PSICOLOGIA GENERALE A.A. 2020-21 - APPRENDIMENTO PROF. LUCA ONNIS LEZIONE 9 2017 MCGRAW-HILL EDUCATION (ITALY) SRL
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Psicologia Generale A.A. 2020-21 Codice 101318 Apprendimento Prof. Luca Onnis Lezione 9 Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Contenuti Condizionamento classico Condizionamento operante Approcci cognitivi e socio-cognitivi Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Contenuti Condizionamento classico vIl cane di Pavlov vEstinzione e recupero vGeneralizzazione e discriminazione ACCEDI alla sezione Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Contenuti Condizionamento operante vLegge dell’effetto vRinforzo e rinforzatori vPunizione vProgrammi di rinforzo vModificazioni del comportamento ACCEDI alla sezione Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Contenuti Approcci cognitivi e socio-cognitivi v Apprendimento latente v Apprendimento osservativo ACCEDI alla sezione Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Apprendimento • I piccoli di tartarughe marine nascono sapendo come trovare l'oceano e come nuotare. • A differenza della tartaruga marina, gli esseri umani devono imparare a nuotare (e fare surf). • Come esseri umani, siamo straordinari nella nostra capacità di imparare quasi qualsiasi cosa. (credit “turtle”: modification of work by Becky Skiba, USFWS; credit “surfer”: modification of work by Mike Baird) • Quali processi sono all'opera quando sappiamo quello che sappiamo? Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Comportamenti non appresi • Gli istinti e i riflessi sono comportamenti innati con cui nascono gli organismi. • Aiuta gli organismi ad adattarsi al loro ambiente. • Riflessi – reazioni motorie/neurali a uno stimolo specifico. • Più semplice degli istinti. • Coinvolgere l'attività di parti specifiche del corpo. • Coinvolgere centri primitivi del SNC (ad esempio, midollo spinale e medulla). • Ad esempio, i bambini umani nascono con un riflesso succhiare. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Comportamenti non appresi Istinti – comportamenti innescati da una più ampia gamma di eventi (ad esempio, invecchiamento, cambiamento di stagioni). Più complessi. Coinvolgono il movimento dell'organismo nel suo complesso (ad esempio, attività sessuale, migrazione). Coinvolgono centri cerebrali superiori. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Cosa è l’apprendimento? Anche l'apprendimento aiuta anche gli organismi ad adattarsi al loro ambiente, ma i comportamenti appresi comportano il cambiamento e l'esperienza. Apprendimento – un cambiamento relativamente permanente nel comportamento o nella conoscenza che deriva dall'esperienza. Implica l'acquisizione di competenze/conoscenze attraverso l'esperienza. Coinvolge processi coscienti e inconsci. Apprendimento associativo – quando un organismo crea connessioni tra stimoli o eventi che si Nel condizionamento operante, verificano insieme nell'ambiente. una risposta è associata a una Ci sono molti approcci all'apprendimento. conseguenza. Questo cane ha Esamineremo gli approcci che fanno parte del imparato che alcuni behaviorismo: comportamenti producono un Condizionamento classico premio. Condizionamento dell'opera (credito: Crystal Rolfe) Apprendimento osservazionale
Condizionamento classico Definizione di apprendimento Il processo di acquisizione, attraverso l’esperienza, di informazione o comportamento relativamente permanente. Un cambiamento, relativamente permanente del comportamento, determinato dall’esperienza. •Bisogna distinguere tra: • cambiamenti dovuti alla maturazione fisiologica dell’individuo e cambiamenti prodotti dall’esperienza • cambiamenti a lungo termine nelle prestazioni e cambiamenti dovuti all’apprendimento effettivo Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento classico Tipo di apprendimento scoperto da Ivan Pavlov in cui uno stimolo neutro finisce per causare una risposta dopo che è stato abbinato a uno stimolo che causa normalmente quella risposta Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento classico – Associare uno stimolo ad un altro •Stimolo incondizionato (SI): stimolo che suscita una risposta riflessa o innata (RI) indipendentamente da ogni apprendimento precedente •Risposta incondizionata (RI): risposta riflessa o innata indotta da uno stimolo incondizionato in assenza di qualsivoglia apprendimento Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento classico – Associare uno stimolo ad un altro •Stimolo condizionato (SC): stimolo che, tramite ripetute associazioni a uno SI, viene a suscitare una risposta condizionata simile alla RI originaria •Risposta condizionata (RC): risposta suscitata da uno stimolo condizionato •Il condizionamento avviene generalmente dopo ripetuti accoppiamenti, ma talvolta può accadere dopo una singola prova Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento classico • Estinzione Si verifica quando una risposta precedentemente condizionata diminuisce in frequenza e alla fine scompare • Recupero spontaneo Ricomparsa di una risposta condizionata estinta dopo un periodo di riposo e senza ulteriore condizionamento Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento classico • Generalizzazione dello stimolo Si verifica quando una risposta condizionata segue la comparsa di uno stimolo simile allo stimolo condizionato originale • Discriminazione dello stimolo La capacità di distinguere tra stimoli Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Uno stimolo condizionato è accoppiato CONDIZIONAMENTO DI con un nuovo stimolo neutro (lo ORDINE SUPERIORE stimolo di secondo ordine), in modo che alla fine il nuovo stimolo suscita anche la risposta condizionata, senza che venga presentato lo stimolo condizionato iniziale. Esempio: Il gatto è condizionato a salivare quando sente l'apertura della latta elettrica. La porta dell'armadio scricchiolante (stimolo di secondo ordine) è accoppiata con l'apriscatole (CS). Il gatto saliva (CR) quando sente la porta dell'armadio cigolante (CS) Il gatto impara ad associare la porta dell'armadio con l'apriscatole elettrico e quindi con il cibo. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Comportamentismo John B. Watson usò i principi del condizionamento classico nello studio delle emozioni umane. Credeva che tutti i comportamenti potessero essere studiati come reazione stimolo-risposta. Credeva che i principi del condizionamento classico potessero essere usati per condizionare le emozioni umane. Ha condotto un famoso studio con il "Piccolo Albert".
LITTLE ALBERT Watson espose un neonato, Little Albert, a certi stimoli condizionandolo a temerli. Watson presentò prima stimoli neutri (coniglio, cane, cotone idrofilo, un ratto bianco ecc), accoppiandoli con un suono di forte volume ogni volta Little Albert toccava lo stimolo, facendolo spaventare. Dopo ripetuti accoppiamenti, Little Albert divenne timoroso degli stimolo isolati, come il coniglio bianco. Nonostante fosse stato inizialmente condizionato a temere stimoli specifici, questi erano tutti pelosi e quindi attraverso la generalizzazione degli stimoli, Little Albert venne a temere altri oggetti Pelosi e forme, tra cui Watson in un costume da Babbo Natale. Non ci sono prove che la paura di Little Albert fu duratura.
Per sorridere un po’… Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Attività di Gruppo: Esempi di Condizionamento classico • Guardate i due video con link accanto. Per ognuno ricostruite il Jim's Pavlovian Prank on Dwight processo di condizionamento - The Office classico: • Qual è lo Stimolo Incondizionato? https://youtu.be/11zRl9bWY_A • Qual è la Risposta Incondizionata? • Qual è lo Stimolo Condizionato? Classical Conditioning at BGSU • Qual è la Risposta Condizionata? https://www.youtube.com/watch? • Preparate un grafico simile a quello v=Eo7jcI8fAuI presentato nella slide precedente del diapason e del cane che saliva Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante Condizionamento operante Una forma di apprendimento in cui una risposta volontaria viene rinforzata o indebolita a seconda che le sue conseguenze siano favorevoli o sfavorevoli Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante • Legge dell’effetto di Thorndike E’ più probabile che vengano ripetute delle risposte che producono risultati soddisfacenti rispetto a risposte che determinano esiti negativi Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
SKINNER BOX Per studiare il condizionamento operante, Skinner mise gli animali all'interno di una camera di condizionamento operante (Scatola di Skinner) contenente una leva che, quando veniva premuta, faceva sì che il cibo fosse dispensato come ricompensa. a) B.F. Skinner b) A Skinner box (credit a: modification of work by “Silly rabbit”/Wikimedia Commons)
Condizionamento operante • Rinforzo Processo con cui uno stimolo aumenta la probabilità che un comportamento precedente venga ripetuto • Rinforzatore Qualsiasi stimolo che aumenti la probabilità che un comportamento precedente venga ripetuto Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante • Rinforzatore primario • Rinforzatore secondario Soddisfa qualche bisogno Uno stimolo che diventa biologico e opera in modo rinforzante in virtù della sua naturale, associazione con un indipendentemente dalla rinforzatore primario precedente esperienza di una persona Esempio: offro una moneta del valore di un Euro a mia Esempio: offro un ghiacciolo a figlia se finisce il cibo che mia figlia se finisce il cibo ha nel piatto. Lei conosce il che ha nel piatto valore di scambio del denaro che pertanto funziona come rinforzatore Menu secondario Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante • Rinforzatore positivo Gli studenti di seconda Uno stimolo aggiunto all’ambiente elementare di una scuola di che determina un aumento di una Dallas sono stati pagati 2 risposta precedente dollari ogni volta che leggevano un libro e superavano un breve Esempi quotidiani: quiz sul libro. Il risultato è stato un aumento significativo della Voti alti comprensione della lettura Stipendio a fine mese (Fryer, 2010). Complimenti e lodi Attività con premi Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante • Rinforzatore negativo Uno stimolo spiacevole la cui rimozione dall’ambiente fa aumentare la probabilità che una risposta precedente si ripeta nel futuro Esempi quotidiani: Il segnale acustico che andrà via solo quando si mette la cintura di sicurezza. Condizionamento di fuga Condizionamento di evitamento Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante Punizione • Uno stimolo che diminuisce la probabilità che un comportamento precedente si ripeta – Una punizione positiva riduce la frequenza di un comportamento attraverso l’applicazione di uno stimolo spiacevole • Sgridare uno studente quando si distrae ed usa lo smartphone in classe – Una punizione negativa consiste nella rimozione – di qualcosa di piacevole • Togliere il giocattolo preferito quando un bambino si comporta male. https://youtu.be/DdqXT9k-050 Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Nota lessicale • Nel discutere il condizionamento operante, usiamo diverse parole quotidiane (positivo, negativo, rinforzo e punizione) in modo specializzato. • Nel condizionamento operante, positivo e negativo non significano bene e male. Invece, positivo significa che si sta aggiungendo qualcosa, e negativo significa che si sta togliendo qualcosa. Rinforzo significa che stai aumentando un comportamento, e punizione significa che stai diminuendo un comportamento. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Lezioni di fisica come apprendimento ‘esplorativo’ Il gioco libero aiuta il bambino ad esplorare l’ambiente scoprendo naturalmente come funziona, per esempio deducendone le leggi della fisica che regolano il comportamento degli oggetti (caduta, peso, ostacolo, movimento, ecc).
Condizionamento operante Programmi di rinforzo • Rinforzo continuo Rinforzo di un comportamento ogni volta che viene emesso • Rinforzo parziale o intermittente Rinforzo di un comportamento alcune volte ma non ogni volta che viene emesso Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante Programmi di rinforzo Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
PIANIFICAZIONI DI RINFORZO PARZIALE • I quattro programmi di rinforzo producono modelli di risposta diversi. • Programma a rapporto variabile - imprevedibile e produce tassi di risposta elevati e costanti, con poca o nessuna pausa dopo il rinforzo (ad esempio, giocatore d'azzardo). • Programma a rapporto fisso - prevedibile e produce un alto tasso di risposta, con una breve pausa dopo il rinforzo (ad esempio, venditore al dettaglio riceve premio ogni volta che vende il prodotto). Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
PIANIFICAZIONI DI RINFORZO PARZIALE •Programma a intervallo variabile - imprevedibile e produce un tasso di risposta moderato e costante (ad esempio, il gestore di un ristorante). •Programma a intervalli fissi - produce un modello di risposta che riflette una pausa sostanziale dopo il rinforzo (ad esempio, paziente chirurgico). Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante • Stimolo discriminativo Segnala la probabilità che una risposta sia seguita da un rinforzo. • Addestramento al controllo degli stimoli Un comportamento viene rinforzato in presenza di uno stimolo specifico, ma non in sua assenza. • Vincoli biologici all’apprendimento Limitazioni innate alla capacità degli animali di apprendere particolari comportamenti. Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante - Modellamento Here is a brief video of Skinner’s pigeons playing ping pong. https://youtu.be/vGazyH 6fQQ4 Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante - Modellamento Processo di insegnamento di un comportamento complesso mediante la ricompensa di approssimazioni sempre più strette del comportamento desiderato. • Rafforzare qualsiasi risposta simile al comportamento desiderato. • Quindi rafforzare la risposta che assomiglia più da vicino al comportamento desiderato. Non rafforzerai più la risposta precedentemente rafforzata. • Successivamente, iniziare a rafforzare la risposta che assomiglia ancora più da vicino al comportamento desiderato. • Continuare a rafforzare approssimazioni sempre più vicine del comportamento desiderato. • Infine, rafforzare solo il comportamento desiderato. • Viene spesso utilizzato nell'insegnamento di un comportamento complesso o di una catena di comportamenti. Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Condizionamento operante Modificazione del comportamento La modificazione del comportamento è una tecnica formalizzata per aumentare la frequenza dei comportamenti desiderati e diminuire quella dei comportamenti indesiderati. Passi fondamentali • Identificare le mete e i comportamenti obiettivo [target] • Progettare un sistema di registrazione dei dati e registrare i dati preliminari • Scegliere una strategia di modificazione del comportamento • Attuare il programma • Compilare resoconti accurati dopo che il programma è stato attuato • Valutare e modificare il programma in corso Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
COGNIZIONE E APPRENDIMENTO LATENTE Una ricerca condotta da Edward C. Tolman ha scoperto che l'apprendimento avviene anche senza rinforzo. Questo ha introdotto l'idea che c'è un aspetto cognitivo per l'apprendimento. Mentre studiava i ratti ha scoperto che se li avesse messi in un labirinto per imparare la loro strada attraverso di essa, alla fine avrebbero formato una mappa cognitiva di esso. Mappa cognitiva – un quadro mentale del layout di un ambiente. Dopo 10 sessioni nel labirinto senza cibo come rinforzo, il cibo è stato posto all'uscita e i ratti sono stati in grado di uscire molto rapidamente dal labirinto dimostrando di aver imparato la via d'uscita. Questo si chiama apprendimento latente. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
COGNIZIONE E APPRENDIMENTO LATENTE Apprendimento latente – apprendimento che si verifica ma non è osservabile nel comportamento fino a quando non c'è un motivo per dimostrarlo. I bambini possono imparare comportamenti dai loro genitori che non dimostrano fino a quando non sono più grandi. Un bambino può imparare il percorso per la scuola da guardare il suo genitore guidare lì, ma non dimostrerà questo fino a quando non possono guidare se stessi o devono arrivare in bicicletta, a piedi ecc.
COGNIZIONE E APPRENDIMENTO LATENTE Apprendimento latente I bambini esposti al Mandarino solo da bambini (caso di adozioni internazionali) mostrano modelli di attivazione cerebrale simili ai bambini con un'esposizione continua al Mandarino quando ascoltano parole cinesi (immagine di Risonanza Magnetica funzionale).
Approcci cognitivi •Apprendimento osservativo Apprendimento attraverso l’osservazione del comportamento di un’altra persona detta modello Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Imitazione come abilità innata • Studi recenti suggeriscono che le abilità umane (e di altri primati nostri cugini) siano presenti sin dai primi giorni di vita • Nei neonati umani • https://youtu.be/FYVOMUB4-rA • https://youtu.be/E-0R0EkbYH0 • Nei macachi • https://youtu.be/1R_Z6CRMaC8 Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
ESPERIMENTO della BAMBOLA BOBO DI BANDURA • In un famoso studio noto come esperimento della bambola Bobo, Bandura ha studiato la modellazione (imitazione) di comportamenti aggressivi e violenti. • I bambini hanno osservato un adulto che agiva in modo aggressivo verso una bambola chiamata Bobo. • L'adulto è stato poi punito, lodato o ignorato per il suo comportamento. • Ai bambini è poi stata data l'opportunità di giocare con la bambola Bobo. • Se i bambini avevano visto l'adulto punito, erano meno propensi ad agire in modo aggressivo verso la bambola. • Se i bambini avevano visto l'adulto lodato o ignorato, erano più propensi a imitare l'adulto. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
ESPERIMENTO della BAMBOLA BOBO DI BANDURA Bandura ne ha concluso che i bambini guardano e imparano dagli adulti attorno a loro, e ciò può avere conseguenze sia prosociali che antisociali https://youtu.be/zerCK0lRjp8
TEORIA DELL'APPRENDIMENTO SOCIALE • Passaggi del processo di modellazione • Attenzione – concentrarsi sul comportamento. • Conservazione – ricorda ciò che hai Per spiegare come si è verificato osservato. l'apprendimento senza rinforzi • Riproduzione – essere in grado di esterni, Albert Bandura ha proposto eseguire il comportamento. la teoria dell'apprendimento sociale. • Motivazione – deve voler copiare il comportamento. • La motivazione dipende da quello che è successo al modello. • Rinforzo vicario – processo in cui l'osservatore vede il modello premiato, Bandura credeva che l'apprendimento rendendo più probabile che l'osservatore imiti osservazionale non riguardasse solo il comportamento del modello. l'imitazione e che gli stati mentali interni • Punizione vicaria – processo in cui dove dovessero essere coinvolti. l'osservatore vede il modello punito, rendendo meno probabile che l'osservatore imiti il comportamento del modello. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
TRE MODELLI IMITATIVI Bandura ha identificato tre tipi di modelli: dal vivo, verbali e simbolici. Un modello dal vivo dimostra un comportamento di persona (a). Un modello di istruzione verbale non esegue il comportamento, ma invece spiega o descrive il comportamento, come quando un allenatore di calcio dice ai suoi giovani giocatori di calciare la palla con il lato del piede, non con il dito del piede. Un modello simbolico (b) può essere personaggi fittizi o persone reali che dimostrano comportamenti in libri, film, programmi televisivi, videogiochi o fonti Internet. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Basi neurali dell’imitazione • L’apprendimento imitativo coinvolgerebbe un tipo specifico di neuroni, chiamati neuroni specchio. Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Basi neurali dell’imitazione • L’apprendimento imitativo coinvolgerebbe un tipo specifico di neuroni, chiamati neuroni specchio (Hickock, 2010; Rizzolatti, Fadiga, Fogassi, & Gallese, 2002; Rizzolatti, Fogassi, & Gallese, 2006). Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
I VIDEOGIOCHI POSSONO RENDERCI VIOLENTI? I ricercatori psicologi studiano questo argomento e suggeriscono che c'è una correlazione tra il guardare atti di violenza e l'aggressione nei bambini. Ma esistono evidenze di una relazione causale? (credito: "woodleywonderworks"/Flickr) This OpenStax ancillary resource is © Rice University under a CC-BY 4.0 International license; it may be reproduced or modified but must be attributed to OpenStax, Rice University and any changes must be noted. Any images credited to other sources are similarly available for reproduction, but must be attributed to their sources.
SE I VIDEOGIOCHI SONO FINZIONE, PERCHÉ LA PUBBLICITÀ FUNZIONA? Forse non fu un caso che Watson, dopo la psicologia, si diede alla pubblicità… siamo tanti cani di Pavlov… o imitatori sociali! This OpenStax ancillary resource is © Rice University under a CC-BY 4.0 International license; it may be reproduced or modified but must be attributed to OpenStax, Rice University and any changes must be noted. Any images credited to other sources are similarly available for reproduction, but must be attributed to their sources.
COMPORTAMENTI IMITATI NELLA ‘FINZIONE’ Questa infografica mostra che i film del 2018 (G, PG, PG-13) includevano più scene di fumo rispetto all'anno precedente. Il numer di scene per film è aumentato del 34%, da 11,2 a 15,0. I film PG-13 che non mostrano scene di fumo sono scesi al 62% (38 su 61 film) dal 50% (30 di 60 film). I film orientati ai giovani hanno prodotto 10,3 miliardi di scene di fumo al pubblico in sala, con un aumento del 103% rispetto al 2017. https://www.cdc.gov/tobacco/data_statistics/fact_sheets/youth_data/movies/index.htm
Attività di Gruppo: Testate il condizionamento classico • Testate il condizionamento classico da voi! Seguite il canovaccio qui a lato, oppure inventate una situazione da voi, simile a quelle viste nei video precedenti. Siate creativi! Il fenomeno si presta ad infinite modifiche. Descrivete il processo, come lo avete preparato ed eseguito, e come ha funzionato. Se non ha funzionato, cercate di capirne la ragione. Modificate il vostro esperimento e ritentate! Avrete bisogno di partecipanti ignari, assicuratevi di non recare loro alcun danno, e spiegate loro l’esperimento al termine del procedimento. Menu Psicologia generale – Robert S. Feldman, a cura di G. Amoretti – M. R. Ciceri © 2017 McGraw-Hill Education (Italy) srl
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