Quest'anno Valentino Rossi si sentirà meglio - I nuovi impianti AV dell'Autodromo del Mugello
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soluzioni SAN DONATO CORRENTAIO PALAGIO MATERASSI BORGO SAN Quest’anno Valentino Rossi LORENZO si sentirà meglio I nuovi impianti AV dell’Autodromo del Mugello Tranquilli, nessun pericolo per la salute del campione di SAVELLI Tavullia, quello che quest’anno si sentirà (e vedrà) meglio CASANOVA saranno invece i contenuti audio e video, grazie al totale rinnovo, progettuale e tecnico, delle dotazioni dell’Autodromo del Mugello. Chiara Benedettini 8 aprile / maggio ‘09 • n. 17
soluzioni L o scorso novembre durante il Ferrari day all’Autodromo del Mugello il presidente di Ferrari Montezemolo ha tenuto un discorso davanti alle tribune centrali al centro della dirittura di arrivo, sonorizzato con un nuovo impianto. Nell’apparente calma, due figure lavoravano nell’ombra: Maurizio Montini, progettista specializzato nell’area audio, si aggirava nello spazio ascoltando la resa dei diffusori da poco installati, mentre Marco Cappellotto e Dario Sari dell’ufficio progettazione di Prase Engineering, con un PC collegato alla rete Ethernet, dalla pit lane e in contatto con Montini si occupavano della taratura e regolazione dell’impianto. Ma avrebbero potuto anche essere in regia principale o in qualsiasi altro punto dell’Autodromo: per come è stato concepito il nuovo sistema audio, è possibile accedere, controllare e gestire da un qualsiasi punto dell’impianto e controllare e gestire ogni zona dell’impianto stessoello stesso impianto, grazie ialle possibilità offerte dalle tecnologie digitali e di networking. ILa nuova dotazione audio si appoggia infatti su una rete Ethernet con protocollo Cobranet, prevede l’inserimento di linee per il trasposto dei segnali in fibra ottica ed è stato pensato e costruito per risultare flessibile, gestibile da postazioni diverse, aperto a usi modulabili e soprattutto implementabile, in previsione di ulteriori ampliamenti. Al Mugello, in consonanza con un generale rinnovamento delle infrastrutture, è in atto infatti una completa trasformazione degli impianti audio e video, già iniziata nel 2007 e che sarà portata a termine probabilmente nel 2010. Nel frattempo, per non lasciare utenti e operatori scoperti dal servizio, i due impianti “si stanno dando il cambio” con un periodo di compresenza e interoperabilità che lascerà il campo a dotazioni completamente digitali. Ma si parla già di un ulteriore ampliamento delle strutture dell’Autodromo, che prevede la costruzione di nuove aree per l’accoglienza del pubblico e che coinvolgerà ancora il settore AV ben oltre questa data. La logica I lavori di adeguamento delle dotazioni tecniche dell’Autodromo sono stati coordinati da Fabiano Nardi, referente tecnico per la società di gestione del circuito, affiancato da diversi collaboratori tra i quali Maurizio Montini per l’area audio (suoi sono progetto e direzione dei lavori, con il supporto dell’ufficio tecnico di Prase Engineering, azienda di cui Montini è referente per Toscana, Umbria e La Spezia) e per l’area video di Cosmo Sat. Al momento gli spazi coinvolti dall’aggiornamento (Il Gran Premio d’Italia del 2008 è stato il momento di verifica di molte novità), sono la press room, dotata di regia autonoma, diffusione sonora multi zona, monitor e connessione Internet per ogni postazione, l’area VIP, sei salette modulabili con regia e dotazioni audio e video, la diffusione audio interna ed esterna nei box (pit lane), la grande area paddok, l’area podio, la griglia della pista oltre alla tribuna centrale, infine la regia principale. A breve i lavori coinvolgeranno le salette dove i piloti vengono intervistati (la briefing room e la conference room), sarà inoltre completata la diffusione esterna per il pubblico, tramite trasporto dei segnali in fibra ottica (al momento solo le tribune centrali sono servite dal nuovo impianto, mentre il resto delle tribune e le zone prato sono ancora di competenza del vecchio, con classici diffusori a tromba). Il rinnovamento non ha significato solo un miglioramento delle apparecchiature, ma una vera e propria evoluzione nella logica stessa: per quanto riguarda l’audio, ad esempio, è stato costruito un impianto su rete Ethernet, 9 © Mike Curran
soluzioni potenzialmente adeguabile ed espandibile all’infinito. L’adozione di processori evoluti ha reso possibile la gestione e controllo di tutte le aree sia come zone autonome, sia come un unico impianto, inoltre i processori adottati, i Biamp AudiaFlex, possono essere impostati su layer diversi, cosicché è possibile differenziare a livello logico due aree di intervento, con un’interfaccia preposta alla creazione del layout (filtri, potenziometri, funzioni di room combining e di processamento ecc.) di competenza del programmatore, e una seconda interfaccia grafica di controllo, chiamata DaVinci, utilizzabile dall’utente e strutturata in questo momento su tre layout rispettivamente per l’intero Autodromo, l’area VIP e la press room. Attualmente sono attive tre regie: la principale, presenziata La sala stampa durante il MotoGP 2008 da operatori e tecnici e dove si trovano la maggior parte delle apparecchiature di controllo, la regia della press room e quella delle sale VIP. In realtà, però, da ognuna di esse è possibile intervenire direttamente su tutti i segnali audio presenti nel network e su tutte le zone dell’impianto. La gestione dei segnali è ugualmente flessibile e determinabile, per cui gli ingressi (la linea dello speaker, segnali sonori convenzionali, le musiche di sottofondo, la voce per le premiazioni nel podio ecc.) possono essere inviati in qualunque zona dell’impianto: un esempio classico è quando il giornalista incaricato effettua le interviste a piloti e squadre nelle ore precedenti la gara, la sua voce può essere inviata alle sale VIP, alla sala stampa, al pubblico stesso, o a tutti questi nello stesso momento. La postazione video nella regia principale La regia principale La regia principale è la sala dove sono presenti i direttori di gara, i © Marco Cappellotto tecnici, il medico e altri operatori coinvolti a vario titolo nelle gare motoristiche. Per quanto riguarda l’audio, è presente un mixer analogico collegato a una patch bay per poter gestire alcuni segnali al volo, come quello dello speaker durante le premiazioni, e a varie sorgenti (lettore CD, media server, la linea dello speaker ufficiale di Dorna, la società che organizza il MotoGP ecc); le uscite sono dirette ai modulatori di radiofrequenza per la diffusione TV interna ed esterna gestita dagli operatori broadcast, ai videoregistratori per le registrazioni di archivio, alla sala stampa, alle sale VIP, infine sono presenti le uscite generali separate per gli spazi esterni e La pit lane durante il Ferrari day; si vedono i nuovi diffusori Community sulla sinistra, interni. fissati al muro dei box. Al centro di tutto diverse matrici AudiaFlex Biamp, che si 10 aprile / maggio ‘09 • n. 17
soluzioni Biamp AudiaFlex Il processore AudiaFlex rappresenta il vertice della produzione Biamp di sistemi per il settore system integration, e si articola in diversi modelli che si differenziano principalmente per la loro configurazione hardware e le risorse DSP disponibili. Offre funzioni di processamento, distribuzione, auto mixing, room combining. Per la connessione con il mondo delle apparecchiature audio, può essere dotata di funzionalità Cobranet. Per quanto riguarda le connessioni analogiche sono presenti 12 slot che possono essere completati con schede di ingresso/uscita per un totale di 24 canali. Le schede disponibili, oltre ai consueti in e out a livello microfonico e linea, permettono l’integrazione di molte funzioni. Sono poi presenti porta Ethernet, porta Remote Control Bus per il collegamento di vari pannelli di controllo e unità di espansione sempre Biamp, varie RS-232. Il controllo di AudiaFlex avviene solo con device esterni e, in particolare, con due software: il primo, denominato Audia, permette di programmare il sistema, mentre il daVinci permette la realizzazione della relativa interfaccia utente di controllo. www.biamp.com Distribuito in Italia da www.prase.it occupano di gestione, processamento, distribuzione dei segnali Apparecchiature installate (audio) audio, indirizzati verso le varie zone di competenza. Da qualche Sala regia audio/video primo piano Podio/retro podio mese il processore Biamp gestisce anche una serie di sonde 1 Sonos ZP80 2 Community R.5 HP 1 Sonos BR100 2 Community R. 5 Sub microfoniche installate sul percorso di gara in corrispondenza dei 1 Sonos CR 100 1 Community R.25-94TZ diffusori: servono a rilevare il rumore di fondo, come per esempio 1 Lacie HDD320GB 1 In Out Securty Player S01 Sistema di diffusione sala stampa primo piano al passaggio di una moto, in modo da abbassare e alzare di 2 Biamp NPS 1 4 Clock Audio C34ESR conseguenza il volume della diffusione… chi ha partecipato ai 2 Biamp Audia Flex CM 12 in / 12 out 2 Clock Audio CW 9000 1 Biamp Audia Expi 1 Audia Flex CM 12 in / 12 out Gran Premi motoristici intuirà il loro uso ricordando il rumore 1 Biamp Audia Expo 1 Biamp VS 8 1 Biamp VS 8 1 Biamp Logic Box assordante dei motori da competizione! 1 Biamp Logic Box n. 1 Australian Monitor Amis 26 L’impianto di diffusione sonora è strutturato secondo la logica 4 Apart Buzz Stop n. 1 Australian Monitor Amis Multican 1 Australian Monitor Amis 26 n. 1 Australian Monitor AMIS 120 PF delle linee a 100V, ed è già normato rispettando le direttive della 5 In Out SM1P n. 2 Australian Monitor SY 400V EN60849, per quanto ancora in Italia sia stata recepita ma non 1 Biamp MCA 8050 n. 2 Apart SDQ5PW 19 Bittner XV 1600 n. 33 Soundtube CM 500 applicata, dato che (non esiste ancora un decreto attuativo. 2 Tannoy Reveal 5A n. 1 Switch ethernet 24 porte 1 Switch ethernet 24 porte n. 1 Mobile rack APW Consapevoli dei limiti del precedente sistema, che pur avendo 1 PC Dell servito egregiamente negli anni era condizionato dalla tecnologia 1 Mobile rack APW Sistema di diffusione sale VIP terzo piano disponibile al momento della realizzazione, per quanto riguarda Sala regia speaker secondo piano n. 1 Audia Flex CM 12 in con AEC2HD / 12 out n. 1 Biamp VS 8 i diffusori esterni si è cercato di utilizzare apparecchi capaci di 1 Biamp Audia Flex CM 12 in / 12 out con linea telefonica n. 1 Biamp Logic Box generare un’elevata pressione ma anche una gamma sonora più 3 Biamp VCB n. 3 Apart Buzz Stop 3 Australian Monitor Amis Multican n. 1 Australian Monitor Amis 26 estesa, per un suono efficace ma anche gradevole. Inoltre, era n. 1 Australian Monitor Amis Multican 3 Clock Audio CPL 1000 necessario scegliere diffusori che rappresentassero un giusto 2 Tannoy Reveal 5A n. 1 Biamp MCA 8150 n. 2 Apart Mask 6 compromesso tra potenza e dimensione, per non ostacolare Pit Lane/Box/Tribune/Paddok n. 12 Soundtube CM 500 n. 1 Switch ethernet 24 porte la visibilità del pubblico, e che fossero adatti a un’installazione 62 Community R.25-94TZ 20 Apart Mask 4T n. 1 PC Dell in esterni, affidabili e “anti-vandalismo”. Sono stati dunque n. 1 Mobile rack APW Piazzale centro medico scelti i Community modello R-25 per l’area pit-lane e tribune sul MATERIALE VARIO NO AUDIO 4 Community R 1-94Z rettilineo d’arrivo: montano un dirver da 1” e un woofer da 8” n. 6 Totem Video Tagliabue sistemi (sala VIP) Parcheggio televisioni Cavi bilanciati Bespeco professional (all’interno di una tromba in ABS stampato), e modello R-5 con 4 Community R.25-94TZ 11
soluzioni analoghe caratteristiche ma woofer da 12”, per l’area del podio. La regia principale ospita anche i display per il monitoraggio delle telecamere ai bordi della pista. Il segnale è attualmente distribuito su cavo coassiale, ma a breve si prevede un passaggio alla fibra ottica. La sala è divisa in due postazioni video, una prima che prevede un videowall composto da 36 schermi, ognuno di competenza di una delle telecamere presenti sulla pista, una seconda postazione (per il medico, personale dell’antincendio ecc.) è servita da un numero inferiore di display, con la possibilità di sintonizzarsi sulle diverse telecamere. Gli input delle telecamere arrivano in regia e vengono gestiti da quattro Gli Output del sistema visualizzati con DaVinci distributori a sette uscite: una è dedicata alla prima postazione video, una alla seconda, una è per il patch panel le rimanenti vanno ai videoregistratori per le registrazioni d’archivio, attualmente ancora su VHS ma presto anche queste trasferite in formato elettronico. In coincidenza di gare od occasioni importanti Dorna invia sette segnali ufficiali, che la regia principale metterà poi a disposizione attraverso specifici modulatori, nelle diverse aree come le salette VIP, i box, il paddok. Sono le stesse immagini che vedono i telespettatori a casa, naturalmente selezionate e mixate dalle varie regie televisive. L’impianto permette la ricezione e la distribuzione di canali terrestri e dei canali trasmessi dal satellite Eutelsat/Hot Bird (13° Est) e Astra (19,2°Est) nonché quelli della regia. Sono rispettivamente otto canali terrestri analogici, La visualizzazione dei livelli degli altoparlanti sulla mappa del circuito 10 canali SAT digitali QPSK-PAL e 40 canali interni (segnale A/V della regia). Da giugno scorso è cambiata anche la centrale di testa televisiva (su progetto di Brian Carraretto di Cosmo Sat) della distribuzione sia terrestre che satellitare, attualmente con centrale Hirschmann CSE 2000/CSE 3100 per la gestione di segnali analogici e digitali; amplificatori serie GPV in classe A e conformi alle norme EN 50082-1, EN 50083-3, classe di qualità 2 (adatti per i segnali digitali); il prossimo passo sarà l’implementazione del digitale terrestre. La press roomß I giornalisti accreditati per le attività al Mugello possono godere di una sala stampa ampia e confortevole, dotata di diffusione audio, connessione Internet per ogni postazione di lavoro e monitor per la visione delle fasi di gara e delle grafiche di servizio. Molto curata, riflette la volontà degli organizzatori di mettere i giornalisti a proprio agio perché possano lavorare al meglio: basta pensare al ruolo chiave che i media hanno avuto negli ultimi anni nel crescente seguito di cui ormai gode il MotoGP. La regia di competenza è indipendente ma comunica via Ccobranet con la regia principale,; questa regia gestisce in locale quattro microfoni e due radiomicrofoni, le grafiche di servizio (per esempio classifica e informazioni sui piloti) oltre ai segnali audio e video provenienti dalla regia principale; da poco anch’essa è dotata di un AudiaFlex (in precedenza alloggiava un processore Nexia sempre di Biamp, con funzionalità analoghe ma senza la possibilità di essere inserito nel network). L’audio, con diffusori Sound Tube a pioggia, è strutturato su sei zone diverse, in modo che si possa variare il volume da una zona all’altra, oppure dividere le aree o ancora riportare l’ambiente all’uso di una grande sala conferenza. 12 aprile / maggio ‘09 • n. 17
soluzioni L’esperienza del progettista Maurizio Montini già da vent’anni si dedica alla progettazione e consulenza per impianti audio, oltre a essere consulente tecnico/commerciale di diverse aziende del settore AV sia in Italia che all’estero; eppure il Mugello ha rappresentato un’avventura del tutto nuova, vista la particolarità delle necessità del committente. MM – Non è una… “cosa normale” pensare l’audio di un autodromo! Le variabili e le necessità sono molte e parecchio diverse da quelle di progetti che capita più frequentemente di fare, come una sala conferenza o una regia. Tuttavia, il Mugello lo conoscevo già bene: quando si è cominciato a parlare di ristrutturazione degli impianti, ci lavoravo già da una decina d’anni come referente per l’audio in occasione di eventi particolari. Nonostante questo, il lavoro di progettazione è stato comunque lungo, con molti incontri con il committente per capire le reali necessità della struttura, per il presente ma soprattutto per il futuro. Inoltre, mi sono dovuto confrontare con aspetti specifici, come la necessità di canali di allarme o di rispetto delle procedure internazionali di gara o di sicurezza. Da parte sua il committente, nelle persone del referente tecnico Fabiano Nardi, di Alessandro Guidi e Roberta Ferrari dell’ufficio tecnico, del direttore Fausto Cappi, ha accordato una fiducia totale ai nostri suggerimenti. Non capita sempre di poter lavorare con tale flessibilità e con la possibilità, anche nel tempo, di ottimizzare ulteriormente il progetto. 13
soluzioni Varie batterie di pannelli LCD montati a soffitto rimandano le informazioni e le immagini di prove e gare; il segnale è trasportato da due dorsali in coassiale (ma presto in fibra), che veicolano un segnale in standard PAL. Data la necessità di rimodulare in questo standard tutti i segnali provenienti da sorgenti video diverse e da PC, è stato installato uno scanconverter Scan 1600 di AnalogWay. L’area VIP L’area dedicata alla frequentazione esclusiva si trova sopra gli uffici, gode di una vista su quasi tutto il percorso di gara attraverso ampie vetrate, oltre a un’area all’aperto costituita dall’attico. Accuratezza nelle dotazioni e nelle finiture e totale privacy sono le parole d’ordine, tanto che la stessa regia tecnica, ubicata a fianco delle salette, è sprovvista di aperture e di telecamere che © Marco Cappellotto rimandino le immagini al tecnico presente. L’area VIP è costituita da sei salette indipendenti separate da pannelli mobili, in modo che all’occorrenza si possano ottenere spazi di dimensioni diverse fino ad avere una grande sala unica L’Autodromo del Mugello in previsione di meeting e conferenze. È infatti già predisposto Si legge sul sito ufficiale dell’Autodromo del Mugello: il cablaggio per l’aggiunta di schermo e videoproiettore. L’audio Come nella favola del brutto anatroccolo il protagonista, è strutturato su sei zone indipendenti (anche queste dotate di scacciato da tutti, diventa un ammiratissimo cigno, così diffusori a incasso Soundtube), ognuna delle salette è corredata dal Mugello stradale degli anni Venti è nato un impianto inoltre da due apparecchi al plasma Panasonic, uno a muro e un destinato a divenire un passo in avanti nella concezione secondo alloggiato su un elegante totem di Tagliabue Sistemi. È stessa di Autodromo, dove dal concetto di circuito si quindi possibile per gli occupanti scegliere liberamente tra i canali passa a quello di spazio sicuro ed efficiente dove è video disponibili, da quelli interni a quelli diffusi dai broadcaster, possibile trovare supporti tecnologici a manifestazioni rimodulati da appositi modulatori Hirchmann presenti in regia. diverse.” La regia funziona in maniera analoga a quella della press room, L’autodromo del Mugello, costruito negli anni ‘70, è anche questa indipendente ma legata alla principale: l’attuale figlio diretto delle competizioni stradali che si sono dotazione è sufficiente a gestire l’audio delle salette ma la regia è avvicendate nella zona fin dall’inizio del secolo. Il suo pronta per essere in futuro dotata di ulteriori apparecchiature per percorso è lungo 5.245 m, con dislivelli così alti da la gestione del video e della eventuale automazione. risultare ideali per collaudi e test. È circondato da tribune e servizi, inoltre il pubblico può partecipare attivamente alle competizioni grazie alle numerose ‘tribune naturali’, www.biamp.com i dislivelli intorno alla pista. Ha ospitato la Formula 5.000 www.cosmo-sat.it (che ha tenuto a battesimo l’impianto il 23 giugno 1974), www.montinim.it la Formula 3.000, la Formula Due, il Fia-Gt e, unico www.mugellocircuit.it impianto italiano, l’ITC: per quanto concerne le due ruote è sede abituale del GP d’Italia. se.it www.pra www.mugellocircuit.it kers.net udspea www.lo .com alogway www.an 14 aprile / maggio ‘09 • n. 17
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