nello sviluppo delle abilità cognitive e l’in-     comprendere le alterazioni con la regolazio-
  fluenza sul comportamento del bambino.                ne dello stress nei bambini con disturbi dello
• Fisiologia e funzione del sistema vestibolare.        sviluppo. Coordinazione interdisciplinare con
  Influenza su equilibrio, orientamento e oculo-        la psicologia infantile.
  motricità.                                          • Integrazione dell’informazione vestibolare,
• Neurofisiologia dei circuiti automatici e il ruo-     visiva e propriocettiva nello sviluppo della
  lo che essi hanno nello sviluppo del bambino.         coordinazione e dell’equilibrio.
  VOR, COR, circuiti cervicali, etc.                  • L’equipe interdisciplinare nei disturbi dello
• Scale di valutazione della coordinazione e            sviluppo. Comunicazione e pianificazione
  equilibrio: Kids-Bes TEST, TGMD-2, BOT-2,-
                                                        degli obiettivi.
  MABC-2, etc.
                                                      • Prove e test oggettivi per la valutazione del
• Test clinici per la valutazione dell’efficacia
                                                        controllo motorio e posturale.
  motoria e del controllo posturale nei disturbi
  dello sviluppo del bambino.                         • I circuiti responabili della costruzione dell’e-
Aspetti specifici                                       quilibrio: riflessi di stabilizzazione della vista
• Ripasso delle disfunzioni meccaniche studia-          (VOR, COR, OKN), circuiti cervicali, etc. Valu-
  te in TMPI1 e TMPI2.                                  tazione e proposte di trattamento.
• Il Disturbo dello Sviluppo della Coordinazio-       • Introduzione al ruolo dell’elaborazione visiva
  ne Motoria (DCD), interrelazione con gli altri        e uditiva nelle difficoltà dell’apprendimento.
  disturbi dello sviluppo e dell’apprendimento.         Responsabilità del fisioterapista nell’equipe
• Principali teorie del controllo motorio e sue         multidisciplinare.
  ripercussioni sul modello di trattamento fisio-     • Programmi di allenamento vestibolare in pe-
  terapico.                                             diatria.
• Programmi di rieducazione neuromuscolare
       e del contollo motorio.                                          LIVELLO 3.
     Valutazione e trattamento in TMPI                       VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL
     • Questionario clinico per i disturbi dello svilup-     CRANIO E DEL VISO ATTRAVERSO UN
       po. Individuazione degli obiettivi terapeutici        MODELLO INTEGRATIVO IN TERAPIA
       con la famiglia                                             MANUALE PEDIATRICA
     Test clinici e oggettivi per la valutazione di co-
       ordinazione, controllo motorio e controllo po-
       sturale:                                                        SEMINARIO 5.
                                                              VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL
         -- Postura ed equilibrio.
                                                                    CRANIO IN PEDIATRIA
         -- Coordinazione motoria grossolana e fine.
         -- Funzione cerebellare.
                                                           Durata
         -- Circuiti automatici e funzione motoria.
                                                           30 ore distribuite su 4 giorni di formazione.
         -- Circuiti cervicali e risposte di raddrizza-
            mento.                                         Obiettivi
         -- Test visuomotori.                              • Conoscere gli aspetti anatomici-fisiologici
         -- Oculomotricità.                                 basilari e le caratteristiche dello sviluppo del
     • Programma di esercizi e stimolazioni neu-             cranio in neonati e bambini.
       ro-senso-motorie per il bambino con distur-         • Acquisire competenze di base per la valuta-
       bo dello sviluppo. Coinvolgimento della fami-         zione delle strutture cranio-cervicali in fisio-
       glia nella risposta terapeutica.                      terapia.

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• Acquisire le risorse tecniche pratiche di base      Aspetti specifici
  per il trattamento di strutture cranio-cervica-     • Anatomia funzionale della base del cranio e
  liin pediatria.                                        dei nervi cranici.
Contenuti                                              • Anatomia della volta cranica e caratteristiche
Aspetti generali                                         meccaniche del tessuto osseo.
• Anatomia del cranio e suo sviluppo durante          • Anatomia comparata tra il cranio del neonato
  l’infanzia.                                            e dell’adulto.
• Misurazioni antropometriche del cranio e cal-       • Le fontanelle e il loro sviluppo.
  colo degli indici.                                  • Fisiopatologia della plagiocefalia posizionale e
• Trattamento ortopedico e manuale delle de-             la craniosinostosi.
  formazioni del cranio in pediatria.                 • Brachiocefalia e scafocefalia. Calcolo dell’indi-
• Stato dell’arte dell’evidenza scientifica riguar-      ce craniale.
  do la relazione tra la plagiocefalia posizionale    • Valutazione e misurazione antropometrica del-
  e le alterazioni dello sviluppo.                       la plagiocefalia posizionale. Uso del cranio-
• Valutazione e trattamento delle disfunzioni di         metro e della banda elastica.
  suzioni e deglutizione di origine neuromecca-       • Trattamento della plagiocefalia posizionale in
  nica.                                                  fisioterapi terapia manuale, stimolazioni, con-
trollo posizionale e educazione della famiglia.     • Conoscere i compensi posturali e faciali del
     • Trattamento ortesico con casco.                        bambino con respirazione buccale.
     • Cefalea ed emicrania in pediatria.                   Contenuti
     • Alterazioni della funzione orofaciale di origine     Aspetti generali
        cranio-cervicale. Valutazione e trattamento in      • Anatomia e sviluppo del viscerocranio e del
        fisioterapia.                                         viso.
     Valutazione e trattamento in TMPI                      • Anatomia comparata tra il viso del neonato,
     • Valutazione manuale della volta e della base           del bambino e dell adulto.
        cranica.                                            • Asimmetrie e adattamenti orofacciali.
     • Valutazione clinica della morfologia craniale:       • Valutazione e trattamento del viso in età pe-
        esame delle 5 linee                                   diatrica.
     • Valutazione e trattamento delle disfunzioni
        orofaciali della suzione-deglutizione
     • Guida clinica per il trattamento del neurocra-
        nio in pediatria
     • Tecniche di trattamento pediatriche per il trat-
        tamento della base cranica
     • Tecniche di trattamento pediatriche per il trat-
        tamento neurodinamico delle strutture ner-
        vose craniali
     • Tecniche manuali specifiche per il trattamen-
        to della plagiocefalia posizionale.

                  SEMINARIO 6.
           VALUTAZIONE E TRATTAMENTO
              DEL VISO IN PEDIATRIA

     Durata:
     30 ore distribuite su 4 giorni di formazione.
     Obiettivi:
     • Conoscere gli aspetti anatomo-fisiologici es-
       senziali del viscerocranio in pediatria.
     • Acquisire competenze di base per la valuta-
       zione delle alterazioni nel viscerocranio in pe-
       diatria.
     • Acquisire le risorse tecniche pratiche di base
       per il trattamento delle strutture del viso in pe-
       diatria.

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Aspetti specifici                                      • Valutazione e trattamento delle alterazioni
• Anatomia funzionale delle ossa del viso.               del sistema oculare. Coordinamento interdi-
• Crescita del cranio e del viso.                        sciplinare.
• Simmetrie e asimmetrie facciali.                     Valutazione e trattamento in TMPI
• I componenti dei seni paranasali.                    • Analisi del viscerocranio in pediatria.
• L’articolazione temporomandibolare.                  • Tecniche pediatriche specifiche per il tratta-
• La cavità orbicolare e il condotto lacrimale.          mento del palato.
• L’udito e le tube uditive.                           • Tecniche pediatriche specifiche per il tratta-
• Traumatismi facciali e ostetrici.                      mento delle ossa del viso.
• Il trattamento odontoiartrico in pediatria, co-      • Tecniche di scarico e drenaggio dei seni pa-
  ordinamento interdisciplinare.                         ranasali.
• Utilizzo dei cambi posturali cervicali e cra-        • Tecniche specifiche di trattamento ganglio
  niofaciali nei bambini con pattern respiratori         sfenopalatino.
  alterati: respirazione buccale.                      • Tecniche di scarico e drenaggio della tuba
• Otiti infantili. Valutazione e trattamento in fi-      uditiva.
  sioterapia.                                          • Tecniche specifiche per il trattamento del ca-
• Riniti e sinusiti infantili. Valutazione e tratta-     nale lacrimale.
  mento.
• Labbro leporino e fissura palatina. Coordina-
  mento interdisciplinare.
Unico
                                                  corso con
                                                  pratica su
                                                   bambini
                                                  e neonati

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